consigliato per te

  • in

    Belluno affronta Acqui Terme dell’ex Graziani: “Dovremo essere spavaldi e determinati”

    Direzione Valenza, in provincia di Alessandria. Il Belluno Volley va a trovare un vecchio amico: Alessandro Graziani. E a sfidare la Negrini Cte Acqui Terme: l’appuntamento è fissato per domani sera (domenica 17 marzo, ore 19). E l’obiettivo è duplice: prendersi la rivincita, dopo che i piemontesi si erano imposti alla Spes Arena, lo scorso dicembre. E tornare in zona podio: il terzo posto, a due gare dalla fine della stagione regolare, dista infatti un paio di lunghezze. E due sono anche i punti di margine tra i rinoceronti e Savigliano, attualmente quinto. 

    In vista dell’ultima trasferta in calendario, coach Gian Luca Colussi sprona il gruppo: “È una partita importante in chiave playoff e da giocare a viso aperto. Una buona prova non basterà: ne servirà una ottima perché dall’altra parte della rete troveremo una formazione quadrata“. E i bellunesi lo hanno sperimentato sulla loro pelle nel match d’andata, marchiato a fuoco da una Negrini Cte che attualmente occupa la sesta posizione: “La ricordo come una brutta partita da parte nostra, nella quale avevamo sbagliato un sacco di battute ed era mancata un po’ di determinazione. Questi sono errori da non ripetere: dovremo affrontare liberi mentalmente la gara in Piemonte”. 

    Il Gabbiano capolista ha interrotto una serie di sei risultati utili: “La sconfitta con Mantova? Qualche scoria nell’umore l’ha lasciata, inutile negarlo. Un passivo “regala” sempre qualche strascico poco piacevole, soprattutto in un periodo in cui eravamo abituati a vincere con regolarità. Detto questo, durante la settimana gli allenamenti sono stati interpretati al meglio. Siamo pronti all’appuntamento”. 

    Ci sono ancora 6 punti a disposizione, prima che il sipario cali in maniera definitiva sulla regular season. E le luci dei riflettori illuminino la fase clou della stagione di Serie A3 Credem Banca: “Manca sempre meno al traguardo – conclude Colussi – e, di conseguenza, la posta in palio pesa parecchio. In più, vogliamo dare un segnale, in primis a noi stessi, relativo al fatto che possiamo competere con tutte le squadre da playoff. In casa o in trasferta cambia poco: anche perché il palasport di Valenza è ampio, si può giocare, e bene, a pallavolo. Dobbiamo interpretare l’impegno come se fossimo tra le mura amiche: spavaldi, determinati, consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Garlasco alla resa dei conti: “Contro Bologna abbiamo il dovere categorico di vincere”

    Arriva la resa dei conti per la Moyashi Garlasco. Domenica 17 marzo alle 18 i neroverdi scenderanno in campo contro la Geetit Bologna per definire ufficialmente il futuro della formazione garlaschese.

    Le due squadre si contendono la salvezza dall’inizio del girone di ritorno, e se a Bologna manca poco a raggiungerla, la Moyashi dovrà approfittare di questa sfida per non permettere agli emiliani di allontanarsi e condannarli alla retrocessione. Ad oggi i punti di distanza tra le due formazioni sono solo 3, e i neroverdi dovranno lottare con le unghie e con i denti per agganciare i bolognesi e non permettergli di allungare a 5 punti di vantaggio, limite oltre al quale la Moyashi non avrebbe più il diritto di disputare i play-out.

    I neroverdi non si possono permettere di commettere errori, e dovranno scendere in campo conuna determinazione diversa da quella esibita nelle scorse giornate.

    “La gara di domenica con Bologna – spiega l’assistant coach Federico Moro – è semplicemente l’ultima possibilità che abbiamo per restare aggrappati alla categoria: dovremo andare in casa dei diretti concorrenti e lottare come forse non abbiamo ancora mai fatto in questa stagione, consapevoli di rappresentare ciascuno ben più di un singolo giocatore o atleta. Domenica ciascuno di noi scenderà sul campo di Bologna in nome delle ambizioni di una squadra, di una società e di una città che meritano molto di più di quello che siamo riusciti ad offrire fino ad oggi”.

    Capitan Leonardo Puliti spiega come la squadra sia ben consapevole dell’importanza della sfida.I neroverdi si stanno preparando al meglio per affrontare una formazione di tutto rispetto contro cui non sarà facile imporsi:

    “Siamo pienamente consapevoli del valore che la gara con Bologna ha in termini di posta in palio. È una sfida che assegna punti importanti in ottica salvezza e play out, e interviene in un momento in cui entrambe le squadre sono in piena corsa per garantirsi la permanenza nella categoria. Non sarà sicuramente una passeggiata: Bologna è una squadra ben strutturata, con dei giocatori che sbagliano poco e hanno ottime qualità. Sanno stare in campo e difendere, e hanno elementi che possono metterci in difficoltà, come Sacripanti, Maletti e Baciocco, giocatore che noi conosciamo bene e che è estremamente efficace in attacco. Inoltre hanno l’ottimo supporto di Sitti, palleggiatore in grado di valorizzare sempre i suoi attaccanti. Sono una squadra con molte soluzioni che vengono sfruttate al meglio. Noi abbiamo il dovere categorico di vincere e curare molto bene la nostra preparazione, per trovare un modo sia per arginare i loro attacchi, sia per prepararci a una squadra che saprà difendersi molto bene. Preparare queste gare è sempre complicato. Mentalmente bisogna disporsi ad affrontare tutti i vari tipi di scenario che possono verificarsi, ed essere pronti a reagire a qualsiasi tipo di situazione e ambiente. La squadra questo lo sa ed è pronta a dare il tutto per tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Spettacolo garantito in San Donà-Mantova, Moretti: “Partite belle da giocare”

    Domenica alle 19 la Personal Time giocherà l’ultima partita di regular season al PalaBarbazza, nell’impianto di San Donà arriva la capolista Gabbiano Mantova: “Sarà una gara di alto livello –commenta coach Moretti –, prima contro seconda in casa nostra. Sono partite belle giocare e belle da affrontare nel migliore dei modi, possiamo dimostrare al campionato che il gap con la prima non è di 8 punti. Sarebbe importante fare un risultato positivo in vista dei playoff.  Questo match  è la fine di un percorso cominciato ad agosto, in mezzo c’è  una crescita tecnica e mentale da parte della nostra squadra, vogliamo far vedere a tutti quello che siamo diventati”.

    La Personal Time sta preparando con gli ultimi allenamenti il match del PalaBarbazza: “Il gruppo sta bene, ci stiamo proiettando mentalmente ai play off, dobbiamo aspettare due settimane per sapere quale avversaria affronteremo, noi dopo questa gara faremo la sosta. Ho tanti giocatori alla prima esperienza nei play off, tutti vorranno dimostrare il loro livello in A3”.

    La gara sarà diretta da Sergio Pecoraro e Matteo Selmi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ultima trasferta per Savigliano: “Non dobbiamo sottovalutare la WiMore”

    Si chiuderà in provincia di Parma la serie di trasferte della regular season per il Monge-Gerbaudo Savigliano, atteso alle 20.30 di sabato 16 marzo sul campo della WiMore Salsomaggiore Terme. Sarà quindi il fanalino di coda del Girone Bianco a testare la condizione dei saviglianesi, reduci da due successi consecutivi, inframezzati dalla storica partecipazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A3. Dal canto loro, però, i parmigiani si presenteranno alla sfida del Palazzetto dello Sport con lo stesso ruolino di marcia. Tra fine febbraio e inizio marzo, infatti, la WiMore ha raccolto tutti i 6 punti a disposizione, superando due compagini di medio-alta classifica: Acqui prima e Sarroch poi.

    Pur essendo già matematicamente retrocessi, quindi, i ragazzi di coach Marcello Mattioli stanno proverbialmente “vendendo cara la pelle”, e sono motivati a mietere un’altra vittima illustre. A trascinarli, l’ottima verve del regista Giacomo Leoni, MVP dell’incontro in terra isolana, e il buon rendimento degli attaccanti, con ben quattro giocatori che hanno raggiunto la doppia cifra contro Sarroch (compresi i 12 punti del centrale Bussolari). Insomma, tutt’altro che una retrocessa remissiva.

    Dal canto loro, Dutto e compagni hanno ritrovato quella fiducia e, soprattutto, quella serenità, che sembrava essersi smarrita nel difficile mese di febbraio. Occhio, però, a sottovalutare l’avversario di turno, come spiega coach Lorenzo Simeon: “Andremo sul campo di una squadra che ha fallito l’obiettivo stagionale, ma che in questo momento sta molto bene, dopo aver avuto un’annata travagliata. A mente libera, stanno esprimendo una buona pallavolo, valorizzando delle individualità comunque importanti. Noi non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare l’incontro, anche perché giocheremo in un palazzetto molto grande, a cui non siamo abituati“.

    “Stiamo ancora lavorando sui dettagli – continua Simeon – perché questa è una fase in cui occorre lavorare sulla qualità, più che sulla quantità. L’obiettivo in questo finale? Possiamo ancora arrivare terzi così come settimi, quindi è ancora tutto aperto. A noi cambia relativamente poco, perché comunque vada affronteremo una squadra forte, ma sarà importante finire bene, anche per arrivare con fiducia alla post-season“.

    Il bilancio tra le due squadre recita 2-1 per i saviglianesi. Decisivo il netto 3-0 ottenuto al PalaSanGiorgio nella gara di andata, disputata a dicembre. Lo scorso anno, quando la denominazione della WiMore era ancora legata alla città di Parma, le squadre chiusero con un successo a testa. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sarroch: nella trasferta brianzola contro Brugherio in palio preziosi punti salvezza

    Match caldissimo per la Sarlux Sarroch quello in programma domenica 17 marzo alle h 15.30 in casa della Gamma Chimica Brugherio, con entrambe le squadre in cerca di una vittoria che mette in palio preziosissimi punti salvezza.

    Padroni di casa che hanno sbancato il campo del Cus Cagliari nell’ultimo impegno, Gialloblu reduci dalla brutta sconfitta casalinga contro la Wimore Salsomaggiore che ha ulteriormente complicato il cammino salvezza.

    Sarroch resta compatta e continua a lavorare intensamente in settimana sotto la guida di coach Giombini che ci presenta così la sfida di domenica:

    “Brugherio è una squadra molto fisica, hanno l’entusiasmo dei giovani, con tutti i pro e i contro. Se entrano in fiducia sono capaci di giocare un’ottima pallavolo, come hanno dimostrato anche in casa da noi quando non siamo minimamente riusciti a metterli in difficoltà. D’altro canto, se trova qualche ostacolo in più magari ti aiuta con qualche errore di troppo, dovremo essere noi bravi a provarci. Per noi è una gara molto importante, siamo ancora davanti in classifica a qualche altra diretta rivale, dobbiamo puntare a fare più punti possibile, poi a fine giornata fare i conti guardando anche ai risultati delle altre. Serve impegno e concentrazione, abbiamo ancora tutto nelle nostre mani, possiamo ancora essere noi i padroni del nostro destino.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno all’ostacolo Negrini (che ha ritrovato Martino): “Restare sul pezzo dall’inizio alla fine”

    Si era infortunato proprio contro il Belluno Volley, nel match d’andata giocato alla Spes Arena, lo scorso 17 dicembre. Ma ora è tornato. Eccome se è tornato: Matteo Martino ha ripreso posto sul parquet, dopo dieci partite trascorse ai box. E ha subito trascinato Acqui Terme: domenica scorsa, infatti, i piemontesi sono riusciti ad avere la meglio sulla Geetit Bologna col punteggio di 3-1. E l’ex nazionale azzurro ha subito sfoderato una prova da 16 punti, con 4 servizi vincenti e un muro. 

    Martino è il pericolo pubblico numero uno per i rinoceronti, impegnati domenica 17 marzo (ore 19), a Valenza, nella tana della Negrini Cte. Ma non è di certo l’unico. Perché, se parliamo di attaccanti di palla alta, allora è impossibile non soffermarsi su uno degli atleti più prolifici di tutta la Serie A3 Credem Banca: Davide Cester. Il ventisettenne originario di Motta di Livenza, nelle ultime otto gare, non è mai sceso sotto i 16 punti, con punte di 25 (a Brugherio), 30 (contro la vice capolista San Donà) e 26 (di fronte alla capoclassifica Mantova), mentre il “season-high” risale alla prima giornata di ritorno. E ai 32 punti srotolati alla Senini Motta. Un occhio di riguardo lo merita poi una conoscenza della pallavolo dolomitica: Alessandro Graziani.  

    Nonostante una seconda metà di campionato un po’ altalenante, in cui il numero di sconfitte (6) ha superato quello delle vittorie (4), Acqui Terme ha comunque obliterato in largo anticipo il biglietto di qualificazione ai prossimi playoff. E, per questo, potrebbe giocare ancor più leggera. “Affronteremo una squadra che ha qualità ed elementi importanti – afferma l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti -. In più, già nella sfida d’andata ci aveva creato delle difficoltà“.

    Lo scorso dicembre, infatti, i piemontesi erano riusciti a violare la Spes Arena, nello spazio di quattro parziali: “Per ottenere un risultato positivo dalla trasferta in provincia di Alessandria – conclude Malaguti – dovremo interpretare al meglio ogni fondamentale e rimanere sul pezzo dal primo all’ultimo scambio“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A Modica serve un punto per centrare i Play Off, ma domenica arriva Macerata

    Un punto per “blindare” i play off. È quello che serve all’Avimecc Volley Modica per conquistare matematicamente la qualificazione. Per i biancoazzurri di coach Enzo Distefano non sarà impresa facile, visto che, domenica pomeriggio alle 16, i “Galletti” ospiteranno la capolista Banca Macerata e nell’ultimo turno di regolar season saranno di scena sul campo della Omifer Palmi.

    Chillemi e compagni dopo la bella vittoria ottenuta nel turno precedente a Bari, scenderanno in campo con il morale alto e moltiplicheranno le forze per contrastare la “Corazzata” Macerata che arriverà al “PalaRizza” con la certezza del primo posto conquistato matematicamente con due giornate di anticipo.

    “Affrontiamo Macerata dopo aver conquistato tre punti a Bari che – spiega coach Enzo Distefano – francamente non erano scontati perchè conquistati contro una squadra combattiva che non ha regalato nulla e ha dimostrato di non meritare la classifica che li condanna alla retrocessione. Il nostro pensiero, ora va alla partita con Macerata prima della classe matematicamente, che arriverà a Modica senza pressioni”.

    “Noi l’affronteremo con il dovuto rispetto e preparandoci al meglio durante la settimana perchè ancora non siamo matematicamente ai play off. Personalmente – continua – mi fido soltanto della mia squadra perché la partita di Bari ha dimostrato che in questo campionato tutti possono lottare per avere un posto al “sole” in classifica e anche se le squadre che ci rincorrono sono in difficoltà io non mi fido perché credo che lotteranno fino alla fine, come non mi fido delle squadre che ci precedono perché anche loro non lasceranno nulla al caso e cercheranno sempre di piazzarsi nella migliore posizione in chiave play off”.

    “A noi manca un punto per avere la certezza di fare parte della griglia degli spareggi e spero di conquistarlo già domenica contro Macerata. Speriamo di avere ancora una volta il pubblico della grandi occasioni che ci venga a sostenere al “PalaRizza”, anche perchè Macerata è garanzia di alto livello tecnico e di bella pallavolo. La squadra – conclude il tecnico dell‘Avimecc Volley Modica – arriva a questo appuntamento in buone condizioni fisiche e mentali perchè la vittoria di Bari ci ha rilanciato anche psicologicamente”.

    Quella contro Banca Macerata, sarà l’ultima gara casalinga di regolar season e la squadra spera di poter salutare nel migliore dei modi il pubblico amico sperando di poter dare appuntamento sin da domenica per le gare di play off.

    “Dopo la bella vittoria di Bari – dichiara il capitano Stefano Chillemi – ci troviamo di fronte Macerata prima della classe, quindi una gara molto difficile contro una squadra che si è già assicurata lo spareggio promozione e che sicuramente arriverà a Modica per dimostrare tutto il suo valore. Noi da parte nostra abbiamo preparato al meglio questa partita e la giocheremo al massimo delle nostre possibilità per cercare di portare a casa più punti possibili che ci potrebbero dare la matematica play off. Dopo Macerata chiuderemo la regolar season a Palmi, ma noi – continua – come abbiamo sempre fatto pensiamo a una partita alla volta, quindi testa a Macerata, che è l’ultima gara casalinga di regolar season, quindi speriamo di chiudere bene davanti ai nostri tifosi che speriamo siano ancora una volta in tanti, poi da martedì penseremo alla trasferta di Palmi. Le squadre che c’inseguono non si arrenderanno fino alla fine perchè è bello per tutti fare i play off e noi da parte nostra ce la metteremo tutta per raggiungerli perchè questo era il nostro obiettivo dall’inizio della stagione. Stiamo lavorando dal 21 agosto per raggiungere il nostro obiettivo e – conclude Stefano Chillemi – da capitano di questo gruppo, ma soprattutto da modicano sarà veramente gratificante poter raggiungere questo obiettivo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Francesco Corrado si gode la Coppa: “Avevo lasciato una mensola vuota…”

    Bene sì, non così bene. È quello che ho pensato quando ho visto Francesco Corrado spazzare via ogni sua prestazione personale precedente e giocarsi la finale di Del Monte Coppa Italia A3 con la OmiFer Palmi come se fosse la partita della vita. Una grinta incredibile, con il potere di mettere in discussione due delle squadre più forti del campionato, ossia Savigliano in semifinale e i padroni di casa di Fano nella finalissima, di fronte ad un pubblico che spingeva palesemente per la squadra marchigiana. E Corrado era lì, con i suoi 25 punti della finale, il premio di MVP consegnato da Massimo Righi e una prova maiuscola, che di più non si può:

    “Sono felicissimo, perché siamo andati lì con l’obiettivo di vincere. Avevamo di fronte una squadra con un pubblico numerosissimo e che giocava molto bene. Siamo anche arrivati da un sabato in cui, contro Savigliano, abbiamo fatto una gara secca e ben giocata. Una volta tornati negli spogliatoi, nessuno di noi aveva voglia di festeggiare, perché eravamo già concentrati per la finale di domenica. È una vittoria di un gruppo, non personale. Una vittoria che abbiamo cercato e voluto tutti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Fano era una squadra decisamente più conosciuta per voi, rispetto a Savigliano.

    “Avevamo tanta voglia di rifarci contro di loro. Sono una squadra capace di esprimere una bella pallavolo, e l’amarezza per il campionato ha fatto sì che approcciassimo la gara con l’istinto dei killer“.

    Si capiva che lei sentiva particolarmente l’incontro.

    “Ho confessato agli amici e ai familiari che non ho guardato nient’altro o sentito nulla se non il campo e l’atmosfera che si respirava dalla nostra parte e al di là della rete. Ho vissuto la partita esattamente come sento di dover vivere un appuntamento di questo tipo. Volevo fortemente che il percorso fatto fino a domenica scorsa portasse a qualcosa di concreto. L’ho voluto fin da quando ai quarti siamo riusciti siamo riusciti a vincere contro Macerata, dopo una gara di cinque set costellata da una serie di influenze che avevano un po’ massacrato tutti. Ma siamo riusciti a vincere una gara difficilissima e nella final four tutti volevamo solo ripeterci“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La stagione di Palmi è stata una montagna russa, se vogliamo.

    “Non è stata una stagione facile, è vero. Siamo partiti male e ad un certo punto, con i dovuti cambi che ci sono stati quando la stagione non andava come la società auspicava dall’inizio, ci siamo guardati in faccia, e abbiamo capito di voler cambiare passo tutti quanti. Lo spogliatoio e la squadra si è unita molto e abbiamo saputo costruirci quella corazza che ci ha permesso di venire fuori dal momento difficile. Ho trovato delle persone, cito fra tutti Maccarone, che per tutti è Highlander, o Cottarelli, con cui siamo riusciti a fare quadrato e a tirare fuori il meglio da questo Palmi. La società lo meritava“.

    Corrado. Un ossessionato dalla pallavolo.

    “Io sono ossessionato da questo sport, è vero. C’è tanto che la gente non vede. Io non riesco a non pensare anche quando la stagione finisce. È raro per me pensare ad una giornata senza allenamento, senza poter fare qualcosa collegabile alla pallavolo. Sono tre anni che provo a vincere qualcosa come la Coppa Italia. E le dico di più. Quest’anno avevo appositamente lasciato una parte della mensola della camera vuota“.

    Dice sul serio?

    “Sì, volevo con tutto me stesso metterci sopra qualcosa di importante. E vincere nella mia terra, la Calabria. È la prima volta che lo dico, e mi fa piacere condividere questa piccola cosa. Poi ovviamente una volta che si inizia a vincere, volersi fermare è difficile“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Possiamo dire che lei è arrivato alla vittoria grazie ad un lavoro quasi estenuante.

    “Quando giocavo a Vibo Valentia, Antonio Valentini mi disse che il mio talento non innato andava compensato con il doppio e il triplo lavoro, sia durante la stagione che off-season. Ho sempre cercato di portare con me quelle parole. Il lunedì riguardo le gare, guardo gli altri avversari. Chi mi conosce ha imparato a capire che per me questo è importante“.

    A chi è dedicata la vittoria?

    “Ai miei genitori, alla mia famiglia, alla mia ragazza Rajssa, che mi ha dato tanta forza“.

    Cosa c’è ora?

    “Vorrei tutto. Ma voglio prima continuare il mio percorso di crescita, per cercare di essere sempre più un leader per la squadra, sia dentro che fuori dal campo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO