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    Mirandola torna a vince davanti al suo pubblico, batte Sarroch e tiene vivo il sogno salvezza

    Mirandola torna a vincere davanti al suo pubblico, mantenendo vivo il sogno salvezza.

    Sestetto classico per Mirandola con una variazione nel ruolo di libero: Rossatti e Nasari in banda, Albergati opposto con Bombardi e capitan Rustichelli Riccardo a centro rete e assistiti in seconda linea da Scarpi, che torna nel ruolo dopo l’ultima di andata a Salsomaggiore. Tutto alla regia di Ǫuartarone.

    Primo parziale in completo equilibrio fino al primo doppio vantaggio firmato da Mirandola sul punteggio di 8-6. Il vantaggio viene mantenuto e ampliato ben oltre la prima metà del parziale, con Giombini che chiama il primo timeout sul fi5-fifi. I sarrochesi recuperano qualche lunghezza ed è Rossatti, prima in attacco poi dai 9 metri a costringere il tecnico sardo ad un nuovo timeout fi7-fi3. Il turno di servizio di Ǫuartarone inizia con il tabellone sul 23-fi8. Un muro del capitano guadagna i primi 7 set point. I cagliaritani ne annullano un ma non possono nulla contro un Albergati come sempre in grande spolvero.

    Stadium parte forte anche nel secondo parziale e trotta subito sul 3-0. Il vantaggio si allunga a 5 lunghezze e si ritira a 3, e costringe Mescoli al primo timeout dell’incontro. Grandi fasi di Mirandola e grandi fasi di Sarroch culminano nel pareggio tra le due formazioni sulle fi2 lunghezze. Tra sorpassi e controsorpassi, le due formazioni sono ancora appaiate a fi8. Mescoli chiama timeout sul fi9-20 per dare qualche indicazione ai suoi. La situazione sembra sbloccarsi, con Albergati che mette a segno l’ace che offre due set point ai suoi per portarsi sul 2-0 (24-22). Lo stesso opposto bergamasco subisce un muro granitico che annulla il primo set point, ma si riscatta immediatamente atterrando il suo secondo tentativo e chiudendo il secondo 25-23.

    L’inizio della terza partita è complesso per Stadium, che concede agli avversari di portarsi sullo 0-3 prima di iniziare a giocare. Albergati e Nasari richiudono il gap a quattro lunghezze, ma si inabissano nuovamente sul gioco sardo, che macina e raddoppia 4-8.

    Mescoli chiama timeout e riprova a svoltare il parziale. I gialloblù ricuciono, ma si trascinano dietro ai padroni di casa fino al fi3-fi2, dove ritrovano la guida grazie ad un muro di Bombardi. Beghelli e Ciupa, subentrati rispettivamente a Romoli e Sideri, danno più equilibrio al gioco degli isolani, riuscendo a tornare avanti fino ad un complicato 15-20. Sei set point per Fabroni al servizio sul fi8-24. Stadium ne annulla tre ma non completa la rimonta, lasciando il terzo agli ospiti per 2fi-25.

    Mirandola sale e non vuole commettere nuovamente l’errore della partita precedente: quando Giombini chiama il primo timeout il tabellone recita 5-fi. Gioco pulitissimo per i padroni di casa che riescono in questo parziale ad arginare meglio anche i subentrati e macina una lunghezza dopo l’altra. Il tecnico sarrochese utilizza il suo secondo timeout sul punteggio di fi7-9. Sarroch continua a giocare fino in fondo, ma il vantaggio di Stadium, eccellentemente ampliato da Ǫuartarone e compagni, gli concede 10 set point. Ntotila annulla il primo con una cannonata in diagonale. Il secondo viene affidato dalla regia a Nasari che atterra e chiude l’incontro.

    Marcello Mescoli, allenatore: “Mi piace molto vedere questa Stadium: abbiamo difeso molto bene e abbiamo anche gestito eccellentemente il cambio palla. Mi rimane un po’ di rammarico per quello che avremmo potuto fare quest’anno. So che lo diciamo sempre ma dobbiamo assolutamente finire il campionato giocando così. Se lo meritano i ragazzi per come hanno lavorato tutto l’anno, se lo merita la società e se lo merita l’ambiente mirandolese che ci è sempre stato vicino.”

    “Sicuramente all’andata abbiamo giocato con un’intensità diversa. Abbiamo messo più pressione al servizio e siamo riusciti anche a lavorare bene in cambio palla anche se nel terzo ci siamo un attimo inceppati in una rotazione. Ovviamente dobbiamo andare avanti così fino alla fine del campionato senza mollare. Poi vedremo cosa dirà la classifica” aggiunge Davide Ǫuartarone,

    “Finalmente siamo tornati a fare punti davanti al nostro pubblico. Abbiamo dimostrato di riuscire a giocare una buona pallavolo anche per lunghi tratti. Non dico che siamo usciti da una situazione critica ma sicuramente lotteremo fino alla fine per il nostro obiettivo. Rimangono 4 partite complesse, la prossima contro San Donà in trasferta richiederà un livello di gioco almeno come questo” conclude Daniele Albergati.

    Stadium Mirandola – Sarlux Sarroch 3-0 (25-19; 25-23; 21-25; 25-15)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio liquida Salsomaggiore in tre set e la condanna alla retrocessione

    Ritorno alla vittoria da tre punti per la Gamma Chimica Brugherio che alla 9° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca liquida la Wimore Salsomaggiore Terme dell’ex Diavolo Van Solkema 3-0, sancendo così la matematica retrocessione della formazione ospitata. Per i rosanero si tratta invece di una vittoria che consente di tenere ancora nel mirino l’obiettivo salvezza.

    Coach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Compagnoni e Mancini al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.

    Coach Mattioli parte con in campo Leoni al palleggio, Bulfon opposto, centrali Bucciarelli e Bussolari, Van Solkema e Cantagalli in 4, Zecca e Monica ad alternarsi da Libero.

    LA CRONACATommaso Ichino scrive subito il +2 (6-4), muro secco sempre dello schiacciatore rosanero per il 7-4. Si prosegue con Brugherio che tiene a debita distanza la Wimore dopo la diagonale lunga di Prespov (10-7) e quella stretta nei tre metri di capitan Meschiari (11-7), a dar man forte ci pensa poi Mancini col primo tempo del 12-9. La formazione ospite cerca di ridurre con Van Solkema (12-10) ma un risoluto Meschiari realizza in attacco il 13-10 e 14-10, dai nove metri il 15-10. Arriva solerte la chiamata in panchina di coach Mattioli ma al ritorno in campo non butta bene per la Wimore; ecco infatti l’ace di Mancini (16-11) e ad imprimere l’accelerata finale ci pensa prima Ichino, slash del 18-12, e poi Selleri che si conferma un fattore vincente dai nove metri e con due ace spinge i Diavoli al 21-13. Poco proficua la seconda chiamata in panchina degli ospiti che soccombono a due primi tempi di Compagnoni (21-14, 24-14), con in mezzo un altro ace di Ichino, per poi andare al cambio campo dopo la diagonale di Prespov che vale il 25-16 della vittoria del set.

    Si riparte con Ichino protagonista dalla linea di fondo, ace 1-0, ottimo spunto per i compagni per conquistare subito un bel break. Ecco allora Mancini andare a segno col primo tempo ed il muro del 5-2, Prespov stampare la seconda linea vincente del 6-3 e a completare il quadro ci pensa Meschiari con la parallela del 7-4. Un goloso Mancini si fa trovare nuovamente pronto in attacco (8-5) con Compagnoni che concede il bis di prima intenzione per il 9-6. Bene Ichino che con astuzia, in pallonetto, trova il 10-6 e poi forte contro il muro avversario per l’11-7. Ricordavamo bene la potenza al servizio di Van Solkema che serve l’ace del 13-8 ma risponde Prespov senza paura per il 14-8 e poi sempre Mancini al centro per il 15-8. Fanno ancora magie in attacco Prespov ed Ichino che imprimono un importante 18-12 per poi arrivare al 20-13 senza troppo patire. È una grande difesa di Marini a servire su un piatto d’argento la palla set a Prespov. Detto, fatto. L’opposto bulgaro va di diagonale per chiudere 25-15 il secondo parziale.

    Il terzo set si apre all’insegna di Mancini, primo tempo e muro e via di corsa verso il 5-2 che in un batter di ciglia diventa 6-2 dopo l’ace di Meschiari. Ichino non si risparmia, diagonale e muro per l’8-4, Bussolari dà ossigeno alla Wimore dai nove metri (8-6) ma ancora due ottimi primi tempi di Compagnoni, seguiti dall’ace sempre del centrale rosanero, ristabiliscono subito un buon +4 (11-7). Cantagalli viaggia bene dalla linea di fondo, ace 11-9, ma con Meschiari torna a crescere il ritmo in attacco di Brugherio (13-9). Van Solkema sbaglia a prendere le misure, out la diagonale del 16-11. Dopo il time out di Salsomaggiore i tempi sono maturi per Brugherio per andare a chiudere i giochi. Ancora un punto in attacco per Compagnoni (17-12) ancora due per Ichino e Meschiari (22-16) e al fischio arbitrale finale ci pensa poi Ichino col mani out che sa di 25-17, vittoria, tre punti.

    Coach Davide Delmati: “Abbiamo fatto per tre set una partita sempre costante, commettendo pochissimi errori, soprattutto in battuta, e tatticamente ordinati. Sono molto contento di questo. La vittoria non era per niente scontata, considerando la sconfitta 3-1 in casa loro all’andata, ed essere riusciti a conquistarla con questa costanza di rendimento è per noi davvero importante. Siamo riusciti a giocare tanto al centro e con fiducia e questa è un’ altra nota in più perchè ci consente di poter liberare un pò di più gli schiacciatori e Prespov. Tutte le squadre che inseguono continuano a fare grandi risultati e rendono questo campionato imprevedibile; credo che, visti questi risultati, dove ogni settimana tutti possono vincere con tutti, la nostra salvezza si deciderà solo alla fine e quindi bisogna avere la tranquillità di arrivare alla fine dell’ultima partita avendole giocate tutte al 100%. Solo così si ci può salvare”.

    A fine partita il direttore sportivo della WiMORE Salsomaggiore, Luca Savi, è amareggiato nel commentare l’esito di un pesante ko, il diciannovesimo in venti uscite, che costa la retrocessione matematica dopo due anni in Serie A3. “Sicuramente sono mancate energia, resilienza, determinazione e voglia di dimostrare che non siamo quello che dice l’attuale posizione in classifica. Oggi, invece, è andata esattamente al contrario, siamo stati una squadra da ultimo posto e portare in giro il nome e la maglietta facendo prestazioni del genere non è bello.”

    “Le ragioni della retrocessione sono dovute ad aspetti più caratteriali di determinazione e resilienza, lo si è visto in questa partita dal primo all’ultimo punto e, invece, durante l’anno queste mancanze sono emerse, soprattutto, nei momenti decisivi che ci hanno poi condannato. C’è stata anche una serie di sfortune ma quelle le hanno avute anche gli altri nel lungo termine, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto davanti e ce ne sono state diverse. Io parlo a nome della società: noi ci abbiamo messo tutto quello che avevamo, lo abbiamo dimostrato facendo mercato e continuando a essere presenti quotidianamente in palestra con i ragazzi.”

    “Siamo molto delusi e dispiaciuti per quest’epilogo, c’è amarezza. Parleremo in settimana alla squadra perché vogliamo uscire a testa alta da questo campionato, mancano ancora quattro partite e non è assolutamente pensabile il fatto di affrontare ogni singolo giorno con un atteggiamento negativo. L’esito ormai è arrivato ma la maglietta dovremo onorarla, soprattutto, in casa, a partire da mercoledì e poi fino alla fine dell’anno”. Prossimo impegno in programma nel turno infrasettimanale di mercoledì 28 febbraio alle 20.30 tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme con la Negrini CTE Acqui Terme, reduce da tre sconfitte consecutive ma in piena corsa per un piazzamento Play Off.

    22° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – Wimore Salsomaggiore Terme  3-0 (25-16, 25-15, 25-17)

    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 4, Prespov 13, Compagnoni 10, Mancini 7, Ichino 16, Meschiari 10, Marini L, Consonni  Ne: Carpita, Mellano, Viganò, Prada, Chinello, Centenaro L Allenatore: Davide DelmatiWimore Salsomaggiore Terme: Leoni, Bulfon 11, Bussolari 4, Bucciarelli 2, Van Solkema 10, Cantagalli 3, Zecca Libero, Monica L, Boschi, Alberghini 1, Riccò, Scita 2 Ne: Beltrami, Conforti Allenatore: Marcello MattioliNOTE: Arbitri: Di Lorenzo Antonino, Pasin Marco. Durata set: 24’, 24’, 24’Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, muri 6, attacco 63%, ricezione 40% (perfetta 14%)Wimore Salsomaggiore Terme: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 4, attacco 41%, ricezione 38% (perfetta 9%)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno mura Savigliano e stacca il biglietto per i Play Off

    Ora c’è anche il conforto della matematica. E il timbro dell’ufficialità: per la prima volta, il Belluno Volley stacca il biglietto verso i playoff di Serie A3.

    E allora, lungo il processo di crescita della società presieduta da Sandro Da Rold, questo 25 febbraio 2024 rappresenta una data a suo modo storica. Perché rispecchia il raggiungimento di un traguardo: non quello definitivo, ovviamente. Ma pur sempre un traguardo.

    E, per celebrarlo, i rinoceronti (privi dell’infortunato Gonzalo Martinez) scelgono l’occasione migliore: lo scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano, superato in quattro set, nonostante la falsa partenza. E distanziato di sei lunghezze in una graduatoria che vede Bucko e compagni ancora al terzo posto. Il nome del polacco non è citato a caso. Perché Bartosz è l’mvp di serata, con 22 punti, 4 muri e altrettanti servizi vincenti. 

    La cronaca

    Savigliano spinge subito a tavoletta e si affida al braccio armato di un Rossato pressoché infallibile: saranno 11 i suoi punti, arricchiti da un ottimo 73 per cento in attacco. Il ritmo è elevato, così come gli errori al servizio: da parte bellunese (5) e piemontese (9). Insomma, si gioca “a tutta”, a costo di incappare in qualche imprecisione. A tutta? E sul filo. Il Monge Gerbaudo ha il merito di annullare due set-ball ai padroni di casa. E di sfruttare al massimo l’unico a sua disposizione: fatale un attacco out di Bisi. 

    Altra musica nel secondo parziale, al netto dell’oscillazione tra il 6-2 d’avvio e il 7-8 con cui gli ospiti si riportano avanti. Ma, alla lunga, la pallavolo dei rinoceronti si stabilizza. Il gioco scorre in maniera più fluida, il servizio diventa incisivo e Bucko mette l’impronta su 8 palloni: compreso il muro che scava il solco decisivo tra i due sestetti. E manda in solluchero la Spes Arena. Il Belluno Volley ritrova le sue certezze. E tiene saldo il timone pure in un terzo parziale in cui Ferrato ha il merito di far suonare tutti i violini: saranno ben quattro gli atleti a chiudere con lo stesso fatturato (3 punti). Savigliano, invece, accusa una flessione. Anche se fa sentire il fiato sul collo ai Colussi boys. E, grazie a un “poster” di Pistolesi, si porta sul -1: 17-16. Ma è allora che prende forma un parzialone di 8-2. 

    Quello dolomitico è un treno in corsa: così, nel quarto round, i bellunesi doppiano subito il sestetto avversario (6-3), mentre Ferrato timbra l’ace dell’11-6 e Mozzato, con tre clamorosi muri, fa saltare perfino i tappi delle bottigliette e non solo il pubblico dell’Arena. La festa è completa, ma dovrà durare il tempo di una sera. Perché mercoledì si torna sotto rete: a Bologna per il turno infrasettimanale contro la Geetit. 

    “Dopo il primo set siamo stati più lucidi – analizza coach Gian Luca Colussi -. All’inizio eravamo troppo frenetici, in ogni fondamentale. Poi abbiamo ragionato e, anche se non siamo riusciti a esprimere la nostra miglior pallavolo, l’abbiamo portata a casa. E non era per nulla scontato, in una gara così “sporca” e nervosa. Bene così, ora conta il risultato”. 

    Belluno Volley – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (26-28, 25-17, 25-18, 25-15) 

    Belluno Volley: Ferrato 4, Bisi 12, Reyes 9, Bucko 22, Mozzato 12, Stufano 2; Orto (L), Schiro 1, Antonaci 4, Guolla. N.e. I. Martinez, De Col, G. Martinez, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.Monge Gerbaudo Savigliano: Rainero 7, Galaverna 6, Rossato 19, Brugiafreddo 7, Dutto 7, Pistolesi 3; Gallo (L), Rabbia (L), Calcagno, Carlevaris, Turkaj 4. N.e. Miselli, Guiotto, Quaranta. Allenatore: L. Simeon.Arbitri: Stefano Nava di Monza e Marco Pernpruner di TrentoNOTE. Spettatori: 580. Durata set: 31’, 27’, 24’, 22’; totale: 1h44’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 10, muri 10. Savigliano: b.s. 19, v. 0, m. 11. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della nona giornata di ritorno

    Dopo i 6 anticipi disputati ieri, con le gare di oggi (4 nel Girone Bianco e 2 nel Girone Blu) si è conclusa la nona giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile. Ecco i risultati, le classifiche aggiornate e il programma del prossimo turno, in calendario mercoledì 28 febbraio, prima della pausa per la Coppa Italia.

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIBelluno Volley-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (26-28, 25-17, 25-18, 25-15)Gamma Chimica Brugherio-Wimore Salsomaggiore Terme 3-0 (25-16, 25-15, 25-17)CUS Cagliari-Geetit Bologna 1-3 (25-18, 21-25, 17-25, 16-25)Senini Motta di Livenza-Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-22, 26-24, 20-25, 31-29)Stadium Mirandola-Sarlux Sarroch 3-1 (25-19, 25-23, 21-25, 25-15)Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano Mantova 2-3 (25-27, 27-25, 25-21, 16-25, 9-15)

    CLASSIFICAGabbiano Mantova 52, Personal Time San Donà di Piave* 44, Belluno Volley 39, Senini Motta di Livenza* 37, CUS Cagliari 33, Negrini CTE Acqui Terme 33, Monge Gerbaudo Savigliano 33, Sarlux Sarroch* 27, Gamma Chimica Brugherio* 26, Geetit Bologna 24, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 18, Wimore Salsomaggiore Terme 8.

    PROSSIMO TURNOMercoledì 28/2 ore 20.30Moyashi Garlasco-Monge Gerbaudo Savigliano; Gabbiano Mantova-Senini Motta di Livenza; Geetit Bologna-Belluno Volley; CUS Cagliari-Gamma Chimica Brugherio ore 17.00; Wimore Salsomaggiore Terme-Negrini CTE Acqui Terme; Personal Time San Donà di Piave-Stadium Mirandola.

    GIRONE BLU

    RISULTATIAvimecc Modica-Smartsystem Fano 1-3 (16-25, 17-25, 25-23, 16-25)OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 3-1 (25-21, 25-14, 19-25, 25-23)Aurispa DelCar Lecce-Erm Group San Giustino 2-3 (25-20, 19-25, 25-20, 17-25, 8-15)Banca Macerata-Shedirpharma Sorrento 3-1 (24-26, 25-18, 25-18, 25-13)Plus Volleyball Sabaudia-QuantWare Napoli 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 25-20)Just British Bari-Tim Montaggi Marcianise 2-3 (25-19, 25-22, 21-25, 13-25, 17-19)

    CLASSIFICABanca Macerata* 50, Erm Group San Giustino 40, Smartsystem Fano* 40, Rinascita Lagonegro 40, OmiFer Palmi 37, Avimecc Modica* 31, Aurispa DelCar Lecce 28, Plus Volleyball Sabaudia 26, Shedirpharma Sorrento 24, Leo Shoes Casarano* 24, QuantWare Napoli 22, Tim Montaggi Marcianise 17, Just British Bari 17.*Una partita in più

    PROSSIMO TURNOMercoledì 28/2 ore 20.30Smartsystem Fano-Banca Macerata; QuantWare Napoli-OmiFer Palmi ore 19.30; Leo Shoes Casarano-Aurispa DelCar Lecce; Rinascita Lagonegro-Just British Bari gio 1/3 ore 19.00; Tim Montaggi Marcianise-Shedirpharma Sorrento; Erm Group San Giustino-Plus Volleyball Sabaudia. LEGGI TUTTO

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    Fano, Hristiyan Dimitrov: “Vincere così ci dà tanta fiducia”

    La Smartsystem Fano sfata il tabù trasferta andando ad espugnare il PalaRizza di Modica e conquistando tre punti fondamentali in chiave Play Off. Un successo che dal punto di vista del morale conta tantissimo, come ricordato dall’opposto bulgaro Hristiyan Dimitrov: “Vincere in questo modo ci dà tanta fiducia. Fuori casa abbiamo sempre faticato, ma oggi abbiamo avuto un approccio al match diverso battendo fin da subito in maniera efficace“.

    I virtussini sono stati anche bravi a reagire dopo il terzo set, quando i siciliani hanno provato ad allungare il match: “Abbiamo cominciato il parziale con grande concentrazione – continua l’opposto di Fano – bene battuta e muro ma anche in ricezione con Partenio che è riuscito a sfruttare bene i centrali“.

    Raggiante anche capitan Raffa che, nonostante un terzo set sfuggito di mano, fa i complimenti alla squadra: “Benissimo nella prima parte di gara e molto bravi nel quarto set ad approcciare bene il parziale impedendo a Modica di reagire“. Poi Raffa evidenzia il lavoro svolto in settimana con coach Mastrangelo: “In settimana lavoriamo tantissimo in tutti i fondamentali. Cerchiamo di trovare importanti soluzioni che ci permettano di crescere in battuta, muro e difesa“.

    Ora arriva una settimana di fuoco da vivere con passione e carica: “Confermo – conclude il capitano – ma la nostra fiducia sta crescendo. Vincere in trasferta, dove abbiamo sempre faticato, ti dà più forza“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, Lorizio: “Il percorso di crescita sta rispettando i nostri obiettivi”

    Turno di riposo in campionato per la Rinascita Lagonegro. Ma si tratta di un riposo relativo, perché la squadra sta comunque svolgendo un intenso programma di allenamenti in vista dei prossimi impegni ufficiali, a partire dalla sfida casalinga contro la Just British Bari in programma il prossimo 1 marzo.

    Il gruppo sarà spettatore interessato della nona giornata del Girone Blu, lavorando duramente in palestra sia dal punto di vista fisico che mentale, aspetto questo fondamentale per affrontare nel modo ideale il rush finale della regular season (mancano quattro partite).

    La domenica di stop è l’occasione giusta per tracciare il punto della situazione con coach Pino Lorizio, che non nasconde la soddisfazione per un cammino finora pienamente in linea con le aspettative di inizio stagione: “40 punti, tredici vittorie e momentaneo secondo posto in classifica: come non essere soddisfatti di un percorso così – spiega con serenità l’allenatore – Quando abbiamo costruito il roster la scorsa estate avevamo fiducia, nonostante fossimo arrivati in ritardo sul mercato. Abbiamo individuato giocatori giovani per un programma a lunga scadenza insieme agli elementi più esperti, ed eccoci arrivati a questo punto. Il percorso di crescita sta rispettando i nostri obiettivi, tutti stanno dando il loro prezioso contributo, anche chi scende meno in campo”.

    La crescita si è vista soprattutto nel girone di ritorno, 6 vittorie su otto partite giocate e prestazioni molto convincenti: “Stiamo raccogliendo i frutti sperati. E’ normale avere qualche calo fisiologico e perdita qua e là di punti (San Giustino e Macerata, ndr) , ma fa parte del processo di miglioramento costante della squadra e dell’inesperienza che giocoforza qualche elemento più giovane può avere. Il lavoro quotidiano tende sostanzialmente a smorzare questi difetti”.

    Nell’ultima partita contro Napoli, però, sono emersi notevoli progressi anche da questo punto di vista: vittoria agguantata con cattiveria e determinazione, superando anche momenti difficili. L’inesperienza sta gradualmente lasciando spazio a ben altre convinzioni.

    “Napoli è stata una partita spartiacque perché ci ha dato la conferma del lavoro che stiamo facendo. In un campo difficile, caldo dal punto di vista del tifo e dove poche squadre hanno strappato i tre punti, noi siamo andati a combattere e a non farci intimidire, nonostante la loro sete di rivalsa per la sconfitta d’andata. Nelle difficoltà non ci siamo abbattuti, abbiamo lavorato molto su questo aspetto mentale. E la risposta del gruppo, di tutto il gruppo è stata eccellente”.

    Il gruppo, è vero. Chi gioca meno è sempre pronto a dare il suo prezioso contributo. Mentalità, esperienza appunto: “Io cerco di puntare sempre su ogni elemento che ho a disposizione. Dico sempre loro: a pallavolo si gioca in sei, non tutti possono partire titolari, ma tutti devono sentirsi parte coinvolgente per arrivare ai risultati. Tornando come esempio alla partita di Napoli, lì ho fatto entrare in diversi momenti delicati Bongiorno, Mastrangelo, Pizzichini e Nicotra che mi hanno dato le risposte che cercavo e, anzi, in determinate circostanze (come ad esempio al terzo set) sono stati addirittura decisivi nel ribaltare il punteggio. La Rinascita ha bisogno di tutti, il concetto di mettersi a disposizione anche se  si viene utilizzati meno è stato sposato a pieno dai ragazzi già dai primi respiri di questa stagione, e questa per me è la soddisfazione più grande”

    Ragazzi che hanno trovato in Lorizio il condottiero ideale…“Il mio ruolo è semplicemente quello di guidarli verso le migliori prestazioni. Voglio che anche i giocatori più rappresentativi e che sono il faro della squadra, non a caso cito Vaskelis, crescano giorno dopo giorno, partita dopo partita. Edvinas per esempio potrebbe tranquillamente giocare ad altissimi livelli anche in A2, deve soltanto autoconvincersi di avere doti straordinarie, ma che il solo talento non basta. Se lui gioca bene, la squadra lo segue a ruota e diventiamo ostici per tutti. Questo discorso vale per lui, e per tutti”.

    Prossima tappa del cammino della Rinascita è la Just British Bari guidata dal lagonegrese doc Paolo Falabella, Classifica deficitaria per i pugliesi, ma il campionato ha dimostrato che non ci sono mai partite facili, sulla carta…

    “Abbiamo lavorato molto in settimana e approfittato del turno di riposo per prepararci al meglio anche in ottica playoff. Ma l’imperativo è concludere al massimo la regular season partendo da venerdì. Bari verrà a Villa d’Agri a fare battaglia, cercherà di strapparci punti perché devono salvarsi. Non dobbiamo guardare la classifica perché si rischia di partire deconcentrati. Non abbiamo nulla da perdere, dovremo entrare in campo compatti e cattivi con l’obiettivo di centrare l’intera posta: vincere bene venerdì potrà darci ulteriori conferme a quanto di buono fatto finora”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Basket contro volley: è lite per la convivenza al PalaRavizza

    Basket contro volley: è lite tra la Riso Scotti, storica società di pallacanestro maschile iscritta alla serie B e la Moyashi Garlasco, costrette a convivere da tre stagioni nello stesso palazzetto, il PalaRavizza di Pavia.

    A far scattare la scintilla una data, il 24 marzo 2024: nello stesso giorno la Moyashi chiuderà la regular season, mentre la Riso Scotti giocherà i play off. O meglio, avrebbe dovuto, perchè la partita è stata anticipata a sabato 23, essendo entrambe le partite in casa. Ed è proprio questo spostamento ad aver far fatto infuriare società e tifosi.

    “Non è la prima volta che accade, e come in passato, tocca a noi spostare la partita” accusa il presidente della Riso Scotti, Gian Marco Centinaio, sostenendo che la Moyashi Garlasco sia poco corretta nei confronti degli altri sodalizi (al PalaRavizza giocano infatti ben cinque società). “Speriamo che Garlasco non resti più a Pavia”.

    “Il 24 marzo è l’ultimo turno della nostra stagione regolare e, da prassi, non è possibile avere anticipi o posticipi, perchè tutti devono giocare alla stesa ora – si difende Silvia Strigazzi, presidente della Moyashi – . Abbiamo cercato altri palazzetti vicini, senza trovarli”.

    Ad inserirsi nello scontro, anche i tifosi della Riso Scotti, che hanno addirittura deciso di ritrovarsi al PalaRavizza per tifare contro Garlasco nel match di mercoledì prossimo.

    “Non credo sia un bel messaggio per chi ama lo sport – sottolinea Strigazzi, e aggiunge – . C’è un progetto, con fondi Pnrr, che da diversi mesi è in attesa: noi non vediamo l’ora di tornare a giocare a Garlasco”.

    (fonte: Corriere della Sera) LEGGI TUTTO

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    Palmi torna al successo, Casarano K.O in quattro set

    La OmiFer Palmi rialza la testa dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Fano per 3-1 e piega Casarano in quattro set.

    La formazione di Porcino ora può concentrarsi sulla Final Four di Coppa Italia di A3 in programmoa al Pala Allende di Fano il prossimo weekend

    OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano 3-1 (25-21, 25-14, 19-25, 25-23)

    OmiFer Palmi: Cottarelli 4, Corrado 19, Gitto 7, Stabrawa 0, Carbone 9, Maccarone 10, Iovieno 23, Donati (L). N.E. Amato, Russo, Rau, Pellegrino. All. Porcino. Leo Shoes Casarano: Ciardo 0, Giuliani 12, Miraglia 8, Lugli 18, Baldari 9, Peluso 1, Martinelli 4, Quarta 0, Carta (L), Licitra 1, Pepe 4, Tommasi 0, De Micheli (L), Coppola 0. N.E. All. Licchelli. Arbitri: Giorgianni, Ciaccio. Note – durata set: 28′, 25′, 29′, 31′; tot: 113′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO