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    Brugherio show: al Polo VI i Diavoli battono anche Savigliano

    Inizio di nuovo anno esplosivo al Paolo VI di Brugherio per la Gamma Chimica che conquista una straordinaria vittoria 3-2, dopo due ore e mezza di battaglia, contro la terza forza del girone bianco, Monge Gerbaudo Savigliano, alla 17° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Poco importa se Meschiari e compagni sciupano il vantaggio 2-0 facendosi rimontare 2-2, perchè al quinto set si vede la “meglio gioventù”, una Brugherio tenace, grintosa, di cuore che in quindici punti è capace di far vedere tutta la voglia di vincere, una voglia che parte dal libero Marini, con le sue spettacolari difese, e che s’irradia al resto della squadra. Una vittoria che in un attimo spazza via San Donà, fa riassaporare l’entusiasmo delle quattro vittorie consecutive pre interruzione e che rinvigorisce la classifica dei rosanero di due importanti punti oltre che a regalare una massiccia dose di energia per affrontare sabato 27 gennaio in trasferta, la regina della classifica, Mantova.

    Coach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Mancini e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.

    Coach Simeon parte con in campo Pistolesi al palleggio, opposto Rossato, al centro Dutto e Rainero, Galaverna e Van De Kamp schiacciatori,  Rabbia Libero.

    LA CRONACA

    PRIMO SET 

    Parte con convinzione la Gamma Chimica che s’affida a Mellano dai nove metri per il punto diretto del 2-1, vantaggio che prosegue con un altro ace di Mancini 8-6. Dopo una parentesi in pari (8-8) scandita dai colpi di Van De Kamp e Dutto, è Ichino a realizzare il punto del 10-8 con Prespov e Mancini bene in guardia a muro per difendere il 14-12. Prespov viaggia di tutta potenza in attacco (15-13) ma gli risponde l’olandese Van De Kamp al servizio con tanto di ace del pari 16, equilibrio che prosegue fino al 19 pari, nonostante il temporaneo + 2 degli ospiti (16-18) a firma Rossato. Brugherio accelera col muro di Mellano e la diagonale di Prespov (22-20) ma Savigliano riapre il set dopo l’ace di Galaverna ed il muro di Rainero (22-23). Il capitano sugli scudi, Meschiari  affonda il 23 pari e poi mura il 24-23, Savigliano spreca tre palle set e, dopo l’attacco di Ichino, che vale il 28 pari, Galaverna regala, con attacco out, il 29-28. A chiudere i giochi ci pensa l’ex di turno, Mellano, col primo tempo del 30-28.

    SECONDO SET 

    Riparte di forza dai nove metri Brugherio, Prespov trova l’ace del 3-2, vantaggio che cresce dopo il muro di Mancini (6-4). Galaverna impatta sul 7 ma Prespov aggiusta subito le cose con la seconda linea del 9-8, supportata, a seguire, dal primo tempo di Mancini e dalla pipe di Ichino (13-12). Savigliano si smarca con Van De Kamp e Galaverna che invertono il punteggio (16-18), vantaggio che prosegue anche dopo il time out di Delmati (20-22). A far sentire che Brugherio c’è è capitan Meschiari col mani out del 21-22, coi rosanero bravi a mantenere lucidità e nervi saldi, cosa che non fa Savigliano che, con due attacchi out, gasa i brugheresi, ora avanti 24-22. A nulla è servito il time out di coach Simeon, Meschiari mura il 25-22 del fine set.

    TERZO SET

    Questa volta a partire di slancio è Savigliano, 6-3 dopo l’ace di Van De Kamp, vantaggio ben difeso da Rossato (3-7), invariato sul 7-11 dopo due invasioni dei rosanero. Prespov ed Ichino accorciano 11-12 e, dopo il nuovo allungo di Savigliano (11-14), è Meschiari in diagonale a guadagnare il cambio palla (12-14). Prespov conquista il punto diretto del 14-16 ma uno scatenato Rossato ed il muro di Rainero ristabiliscono il 14-17. Doppio muro per Brugherio (17-18) con Ichino caterpillar in attacco a riportare l’equilibrio in campo (18-18). Sul 18-19 coach Simeon ferma il gioco per bloccare la ripresa della Gamma Chimica; al rientro la combo errori dei brugheresi- muro di Rossato producono il 19-24. Prespov e Meschiari tengono sulle spine Savigliano (21-24) ma il servizio in rete dei rosanero archivia il terzo set a favore degli ospiti 21-25. 

    QUARTO SET

    Apre 1-4 Savigliano ma la difesa di Marini, che Prespov trasforma nel 3-4, è lo slancio che serviva a Brugherio per ripartite ed infatti, con Ichino in diagonale, è pronto il 7-6 che diventa presto 11-8 dopo una serie di errori degli ospiti. Primo tempo per Dutto, muro per Van De Kamp (11-10) e, a parti invertite, è Brugherio ora a concedere troppo agli avversari che, con Van De Kamp, ribaltano 14-15. Delmati chiede tempo. La corsa riparte e le squadre si mettono in pari (18-18) prima che un’invasione ed un attacco out dei rosanero riportino la Monge al + 3 (18-21). Ai nove metri fa capolino Rossato che realizza tre ace consecutivi che trascinano Savigliano al 18-24. Muro per Meschiari 20-24 ma Savigliano non aspetta oltre e chiude 20-25 il set che vale il 2 pari. 

    QUINTO SET

    Attacco di Prespov e due ace di Mellano mettono subito le cose in chiaro. Il tie break comincia 4-1 per i Diavoli. Prespov dalla seconda linea tira qualsiasi pallone gli arrivi (7-3), Rossato risponde con la stessa moneta ed accorcia 7-6, 7 pari dopo il muro di Rainero. Il cambio campo avviene sull’8-7 grazie alla prima intenzione di Selleri ed è ora che cominicia il Marini show. Il libero in maglia rosa si prende gli applausi del palazzetto dopo due incredibili difese che le bocche di fuoco rosanero trasformano poi nel 9-8, 12-10. Rossato ancora una volta è una spina nel fianco (12-11) ma a sistemare le cose è capitan Meschiari con la diagonale lunga del 13-11. Mellano ace (14-11) e la vittoria arriva con l’attacco di Meschiari 15-11. 

    Coach Davide Delmati: “Parto dagli ultimi punti dove il pubblico ci ha davvero spinti alla vittoria, era tutto in piedi ed è stato determinante questo momento per i ragazzi, per dar loro quel coraggio in più per portare a casa la partita. Il mio primo plauso è per i nostri tifosi. Il secondo va alla squadra che ha fatto una grande partita, anche nei set che non siamo riusciti a portare a casa abbiamo lottato sempre. Muro e difesa hanno funzionato bene, abbiamo battuto bene, dando fastidio, e mi è piaciuto nel tie break la nostra voglia di reagire nonostante fossimo di nuovo in pari e lo abbiamo fatto con a nostra volta degli importanti break in battuta. È stata questa una partita in cui non abbiamo sentito pressione, ed è così che dobbiamo affrontare le squadre di alta classifica come Savigliano e come Mantova che sarà la nostra prossima avversaria e contro la quale dovremo giocare così, liberi, sfrontati e a testa alta. Oggi Marini merita il plauso di tutti, al tie break ha fatto delle difese veramente eccezionali, la dimostrazione di non voler far cadere la palla per terra. Credo però che tutta la squadra abbia partecipato alla vittoria perchè quando vinci una partita così non è mai uno che te la fa vincere ma sono tutti. Bravi ragazzi”.

    17° giornata Campionato Serie A3 Credem  Banca

    Gamma Chimica Brugherio- Monge Gerbaudo Savigliano (3-2) (30-28, 25-22, 21-25, 20-25, 15-12)

    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 5, Prespov 17, Mancini 5, Mellano 8, Ichino 20, Meschiari 19, Marini L, Carpita, Consonni, Viganò Ne: Chinello, Prada, Grue, CentenaroMonge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 31, Dutto 5, Rainero 8, Galaverna 11, Van De Kamp 18,  Rabbia L, Carlevaris, Brugiafreddo, Gallo L ne: Quaranta, TurkajArbitri: Prati Davide, Di Lorenzo AntoninoDurata set: 37’, 29’, 25’, 31’, 23’,Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, muri 11, attacco 47%, ricezione 43% (perfetta 27%)Monge Gerbaudo Savigliano:battute vincenti 10, battute sbagliate 16, muri 11, attacco 46%, ricezione 49% (perfetta 24%)

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    La Banca Macerata ribalta la sfida con San Giustino

    Prestazione convincente della Banca Macerata contro la ErmGroup San Giustino, un avversario tra i più in forma del Girone Blu. Ne nasce una partita spettacolare, arricchita dal duello a distanza tra Casaro (27 punti) e Wawrzynczyk (23). San Giustino parte bene prendendosi il primo set, nonostante Macerata si renda protagonista di una grande rimonta: i biancorossi mancano un set ball nel finale e gli ospiti hanno la meglio ai vantaggi. Macerata si riscatta dominando il secondo e terzo set, poi chiude l’incontro nel quarto: parziale molto equilibrato, ma dopo la fuga dei biancorossi non c’è quasi più partita e la squadra marchigiana riscatta la sconfitta dell’andata.

    La cronaca:Coach Castellano conferma il sestetto composto da Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. San Giustino risponde con Cappelletti, Skuodis e l’ex-biancorosso Wawrzynczyk, al centro Bragatto e Quarta, regia affidata a Biffi, il libero è Marra.

    È proprio Wawrzynczyk subito protagonista con un ace che apre l’incontro, quindi San Giustino prova la fuga con il muro di Quarta su Sanfilippo, 3-6. Buona partenza della squadra ospite certificata dal 5-10 firmato ancora da Wawrzynczyk, che convince coach Castellano a chiamare il primo time-out della partita. Macerata accorcia con Casaro, ace e poi diagonale preciso, due punti che valgono l’11-13 e il time-out stavolta è per San Giustino. La buona serie in battuta di Skuodis rilancia gli ospiti che con il muro-out di Wawrzynczyk scappano 12-18; non si arrendono i biancorossi caricati dal Banca Macerata Forum e con Marsili al servizio macinano punti e riaprono la partita, 19-20. Il muro di Fall vale il pareggio, poi l’ace di Zornetta porta i biancorossi avanti 22-21: è una lotta su ogni pallone e le squadre vanno ai vantaggi. Macerata annulla due set ball ma poi commette un paio di errori fatali, San Giustino chiude 25-27.

    La gara riparte con le squadre che giocano punto a punto: alla fine di un lungo scambio la spunta Lazzaretto che buca il muro ospite dopo una buona difesa di Casaro, 5-4. Guida Macerata ma è una battaglia colpo su colpo: al diagonale di Casaro risponde ancora Wawrzynczyk, bravo ad aggirare il muro di casa, 14-13; tengono il vantaggio i biancorossi e allungano 18-15, time out per San Giustino. Casaro trascina Macerata sul 20-15, gli ospiti accorciano ma l’ace di Scrollavezza manda i suoi sul 24-18; i padroni di casa chiudono 25-19 e pareggiano il conto dei set.

    Nuovo inizio combattuto, i biancorossi vanno ancora avanti e provano ad allungare con il solito Casaro, che non sbaglia il diagonale del 6-4; Macerata trova il break del 9-6, ma San Giustino prova a restare in scia. Crescono i biancorossi, sempre trascinati dal pubblico di casa: Fall trova il buco nella difesa ospite dopo uno scambio rapido e spettacolare con Marsili, Macerata scappa 18-10. San Giustino risponde e accorcia 18-14, i ragazzi di coach Castellano si scuotono subito e allungano 20-14 col il muro di Marsili. È ancora Wawrzynczyk a caricarsi San Giustino sulle spalle e gli ospiti si avvicinano di nuovo, 23-20: è una battaglia ma Macerata riesce a conquistarsi il vantaggio nei set, 25-21.

    Gli ospiti tornano in campo decisi a rifarsi, i ritmi sono sempre alti e San Giustino va avanti ma i biancorossi rispondono e trovano il 5-5 col il muro di Fall. Fase combattuta, le squadre si inseguono, ci pensa Casaro a spezzare l’equilibrio di con due ace consecutivi, 14-12 e time-out chiesto da coach Bartolini; provano a scappare i biancorossi, letali ancora a servizio stavolta con Lazzaretto, 17-13. Macerata allunga fino al più 5, Skuodis accorcia per San Giustino che prova la rimonta nel finale, 22-18: gestiscono i biancorossi e Lazzaretto chiude il set con un elegante pallonetto, 25-20.

    Gabriele Sanfilippo: “Volevamo rifarci. San Giustino è l’unica squadra ad averci battuto all’andata e volevamo dimostrarci più forti. È una vittoria che ci aiuta anche in vista della prossima sfida contro Palmi. Siamo una squadra caparbia e che non molla mai“.

    Nicolò Casaro: “La rimonta mancata nel primo set ci ha caricati e quando giochiamo come sappiamo possiamo battere chiunque“.

    Banca Macerata-Erm Group San Giustino 3-1 (25-27, 25-19, 25-21, 25-20)Banca Macerata: Marsili 8, Orazi, Pahor, Fall 10, Casaro 27, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 6, Lazzaretto 13. NE: Penna, Ravellino. Allenatore: Castellano.Erm Group San Giustino: Troiani, Marra, Cozzolino, Ricci, Bragatto 6, Skuodis 8, Biffi 2, Stoppelli, Wawrzynczyk 23, Cappelletti 15, Quarta 7. NE: Cioffi, Panizzi. Allenatore: Bartolini.Arbitri: Vecchione e Gasparro.Note: Durata set: 32’, 26’, 29’, 28’. Totale: 115’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna al successo in trasferta, Sorrento travolto in tre set

    Una Rinascita versione deluxe travolge per 3-0 la Shedirpharma Sorrento al PalaTigliana e porta a casa l’intera posta in palio nella quarta giornata di ritorno in campionato. La vittoria in trasferta mancava da oltre un mese (7 dicembre, 3-0 a Bari) e l’obiettivo primario di dare continuità al successo contro Lecce è stato pienamente raggiunto.

    Fisicamente e tatticamente una prova ai limiti della perfezione, la squadra di coach Lorizio ha avuto la meglio in tutti i fondamentali, sfruttando anche i molti errori gratuiti dei campani guidati da Francesco Racaniello, di fatto mai entrati nel match. Il punteggio finale (25-21, 25-20, 25-22) farebbe pensare a una gara equilibrata, ma chi si è goduto lo spettacolo ha potuto ammirare l’evidente e schiacciante superiorità dei biancorossi, ineccepibili sia in ricezione che in fase offensiva.

    1° Set – La Rinascita ha voluto sin da subito imprimere ritmi impressionanti partendo a razzo già dalle prime battute (0-3). La Shedirpharma però prova a resistere, mantenendosi a ridosso degli avversari fino al 10-12. Da qui in avanti è un monologo Lagonegro, abile ad issarsi fino al +4 (15-19). Racaniello chiama i suoi in panca per azionare una scossa che non arriva, anzi è ancora la Rinascita ad accelerare (15-21). Un secondo time out aiuta i sorrentini a riportarsi sotto nel punteggio (18-21), ma la Rinascita è implacabile con l’uomo di punta Vaskelis e costringe, sul 21-23, a due errori degli avversari: si chiude 21-25.

    2° Set – Il secondo set parte sulla falsariga del primo: Rinascita in scioltezza e Sorrento in evidente difficoltà. Errori al servizio e gravi leggerezze in attacco consentono ai lucani di portarsi in pochi minuti sul 7-1. Racaniello ci prova ancora con un doppio time out, ma la mossa – come nel primo parziale – non sortisce gli effetti sperati. Sul +6, la truppa di Lorizio si concede qualche attimo di pausa, sostenendo il tentativo di recupero dei campani (5-8). Nonostante ciò, Lagonegro non percepisce mai la sensazione del pericolo, pur consapevole che dall’altro lato della rete il polacco Szabo (bravo in battuta) cerca in tutti i modi di sorreggere i suoi (10-11). Da qui in avanti salgono tutte le percentuali: Molinari e Miscione impongono la loro legge a muro (12-15), Fioretti e Armenante sostengono Vaskelis in contrattacco. Si chiude sul 20-25 dopo una bellissima azione prolungata e un dominante muro del centrale di origini marchigiane.

    3° Set – Avanti 2-0, Lagonegro concede un pò di spazio senza mai dare l’impressione di mollare gli ormeggi. Sorrento avanza sul 3-0, ma in poche battute è già 4-3. Fino al pareggio (8-8), i padroni di casa hanno tentato di mantenere un divario, ma quando Vaskelis decide di salire in cattedra non c’è divario che tenga. Si viaggia in sottile equilibrio fino al 14-14, poi Lagonegro si rende protagonista anche di punti esteticamente molto validi, come il primo tempo di Miscione sul 15-16, e i tanti diagonali vincenti dell’opposto lituano. La gara tramonta sul 25-22, tra gli applausi dello staff e del resto della squadra in panchina e la cocente delusione dei tifosi sorrentini.

    Vaskelis chiuderà la sua prestazione con 21 punti e ben 41 attacchi. Brillante il muro (11 vincenti di cui sei appannaggio di Molinari) e la ricezione (45%). Oltre ai tre punti, la Rinascita ottiene anche il contemporaneo sorpasso in classifica su Fano (31 punti a 30), battuta a sorpresa nel pomeriggio al tie-break da Sabaudia.

    Shedirpharma Sorrento – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Gozzo 12, Pilotto 8, Szabo 14, Disabato 7, Garofolo 3, Denza (L), Gargiulo 0, Piedepalumbo 0, Prosperi Turri (L), Grimaldi 0, Carcagnì 1, Imperatore 0. N.E. Pontecorvo. All. Racaniello.Rinascita Lagonegro: Piazza 1, Armenante 7, Molinari 7, Vaskelis 21, Fioretti 7, Miscione 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Pizzichini. All. Lorizio.Arbitri: Di Bari, De Simeis.Note – durata set: 27′, 29′, 30′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch porta a casa il bottino pieno, Bologna si arrende in quattro set

    Un’altra importante sfida per i rossoblù, arrivati in terra sarda per un match che si preannuncia carico di adrenalina. Al fischio di inizio le due compagini si trovano a pari punti in classifica, 15 recitava il ranking di Serie A3 Credem Banca del girone bianco prima del match di questa sera in Sardegna. Ma è Sarroch a portare a casa il bottino in palio, 3 punti d’oro fondamentali in chiave salvezza. Dopo aver combattuto per oltre due ore, il match decreta la Sarlux Sarroch vincitrice. 

    Se nelle prime due frazioni i rossoblù hanno sempre inseguito, nel terzo e quarto Bologna ha cambiato registro, conquistando il terzo e lottando fino alla fine del quarto, con picchi anche a più tre, ma ancora un niente di fatto.

    Il match parte in totale parità, qualche sbavatura di troppo dalla linea dei 9 metri dei rossoblu, ma buone percentuali in attacco da entrambe le parti. Maletti spreca un rigore e Baciocco è falloso in palleggio, ma si fa subito perdonare il 12 che prima con un attacco forte in diagonale, poi un ace tiene i suoi attaccati alla partita. Sul 17-13 Guarnieri si affida ai tre schiacciatori: Sacripanti da posto due porta al 17-15. In attacco Maletti è una sentenza, ma gli errori tra le fila bolognesi sono troppi. Ronchi in battuta è preciso, Sideri sbaglia dalla linea della carità portando in perfetta parità: 22-22. Omaggi viene fermato da Leccis, mentre Maletti ha in mano la palla del pareggio, ma il muro gialloblu è vincente, e il set finisce 25-23 in favore dei padroni di casa.

    Partenza in salita, i bolognesi non riescono ad essere incisivi e in un amen si trovano sotto di 4 lunghezze. Baciocco dice la sua dalla seconda linea, mentre Leccis sbaglia da fondo campo, ma la parallela perfetta di Sideri è uno spettacolo e i sardi si trovano a condurre 8-5. Bologna sbaglia, Sarroch ne approfitta fino al 15-11. I ragazzi di coach Guarnieri sono in grande difficoltà, non riescono a capitalizzare e gli insulari continuano a imporre il loro gioco fino al 20-14. Qualcosa si muove, ma è troppo tardi. Sarroch ormai ha preso il largo, a Sitti sfugge la palla dalle mani e anche il secondo set è in favore di Sarroch: 25 -18. 

    La terza frazione si apre con due errori in battuta, ma anche Sarroch è fallosa. Il settimo punto arriva dall’attacco in diagonale forte di Listanskis, annullato però immediatamente da Leccis che infila prima un attacco e poi un muro ai danni di Maletti. Il tabellone recita 14-10. Minelli serve Listanskis, che da posto 2 si fa sentire, riaprendo le speranze anche in battuta: 19-18. Un buon smistamento di palla tra le fila rossoblu fa tirare un respiro di sollievo, e con un break in battuta di Minelli si arriva al 23-23. Non basta, perchè un mani out di Ntotila sul muro rossoblù regala il primo match Point ai cagliaritani, ma Baciocco spara una diagonale stretta nei tre metri e all’ennesima parità Aprile risponde presente prima con un pallonetto a scavalcare il muro e poi con una battuta che mette in difficoltà. Il set è rossoblù per 25 -27.

    Si riparte in parità fino al 6-6, quando arriva uno stop a muro da parte di Ntotila e Fortes. Le squadre si danno battaglia sul taraflex: Baciocco urla presente, ma anche Sideri c’, e sigla il 10-10 con una precisissima parallela da posto 2. Ntotila dai 9 metri sbaglia, e Bologna può approfittarne e portarsi avanti di due lunghezze. Minelli e Listanskis trainano i bolognesi che finalmente respirano: 13-16. Coach Giombini ci prova con l’ingresso di Ciupa, ma la situazione non cambia e il match resta in parità, rinnovata con l’ace di Fabroni che vale il 19-19.  Il match va avanti punto a punto, poi Ciupa dai 9 metri non sbaglia, e la buona ricezione di Baciocco non basta, perchè Listanskis viene fermato dal muro a due e il match termina 24-26.

    Francesco Minelli: “Ci abbiamo creduto fino alla fine, siamo stati attaccati al match per arrivare al quinto, però ci è mancata la freddezza e la lucidità per arrivarci. Una partita presa un po per i capelli: nel terzo set sembrava che si fossero tirati un po’ i remi in barca, ma siamo stati bravi a recuperarla. Peccato che non sia arrivato il risultato”.

    Sarlux Sarroch – Geetit Bologna 3-1 (25-23, 25-18, 25-27, 25-23) Sarlux Sarroch: Fabroni 3, Ntotila 17, Leccis 8, Romoli 10, Sideri 15, Fortes 11, Curridori 0, Ciupa 1, Mocci (L), Beghelli 3, Giaffreda (L). N.E. Agostini, Cristiano, Pisu. All. Giombini. Geetit Bologna: Sitti 2, Baciocco 12, Giampietri 4, Listanskis 25, Maletti 11, Aprile 10, Serenari (L), Omaggi 3, Sacripanti 2, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 2. N.E. Donati. All. Guarnieri. ARBITRI: Grossi, Salvati. NOTE – durata tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia supera la seconda della classe: Fano battuto 3-2

    Vittoria per la Plus Volleyball Sabaudia che al pala Vitaletti supera la seconda della classe. Fano battuto 3-2 e ancora una volta il team dimostra grande maturità in campo ma soprattutto di saper gestire il match reagendo alle difficoltà e portandosi a casa due punti preziosissimi per la classifica.

    Primo Set: Inizio parziale in perfetto equilibrio fino al 5-5, poi Fano accelera e con il turno in battuta di Partenio trova il più tre sugli avversari, 5-8. I pontini rimangono attaccati al treno degli avversari riuscendo a portarsi a meno due, Catinelli alterna gli attacchi da posto due e quattro dove trova Urbanowicz e Onwuelo, 14-16. Fano trova le giuste giocate per mettere in difficoltà Sabaudia che commette troppi errori, 17-22. Gli ospiti chiudono il primo parziale 20-25.

    Secondo Set: Parte forte nel secondo set Fano, pontini in confusione e costretti ancora a rincorrere, 3-5. Ace di Urbanowicz, aggancio riuscito, 6-6. Ace di Onwuelo, la Plus Volleyball è avanti, 9-8. Sabaudia si riorganizza e trova il massimo vantaggio di più tre con il turno favorevole in battuta di Catinelli, 14-11. Urbanowicz di astuzia trova il mani out degli avversari, 16-12. Ferenciac recupera una palla impazzita e serve Onwuelo che non sbaglia, 19-13. Armando De Vito imprendibile da posto tre mette a terra un bolide, 23-19. Chiude Ferenciac, 25-20.

    Terzo Set: Al Pala Vitaletti si gioca punto a punto fino al 4-4, poi Fano prova la fuga e si porta aventi chiudendo uno scambio lunghissimo con Roberti, 5-8. Devastante turno in battuta di Dimitrov che piega Sabaudia, coach Mosca prova la carta Schettino in regia, 8-16. Gli ospiti inarrestabili continuano a macinare punti, Sabaudia perde Onwuelo per infortunio, dentro Della Rosa, 12-19. Onwuelo rientra in campo, ma Fano ormai ha preso il controllo del set e chiude 16-25.

    Quarto set: nuovo inizio, nuovo equilibrio, 5-5, poi Fano prova l’allungo ed è avanti ancora grazie a Roberti, 7-8. Ospiti in confusione, Mastrangelo chiama time out, Sabaudia di nuovo avanti grazie a Onwuelo, 12-11. Mosca rimanda Catinelli in regia, Onwuelo mette a terra una diagonale potentissima, poi Mazza piega il muro avversario, 17-13. In campo solo una squadra, la Plus Volleyball, massimo vantaggio di più sei, 20-14. Pareggio, Sabaudia vince il parziale 25-18.

    Tie Break: I ragazzi di coach entrano in campo determinati e si portano avanti 4-2, Fano torna subito sotto e trova il pareggio, 4-4. Turno in battuta positivo di Catinelli che trova due ace e poi favorisce Urbanowicz che da posto due abbatte il muro avversario, 8-4. Equilibrio rotto dalle giocate dei laziali, vantaggio di più cinque, 9-5. De Vito sbatte la porta in faccia a Dimitrov, muro vincente, 10-6. Dimitrov in battuta, ace, 11-9. Ace di Merlo, 12-11. Muro di Mazza su Dimitrov, che poi va in battuta e mette e segno un ace grazie al nastro, 14-11. Chiude la partita il diagonale di Onwuelo, 15-12.

    Plus Volleyball Sabaudia – Smartsystem Fano: 3-2 (20-25; 25-20; 16-25; 25-18; 15-12)Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 9 , Mazza 8, Crolla, Onwuelo 22, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 19, De Vito 6, Catinelli 4. All.: Mosca.Smartsystem Fano: Dimitrov 26, Roberti 15, Galdenzi 2, Merlo 8, Partenio 4, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 3, Mazzon, Gori (L), Maletto 11. All.: Mastrangelo.Note: Plus Volleyball Sabaudia: ace 9, err.batt. 17, ric.prf.23 %, att. 42%, muri 7. Smartsystem Fano: ace 8, err.batt 18, ric.prf. 21%, att. 44%, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Just British Bari fa suo il derby con Casarano

    Dopo oltre un mese dall’ultima vittoria in campionato ottenuta contro la QuantWare Napoli, la Just British Bari torna al successo nel girone Blu. Lo fa nel migliore dei modi, superando in tre set (25-20, 25-17, 25-20) la Leo Shoes Casarano nell’attesissimo derby della 17° giornata di regular season.

    Con un’altra prestazione gagliarda, che conferma i notevoli progressi messi in luce dalla squadra nell’ultimo periodo, capitan Longo e compagni interrompono la serie positiva dei salentini (quattro vittorie consecutive) e conquistano tre punti pesanti nella corsa salvezza.

    Assoluti protagonisti tra le fila biancorosse Mario Sportelli e Williams Padura Diaz, top scorer del match con 18 punti e il 55% in attacco.

    Coach Falabella opta per la diagonale Longo-Padura Diaz, gli schiacciatori Sportelli e Galliani, i centrali Persoglia e Pasquali e, infine, per il libero Bisci. Coach Licchelli sceglie Ciardo in cabina di regia, Lugli opposto, Giuliani e Baldari di banda, Peluso e Pepe al centro e Carta alla guida delle operazioni difensive.

    Sin dai primi scambi di gioco, il derby non tradisce le attese della vigilia: al sigillo di Giuliani (11-10) fa seguito il mani-out vincente di Padura Diaz (12-10). L’equilibrio sul rettangolo di gioco permane fino al 17-17, quando due muri di Pasquali su Lugli e Giuliani, un ace di Galliani e due errori in attacco dei salentini portano al decisivo break della Just British (22-17). A completare l’opera ci pensa Persoglia che, ben servito da capitan Longo, realizza il punto del definitivo 25-20.

    Immediata la reazione degli ospiti al ritorno in campo: il muro di Giuliani su Padura Diaz vale il momentaneo +2 della Leo Shoes (8-10). La replica della Just British è repentina: scatenati in fase offensiva, Sportelli e Galliani mandano in onda il ribaltone biancorosso (18-12, muro di Longo su Baldari). Gli ingressi in campo di Martinelli, Quarta e Licitra non cambiano le sorti del game, che si chiude con l’errore al servizio di Giuliani (25-17).

    La gara riprende nel segno della Just British: il muro di Padura Diaz su Giuliani fissa il punteggio sul 7-3. La squadra di coach Falabella gioca sul velluto (12-7) e, trascinata da Padura Diaz e Sportelli, scappa via (19-13). La Leo Shoes prova a riaprire i giochi con l’ottimo turno in battuta di Miraglia (19-16) ma si imbatte nella pronta opposizione dei biancorossi che, dopo l’errore in primo tempo di Pepe, si portano a tre punti dal successo (22-17). Alla fine il ritorno alla vittoria della Just British si concretizza con l’errore in attacco di Licitra (25-20).

    JUST BRITISH BARI – LEO SHOES CASARANO 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)JUST BRITISH BARI: Longo 0, Padura Diaz 18, Sportelli 9, Galliani 9, Persoglia 6, Pasquali 7, Bisci (L), Catinelli, Cengia, Wojcik, Barretta, Bruno, Pisoni (L2). All. Paolo Falabella – vice all. Francesco Valente LEO SHOES CASARANO: Ciardo 1, Lugli 10, Baldari 6, Giuliani 10, Peluso 0, Miraglia 6, Carta (L1), Martinelli, Tommasi, Licitra, Pepe, Quarta, De Micheli (L2), Coppola. All. Fabrizio Licchelli – vice all. Fabio CozzettoNote: Bari: errori al servizio 12, aces 2, ricezione pos 28% – prf 15%, attacco 46%, muri vincenti 9. Casarano: errori al servizio 13, aces 1, ricezione pos 43% – prf 18%, attacco 35%, muri vincenti 3.Arbitri: Eleonora Candeloro ed Enrico AutuoriDurata set: 31’, 27’, 28’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi di sabato

    Cinque anticipi nel programma della quarta giornata di ritorno di Serie A3 maschile, due nel Girone Bianco e tre in quello Blu: le altre partite si giocheranno domenica 21 gennaio.

    Ecco i risultati e le classifiche aggiornate:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATI

    Sarlux Sarroch-Geetit Bologna 3-1 (25-23, 25-18, 25-27, 25-23)

    Pallavolo Motta-Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-13, 25-20) 

    CLASSIFICA

    Gabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 35, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 25, Sarlux Sarroch 18, Gamma Chimica Brugherio 16, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.

    Note: 1 Incontro in meno: Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Gamma Chimica Brugherio; 1 Incontro in più: Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Geetit Bologna;

    GIRONE BLU

    RISULTATI

    Plus Volleyball Sabaudia-Smartsystem Fano 3-2 (20-25, 25-20, 16-25, 25-18, 15-12)

    Just British Bari-Leo Shoes Casarano 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)

    Shedirpharma Sorrento-Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)

    CLASSIFICA

    Banca Macerata 36, Rinascita Lagonegro 31, Smartsystem Fano 30, Erm Group San Giustino 29, OmiFer Palmi 25, Shedirpharma Sorrento 21, Avimecc Modica 21, Leo Shoes Casarano 19, Aurispa DelCar Lecce 18, QuantWare Napoli 17, Plus Volleyball Sabaudia 17, Just British Bari 16, Tim Montaggi Marcianise 11.

    Note: 1 Incontro in più: Rinascita Lagonegro, Smartsystem Fano, Plus Volleyball Sabaudia, Just British Bari; 1 Incontro in meno: Banca Macerata, OmiFer Palmi, Leo Shoes Casarano; 2 Incontri in meno: Tim Montaggi Marcianise LEGGI TUTTO

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    Motta, gara a senso unico: Mirandola ko 3-0

    Terza vittoria consecutiva per la Pallavolo Motta che regola nettamente per 3-0 lo Stadium Mirandola in una gara a senso unico che certifica il buon momento di forma dei biancoverdi, alla quarta vittoria nelle ultime cinque partite.

    Coach Marco Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero, Mescoli risponde con Quartarone e Albergati (ex di giornata, tra le fila dei liventini nella stagione 2019/2020), Bombardi e Riccardo Rustichelli centrali, Nasari e Rossatti in posto 4 e Matteo Rustichelli libero.

    Primo set: primo sorcio di parziale giocato punto a punto, Motta tenta l’allungo prima sul 11-8 e poi sul 13-10 con un concreto Mazzotti, ma Mirandola ricuce lo strappo sul 14 pari con due ace consecutivi di Albergati, si riprende a marciare punto a punto e Motta allunga nuovamente sul 19-16 sfruttando l’attacco out di Rossatti e mantenendo un vantaggio che l’attacco fuori di Albergati conferma nel 25-22 finale.

    Secondo set: Motta spinge subito il pedale dell’acceleratore e si porta velocemente 7-2 e poi 11-4 costringendo coach Mescoli a chiamare subito entrambi i time out ma l’inerzia del set sul 18-9 sembra già ampiamente indirizzata per un 25-13 che ne conferma la portata.

    Terzo set: i padroni di casa mantengono alta la velocità di crociera, Mian attacca per il 14-10, Albergati risponde con il 13-14, Mazzotti chiude un azione lunga sul 16-14 e con una parallela vincente segna il 21-17, Mirandola prova a rimanere in corsa con l’ace in battuta di Albergati che vale il 19-25 ma Mian chiude la gara con il mano-fuori su Quartarone.

    Pallavolo Motta – Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-13, 25-20)Pallavolo Motta: Catone 1, Luisetto 7, Arienti 6, Mian 12, Mazzon 12, Santi (L), Saibene, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 16, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.Stadium Mirandola: Nasari 8, Capua 1, Scarpi 1, Gozzi, Bevilacqua, Rustichelli M., Schincaglia, Albergati 15, Bombardi 7, Rustichelli R. 3, Quartarone 1, Scaglioni, Rossatti 9. All: Mescoli.Arbitri: Pasin, Sabia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO