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    ErmGroup, Gustinelli duro sulla sconfitta a Fano, “ma contro Palmi venderemo cara la pelle”

    Una ErmGroup San Giustino “non pervenuta”, quella del pala “Allende” di Fano. O meglio, capace di combattere nel primo set, ma poi uscita di scena negli altri due. Lo 0-3 aveva comunque tenuto in sospeso il quarto posto fino a quando la OmiFer Palmi non ha chiuso sul 27-25 il quarto set nella gara contro la Avimecc Modica. 

    “Siamo tornati da Fano con uno zero nella tabella dei punti e questo – lo si sapeva in partenza – avrebbe potuto cambiare in maniera concreta la posizione in classifica della ErmGroup all’ultima giornata della regular season nel Girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca”. Partono proprio da questo aspetto le considerazioni del direttore sportivo biancazzurro, Valdemaro Gustinelli: “C’è profondo rammarico tra i ragazzi – afferma – e da più di quattro mesi la nostra posizione oscillava tra il secondo, il terzo e il quarto posto. Ritrovarsi alla fine sul quinto gradino è oggettivamente frustrante”.

    “Detto questo, c’è ben poco di che rammaricarsi: la prestazione offerta domenica scorsa dalla squadra è stata completamente insufficiente. Siamo stati inferiori ai nostri avversari in tutti i fondamentali e questo nel nostro sport porta inevitabilmente a un unico risultato; se a questo aggiungiamo una prestazione incolore anche dal punto di vista dell’atteggiamento mentale, ecco i frutti! Siamo usciti dai giochi sul 21-22 del primo set: avevamo in mano la palla del 22 pari e, pur non giocando una pallavolo di alto livello eravamo lì. Poi il nulla, un lento ma inevitabile “massacro”.

    Traspare delusione dalle parole di Gustinelli. “No, delusione non è il termine giusto: avendo vissuto queste situazioni, da più di un mese stavo dicendo ai ragazzi che alla fine il pubblico si sarebbe ricordato di come avremmo terminato e non di come saremmo arrivati a questo punto; è innegabile che la squadra, come è normale che fosse, abbia evidenziato un calo una volta avuta in mano la certezza matematica della qualificazione ai play-off. Eravamo convinti di poter fare la nostra partita ma va reso merito a Fano, che ha disputato una prestazione impeccabile in ogni fondamentale, con una fase break notevole; battuta e muro sono bastate per demolire ogni tenue speranza”.

    C’è un altro aspetto sul quale rimarcare? “Sì, avevo chiesto ai ragazzi di giocare una partita gagliarda, anche e soprattutto per il nostro pubblico; al pala “Allende” c’erano ben 121 spettatori provenienti da San Giustino e questo è stato uno splendido risultato, che ha ripagato la società di ogni sacrificio. Certamente, “condire” il tutto con una prestazione del genere mi ha fatto veramente arrabbiare: non è da noi. Mi scuso quindi a nome della squadra per la prestazione offerta, ringrazio pubblicamente tutto il magnifico pubblico accorso a Fano e faccio promessa, a nome di tutti, che mercoledì 3 aprile (inizio ore 20.30 al palasport) venderemo carissima la pelle contro Palmi. Insomma, i nostri affezionati torneranno a vedere la ErmGroup di sempre, parola d’onore”.

    Come si appresta la squadra ad affrontare questa sfida da dentro o fuori con Palmi? “Intanto, vorrei tornare su un aspetto: è vero – sì – che ci si ricorda solo delle ultime gare giocate, ma questi giocatori hanno compiuto un percorso splendido durante la regular season, affrontando il “problema” Marzolla alla grande, gestendo durante la settimana tutte le difficoltà del caso, presentandosi al momento della gara con grandissima dignità e ottenendo quasi sempre punti per muovere la classifica. Solo con Lagonegro, Palmi, Macerata e Fano la squadra non ha riportato punti: Cappelletti ha chiuso la stagione consacrandosi come miglior aceman dei due gironi (per lui 59 punti in battuta), Bragatto ha chiuso in testa la classifica dei muri vincenti con 72 e in questa speciale classifica Quarta ha chiuso terzo a quota 68, mentre Wawrzynczyk è al terzo posto nella classifica degli schiacciatori. Infine, come squadra abbiamo primeggiato nella speciale classifica dei muri con 270 e siamo giunti secondi alle spalle di Palmi come punti totali realizzati (1584 nostri contro i 1640 dei calabresi). Credo pertanto che vi siano diversi spunti per ritenersi molto soddisfatti della stagione regolare appena terminata, nella quale le aspettative erano inferiori al risultato ottenuto”.

    “Ora iniziano i play-off e l’avversaria che ci è toccato è forse la più ostica sulla carta: una compagine che potremmo affrontare mercoledì 3 con due trionfi importanti da essa ottenuti, ovvero Coppa Italia già in bacheca e Supercoppa (Gabbiano Mantova permettendo), ma io voglio fare assieme a voi una considerazione: gara 3 della finale dei play-off è prevista per il 22 maggio, tra due mesi… Sono strasicuro al 99% che a questa finale non arriveranno le squadre più forti sulla carta, ma quelle che sapranno raschiare dal fondo del proprio barile le ultime energie; le squadre che faranno della propria condizione fisica e psicologica la vera forza, le squadre che avranno nel loro roster quegli atleti che decideranno di caricarsi sulle spalle tutti i loro compagni, con scelte e gesti individuali di grande spessore. Ecco chi vincerà questo secondo campionato”.

    “Sinceramente, la nostra squadra ha più volte dimostrato di avere queste caratteristiche e questo mi attendo dai giocatori. Ora c’è un “ma”: si parla di gare da dentro o fuori, non si può aspettare la prossima partita; occorre tutto e subito e qui cambia un po’ la storia. Ed è per questo che Palmi è un cliente scomodo: Stabrawa, Corrado, Gitto, Cottarelli sono atleti dalle spiccate individualità personali che possono risolvere la partita in un solo momento, e noi lo abbiamo sperimentato 15 giorni fa”. 

    C’è un “quadretto” particolare legato alla prossima doppia sfida con Palmi e che non può passare inosservato. ”Permettetemi di fare un passaggio cui tengo particolarmente: l’allenatore di questa squadra, tifernate come me, lo posso considerare a tutti gli effetti come un fratello, al quale rivolgo metaforicamente un enorme abbraccio; un abbraccio di bentornato in questo mondo, nel quale le sue qualità emergono e spiccano sopra la media. Bentornato ad Andrea Radici! Poi, è chiaro che non ci sia cosa più bella che eliminare un amico… Ora ci concentriamo sui giorni che ci separano da gara 1 con Palmi, cercando di resettare e di provare a raschiare quel barile di cui parlavo prima, consci del fatto che sta per iniziare una bellissima avventura, alla quale è un piacere partecipare. Vi aspettiamo numerosi per condividere con voi questo piacere”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà chiude al terzo posto: “Siamo ben oltre l’obiettivo minimo”

    Solo nell’ultima giornata di campionato la Personal Time San Donà si è vista scippare il secondo posto da Belluno. Il turno di riposo e la vittoria dei bellunesi hanno fatto scivolare la formazione trevigiana sul terzo gradino del podio, ma coach Daniele Moretti si mostra comunque più che soddisfatto: “Il nostro rendimento è stato super positivo, bisogna fare i complimenti ai ragazzi e alla squadra per il percorso fatto da agosto fino adesso. Sono stati eccezionali sotto tutti i punti di vista. Non partivamo con i favori del pronostica, la squadra era costruita per salvarsi, anche se quando hai certi giocatori in squadra è comunque strano puntare solo alla salvezza“.

    “Siamo ben oltre l’obiettivo minimo – aggiunge dunque l’allenatore di San Donà – grazie a tutti quanti i ragazzi che hanno lavorato tanto e bene per tutto l’anno, sono soddisfatto, un applauso speciale va fatto a Stefano Giannotti è il faro del team, nelle difficoltà ci ha trascinato. Qui però bisogna citare ognuno di loro per il contributo portato al gruppo“.

    Nei play off la Personal Time affronterà il Cus Cagliari: “Li abbiamo incontrati un mese e mezzo fa – commenta Moretti – è una squadra con nomi importanti. Andremo a fare la nostra partita da loro, cercheremo di dare loro filo da torcere. È difficile giocare in Sardegna, saranno due partite fa preparare bene mentalmente, anche perché per molti sarà un esordio nei Play Off. Quando comincia la post season c’è il 50% a testa di passare il turno, siamo tutti alla pari; stavolta però il pallone peserà di più“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Antonaci: “Ora inizia il bello, non dobbiamo avere rimpianti”

    Sette punti, un muro, nessun errore e un favoloso 6 su 8 in attacco per un 75 cento di positività: Piergiorgio Antonaci si è rivelato un autentico fattore nel derby veneto che ha consentito al Belluno Volley di superare la Senini Motta di Livenza. E di balzare al secondo posto nel campionato di Serie A3 Credem Banca. In questo modo, nel primo turno dei playoff, valevole per gli ottavi di finale, i rinoceronti incroceranno la Negrini Cte Acqui Terme. 

    “Il piazzamento alle spalle della capolista – argomenta proprio il centrale di Galatina – è frutto del sudore che abbiamo versato in palestra, a partire dal mese di agosto. E il coronamento del grande lavoro svolto in palestra”.

    Antonaci e compagni cancellano con un colpo di spugna il pesante ko dell’andata, nel giorno di Santo Stefano, in provincia di Treviso: “Contro Motta avevamo un conto in sospeso. In settimana ci alleniamo duramente proprio per dare vita a questo tipo di prestazioni. Sapevamo di dover battere forte, per mettere in difficoltà la loro ricezione. E imporre il nostro gioco, anche per alimentare l’entusiasmo di un palazzetto caldo e gremito. Sì, ci siamo riusciti. Alla Spes Arena ogni palla scotta”. 

    Il centrale di origine pugliese è stato premiato come miglior giocatore del match, al pari di Andrea Schiro “Mi ritengo soddisfatto della prestazione, a livello personale. Ma non mi basta. Perché ora inizia il bello. E si aprono le danze dei playoff: vogliamo dimostrare che il lavoro paga. Ciò che seminiamo in allenamento dovrà poi essere trasferito in partita. Se gli altri saranno più forti, non ci sarà nulla da dire e stringeremo loro la mano. Tuttavia, non dobbiamo avere rimpianti“.

    Di nuovo in marcia, quindi. I rinoceronti sono pronti a battere nuove strade. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica chiude con una sconfitta onorevole a Palmi, ora testa ai Play Off

    Sconfitta con l’onore delle armi per l’Avimecc Volley Modica, che dopo una lotta lunga 2 ore 11 minuti e in quattro set, si è arresa al “PalaSurace” di Palmi contro i gialloblu della Omifer, vincitrice della Coppa Italia di categoria.

    Una partita molto bella e combattuta che i ragazzi di Enzo Distefano, ancora privi del brasiliano Pedro Putini che dovrebbe essere pronto per i play off, hanno saputo interpretare nella giusta maniera ribattendo colpo su colpo ai più quotati avversari, che hanno avuto nel polacco Pawel Stabrawa una vera e propria bocca di fuoco con 27 punti a referto.

    1° set – Buono l’approccio alla gara dei due sestetti che sin dalle prime battute hanno lottato punto a punto, con i padroni di casa che mettono per primi il muso avanti nel punteggio (8/7) e Modicapronta a ribattere colpo su colpo e a portarsi avanti (15/16) a metà frazione. I biancoazzurri con Spagnol e Capelli (19 punti a testa) in particolare riescono a penetrare con una certa continuità nella difesa calabrese con Palmi che prima si mantiene in scia (21/20) e poi nel finale piazza il break decisivo (5 – 2) che vale il successo al fotofinish del parziale con il punteggio 25/23 dopo 29′ di gioco.

    2° set – Modica incassa il colpo, al cambio di campo va in difficoltà (8/4), ma si ricompatta e a metà del secondo parziale ha già quasi azzerato il gap (16/15). Questa volta è Palmi a subire il break (2 – 5) modicano che indirizza il parziale, che dopo 30′ di gioco premia i “Galletti” che ristabiliscono la parità imponendosi 22/25 in 30′ di gioco.

    3° set – Tutto da rifare e nel terzo set si riparte con un sostanziale equilibrio (8/7). Poi i biancoazzurri spengono momentaneamente la luce e Palmi da squadra di rango qual’è, è pronta ad approfittare del momento di difficoltà del sestetto della Contea per allungare (16/13). il parziale di 5 – 2 per i padroni di casa indirizza la frazione (21/15) che si chiude in favore della formazione calabrese in 29′ di gioco con il punteggio di 25/18.

    4° set – Sul 2 – 1 per i padroni di casa, Modica si riorganizza, ma Palmi che si porta in vantaggio di 2 punti (8/6) prova ad alzare il ritmo per chiudere la contesa. A metà del quarto set i gialloblu di casa mantengono il doppio vantaggio (16/14) e provano a piazzare lo slancio decisivo per chiudere i conti e incassare gli ultimi tre punti della regolar season (21/18). Modica non ci sta, reagisce, ricuce lo strappo e dopo aver impattato si gioca il tutto per tutto ai vantaggi che premiano il sestetto di Andrea Radici che chiude 27/25 dopo 43′ di dura lotta e si porta a casa l’intera posta in palio che permette loro di scavalcare San Giustino e chiudere al quarto posto in classifica. 

    Per Modica, qualche piccolo rammarico per quello che ha prodotto in campo che poteva regalare a Chillemi e compagni almeno un punto in più in classifica, ma nessun dramma, da martedì, infatti, si ritorna a lavoro e tutti saranno concentrati per gara 1 dei play off con la “corazzata” Fano che i biancoazzurri affronteranno con il massimo rispetto, sapendo che i play off sono un campionato a parte e che niente si può dare per scontato.

    “La parola magica prima di questo match – dichiara a fine partita coach Distefano – era ‘onore’ e i miei ragazzi l’hanno rispettata fino all’ultimo pallone. Sapevamo il valore di Palmi e rendiamo merito loro perchè è una squadra costruita per il salto di categoria, ma non posso rimproverare nulla alla mia squadra soprattutto per quanto riguarda determinazione e tenacia che hanno tenuto su tre dei quattro set giocati. Ora – continua – azzeriamo tutto e testa ai play off, anche se non dobbiamo dimenticare che se avessimo vinto avremmo chiuso al sesto posto la regolar season e sarebbero cambiate alcune cose in virtù della sconfitta di Lecce contro Bari. Ora è tempo di spareggi promozione – conclude Enzo Distefano – come dicevo tutto si azzera. Giocheremo i play off da settimi contro un’altra corazzata come Fano, ma noi da ‘Galletti’ ce la metteremo tutta come abbiamo sempre fatto per provare a giocarcela”. 

    La squadra rientrata in nottata in sede ora si gode due giorni di riposo e tornerà a lavorare mercoledì per preparare la sfida casalinga con Fano in programma al “PalaRizza” e valida come gara1 del primo turno play off. 

    “E’ stata una bella partita e molto combattuta – spiega nel post match Andrea Raso, Palmi non è stata sicuramente la squadra che qualche giorno fa ha vinto la Coppa Italia contro Fano, ma noi abbiamo disputato una buona partita, abbiamo battuto bene e ci siamo anche difesi bene, nonostante loro abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Peccato perchè non siamo riusciti a portare a casa il quarto set pur lottando punto a punto fino ai vantaggi, dimostrazione questa di una bella partita combattuta. Dalla prossima settimana – conclude il centrale dell’Avimecc Volley Modica – inizia la parte più bella della stagione e non vediamo l’ora. Quello con Palmi è stato un match in cui abbiamo ‘scaricato’ la tensione del campionato, ora iniziamo a mentalizzarci sin da ora per i play off che come dicevo è sicuramente la parte più bella della stagione dove noi cercheremo di essere la mina vagante”.

    OmiFer Palmi – Avimecc Modica 3-1 (25-23, 22-25, 25-18, 27-25)OmiFer Palmi: Cottarelli 6, Corrado 24, Maccarone 6, Stabrawa 30, Carbone 4, Rau 4, Iovieno 0, Donati (L), Amato 0, Russo 1. N.E. Gitto, Pellegrino. All. Radici.Avimecc Modica: Giudice 2, Chillemi 9, Raso 5, Spagnol 20, Capelli 18, Buzzi 7, Lombardo (L), Di Franco 0, Nastasi (L), Cascio 1, Tidona 0. N.E. Putini, Italia, Ventura. All. Di Stefano.Arbitri: De Simeis, Palumbo.Note – durata set: 29′, 30′, 29′, 43′; tot: 131′.

    (fonte: Copmunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia è salva senza passare dai Play Out, Marcianise battuta da tre punti

    La Plus Volleyball Sabaudia conquista i tre punti e mantiene la categoria superando nell’ultimo match di campionato Marcianise per 3-1. La classifica finale la vede infatti a quota 31 punti, tre in più di Casarano e Napoli che disputeranno i Play Out.

    1° Set: Inizio set a favore degli ospiti che riescono a difendere bene concretizzando le ricostruzioni, 6-8. Una rincorsa per Sabaudia che termina con il pareggio messo a segno dal muro vincente di Mazza su Princi, 11-11. Ricezione lunga di Bizzarri che favorisce la schiacciata di Mazza, 13-12. Parti invertite per i pontini: Urbanowicz palleggia per Catinelli che attacca da posto tre, 18-14. Troppi errori per i padroni di casa, gli ospiti si rifanno sotto, 19-18. Si gioca punto a punto, in campo non si indietreggia di un centimetro, 24-23. Chiude Urbanowicz con una potente diagonale da posto due, nell’azione da segnalare l’ottima difesa di Rondoni, 25-23.

    2° Set: Sabaudia parte subito forte, Catinelli prende in mano la squadra e da gran trascinatore riesce a concretizzare al meglio il turno di battuta trovando anche un ace, 8-4. Show di De Vito, prima mette a segno un ace e poi si improvvisa palleggiatore smarcando Ferenciac che mette palla a terra da posto due, 12-7. Catinelli e Mazza si trova a meraviglia, 13-8. Doppio ace di Samuel Onwuelo, per il massimo vantaggio di più otto per i laziali, 16-8. Esordio in serie A3 per Andrea Tanzi, dentro al posto di De Vito. Cambio in regia dentro Schettino, il capitano di Sabaudia arma subito Mazza che non sbaglia, 22-15. Errore in battuta per Marcianise, Drobnic spara in tribuna, 25-19.

    3° Set: Sabaudia ben ordinata riesce a tenere a debita distanza gli avversarsi, determinanti sempre le scelte di Catinelli che alterna gli schiacciatori pronti a mettere palla a terra, 10-8. Doppio muro vincente su Ferenciac, gli ospiti trovano il pareggio, 10-10. Marcianise mette la freccia e trova il sorpasso con Princi, 15-16. Pareggio per Sabaudia, ace di Onwuelo, 18-18. Monster block di Mazza su Cai, 20-20. Padroni di casa in confusione, gli ospiti ne approfittano e trovano il più due nel finale di set, 22-24. Chiude Princi con un ace, 22-25.

    4° Set: Sabaudia non ci sta e mette subito in chiaro le proprie intenzioni, tre ace di Onwuelo, 6-0, Rossano chiama time out. Due muri di Mazza, un pallonetto di Catinelli e l’ace di Ferenciac per il massimo vantaggio della partita, più nove, 10-1. Ancora un muro vincente per Mazza, 16-8. Cambio Sabaudia, dentro Simone Crolla per Onwuelo, 20-11. Esce Urbanowicz al suo posto Marangon, 22-14. Chiude il match Simone Crolla, 25-16.

    Plus Volleyball Sabaudia – Tim Montaggi Marcianise 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 25-16)Plus Volleyball Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 5, Urbanowicz 8, De Vito 4, Onwuelo 23, Ferenciac 7, Mazza 13, Marangon 0, Tanzi 0, Crolla 1, Della Rosa 0, Rondoni (L), Schettino 0. N.E. All. Mosca.Tim Montaggi Marcianise: Faenza 0, Dalmonte 9, Cai 3, Princi 15, Drobnic 16, Ballan 9, Pascucci 0, Bizzarro (L), Foraboschi 0. N.E. Alfieri. All. Rossano.Arbitri: Ciaccio, Pecoraro.Note – durata set: 26′, 23′, 24′, 23′; tot: 96′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano rifila un perentorio 3-0 a San Giustino e chiude al secondo posto

    Stupefacente Smartsystem Fano! Prestazione super dei virtussini che, superando la diretta concorrente San Giustino, conquistano il secondo posto finale in regular season ed affronteranno Modica nel primo turno dei play off.

    1° set – In un Palas Allende gremito in ogni ordine di posto gli ospiti iniziano con il piede giusto (3-7) grazie ad un buon muro, ma in un amen i padroni di casa reagiscono e con lo stesso fondamentale si riportano sotto (7-7). Fano spinge il pedale dell’acceleratore e passa avanti 17-12 con Dimitrov imprendibile in attacco e la coppia Partenio-Focosi a mettere il bavaglio all’attacco di San Giustino. Finale spettacolare con Merlo autore di due pregevoli attacchi che danno il 24-21 a Fano, mentre sull’ultima azione è Maletto a bloccare Cappelletti. Una delle chiavi della partita è sicuramente l’entrata in campo di Pik Margutti che dà ordine in seconda linea e al servizio è molto preciso.

    2° set – Nel secondo parziale i ragazzi di Bartolini partono ancora forte (2-5) ma ancora una volta la Smartsystem reagisce e con Fox Focosi in battuta effettua il sorpasso e, addirittura, allunga (11-6). Bartolini toglie Wawrzynczyk e Cappelletti in difficoltà in fase offensiva ed il finale è tutto di marca fanese.

    3° set – Ormai è l’apoteosi al Palas Allende con il pubblico in visibilio: nella terza frazione due ace di Merlo provocano il break e da lì in poi è tutto in discesa per Fano. Margutti difende e batte molto bene mentre nel finale ancora una volta Partenio sbarra la strada agli avversari e un muro di Maletto chiude i conti.

    Smartsystem Fano – Erm Group San Giustino 3-0 (25-21, 25-15, 25-18)Smartsystem Fano: Partenio 5, Roberti 2, Focosi 3, Dimitrov 15, Merlo 12, Maletto 7, Galdenzi 1, Raffa (L), Margutti 6. N.E. Uguccioni, Mazzon, Gori. All. Mastrangelo.Erm Group San Giustino: Biffi 0, Wawrzynczyk 10, Bragatto 3, Cappelletti 6, Skuodis 7, Quarta 5, Silvestrelli (L), Troiani 1, Marra (L), Cioffi 0, Cozzolino 3, Ricci 0. N.E. Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini.Arbitri: Sessolo, Polenta.Note – durata set: 29′, 23′, 26′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch fa la voce grossa: vince il derby e centra la salvezza

    La Sarlux Sarroch completa l’opera nell’ultima giornata di regular season di serie A3 Maschile. Fabroni e compagni, davanti al pubblico amico, chiudono la loro stagione con una vittoria per 3-1 nel derby con Cagliari e conquistano la salvezza diretta.

    Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)

    Sarlux Sarroch: Fabroni 1, Sideri 5, Leccis 6, Romoli 14, Ntotila 7, Fortes 11, Ciupa 9, Mocci (L), Giaffreda (L), Pisu 4. N.E. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli. All. Giombini. CUS Cagliari: Kindgard 0, Marinelli 4, Ambrose 2, Calarco 23, Busch 10, Menicali 10, Enna 1, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 4, Durante 0. N.E. Sanna, Sciarretti. All. Ammendola. ARBITRI: Marconi, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 30′, 31′, 26′, 31′; tot: 118′. LEGGI TUTTO

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    Savigliano liquida Acqui Terme nell’ultima di regular season e blinda il quarto posto

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano gioca una gran gara e saluta la regular season con un netto 3-0 nel derby contro il Negrini CTE Acqui Terme, travolto in tre parziali.

    La cronaca del match

    In 70’ di gioco, i ragazzi di coach Lorenzo Simeon giocano una buona pallavolo, approfittando soprattutto degli errori e delle imprecisioni degli avversari, non nella loro serata migliore. I primi due parziali sono molto simili: Savigliano parte forte, si fa rimontare nel cuore del set, ma poi vincono. Nel terzo, invece, con Negro che inserisce Garra per Martino, si gioca maggiormente punto a punto, ma alla fine il Monge-Gerbaudo vince ancora.

    Il contemporaneo 3-0 di Belluno contro Motta di Livenza vale il sorpasso al fotofinish: Savigliano chiude quarto in classifica, come nel 2022/23, e giocherà quindi in casa gara-2 dei playoff proprio contro Motta di Livenza. Gara-1, di conseguenza, si giocherà in provincia di Treviso nel giorno di Pasquetta.

    I sestetti iniziali

    Coach Lorenzo Simeon ritrova il sestetto visto prima della sfida di Salsomaggiore Terme: al centro torna capitan Dutto a far coppia con Rainero; diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Brugiafreddo schiacciatori. Liberi alternati Gallo-Rabbia.

    Coach “Lele” Negro risponde con il ritorno in campo di Matteo Martino, che con Graziani compone il pacchetto in posto 4. Diagonale Baratti-Cester, centrali Perassolo ed Esposito. Libero Martina.

    Primo set

    Savigliano parte subito forte e prova a dare un’impronta al match sin dalle prime battute di gara. Con alcuni buoni servizi, i biancoblu volano a +4 sul 12-8, ma poi spengono la luce e gli alessandrini rientrano fino a piazzare il sorpasso con un attacco sbagliato da Galaverna (13-14). Time-out Simeon. Lo schiacciatore cuneese, però, è in vena e al rientro piazza due ace consecutivi, riportando i suoi sul 16-14. Si torna a lottare punto a punto, fino al 23-23, quando Simeon inserisce Calcagno al servizio e Martino mette out la risposta. Time-out Negro, ma al rientro in campo Rainero mura Perassolo regalando il primo set ai suoi.

    Come nella prima frazione, anche nella seconda, con gli stessi sestetti iniziali in campo, vede un ottimo inizio di Savigliano: i cuneesi approfittano soprattutto degli errori di Acqui e scappano sul 7-3, con Negro costretto a fermare il gioco. Al ritorno in campo, però, un’incomprensione in ricezione tra gli ospiti consente a Brugiafreddo di trovare l’ace (8-3). Un muro di Dutto su Martino vale il 12-7, massimo vantaggio Monge-Gerbaudo. Ancora una volta, però, Savigliano dilapida lentamente il vantaggio, con Martino che sale in cattedra al servizio con due ace (16-15). I biancoblu però riprendono il ritmo e un ace di Galaverna vale il 21-18. Negro, che già aveva cambiato in regia inserendo Corrozzato, getta nella mischia anche Stamegna per Cester, ma “Gala” non si tiene: altro ace e 24-18. Sulla palla successiva, Martino prova il pallonetto, ma Rossato intuisce e mura: 25-18 e 2-0.

    Il parziale si apre con una novità tra gli ospiti: ritrovato Baratti in regia, tra gli schiacciatori c’è Garra al posto di Martino. Questa volta, Savigliano non riesce a prendere il largo, ma sembra comunque avere sempre qualcosa in più degli avversari. La svolta sul 19-18, quando Rossato piazza due punti consecutivi e, al rientro in campo dopo il time-out Acqui, Rainero mura ancora: 21-18. Anche Simeon si gioca un time-out e Rossato mette a terra un punto pesante, seguito dall’ace di Brugiafeddo: 24-21 e tre match-point per i padroni di casa, con Negro che prova il tutto per tutto fermando ancora il gioco. Acqui trova il punto con un primo tempo di Perassolo, e questa volta tocca a Simeon chiamare time-out per riorganizzare i suoi. Graziani trova l’ace, ma l’attacco a due mani di Galaverna chiude la contesa: 25-23 e 3-0 Monge-Gerbaudo.

    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro con l’omaggio della maglia, offerta da Volley Sport Torino, e il cesto gastronomico, offerto dal negozio Delizie e Sapori di Caramagna Piemonte, è premiato Matteo Pistolesi, che commenta così: “Era importante chiudere bene, e lo abbiamo fatto, trovando la quarta vittoria di fila, che ci consente di arrivare con entusiasmo ai playoff. Abbiamo giocato una buona gara, contro un avversario forte, che siamo riusciti a mettere in difficoltà. Ora sotto con i playoff, che sono un altro campionato e che vorremo giocare al meglio”.

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 17, Galaverna 10, Brugiafreddo 8, Dutto 7, Rainero 5, Gallo (L1), Rabbia (L2); Carlevaris, Calcagno; N.E. Quaranta, Turkaj. All. Simeon.Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 4, Martino 6, Graziani 9, Cester 9, Perassolo 6, Esposito 7, Martina (L1); Garra 4, Corrozzato, Stamegna, Bettucchi; N.E. Russo. All. Negro.

    Durata set: 24’, 21’, 25’

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO