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    A Modica serve un punto per centrare i Play Off, ma domenica arriva Macerata

    Un punto per “blindare” i play off. È quello che serve all’Avimecc Volley Modica per conquistare matematicamente la qualificazione. Per i biancoazzurri di coach Enzo Distefano non sarà impresa facile, visto che, domenica pomeriggio alle 16, i “Galletti” ospiteranno la capolista Banca Macerata e nell’ultimo turno di regolar season saranno di scena sul campo della Omifer Palmi.

    Chillemi e compagni dopo la bella vittoria ottenuta nel turno precedente a Bari, scenderanno in campo con il morale alto e moltiplicheranno le forze per contrastare la “Corazzata” Macerata che arriverà al “PalaRizza” con la certezza del primo posto conquistato matematicamente con due giornate di anticipo.

    “Affrontiamo Macerata dopo aver conquistato tre punti a Bari che – spiega coach Enzo Distefano – francamente non erano scontati perchè conquistati contro una squadra combattiva che non ha regalato nulla e ha dimostrato di non meritare la classifica che li condanna alla retrocessione. Il nostro pensiero, ora va alla partita con Macerata prima della classe matematicamente, che arriverà a Modica senza pressioni”.

    “Noi l’affronteremo con il dovuto rispetto e preparandoci al meglio durante la settimana perchè ancora non siamo matematicamente ai play off. Personalmente – continua – mi fido soltanto della mia squadra perché la partita di Bari ha dimostrato che in questo campionato tutti possono lottare per avere un posto al “sole” in classifica e anche se le squadre che ci rincorrono sono in difficoltà io non mi fido perché credo che lotteranno fino alla fine, come non mi fido delle squadre che ci precedono perché anche loro non lasceranno nulla al caso e cercheranno sempre di piazzarsi nella migliore posizione in chiave play off”.

    “A noi manca un punto per avere la certezza di fare parte della griglia degli spareggi e spero di conquistarlo già domenica contro Macerata. Speriamo di avere ancora una volta il pubblico della grandi occasioni che ci venga a sostenere al “PalaRizza”, anche perchè Macerata è garanzia di alto livello tecnico e di bella pallavolo. La squadra – conclude il tecnico dell‘Avimecc Volley Modica – arriva a questo appuntamento in buone condizioni fisiche e mentali perchè la vittoria di Bari ci ha rilanciato anche psicologicamente”.

    Quella contro Banca Macerata, sarà l’ultima gara casalinga di regolar season e la squadra spera di poter salutare nel migliore dei modi il pubblico amico sperando di poter dare appuntamento sin da domenica per le gare di play off.

    “Dopo la bella vittoria di Bari – dichiara il capitano Stefano Chillemi – ci troviamo di fronte Macerata prima della classe, quindi una gara molto difficile contro una squadra che si è già assicurata lo spareggio promozione e che sicuramente arriverà a Modica per dimostrare tutto il suo valore. Noi da parte nostra abbiamo preparato al meglio questa partita e la giocheremo al massimo delle nostre possibilità per cercare di portare a casa più punti possibili che ci potrebbero dare la matematica play off. Dopo Macerata chiuderemo la regolar season a Palmi, ma noi – continua – come abbiamo sempre fatto pensiamo a una partita alla volta, quindi testa a Macerata, che è l’ultima gara casalinga di regolar season, quindi speriamo di chiudere bene davanti ai nostri tifosi che speriamo siano ancora una volta in tanti, poi da martedì penseremo alla trasferta di Palmi. Le squadre che c’inseguono non si arrenderanno fino alla fine perchè è bello per tutti fare i play off e noi da parte nostra ce la metteremo tutta per raggiungerli perchè questo era il nostro obiettivo dall’inizio della stagione. Stiamo lavorando dal 21 agosto per raggiungere il nostro obiettivo e – conclude Stefano Chillemi – da capitano di questo gruppo, ma soprattutto da modicano sarà veramente gratificante poter raggiungere questo obiettivo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Corrado si gode la Coppa: “Avevo lasciato una mensola vuota…”

    Bene sì, non così bene. È quello che ho pensato quando ho visto Francesco Corrado spazzare via ogni sua prestazione personale precedente e giocarsi la finale di Del Monte Coppa Italia A3 con la OmiFer Palmi come se fosse la partita della vita. Una grinta incredibile, con il potere di mettere in discussione due delle squadre più forti del campionato, ossia Savigliano in semifinale e i padroni di casa di Fano nella finalissima, di fronte ad un pubblico che spingeva palesemente per la squadra marchigiana. E Corrado era lì, con i suoi 25 punti della finale, il premio di MVP consegnato da Massimo Righi e una prova maiuscola, che di più non si può:

    “Sono felicissimo, perché siamo andati lì con l’obiettivo di vincere. Avevamo di fronte una squadra con un pubblico numerosissimo e che giocava molto bene. Siamo anche arrivati da un sabato in cui, contro Savigliano, abbiamo fatto una gara secca e ben giocata. Una volta tornati negli spogliatoi, nessuno di noi aveva voglia di festeggiare, perché eravamo già concentrati per la finale di domenica. È una vittoria di un gruppo, non personale. Una vittoria che abbiamo cercato e voluto tutti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Fano era una squadra decisamente più conosciuta per voi, rispetto a Savigliano.

    “Avevamo tanta voglia di rifarci contro di loro. Sono una squadra capace di esprimere una bella pallavolo, e l’amarezza per il campionato ha fatto sì che approcciassimo la gara con l’istinto dei killer“.

    Si capiva che lei sentiva particolarmente l’incontro.

    “Ho confessato agli amici e ai familiari che non ho guardato nient’altro o sentito nulla se non il campo e l’atmosfera che si respirava dalla nostra parte e al di là della rete. Ho vissuto la partita esattamente come sento di dover vivere un appuntamento di questo tipo. Volevo fortemente che il percorso fatto fino a domenica scorsa portasse a qualcosa di concreto. L’ho voluto fin da quando ai quarti siamo riusciti siamo riusciti a vincere contro Macerata, dopo una gara di cinque set costellata da una serie di influenze che avevano un po’ massacrato tutti. Ma siamo riusciti a vincere una gara difficilissima e nella final four tutti volevamo solo ripeterci“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La stagione di Palmi è stata una montagna russa, se vogliamo.

    “Non è stata una stagione facile, è vero. Siamo partiti male e ad un certo punto, con i dovuti cambi che ci sono stati quando la stagione non andava come la società auspicava dall’inizio, ci siamo guardati in faccia, e abbiamo capito di voler cambiare passo tutti quanti. Lo spogliatoio e la squadra si è unita molto e abbiamo saputo costruirci quella corazza che ci ha permesso di venire fuori dal momento difficile. Ho trovato delle persone, cito fra tutti Maccarone, che per tutti è Highlander, o Cottarelli, con cui siamo riusciti a fare quadrato e a tirare fuori il meglio da questo Palmi. La società lo meritava“.

    Corrado. Un ossessionato dalla pallavolo.

    “Io sono ossessionato da questo sport, è vero. C’è tanto che la gente non vede. Io non riesco a non pensare anche quando la stagione finisce. È raro per me pensare ad una giornata senza allenamento, senza poter fare qualcosa collegabile alla pallavolo. Sono tre anni che provo a vincere qualcosa come la Coppa Italia. E le dico di più. Quest’anno avevo appositamente lasciato una parte della mensola della camera vuota“.

    Dice sul serio?

    “Sì, volevo con tutto me stesso metterci sopra qualcosa di importante. E vincere nella mia terra, la Calabria. È la prima volta che lo dico, e mi fa piacere condividere questa piccola cosa. Poi ovviamente una volta che si inizia a vincere, volersi fermare è difficile“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Possiamo dire che lei è arrivato alla vittoria grazie ad un lavoro quasi estenuante.

    “Quando giocavo a Vibo Valentia, Antonio Valentini mi disse che il mio talento non innato andava compensato con il doppio e il triplo lavoro, sia durante la stagione che off-season. Ho sempre cercato di portare con me quelle parole. Il lunedì riguardo le gare, guardo gli altri avversari. Chi mi conosce ha imparato a capire che per me questo è importante“.

    A chi è dedicata la vittoria?

    “Ai miei genitori, alla mia famiglia, alla mia ragazza Rajssa, che mi ha dato tanta forza“.

    Cosa c’è ora?

    “Vorrei tutto. Ma voglio prima continuare il mio percorso di crescita, per cercare di essere sempre più un leader per la squadra, sia dentro che fuori dal campo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Belluno a caccia di punti per puntare al miglior piazzamento Play Off

    Due partite: le ultime e decisive. Poi calerà il sipario sulla stagione regolare. E il Belluno Volley si immergerà per la prima volta nei playoff di Serie A3 Credem Banca. Ma, nella griglia della post season, il collettivo di Gian Luca Colussi intende partire da una posizione privilegiata, anche per avere il fattore campo a favore, nel primo turno. Così, nella fase decisiva dell’annata, non resta che affidarsi alle certezze. E una di queste risponde al nome di Matteo Mozzato.

    Il ventunenne centrale, cresciuto nel Volley Treviso, ha da poco superato i 600 punti in A. Ma, di recente, è stato limitato da un problema alla schiena: “Devo ancora recuperare del tutto – afferma – però va molto meglio, grazie al grande lavoro del nostro staff medico. A partire dal dottor Marco Sommavilla, fino ai fisioterapisti e al preparatore atletico Sergio Sartori: ci tengo a ringraziare ognuno di loro”. 

    Mozzato torna sul passivo maturato domenica scorsa, davanti ai mille della Spes Arena: “Contro Mantova abbiamo sbagliato troppe battute ed è mancato un po’ di carattere nei momenti decisivi. Nel terzo set, in particolare, abbiamo avuto diverse possibilità di riaprire la partita, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Io, per primo, non ho concretizzato la palla del possibile 26-24: temo che, di notte, sognerò ancora a lungo il mio primo tempo sbagliato”. 

    Nel 2024, solo Motta ha tenuto un ritmo più alto dei rinoceronti: “Mi aspettavo una crescita di rendimento rispetto all’andata – prosegue Mozzato –. Anche durante la settimana, i miglioramenti della squadra si toccano con mano. Al di là della sconfitta col Gabbiano, stiamo andando nella direzione giusta”. 

    Ora, all’orizzonte, c’è la trasferta piemontese di Valenza: domenica 17 marzo (ore 19), in provincia di Alessandria, Mozzato e compagni affronteranno i padroni di casa della Negrini Cte Acqui Terme. I quali occupano la sesta posizione in graduatoria, a -5 dai bellunesi, attualmente quarti: “Sarà una partita tosta contro una compagine forte e completa in qualsiasi ruolo. In palio ci sono punti importanti: sia per noi, sia per loro. Di conseguenza, dobbiamo spingere al massimo in allenamento, presentarci all’appuntamento con il coltello fra i denti e dare vita a una bella prestazione”. Il centrale non ha alcun dubbio: “Se ci impegniamo a fondo, possiamo toglierci diverse soddisfazioni in questo finale di stagione”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio a un punto dalla salvezza: “Pensiamo solo a vincere”

    La partita che vale una stagione. Domenica 17 marzo alle 15.30 la Gamma Chimica Brugherio ospita la Sarlux Sarroch per la penultima giornata di regular season di Serie A3, l’ultima casalinga, che per i padroni di casa mette in palio la salvezza diretta ma anche la possibilità di continuare a inseguire il sogno Play Off. Con 29 punti in classifica e considerando anche il calendario delle inseguitrici, infatti, alla squadra di Davide Delmati basterebbe un punto per evitare i Play Out, mentre il settimo posto occupato da Cagliari è a 4 lunghezze. Situazione simile per Sarroch, che ha 2 punti in meno in classifica rispetto ai Diavoli Rosa e mira anche a vendicare la sconfitta dell’andata, prima vittoria esterna della stagione per Brugherio.

    “Domenica in casa arriva Sarroch – riepiloga il capitano Matteo Meschiari – una squadra che lotta per la salvezza diretta, ma che ha nel suo roster giocatori esperti, uno su tutti il palleggiatore Fabroni. La partita dell’andata è per noi un bellissimo ricordo perché ha rappresentato una svolta importante per la nostra stagione, una partita in cui tutta la squadra si è espressa su ottimi livelli e in cui a fare la differenza è stata la determinazione da parte di tutti nel voler sfatare il tabù delle trasferte, non avendo fino ad allora vinto fuori casa. Domenica e poi quella dopo dovremo solo pensare a vincere facendo il massimo, poi vedremo fino a dove saremo riusciti a spingerci“.

    “Domenica – continua Meschiari – dovremo essere bravi fin da subito ad imporre il nostro gioco, affrontando con lucidità i momenti di difficoltà che nell’arco della partita sicuramente si presenteranno. Da capitano ai miei compagni dico di dare il massimo, divertirsi e portare a casa questa vittoria. Ai nostri tifosi dico che li aspettiamo numerosi ma soprattutto rumorosi, come solo loro sanno fare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia sfida Lecce, Catinelli: “Servirà la giusta cattiveria”

    La Plus Volleyball torna in palestra per preparare il prossimo incontro valido per la dodicesima giornata di ritorno del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. Coach Nello Mosca schiererà il sestetto più in forma della rosa pontina a sua disposizione. Il Sabaudia dopo la sconfitta casalinga di domenica subita al palaVitaletti per opera di Lagonegro, è chiamata a dimostrare quanto di più buono fatto fin d’ora in campionato per muovere la propria classifica contro Aurispa DelCar Lecce, diretta concorrente per l’ultimo posto a disposizione in chiave play off.

    La prossima gara si giocherà domenica 17 marzo, con inizio alle ore 18. I pugliesi occupano il settimo posto in classifica con 32 punti, mentre i laziali sono ottavi con 28 punti. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Mario Catinelli (Plus Volleyball Sabaudia): “Incontriamo una squadra molto forte ed attrezzata, stanno giocando benissimo e lo dimostrano i risultati. Anche loro non hanno fatto un ottimo girone di andata, si sono ripresi e sono in zona play off”.

    “Hanno un buonissimo organico, su tutti Mazzone e l’opposto Arguelles due validissimi giocatori. Noi dovremmo andare a Lecce resettando la partita di Lagonegro, perché ci può soltanto distrarre dal nostro obiettivo. Arrivare con la testa giusta ed entrare in campo affamati come lo siamo stati per tutto questo girone di ritorno”.

    “Sarà una partita importantissima sia in chiave play out salvezza, sia in chiave play off, loro hanno quattro punti più di noi, quindi dobbiamo arrivare li con la giusta cattiveria e provare ad imporre il nostro gioco a Lecce”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niccolò Cappelletti: “Possiamo giocarcela con tutti, nessuno ci spaventa”

    Con i 29 punti messi a segno a Palmi, ha in un certo senso vinto di misura quella sorta di virtuale duello personale a distanza con l’altro opposto, il polacco Pawel Stabrawa (che di punti ne ha totalizzati 28) e allo stesso tempo ha superato il traguardo di quota 1000 in carriera nella regular season. Ma soprattutto, Niccolò Cappelletti ha dimostrato ancora una volta di essere l’uomo di punta della ErmGroup San Giustino, diventando una spina nel fianco degli avversari anche da posto 2.

    La partita giocata in terra di Calabria ha avuto due volti: una prima parte con la OmiFer avanti 2-0 e poi una seconda con la riscossa biancazzurra, giunta a un passo dall’impresa che avrebbe ribaltato le sorti della sfida. La stessa situazione che la ErmGroup aveva vissuto in positivo a metà gennaio, quando in casa riuscì ad aggiudicarsi il tie break contro la Avimecc Modica, che stava conducendo per 14-11. È come se insomma il 2-3 di Palmi avesse fatto il paio con quella vittoria, nonostante l’amaro in bocca ci sia ancora. 

    “Sicuramente, quando arrivi a giocarti un successo in quella maniera e per un qualche motivo ti sfugge il risultato – dice Cappelletti – un po’ di rammarico c’è, però per come siamo partiti e per le insidie che si potevano essere, vedi la lunga trasferta sostenuta e il clima euforico di Palmi per il trionfo in Coppa Italia, riprendere in mano la situazione dopo due set persi non era assolutamente scontato. Siamo comunque tornati con un punto che può voler dire molto: in questo momento tutto ciò che riusciamo a sottrarre agli altri è oro per la classifica“.

    Per la terza volta di fila, San Giustino ha perso il primo set: “Credo che sia un tantino difficoltoso recuperare subito le energie dopo un viaggio così importante, quindi è normale che all’inizio si possa partire con il freno a meno leggermente tirato, poi però siamo stati bravi nel ripristinare il nostro gioco e nel prenderci questo punto con il rammarico della vittoria“.

    Crescita degli umbri o calo dei giocatori di Palmi? “Io li ho visti comunque grintosi e con grandi motivazioni – risponde l’opposto – per cui non parlerei di stanchezza, ma di un’accelerata che abbiamo dato noi e che loro hanno subito, perché noi abbiamo le qualità e le credenziali per potercela giocare con tutti. Aumentando il nostro livello di gioco, loro sono andati in difficoltà e la situazione è stata riequilibrata”.

    I numeri dicono che Cappelletti ha superato proprio domenica scorsa quota 1000 punti in carriera nella regular season: “A dire il vero, non sono uno che guarda le statistiche, anche se non nego di essere contento. Vuol dire che qualcosa sto seminando e che qualcosa di buono sto facendo. I feedback positivi fanno sempre piacere e quindi si tratta dell’ennesimo traguardo, ma non è chiaramente un punto di arrivo, anche se stimola ogni volta a fare sempre meglio e a proseguire fino alla fine del campionato“.

    Mancano soltanto due giornate all’epilogo della stagione regolare, la prima contro la ShedirPharma Sorrento, ancora in bilico tra Play Off e Play Out. Ma qual è l’obiettivo di San Giustino? “Ripeto: noi possiamo giocarcela con tutti – conclude l’opposto – non c’è una squadra che ci ‘spaventa’ particolarmente. Bisogna guardare il lato nostro: se noi riusciamo a esprimere il nostro gioco come sappiamo fare, allora possiamo veramente competere con chiunque. Poi, si sa che i play-off sono un campionato a parte: si azzera di nuovo tutto e chi ci arriva più preparato a livello fisico e mentale porta a casa il risultato. Noi comunque siamo prontissimi e non temiamo nessuno: contro il Sorrento vogliamo vedere un palasport numeroso e caloroso, ma penso che i tifosi non ci faranno mancare nulla nemmeno stavolta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, stop per Gonzalo Martinez: per lo schiacciatore lesione al menisco esterno

    Lo schiacciatore del Belluno Volley, Gonzalo Martinez, ha rimediato la lesione del menisco esterno. 

    Dopo una serie di consulti con alcuni specialisti, si è optato per la soluzione della terapia conservativa. Il percorso riabilitativo è già iniziato e dovrebbe consentire al ventunenne con un passato da libero di riaffacciarsi sul parquet per la fase decisiva della stagione. 

    Martinez ha accusato il problema al ginocchio alla vigilia della sfida col Monge Gerbaudo Savigliano: problema che ha obbligato Gonzalo a saltare le ultime tre sfide in calendario, contro i piemontesi, la Geetit Bologna, in trasferta. E il Gabbiano Mantova, alla Spes Arena. 

    Lo staff medico del Belluno Volley è al lavoro per far sì che lo schiacciatore, nato a Conegliano, possa tornare sotto rete in tempi adeguati. E offrire il suo contributo al gruppo. Perché nella post season ci sarà bisogno di tutti: nessuno escluso. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica mette nel mirino Macerata: “Dobbiamo fare punti”

    Dopo il successo di Bari e i due giorni di riposo concessi da coach Enzo Distefano, l’Avimecc Volley Modica da oggi torna a lavoro per preparare la gara casalinga di domenica prossima contro la capolista Banca Macerata.

    I biancoazzurri della Contea, con i tre punti conquistati a Bari hanno consolidato la sesta posizione in classifica del girone Blu del campionato di serie A3, ma vogliono continuare a fare punti per tenere a distanza le squadre che fino all’ultima giornata cercheranno di “scalzare” dalla posizione che vale i play off il sestetto capitanato da Stefano Chillemi.

    Contro Macerata fare punti non sarà impresa facile. Il sestetto marchigiano, infatti, è una vera “corazzata” del campionato e arriverà al “PalaRizza” con la certezza matematica della prima posizione in classifica, ma con l’obiettivo di dimostrare di essere la squadra più forte.

    I “Galletti”, tuttavia dovranno dare il massimo per cercare di mettere in cascina i punti della sicurezza e certificare sul campo di meritare di disputare gli spareggi promozione.

    Quella contro Macerata, inoltre, sarà l’ultima gara casalinga della regolar season, motivo per cui i biancoazzurri metteranno in campo il massimo impegno per salutare il pubblico amico che durante la stagione ha fatto sempre sentire il suo calore e la sua vicinanza alla squadra.

    “Sapevamo che a Bari sarebbe stata una partita in cui era necessario fare bottino pieno – spiega coach Distefano – e abbiamo centrato l’obiettivo. Abbiamo avuto un buon approccio alla gara e la serie positiva in battuta di Raso con il muro e la difesa che hanno funzionato molto bene, soprattutto con Buzzi ci hanno spianato la strada nel primo set, anche perchè probabilmente Bari non si aspettava una Volley Modica così determinata. Sapevamo che Bari non si sarebbe arreso facilmente e, nonostante la loro situazione drammatica di classifica ci avrebbe dato filo da torcere”.

    “Noi abbiamo preparato bene per tutta la settimana la partita e sono contento per come la squadra l’ha affrontata. Ora – conclude Enzo Distefano – dobbiamo fare punti anche contro Macerata che ha già blindato il primo posto in classifica e poi contro Palmi nell’ultima gara di regolar season. I calabresi hanno vinto la Coppa Italia e che hanno battuto San Giustino. Come sempre pensiamo a una gara per volta e da oggi ci concentriamo sulla gara con Macerata di domenica, per prepararci al meglio. Abbiamo entusiasmo e speriamo di vedere ancora una volta un “PalaRizza” pieno e caldo, visto che, contro la capolista chiuderemo la nostra serie di partite casalinghe di regolar season. Fin da ora, dunque, invito il nostro pubblico a seguirci anche in questa difficile partita perchè per noi il loro supporto è molto importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO