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    Nicolò Bassanello mette in guardia San Donà: “Ci attende un derby molto ostico”

    Nicolò Bassanello è il capitano e il libero della Personal Time. Uomo spogliatoio che ha sempre il polso della situazione. In questi gironi la formazione sandonatese sta preparando il match esterno con il Motta: “Ci attende un derby molto ostico – racconta Nicolò-, giocheremo in casa loro e saranno agguerriti più che mai. Troveremo un ambiente carico, nei giorni che ancora mancano al match, cercheremo di preparare l’incontro nella maniera migliore possibile”.

    La Personal Time è reduce dalla vittoria interna con il Cus Cagliari: “Abbiamo vinto 3-0, l’avevamo preparata molto bene sul loro modo di giocare, la sfida più grande è stata mettere sul campo tutto quello che ci aveva detto l’allenatore. Siamo una bella squadra e i risultati ottenuti sono il frutto della crescita di tutto il gruppo”.

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    Urbanowicz lancia Sabaudia: “Con Napoli daremo sicuramente il massimo”

    La Plus Volleyball torna in palestra per preparare il prossimo incontro valido per la nona giornata di ritorno del girone Blu campionato di Serie A3 Credem Banca. Coach Nello Mosca con molta probabilità schiererà il sestetto più in forma della rosa pontina come fatto nell’ultimo match giocato a Macerata.

    l Sabaudia dopo l’amara sconfitta di domenica scorsa sul campo della capolista del girone vuole tornare subito a muovere la propria classifica già dalla prossima gara interna che si giocherà sabato 24 febbraio, con inizio alle ore 19. Al PalaVitaletti arrivano i partenopei della QuantWare Napoli diretta concorrente dei pontini per la doppia lotta salvezza e play off. I campani occupano l’undicesimo posto in classifica, un punto dietro i laziali decimi a quota 23. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Jakub Urbanowicz (Plus Volleyball Sabaudia): “Nella partita di Macerata non è venuta fuori la nostra vera squadra. Penso che l’azione messa in campo e la finalizzazione siano fallite. Dopo le ultime partite volevamo fare punti su tutti i terreni di gioco. Purtroppo non ha funzionato, ma non ci arrendiamo. Abbiamo un’altra partita con un rivale con il quale dovremo dimostrare la nostra forza e giocare una pallavolo completa per vincere. La squadra partenopea è una squadra molto coraggiosa e come ha dimostrato in tante partite gioca fino all’ultimo punto. Ritorniamo ad allenarci e sicuramente daremo il massimo nella prossima partita in cui ci sarà sicuramente lotta e carattere”.

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    Belluno, Stufano protagonista contro Brugherio: “Felice di aver contribuito”

    Quando la quantità si intreccia alla qualità, allora arrivano pure i risultati. È una conseguenza diretta. E lo si è capito una volta di più in occasione della recente trasferta di Brugherio, dove il Belluno Volley è riuscito ad avere la meglio sui Diavoli Rosa.

    Quantità, perché il fatto di poter contare su diversi atleti che, dalla panchina, non vedono l’ora di “mordere” la partita, significa avere un surplus di frecce in faretra. E aumentare, quindi, le possibilità di trovare il bersaglio. Qualità, perché in campo non basta la presenza. E tantomeno l’impegno. Servono letture tattiche e legate allo sviluppo della singola azione. Ma servono pure punti, muri, giocate che incidano. E, in questo senso, Alessandro Stufano non si è lasciato pregare. 

    Il centrale originario di Bari, infatti, ha dato vita a un tie-break (e spiccioli di quarto set) di altissimo livello: 3 attacchi e 2 palloni spediti a terra, oltre a 3 muri per un totale di 5 punti. In una parola, “decisivo”: “Mi ritengo soddisfatto della partita con la Gamma Chimica, soprattutto perché abbiamo vinto e difeso il terzo posto. In più, sono felice di essere entrato nel finale e di aver dato un contributo alla squadra in un momento di difficoltà. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo e porto sempre con me un po’ di grinta“. 

    In questo girone di ritorno, inoltre, è migliorato sensibilmente il rendimento lontano dalle mura amiche: basti pensare che i rinoceronti si sono aggiudicati tre delle quattro gare finora disputate. E l’ultimo passivo al di fuori dei confini dolomitici risale al 14 gennaio scorso. Ovvero, allo scivolone di Mirandola contro i padroni di casa della Stadium: “Non è mai facile giocare in trasferta – prosegue il ventunenne di Bari -. E la vittoria ottenuta in Lombardia dimostra a noi stessi che possiamo superare qualsiasi difficoltà”. 

    Ma il Belluno Volley dovrà continuare a spingere. Perché all’orizzonte c’è lo scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano (in programma domenica 25 febbraio, alla Spes Arena), oltre alla sfida di mercoledì prossimo, a Bologna con la Geetit, per chiudere il mese di febbraio: “Da qui in avanti saremo chiamati ad affrontare solo partite importanti, nelle quali ci giocheremo il miglior piazzamento in classifica – conclude Stufano -. A partire da domenica contro Savigliano. Sono convinto che, con la spinta del nostro pubblico, daremo tutti il 100 per cento”. 

    A proposito del faccia a faccia con Savigliano, si giocherà un’ora più tardi rispetto al solito: di conseguenza, alle 19. È attiva la prevendita dei biglietti: basterà collegarsi al sito ufficiale della società: www.bellunovolley.it.

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    Modica mette nel mirino Fano: “Sarà una partita difficilissima”

    Archiviato con soddisfazione il successo esterno in casa della Leo Shoes Casarano, per l’Avimecc Volley Modica sabato ci sarà un altro match impegnativo contro una delle big del girone Blu del Campionato di serie A3.

    Al “PalaRizza”, infatti, per la ventiduesima giornata, a far visita ai “Galletti” della Contea ci sarà la Smartsystem Fano, quarta forza del campionato di Terza Serie.

    Un match che i biancoazzurri inizieranno a preparare già da oggi, consci delle difficoltà che incontreranno, ma consapevoli che battere il sestetto marchigiano significherebbe fare un grande passo avanti per la conquista dei play off obiettivo dichiarato dalla dirigenza a inizio stagione.

    “Sapevamo che i punti in palio a Casarano erano importanti e per questo motivo – spiega coach Enzo Distefano – ho chiesto alla squadra un approccio importante alla partita e i ragazzi sono stati molto bravi a interpretare il match come l’avevamo preparato. È stata come una finale, perchè da qui alla fine è così che dovremo interpretare le partite. Tutta la squadra ha avuto subito un atteggiamento vincente. La nostra battuta ha messo subito in difficoltà la ricezione avversaria che è andata in difficoltà nella fase sideout, ma noi siamo stati bravi nella correlazione muro – difesa e a contrattaccare, questo ci ha permesso di scavare i solchi nei punteggi dei primi due parziali. “

    “Nel terzo set – continua – c’è stata la reazione d’orgoglio di Casarano, che ha sbagliato meno, anche perchè noi siamo stati meno incisivi in battuta. Il set è stato più equilibrato rispetto ai primi due, ma non siamo riusciti a chiudere il match. Nel quarto set non abbiamo perso un solo istante la nostra autostima, siamo tornati a fare nuovamente la voce grossa e riprendendo a battere come abbiamo fatto nei primi due parziali abbiamo rimesso in difficoltà Casarano e abbiamo portato a casa con merito i tre punti. Onore a Casarano che ha provato a lottare, ma contro una Volley Modica come quella di domenica sarebbe stato difficile per tutti.”

    “Ora – conclude coach Distefano, dopo il giorno di meritato riposo, da oggi subito testa a Fano. I ragazzi lo sanno già perchè lo avevo già detto loro nello spogliatoio domenica a Casarano a fine partita. Quindi tutti a lavoro per preparare questa partita difficilissima che ci attende sabato davanti ai nostri tifosi di cui avremo tanto bisogno”.

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    Belluno, Da Re: “A Brugherio due punti importanti, vinto da squadra”

    “È vero che si tratta di un mezzo passo falso, ma è altrettanto vero che quelli di Brugherio sono due punti importanti, ottenuti su un campo non facile“. Magari non sarà a trentadue denti, però è comunque un sorriso: il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, si tiene stretta una vittoria, la quarta consecutiva, che permette ai rinoceronti di rimanere in terza posizione.

    E di preparare al meglio il prossimo scontro diretto, in programma domenica 25 febbraio (ore 19), alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. 

    Nell’attesa dell’incrocio con i piemontesi, il gruppo di coach Colussi si gode un successo tutt’altro che banale al cospetto dei giovani e temibili Diavoli Rosa: “Sapevamo di dover concedere poco – prosegue Da Re – perché questi ragazzi, al di là della loro classifica, hanno qualità di rilievo. E interpretano alla grande alcuni fondamentali, come la battuta: proprio al servizio è emersa la differenza più marcata tra le due formazioni. Dai nove metri, in realtà, ci siamo espressi abbastanza bene, anche se non per l’intera partita. Basti pensare al secondo set, in cui abbiamo commesso due errori nei momenti topici. O nel quarto, quando potevamo chiudere i conti“.

    Non tutto è filato liscio: “Abbiamo un po’ faticato in fase di cambio palla, l’attacco non è stato particolarmente fluido. Ma in molti hanno dato il loro apporto per risolvere una situazione complicata. Non ci siamo appesi a un singolo giocatore: ne siamo usciti di squadra“. 

    Un’affermazione del collettivo, quindi, in cui hanno brillato alcune individualità: “Una nota di merito va dedicata ad Alessandro Stufano – conclude il direttore generale -. Anche questa volta è entrato e si è rivelato fondamentale, in particolare nel tie-break. Complimenti a lui, così come allo staff tecnico, che ha preparato al meglio la gara”.

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    Si complicano ulteriormente i piani salvezza di Bari, anche a Sorrento arriva una sconfitta

    Si complicano ulteriormente i piani salvezza della Just British Bari, sconfitta in tre set (25-19, 25-18, 25-22) dalla Shedirpharma Sorrento nello scontro diretto andato in scena domenica sera al PalAtigliana.

    La compagine biancorossa incappa in un’altra serata negativa e rimedia il quindicesimo ko stagionale per mano di uno scatenato David Szabo, autore di 16 attacchi vincenti, 4 muri e 1 ace.

    A cinque gare dal termine della regular season, capitan Longo e compagni vedono allontanarsi sempre più il quartultimo posto, occupato attualmente dalla Plus Volleyball Sabaudia e distante sette punti.Nulla è compromesso ma, per tenere vive le speranze di permanenza nella categoria, servirà tornare subito al successo nel girone Blu.

    Coach Esposito opta per Bellucci in cabina di regia, Szabo in posto 2, Disabato e Gozzo schiacciatori di posto 4, Pilotto e Garofalo al centro e per Prosperi Turri alla guida della linea difensiva. Coach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Bisci nel ruolo di libero.

    L’iniziale fase di studio del match (12-12) lascia spazio al break di tre punti della Just British, siglato da capitan Longo (mani-out su Disabato), Galliani (muro su Szabo) e Padura Diaz (diagonale imprendibile da posto 2). La risposta dei padroni di casa è immediata: il turno in battuta di Bellucci e gli attacchi vincenti di Disabato portano al ribaltone biancoverde (19-16) e al successivo time-out richiesto da coach Falabella.Alla fine ci pensa Szabo a perfezionare l’allungo decisivo dei campani (22-17), che si aggiudicano il primo set dopo l’invasione a rete commessa da Barretta (25-19).

    Al ritorno in campo è sempre la Shedirpharma protagonista sul rettangolo di gioco: i sigilli di Szabo e Pilotto valgono il momentaneo 12-8. L’ingresso in campo di Barretta al posto di Wojcik non cambia l’andamento del parziale, sempre più nelle mani dei padroni di casa che, con il muro di Pilotto su Galliani, si danno alla fuga (18-12). È lo show di Szabo nel finale (23-17) a spegnere le velleità di rimonta della Just British, che cede nuovamente il passo agli avversari sul definitivo 25-18 (decisivo Disabato).

    La Shedirpharma conduce il gioco anche nel terzo set: il muro di Bellucci su Sportelli fissa il punteggio sul momentaneo 7-2. Scivolata a -7 con il muro del solito Szabo su Padura Diaz (13-6), la Just British riesce ad accorciare le distanze grazie all’ottimo turno al servizio di Galliani (13-10). Ai biancorossi, però, non riesce l’operazione rimonta (24-22, primo tempo vincente di Persoglia): il sigillo di Disabato fa calare il sipario sul match (25-22).

    SHEDIRPHARMA SORRENTO – JUST BRITISH BARI 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 21, Disabato 9, Gozzo 7, Pilotto 4, Garofalo 6, Prosperi Turri (L1) pos 73%, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì 1, Gargiulo, Denza (L2), Imperatore, Venditti.All. Nicola EspositoJUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 11, Wojcik 1, Galliani 9, Persoglia 9, Pasquali 6, Bisci (L) pos 29%, Catinelli 1, Cengia, Sportelli 2, Barretta 1, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: Sorrento: errori al servizio 9, aces 3, ricezione pos 59% – prf 8%, attacco 51%, muri vincenti 8.Bari: errori al servizio 12, aces 0, ricezione pos 50% – prf 19%, attacco 48%, muri vincenti 3.Arbitri: Giorgia Spinnicchia e Rosario Vecchione.Durata set: 29’, 26’, 29′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro espugna 3-1 il campo di Napoli

    La Rinascita Lagonegro esce vittoriosa (3-1) dal catino del PalaSiani di Napoli dopo due ore intense di battaglia sportiva, nell’ottava giornata di ritorno del campionato di A3. Nonostante abbia conquistato l’intera posta in palio (23-25, 25-21, 25-27, 18-25), la squadra di coach Lorizio ha avuto la dimostrazione che in questo girone non ci sono affatto partite facili, e che ogni set va giocato e portato a casa con massima concentrazione e maturità. Elemento, quest’ultimo, risultato poi decisivo.

    La Quantware Napoli ha dato filo da torcere per gran parte del match, grazie soprattutto al più atteso dei suoi, lo schiacciatore Simone Starace, e una notevole determinazione mostrata in particolar modo nel secondo set (vinto).

    Aiutata anche dalla classifica benevola, Lagonegro scende sul taraflex con inevitabile serenità, mettendo in cascina già dalle battute iniziali il primo minibreak con Piazza (6-8). Il vantaggio si mantiene inalterato fino all’11-13, allorquando un muro di Fioretti aiuta i compagni ad issarsi sull’11-14. Il tecnico dei campani, Sergio Calabrese, non può far altro che richiamare i suoi in panchina, ma è ancora la Rinascita ad allungare grazie a una splendida pipe di Armenante. Entra in partita anche il lituano Vaskelis autore di due diagonali per il 16-21. La Quantware però non molla e sostenuta dalla precisione in attacco del suo bomber Starace si riporta sotto prima con un vincente (19-22) e poi con un ace (23-24). Armenante, nell’azione successiva, sfrutta il mani out del muro e chiude 23-25.

    La Rinascita parte col piede giusto anche nel secondo parziale, sulla scia emotiva della buona prova offerta nel primo, e vola subito sul 5-8. Napoli non gioca male, anzi è pienamente in partita (9-9). Dopo il primo vantaggio ad opera del solito Starace, i partenopei allungano sul 13-11: inevitabile il time out di Lorizio. La mossa è azzeccata: due attacchi consecutivi in primo tempo di Piazza e Molinari regalano la parità (15-15). Ma è Napoli a interpretare meglio questa fase della partita, complice anche i successivi errori di Lagonegro. 19-15, 21-17, 22-19: la Quantware insiste nel vantaggio. L’errore a servizio del neo entrato Nicotra è la fotografia dell’opaco finale di set biancorosso: 25-21 e 1-1.

    Tornata anche mentalmente nel match, Napoli disegna una pallavolo efficace anche a inizio terzo periodo (9-7). Un poderoso primo tempo di Molinari (11-10) non basta a Lagonegro per restare agganciata agli avversari, che volano con Frankowski prima (14-11) e Starace poi (18-14). Crescono le percentuali a servizio grazie a Montò (19-15), nel complesso di squadra Napoli dà segnali di evidente miglioramento (22-19). Ma nel momento di sua massima produttività, esce fuori la maturità della Rinascita, che sfrutta alla perfezione un eccezionale turno a servizio di Fioretti: arrivano così i punti decisivi (25-27) per tornare avanti. Set che si chiude tra le proteste dei giocatori napoletani, che sul punto conclusivo (attacco fuori di Cefariello) hanno lamentato una decisione arbitrale, a loro opinione, sfavorevole.

    Nervosismo che si traduce nel cartellino rosso per il tecnico e un quarto parziale praticamente mai giocato. Napoli spegne completamente la luce, sbaglia molto a servizio e in ricezione (dove era stata quasi perfetta in precedenza), mentre Lagonegro gioca sul velluto e con la serafica calma del più forte. Poco da raccontare dal punto di vista tecnico, il 25-18 finale è la cartina al tornasole di un set dominato in lungo e in largo.

    Giganteggia Vaskelis con i suoi 27 punti su 45 attacchi, mentre a livello di squadra numeri importanti in attacco (47%) e a muro (8 vincenti). Successo di fondamentale importanza per la Rinascita, alla vigilia del prossimo turno di riposo: 40 punti in classifica, podio rafforzato e Palmi (sconfitta da Fano 3-1) allontanata a sette lunghezze, in attesa del recupero di San Giustino. 

    QuantWare Napoli-Rinascita Lagonegro 1-3 (23-25, 25-21, 25-27, 18-25) QuantWare Napoli: Quarantelli, Saccone(7), Starace(24), Leone(1), Monda(L), Calabrese(1), Malanga,Cefariello(10), Ardito(L), Frankowski(16), Martino(12), Piscopo, Montó(1),Piccolo. All.Calabrese SergioRinascita Lagonegro: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(27),Bongiorno(4),Miscione(3), Piazza(1)Mastrangelo,Molinari(5), Fioretti(11), Armenante(9), Nicotra(2)Pizzichini,Dietre. All: Giuseppe Lorizio

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    Modica passa in quattro set sul campo di Casarano

    Meritato successo dell’Avimecc Volley Modica che con una prova di grande carattere passa in quattro set in 98′ sul campo della Leo Shoes Casarano.

    Una vittoria che non fa una grinza contro una squadra come Casarano che solo pochi giorni prima era riuscita a vincere in casa della capolista Macerata, ma che oggi ha dovuto fare i conti con i “Galletti” della Contea che hanno subito messo le cose in chiaro e facendo capire a Lugli e compagni che oggi avrebbero avuto vita durissima.

    Approccio quasi perfetto alla gara dei biancoazzurri che scavano subito il “solco” nel punteggio (3-8) e costringono subito i padroni di casa a inseguire. Il sestetto di Licchelli va in confusione e a metà frazione è sotto di 6 punti (10-16). Modica resta sul pezzo,approfitta delle difficoltà dei casertani e con un break di 2 – 5 indirizza il parziale d’apertura che i modicani portano a casa in 30′ con il punteggio di 15-25 sfruttando l’errore in battuta dei padroni di casa.

    Al cambio di campo Modica continua a tenere alti i ritmi del gioco, mentre Casarano è come un pugile suonato in attesa del lancio della spugna e non riesce a tenere il passo dei biancoazzurri che si portano subito avanti nel punteggio (4-8). Capelli, Raso e Spagnol continuano a far breccia nella difesa avversaria e a metà parziale la forbice del punteggio (7-16) è rassicurante per il sestetto della Contea che può gestire un vantaggio vistoso che diventa ancora più consistente dopo il break di 0 – 5 che taglia definitivamente le gambe a Casarano. Alla fine Modica conquista anche il secondo set in 18′ con un imbarazzante 10-25 firmato da con un pallonetto di Spagnol.

    Nel terzo set Modica allenta un po’ la tensione, mentre Casarano ha una reazione d’orgoglio e il match si fa equilibrato. Modica mette il muso avanti (8-7), ma Casarano resta in scia e a metà frazione è avanti di 3 (16-13). Modica prova a recuperare, ma questa volta Casarano tiene botta (21-19) e nel finale piazza il break decisivo e vince in 27′ il parziale con block out di Lugli che vale il 25-20 finale che rimette in corsa i padroni di casa.

    Al cambio di campo coach Distefano richiama all’ordine i suoi ragazzi che entrano in campo con nuove motivazioni. Modica tiene il muso avanti nella fasi iniziali del quarto set (8-6), fiacca la resistenza dei padroni di casa che a metà frazione sono in notevole ritardo (10-16). Casarano non ci crede più e Modica piazza l’allungo decisivo (12-21) che alla fine porta al successo di set e match in 23′ con l’ace di Buzzi che chiude i conti definitivamente e regala tre punti pesantissimi alla formazione del presidente Ezio Aprile.

    Leo Shoes Casarano-Avimecc Modica 1-3 (15-25, 10-25, 25-20, 13-25) Leo Shoes Casarano: Martinelli 1, Peluso 4, Miraglia 3, Ciardo 1, Lugli 16, Licitra, Pepe, Baldani 6, Giuliani 10, Carta (L1), De Micheli (L2), n.e. Quarta, Tommasi, Coppola. All. Fabrizio Licchelli; Ass: Fabio CozzettoAvimecc Volley Modica: Raso 12, Capelli 21, Putini 2, Chillemi 11, Cascio, Buzzi 9, Spagnol 17, Nastasi (L1), n.e. Turlà, Di Franco, Tidona, Lombardo (L2), Giudice. All. Enzo Distefano; Ass:Salvo Nicastro.Arbitri: Claudia Lanza e Mariano Gasparro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO