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    San Donà contro il tabù Savigliano: “Andremo in Piemonte per fare risultato”

    A dieci giorni dalla vittoria casalinga con Mirandola, la Personal Time San Donà torna in campo: i veneti giocheranno sabato 9 marzo a Cavallermaggiore contro la Monge-Gerbaudo Savigliano (inizio alle 20.30, diretta YouTube sul canale della Lega Pallavolo Serie A).

    È la penultima gara della regular season per San Donà: “La squadra ha lavorato sodo – commenta coach Moretti – sia sul campo che in palestra, questa sarà la trasferta più lunga della stagione con quasi sei ore di pullman. Dovremo farci trovare pronti fin dal primo pallone per giocare una grande partita“.

    La Personal Time in questa annata ha perso entrambe le partite (campionato e Coppa Italia) con i piemontesi, che hanno espugnato per due volte il PalaBarbazza: “Hanno attraversato un brutto periodo, ma nell’ultimo turno hanno vinto 3-0 in trasferta a Garlasco. Andremo in Piemonte per fare risultato e poi successivamente cercheremo di chiudere bene la regular season in casa con Mantova. Una partita per volta in cui proveremo a fare il meglio possibile, solo li guarderemo la classifica finale“.

    Il match sarà diretto da Roberto Russo e Virginia Tundo.

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    Modica attesa a Bari: “Una delle tre finali che ci attendono”

    Riprende nel weekend, dopo la sosta per fare spazio alla Coppa Italia, il campionato di serie A3 di pallavolo.

    L’Avimecc Volley Modica, per la ventiquattresima giornata è attesa dalla trasferta di Bari, dove al “PalaCarbonara” sarà ospite della Just British che attualmente occupa l’ultima posizione della graduatoria del girone Blu.

    Un test da non sottovalutare per i biancoazzurri di coach Enzo Distefano, che hanno approfittato della sosta per recuperare energie e qualche atleta acciaccato per presentarsi al meglio alla gara di domani contro il sestetto pugliese che contro Chillemi e compagni si gioca una buona fetta di salvezza.

    Di contro la compagine della Contea andrà a “caccia” di punti pesanti per restare aggrappata al “treno” play off.

    “Quella di domani a Bari – spiega coach Enzo Distefano – sarà una delle tre finali che ci attendono da qui alla fine della regolar season. Bari, al momento è ultima in classifica, ma a mio parere non è sicuramente ultima per valori assoluti di squadra. La matematica -continua – al momento non condanna e non premia ancora nessuna squadra per questo motivo sono convinto che Bari lotterà fino alla fine per conquistare la salvezza o quantomeno giocarsela ai play out, ma noi rincorriamo il sesto posto che ci garantirebbe i play off, ben sapendo che dietro di noi ci sono squadre che dopo il turno di riposo si sono avvicinate e lotteranno strenuamente per cercare di superarci.”

    “Una delle insidie che ci potrebbe essere nella trasferta di domani potrebbe essere sottovalutare Bari vista la posizione in classifica, ma so, perchè la squadra me ne hanno dato atto in settimana, che non sarà così perchè i ragazzi hanno continuato a lavorare con la solita determinazione e concentrazione, quindi – conclude Enzo Distefano – mi aspetto di vedere una Volley Modica agguerrita perchè sa quello che ci sarà in palio domani e nelle restanti partite di regolar season”.

    Oggi, intanto, la squadra partirà alla volta del capoluogo pugliese, dove domani alle 17 ci sarà da lottare con il coltello tra i denti per portare a casa punti pesantissimi per la lotta play off.

    “Abbiamo avuto una settimana di riposo in cui abbiamo tirato un po’ il fiato – dichiara Riccardo Capelli – ma abbiamo continuato ad allenarci regolarmente per recuperare energie fisiche e mentali. Io, dopo un paio di giorni in cui ho accusato qualche piccolo problema fisico, mi sono ripreso e adesso sto bene. Oggi partiamo per Bari con la consapevolezza che dobbiamo fare assolutamente bene e provare a portare a casa i tre punti.”

    “La classifica di Bari – continua – non è quella che tutti ci aspettavamo perchè la Just British ha delle individualità molto importanti e la loro attuale posizione in classifica non gli rende giustizia e per questo motivo non dobbiamo assolutamente sottovalutarli, anzi siamo consapevoli che quella di domani sarà una trasferta molto dura in un campo molto difficile. Per noi -conclude Capelli – i play off sono importanti, quindi dobbiamo lottare sia a Bari, sia nelle altre due partite di regolar season che ci restano, per restare aggrappati a questa classifica e mantenere questa posizione che ci vede in zona play off per poi cercare di giocarceli con tutte le nostre capacità”.

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    Belluno, il presidente da Rold presenta la sfida con Mantova: “Ci farà capire chi siamo”

    “Sarà un test della massima importanza. Ci farà capire chi siamo. E quanto siamo pronti per affrontare i playoff“. Anche il presidente Sandro Da Rold è pronto a scendere idealmente in campo insieme al suo Belluno Volley: perché domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena approda la capolista Gabbiano Mantova.

    Una formazione che può blindare la vetta con ampio anticipo e che, all’andata, si era imposta per 3-0. Ma, anche al cospetto della prima della classe, i rinoceronti vogliono confermare la loro crescita impetuosa, sancita dai cinque successi in sequenza e da un girone di ritorno caratterizzato da otto vittorie in nove gare. 

    È un duello da podio, visto che i bellunesi occupano il terzo posto: “Ai ragazzi chiedo di giocare liberi mentalmente – prosegue il massimo dirigente -. Se affronteranno la partita con la testa sgombra, a tutto braccio e con lo spirito di chi non ha nulla perdere, allora potrebbe delinearsi uno scenario favorevole. Ora che abbiamo ottenuto i playoff e ci siamo guadagnati una buona posizione in classifica, cerchiamo di interpretare la sfida senza paura”. 

    Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley vanta la media punti più alta dell’intero girone bianco di A3. E, con un trittico di match ancora da disputare, ha già totalizzato tre punti in più rispetto all’andata: “Tutto ciò è il frutto del lavoro condotto in palestra. La squadra si allena nove volte a settimana e, alla lunga, questo sacrificio e questo impegno costante stanno dando i risultati sperati. E essere aumentata è pure l’autostima. In più, vedo che il gruppo interpreta i tie-break con una profonda forza fisica e mentale“.

    Indicative, in tal senso, le affermazioni al quinto round ottenute nelle ultime trasferte: a Brugherio. E a Bologna: “Dispiace solo che, contro Mantova, dovremo rinunciare a Gonzalo Martinez, il cui problema al ginocchio è oggetto di valutazione”.  

    In chiusura, il presidente Da Rold chiama a raccolta tifosi e appassionati. Contro il Gabbiano Mantova, indipendentemente dall’esito del faccia a faccia, lo spettacolo è assicurato: “Mi aspetto la Spes Arena delle grandi occasioni. Anche perché abbiamo la fortuna di avere un pubblico maturo, appassionato e che conosce il mondo del volley. A Belluno percepisco un grande interesse nei confronti del volley. E questo non può che farmi piacere”. 

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    Bologna, Michele Serenari: “Ci piace tirarla per le lunghe… ma diamo sempre il massimo”

    La Geetit Bologna in questa stagione ha conquistato solo 7 vittorie su 21 partite nel Girone Bianco di Serie A3, ma probabilmente è la squadra che ha giocato più minuti: i rossoblù hanno disputato ben 10 tie break, 3 vinti e 7 persi, la cifra più alta in assoluto in un raggruppamento già ricchissimo di partite chiuse al quinto set. Un dato sottolineato anche dal giovane schiacciatore Michele Serenari nell’ormai tradizionale appuntamento settimanale con il programma “Sport Day By Day” su MadeInBo Tv.

    “Ci piace tirarla un po’ per le lunghe, diciamo così – scherza Serenari – ma questo testimonia il fatto che nonostante le difficoltà avute noi diamo sempre il massimo quando giochiamo. In un modo o nell’altro, anche solo per il nostro carattere, le partite si allungano. Peccato per la settimana scorsa, forse c’è qualcosa da rimpiangere per la partita contro Belluno. Però secondo me ci può stare, perché siamo riusciti a prendere punti contro squadre di alta classifica“.

    Il mese di febbraio ha fatto registrare senza dubbio un’inversione di tendenza da parte dei bolognesi: “Diciamo che ultimamente si stanno cominciando a vedere dei risultati del lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Questo cambio di ritmo ha sicuramente una componente di livello caratteriale, ma è anche il frutto di qualche settimana in cui siamo riusciti a fare un buon lavoro in palestra con quasi tutti sani. Secondo me è stato anche solo un fattore di continuità negli allenamenti“.

    Serenari, bolognese doc, racconta così il suo approccio alla pallavolo: “Ho iniziato a giocare molto presto, alla fine della scuola elementare, nell’Atletico Volley, società che adesso non c’è più. Poi sono cresciuto alla Zinella, che è stata il centro delle mie giovanili, dall’Under 14 all’Under 17-18, poi sono venuto qua. Oltre a giocare a pallavolo frequento il primo anno di università, nel corso di Economia Aziendale“.

    Lo schiacciatore chiude con uno sguardo al finale di regular season: “Ci aspettano poche partite alla fine, solamente tre, ma ognuna con un peso specifico notevole. Soprattutto Garlasco, con cui giocheremo tra un paio di settimane, ma anche le altre pesano tantissimo. Dobbiamo cercare di portare a casa qualche risultato, qualche punto, anche perché è la classifica che lo impone. La prossima partita sarà domenica ad Acqui Terme, e sarebbe importate portare a casa un bel risultato“.

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    Sarroch all’ostacolo Salsomaggiore: “Questa salvezza può essere nostra”

    La gara più importante della stagione per Sarlux Sarroch. E non si poteva trovare avversario peggiore, una Wimore già matematicamente retrocessa e che, quindi, giocherà senza pressione, per l’orgoglio e per dimostrare il suo reale valore rimasto inespresso durante il campionato.

    Emiliani reduci dalla vittoria casalinga nel turno infrasettimanale ottenuta contro la Negrini Acqui Terme, sicuramente non un avversario-cuscinetto, quindi rinfrancata e fiduciosa di poter fare bene.Non esiste per la Sarlux Sarroch un risultato diverso da quello dei tre punti per sperare di restare fuori dalla spiacevole lotteria dei play out, i nostri Gialloblu hanno approfittato della pausa per ricaricare le batterie e preparare al meglio la prossima decisiva gara.

    Così il diesse Lai: “Sono positiva, conosco molto bene il potenziale della mia squadra e, anche se troppo spesso non lo abbiamo espresso, so che questa salvezza può essere nostra. Soprattutto ho fiducia nel mio staff, vedo ogni giorno il lavoro che produce, vedo quanto lavorano i ragazzi, mi affido ciecamente a loro e al loro valore. Vorrei ci aiutasse a raggiungere questo obiettivo il nostro popolo Gialloblu, chiamiamo alle armi anche loro in questo momento così delicato, li aspettiamo a riempire le tribune sabato alle h 16”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simeon sprona Savigliano: “Se vogliamo i Play Off dobbiamo riprendere a correre”

    Dopo le grandi emozioni del Palasport Allende, si torna al campionato. È tempo di rush finale per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che ospita al PalaSanGiorgio, per la terzultima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca (e penultima in casa), il Personal Time San Donà di Piave.

    I biancoblu hanno avuto una settimana per riorganizzare le idee e recuperare dal punto di vista fisico dopo l’impegno di Coppa Italia contro l’OmiFer Palmi, vittoriosa per 3-0. Ora c’è una qualificazione ai playoff da condurre in porto per il secondo anno di fila, come spiega coach Lorenzo Simeon.“L’obiettivo principale ora sarà quello di riassorbire le scorie negative lasciate dal ko contro Palmi per ritrovare quell’adrenalina necessaria per vivere al meglio il rush finale di stagione. Fare bene in Coppa era un obiettivo, ma ora c’è il secondo. Affronteremo una squadra che ha voglia di cullare ancora il sogno primo posto e che vorrà fare bene anche per riscattare il ko patito proprio in Coppa contro di noi, ma noi vogliamo “spingere” in queste ultime tre partite, provando a chiudere nella miglior posizione possibile in zona playoff. Se desideriamo arrivare bene alla post-season, che al momento non è ancora matematicamente certa, dobbiamo riprendere a correre in campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno attende Mantova, l’analisi di Roberto Malaguti

    È la capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Ha vinto dodici delle prime dodici partite. Ed è a +5 sulla più diretta fra le inseguitrici. Non traggano in inganno le due sconfitte di fila, tra campionato (0-3 di fronte a Motta di Livenza) e Coppa Italia (1-3 contro Forlì, nella semifinale della competizione): il Gabbiano Mantova raggiungerà la Spes Arena con il pedigree della squadra da battere. E con motivazioni feroci, come spiega l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti:

    “Sarà una partita davvero interessante. Al sestetto di Mantova serviranno due punti per essere certi di disputare la finale promozione contro Macerata. E, nelle prossime gare, dovrà mettere più fieno possibile in cascina, in modo da avere un maggior numero di punti rispetto a Macerata e potersi così giocare la Supercoppa di A3 contro Palmi”. 

    In estrema sintesi, il Gabbiano di coach Serafini “volerà” fra le Dolomiti con un solo obiettivo: la vittoria. Anche perché l’organico è di spessore: “Al palleggio, è molto preciso Martinelli, mentre Depalma è campione d’Italia in carica. Nelle file di Trento, la passata stagione, era il vice di Sbertoli”. 

    Quella di domenica 10 marzo (alla Spes Arena si comincia alle 18) sarà anche la gara del ritorno da avversario di Marco Novello, il grande ex: “Marco sta disputando un’ottima stagione, è l’atleta di riferimento per i virgiliani – riprende Malaguti –. Attenzione poi al bulgaro Yordanov: classe 1991, vanta una carriera vissuta nella massima serie di diversi campionati esteri. E ha militato nella Tinet Prata di Pordenone, insieme a Novello: è esperto, forte in attacco, come in ricezione“.

    Mentre la coppia di centrali è la stessa che ha ottenuto la promozione dalla B, formata da Ferrari e Miselli, in banda vanno arginati Parolari e Scaltriti: “Il primo proviene dalle giovanili del Trentino e ha vissuto una stagione un po’ sfortunata a causa di qualche problema fisico. Il secondo, invece, è alla sesta stagione in A ed è stato utilizzato pure da opposto. In merito al libero, è Catellani: altro profilo molto tecnico”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jacopo Biffi: “Rammarico per la sconfitta con Sabaudia, ora con Palmi daremo tutto”

    È cresciuto molto nel ruolo di regista dal suo arrivo a San Giustino, in una stagione che la ErmGroup sta conducendo ad alti livelli, nonostante le altalene in una classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca che, dopo il 2-3 interno per opera della Plus Volleyball Sabaudia, ha visto i biancazzurri scendere dal secondo al quarto posto.

    Jacopo Biffi si è reso protagonista di positive prestazioni, corredate in ultimo da una particolare efficacia sia sulle battute al salto, con diversi ace messi a segno, sia a muro. A distanza di una settimana, commentiamo con lui la seconda sconfitta casalinga subita dalla squadra di Bartolini e Monaldi, che è salita di un solo punto, facendosi scavalcare da Smartsystem Fano e Rinascita Lagonegro. Qualche rimpianto da parte vostra, oppure anche il Sabaudia ha avuto i suoi meriti?

    Foto di ErmGorup San Giustino

    “L’una e l’altra cosa: c’è stato un po’ di rimpianto perché sapevamo che avrebbe potuto essere una partita fondamentale per la classifica finale e quindi per il nostro piazzamento in vista dei play-off – risponde Biffi – però è anche vero che Sabaudia è arrivata da noi in un ottimo momento, ci ha messo in difficoltà nel primo e nel quarto set e nel quinto abbiamo giocato entrambe a un buon livello. Il tie-break, poi, è più corto e anche due punti fanno la differenza. Non lo nego: il rammarico c’è”.

    Nel quarto set, Sabaudia ha di nuovo rischiato in battuta e le palle sono entrate. “Sì, anche nel secondo e nel terzo loro avevano rischiato ed era andata malissimo, mentre nel quarto si sono riscattati, quindi c’è stato poco da fare: a questi livelli, quando dai nove metri le palle arrivano fortissime, diventa complicato costruire un tipo di gioco che mette in difficoltà”.

    Siete ora scesi al quarto posto in classifica e all’orizzonte c’è la trasferta di Palmi contro l’avversaria che più di ogni altra ha impressionato al palasport di San Giustino. I calabresi sono a -4 e quindi, comunque vada, non agganceranno la ErmGroup, però il piazzamento finale potrebbe essere in discussione fino all’ultimo, non dimenticando l’epilogo della stagione regolare a Fano.

    Foto di ErmGroup San Giustino

    Tre giornate che saranno molto lunghe e intense? “Sì, è vero. Ed è proprio per questo motivo che dobbiamo vivere alla giornata, pensando a ciò che ci attende senza anticipare i tempi. Come avvenuto quando siamo andati a Tricase, anche stavolta i chilometri da percorrere saranno tantissimi: non resta da fare altro che allenarci bene e presentarci nelle migliori condizioni, poi quello che sarà… sarà! L’importante è avere la coscienza a posto, una volta consapevoli di aver dato tutto”.

    La Omifer Palmi che ha trionfato nella Coppa Italia di categoria è una squadra temibile? “E’ una compagine molto forte e lo abbiamo visto quando in dicembre è venuta a giocare da noi. Che poi il suo rendimento non sia continuo, è un’altra cosa, però il livello che riesce a imporre ha fatto sì che a San Giustino sciorinasse una signora prestazione, meritando di vincere. Diciamo quindi che è in effetti temibile e che ha grandi giocatori, ma che anche noi possiamo dire la nostra”.

    Al di là della classifica definitiva e della qualificazione già ottenuta dalla ErmGroup, pensi che ai play-off sarà un’altra storia? “I play-off fanno da sempre storia a parte. Averli matematicamente raggiunti non significa stare tranquilli, perché entrarvi come secondi o come settimi cambia radicalmente: il fattore campo, volenti o nolenti, ha sempre la sua incidenza nella gara, anche se prendo l’esempio della Leo Shoes Casarano, sesta nel girone lo scorso anno in regular season, che è arrivata a giocarsi lo spareggio per la A2 contro Catania, quindi sono un campionato a sé stante.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO