consigliato per te

  • in

    Davide Cester: “Acqui ha superato il momento buio, siamo pronti ai Play Off”

    Si arriva ad un punto della carriera in cui si sceglie se essere opportunità o risorsa. Davide Cester penso sia entrambe le cose. Arrivato due anni fa in quella che è oggi la Negrini CTE Acqui Terme, Cester ha dapprima conquistato una promozione in Serie A3 con una squadra che nel suo campionato lo scorso anno ha fatto faville, conquistando anche la Coppa Italia di Serie B, e successivamente, con la matricola neopromossa in A, si è fatto ampiamente largo in un nuovo campionato in cui ha saputo affermarsi:

    “Siamo partiti molto carichi ed entusiasti. Il periodo più buio lo abbiamo superato con la sfida contro Bologna. Ma è un momento che personalmente metti in conto, soprattutto quando arrivi in un campionato per la prima volta e devi un po’ prendere le misure. Il calo c’è stato, ma siamo riusciti ad uscirne ed ora siamo certi di dover affrontare anche i Play Off Promozione“.

    Come si presenta Acqui Terme alla seconda fase?

    “In maniera completamente diversa rispetto a questa ultima parte di campionato. Certamente siamo più consapevoli delle nostre risorse e dei nostri limiti, ma abbiamo anche capito quali tipo di avversari potremo incontrare sulla nostra strada. Siamo stati capaci di affinare alcuni meccanismi di squadra che non ci hanno permesso di dare il meglio in alcune gare del girone di ritorno ed ora è necessario fare un reset per ripartire e concludere questa stagione al meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lo scorso anno ha affrontato Mantova nelle finali per la promozione. Cosa pensa dell’exploit di quest’anno della neopromossa?

    “Ho avuto modo di conoscerli lo scorso anno e si vedeva come fossero una squadra che lavorava già molto bene. Sono stati bravi nel completare una squadra che giocava già con un ottimo affiatamento di elementi armonici, che la squadra l’hanno solo aiutata a crescere. Hanno uno degli opposti più forti del campionato e Yordanov ha dato un contributo importante al gioco d’attacco. Serviva un giocatore come lui, e Mantova è diventata un’ottima compagine“.

    Nel proseguimento, mi dica con onestà chi le piacerebbe incontrare.

    “Mi piacerebbe giocarmela contro Macerata, anche se non è possibile data la posizione in classifica, perché con Sebastiano Marsili, il palleggiatore ho condiviso parte del mio percorso delle giovanili a Treviso, e sarebbe bello ritrovare l’emozione di sfidarsi, anche se a parti invertite, come tanti anni fa“.

    Foto Pallavolo La Bollente

    Treviso è rimasta nel suo cuore.

    “Sono rimasto legatissimo alla società, così come molti di noi. È una società che mi ha insegnato tutto, dalla disciplina al senso del sacrificio. Ho iniziato lì, guardando la pallavolo giocata da grandi campioni che un po’ tutti abbiamo sognato di emulare“.

    Si parla da anni di un ritorno sulle scene di Treviso nella pallavolo di Serie A maschile. Cester ci sarebbe?

    “Beh, mi piacerebbe moltissimo. È la mia terra, una città a cui comunque resti legato. Perché no!“.

    Curiosità: a Treviso è legata anche la sua tesi di laurea.

    “Sì, ho lavorato sull’analisi di bilancio di una società sportiva e mi sono occupato della Sisley, venendo a contatto con parti di quella realtà che non conoscevo appieno. Mi sono laureato in Economia Aziendale ed è stato bello occuparmene“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Tra le squadre del suo girone, ho visto che ha vissuto particolarmente la sfida con Sarroch.

    “Perché ho ritrovato alcuni amici come Ntotila, con cui ci conosciamo da una vita, praticamente dai primi incontri di Under 14 e dalle varie selezioni regionali. C’è Sideri, che per me come Flo è un fratello maggiore, conosciuto quando esordivamo in categoria, o Fortes, con cui ho vissuto due anni assieme, o Agostini con cui ho giocato un anno. Quando incontro gli amici, anche se sono dall’altra parte della rete, ritorna ad essere sempre un momento di confronto, che poi è una piacevole sfida“.

    La A3, per quello che sta vedendo, è il suo campionato? O l’obiettivo è salire più in alto?

    “Sicuramente è un campionato in cui mi trovo bene e a cui sento di appartenere. L’obiettivo di salire in A2 c’è. Non lo nego“.

    Può provarci anche quest’anno?

    “La volontà c’è ogni anno. Vedremo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna, coach Guarnieri: “Ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà”

    Francesco Guarnieri, allenatore della Geetit Bologna, è stato ospite di Matteo Fogacci alla trasmissione Sport Day By Day, in onda su Made In Bo TV. 

    Vi siete sollevati facendo un paio di punti in più durante questo periodo. Vincendo qualche tie-break prima si poteva essere un pochino più tranquilli, però sicuramente la squadra ha ritrovato un po’ quello smalto che nel resto del campionato aveva un po’ perso.

    “Nell’ultimo periodo abbiamo lavorato bene cercando di migliorare qualche fase di gioco che non erano punti di forza di questa squadra. Abbiamo cercato di livellare un po’ tutti gli aspetti del gioco, e c‘eravamo riusciti. Il rammarico non è tanto per i punti persi durante l’anno, ma per occasioni come quella della partita di Belluno in casa, in cui stavamo esprimendo un bella pallavolo ma abbiamo perso punti perdendo al quinto set. Quelli sono i due punti recenti che un pochino ci mancano”.

    In questa ultima partita ha fatto molto bene anche Listanskis che probabilmente è il giocatore che è un po’ mancato quest’anno. Da lui ci si aspettava molto di più e invece è andato molto a corrente alternata.

    “Sì, diciamo che è rientrato in pianta stabile domenica, dopo un periodo in cui si è potuto allenare soltanto a sprazzi. Sicuramente è un ragazzo che ha bisogno di allenarsi tanto per poter performare. L’ho visto molto bene in settimana e gli ho voluto dare fiducia, anche se ero sicuro che avrebbe fatto bene perché aveva voglia di dimostrare. È un ragazzo molto generoso quando c’è da dare, e lo sta dimostrando impegnandosi a tutti gli allenamenti. È vero, forse all’inizio dell’anno non riusciva sempre a gestire un pallone difficile, ma adesso è molto migliorato. Secondo me è uno degli opposti del campionato che ti può assicurare il cambio palla, perché attacca indifferentemente sia dalla prima che dalla seconda linea. Sicuramente è un valore aggiunto per questa squadra”.

    Possiamo dire che, nel caso doveste davvero giocare i playout, ci arrivereste nel vostro periodo migliore.

    “Se dovessimo andare ai playout affronteremmo di nuovo Garlasco oppure Mirandola, tutte e due squadre che abbiamo battuto recentemente. I playout possono sicuramente nascondere delle insidie perché subentrano anche delle tensioni emotive che non sono le stesse di una partita di campionato, però in questo momento abbiamo più fiducia dei nostri mezzi. Ad esempio, il nostro palleggiatore (Sitti) sta giocando molto bene, ha capito come gestire i suoi giocatori, così come i giocatori stessi ora sanno come aiutarsi”. 

    Soltanto due settimane fa abbiamo avuto qui Elisabetta Velabri, che ci ha parlato del rapporto che avete creato tu e i giocatori; secondo lei sembra che tu ci sia da sempre all’interno della squadra.

    “Diciamo che probabilmente ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà, in più ci troviamo quotidianamente in palestra con l’obiettivo comune di dare sempre qualcosa di più. Di conseguenza, si crea anche uno spirito di appartenenza un po’ dalla parte di tutti“.

    Ricordaci le prossime date: una è questa domenica contro la prima della classe. Ma se ci dovessero essere i playout, quando saranno?

    “Se non erro la prima partita dovrebbe essere il 1° aprile, il lunedì di Pasquetta, in casa. La seconda si farebbe in trasferta, per poi giocare in casa per l’eventuale gara 3 nel caso le altre due dovessero finire in parità”.

    Dalle parole di Elisabetta abbiamo capito che sarebbe felicissima che tu continuassi questa avventura anche l’anno prossimo. Ti chiedo: in questi mesi come ti sei trovato? Ti piacerebbe eventualmente continuare?

    “Sono stati mesi intensi, perché da un lato dovevo capire come gestire la squadra, conoscere i giocatori. Non è facile quando si entra “in corsa”, perché di solito nella prima parte della preparazione si imparano a conoscere pregi e difetti dei giocatori, mentre nella mia situazione mi sono trovato ad imparare nuove cose ogni settimana. Anche nell’aspetto organizzativo societario è successa la stessa cosa. In questo momento avremmo bisogno di finire presto anche per avere quelle due o tre settimane in più per organizzarci bene per la prossima stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano chiude contro Acqui: “Partita che va approcciata senza fare calcoli”

    Sarà un derby piemontese a chiudere la regular season del Monge-Gerbaudo Savigliano. Domenica 24 marzo alle 18, infatti, i biancoblu attendono al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore la Negrini-CTE Acqui Terme per la 26esima e ultima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    A Cavallermaggiore arriverà una compagine agguerrita e vogliosa di riscattare la sconfitta per 3-0 patita nell’ultimo incontro casalingo stagione, contro Belluno. A guidare Acqui è un volto noto per la piazza saviglianese: Emanuele Negro, che con il Volley Savigliano ha collaborato, oltre ad abitare a due passi dal PalaMarenco. Subentrato in corso d’opera in questa stagione, il tecnico cuneese può contare su un gruppo di altissima qualità, con diverse individualità di spicco. Già qualificata ai Play Off, così come il Monge-Gerbaudo, la Negrini CTE può però ancora puntare al sesto posto (al momento lo condivide con Cagliari, ma è indietro per il peggior quoziente set); Savigliano, da parte sua, con una vittoria potrebbe sperare di scavalcare Motta in quarta posizione.

    Il vice allenatore saviglianese Matteo Brignone presenta così la sfida: “Per noi sarà una gara importante soprattutto per provare a mantenere ritmo e fiducia in vista dei Play Off. È la classica partita che va approcciata senza fare calcoli, soprattutto perché il tabellone offre altri scontri diretti, che potrebbero ridefinire la classifica anche in modo significativo. Noi nelle ultime settimane abbiamo ritrovato sicurezza, con un sestetto che a Salsomaggiore Terme ha dimostrato anche di saper soffrire e di uscire compatto dalle difficoltà. Daremo il tutto per tutto, e poi vedremo che sarà nella post-season“.

    Le due compagini si sono affrontate per la prima volta nella storia in Serie A3 Credem Banca proprio nel match di andata, disputato nel mese di dicembre. Fu subito una gara decisiva: vincendo 3-1 in trasferta, infatti, i cuneesi superarono in classifica proprio Acqui, staccando il pass per la Coppa Italia, che ha poi regalato grandi soddisfazioni a capitan Dutto e compagni.

    Fino alle 17 di sabato 23 marzo è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-Negrini/CTE Acqui Terme sulla piattaforma Liveticket.it. in alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modica chiude la regular season a Palmi, poi al via i play off

    Ultima fatica per quanto riguarda la regolar season del campionato di serie A3 di pallavolo per l’Avimecc Volley Modica, che con la qualificazione ai play off in tasca, domenica pomeriggio alle 18 al “PalaSurace” di Palmi sarà ospite della “corazzata” Omifer.

    Un test probante per la squadra allenata da Enzo Distefano, che farà le prove generali in vista degli spareggi promozione che vedranno i biancoazzurri impegnati subito dopo Pasqua con la squadra che chiuderà al secondo posto nella classifica generale del girone Blu.

    Il sestetto modicano, durante la settimana si è allenato con la giusta tranquillità, ma sempre con il massimo impegno per farsi trovare pronto per gli spareggi, dove tutto è possibile.

    Il gruppo, ma un pò tutto l’ambiente sono coscienti delle difficoltà che si dovranno affrontare, ma nessuno vuole partire battuto.

    Intanto, ci sarà da onorare l’impegno in Calabria contro l’Omifer Palmi, squadra di grande spessore che dopo un avvio a rilento di stagione ha cambiato passo e dopo aver vinto la Coppa Italia, ora vuole giocarsi le sue chances promozione.

    “Domenica a Palmi – spiega coach Enzo Distefano – ci attende una trasferta tostissima, perchè chiudiamo la regolar season contro una delle migliori squadre del nostro girone. Palmi è una squadra ben attrezzata e costruita per il salto di serie o comunque per fare bene e la vittoria della Coppa Italia è la conferma della bontà dell’organico calabrese. Ne approfitto per fare loro i complimenti per il prestigioso trofeo vinto, noi andremo in Calabria senza pressioni di risultato, ma per cercare di far bene in vista dei play off. Il nostro obiettivo di stagione era di far meglio della passata stagione e lo abbiamo centrato con la vittoria di Bari, dove abbiamo ottenuto la salvezza aritmetica con tre turni di anticipo, mentre lo scorso campionato la salvezza è stata raggiunta all’ultima giornata.”

    “Ora – continua – abbiamo centrato i play off, cosa per nulla scontata visto il livello alto del campionato e li affronteremo a viso aperto, senza nessun timore dei nostri avversari, ma con il massimo rispetto. Si parte nuovamente da zero e sarà un campionato a se. Sono soddisfatto sia a livello di gruppo, di squadra e anche personale – conclude Distefano – le risposte che mi aspettavo le ho avute tutte e tutte positive, anche dalla società che ci ha sempre trasmesso fiducia in campo e fuori dal campo e il raggiungimento dei play off credo sia il sigillo dell’unità d’intenti”.

    Il sestetto biancoazzurro si allenerà fino a domani pomeriggio, poi domenica mattina partirà per Palmi per cercare di concludere al meglio la regolar season e prepararsi al massimo per gli spareggi promozione.

    “Palmi – dichiara Daniele Buzzi – è una squadra che ha dimostrato di essere veramente forte sotto tutti gli aspetti. Noi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo play off, ma questo non vuol dire nulla perchè, anche a Palmi cercheremo di portare a casa una buona prestazione in vista degli spareggi promozione.”

    “Ai play off– continua – tutte le squadre saranno molto difficili anche se ancora non conosciamo chi ci troveremo di fronte, ma qualsiasi squadra che avremo al di la della rete sarà complessa da affrontare. Personalmente, ma tutto il gruppo vuole fare bene per arrivare il più avanti possibile e rimanere il più possibile in corsa. Il bilancio di squadra e personale lo reputo molto positivo anche se con un po’ di rammarico per delle partite in cui abbiamo buttato via banalmente dei punti importanti. Personalmente è stata una regolar season comunque di livello, ma – conclude Buzzi – ci sono ancora molti punti in cui personalmente posso lavorare e migliorare”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino, perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a Simone Marzolla

    Nella giornata di mercoledì 20 marzo, al Centro Chirurgico Toscano di Arezzo, lo schiacciatore opposto della ErmGroup San Giustino, Simone Marzolla, è stato sottoposto a un intervento chirurgico di microdiscectomia L4/L5 dall’equipe del dottor Eugenio Demo Dugoni, responsabile della neurochirurgia della stessa struttura, in collaborazione con il dottor Alessandro Landi.

    Per l’atleta veneto della ErmGroup, seguiranno ora quattro settimane di riposo attivo, prima di dare il via alla fase di riabilitazione. Da parte della Pallavolo San Giustino, il ringraziamento alla Società Centro Chirurgico Toscano, ex casa di cura “Poggio del Sole”, azienda all’avanguardia anche tecnologica in più branche della chirurgia, che riesce sempre a dare risposte celeri alle esigenze dell’utenza.

    Nell’aprile del 2016, il Centro Chirurgico Toscano – unico nell’ambito dell’Italia centrale – ha ottenuto il prestigioso accreditamento di “Joint Commission International”, rinnovato poi nel 2019 e ancora una volta nel 2022. Una clinica nella quale disponibilità e professionalità sono le parole d’ordine.

    E un ringraziamento particolare è stato rivolto al dottor Dugoni e al suo staff per aver proceduto nel minor tempo possibile. A Simone Marzolla va infine l’augurio di società e tifoseria biancazzurra per un pieno recupero, con la certezza di affrontare assieme una prossima stagione all’insegna di soddisfazioni individuali e di squadra.   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sarroch, la salvezza passa dal derby: “Il risultato della stagione dipende da noi”

    Ultima gara di regular season che sarà l’ago della bilancia per la stagione Gialloblu. Una vittoria da tre punti significherebbe salvezza sicura, una sconfitta porterebbe la Sarlux Sarroch alla lotteria dei playout.

    Avversari del Cus Cagliari già qualificati ai playoff grazie all’ottimo girone di andata e alla vittoria nello scorso turno contro Mirandola, con capitan Menicali a guidare un sestetto titolare di alta qualità e, soprattutto, esperienza. Solidi in posto quattro grazie a Marinelli e Busch efficaci in ricezione e attacco, supportati dalla pulizia e dalla precisione di Kindgard in diagonale con Calarco, ormai garanzia per l’attacco rossoblu, pesanti al centro grazie alla qualità di Menicali e al giovane Ambrose in continua crescita.

    Per i Gialloblu impegno affatto facile, ma avere le sorti del proprio destino ancora in mano significa tantissimo e, complice l’ottimo lavoro svolto in palestra in queste settimane, l’impresa si può compiere.

    Così coach Leo Giombini: “L’importanza di questa partita nemmeno sto a sottolinearla, l’aspetto positivo è che il risultato finale della nostra stagione dipenda ancora da noi. È fondamentale concentrarci su noi, sulla partita che dobbiamo fare per cercare di ritrovare quel buon gioco espresso per gran parte del girone di ritorno. Concentrazione su noi, sul nostro gioco, sul nostro risultato dev’essere il nostro focus questa settimana”.

    Nelle parole del team manager Lai totale appoggio al gruppo: “Mi devo ripetere, ma io ho totale fiducia in questa squadra. Tutti stanno lavorando da qualche settimana con intensità, impegno e concentrazione. L’asticella in questo momento è molto alta, ma in momenti così non bisogna farsi prendere dalla paura di perdere ma è necessario trovare il coraggio di vincere. Chi lavora nello sport vive per momenti così, dobbiamo andare a prenderci ciò per cui tutti abbiamo lavorato tantissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, la carica di Stefano Da Rold: “Con Motta sarà un partitone”

    Stefano Da Rold non è solo il vice presidente e fra i primissimi tifosi del Belluno Volley. È anche un “maratoneta”. Lo è, a tutti gli effetti, in occasione delle partite dei rinoceronti: mentre Bisi e compagni schiacciano, difendono e ricevono sul parquet, lui passeggia ininterrottamente per stemperare la tensione. E macina chilometri. Succede in ogni gara. E a maggior ragione accadrà domenica 24 marzo (ore 18), quando alla Spes Arena approderà la Senini Motta di Livenza per l’ultimo turno di regular season. 

    “Sarà un “partitone” per diversi motivi – afferma il vice presidente -. In primis, si affronteranno le due squadre che hanno totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno. In più, ci giocheremo un piazzamento finale d’alta classifica: può essere il secondo, il terzo o il quarto posto. Senza considerare il fattore ambientale: a Lambioi arriveranno parecchi tifosi dalla provincia di Treviso. Indipendentemente dal risultato, sono convinto che assisteremo a una bellissima sfida“. 

    Al derby veneto, i rinoceronti si presentano forti del 3-0 ottenuto a Valenza e utile per ritrovare il terzo posto: “Acqui Terme aveva motivazioni forti, giocava per guadagnarsi un posto migliore nei playoff. Ma i nostri ragazzi hanno interpretato la gara in maniera perfetta, fin dal primo punto. È stata una delle migliori prestazioni stagionali. Ho visto una squadra sicura, concentrata, “carica” al massimo“. Due, in particolare, le individualità da citare: “Schiro, specialmente in attacco, ha dimostrato il suo indiscutibile valore. E Gonzalo Martinez meriterebbe una medaglia d’oro perché, nonostante l’infortunio al ginocchio, si è sacrificato per il bene collettivo, in un ruolo che aveva scelto di non ricoprire più. Difendere o ricevere è ben diverso dall’attaccare, ma si può essere decisivi pure in seconda linea. E Martinez lo ha dimostrato“. 

    In caso di successo per 3-0 o 3-1 nel confronto di domenica, il Belluno Volley sarebbe secondo, mentre una sconfitta potrebbe costare il podio: “Al gruppo chiedo solo il massimo impegno. E che non si faccia condizionare dall’andamento della gara. Per quanto ci riguarda, era prioritario avere il fattore campo a favore, nel primo turno di playoff. Ed è un obiettivo che abbiamo centrato. Ora, però, abbiamo la possibilità di agguantare un piazzamento di prestigio. E che, fino a un paio di mesi fa, sembrava irraggiungibile“. L’esito del match non cambierà a prescindere il giudizio della società sulla regular season dei biancoblù: “No, abbiamo già dimostrato nel girone di ritorno di essere una squadra organizzata e ben amalgamata. Chi ci affronta non è mai tranquillo, sa che dovrà soffrire“. 

    C’è da attendersi la Spes Arena delle grandi, grandissime occasioni: “Sono stupefatto dal calore e dall’amore che ci riserva il nostro pubblico – conclude Da Rold -. I tifosi sugli spalti sono sempre di più, hanno capito che anche Belluno può avere il suo ruolo nello sport. A questo proposito, vorrei rivolgere l’augurio per un finale di stagione ricco di soddisfazioni alle società del territorio: dal calcio al calcio a 5, passando per la pallamano”.

    Nel frattempo, prosegue la prevendita relativa al derby: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Garlasco all’ultimo atto: “Vogliamo finire nel modo migliore possibile”

    È sempre più vicino l’epilogo di questa avventura per la Moyashi Garlasco. Nell’ultima partita di campionato, in scena al Pala Ravizza domenica 24 marzo alle 18, si definirà nel derby con la Gamma Chimica Brugherio il futuro dei neroverdi, che dovranno portare in campo una determinazione notevole per poter vincere quest’ultima sfida e provare a coltivare le poche speranze rimaste per la permanenza in categoria.

    Sono 10 i punti che separano le due sfidanti, e se Brugherio ha già conquistato nelle scorse giornate la sua tranquilla salvezza con il matematico ottavo posto, la Moyashi sente la pressione di recuperare Sarroch (a +5 punti) nella speranza di poter disputare i play-out e ha il fiato di Mirandola sul collo, ora in zona retrocessione a -1 dai neroverdi.

    Con un occhio ai risultati degli altri campi, con osservato speciale il derby tra Cagliari e Sarroch, i neroverdi hanno il dovere di mettere la massima attenzione sul taraflex del PalaRavizza, per onorare una stagione non soddisfacente, che ha però saputo regalare anche dolci soprese, quali le vittorie con le prime tre formazioni della classifica.

    Una partita, considerate le premesse, che fa calare su tutti i protagonisti, in campo e fuori, un velo di pressione e voglia di dare il massimo, nel tentativo di non bruciare tutto il lavoro svolto in questa terza stagione neroverde in A3. Ci crede ancora la presidentessa garlaschese Silvia Strigazzi, che nonostante le difficoltà riscontrate dalla squadra, con le occasioni salvezza sprecate  nelle ultime giornate, sprona i neroverdi in questa impresa:

    “Dopo quest’ultimo periodo di difficoltà, soprattutto in termini di risultati sportivi, vogliamo finire la Regular Season di questo campionato nel modo migliore possibile e dare ai nostri tifosi e sostenitori quello che si aspettano: uno spettacolo di pallavolo giocata al massimo delle nostre forze, e per questo chiedo a tutti gli interpreti di dare il massimo. Io e tutto il resto della società non abbiamo mai mollato, crediamo e ci crederemo fino in fondo nelle nostre scelte e nei nostri obbiettivi. Invitiamo tutti i nostri tesserati, sostenitori, amici della società, della pallavolo e anche gli appassionati dello sport in generale a venire domenica alle ore 18 al PalaRavizza per vivere insieme questo ultimo atto”.

    Importantissimo per questa ultima giornata il tifo di un pubblico che sa essere molto caloroso, riuscendo a sostenere la Moyashi anche nelle giornate più delicate con la sua presenza e la sua dedizione. L’appuntamento è quindi per domenica 24 marzo alle 18 al PalaRavizza, per concludere insieme la regular season di serie A3, nell’augurio che non sia l’ultima stagione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO