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    Belluno, la carica di Zanolli: “A Palmi con lo stesso spirito di Gara 1”

    Riccardo Zanolli non è solo il team manager del Belluno Volley: è parte integrante del gruppo, una presenza costante e preziosa anche durante la settimana. Sempre pronto all’ascolto e al confronto, a fornire una parola, talvolta un consiglio. In altri termini, è una delle guide di quella “squadra ombra” che agisce dietro le quinte.

    E rappresenta un valore aggiunto per il club presieduto da Sandro Da Rold. Un club che si prepara ad affrontare gara 2 dei quarti di finale playoff: domenica 21 aprile (ore 18), a Palmi. Dove i rinoceronti si presentano in vantaggio nella serie, in virtù del 3-1 stampato all’OmiFer nel primo atto. 

    Lo stesso Zanolli ha contribuito a pianificare nel dettaglio la trasferta in terra calabrese. Senza lasciare nulla al caso, com’è nel suo stile: “L’affiatamento del collettivo rappresenta una caratteristica fondamentale per fronteggiare avversari del calibro di Palmi. E interpretare al meglio la fase più calda della stagione“. Il team manager non si fida della versione dell’OmiFer andata in scena ai piedi delle Dolomiti: “Forse in gara 1 non si è espressa ai massimi livelli, ma Palmi è una compagine di altissimo spessore. La seconda sfida, in Calabria, sarà davvero complessa. E noi la dobbiamo interpretare con lo stesso spirito di domenica scorsa”. 

    Stabrawa e compagni spingeranno al massimo fin dagli scambi iniziali: “Mi aspetto una certa aggressività pallavolistica da parte loro. Nella palestra di casa, credo che i nostri avversari tenderanno a forzare parecchio al servizio. E qualche battuta in più, rispetto al confronto della Spes Arena, potrebbe andare a buon fine. Ecco perché dovremo cercare di limitare il più possibile le loro ondate”. I bellunesi, però, intendono fare leva sulle certezze acquisite nella seconda metà di stagione: “Abbiamo trovato un sestetto quadrato, in grado di offrire precise garanzie”. 

    Zanolli vive a contatto con la squadra fin dai tempi della serie C. E la Spes Arena ammirata nelle ultime uscite non può certo lascarlo indifferente: “Il nostro palasport mi regala profonde emozioni. Giocare in un ambiente di quel tipo, per noi, è davvero importante. E per gli avversari non è facile: vale per Palmi, come per qualsiasi altro sestetto. Magari alla lunga c’è anche il rischio di abituarsi a una simile cornice di pubblico, in realtà non va mai data per scontata la presenza di così tante persone“. E il modo migliore per ripagare tutto questo affetto, non può che essere uno: continuare a fare strada nei playoff.  LEGGI TUTTO

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    San Donà, il punto del presidente Zuliani: “Fin qui grandi soddisfazioni. Gara2? Un’altra battaglia”

    In questa stagione la Personal Time è andata oltre ogni pronostico. La squadra partita per una salvezza tranquilla si trova ai quarti di finale sull’1-0 a proprio favore.

    Gli uomini di Daniele Moretti sono andati a vincere sul campo di Lagonegro: “Sono assolutamente soddisfatto – commenta il presidente Fabio Zuliani– della prestazione di gara uno. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, non so più cosa dire di questi ragazzi e di questa squadra che fin qui ci ha regalato grandi soddisfazioni”.

    Una Personal Time che è tornata dalla Basilicata con il punto dell’1-0 dopo essersi imposta 3-1: “Ho visto una Personal Time attenta, concreta, capace di gestire ogni particolare e questo significa che il match è stato preparato bene dallo staff tecnico. I ragazzi sono stati uniti dando tutto quello che potevano”.

    Sabato alle 18 ci sarà gara due: “Mi aspetto – conclude Zuliani– un’altra grande battaglia, Lagonegro non verrà da noi per fare la comparsa. Avremo di fronte un’avversaria con un grande potenziale ed è capace di difendere molto bene. Spero di vedere il PalaBarbazza pieno di pubblico e con tanti ragazzi del settore giovanile”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà per chiudere i giochi: “Ci aspetta una partita infuocata”

    La Personal Time San Donà si è tuffata in palestra per preparare gara di quarti di finale, si gioca sabato al PalaBarbazza (inizio ore 18). La squadra di coach Moretti riparte dalla vittoria in gara 1 dove ha espugnato il campo di Lagonegro in quattro set.

    I veneti sono sull’1-0 ma sanno che Lagonegro salirà lo stivale per pareggiare i conti: “Ora le possibilità sono a portata di mano – commenta Francesco Guastamacchia-, gara due sarà una gara molto complicata come lo è stata la prima. I nostri avversari proveranno a riportare la serie a casa loro. Ci aspetta una partita infuocata e piena di emozioni, mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni ed un PalaBarbazza pieno in ogni ordine di posti”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, coach Moretti guarda a Gara 2: “Le potenzialità per far bene ci sono”

    La Personal Time ha vinto in trasferta la prima partita dei quarti di finale. I veneti si sono imposti 3-1 e ora attendono Lagonegro nella sfida di ritorno che si giocherà al PalaBarbazza sabato alle 18: “La squadra mi è piaciuta molto – commenta coach Moretti – e  faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno giocato una grande partita. Da quello che si è visto in campo, Lagonegro è la squadra con il livello di difesa più alto di tutta la stagione. Avevo detto ai miei giocatori di avere pazienza in tutte le giocate”.

    I veneti hanno messo in cassaforte il primo punto della serie: “Vedo continui miglioramenti, vincere fuori casa su quel campo è stato difficile per tutti, lo è stato per la prima in classifica del loro girone; la seconda classificata ci ha perso. La nostra è un’impresa non da poco.  Ho sempre creduto nei miei ragazzi, le potenzialità per far bene ci sono tutte. Bisogna essere solo consapevoli della propria forza”.

    La Personal Time è già in palestra a preparare il match di sabato: “Gara due sarà un’altra grande battaglia, Lagonegro non nasconde gli obiettivi di far bene e di salire di categoria. Dovremo essere bravi a fermare le loro individualità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno guarda a Gara 2 con Palmi, Ferrato: “Gara complicatissima, ma vogliamo vincere”

    La serie dei quarti di finale playoff si apre sotto il segno del Belluno Volley. E di Leonardo Ferrato: il regista dei rinoceronti è sempre più padrone della situazione. Anche se è approdato all’ombra delle Dolomiti lo scorso dicembre, a ridosso delle festività natalizie, sembra vesta la maglia biancoblù da un’era geologica. Perché, oltre a leggere e decifrare in maniera mirabile le sceneggiature delle varie sfide, l’intesa con i compagni è ormai totale. In più, agli indiscutibili valori tecnici, si aggiunge uno spessore umano non comune. 

    “Qui sto davvero bene – sorride il palleggiatore di Due Carrare –. Non è facile arrivare a stagione in corso, ma ho ricevuto una grande accoglienza. E i ragazzi sono stati splendidi: mi hanno dato il tempo per ambientarmi e per trovare l’amalgama con loro”. 

    Anche grazie alla lucida regia di “Leo”, i bellunesi sono riusciti a superare in quattro parziali l’OmiFer Palmi: “È stata una grande partita, nella quale siamo riusciti a mettere in pratica quanto avevamo preparato“. Ferrato e compagni hanno avuto il merito di rimettersi in carreggiata, dopo essersi visti annullare cinque match ball: “Nel terzo set, complice qualche errore da parte nostra, loro hanno iniziato a giocare un’ottima pallavolo. E ci sta: bravi noi a cancellare subito gli sbagli commessi e a ripartire. Sono contentissimo”. 

    Domenica prossima, in Calabria, andrà in scena il secondo atto: “Gare di questo genere sono complicatissime, lo sappiamo. Quindi è inutile mollare se succede qualcosa di negativo. Si volta pagina e si guarda oltre“. Ferrato individua la chiave tattica: “La correlazione muro-difesa, in questo momento, è il nostro punto di forza. Stiamo lavorando molto bene”.

    Il regista, mentalmente, è già Palmi: “C’è tanta fiducia e altrettante voglia di andare a vincere domenica prossima”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ribalta Mantova e rimanda il verdetto alla bella

    Partita incredibile che esalta un Banca Macerata Forum pieno, che ha sostenuto i biancorossi per tutta la gara. I ragazzi di coach Castellano hanno conquistato una vittoria in rimonta, sotto di due set hanno ribaltano tutto: di nuovo la Volley Banca Macerata ha dovuto fare a meno di Casaro, sostituito alla grande da Penna, ma nei primi due set è stata Mantova ad avere la meglio; gli ospiti hanno difeso bene e meritato il vantaggio, poi la gara è cambiata.

    I biancorossi non hanno mai smesso di crederci e dopo aver strappato il terzo set ai vantaggi annullando due set-ball a Mantova, hanno preso il controllo della partita. La Volley Banca Macerata ha quindi conquistato la possibilità di giocarsi la promozione nella gara 3 di domenica 21.

    La cronaca

    Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Sanfilippo centrali, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Mantova risponde con Novello, Parolari e Yordanov, Miselli e Ferrari al centro, il palleggiatore è Martinelli e il libero Catellani. Biancorossi aggressivi: spettacolo al Banca Macerata Forum con il salvataggio di Gabbanelli che vola oltre i cartelloni pubblicitari strappando gli applausi del pubblico; intanto i padroni di casa vanno avanti 7-6. Gara combattuta, break di Mantova che difende bene e ribalta 8-12, primo time-out per coach Castellano. Gli ospiti tengono il vantaggio e allungano 13-18, intanto entra Penna per Casaro. Sanfilippo prova a scuotere i suoi firmando due punti, Mantova resiste e con Yordanov trova il diagonale del 15-20. Il pubblico di casa spinge i biancorossi, Novello trova però il muro-out del 20-24, quindi chiude il set Yordanov, 21-25.

    Novello fa subito scappare i suoi con due ace alla ripresa del gioco, 1-4. Macerata in difficoltà, gli ospiti allungano 3-8, time-out per coach Castellano; Penna e Zornetta avvicinano Mantova, 10-12, e ora le squadre giocano punto a punto. Macerata si tiene in scia degli avversari ma non riesce ad accorciare oltre il -2; trova invece la battuta vincente Miselli e manda i suoi sul 16-20. Ancora ottima difesa di Mantova che allunga 19-24, i biancorossi annullano tre set-ball e coach Serafini chiama time-out; ci pensa Novello a regalare il set ai suoi, 21-25.

    Penna e l’ace di Lazzaretto permettono a Macerata di portarsi avanti 5-3, i biancorossi chiamano il sostegno del pubblico per trovare la rimonta; il Banca Macerata Forum risponde ma sono gli ospiti a ritrovarsi e ribaltare 7-10, con il solito colpo potente di Novello. Allunga Mantova, i biancorossi non ci stanno e tornano ad avvicinarsi con Zornetta che buca la difesa ospite, 14-16; buona serie in battuta di Pahor e ancora Zornetta supera il muro, 18-19, time-out per coach Serafini. Finale combattuto: Fall colpisce dal centro, poi Lazzaretto gioca sul muro avversario e arriva il 22-22; Mantova torna avanti ma Penna annulla il match-ball, 24-24. Ai vantaggi i biancorossi completano la rimonta con il 28-26 e riaprono la partita.

    Il Banca Macerata Forum continua a spingere i ragazzi di coach Castellano che al rientro in campo vanno subito sul 5-2, time-out per Mantova; ora sono gli ospiti in difficoltà, diversi errori in attacco e i biancorossi allungano con Fall da posizione centrale, 11-5, altro time-out per coach Serafini. Buona serie in battuta di Novello e Mantova accorcia, risponde però Macerata che con due punti di Penna va sul 16-11. Nuovo break della squadra ospite che si avvicina e poi trova il pareggio con Gola, bravo a giocare sulle mani del muro biancorosso, 17-17; i padroni di casa tornano avanti con Penna e poi con la palla out di Novello, 20-18. Zornetta è il più veloce di tutti sotto rete e mette a terra il 22-19, Macerata scappa e chiude 25-21.

    La gara riparte combattuta, le squadre si inseguono e Penna trova il diagonale del 6-6. Mantova si prende il vantaggio poi subisce il break dei biancorossi, che vanno al cambio campo avanti 8-7. Diagonale vincente di Penna poi ace di Scrollavezza, 11-8, time-out per coach Serafini; si scuote Mantova e accorcia 12-11, finale al cardiopalma. La chiude Fall che colpisce al centro e manda la Volley Banca Macerata alla gara 3 dello spareggio promozione.

    Lo schiacciatore Penna commenta la vittoria sofferta ma meritata, “Avevamo questo obiettivo, non potevamo sbagliare. Loro sono stati bravissimi, quando siamo andati sotto di due set ho pensato che dovessimo provare a divertirci e giocare come abbiamo sempre fatto durante l’anno. Siamo abituati a non mollare mai. Ora tutti a Mantova, possiamo e sappiamo fare meglio, ci giocheremo tutto lì”. Gli fa eco il centrale Fall, “Abbiamo stretti i denti, questo è lo spareggio promozione e il primo che molla è finito. Oggi dovevamo riscattarci, siamo partiti male ma poi ci siamo presi: avevamo l’ultima possibilità al terzo set e l’abbiamo sfruttata, merito di tutta la squadra”.

    Volley Banca Macerata – Gabbiano Mantova 3-2 (21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13)Durata set: 30’, 31’, 36’, 30’, 22’. Totale: 142’.

    Volley Banca Macerata: Marsili 4, Pahor 1, Fall 16, Penna 19, Casaro, Sanfilippo 13, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 15, Lazzaretto 10. NE: Orazi, Ravellino. Allenatore: Castellano.Gabbiano Mantova: Miselli 10, Catellani, Parolari 15, Novello 33, Yordanov 10, Scaltriti 1, Tauletta 2, Martinelli 1, Ferrari 6, Depalma, Gola 3. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini.Arbitri: Jacobacci e Cruccolini. LEGGI TUTTO

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    Gara 1 va a San Donà, Lagonegro espugnata in quattro set

    La Personal Time San Donà si aggiudica gara uno dei quarti di finale. I veneti si sono imposti 3-1 sulla Rinascita Lagonegro al termine di un bel match combattuto e tirato.

    La cronaca

    Parte benissimo la Personal Time ed è subito un 3-7, i lucani però cercano di non farsi staccare e vanno 7-10. Sul 14-8 esterno Lorizio chiama time out. Arrivano tre punti interni 11-14, la parità arriva a quota 17. Ancora a braccetto 19-19. Piccolo break interno (22-19), i veneti risalgono (23-22), ma non basta perché i padroni di casa la chiudono 25-22.

    L’inizio di secondo parziale è identico al primo, la Personal Time vola sul +4 (3-7). Stavola però San Donà tiene, anche se Lagonegrto arriva a -1 (12-13). I padroni di casa pareggiano (14-14), si va avanti un punto a testa fino al (21-21). Entra in cattedra Giannotti e la chiude (22-25).

    Il terzo set è molto equilibrato, va avanti Lagonegro (5-3), Giannotti propizia il pareggio (6-6). Altro break di Lagonegro (12-9), qui arriva il time out di Moretti. La Personal time ribalta il punteggio (17-19); ma c’è un altro pareggio (20-20). Guastamacchia nuovo vantaggio esterno (21-20), nuovo punto Personal Time (20-22); pareggia però la squadra di casa (22-22). Gli ospiti hanno il set point (23-24). L’attacco fuori di Vaskelis vale il 23-25 per gli uomini di Moretti.

    Anche iel quarto parziale non si distacca tanto da quelli precedenti. La Personal Time riesce a prendere un piccolo vantaggio (5-7), ma si vede raggiungere a quota 10. Veneti con il muso avanti dopo un errore in battuta dei locali (12-13), altro sbaglio e il vantaggio sale a due (12-14).  Bassanello e compagni riesco a mantenere due punti di vantaggio (17-19). Break Lagonegro (19-19).  I padroni di casa passano con Vaskelis (20-19), torna avanti San Donà (20-21). Il muro regala un altro punto esterno (20-22), recupera Lagonegro (21-22). Guastamacchia fa 23 (21-23), ma c’è l’errore in battuta (22-23), parità (23-23). Time out per coach Moretti che vuole arginare il ritorno dei lucani.  Giannotti regala il primo match point della gara (23-24), il solito Vaskelis schiaccia bene (24-24). Ancora Giannotti (24-25),  Umek e Iorno murano Vaskelis (24-26).

    Sabato prossimo si gioca a campi invertiti al PalaBarbazza.

    Rinascita Lagonegro – Personal Time San Donà 1-3 (25-22; 22-25; 23-25; 24-26)

    Rinascita Lagonegro: Caletti, Fortunato, Lamboglia, Vaskelis 27, Bongiorno, Miscione, Piazza 5, Mastrangelo, Molinari 6, Fioretti 9, Armenante 15, Nicotra 1, Pizzichini 6, Simone,  Dietre. All.: Lorizio.Personal Time San Donà: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 24, Favaro 10, Guastamacchia 11, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Cunial, Umek 23. All.: Moretti.Arbitri: Stefano Chiaretti e Danilo De Sensi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano fa la voce grossa nella prima gara dei quarti, Motta battuta in tre set

    Grazie ad una prestazione d’alto livello la Smartsystem Fano supera la Senini Motta di Livenza e si porta 1 a 0 nella serie dei quarti di finale dei play off promozione.

    I mottensi hanno ceduto al cospetto di una battuta virtussina perfetta (11 ace) che non ha lasciato scampo a Mian e compagni e ha fatto esultare il numeroso pubblico giunto al Palas Allende.

    La cronaca

    Nel primo set le squadre si equivalgono fino al 9-9: Galdenzi (ottima prestazione) al servizio e le difese di superman Raffa permettono a Fano di operare il break (14-11). Roberti (il migliore dei suoi) è imprendibile in attacco con Fano che gioca sul velluto nel finale di parziale.

    Nella seconda frazione Mazzon scuote i suoi (3-7), poi sale in cattedra il giovane Roberti che, sul 9-9, decide che è giunta l’ora di dare la stoccata definitiva e la Smartsystem si porta 15-11. Non c’è solo il giovane fanese, ma Dimitrov e Merlo fanno la loro parte e Fano va sul 2 a 0.

    L’equilibrio nel terzo set dura fino al 17-17: Roberti torna al servizio e per la Senini è notte fonda (21-17). Gloria anche per Davide Magnanelli (ace incredibile), a chiudere la contesa ci pensa il super bulgaro Dimitrov.

    Smartsystem Fano – Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-17, 25-19)

    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Partenio 2, Merlo 12, Roberti 22, Focosi, Margutti, Galdenzi 6, Gori, Mazzon, Maletto 1, Raffa (L), Rizzi, Magnanelli 1. All. MastrangeloSenini Motta di Livenza: Santi, Saibene 2, Nardo, Mazzotti 9, Catone, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Mian 11, Luisetto 5, Arienti 5, Pirazzoli (L), Mazzon 3. All. Marco MarzolaArbitri: Marotta Michele e Russo RobertoFano: bv 11, bs 13, muri 7; Motta di Livenza: bv 0, bs 5, muri 4

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO