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    Sconfitta indolore di Lecce sul campo della già retrocessa Bari

    Arriva una sconfitta indolore per Aurispa DelCar Lecce nell’ultima giornata della regular season, la 13a di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, nel derby di Puglia contro una Just British Bari ormai retrocessa. I salentini, complice la contemporanea sconfitta di Modica, chiudono così la regular season al 6° posto in classifica e nel primo turno playoff affronteranno la Rinascita Lagonegro, con la gara d’andata in casa e il ritorno (con eventuale golden set) in trasferta.

    1° set – L’inizio del set è equilibrato e la fase di studio va avanti per qualche minuto, con le due compagini che rimangono in parità (5-5). Si disimpegna bene Matani, un primo tempo e un muro lo mandano due volte a referto poi, dopo un piccolo margine di vantaggio guadagnato da Bari, sono Mazzone e Arguelles a rimontare portando avanti Aurispa DelCar (9-10). Un altro punto dei salentini convince coach Falabella a chiamare timeout, Bari si rifà sotto ma Deserio trova un primo tempo che rimanda al mittente i tentativi di rimonta biancorossa (14-15). Una pipe di Mazzone è l’ultimo spunto prima dell’exploit dei padroni di casa, che trovano il vantaggio con l’ace dell’ex Persoglia e coach Cavalera deve correre ai ripari con un timeout (19-17). Bari va in vantaggio di 3 punti e prova a prendere il largo, coach Cavalera utilizza anche il secondo timeout e Aurispa DelCar reagisce per un attimo, ma l’attacco in diagonale di Sportelli chiude il set in favore dei padroni di casa (25-22).

    2° set – Il secondo set comincia in maniera dirompente con Aurispa DelCar più conscia delle insidie del match e la Pallavolo Bari altrettanto convinta di poter portare a casa l’intera posta in palio (5-4). Arguelles trova l’ace aiutato dal nastro che mette fuori causa la ricezione avversaria e i salentini prendono coraggio, alzano il muro e maturano un piccolo vantaggio (9-10). Monteiro si affida ai centrali e Deserio e Matani fanno il loro dovere, ma anche quando sceglie gli schiacciatori di posto quattro, come Ferrini e Mazzone, non viene deluso (14-16). Cappio riceve bene e la diagonale Monteiro-Arguelles può chiudere il punto, Bari trova la parità con l’ace di Padura Diaz ma due pipe di Mazzone da cineteca riportano avanti i salentini (19-20). I troppi errori in battuta di Aurispa DelCar permettono a Bari di rimontare e coach Cavalera deve affidarsi al timeout. Altro punto di Bari e altro timeout di coach Cavalera, poi fa lo stesso coach Falabella dopo il pallonetto vincente di Arguelles, Il finale è ancora favorevole ai biancorossi, che vincono anche il secondo set con il pallonetto di Barretta, un’incubo per la difesa di Aurispa DelCar (25-23).

    3° set – Nel terzo set Soncini sostituisce Ferrini e Aurispa DelCar tenta il tutto per tutto per riaprire il match, trovando un margine di vantaggio grazie al tocco di seconda di Monteiro, alla solita pipe di Mazzone e al primo tempo di Matani (4-5). Il buon turno di battuta di Mazzone aiuta i salentini a guadagnare terreno e l’attacco all’incrocio delle righe di Soncini lo certifica (8-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi invadente e quello di Matani e Soncini spinge coach Falabella al timeout (8-12). Si rivede anche il miglior servizio di Arguelles che conquista l’ace, mentre la pipe in pallonetto di Mazzone e la diagonale dello stesso opposto mettono una bella ipoteca sul set (11-17). Gli sprazzi di bel gioco di Aurispa DelCar devono fare i conti, però, con un Bari arcigno che non lascia cadere con facilità nessun pallone e che riduce lo svantaggio (17-20). Soncini trova l’incrocio delle righe con la sua diagonale, poi entra in campo Cipolloni per la battuta mettendo in difficoltà la ricezione avversaria, quindi Matani e una freeball di Monteiro indirizzano il set in favore di Aurispa DelCar (21-25).

    4° set – Arguelles e Soncini aprono le ostilità del quarto set spingendo subito i salentini sul +3 (2-5). Il break di Bari riavvicina i padroni di casa e la diagonale potente di Mazzone non può fermare la rimonta dei biancorossi che si portano in vantaggio con un monster block su Arguelles (10-9). Timeout di coach Cavalera e immediata reazione di Aurispa DelCar, ma la sfida si gioca punto su punto. Cappio è preciso in ricezione, Monteiro e Mazzone fanno il resto, coadiuvati dalla diagonale di Soncini che tiene a galla la formazione ospite (15-14). Mazzone ripropone la pipe e Matani un primo tempo, ma è Bari a mantenere il pallino del gioco e anche un cospicuo vantaggio (20-17). Coach Cavalera chiama timeout e inserisce Matani per Arguelles, Mazzone prova a guidare la rimonta seguito da Soncini e dall’errore di Bari che porta Aurispa DelCar a -1 e coach Falabella al timeout (21-20). Il finale concitato e il tentativo di accorciare non premia i salentini che sono costretti a cedere le armi ai vantaggi (26-24).

    Just British Bari – Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-22, 25-23, 21-25, 26-24)Just British Bari: Catinelli 3, Barretta 14, Cengia 9, Padura Diaz 16, Sportelli 16, Persoglia 8, Pasquali 0, Bisci (L), Pisoni (L). N.E. Longo, Galliani, Wojcik. All. Falabella.Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 0, Mazzone 17, Deserio 9, Arguelles Sanchez 18, Ferrini 3, Matani 10, Mariano 0, Cappio (L), Russo (L), Scaffidi 0, Cipolloni Save 0, Soncini 11. N.E. Schiattino. All. Cavalera.Note – durata set: 32′, 29′, 32′, 34′; tot: 127′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro suda sette camicie contro Casarano ma chiude la regular season al terzo posto

    Al termine di una partita tiratissima e decisamente equilibrata, la Rinascita Lagonegro strappa la sua ultima vittoria della regular season sul difficile campo di Cutrofiano, superando al tie-break (17-25, 25-22, 23-25, 25-20, 10-15) Leo Shoes Casarano. La squadra di coach Licchelli si conferma, dunque, squadra ostica per i biancorossi di Lorizio, che hanno avuto ragione soltanto con uno scatto di orgoglio (e maggiore tenacia) nel quinto e decisivo set. Il successo numero 16 corona una regular season di ottimo livello, chiusa al terzo posto in classifica con 48 punti alle spalle del duo tutto marchigiano Macerata-Fano. Ed ora, testa ai playoff.

    1° set – La storia della partita di Lagonegro, priva di capitan Miscione assente per infortunio, ha un inizio a dir poco efficace: in pochi minuti è 1-5 con Licchelli che chiama subito in panca i suoi. Al rientro, Armenante fa aumentare il vantaggio prima con un ace e poi con una pipe, ilvero  marchio di fabbrica dello schiacciatore originario di Praia a Mare. Casarano prova a rientrare nei ranghi (4-7), ma poi Vaskelis e ancora Armenante riportano la Rinascita sui binari di un cospicuo vantaggio (7-11). In questa fase le due compagini sbagliano molto a servizio, il che produce un cambio palla continuo. Sul finale, Molinari fa valere i suoi centimetri al centro (13-17), poi un preciso attacco di Armenante e un ace di Fioretti regalano il +5 (14-19). La Rinascita appare irresistibile: il bomber lituano col suo ficcante diagonale porta al massimo vantaggio (15-21), Fioretti sfrutta il mani fuori di Lugli per il set point conquistato grazie al puntuale ace di Armenante.2° set – Eccellente anche l’alba del secondo parziale (2-5), preludio ad una partita in discesa. Al centro Molinari sa il fatto suo (3-6), la diagonale Piazza-Vaskelis disegna trame impossibili da interpretare per gli avversari (3-7), Licchelli può soltanto spezzare il ritmo con un time out. Molinari si conferma uno dei migliori centrali della categoria, tra attacchi in primo tempo e muri (4-9), Vaskelis finalizza alla perfezione sfruttando la poderosa difesa di un Fortunato in stato di grazia: 7-14 e massimo vantaggio Lagonegro. Da qui in avanti, la partita cambia improvvisamente e senza colpo ferire. La Rinascita va inspiegabilmente in black out, Casarano ne approfitta per risalire nelle sue percentuali fino a quel momento deludenti: con tre muri consecutivi, i pugliesi si avvicinano sul 14-17, Lorizio percepisce il momento di difficoltà e chiama a raccolta la sua truppa. Cambia anche la diagonale (Mastrangelo-Bongiorno per Piazza-Vaskelis), ma la mossa non produce frutti. Due muri su Fioretti e Bongiorno regalano il primo vantaggio pugliese (19-18), poi è punto a punto fino alla fine, allorquando Giuliani chiude 25-22 con una gran pipe.3° set – Tornata mentalmente nel match, Casarano sorprende la Rinascita a inizio terzo set (5-2). Lorizio in panchina è una furia, vuole la scossa dopo la luce clamorosamente spenta della fase finale del secondo. E i suoi discepoli lo accontentano. Vaskelis ritrova sollievo prima col pari e poi col sorpasso (5-6), sfruttando un invasione del centrale Miraglia. Al servizio è Molinari a sostenere i compagni (5-9), il lituano deve ringraziare ancora un super Fortunato per il 7-12. Il punto numero 13 è un sigillo in diagonale di Fioretti, dopodichè i padroni di casa – grazie all’opposto Lugli – provano ad accorciare (12-14). I cambi palla sono costanti, la svolta avviene sul 21-23 Lagonegro, allorquando Pizzichini con un gran muro regala il set point, poi chiuso sul 23-25.4° set – Lagonegro viaggia sulle ali dell’entusiasmo e parte a razzo nel quarto: ace Armenante (1-3), attacco di Nicotra (2-5), primo tempo di Molinari (4-6), morbido pallonetto ancora del bomber praiese (7-9). Casarano, però, non si disunisce e dopo una serie di cambi palla sul +2 Lagonegro, trova il vantaggio (14-13). Sul 14-15, le vibranti proteste su una controversa decisione arbitrale valgono un rosso per Armenante e il conseguente punto avversario. L’evidente nervosismo sgretola le certezze della Rinascita, che si consegna a Casarano rimandando tutto al decisivo tie-break (25-20).

    5° set – Come detto all’inizio, la maggiore tenacia della Rinascita ha avuto il deciso sopravvento, brava a issarsi immediatamente sul +4 (3-7) e mantenere il margine fino alla fine. Belli da vedere i due muri consecutivi di Pizzichini prima (6-10) e Vaskelis poi (7-12), che chiuderà la sua performance con un magnifico 52% di efficacia (33 punti su 61 attacchi). La vittoria arriverà grazie a due errori al servizio dei padroni di casa.Un test così probante, e portato a casa con una girandola di emozioni da far tremare i polsi, può essere sicuramente da lezione in vista dei tanto attesi playoff promozione. Per via del terzo posto in classifica, l’avversario agli ottavi di finale sarà l’Aurispa DelCar Lecce dell’ex Tiziano Mazzone (settima in graduatoria). L’andata si giocherà in Puglia lunedì 1 aprile, il ritorno domenica 7 a Villa d’Agri. In questo turno, vige la regola del golden set in caso di parità.

    Leo Shoes Casarano – Rinascita Lagonegro 2-3 (17-25, 25-22, 23-25, 25-20, 10-15)Leo Shoes Casarano: Ciardo 3, Baldari 7, Pepe 5, Lugli 28, Giuliani 29, Miraglia 7, De Micheli (L), Martinelli 1, Peluso 1, Quarta 0, Carta (L), Licitra 0. N.E. Tommasi, Coppola. All. Licchelli.Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 16, Pizzichini 7, Vaskelis 32, Fioretti 5, Molinari 7, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 6, Dietre 0. N.E. All. Lorizio.Arbitri: Colucci, Autuori.Note – durata set: 28′, 31′, 33′, 30′, 19′; tot: 141′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio si prende il derby lombardo, Garlasco saluta l’A3

    Si ferma qui l’avventura Moyashi in serie A3. Ci credono fino in fondo i neroverdi, ma contro una Brugherio già salva non riescono a mettere in campo un gioco preciso, cedendo la vittoria ai diavoli per 2-3 (21-25, 25-21, 25-21, 22-25, 7-15).

    Gli altri campi hanno dato la possibilità alla Moyashi di conquistare i play-out al tie-break, ma i troppi errori in battuta e la fatica in ricezione, presenti per buona parte della stagione, non hanno dato tregua ai neroverdi neanche in questa partita decisiva. Tanta amarezza per quest’ultima chance sprecata.

    Formazioni: Per l’ultima di campionato coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Chadtchyn e Cavalcanti in banda, Biasotto, e Orlando al centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Delmati schiera Prada in regia con Meschieri opposto, Ichino e Prespov in banda, Compagnoni e Mellano in centro con Consonni libero.

    La cronaca

    L’ansia gioca brutti scherzi nella metà campo neroverde in cui cadono diversi palloni dovuti alla distrazione dei padroni di casa. Cavalcanti e Orlando provano a tenere testa ai diavoli (3-8). Riprende in mano la situazione la Moyashi, che con Chadtchyn e Cavalcanti riesce a portarsi a -3, ma la favola non dura molto: Brugherio non si lascia intimorire e si porta sul 16-11 approfittando della solidità a muro. I neroverdi, trainati da Chadtchyn, provano a tenere a bada i diavoli (17- 21). Galimberti chiama il doppio cambio con Vattovaz e Pedroni, ma le difficoltà dei neroverdi, soprattutto in battuta, consentono ai diavoli di prendere il primo set 21-25.

    Mossa dall’orgoglio la Moyashi prova a recuperare nel secondo parziale con capitan Puliti e Chadtchyn (8-5). Continua a martellare l’accoppiata Puliti–Chadtchyn, ma Brugherio non ci mette troppo a riportarsi in testa approfittando di un muro neroverde non efficace (16-14). Chiamati in campo Pedroni, Vattovaz e Tomassini la Moyashi riesce a dare una risposta decisa ai diavoli recuperando e portandosi sul 22-18 grazie ad una buona battuta e a un buon momento di Tomassini. Un errore in battuta dei diavoli regala ai neroverdi il set point, confermato da un altro errore rosa (25-21).

    Il derby lombardo si fa sempre più vivo. Confermati i cambi dello scorso set, i neroverdi si portano subito in testa grazie al contributo di tutti i membri in campo (8-6). I diavoli non si fanno però mettere i piedi in testa, e nonostante il buon apporto di Puliti e Vattovaz, trovano la quadra giusta con Meschiari e Mellano per portarsi sulla parità (16-16). Capitan Puliti non molla di un centimetro, riuscendo a condurre i suoi sul 21-18, vantaggio concretizzato da Vattovaz con il 25- 21 finale che assicura ai neroverdi un punto.

    Si fa sentire la pressione sulla Moyashi, che con diversi errori permette ai diavoli di avanzare (6- 8). Vattovaz dà il meglio di sé, ma non basta a contenere Brugherio che si porta sul 16-11. Ci prova Tomassini, ma i diavoli tirano fuori tutta la loro determinazione mettendo in grave difficoltà la

    ricezione neroverde (22-15). Con Vattovaz e Chadtchyn la Moyashi prova a recuperare Brugherio, ma non basta e Meschiari consegna ai suoi il set (22-25).

    Decisivo il tie-break per la Moyashi, sia per la vittoria che per la permanenza in campionato. I neroverdi vengono messi in difficoltà dal muro invalicabile dei diavoli (4-0), ma riescono a riprendersi con il buon apporto di Chadtchyn e Tomassini. Non è ancora sufficiente però, e al cambio campo è Brugherio ad essere in vantaggio (8-5). La situazione si fa pesante per la Moyashi che fatica in ricezione, e sul 5-12 coach Galimberti chiama il doppio cambio con Peslac e Martinez. Il cambio non sortisce però gli effetti desiderati e un errore in battuta neroverde detta la fine dell’esperienza Moyashi in serie A3.

    MOYASHI GARLASCO – GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 2.3 (21-25, 25-21, 25-21, 22-25, 7-15)

    MOYASHI GARLASCO: Peslac 1, Tomassini 7, Cavalcanti 4, Pedroni 3, Chadtchyn 16, Martinez 3, Vattovaz 14, Calitri L, Accorsi, Orlando Boscardini 10, Puliti 11. All. Galimberti, vice Moro.GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 21, Ichino 13, Prespov 19, Compagnoni 11, Consonni L, Mellano 13, Prada 3, Bevilacqua. All. Delmati, vice PiazzANote. Garlasco: 12 muri, 4 ace, 14 errori al servizio, 45% rice positiva (34% perfetta), 41% efficienza in attacco. Brugherio: 15 muri, 8 ace, 13 errori al servizio, 48% ricezione positiva (40% perfetta), 42% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna punta a evitare i Play Out, ma a Mantova non sarà una passeggiata

    Domenica 24 marzo alle ore 18:00 si svolgerà l’ultima partita del campionato in Regular Season della Geetit Bologna. La sfida si terrà presso il Palasport Marco Sguaitzer, casa della capolista Gabbiano Mantova. 

    La Geetit Bologna continua la corsa contro il tempo per la salvezza. Dopo la vittoria per 3-1 contro la Moyashi Garlasco ha la concreta possibilità di evitare i playout, dal momento che si trova attualmente alla nona posizione in classifica (28 punti), ma c’è Sarroch alle calcagna a un solo punto di distanza.

    Tutt’altra aria tira invece nel campo di Mantova, già da tempo pronta per la promozione in A2 con 58 punti (e ben 11 punti di distanza dalla seconda della classe), e con alle spalle una stagione decisamente brillante dal punto di vista dei risultati. Nonostante si preveda un’impresa ardua, i ragazzi di Coach Guarnieri sono determinati più che mai a strappare punti alla capolista, come hanno dimostrato con altre squadre di alta classifica come Belluno e San Donà.

    Fare altri punti potrebbe rivelarsi vitale in questo momento, che è tutt’altro che rilassato: la formula del campionato prevede infatti che se tra l’11a e la 10a classificata di ciascun girone ci fosse una differenza di 5 o più punti, retrocederebbe direttamente anche l’11esima classificata, in caso contrario si giocherebbero i playout di retrocessione. É dunque fondamentale fare uguali o più punti rispetto alla Sarlux Sarroch, che giocherà il derby contro il CUS Cagliari (già qualificato per i playoff), così da mantenere la posizione in classifica e non rischiare i playout, nel caso in cui la Moyashi Garlasco dovesse avere la meglio sui diavoli rosa della Gamma Chimica Brugherio, abbattendo così la soglia di 5 punti che attualmente li tiene a distanza di sicurezza.

    Coach Guarnieri sulla possibilità di finire ai playout: “Se dovessimo andare ai playout affronteremmo di nuovo Garlasco oppure Mirandola, tutte e due squadre che abbiamo battuto recentemente. I playout possono sicuramente nascondere delle insidie perché subentrano anche delle tensioni emotive che non sono le stesse di una partita di campionato, però in questo momento abbiamo più fiducia dei nostri mezzi. Ad esempio, il nostro palleggiatore (Sitti) sta giocando molto bene, ha capito come gestire i suoi giocatori, così come i giocatori stessi ora sanno come aiutarsi”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola spera nella salvezza: il derby con Salsomaggiore può valere i play out

    Non c’è più margine d’errore o possibilità di fare incroci. Due partite in contemporanea e un risultato che lascia poco spazio alle interpretazioni: Garlasco con 22 punti e 8 vittorie, Mirandola con 21 punti e 7 vittorie.

    Per salvarsi, Mirandola deve sorpassare i lombardi, al momento avvantaggiati dal numerovittorie, determinanti in caso di parità punteggio. Come se non bastasse, la sfida sarà rimanere a meno di 5 punti dalla decima classificata per avere la possibilità di fare i playout. Bologna (28) sarà impegnata in casa di Mantova, mentre Sarroch (27) ospiterà il CUS Cagliari per il derby.

    Una salvezza giocata esclusivamente sulla prestazione delle sconfitte, dato che tutte le squadre dalla nona alla dodicesima posizione condividono praticamente lo stesso numero di vittorie, con Geetit che guida la coda e Mirandola che la chiude, specchio delle difficoltà dei gialloblù a combattere quando in sofferenza.Per la città, comunque, vada, sarà una grande festa, con l’intero settore giovanile della Stadium a tifare per i propri beniamini in divisa.

    Inoltre, a riprova del lavoro della società sul territorio circostante, saranno presenti rappresentative anche delle società della zona circostante, per festeggiare, comunque finirà, un’altra stagione di Serie A disputata nella bassa modenese.

    Come da disposizioni di Lega, l’ultima giornata sarà visibile in contemporanea sul canale della Lega Pallavolo Serie A il 24 Marzo alle ore 18.00, o dal vivo al PalaSimoncelli.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova fa visita a San Donà nell’ultima trasferta della regular season

    La Gabbiano Mantova, forte del primato in classifica nel girone Bianco già certificato dalla matematica, si appresta a vivere l’ultima trasferta di regular season, sul campo della Personal Time San Donà, seconda forza del torneo, in programma domani alle ore 19.

    Pur non avendo reale valore per la classifica finale, il match si preannuncia in ogni caso tirato e spettacolare, con entrambe le squadre che scenderanno in campo con l’obiettivo di vincere. Per la Gabbiano d’altronde, fare punti sarebbe importante anche per un altro aspetto, vale a dire la qualificazione alla finale di Supercoppa Italiana, riservata a chi, tra le prime dei due gironi, farà più punti al termine del campionato. Al momento le classifiche dicono Gabbiano 55 e Banca Macerata 53, con i marchigiani però che devono ancora scontare il turno di riposo, e avranno dunque a disposizione un match in meno.

    Nelle fila della Gabbiano sono tutti a disposizione gli elementi della rosa, con il martello Parolari che ha recuperato dagli acciacchi che lo avevano tenuto out contro Belluno, ed è dunque pronto a mettere in campo tutta la sua potenza.

    “Siamo pronti a vivere un’altra grande partita – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – con la voglia di centrare un altro risultato di prestigio. San Donà ha battagliato con noi per la vetta del girone fino a una settimana fa, dunque sappiamo cosa ci aspetterà sul loro campo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro tenta l’assalto al secondo posto: “Con Casarano ennesima battaglia”

    Domenica pomeriggio alle ore 18 appuntamento finale della regular season per la Rinascita Lagonegro, attesa dalla trasferta in terra pugliese per affrontare Leo Shoes Casarano.

    La sconfitta di una settimana fa contro la corazzata Palmi (l’ottava stagionale) ha di fatto aumentato i rimpianti per il declassamento seppur provvisorio dal secondo al terzo posto in classifica, complicando e non poco tutte le ipotesi in chiave griglia playoff. Griglia stessa che risulta quanto mai indecifrabile, considerata la graduatoria cortissima ed estremamente equilibrata del Girone Blu.

    Tralasciando la capolista Macerata (che andrà a giocarsi lo spareggio promozione contro Mantova, la prima del Girone Bianco), sarà vera e propria bagarre per le altre sei squadre che si giocano il miglior posto teorico in griglia. Parliamo di teoria perchè con i playoff, a conti fatti, inizierà un campionato a parte, si riparte da zero e con i valori in campo che possono cambiare partita dopo partita.

    La trasferta al “PalaCesari “di Cutrofiano sarà un banco di prova particolarmente difficile per i ragazzi di coach Lorizio: di fronte troveranno non solo una delle compagini invischiate nella lotta playout, ma soprattutto quella che, con la vittoria al tie-break alla fine del girone di andata (la sera di Santo Stefano), li escluse dalla qualificazione in Coppa Italia. Non ci sarà tempo, dunque, per volgere lo sguardo alle sfide ad eliminazione diretta, né per aspettare i risultati dagli altri campi (si pensi ad esempio a Fano-San Giustino, seconda contro quarta): prima c’è da lottare e puntare all’intera posta contro i pugliesi, il che porterebbe certamente nuova linfa e morale alto in vista della preparazione alla fase decisiva della stagione.

    I prossimi avversari, guidati da Fabrizio Cicchelli, occupano attualmente il terzultimo posto in classifica con 27 punti, frutto di 9 vittorie e 14 sconfitte. Nonostante la posizione a rischio, e a riprova dell’altissimo livello del raggruppamento, nel girone di ritorno sono riusciti a battere (seppur al quinto set) nientemeno che Macerata, Fano e San Giustino, ovvero le migliori formazioni insieme alla Rinascita e a Palmi. Particolare attenzione a Leonardo Lugli, opposto da 500 punti che sfiderà il “re” della speciale classifica dei marcatori Edvinas Vaskelis, salito a quota 528.

    Lorizio, prima di presentare il match, ci tiene a commentare il ko contro Palmi: “Domenica scorsa abbiamo giocato, a mio parere, contro la squadra più forte del nostro girone e per pochissimo non la portavamo al quinto set. Non ho da rimproverare nulla ai miei ragazzi, la sconfitta fa parte del percorso di crescita che una squadra come la nostra deve portare avanti. Contro Casarano sarà l’ennesima battaglia, loro cercano punti salvezza mentre noi dobbiamo tentare l’impresa di arrivare secondi alla fine della regular season. Abbiamo qualche acciacco, ma sono convinto che verrà fuori una bella partita”.

    Gli arbitri saranno i sigg. Marco Colucci e Enrico Autuori, per i tifosi diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della LegaVolley di Serie A a partire dalle 17.50.

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    Sabaudia verso la sfida decisiva con Marcianise: “Vincere per ipotecare la salvezza”

    Tredicesima ed ultima giornata di ritorno del Girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. La Plus Volleyball Sabaudia domenica alle 18 affronta Tim Montaggi Marcianise al PalaVitaletti, la partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Il team pontino torna tra le mura amiche dopo la sconfitta esterna subita in casa del Lecce. Domenica la Plus Volleyball dovrà confermare quanto fatto di buono dai giocatori pontini in questo 2024. Marcianise è un l’ultimo importante ostacolo da superare per raggiungere la salvezza senza passare per i play off di Serie A3 Credem Banca.

    Si torna a giocare per provare a conquistare gli ultimi punti preziosi, sarà importante farlo davanti al proprio pubblico. Nelle ultime gare di campionato il sestetto laziale ha dimostrato più volte una grande affinità e spirito di sacrificio da parte di tuti gli atleti.

    Nello Mosca (coach Plus Volleyball Sabaudia): “La partita di domenica contro Marcianise è la gara che quando sono arrivato a dicembre, era quella cui tutti noi abbiamo sognato di giocare in queste condizioni, per il semplice fatto che il nostro obiettivo era innanzitutto, essendo ultimi in classifica, quello di evitare la retrocessione diretta. Trovarci invece a giocare in casa l’ultima di campionato contro Marcianise, essendo padroni del nostro destino e cioè che con una vittoria siamo salvi, senza fare i play out, è sicuramente il raggiungimento di un risultato fantastico dal punto di vista sportivo. Dobbiamo assolutamente coronare questa splendida cavalcata che abbiamo fatto con il lavoro finale. Per noi è sicuramente la partita più importante dell’anno, i ragazzi come sempre stanno facendo un grande lavoro. Stiamo preparando l’incontro tutti insieme in modo minuzioso, come tra l’altro abbiamo fatto con tutte le altre squadre, consapevoli dell’importanza del risultato. Speriamo nell’apporto del pubblico, occorre anche un entusiasmo da parte della gente che ci può sostenere e speriamo veramente di poter fare la prestazione di ottimo livello domenica. Anzi più che una speranza è una certezza”.

    Samuel Onwuelo (Plus Volleyball Sabaudia): “La partita di domenica contro Marcianese è fondamentale in ottica salvezza. Vincere vorrebbe dire ipotecare la salvezza ed è questo il nostro obiettivo. Sarà una partita combattuta ma con il sostegno del pubblico siamo sicuri che potremo ottenere la vittoria e festeggiare la salvezza insieme. Colgo l’occasione per invitare più persone possibili al palazzetto per la gara di domenica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO