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    La WiMORE Salsomaggiore fa lo sgambetto anche a Sarroch

    Ancora un colpo a sorpresa per la WiMORE Salsomaggiore Terme, che pur essendo già matematicamente retrocessa continua a seminare scompiglio nel Girone Bianco. Nell’anticipo della terzultima giornata la squadra emiliana espugna per 1-3 in rimonta il campo della Sarlux Sarroch, imbattuta tra le mura amiche da oltre due mesi, e ottiene la seconda vittoria consecutiva, la prima stagionale in trasferta.

    Dopo un primo set in sofferenza i gialloblù, ora saliti a quota 14 in classifica, hanno saputo rialzare la testa e si sono dimostrati superiori in ogni fondamentale (spiccano i 20 muri e i 7 ace totali), crescendo in maniera esponenziale alla distanza grazie anche a una buonissima distribuzione in attacco del palleggiatore Giacomo Leoni, Mvp dell’incontro, con quattro giocatori in doppia cifra, Bulfon top scorer a 22 punti, poi Scita (17), Van Solkema (14) e Bussolari (12), tutti protagonisti del brillante successo esterno che complica i piani salvezza ai sardi, tallonati dalle dirette concorrenti Bologna e Garlasco.

    La cronaca:Il tecnico Marcello Mattioli, privo di Alberghini e Conforti, schiera capitan Leoni al palleggio, l’opposto Bulfon, gli schiacciatori Scita e Van Solkema, i centrali Bussolari e Bucciarelli e il libero Zecca, il collega Giombini si affida a Fabroni in regia, all’opposto Romoli, al duo Sideri-Ntotila in banda, Fortes e Leccis al centro e al libero Mocci.

    I sardi volano subito sul 5-1, complici due muri consecutivi di Sideri e la diagonale di Romoli. La diagonale stretta di Ntotila dilata il gap (7-2) ridotto sensibilmente dai due muri di Bussolari e Leoni (8-6) in una fase iniziale contraddistinta da diversi errori al servizio. Romoli ripristina il più quattro (14-10), sul 16-11 dentro Cantagalli per Scita, ma l’inerzia non cambia perché la ricezione “slash” di Fortes regala il massimo vantaggio (18-12) ai suoi, riavvicinati momentaneamente dall’ace di Bulfon (18-14) ma definitivamente lanciati in orbita dal pallonetto di Ntotila e dalla diagonale di Romoli (23-15). A completare l’opera in un primo parziale a senso unico, in cui già negli scambi conclusivi si registra il rientro in campo di Scita, provvedono il muro di Sideri (24-15) e il “mani out” di Ntotila (25-16).

    Nel secondo l’equilibrio regna sovrano in avvio fino al pallonetto di Ntotila (5-3) cancellato dall’ace di Bulfon (6-6) e ribaltato dal muro di Scita, che poi si ripete anche in diagonale (7-9). La WiMORE, trascinata da un ottimo Bulfon in attacco, si rivela più determinata e, se si esclude il provvisorio aggancio sul 15 pari, conserva un margine esiguo ma prezioso (18-20) consolidato dal muro del solito Bulfon (18-21). Il neoentrato Cantagalli va a segno direttamente dalla linea dei nove metri (18-22) e spalanca le porte, alla terza occasione utile, alla diagonale risolutrice di Scita (22-25).

    Nel terzo la parallela lunga di Bulfon sancisce il primo effimero allungo dei padroni di casa (6-4) raggiunti dal tocco sotto rete di Van Solkema (7-7) e superati dall’ace di Bussolari (10-12), al quale si accoda il pallonetto di Bulfon (10-13). Il muro di Scita (10-14) costringe Giombini a chiamare il time out poi bissato in seguito al muro di Bussolari (14-18). Cantagalli entra e firma un altro ace (14-19) prima dell’attacco di Bussolari (14-20) e del muro di Van Solkema (15-22). In casa Sarroch, Romoli in diagonale prova a riaccendere le speranze (19-22), vanificate dall’errore dello stesso Romoli in attacco (20-25) che corona la supremazia degli ospiti.

    Ancora in grande spolvero gli ospiti sul muro di Scita (1-2) in principio di quarto parziale, realmente mai in discussione, in cui Bulfon piega il muro e Van Solkema in diagonale doppia gli avversari (3-6). I muri di Bussolari e Leoni a stretto giro di posta e l’ace di Van Solkema allargano ulteriormente il divario (5-12) nel break decisivo, legittimato dai muri di Leoni (6-15) e Bucciarelli (8-18). Il pallonetto di Van Solkema (10-22) precede il finale sul velluto con la conquista di tre punti meritatissimi certificati dall’attacco vincente di Scita (13-25).

    A fine gara lo schiacciatore della WiMORE Salsomaggiore, Elia Scita, esulta per la seconda affermazione di fila che mitiga, seppur solo in parte, l’amarezza per la retrocessione anticipata: “Nel primo set ci hanno messo in difficoltà, soprattutto, sul cambio palla, noi eravamo contratti ma quella batosta ci è servita per ripartie e quando si gioca con leggerezza si può portare a casa la partita. Siamo stati solidi con una bellissima distribuzione del gioco da parte di Jack (Leoni) e ce lo meritavamo di dimostrare che questa è la nostra categoria. Tra di noi lo abbiamo sempre saputo, purtroppo i risultati non ci hanno dato ragione ma spesso si è trattato di partite tirate dove abbiamo perso di un punto o lottando alla pari fino alla fine“.

    “Il mio rendimento? All’inizio dovevo ambientarmi – spiega Scita – poi ho accusato qualche problemino fisico ma sono contento di esser riuscito a ripagare la fiducia di coach Mattioli grazie all’aiuto dei miei compagni. Ora vogliamo finire bene il campionato, lo dobbiamo a noi stessi e alla società che non ci sta facendo mancare nulla“.

    Sarlux Sarroch-WiMORE Salsomaggiore Terme 1-3 (25-16, 22-25, 20-25, 13-25)Sarlux Sarroch: Fabroni 2, Romoli 16, Sideri 13, Ntotila 16, Fortes 4, Leccis, Mocci (L), Giaffreda (L), Ciupa 1. N.e. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli, Pisu. All.: Giombini-AngiusWiMORE Salsomaggiore Terme: Leoni 4, Bulfon 22, Scita 17, Van Solkema 14, Bussolari 12, Bucciarelli 8, Zecca (L), Cantagalli 2. N.e. Boschi, Beltrami, Riccò, Monica (L). All.: Mattioli-Montanini.Arbitri: Andrea Galteri e Simone Magnino.Note: Sarlux Sarroch: servizi vincenti 1, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 43%, errori in attacco 3, muri 5. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 7, s.s. 19, errori in ricezione 1, a.v. 53%, errori in attacco 6, muri 20. Durata set: 20’, 26’, 29’, 20’: tot. 95’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: gli anticipi di Girone Bianco e Girone Blu

    L’undicesima giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca si è aperta oggi con 4 anticipi, tre nel Girone Bianco e uno nel Girone Blu: domani si disputeranno tutte le altre gare. Ecco i risultati e le classifiche aggiornate dei due gironi:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATISarlux Sarroch-Wimore Salsomaggiore Terme 1-3 (25-16, 22-25, 20-25, 13-25)Monge Gerbaudo Savigliano-Personal Time San Donà di Piave 3-0 (26-24, 25-20, 25-23)Senini Motta di Livenza-CUS Cagliari 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)

    CLASSIFICAGabbiano Mantova 52, Personal Time San Donà di Piave** 47, Senini Motta di Livenza** 43, Belluno Volley 41, Monge Gerbaudo Savigliano* 39, Negrini CTE Acqui Terme 33, CUS Cagliari* 33, Gamma Chimica Brugherio* 29, Sarlux Sarroch* 27, Geetit Bologna 25, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 18, Wimore Salsomaggiore Terme* 14.*Una partita in più, **Due partite in più

    GIRONE BLU

    RISULTATIJust British Bari-Avimecc Modica 1-3 (18-25, 25-21, 18-25, 16-25)

    CLASSIFICABanca Macerata* 50, Smartsystem Fano* 43, Rinascita Lagonegro 43, Erm Group San Giustino 41, OmiFer Palmi 37, Avimecc Modica* 34, Aurispa DelCar Lecce 29, Plus Volleyball Sabaudia 28, Shedirpharma Sorrento 26, Leo Shoes Casarano* 26, QuantWare Napoli 25, Tim Montaggi Marcianise 18, Just British Bari* 17.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Modica continua la corsa Play Off, Bari dice addio alla Serie A3

    L’Avimecc Volley Modica passa in quattro set sul campo della Just British Bari dopo poco meno di due ore di gioco e continua la sua corsa verso i Play Off di Serie A3 Credem Banca. L’anticipo del PalaCarbonara segna invece la fine del sogno salvezza per i padroni di casa, che retrocedono matematicamente in Serie B. Non è una partita facile per i siciliani, che devono fare i conti con un sestetto di casa con l’acqua alla gola che prva in tutti modi dare fastidio al sestetto modicano. La formazione di Distefano, però, interpreta bene la partita, con Capelli e Spagnol molto ispirati e ben innescati da Putini.

    La cronaca:Buono l’approccio alla partita della squadra modicana, che piazza subito un break (0-4) che mette pressione ai pugliesi. I padroni di casa non si perdono d’animo e provano a ricucire lo strappo riuscendo anche a portarsi sul meno 1 (6-7), ma appena Modica alza i ritmi, la forbice del punteggio si allarga fino al 14-19 che costringe coach Falabella a chiedere il discrezionale nel tentativo di ricaricare i suoi atleti. Al rientro in campo dopo i 30 secondi di stop, Modica allunga definitivamente e il punto di Buzzi regala ben 7 set point ai biancoazzurri, che chiudono il parziale d’apertura al secondo tentativo sfruttando l’errore in battuta dei padroni di casa (18-25).

    Al cambio di campo arriva puntuale la reazione dei biancorossi baresi, che partono forte e mettono a segno un break di 5-1 che costringe coach Distefano a spendere il suo primo timeout. Il tecnico biancoazzurro dà le giuste motivazioni ai suoi ragazzi, che al rientro in campo con un controbreak di 1-5 ritrovano la parità (6-6). Il set va via a strappi con Bari che allunga fino al più 4 (11-7) e Modica che reagisce e riporta il punteggio in parità sul 12-12. Bari non ci sta, tira fuori l’orgoglio e con un break di 6-2 si porta avanti 18-14 e costringe Distefano al secondo time out. Anche questa volta la reazione biancoazzurra arriva puntuale e quando il tabellone vede i modicani a meno 2 (21-19) anche Falabella chiede il discrezionale per stoppare l’avanzata modicana. La mossa si rivela azzeccata, perché al ritorno in campo i giallorossi baresi allungano fino al 25-21 finale in 32′ di gioco.

    L’inizio del terzo set è giocato punto a punto fino al 7-7. Poi Modica mette a terra due palloni consecutivi e Falabella chiama immediatamente il suo primo discrezionale. Al ritorno in campo Modica prima allunga ancora, ma poi si fa rimontare fino al meno 1 di Bari con Distefano che chiede i 30 secondi di sospensione. Al rientro in campo i biancoazzurri allungano nuovamente fino al 13-17 che costringe il tecnico dei baresi a fermare nuovamente il gioco. Il break di 2-5 al rientro in campo (15-21) indirizza il parziale, che Modica chiude dopo 30 minuti di gioco con il punteggio di 18-25 che vale il nuovo vantaggio nel computo dei set.

    Bari prova nuovamente a reagire e il break di 3-0 in apertura di quarto set mette un po’ di tensione a Chillemi e compagni, che vogliono il successo pieno e con un controbreak di 1-6 mettono la freccia (4-6) e costringono al time out Bari. I pugliesi non vogliono arrendersi e tornano in campo con maggiori motivazioni, si riportano a meno 1 (6-7), ma la serie positiva in battuta di Spagnol riallarga la forbice del punteggio con Modica che vola a più 4 (6-10). Bari reagisce, piazza il controbreak e torna in scia (10-11). Modica allunga nuovamente, ma quando i biancorossi di casa si rifanno sotto (16-18), Distefano chiama time out per dare le ultime indicazioni ai suoi atleti.

    Al ritorno in campo la sfida diventa una partita a scacchi. Modica allunga nuovamente di 2 (16-20) e Falabella chiede il secondo time out a disposizione. Ma questa volta la mossa non sortisce gli effetti sperati dal tecnico pugliese, perché Spagnol in battuta mette in difficoltà la ricezione barese che non riesce a contenere le sue “bordate”, e l’ace finale del numero 14 biancoazzurro vale il 16-25 che chiude set e match e regala tre punti pesantissimi alla Volley Modica.

    Just British Bari-Avimecc Modica 1-3 (18-25, 25-21, 18-25, 16-25)Just British Bari: Longo 1, Sportelli 9, Cengia 5, Padura Diaz 13, Barretta 13, Persoglia 12, Pasquali 1, Bisci (L), Catinelli 0, Pisoni (L), Wojcik 1. N.E. All. Falabella. Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 10, Raso 9, Spagnol 19, Capelli 20, Buzzi 9, Lombardo (L), Di Franco 0, Nastasi (L), Cascio 1. N.E. Turlà, Tidona, Giudice. All. Di Stefano. Arbitri: Marigliano, Candeloro. Note: Durata set: 24′, 32′, 30′, 28′; tot: 114′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Geetit in trasferta ad Acqui Terme: “Proveremo a strappare altri punti”

    Domenica 10 marzo alle 18, per l’undicesima giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3, nel Palazzetto dello Sport di Valenza la Geetit disputerà il match fondamentale contro la Negrini CTE Acqui Terme. La squadra bolognese arriva da una sconfitta casalinga contro Belluno in cui i rossoblù, dopo 2 set dominati, sono riusciti a strappare solo un punto al tie break. Insomma un’occasione sprecata per Brunetti e compagni, che si trovano al decimo posto in classifica, ancora in zona playout. I ragazzi di coach Guarnieri non hanno tempo da perdere, perché la fine del campionato è vicina, e con essa anche lo scontro salvezza con Garlasco, perciò sarà fondamentale portare a casa punti preziosi anche in casa dei piemontesi. 

    La Negrini CTE Acqui Terme viene anch’essa da un momento difficile, dopo la quarta sconfitta consecutiva (l’ultima contro il fanalino di coda Salsomaggiore). Questa serie di partite negative ha spedito la squadra dal quarto posto al settimo, con 33 punti, alla pari con il CUS Cagliari. I ragazzi di coach Negro saranno quindi determinati più che mai a imporre il proprio gioco per riscattarsi dall’ultima sconfitta.  Durante il girone di andata le due compagini si erano scontrate tra le mura del Palasavena, ma non era bastato l’impegno dei rossoblu, che avevano ceduto al tie break (18-20) dopo una partita lunghissima e molto combattuta.

    “Domani altra partita tosta – dice il capitano Davide Brunetti – loro sono una squadra molto fisica, in più probabilmente tornerà a disposizione Martino, giocatore di altissimo spessore. Noi proveremo a giocarci le nostre carte e a giocare una buona partita, cercando di strappare punti in ottica salvezza. Sicuramente l’assenza di Martino ha influito sul loro recente rendimento, ma non penso sia l’unico motivo del momento che stanno passando. Noi rispetto all’andata ci siamo tutti, anche se fisicamente non siamo al 100%; però ovviamente la possibilità c’è, e noi proveremo a fare il nostro gioco e a metterli in difficoltà strappando punti come abbiamo fatto con Belluno e San Donà“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimo treno per la Stadium Mirandola nella sfida con Garlasco

    Tre formazioni, due posti disponibili per la salvezza. E se Bologna (25) ha già virtualmente ipotecato uno dei due slot, la gara resta tra Moyashi Garlasco (22) e Stadium Mirandola (18). Entrambe sconfitte per 3-0 nell’ultimo turno, rispettivamente da Savigliano e San Donà, le due squadre si scontreranno domenica 10 marzo alle 16 in un pesantissimo scontro diretto, che avrà la possibilità di mettere una croce definitiva sui tentativi salvezza della Stadium o di ravvivarne la corsa, portandola ad una sola lunghezza dai pavesi, sperando che i successivi scontri portino i risultati necessari

    La Stadium è ancora matematicamente in grado di ottenere una salvezza diretta, a patto che Geetit e Moyashi non vedano altro che sconfitte fino alla fine dell’anno. Scenario ben più plausibile quello che farà passare i gialloblù per il pallottoliere dei Play Out, sottomessi però alle prestazioni di Garlasco, che dovrà segnare entro la fine della stagione, 5 punti in meno dei beniamini del PalaSimoncelli. All’andata fu uno scontro che sembrava pendere per Mirandola fino alla fine del secondo parziale, quando un paio di palloni sbagliati cambiarono l’inerzia della partita dal possibile 0-2 al 3-1 finale.

    “Viene naturale fare dei calcoli – dice l’allenatore di Mirandola, Marcello Mescoli – ma non ce ne sono tanti da fare: dobbiamo vincere e rimanere in corsa. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca della sconfitta in casa loro. Stiamo bene, abbiamo recuperato gli infortunati al centro e ci teniamo assolutamente a rimanere in corsa. Domenica sarà sicuramente una battaglia“.

    “All’andata abbiamo finito con molto rammarico – ricorda il centrale e capitano Riccardo Rustichelli –. Dopo una partenza contratta ma vincente, ci siamo visti sfumare all’ultimo la possibilità di portarci sullo 0-2 e modificare l’inerzia della partita. Questo ci dà anche una spinta in più per dimostrare al nostro pubblico il nostro valore e sicuramente non mancheranno le motivazioni per fare bene. Dobbiamo giocare come ha consigliato il coach senza grossi pensieri sulla classifica e mettere in piedi la miglior partita possibile, sempre e comunque. Ad oggi siamo senza dubbio in una posizione difficile e bisogna affrontare una partita alla volta sempre con il chiaro obiettivo di fare il massimo in qualsiasi situazione“.

    “Domenica sarà sicuramente l’ultimo treno – conferma l’opposto Daniele Albergati – Siamo a meno 4 da loro e questo scontro diretto può risollevarci in vista delle ultime 2 partite. Dobbiamo affrontare questa sfida con il coltello fra i denti e con rabbia agonistica. All’andata abbiamo perso 3-1 in una partita in cui siamo stati altalenanti, alternando errori grossolani a buone fasi di gioco. Questi errori li abbiamo ormai limitati, e nella prossima settimana ci impegneremo ancora di più per oliare questo meccanismo. Mi auguro di vedere un PalaSimoncelli gremito perché il supporto dei nostri tifosi ci aiuta sempre a fare di meglio“.

    “L’andata ce la siamo ‘mangiata’ – conclude lo schiacciatore Andrea Nasari – non abbiamo giocato molto bene, perché se avessimo espresso la qualità delle ultime settimane credo che l’avremmo portata a casa. Dobbiamo pensare al presente e al fatto che ci aspetta una gara molto importante per il nostro destino. Sono una squadra molto temibile a muro e al servizio e dovremo stare attenti a questi due fondamentali. Ci presentiamo sicuramente con tanta voglia di riscatto, e speriamo che il palazzetto sia pieno: il pubblico ci aiuta sempre, come se fosse con noi in campo“.

    La sfida sarà come sempre visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova punta al riscatto: una vittoria su Belluno varrebbe il primo posto

    Dopo l’epilogo sfortunato della Final Four della Del Monte Coppa Italia, la Gabbiano Mantova si rituffa nel campionato, dove da difendere, nelle ultime tre giornate di regular season, c’è il primato in classifica. Una vittoria, anche solo al tie break, garantirebbe matematicamente il primo posto, visto che Gola e compagni hanno cinque punti di vantaggio sulla Personal Time San Donà, che dovrà disputare solo due partite, una in meno della Gabbiano.

    Se in Coppa Italia la formazione di Serafini è stata stoppata in semifinale dalla Virtus Fano, rimane comunque alla portata quello che, nel corso della stagione, è diventato il nuovo obiettivo stagionale, vale a dire la promozione in A2, davvero impensabile nella prima avventura in Serie A3 Credem Banca.Un passo alla volta in ogni caso, a partire dalla sfida di domenica 10 marzo, con fischio d’inizio alle 18, sul parquet del Belluno Volley, una delle compagini più in forma in questo girone di ritorno, con otto vittorie su nove match disputati.

    Coach Serafini potrà disporre dell’intera rosa, e in settimana ha puntato su allenamenti di qualità e sul ritrovare lo spirito che ha caratterizzato la squadra per tutta la stagione. A Belluno la squadra va con la consapevolezza che si gioca un altro match point, e ci arriverà conoscendo il risultato di Savigliano-San Donà, match che si gioca stasera in Piemonte.

    “La squadra si è allenata con intensità e concentrazione – spiega Nicola Artoni, direttore sportivo della Gabbiano – Belluno è in gran forma nel girone di ritorno e ci aspettiamo dunque una gara complicata a casa loro. Noi vogliamo spingere fino in fondo per centrare il primo posto, e daremo tutto per centrare quanto prima questo obiettivo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia riceve Lagonegro nella sfida del PalaVitaletti: “Sicuro che i ragazzi daranno il massimo”

    Undicesima giornata di ritorno del Girone Blu del campionato di Serie A3. La Plus Volleyball Sabaudia domenica alle 18 affronta Rinascita Lagonegro al PalaVitaletti, la partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Il team pontino torna tra le mura amiche dopo la vittoria esterna in casa di San Giustino. Domenica la Plus Volleyball dovrà confermare quanto fatto di buono dai giocatori pontini in questo 2024. Lagonegro è un altro importante ostacolo da superare per la doppia chance dei laziali divisa tra salvezza e Play off del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Si torna a giocare per provare a conquistare altri punti preziosi, sarà importante farlo davanti al proprio pubblico. Nelle ultime gare di campionato il sestetto laziale ha dimostrato più volte una grande affinità e spirito di sacrificio da parte di tuti gli atleti. Il 10 marzo, alle 18, la Plus Volleyball scende in campo a Sabaudia contro Rinascita Lagonegro, per l’undicesima giornata di regular season del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Nello Mosca (coach Plus Volleyball Sabaudia): “Si affrontano due le due squadre che hanno fatto più punti nel girone di ritorno, ma mentre noi tra virgolette siamo stati un po’ una sorpresa, secondo me Lagonegro ha rispettato i pronostici della vigilia che la volevano come squadra retrocessa dall’A2 e una buona campagna acquisti, una squadra che era prevedibile che facesse un campionato di alta classifica. Sono stati molto bravi a sopperire, in un determinato periodo della stagione, all’assenza del palleggiatore titolare quindi sicuramente una squadra che è in buona salute e che lotterà fino alla fine per la promozione in A2.”

    “Hanno una buona fase di ricezione attacco, sono ben orchestrati da un palleggiatore molto bravo che in questa categoria è sicuramente tra i migliori e hanno una diagonale palleggiatore-opposto che possono tranquillamente dire la loro anche in una categoria più alta, il resto sono tutti giocatori che in questa categoria hanno sempre lottato per vincere i campionati, sono una formazione di tutto rispetto. Noi li affronteremo come abbiamo fatto contro tutte le altre, rispetto per gli avversari, ma fondamentalmente andiamo sempre in campo con la consapevolezza che possiamo dire la nostra con chiunque.”

    “ Anche domenica sicuramente partiremo con il pronostico contro però il campionato ci ha insegnato che non vince la squadra più forte, ma avvolte vince la squadra che in quella determinata partita è stata più brava. Domenica cercheremo di essere più bravi di loro, sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo, si stanno preparando come sempre con grande scrupolosità e spirito di sacrificio in allenamento, sono molto contento di loro e ho grande fiducia e che possano dimostrare domenica il loro valore che secondo me è molto molto alto. Invito il pubblico a sostenerci, questa è una gara decisiva per il nostro destino e quindi ci vorrebbe il settimo uomo che è Sabaudia e tutti i suoi sportivi”.

    Paul Ferenciac (Plus Volleyball Sabaudia): “Domenica sarà una partita importante per provare a raggiungere il prima possibile la salvezza certa. Ci aspetta un avversario forte che è stato per tutto il campionato nella parte alta della classifica, non sarà facile ma entreremo in campo consapevoli del buon percorso che stiamo facendo e proveremo a tenere questo livello. Sarà importante mettere pressione fin dall’inizio della partita e sfruttare l’importante fattore campo che abbiamo a disposizione, per questo invito tutti a venire a sostenerci domenica”.

    Simone Crolla (Plus Volleyball Sabaudia): “Dopo la grande partita contro San Giustino, abbiamo avuto il tempo per prepararci al prossimo confronto in casa contro Lagonegro. Stiamo lavorando con serenità e grande intensità per mantenere il nostro livello di gioco. Lagonegro rappresenta una sfida significativa, avendo ottenuto due vittorie, e sicuramente vorranno replicare il successo anche nel nostro campo. La cosa certa è che, come sempre, manteniamo la nostra determinazione a lottare e vincere fino all’ultimo”.

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    Lecce alla volata finale: “Napoli squadra difficile da affrontare”

    Dopo due settimane, il campionato di Serie A3 Credem Banca riparte per la volata finale, che prevede le ultime tre giornate della regular season. Aurispa DelCar Lecce lotta per allontanare lo spettro playout e per mantenere l’attuale posizione in classifica che consentirebbe, invece, l’accesso ai playoff.

    La QuantWare Napoli, pur avendo solo 4 punti in meno, si trova all’11° posto e in piena zona playout. Una situazione delicata per entrambe le squadre, pronte a darsi battaglia nel match in programma domenica 10 marzo (ore 16) al Palazzetto dello Sport di Tricase.

    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio per l’intervista pregara, sono stati il centrale Francesco Schiattino e il libero Aidan Russo, due giovanissimi elementi di Aurispa DelCar. Schiattino racconta la sua personale esperienza in un gruppo molto giovane: “Rispetto alle esperienze del passato, quando ho militato in squadre con giocatori più grandi, quest’anno mi trovo in un gruppo con tanti ragazzi che hanno più o meno la mia età e questo è un bene.”

    Russo ricorda, invece, il suo esordio con la maglia di Aurispa DelCar: “Lo scorso anno, dopo una partita con la Serie C, sono stato contattato dai dirigenti per sostituire l’infortunato Morciano e, così, mi sono ritrovato a giocare nel giro di due giorni in Serie A.” Schiattino ha, invece, esordito quest’anno nella gara interna vinta al tiebreak con Lagonegro e il suo sogno nel cassetto è quello di “trovare il primo punto in A3”.

    Il supporto dei tifosi e, in particolare, dei Leones arriva tramite un messaggio di saluto ai due giovanissimi atleti: “Questo pubblico dà forza a tutta la squadra ad ogni partita – sottolinea Schiattino –, l’ho detto sin da quando sono arrivato che tifosi come i nostri ce ne sono davvero pochi.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche Russo: “Questi tifosi non danno una marcia in più, ne danno 20! Abbiamo visto gli altri palazzetti e i tifosi delle altre squadre, ma i nostri sono unici perché ti sostengono anche quando sei in svantaggio e quando perdi…questa cosa ci dà una grande carica.”

    La partita con la QuantWare Napoli, che i campani hanno vinto all’andata, rappresenta anche una possibilità di riscatto per Aurispa DelCar, come osserva Russo: “La partita dell’andata fu una sfida molto calda dal punto di vista ambientale, Napoli è una squadra molto difficile da affrontare nel suo palazzetto, ma stavolta siamo noi a giocare in casa.” Schiattino chiosa: “Dovremo essere bravi in battuta e a muro, ma noi siamo capaci di affrontare qualsiasi squadra a viso aperto e proveremo a farlo anche domenica.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO