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    Belluno, Gonzalo Martinez ora anche MVP: “Do semplicemente il mio contributo”

    Per la terza gara di fila è comparso nel sestetto di partenza. E, per la prima volta in questa edizione del campionato di Serie A3 Credem Banca, è stato nominato mvp dell’incontro. Il fatto che Gonzalo Martinez sia sempre più importante nello scacchiere del Belluno Volley rappresenta la scoperta dell’acqua calda. Ora la domanda è un’altra: l’ex libero, diventato uno schiacciatore di assoluta affidabilità, è addirittura imprescindibile per gli equilibri in campo dei rinoceronti? 

    Domanda che il diretto interessato dribbla con la naturalezza di uno slalomista: “Do semplicemente il mio contributo alla squadra, nel momento in cui l’allenatore lo richiede. Sono contento, spero di continuare su questa strada”.

    Una strada che, in occasione dell’anticipo vinto in tre set contro la Sarlux Sarroch, lo ha portato a sfoderare una prova da 10 punti, un muro e un clamoroso 90 per cento in ricezione. Perché è vero che “Gonzo” adesso attacca, e pure alla grande, ma non ha certo dimenticato i fondamentali di seconda linea, anzi: “Nei primi due set – riprende il più giovane dei fratelli Martinez – i nostri avversari non sono riusciti a esprimere una pallavolo di altissimo livello, forse a causa del lungo viaggio. Alla fine, però, si sono ripresi. E ci hanno fatto sudare nel terzo parziale: noi, però, abbiamo avuto il merito di chiudere la gara e di non rischiare. È l’ennesima vittoria di gruppo. E ci dà molta fiducia”. 

    I biancoblù infilano così la terza affermazione in sequenza, dopo il 3-0 stampato alla vice capolista San Donà e il successo esterno a Salsomaggiore Terme contro la WiMore: “Ora è importante non distrarsi perché ci attende un finale di stagione regolare molto complicato, di fronte a sestetti che occupano la parte alta della classifica”. Martinez non si pone limiti: “In quale punto poniamo l’asticella delle ambizioni? In nessuno, l’asticella non si fissa mai”. 

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    Il CUS Cagliari approfitta delle difficoltà di Savigliano e passa 3-1

    Un Monge-Gerbaudo Savigliano a dir poco rimaneggiato mette in campo quel che può contro il Cus Cagliari, ma alla fine cede 3-1, incassando la quarta sconfitta consecutiva nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Cronaca – Al PalaPirastu, coach Simeon si presenta con la linea di posto 4 sostanzialmente da reinventare: oltre all’addio di Auke Van de Kamp, infatti, c’è da fare i conti anche con l’infortunio di Galaverna, ancora di fatto fermo ai box per un problema al tallone. La scelta ricade, quindi, sull’unico tandem disponibile: con Brugiafreddo c’è Turkaj, dirottato dal ruolo di opposto a quello di schiacciatore. Confermati, invece, gli altri interpreti, con la diagonale Pistolesi-Rossato e Dutto e Rainero al centro.

    Sul campo, almeno per due set, i saviglianesi hanno il grande merito di non far pesare troppo le assenze nello sviluppo dell’incontro, che infatti resta a lungo in equilibrio. Nel primo parziale, i sardi strappano subito, portandosi sul 16-10, quindi i piemontesi provano un costante rientro, ma non basta: finisce 25-22.

    La costante crescita biancoblu trova pieno sfogo in un secondo set condotto sin dalle battute centrali: il Monge-Gerbaudo prende margine da subito sul 5-8 e, di fatto, lo mantiene invariato fino alla fine, imponendosi 20-25. 

    Lo sforzo dei ragazzi di Simeon produce una prima parte di terzo parziale ancora equilibrata. Savigliano vira avanti sul 7-8, ma il CUS resta lì e trova lo strappo decisivo a metà set, prendendo il largo sul 15-10, che di fatto chiude la contesa: gli ospiti non riescono più a rientrare e cedono 25-16.

    È il preludio a un quarto set in cui le energie (anche mentali) di Savigliano sono ormai al lumicino: Cagliari vuole prendersi i tre punti e scappa subito, addirittura sull’8-2. È uno strappo impossibile da colmare: Dutto e soci scivolano addirittura sul -14 (21-7), prima di rientrare leggermente e cedere 25-14.

    Il titolo di top scorer dell’incontro è condiviso tra Calarco, tra i padroni di casa, e Rossato, per gli ospiti, entrambi autori di 21 punti.

    Un altro scontro diretto. Dopo il rientro in aereo e un po’ di riposo, sarà subito tempo di archiviare l’impegno isolano per i saviglianesi. Sabato 17, alle 20.30, è infatti in programma un altro scontro diretto, questa volta al PalaSanGiorgio, dove arriverà il Pallavolo Motta di Livenza.

    CUS Cagliari – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-22, 20-25, 25-16, 25-14)CUS Cagliari: Kindgard 2, Calarco 21, Busch 12, Menicali 11, Ambrose 5, Marinelli 8, Durante (L1), Vitali (L2); Miselli 1, Enna, Muccione, Sartirani.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 21, Turkaj 7, Brugiafreddo 11, Dutto 8, Rainero 8, Gallo (L1), Rabbia (L2); Calcagno, Carlevaris, Galaverna; N.E. Quaranta. All. Simeon.Durata set: 25’, 28’, 26’, 21’

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    Palmi sul velluto nell’anticipo contro Sorrento, ottimo esordio da titolare per Iovieno

    L’OmiFer vince e convince anche senza il suo fuoriclasse Pawel Stabrawa, fermo ai box, nell’anticipo della 7a giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Legavolley Girone “Blu”, contro un Sorrento che, al netto dei sussulti del secondo set, non ha nulla da recriminare se non l’aver fatto una prestazione davvero sottotono.

    Capitan Gitto e compagni, trascinati da un Russo in versione polacca (palma di top scorer per lui con 26 punti), da un Peppino Carbone sempre più determinante e da un Cristian Iovieno per nulla in soggezione all’esordio da titolare in A3, mettono in archivio un’altra bella vittoria da 3 punti e, in attesa delle altre partite, consentono alla loro squadra di appaiarsi al terzo posto, ad una sola misura di distanza dalla seconda, San Giustino.

    1° Set – Solito entusiasmo tra gli spalti del “PalaSurace” per i beniamini di casa che, nel corso della sfida contro Sorrento, hanno potuto contare anche sul supporto caloroso dei ragazzi della Pallacanestro Palmi giovanile, allenati da coach Tullio De Santis, anch’egli presente in tribuna per tifare “Franco Tigano”. Il primo punto del match è firmato da un palmese doc come Peppino Carbone. Poi, l’esordiente dal piglio di un veterano, Cristian Iovieno tiene la battuta fino al raddoppio, manda out il terzo servizio e sigla il 3-1 per l’OmiFer. Fuori anche il servizio di Szabo ma, come Iovieno, mette a segno il punto successivo. Shedirpharma che tiene il passo dell’OmiFer fino a raggiungere il 4 pari. Lo score dei padroni di casa aumenta grazie a un bel colpo di Russo, al monster-block di capitan Gitto, ad una sua susseguente martellata e ad un ace di Russo che passa sul filo della rete. Poi è ancora Peppino Carbone ad incidere e a costringere coach Racaniello al primo time-out della gara: 9-5 OmiFer. Ancora, un Carbone scatenato incrementa il vantaggio della “Tigano”, ci mette del suo anche Sorrento mandando fuori una semplice azione di attacco e peccando ancora d’imprecisione in battuta: 12-7 sempre per Palmi. Nel momento più critico del set, gli ospiti hanno un sussulto d’orgoglio piazzando una doppia diagonale vincente ma un gioco di prestigio sottorete di Cottarelli e un gran muro di Erminio Russo riportano l’OmiFer a +5: 14-9. Dopodiché l’ace successivo di Peppino Carbone manda in delirio il pubblico e sempre più in difficoltà gli avversari che si rifugiano nel secondo time-out. Il set prosegue con la “Tigano” che si mantiene avanti costantemente di 5/6 punti grazie a colpi di Russo, in forma smagliante, tanto da piazzare due super ace consecutivi portando l’OmiFer per prima ai venti. Poi è ancora Iovieno a rifilare una bordata agli ospiti e, subito dopo, addirittura un monster-block: 21-14 per Palmi. Momentanea miglioria del Sorrento che accorcia le distanze, time-out preventivo di coach Porcino e si ritorna in campo per le fasi finali del set, sul 21-16. Ma di miglioria che precede la fine si tratta: anche Iovieno, in piena atmosfera carnevalesca, si camuffa da Stabrawa, poi Sorrento sbaglia ancora la battuta ed è 24-19 per Palmi che manca il primo set ball ma non il secondo: 25-20 e 1-0 OmiFer.

    2° Set – Partenza sprint nel secondo set per Sorrento che si porta sull’1-4 in pochi minuti; l’OmiFer risponde con un primo tempo vincente di Erminio Russo e di capitan Gitto accorciando sul 3-5 ma gli avversari ristabiliscono i 4 punti di stacco con un diagonale vincente e grazie ad un errore di Russo: 3-7 Shedirpharma. Sul 4-9 e un muro su Peppino Carbone, coach Porcino si vede costretto a chiamare il time-out. Al rientro in campo, l’OmiFer prova ad esprimere il bel gioco del primo tempo ma un Cristian Iovieno scatenato non basta a far accorciare le distanze: Sorrento infatti si porta a +6 conducendo il set per 8-14. Ma l’OmiFer c’è e si porta sul 12-14 a suon di ace (di Maccarone) e monster-block (ad opera di Russo). Poi, ancora Erminio Russo fa il giocoliere sotto rete e piazza un altro bel punto, stessa cosa non riesce a Donati subito dopo: Sorrento sempre a +4: 13-17 il punteggio. Gli ospiti continuano a colpire, punto su punto, padroni di casa in difficoltà e coach Porcino, sul 14-19, chiama il time-out. Si torna a giocare: a segno vanno Iovieno e Szabo ed è 15-20 Sorrento. Cinque punti per chiudere il set per Sorrento e altrettanti per pareggiare i conti per l’OmiFer. Il margine si accorcia: 16-21 a favore di Sorrento; poi la “Tigano” prova la rimonta con un bel diagonale di Carbone e un ace di Iovieno: 18-21 il risultato adesso e mister Racaniello chiama il time-out. Al rientro, Russo schiaccia al centro, out il servizio di Carbone, errore del Sorrento: il tabellone dice 20-23. Out infine il muro della “Tigano”, set ball Shedirpharma che con un ace chiude il set: 20-25 e 1 pari.

    3° Set – L’inizio del terzo set vede Palmi avanti per 5 punti a 2, con un super capitan Gitto, il solito Russo che capitalizza una serie di diagonali vincenti e Peppino Carbone. I ragazzi di coach Porcino sembrano aver ritrovato la verve migliore e continuano a macinare punti portandosi sull’8-5. Si rivede Cottarelli, i punti per la “Tigano” salgono a 9 e Sorrento chiede il time-out. Al rientro il nastro della rete concede un altro ace a Iovieno che però manda out il servizio successivo: 10-6 il punteggio. A un indomabile Carbone risponde Pilotto con un primo tempo vincente ma è sempre Iovieno, quando serve, a lasciare la firma per il 12-7. Gozzo accorcia le distanze, capitan Gitto detta la propria sentenza e Disabato gioca sul muro: OmiFer sempre avanti per 13-9, Russo piazza l’ace, si arriva al risultato di 15-9 per i padroni di casa e coach Racaniello chiama i suoi al time-out. Si torna a giocare: fallo del muro di Sorrento, errore di Russo al servizio, super parallela di Peppino Carbone ed è 17-10. Sorrento prova a recuperare il divario ma deve fare i conti con un Peppino Carbone in grande spolvero e ai 20 ci arriva per prima l’OmiFer: 20- 15 il risultato. Sorrento passa con Disabato, l’OmiFer risponde con Russo, out l’attacco di Sorrento, sulla rete la schiacciata di Erminio Russo, passa anche Gozzo ed è 23-19 per la “Tigano”. Ma sono i padroni di casa a chiudere il set ancora con un doppio Russo in monster-block: 25-20 e 2-1 Palmi.

    4° Set – Si gioca punto a punto l’inizio del quarto set di una partita dal risultato ondulatorio: le due squadre in campo si annullano a vicenda ma è sempre l’OmiFer a condurre di una misura fino a quando Erminio Russo non ingrana la quinta piazzando tre punti consecutivi e costringendo gli ospiti al time-out sul 9-4 per la “Tigano”. Si torna in campo ma la musica non cambia: capitan Gitto tira una gran martellata al centro, out la battuta di Gozzo, Peppino Carbone non perdona e il tabellone dice 13-9 per l’OmiFer. Impressionante l’impatto di Erminio Russo sulla partita: prima un perfetto diagonale e poi l’ennesimo monster-block portano l’Omifer sul 15-10. Non fa mai mancare il suo apporto capitan Gitto, con un primo tempo vincente; poi è ancora Russo a colpire: 17-10 e time-out Sorrento. La Shedirpharma prova a risollevare le sorti della gara ma continua ad essere clamorosamente imprecisa in battuta e Palmi arriva per prima ai 20 con un vantaggio di 7 punti: 20-13 il risultato. Il conto alla rovescia segna i punti di Iovieno, ancora un errore al servizio di Sorrento e il muro di Russo: 24-15. Non c’è più tempo: la “Tigano” chiude il match e incamera altri 3 importantissimi punti per scalare il podio della classifica.

    A fine gara, l’intervista ad uno dei protagonisti della brillante vittoria casalinga contro Sorrento, il forte opposto dell’OmiFer, Cristian Iovieno, all’esordio da titolare in serie A3: “Sono molto contento per il risultato – ha commentato – ma, soprattutto, per la mia prestazione; ho fatto per la prima volta un’esperienza nuova, ovvero da titolare, e spero che continuando ad allenarmi così e andando avanti ci sarà la possibilità di avere altre occasioni di entrare in campo. Nel secondo set – ha aggiunto Iovieno – abbiamo avuto un calo generale dovuto soprattutto alla qualità della battuta degli avversari. É stato un set duro che non siamo riusciti a portare a casa però ci siamo ripresi negli altri set. Nelle future partite spero che il mio contributo possa aiutare la squadra in battuta e in attacco; per me – ha concluso – è sempre un onore entrare in campo con questa squadra e mettermi in gioco”.

    OmiFer Palmi – Shedirpharma Sorrento 3-1 (25-20, 20-25, 25-20, 25-16)OmiFer Palmi: Cottarelli 5, Russo 26, Gitto 8, Iovieno 17, Carbone 11, Maccarone 5, Donati (L), Amato 0. N.E. Stabrawa, Corrado, Rau, Pellegrino. All. Porcino.Shedirpharma Sorrento: Bellucci 2, Gozzo 12, Pilotto 6, Szabo 9, Disabato 16, Garofolo 5, Denza (L), Gargiulo 0, Piedepalumbo 0, Prosperi Turri (L), Grimaldi 2. N.E. Pontecorvo, Carcagnì, Imperatore. All. Racaniello.ARBITRI: Lentini, Stancati.NOTE – durata set: 26′, 29′, 27′, 21′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Belluno Volley fa la voce grossa contro Sarroch

    Serata perfetta per il Belluno Volley, che davanti al pubblico della Spes Arena porta a casa la dodicesima vittoria della sua stagione battendo con un netto 3-0 la Sarlux Sarroch, una delle squadre più in forma del campionato. Un risultato che vale il momentaneo terzo posto nella classifica del Girone Bianco, in attesa delle partite di domenica.

    La ccronaca:In avvio, infatti, è un monologo dolomitico. Antonaci alza subito la voce a muro (14-8), mentre un ace di Mozzato permette di doppiare gli avversari (16-8). E il parziale iniziale si chiude con dodici punti di divario. Ma, al cambio di campo, il copione non cambia. Anzi, se possibile la forbice si allarga. E di un bel po’, se è vero che Sarroch riuscirà a racimolare appena otto punticini. Anche perché il Belluno Volley è efficace al servizio, semi-infallibile in fase break, granitico a muro. 

    Insomma, sembra non esserci storia. Ma i sardi, sostenuti da un encomiabile gruppo di tifosi, rialzano la testa in un terzo round nel segno dell’equilibrio. E, rivoluzionati nel sestetto, trovano buone risposte dalle cosiddette seconde linee. È così che la Sarlux si affaccia al traguardo avanti di un punto: 23-22. A pareggiare i conti sarà il solito Bisi (16 palloni spediti a terra e palma di miglior realizzatore del match), mentre Beghelli manda fuori l’attacco del 24-23. E, ai vantaggi, chiude i giochi Bartosz Bucko: come al solito chirurgico nei momenti decisivi. Come decisivo lo è Gonzalo Martinez, autore di una prova a tutto tondo da 10 punti, un muro e il 90 per cento in ricezione. 

    “I primi due parziali li abbiamo giocati al limite della perfezione, in tutti i fondamentali – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi –. In fase break, in particolare, abbiamo condotto un lavoro incredibile, toccando un’infinità di palloni. Nel terzo, invece, loro hanno sistemato qualcosa, mentre noi abbiamo un po’ faticato. In ogni caso, siamo stati bravi a portare a casa il set ai vantaggi: non era scontato. Positivo pure l’aspetto mentale: era fondamentale essere aggressivi e lasciar andare il braccio“.

    Belluno Volley-Sarlux Sarroch 3-0 (25-13, 25-8, 26-24)Belluno Volley: Ferrato 3, Bisi 16, Bucko 13, G. Martinez 10, Mozzato 3, Antonaci 6; Orto (L), I. Martinez, Reyes. N.e. Stufano, Schiro, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. Sarlux Sarroch: Fabroni, Ntotila 2, Leccis 1, Agostini, Romoli 6, Fortes 1; Mocci (L), Ciupa 5, Curridori 1, Beghelli 6, Pisu 2, Sideri 2. N.e. Cristiano, Giaffreda (L). Allenatore: M. Mattioli.Arbitri: Giuseppina Stellato di Macerata Campania ed Eustachio Papapietro di Matera.Note: Spettatori: 620. Durata set: 23’, 21’, 28’; totale: 1h12’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 7. Sarroch: b.s. 11, v. 0, m. 3.

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    Bologna si prende il derby con Mirandola e prosegue la scalata

    Derby emiliano a senso unico al Palasavena: la Geetit Bologna festeggia una vittoria per 3-0 contro la Stadium Mirandola e continua a scalare la classifica del Girone Bianco, avvicinandosi all’obiettivo della salvezza. In tutti i set, in realtà, le due squadre sono state spesso punto a punto, ma Bologna è riuscita ad approfittare dei momenti di difficoltà degli avversari, riuscendo sempre a imporsi sul finale. Festeggia anche Alessio Sitti, MVP del match, che ha giocato la sua centesima partita in Serie A. 

    La cronaca: Coach Mescoli schiera in campo Nasari e Rossatti in banda, Albergati opposto a Quartarone, Bombardi e Rustichelli centrali e Rustichelli M. libero. Guarnieri risponde con Aprile e Giampietri centrali, Listanskis opposto a Sitti, Maletti e Sacripanti in banda e Brunetti libero.

    Mirandola trova il primo vantaggio sul 7-8, mantenendo qualche lunghezza di distanza, ma la Geetit non perde tempo, e in un amen ritrova la parità: 10-10. Il muro di Baciocco, subentrato a Listanskis, sigla il primo sorpasso rossoblù. Due attacchi di Maletti regalano il più 3 a Bologna, costringendo Mirandola al timeout sul 16-13. L’ace di Nasari accorcia le distanze, poi la Stadium rimette il set in parità: 17-17. Bologna non riesce a essere incisiva a muro, subendo gli avversari fino a un nuovo sorpasso, ma l’ace di Sitti tiene i felsinei aggrappati agli ospiti, e l’ace di Minelli porta il più 2 sul 23-21. L’attacco di Baciocco segna il set point, e il primo tempo di Aprile regala la vittoria del primo parziale a Bologna per 25-22. 

    Riparte l’inseguimento nel secondo set: sugli scudi Sacripanti, che con una serie di attacchi forti porta irossoblù al più 2. Ma il vantaggio ha vita breve, perché Mirandola è assetata di punti e ritrova subito la parità sul 11-11. Il set prosegue punto a punto, e nessuna delle due squadre riesce a imporre il proprio gioco: Bologna continua ad essere in difficoltà a muro, mentre Mirandola sbaglia qualche servizio di troppo (18-18). Dopo un grande recupero palla di Baciocco, Maletti chiude il punto numero 20, e il muro Aprile porta il massimo allungo a più 2 (21-19). Prosegue Aprile con un primo tempo che mantiene le distanze, grazie anche all’attacco out di Rossatti: 23-21. Ci pensa Sacripanti dalla seconda linea a siglare il set ball della Geetit, che chiude ancora la frazione in suo favore, assicurandosi un punto prezioso: 25-21. 

    Il terzo set riparte punto a punto, finché Bologna inizia ad allungare con il muro di Maletti che porta in dote il più 3. Mirandola non cede, e tenta di recuperare terreno, ma l’attacco di Sacripanti sigla il punto numero 8, e l’ace di Maletti regala nuovamente il più 3 ai rossoblù. Baciocco mantiene il vantaggio guadagnato, mentre il primo tempo di Giampietri allunga ulteriormente fino al 12-8. Bologna inizia a perdere colpi in ricezione, lasciando spazio di manovra ai gialloblù, che recuperano fino al meno 2. La Geetit prende il largo, e il muro di Maletti sigla il sedicesimo punto. Mirandola però non si arrende, continuando a lottare palla dopo palla: 16-13.

    Niente da fare per la squadra ospite, che si trova sotto di ben 5 lunghezze sul 18-13, e sotto di due set. Il muro di Aprile porta un vantaggio notevole ai rossoblù (20-14). Sacripanti scavalca il muro mettendo la palla al centro per il 21esimo punto, ma Mirandola tenta il recupero spingendosi fino al meno 4. Ancora la diagonale di Sacripanti va a segno, ma l’attacco di Rossatti restituisce un segnale di speranza in campo modenese. Sacripanti non ne ha per nessuno, ed è proprio lui dalla seconda linea a segnare il match ball che porta Bologna al 3-0.

    Geetit Bologna-Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-21, 25-18)Geetit Bologna: Sitti 3, Sacripanti 12, Giampietri 5, Listanskis 2, Maletti 10, Aprile 9, Omaggi 0, Baciocco 11, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 11, Rustichelli R. 3, Albergati 16, Nasari 4, Bombardi 4, Capua 0, Scarpi 0, Gozzi (L), Rustichelli M. (L), Schincaglia 0. N.E. Bevilacqua, Scaglioni. All. Mescoli.Arbitri: Licchelli, Marigliano. Note: Durata set: 28′, 30′, 27′; tot: 85′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta ritrova il sorriso domando Brugherio in tre set

    Dopo la sconfitta della settimana scorsa, la Pallavolo Motta ritrova la vittoria tra le mura amiche del Pala Grassato, incamerando i tre punti contro la Gamma Chimica Brugherio. Un successo importante per i biancoverdi, che agganciano provvisoriamente Belluno e soprattutto consolidano il piazzamento in zona Play Off, mentre Brugherio rimane nona. Unica cattiva notizia per i padroni di casa l’uscita dal campo di Mazzotti per infortunio.

    La cronaca:Coach Marco Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Delmati schiera Selleri e Prespov nella diagonale palleggiatore-opposto, Meschiari e Ichino sulle ali, Compagnoni e Mellano centrali, Marini libero.

    Pallavolo Motta subito avanti per 10-7 ma alcuni errori di troppo regalano la parità a 12. Sul 13-13 esce per infortunio Mazzotti sostituito da Saibene, Motta sale 19-17 ma è brava Brugherio a impattare sul 23 il parziale. Nel testa a testa finale i padroni di casa prima annullano il set point con Mian (24-24) e poi a muro siglano il 26-24.

    È la Gamma Chimica a guidare il secondo parziale fino al 9-8; Motta confeziona il sorpasso sul 10-9. Si gioca punto a punto un set molto equilibrato, con Motta che scappa portandosi 23-20 e chiudendo per 25-21con l’ace di capitan Saibene.

    L’equilibrio domina la gara, ma sul 16-16 del terzo set i padroni di casa imprimono la spinta decisiva per portarsi prima sul 21-18 e per chiudere poi i conti con il 25-20 finale.

    Pallavolo Motta-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (26-24, 25-21, 25-20)Pallavolo Motta: Catone 4, Luisetto 14, Arienti 7, Mian 18, Mazzon 6, Santi (L), Saibene 3, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 3, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.Gamma Chimica Brugherio: Meschiari 10, Selleri 4, Chinello, Marini (L), Ichino 13, Prespov 6, Mancini 2, Compagnoni 5, Carpita 6, Viganò, Consonni, Mellano 2, Prada. All: DelmatiArbitri: Clemente, Laghi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia attende Casarano, coach Mosca: “Peseranno l’aspetto tecnico e caratteriale”

    Settima giornata di ritorno del Girone Blu del campionato di Serie A3. La Plus Volleyball Sabaudia domenica pomeriggio alle 18 affronta la Leo Shoes Casarano al PalaVitaletti, la partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Il team pontino torna tra le mura amiche dopo la vittoria di Modica, in un match dove gli atleti di coach Mosca grazie al 3-1 si sono portarti a casa l’intera posta in palio. Domenica la Plus Volleyball dovrà confermare quanto fatto di buono dai giocatori pontini in questo 2024. Casarano, una delle dirette concorrenti dei laziali per la doppia chance tra salvezza e Play off del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Si torna a giocare per provare a conquistare altri punti preziosi, sarà importante farlo davanti al proprio pubblico. Nelle ultime gare di campionato il sestetto laziale ha dimostrato più volte una grande affinità tra gli atleti, mettendo in campo la giusta mentalità per fronteggiare tutte le insidie degli avversari. L’ 11 febbraio, alle 18, la Plus Volleyball scende in campo a Sabaudia contro la Leo Shoes Casarano, per la settima giornata di regular season del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Nello Mosca (coach Plus Volleyball Sabaudia): “A Modica era una partita difficile, sia per il valore degli avversari, che per la trasferta che implica un dispendio di energie importanti. I ragazzi hanno giocato con personalità e dal punto di vista tecnico e tattico abbiamo fatto molto bene la fase break point limitando al massimo il loro punto di forza che è il cambio palla. Dovevamo mettere in pratica tutto quello che avevamo studiato e preparato in settimana. Siamo in un buon momento ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia perché le altre squadre, dirette concorrenti per la salvezza, stanno facendo bene e quindi siamo ancora lontani dall’obiettivo prefissato. Un passo avanti lo abbiamo fatto, da quando eravamo ultimi in classifica e la salvezza sembrava una chimera. Adesso siamo in corsa per giocare fino all’ultima palla dell’ultima giornata di campionato. La partita di domenica contro Casarano è una delle tante finali che ci aspettano da qui in poi. Stiamo preparando la partita con la massima attenzione e concentrazione, consapevoli gli avversari sanno lottare con il coltello fra i denti. Casarano è un’avversaria agonisticamente molto valida ed esprime un buon gioco di squadra. Noi scendiamo in campo per vincere tutte le partite, non abbiamo altri risultati. Un match lungo e dove l’aspetto tecnico tattico e anche quello caratteriale avranno il loro peso. Speriamo di poter contare sull’appoggio del pubblico perché la pallavolo è di tutta Sabaudia, la serie A dobbiamo mantenerla in una città di sport che merita questa categoria”.

    Stefano Schettino (Plus Volleyball Sabaudia): “Modica è stata un’ottima prestazione da parte di tutta la squadra che ci ha permesso di vincere una partita difficilissima su un campo in cui storicamente non è facile strappare punti. Abbiamo rispettato bene le indicazioni dell’allenatore che ci hanno permesso di giocare nel modo che volevamo. Casarano è un altro match molto importante come del resto, lo saranno tutte le partite da adesso fino alla fine del campionato I pugliesi giocano molto bene, noi siamo fiduciosi, abbiamo fatto un girone di ritorno quasi perfetto che ci ha permesso di accorciare tantissimo sulle dirette concorrenti. Vogliamo continuare questo trend positivo per salire ancor più in alto in classifica cosa che purtroppo non ci è riuscita, abbiamo solo accorciato. Una vittoria domenica ci permetterà di far un bel balzo in avanti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce affronta la capolista Macerata: “Giocheremo a viso aperto”

    Domenica 11 febbraio (ore 16) è in programma la sfida tra Aurispa DelCar Lecce e Banca Macerata, 7a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Luca Bramato, scoutman e allenatore in seconda di Aurispa DelCar, ospite di Mondoradio Tuttifrutti, apre l’intervista analizzando la situazione del girone: “Una classifica sempre più chiara, ci sono squadre che oggettivamente performano meglio delle altre, noi sicuramente potevamo fare di più nella prima parte di campionato, ma speriamo di riprenderci bene in quest’ultima parte del girone di ritorno. È una classifica ben delineata – ribadisce Bramato – e con questo gruppetto di squadre al centro, con un punto in più sei in zona playoff, con un punto in meno sei nei playout, poi ci sono formazioni più indietro ma che comunque non mollano.”

    Tornando al successo di domenica scorsa, Bramato sottolinea: “Vincere a Sorrento per noi è stato importantissimo, soprattutto per invertire una tendenza che ci vedeva sconfitti nelle prime quattro partite del girone di ritorno. È stato un bene averla invertita, bene per la prestazione convincente, ma adesso vogliamo riprendere un po’ di fiducia in noi stessi e provare a fare risultato anche in casa, che sarebbe fondamentale. Certamente è venuto fuori l’orgoglio e la voglia di fare risultato – specifica Bramato – ma anche dal punto di vista tecnico abbiamo fatto bene, perché affrontavamo una squadra con tanti punti di forza che siamo riusciti ad arginare, stando bene in campo. Bene dal punto di vista tecnico e tattico, un pizzico di fortuna nel primo set, ma bravi a gestire un momento delicato che in altre partite non eravamo riusciti a fare. È anche vero che Sorrento vive un momento difficile per mancanza di risultati, ma noi siamo stati bravi ad approfittarne e questo ci dà tanta forza.”

    Poi la presentazione della prossima sfida: “Quella con Macerata è la classica partita che qualunque giocatore vorrebbe giocare, contro la prima in classifica, una squadra in salute che domenica scorsa ha vinto 3-0 contro Lagonegro e che ha perso soltanto due partite in campionato. Una gara che sono contento di giocare perché veniamo da una bella vittoria in trasferta, c’è il giusto grado di entusiasmo ma allo stesso tempo di concentrazione, secondo me è un buon momento per affrontare questa partita”.

    “Noi ci stiamo allenando bene ma devo dire che l’impegno dei ragazzi non è mai mancato, anche quando non arrivavano i risultati, mai nessuno si è tirato indietro, quest’anno abbiamo un grandissimo gruppo e sono molto contento di questi ragazzi. Adesso però è arrivato il momento di raccogliere, ce la giocheremo a viso aperto con la prima della classe e quello che riusciremo a portare a casa saremo ben contenti di portarlo. Giocheremo in casa e sappiamo di poter convincere, di poter mettere in difficoltà gli avversari, sfruttando il calore del pubblico e un palazzetto che speriamo sia pieno. Sui Leones – conclude Bramato, citando il tifo organizzato di Aurispa DelCar – non abbiamo alcun dubbio, non sono mancati neanche quando abbiamo perso e giocato male, quindi devo dire che sono un gruppo di tifosi encomiabile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO