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    Fano, il centrale Ferraro: “Senza aggressività rischiamo grosso contro Bolzano”

    Di Redazione
    Una Vigilar Fano in cerca di riscatto ospita al Palas Allende (ore 19.30) il Mosca Bruno Bolzano, nel recupero della quarta giornata di andata (le due squadre si affronteranno poi il 6 febbraio per la gara di ritorno).
    Fano arriva a questo appuntamento dopo le vicissitudini di Torino: match partito male, infortunio al giocatore di punta Ruiz (distorsione alla caviglia sinistra che comunque si sta rilevando meno grave del previsto), la reazione con un sestetto inedito e la sconfitta sul filo del rasoio. La Vigilar dovrà ricominciare dalla grinta mostrata negli ultimi due set a Torino ed il centrale Mario Ferraro mette sul chi va là i propri compagni di squadra.
    “Contro Bolzano – afferma il centrale siciliano – non possiamo permetterci di aver un approccio poco aggressivo come a Torino. Facendo così rischiamo grosso. Dobbiamo entrare in campo con la grinta e voglia dimostrata nella seconda parte del match contro Torino. Se vogliamo tornare ai vertici della classifica queste partite non sono da perdere”.
    Bolzano si trova in penultima posizione in classifica (6 punti con 2 vittorie e 10 sconfitte) ma arriva dalla confortante sfida contro Portomaggiore: i bolzanini hanno fatto soffrire la Sa.ma soccombendo dopo quattro set tirati. Mosca Bruno si affiderà alle bocche da fuoco Senoner (opposto) e Dalmonte (schiacciatore) mentre per i virtussini al duo Pascucci-Roscini il compito di mandare in campo il miglior sestetto possibile.
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    Frattini: “Abbiamo messo in campo tutta la grinta possibile e ce l’abbiamo fatta”

    Di Redazione
    Ottava vittoria stagionale di Brugherio contro la Tinet Prata di Pordenone, piegata da una Gamma Chimica splendente, che mette in campo la sua miglior partita fino ad oggi.
    Queste le dichiarazioni in casa Diavoli Rosa dopo la vittoria in tre set.
    Alessandro Frattini, centrale: “Che emozione questa vittoria. I primi due set sono stati davvero molto belli, nel terzo sono partiti meglio gli avversari, noi eravamo dietro di tanti punti ma non abbiamo mai mollato, in campo avevamo la sensazione di poter recuperare in qualsiasi momento ed è quello che è poi successo. Nei momenti importanti siamo rimasti concentrati, abbiamo messo in campo tutta la grinta possibile e ce l’abbiamo fatta. Bellissimo. L’unico neo è la mancanza del nostro pubblico che oggi avrebbe trasformato il palazzetto in una bolgia. Sono tanto soddisfatto anche della mia prova, mi ci voleva, ma l’importante ora è continuare così. Domenica abbiamo una partita molto complicata contro Porto Viro ed è importante ripartire in palestra concentrati su quell’obiettivo”.
    Rasmus Nielsen Breuning, opposto: “Sono molto felice, sono entrato in partita col giusto approccio mentale, molto concentrato. Tutti hanno giocato molto bene, abbiamo giocato come una squadra, tutti insieme” . Sui suoi 33 punti: “Non si tratta dei punti che ho fatto ma di come siamo stati squadra perché un giocatore può anche fare tanti punti ma se non c’è il resto del team non si vince. Ora ci aspetta Porto Viro che molto probabilmente è la squadra più forte del girone ma credo che, se scenderemo in campo con l’atteggiamento e la personalità avuti contro Prata, non avremo problemi nell’ affrontarli e forse potremo portare a casa la vittoria”.
    Lorenzo Teja, schiacciatore: “La partita contro Prata era sicuramente una prova importante per confermare la maturità che la squadra sta acquisendo e poi dovevamo risollevarci dalla sconfitta di qualche giorno prima contro Motta. I nostri avversari hanno giocatori che da anni militano in serie A come Bellini, Dolfo e Bortolozzo, ma nonostante ciò siamo riusciti ad essere aggressivi, facendo valere le nostre doti fisiche nel fondamentale del muro e dell’attacco. Al di là della vittoria sono particolarmente contento per come siamo stati in grado di recuperare l’ultimo parziale che, dopo un inizio davvero difficoltoso, si è ribaltato a nostro favore. Questa prestazione deve darci ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi in modo da affrontare al meglio la partita contro Porto Viro e conquistare importanti punti per la classifica”.
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    Roma, Budani critico: “Altro passo indietro rispetto a settimana scorsa”

    Foto Facebook Roma Volley Club

    Di Redazione
    Neanche contro la Sistemia LCT Aci Castello, ultima della classe, riesce alla Smi Roma di centrare la prima vittoria esterna. La squadra di Mauro Budani si spegne proprio sul più bello, ovvero quando era in vantaggio e toccava spingere sull’acceleratore.
    Un film già visto con i romani ancora una volta in vantaggio di set (2-1) che non riescono a chiudere i giochi, ma si fanno prima recuperare con un quarto set impalpabile e poi superare nel quinto. Nel tie-break hanno sempre inseguito l’avversario, nel rush finale, ovvero sul 14-13, ecco l’errore al servizio per il definitivo 15-13 (3-2) per i siciliani, bravi a crederci fino alla fine e conquistare la seconda vittoria della stagione, ancora contro i giallorossi. L’ennesima occasione sprecata di una stagione che mette di fronte la squadra al fatto compiuto.
    Una Roma che ha giocato anche bene nella parte centrale della partita, poi nel momento clou, ovvero nel quarto e quinto set ha lasciato l’iniziatica ad Aci Castello che ha capitalizzato, grazie anche ai 42 punti e al 51% in attacco di Dahl, mai contrastato dal muro-difesa capitolino. La battuta non è stata efficace, Aci Castello ha ricevuto con il 70%, mentre i siciliani con il servizio hanno realizzato 11 punti.
    Il pensiero del tecnico Budani: “Purtroppo ci risiamo, è un passo indietro rispetto alla settimana scorsa. Facciamo sempre gli stessi errori, ma non dal punto di vista tecnico, ma mentale, di atteggiamento. Abbiamo concesso tanto al loro opposto, che non riuscivamo a fermare e poi quando siamo stati in vantaggio non siamo stati in grado di chiudere la partita”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica lotta ma è Galatina ad avere la meglio in quattro set

    Di Redazione
    Arriva la terza sconfitta di fila per l’Avimecc Volley Modica, una gara che non ha portato punti ma ha mostrato uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. La formazione di Bua non ha dato segni di cedimento, ha lottato fino alla fine ma ha dovuto lasciare campo alla qualità dell’avversario. Efficenza Energia Galatina, dal canto suo, porta a casa tre punti e continua la sua lotta alle prime posizioni.
    Il primo set inizia con un punto a punto che vede sempre la squadra ospite avanti di due punti, a partire dal 6-8. Lo spirito di Modica è diverso, c’è voglia di lottare in campo e la grinta che si era persa nelle ultime sfide. La spinta emotiva non manca, difficile affrontare una big anche se tra le mura di casa e il proseguo della gara vede ancora Galatina avanti per 18-21. La sfida si chiude con il parziale di 21-25, un risultato che favorisce gli ospiti ma non fa sfigurare i padroni di casa.
    Nel secondo set sale in cattedra l’orgoglio e la voglia di far bene. Un ritorno importante è quello di Andrea Raso tra le fila di Modica, il ragazzo mostra subito come gli equilibri cambiano e l’esperienza porta ad una marcia in più per il suo sestetto. Si inizia subito con un 8-3 che col passare dei minuti, sotto gli attacchi di Busch e Garofolo, diventa 16-10. Stomeo chiama Time Out, capisce che la sua squadra si sta disunendo e cerca di andare ai ripari. Non basta, in 24’ Modica chiude il set sul 25-14.
    Il terzo set inizia con la veste di essere un set che porterà alla formazione vincente il primo punto della gara. Il piglio sembra lo stesso, i biancazzurri spingono e si portano sul 8-6, questa volta il divario è molto più stretto e Galatina tiene la squadra di casa sul punto a punto fino al 16-14. A metà del set arriva l’episodio che può cambiare la gara, Andrea Raso deve abbandonare il campo e uscirà dal Palarizza in barella per lasciare in ambulanza trasportato in ospedale per accertamenti. I compagni cercano di restare concentrati sulla gara ma arriva il 24-24 di Galatina che mette pressione. Alla fine di un estenuante punto a punto gli ospiti portano a casa il set sul 30-32.
    Il quarto set regala ancora speranze alla squadra di casa per agguantare un punto contro una big, Bonsignore si dimostra ancora il ragazzo che regala speranze per il futuro ma che ha da lavorare nel presente. Modica prova a spingere ma gli ospiti tengono sempre un margine di vantaggio dal 5-8 fino al 14-16. La stanchezza si fa sentire e la sensazione è di non riuscire più a fare punti quando il tabellone luminoso indica 15-21. La gara finisce con lo stesso punteggio con cui era iniziata 21-25, arriva una sconfitta per l’Avimecc Volley Modica ma anche buone indicazioni, la strada è stata intrapresa ora non resta che continuare a percorrerla.
    AVIMECC VOLLEY MODICA 1
    EFFICENZA ENERGIA GALATINA 3
    Parziali set: 21-25, 25-14, 30-32, 21-25
    Arbitri: Giovanni Giorgianni di Messina e Giovanni Ciaccio di Altofonte
    Avimecc Volley Modica: Tulone 2, Raso 4, Battaglia 1, Martinez 27, Cuti, Chillemi 15, Bonsignore 2, Busch 18, Garofolo 9, Nastasi (L1), Dormiente (L2), n.e. Imbesi. All. Peppe Bua.
    Efficienza Energia Galatina: Parisi 3, Musardo 6, Giannotti 20, Lotito 13, Gallo, Maiorana 13, Elia 9, Lentini 1, Buracci, Torchia (L1), n.e. Apollonio (L2), Pepe, Antonaci. All. Giovanni Stomeo.
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    Macerata è perfetta, Montecchio cade per 0-3

    Di Redazione
    Grande prestazione dei biancorossi, giocata ad alti ritmi e con fasi di vero spettacolo grazie alla coppia Dennis-Monopoli, un Pizzichini in gran forma e l’efficace Margutti. Ma tutta la squadra gioca bene e controlla gran parte della partita, sofferta soltanto nel secondo set quando Montecchio Maggiore riesce in un insperato recupero finale; gli uomini del coach Di Pinto però sono bravi a non farsi sfuggire il set. Ora testa alla prossima trasferta di Fano, recupero dell’11° giornata, che completerà la serie di partite lontane dal Banca Macerata Forum.
    Per la Med Store Macerata Pizzichini torna al centro con Calonico, poi Dennis, Margutti e Ferri, il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. I padroni di casa scendono in campo con Pellicori, Fiscon, Pranovi, al centro Frizzarin e Franchetti, Zivojinovic e come libero Battocchio. Subito Dennis apre la partita, mette in difficoltà la ricezione avversaria quindi firma il primo punto. Detta il passo Macerata ad inizio gara; si difende bene però la formazione di casa e riesce a ribaltare allungando anche sul 10-6 grazie a Fiscon e Pranovi. Di Pinto chiama il time out, Macerata si scuote e recupera subito con il diagonale di Margutti che vale il 10-10; ci pensa Dennis con un siluro a ristabilire anche il vantaggio per i biancorossi e stavolta è il coach di casa a chiedere il time out. Non ci sta Montecchio Maggiore ma dopo un lungo scambio ben difeso dalla Med Store, Ferri supera il muro e con il successivo ace di Margutti è 11-14. Pranovi trascina i suoi al nuovo pareggio, le squadre danno spettacolo e Macerata si allontana ancora con Margutti e Dennis, 15-20. Stavolta i biancorossi controllano e il solito Dennis chiude il set con un ace.
    Buoni ritmi anche ad inizio del secondo set, di nuovo è la Med Store a guidare con Pizzichini che sfonda al centro ed è una diga a muro, insieme a Ferri costruiscono il 4-9; diventa 6-10 dopo il break di Montecchio Maggiore e il tocco preciso di Dennis che beffa il muro avversario. Spettacolo offerto da Monopoli che alza per Dennis, l’accoppiata è un incubo per i padroni di casa e sul 12-17 il coach Di Pietro si rifugia in un nuovo time out. Prova a controllare il vantaggio Macerata nella fase finale, 15-20, i padroni di casa però si avvicinano e sul 21-23, firmato da Cortese con un preciso pallonetto, è Di Pinto a richiamare i suoi. Montecchio Maggiore è in fiducia e alza il muro, arriva il 23-23, ma i biancorossi si scuotono e chiudono il set.
    Altra buona partenza di Macerata, con Pizzichini che ferma Pranovi a muro, 3-5. I biancorossi tengono il vantaggio e allungano, 8-12, il coach di casa chiede il time out, i suoi commettono qualche errore di troppo. Ci pensa ancora Pizzichini a tenere a distanza gli avversari con due punti consecutivi, prima mette a terra al centro, poi a muro, 10-18; il momento positivo prosegue con l’ace di Monopoli e un nuovo muro che vale il 10-20. Non si arrende Montecchio Maggiore, si difende e da vita ad un lungo scambio che alla fine viene risolto dal forte diagonale di Dennis. La partita ormai è segnata e Margutti firma il punto del 13-25.
    Il tabellino:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0
    MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 19-25, 23-25, 13-25.
    Durata set: 26’, 28’, 24’. Totale: 78’.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Carlotto, Cortese 2, Pelliconi 4, Zivojinovic 2, Fiscon 7, Pranovi 14, Battocchio, De Fortunato 3, Bosetti, Franchetti 6. Frizzarin 5. NE: Penzo, Flemma, Novello. Allenatore: Di Pietro.
    MED STORE MACERATA: Calonico 3, Cordano, Dennis 22, Margutti 10, Ferri 10, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: Snippe, Risina, Pahor. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Licchelli e Sabia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO