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    Si complicano ulteriormente i piani salvezza di Bari, anche a Sorrento arriva una sconfitta

    Si complicano ulteriormente i piani salvezza della Just British Bari, sconfitta in tre set (25-19, 25-18, 25-22) dalla Shedirpharma Sorrento nello scontro diretto andato in scena domenica sera al PalAtigliana.

    La compagine biancorossa incappa in un’altra serata negativa e rimedia il quindicesimo ko stagionale per mano di uno scatenato David Szabo, autore di 16 attacchi vincenti, 4 muri e 1 ace.

    A cinque gare dal termine della regular season, capitan Longo e compagni vedono allontanarsi sempre più il quartultimo posto, occupato attualmente dalla Plus Volleyball Sabaudia e distante sette punti.Nulla è compromesso ma, per tenere vive le speranze di permanenza nella categoria, servirà tornare subito al successo nel girone Blu.

    Coach Esposito opta per Bellucci in cabina di regia, Szabo in posto 2, Disabato e Gozzo schiacciatori di posto 4, Pilotto e Garofalo al centro e per Prosperi Turri alla guida della linea difensiva. Coach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Bisci nel ruolo di libero.

    L’iniziale fase di studio del match (12-12) lascia spazio al break di tre punti della Just British, siglato da capitan Longo (mani-out su Disabato), Galliani (muro su Szabo) e Padura Diaz (diagonale imprendibile da posto 2). La risposta dei padroni di casa è immediata: il turno in battuta di Bellucci e gli attacchi vincenti di Disabato portano al ribaltone biancoverde (19-16) e al successivo time-out richiesto da coach Falabella.Alla fine ci pensa Szabo a perfezionare l’allungo decisivo dei campani (22-17), che si aggiudicano il primo set dopo l’invasione a rete commessa da Barretta (25-19).

    Al ritorno in campo è sempre la Shedirpharma protagonista sul rettangolo di gioco: i sigilli di Szabo e Pilotto valgono il momentaneo 12-8. L’ingresso in campo di Barretta al posto di Wojcik non cambia l’andamento del parziale, sempre più nelle mani dei padroni di casa che, con il muro di Pilotto su Galliani, si danno alla fuga (18-12). È lo show di Szabo nel finale (23-17) a spegnere le velleità di rimonta della Just British, che cede nuovamente il passo agli avversari sul definitivo 25-18 (decisivo Disabato).

    La Shedirpharma conduce il gioco anche nel terzo set: il muro di Bellucci su Sportelli fissa il punteggio sul momentaneo 7-2. Scivolata a -7 con il muro del solito Szabo su Padura Diaz (13-6), la Just British riesce ad accorciare le distanze grazie all’ottimo turno al servizio di Galliani (13-10). Ai biancorossi, però, non riesce l’operazione rimonta (24-22, primo tempo vincente di Persoglia): il sigillo di Disabato fa calare il sipario sul match (25-22).

    SHEDIRPHARMA SORRENTO – JUST BRITISH BARI 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 21, Disabato 9, Gozzo 7, Pilotto 4, Garofalo 6, Prosperi Turri (L1) pos 73%, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì 1, Gargiulo, Denza (L2), Imperatore, Venditti.All. Nicola EspositoJUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 11, Wojcik 1, Galliani 9, Persoglia 9, Pasquali 6, Bisci (L) pos 29%, Catinelli 1, Cengia, Sportelli 2, Barretta 1, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: Sorrento: errori al servizio 9, aces 3, ricezione pos 59% – prf 8%, attacco 51%, muri vincenti 8.Bari: errori al servizio 12, aces 0, ricezione pos 50% – prf 19%, attacco 48%, muri vincenti 3.Arbitri: Giorgia Spinnicchia e Rosario Vecchione.Durata set: 29’, 26’, 29′

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    Lagonegro espugna 3-1 il campo di Napoli

    La Rinascita Lagonegro esce vittoriosa (3-1) dal catino del PalaSiani di Napoli dopo due ore intense di battaglia sportiva, nell’ottava giornata di ritorno del campionato di A3. Nonostante abbia conquistato l’intera posta in palio (23-25, 25-21, 25-27, 18-25), la squadra di coach Lorizio ha avuto la dimostrazione che in questo girone non ci sono affatto partite facili, e che ogni set va giocato e portato a casa con massima concentrazione e maturità. Elemento, quest’ultimo, risultato poi decisivo.

    La Quantware Napoli ha dato filo da torcere per gran parte del match, grazie soprattutto al più atteso dei suoi, lo schiacciatore Simone Starace, e una notevole determinazione mostrata in particolar modo nel secondo set (vinto).

    Aiutata anche dalla classifica benevola, Lagonegro scende sul taraflex con inevitabile serenità, mettendo in cascina già dalle battute iniziali il primo minibreak con Piazza (6-8). Il vantaggio si mantiene inalterato fino all’11-13, allorquando un muro di Fioretti aiuta i compagni ad issarsi sull’11-14. Il tecnico dei campani, Sergio Calabrese, non può far altro che richiamare i suoi in panchina, ma è ancora la Rinascita ad allungare grazie a una splendida pipe di Armenante. Entra in partita anche il lituano Vaskelis autore di due diagonali per il 16-21. La Quantware però non molla e sostenuta dalla precisione in attacco del suo bomber Starace si riporta sotto prima con un vincente (19-22) e poi con un ace (23-24). Armenante, nell’azione successiva, sfrutta il mani out del muro e chiude 23-25.

    La Rinascita parte col piede giusto anche nel secondo parziale, sulla scia emotiva della buona prova offerta nel primo, e vola subito sul 5-8. Napoli non gioca male, anzi è pienamente in partita (9-9). Dopo il primo vantaggio ad opera del solito Starace, i partenopei allungano sul 13-11: inevitabile il time out di Lorizio. La mossa è azzeccata: due attacchi consecutivi in primo tempo di Piazza e Molinari regalano la parità (15-15). Ma è Napoli a interpretare meglio questa fase della partita, complice anche i successivi errori di Lagonegro. 19-15, 21-17, 22-19: la Quantware insiste nel vantaggio. L’errore a servizio del neo entrato Nicotra è la fotografia dell’opaco finale di set biancorosso: 25-21 e 1-1.

    Tornata anche mentalmente nel match, Napoli disegna una pallavolo efficace anche a inizio terzo periodo (9-7). Un poderoso primo tempo di Molinari (11-10) non basta a Lagonegro per restare agganciata agli avversari, che volano con Frankowski prima (14-11) e Starace poi (18-14). Crescono le percentuali a servizio grazie a Montò (19-15), nel complesso di squadra Napoli dà segnali di evidente miglioramento (22-19). Ma nel momento di sua massima produttività, esce fuori la maturità della Rinascita, che sfrutta alla perfezione un eccezionale turno a servizio di Fioretti: arrivano così i punti decisivi (25-27) per tornare avanti. Set che si chiude tra le proteste dei giocatori napoletani, che sul punto conclusivo (attacco fuori di Cefariello) hanno lamentato una decisione arbitrale, a loro opinione, sfavorevole.

    Nervosismo che si traduce nel cartellino rosso per il tecnico e un quarto parziale praticamente mai giocato. Napoli spegne completamente la luce, sbaglia molto a servizio e in ricezione (dove era stata quasi perfetta in precedenza), mentre Lagonegro gioca sul velluto e con la serafica calma del più forte. Poco da raccontare dal punto di vista tecnico, il 25-18 finale è la cartina al tornasole di un set dominato in lungo e in largo.

    Giganteggia Vaskelis con i suoi 27 punti su 45 attacchi, mentre a livello di squadra numeri importanti in attacco (47%) e a muro (8 vincenti). Successo di fondamentale importanza per la Rinascita, alla vigilia del prossimo turno di riposo: 40 punti in classifica, podio rafforzato e Palmi (sconfitta da Fano 3-1) allontanata a sette lunghezze, in attesa del recupero di San Giustino. 

    QuantWare Napoli-Rinascita Lagonegro 1-3 (23-25, 25-21, 25-27, 18-25) QuantWare Napoli: Quarantelli, Saccone(7), Starace(24), Leone(1), Monda(L), Calabrese(1), Malanga,Cefariello(10), Ardito(L), Frankowski(16), Martino(12), Piscopo, Montó(1),Piccolo. All.Calabrese SergioRinascita Lagonegro: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(27),Bongiorno(4),Miscione(3), Piazza(1)Mastrangelo,Molinari(5), Fioretti(11), Armenante(9), Nicotra(2)Pizzichini,Dietre. All: Giuseppe Lorizio

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    Modica passa in quattro set sul campo di Casarano

    Meritato successo dell’Avimecc Volley Modica che con una prova di grande carattere passa in quattro set in 98′ sul campo della Leo Shoes Casarano.

    Una vittoria che non fa una grinza contro una squadra come Casarano che solo pochi giorni prima era riuscita a vincere in casa della capolista Macerata, ma che oggi ha dovuto fare i conti con i “Galletti” della Contea che hanno subito messo le cose in chiaro e facendo capire a Lugli e compagni che oggi avrebbero avuto vita durissima.

    Approccio quasi perfetto alla gara dei biancoazzurri che scavano subito il “solco” nel punteggio (3-8) e costringono subito i padroni di casa a inseguire. Il sestetto di Licchelli va in confusione e a metà frazione è sotto di 6 punti (10-16). Modica resta sul pezzo,approfitta delle difficoltà dei casertani e con un break di 2 – 5 indirizza il parziale d’apertura che i modicani portano a casa in 30′ con il punteggio di 15-25 sfruttando l’errore in battuta dei padroni di casa.

    Al cambio di campo Modica continua a tenere alti i ritmi del gioco, mentre Casarano è come un pugile suonato in attesa del lancio della spugna e non riesce a tenere il passo dei biancoazzurri che si portano subito avanti nel punteggio (4-8). Capelli, Raso e Spagnol continuano a far breccia nella difesa avversaria e a metà parziale la forbice del punteggio (7-16) è rassicurante per il sestetto della Contea che può gestire un vantaggio vistoso che diventa ancora più consistente dopo il break di 0 – 5 che taglia definitivamente le gambe a Casarano. Alla fine Modica conquista anche il secondo set in 18′ con un imbarazzante 10-25 firmato da con un pallonetto di Spagnol.

    Nel terzo set Modica allenta un po’ la tensione, mentre Casarano ha una reazione d’orgoglio e il match si fa equilibrato. Modica mette il muso avanti (8-7), ma Casarano resta in scia e a metà frazione è avanti di 3 (16-13). Modica prova a recuperare, ma questa volta Casarano tiene botta (21-19) e nel finale piazza il break decisivo e vince in 27′ il parziale con block out di Lugli che vale il 25-20 finale che rimette in corsa i padroni di casa.

    Al cambio di campo coach Distefano richiama all’ordine i suoi ragazzi che entrano in campo con nuove motivazioni. Modica tiene il muso avanti nella fasi iniziali del quarto set (8-6), fiacca la resistenza dei padroni di casa che a metà frazione sono in notevole ritardo (10-16). Casarano non ci crede più e Modica piazza l’allungo decisivo (12-21) che alla fine porta al successo di set e match in 23′ con l’ace di Buzzi che chiude i conti definitivamente e regala tre punti pesantissimi alla formazione del presidente Ezio Aprile.

    Leo Shoes Casarano-Avimecc Modica 1-3 (15-25, 10-25, 25-20, 13-25) Leo Shoes Casarano: Martinelli 1, Peluso 4, Miraglia 3, Ciardo 1, Lugli 16, Licitra, Pepe, Baldani 6, Giuliani 10, Carta (L1), De Micheli (L2), n.e. Quarta, Tommasi, Coppola. All. Fabrizio Licchelli; Ass: Fabio CozzettoAvimecc Volley Modica: Raso 12, Capelli 21, Putini 2, Chillemi 11, Cascio, Buzzi 9, Spagnol 17, Nastasi (L1), n.e. Turlà, Di Franco, Tidona, Lombardo (L2), Giudice. All. Enzo Distefano; Ass:Salvo Nicastro.Arbitri: Claudia Lanza e Mariano Gasparro

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    Garlasco mette la quinta e piega Salsomaggiore 3-2

    La Moyashi conquista la quinta vittoria consecutiva a Salsomaggiore spuntandola al tie-break (25-19, 23-25- 20-25, 26-24, 13-15). Nonostante la grande fatica dovuta anche ad alcuni acciacchi, i neroverdi riescono a recuperare un primo set doloroso e conquistare i seguenti due. Un risveglio di Salsomaggiore mette in difficoltà la Moyashi, che cede il quarto set agli emiliani. La gara si gioca al tie-break, in uno scontro fino all’ultimo pallone: Garlasco si fa valere e conquista due punti importantissimi. Una vittoria che manda i neroverdi al turno di riposo con un po’ di amarezza per il punto perso, ma consapevoli di avere i mezzi per poter raddrizzare anche le giornate più storte.

    Formazioni: Per la trasferta con Salsomaggiore, coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Cavalcanti e Puliti in banda, Orlando e Biasotto in centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Mattioli schiera leoni in cabina di regia con Bulfon opposto, Bussolari e Alberghini in centro, Van Solkema e Cantagalli in banda con Zecca libero.

    Un po’ di spaesamento nel campo neroverde rende faticoso l’inizio della gara con Salsomaggiore. Ci prova capitan Puliti, ma i padroni di casa si portano presto sul 10-5. Tenta di recuperare un po’ di attenzione la Moyashi, che con Martinez e l’ace di Cavalcanti cerca la ricorsa (16-12). Buono l’apporto di Cavalcanti, ma Cantagalli e Beltrami mettono in difficoltà la ricezione della Moyashi che consente agli emiliani di portarsi sul 22-18. Coach Galimberti chiama il doppio cambio con Pedroni e Vattovaz, ma Van Solkema permette ai suoi di prendersi il set 25-19.

    La Moyashi tenta la rivincita all’inizio del secondo parziale con Martinez e Orlando che cercano di contenere i padroni di casa (8-9). Martinez e Cavalcanti ce la mettono tutta per mantenere il poco vantaggio conquistato, e affidandosi a una buona difesa di Calitri si portano sul 15-17. Poca precisione da parte dei neroverdi consente a Salsomaggiore di riportarsi avanti. Sul 20-19 coach Galimberti chiama il doppio cambio con Pedroni e Vattovaz, che riescono a rianimare la sfida (20-21). Pedroni si affida a un buon Orlando, e grazie al muro e all’attacco di Vattovaz i neroverdi si prendono il set 23-25.

    Ritrovata l’energia giusta, Martinez mette subito in chiaro le intenzioni della Moyashi, e supportato da Cavalcanti e dall’ace di Puliti, guida i suoi sul 4-8. Ancora Cavalcanti e Martinez continuano a spingere riuscendo a contrastare Bulfon. Sull’11-14 coach Galimberti ricorre ancora una volta al doppio cambio Vattovaz e Pedroni. Non guarda in faccia nessuno Cavalcanti, e con il supporto dall’ace di Orlando trascina con forza i suoi sul 16-21. Rientrano in campo Peslac e Martinez, che colgono subito la palla al balzo e conquistano il terzo set 20-25.

    La tensione si fa sempre più alta, e le disattenzioni in ricezione da parte dei neroverdi consentono a Salsomaggiore di portarsi in vantaggio. Con Martinez e Tomassini i neroverdi provano ad avvicinarsi sempre di più (9-8). Tornano in campo Pedroni e Vattovaz, e con Orlando in attacco e a muro la Moyashi trova il pareggio (13-13). Cavalcanti le prova tutte, ma gli emiliani trovano forza e si portano avanti. Sul 20-18 rientrano in campo Martinez e Peslac, e con Tomassini al servizio e gli attacchi di Martinez i neroverdi si portano sul 21 pari. Con Orlando dal centro e Puliti, la Moyashi annulla il primo set point conquistato da Salsomaggiore portando il set ai vantaggi, ma Bussolari si prende di forza il set 26-24.

    Si gioca tutto al tie-break, con Tomassini che dà il meglio di sé aiutato da un buon muro di Orlando (6-4). I padroni di casa si avvicinano sempre di più, fino a portarsi sull’8 pari. Non si ferma Tomassini, che supportato da Cavalcanti trascina i neroverdi sull’11-13. Con un muro di Martinez la Moyashi si prende il set point, e Puliti conferma la vittoria con il 13-15.

    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME – MOYASHI GARLASCO 2-3 (25-19, 23-25, 20-25, 26-24, 13-15)                               WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Boschi 1, Van Solkema 23, Zecca (L), Cantagalli 10, , Bussolari 8, Alberghini 12, Monica (L), Bulfon 25. NE: Beltrami, Bucciarelli, Riccò, Conforti. All. Mattioli, Vice Montanini.MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tomassini 6, Cavalcanti 21, Pedroni, Martinez 19, Biasotto 4, Vattovaz 3, Calitri (L),  Accorsi, Orlando Boscardini 12, Puliti 13. NE: Chadtchyn. All. Galimberti, Vice Moro.Note: Salsomaggiore Terme: 10 muri, 5 ace, 15 errori al servizio, 48% ricezione positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco. Garlasco: 12 muri, 7 ace, 14 errori al servizio, 53% ricezione positiva (30% perfetta), 44% efficienza in attacco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno la spunta al tie break, contro Brugherio il quarto sigillo

    Esulta per la quarta volta di fila il Belluno Volley: dopo San Donà, Salsomaggiore e Sarroch, i rinoceronti hanno la meglio anche sulla Gamma Chimica.

    Ma a Brugherio è stato un duello senza esclusione di colpi: mai domi, i Diavoli Rosa sono riusciti a risalire da due situazioni di svantaggio e a portare la gara al tie-break. Poi, a ridosso della bandiera a scacchi, i biancoblù non hanno sbagliato più nulla, o quasi. Anche grazie al contributo di chi è entrato a partita in corso: il riferimento è ad Alessandro Stufano, autore di 5 punti con 3 muri, 2 dei quali stampati nel quinto round. E importante si è rivelato pure il contrattacco dell’allungo, firmato da Schiro. Ottima, inoltre, la prova a muro, come testimoniano i 16 attacchi rispediti al mittente.

    Grazie a questo successo – il tredicesimo nel campionato di Serie A3 Credem Banca – il gruppo di Colussi rimane sul gradino più basso del podio, con 2 lunghezze di vantaggio sulla più diretta fra le inseguitrici: la Pallavolo Motta.

    L’approccio è dei migliori, tanto è vero che Bisi e compagni scattano subito sull’8-3. E doppiano gli avversari: 12-6. I padroni di casa provano a rifarsi sotto, ma proprio capitan Bisi ristabilisce le distanze (18-12), mentre nel finale è una pennellata di Antonaci, sotto rete, a chiudere ogni discorso. La sfida sembra ben indirizzata, anche se il secondo capitolo è caratterizzato da un lungo ed emozionante punto a punto. È il Belluno Volley, però, a dettare i ritmi. E a imboccare il rettilineo conclusivo del set sul vantaggio di 23-21. Solo che, a due passi dal traguardo, i meccanismi si inceppano. E la Gamma Chimica sale di colpi al servizio, con Selleri capace di impattare a quota 23 e di timbrare il venticinquesimo punto dai nove metri. Sono due ace mortiferi. E riportano tutto in equilibrio.

    I bellunesi accusano il colpo? Non si direbbe. Perché il solito Bisi detta la rotta e fissa il 15-13, mentre il servizio vincente di Ferrato vale il 18-15. I Diavoli Rosa provano a riemergere, ma il muro dolomitico (di Bucko e di Mozzato, in particolare) è letteralmente invalicabile: 25-18 e rinoceronti ancora avanti. Solo che, nell’altra metà campo, ci sono avversari giovani, di talento. E con una determinazione feroce: di mollare non pensano nemmeno lontanamente. Così, nel quarto round, Meschiari inchioda il muro del 21-19, mentre Prespov griffa un ace dal sapore di sentenza: vale il 23-20. E, di fatto, il parziale.

    Tutto si decide al tie-break. E, al centro, è il neo entrato Stufano a confezionare un paio di giocate determinanti per spegnere le bocche da fuoco di Brugherio: 7-10. Il Belluno Volley toccherà poi le 5 lunghezze di margine (9-14) e l’ultimo sussulto d’orgoglio della Gamma Chimica serve solo a rendere più pepato il finale.

    “Ci aspettavamo una battaglia sotto rete – è il commento nel post partita di coach Gian Luca Colussi – e così è stato. In ogni caso, abbiamo avuto il merito di portare a casa 2 punti importanti contro un’ottima formazioni. In attacco le percentuali non sono state lusinghiere, però siamo sempre rimasti agganciati al match. E abbiamo contenuto l’urto dei loro battitori. Bene pure l’atteggiamento: è quello giusto ormai da diverse partite”.

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-BELLUNO VOLLEY 2-3 (21-25, 25-23, 18-25, 25-22, 12-15)GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 15, Selleri 3, Ichino 15, Prespov 22, Mancini 4, Mellano 1; Marini (L), Viganò 4, Carpita, Consonni. N.e. Chinello, Compagnoni, Prada, Centenaro (L). Allenatore: D. Delmati.BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 21, Bucko 15, G. Martinez 10, Mozzato 7, Antonaci 8; Orto (L), Reyes, Schiro 1, I. Martinez, Stufano 5. N.e. Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.NOTE: Brugherio: battute sbagliate 19, vincenti 7, muri 6. Belluno: b.s. 23, v. 5, m. 16.Durata set: 27’, 28’, 27’, 36’, 16’; totale: 2h14’.

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    Serie A3 maschile, i risultati dell’ottava giornata di ritorno

    L’ottava giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca si è aperta ieri con ben cinque anticipi: 3 nel Girone Bianco e 1 nel Girone Blu. Oggi si sono disputate altre sette gare, ma la giornata si chiuderà lunedì 19/2 con la sfida tra San Donà e Cagliari: ecco i risultati, le classifiche aggiornate dei due raggruppamenti e il programma del prossimo turno.

    GIRONE BIANCO

    RISULTATI

    Sarlux Sarroch – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-20, 25-22, 23-25, 25-23) giocata ieriGabbiano Mantova – Stadium Mirandola 3-1 (19-25, 25-21, 25-14, 25-15) giocata ieriMonge Gerbaudo Savigliano – Pallavolo Motta 0-3 (16-25, 16-25, 16-25) giocata ieriGamma Chimica Brugherio – Belluno Volley 2-3 (21-25, 25-23, 18-25, 25-22, 12-15)Wimore Salsomaggiore Terme-Moyashi Garlasco 2-3 (25-19, 23-25, 20-25, 26-24, 13-15)Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari lun 19/2 ore 20

    CLASSIFICA

    Gabbiano Mantova 50, Personal Time San Donà di Piave 41*, Belluno Volley 36, Pallavolo Motta 34, CUS Cagliari 33*, Monge Gerbaudo Savigliano 33, Negrini CTE Acqui Terme 32, Sarlux Sarroch 27, Gamma Chimica Brugherio 23, Moyashi Garlasco 22, Geetit Bologna 21, Stadium Mirandola 15, Wimore Salsomaggiore Terme 8.

    *1 incontro in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 25/2 ore 18

    Belluno Volley-Monge Gerbaudo Savigliano ore 19:00Gamma Chimica Brugherio-Wimore Salsomaggiore TermeCUS Cagliari-Geetit Bologna ore 16:00Pallavolo Motta-Personal Time San Donà di Piave sab 24/2 ore 18Stadium Mirandola-Sarlux Sarroch ore 20Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano Mantova sab 24/2 ore 20:30

    Riposa: Moyashi Garlasco

    GIRONE BLU

    RISULTATI

    Tim Montaggi Marcianise – Aurispa DelCar Lecce 0-3 (19-25, 23-25, 18-25) giocata ieriSmartsystem Fano-OmiFer Palmi 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 26-24)QuantWare Napoli-Rinascita Lagonegro 1-3 (23-25, 25-21, 25-27, 18-25) Shedirpharma Sorrento-Just British Bari 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)Leo Shoes Casarano-Avimecc Modica 1-3 (15-25, 10-25, 25-20, 13-25) Banca Macerata-Plus Volleyball Sabaudia 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)

    Riposa: Erm Group San Giustino

    CLASSIFICA

    Banca Macerata 47*, Rinascita Lagonegro 40*, Erm Group San Giustino 38, Smartsystem Fano 37*, OmiFer Palmi 34, Avimecc Modica 31*, Aurispa DelCar Lecce 27, Shedirpharma Sorrento 24, Leo Shoes Casarano 24*, Plus Volleyball Sabaudia 23, QuantWare Napoli 22, Just British Bari 16, Tim Montaggi Marcianise 15.

    * 1 Incontro in più

    PROSSIMO TURNODomenica 25/2 ore 18

    Avimecc Modica-Smartsystem Fano sab 24/2 ore 16:30OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano sab 24/2 ore 18:00Aurispa DelCar Lecce-Erm Group San GiustinoBanca Macerata-Shedirpharma Sorrento ore 20Plus Volleyball Sabaudia-QuantWare Napoli sab 24/2 ore 19:00Just British Bari-Tim Montaggi Marcianise 24/2 ore 17

    Riposa: Rinascita Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Macerata rialza la testa, Sabaudia battuta in tre set

    Dopo la sconfitta amara contro Casarano, i biancorossi tornano a festeggiare davanti ai propri tifosi grazie ad una prestazione convincente. Sabaudia veniva da solo vittorie nel 2024 ma non ha potuto niente oggi di fronte alla Volley Banca Macerata: i biancorossi si sono imposti fin dal primo set mettendo pressione sugli avversari in battuta e a muro; nel secondo hanno rimontato l’iniziale svantaggio e dominato il gioco, gestendo con qualità anche nel terzo set che ha sancito la vittoria.

    I ragazzi di coach Castellano potranno sfruttare di nuovo il fattore campo domenica prossima quando al Banca Macerata Forum sarà ospite Sorrento.

    LA CRONACA – Unica novità nel sestetto per la Volley Banca Macerata è Orazi, che con Fall forma la coppia di centrali, poi Casaro, Zornetta e Lazzaretto, il Capitato Marsili e il libero Gabbenelli. Sabaudia invece con Rerenciac, Onwuelo e Urbanowicz, poi Mazza e De Vito centrali, Catinelli come palleggiatore, Rondoni libero.

    Buona partenza dei biancorossi che scappano 6-2 col muro di Lazzaretto, time-out per coach Mosca; Macerata tiene alta la pressione sfruttando anche la battuta e ancora Lazzaretto è protagonista con l’ace del 10-4. Comincia a reagire Sabaudia dopo un difficile inizio: Zornetta viene fermato dal muro ospite e sul 13-9 è coach Castellano a chiedere il time-out. Si riprendono i biancorossi dopo il break di Sabaudia e, costringendo gli avversari a due errori in attacco, salgono sul 18-12. Lazzaretto trascina i suoi nel finale con due ace consecutivi, mentre l’ultimo punto è di Fall, 25-18.

    Stavolta è Sabaudia a cominciare avanti: grande salvataggio di rondoni poi Onwuelo gioca sul muro biancorosso, 2-5. La reazione di Macerata però è immediata, i ragazzi di coach Castellano ribaltano e allungano 11-6 con l’ace di Zornetta e il punto di Fall, time-out per Sabaudia. Ospiti imprecisi, i biancorossi ne approfittano e scappano ma accorcia Urbanowicz che buca il muro, 17-12; finale in controllo per Macerata che, nonostante qualche protesta con l’arbitro da parte di coach Mosca, chiude 25-20 con il muro-out di Casaro.

    I padroni di casa gestiscono e con il muro di Fall vanno sul 10-3 tra gli applausi del Banca Macerata Forum, Sabaudia in difficoltà. Buca al centro Macerata, prima con Orazi ben servito da Marsili, poi con Fall ancora a muro, 16-8; break degli ospiti che si avvicinano, i biancorossi reagiscono e con Penna tornano sul +7. Finale senza affanni per Macerata che si impone 25-18 e torna alla vittoria.

    Lo schiacciatore Penna commenta l’importanza di questa vittoria, “Importante aver vinto 3-0 ed esserci ripresi da un momento particolare, siamo stati bravi ad affrontare questa partita al massimo. Nelle ultime partite ci è mancata un po’ di efficacia a muro e per noi è fondamentale come abbiamo visto stasera”. La prossima gara sarà ancora in casa, “Ci troviamo bene al Banca Macerata Forum, abbiamo il pubblico che ci sostiene. Ma a prescindere dal palazzetto, giochiamo ogni gara come se fosse una finale”.

    VOLLEY BANCA MACERATA–PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi 6, Fall 11, Penna 1, Casaro 14, Scrollavezza, Gabbanelli, Zornetta 5, Lazzaretto 8. NE: Orazi, Pahor, Sanfilippo, Ravellino, D’Amato. Allenatore: Castellano.PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Ferenciac 4, Mazza 3, Onwuelo 6, Della Rosa, Rondoni, Schettino, Urbanowicz 11, De Vito 5, Catinelli 1. NE: Marangon, Tanzi. Allenatore: Mosca.ARBITRI: Marani e Polenta.Durata set: 27’, 26’, 24’. Totale: 77’.

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    Fano da spettacolo al Palas Allende: 3-1 su Palmi

    Grande spettacolo al Palas Allende con la Smartsystem Fano che supera Palmi al termine di una sfida avvincente e combattuta. E’ stato Federico Roberti il giustiziere dei calabresi con un ace che ha mandato in delirio il numeroso pubblico presente.

    Fano inizia con il piglio giusto la partita (4-1) ma è solo un fuoco di paglia perché l’Omifer con la battuta e gli attacchi dell’ex Stabrawa si porta avanti 15-10. Quando ormai sembrava fatta ecco che dalla parte fanese si scatena Dimitrov con due ace che regalano la parità a quota 18 e nel finale Partenio si affida proprio a lui in attacco per suggellare l’1 a 0.

    Nel secondo set la Smartsystem non lascia andare via l’avversario, anzi sull’11 a 11 la ricezione degli ospiti va in tilt e Fano scappa sul 19-15 e 23-20. Questa volta è Merlo ad essere decisivo con un paio di attacchi importanti.

    Palmi però non abdica ma raddoppia le forze e va in fuga nella terza frazione senza farsi più raggiungere, con Fano che cala in tutti i fondamentali.

    Decisivo il quarto set: sulla scia del terzo l’Omifer va avanti 7 a 2, ma ancora una volta i virtussini trovano le energie fisiche e mentali per reagire: gli ace di Merlo e Maletto danno la scossa, la partita diventa punto a punto (21-21) ma nel finale un’incredibile invasione di Maccarone e l’ace di Roberti regalano la gioia più grande ai padroni di casa.

    Smartsystem Fano-Omifer Palmi 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 26-24)Smartsystem: Dimitrov 24, Roberti 11, Galdenzi, Merlo 14, Partenio 1, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 10, Mazzon, Gori, Maletto 6. All. MastrangeloOmifer: Cottarelli, Iovieno, Gitto 4, Donati (L), Amato, Stabrawa 28, Maccarone 6, Russo 2, Corrado 21, Pellegrino 4, Carbone 1. All. PorcinoArbitri: Enrico Autuori e Luca GrassiNote: Fano: bv 10, bs 16, muri 10; Palmi: bv 2, bs 16, muri 6

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO