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    Cuda verso la Coppa: “Non ci accontenteremo di partecipare”

    Di Redazione
    Di nuovo sul palcoscenico più importante. Seconda partecipazione consecutiva alla Coppa Italia Del Monte di Serie A2/A3 per la Delta Group Rico Carni, che mercoledì 10 febbraio alle ore 17 (diretta streaming gratuita su YouTube) sfiderà la Prisma Taranto nei quarti di finale.
    È una gara secca, dentro o fuori, e Porto Viro non ha intenzione di recitare il ruolo di comparsa. Anzi, i nerofucsia vanno in Puglia per giocarsela a viso aperto, anche perché l’avversario in questi giorni è alle prese con la grana Covid (non ha disputato il match di campionato in programma questa domenica) e dunque non potrà essere al meglio. Al netto delle defezioni, comunque, Taranto è una signora squadra, specie quando si trova nella propria tana, il PalaMazzola. Tra le mura amiche, infatti, la Prisma – attuale seconda forza di A2 – ha perso solo una volta in stagione, 2-3 con Ortona alla sesta giornata, per il resto tutte vittorie da tre punti.
    Questione di sangue: a guidare i pugliesi c’è un tecnico pugliese, e che tecnico. Vincenzo Di Pinto ha allenato per oltre vent’anni ai massimi livelli in Italia e in Europa (è stato anche sulla panchina della Nazionale spagnola) e ha vinto tanto, quattro volte il campionato di A2, una volta la Challenge Cup e una volta anche la Coppa Italia di A2, nel 2012 quando era a Castellana Grotte.
    Basterebbe questo curriculum per incutere rispetto, ma anche nella rosa degli atleti di Taranto ci sono nomi di alto profilo, come Coscione, Fiore, Padura Diaz e altri ancora. Il punto, semmai, è chi tra questi sarà davvero della partita e chi no, visti i già citati problemi legati al Covid. Poco conta comunque, la Delta Group Rico Carni parte alla volta della Puglia con l’idea di essere protagonista: “Siamo molto orgogliosi di poter partecipare alla Coppa Italia per il secondo anno di fila, per noi era un obiettivo fin dall’inizio della stagione – afferma alla vigilia il capitano nerofucsia Juan Cuda –. Questa volta ci siamo qualificati da primi assoluti della A3 e non ci accontenteremo solo di partecipare, cercheremo di andare avanti nella manifestazione, pur sapendo che sarà molto dura”.
    Quanto dura dipenderà anche dalle reali condizioni di Taranto: “Sì, non sappiamo esattamente con quali giocatori scenderanno in campo, sappiamo solo che hanno dei positivi nell’organico. In ogni caso sono una squadra di valore assoluto con diversi giocatori molto temibili, ma il nostro approccio sarà spensierato, senza pressioni. Cercheremo di giocarcela sfruttando i nostri punti di forza”, spiega ancora Cuda.
    Dopo un periodo molto complicato, la Delta Group Rico Carni sembra aver ritrovato consapevolezza e fiducia nei propri mezzi giusto in tempo per il grande appuntamento di coppa: “Le ultime due vittorie ci hanno sicuramente sollevato il morale, abbiamo lavorato molto duramente per riprenderci dal punto di vista fisico dopo i problemi avuti per il Covid – analizza Cuda –. Ci manca ancora qualcosina per tornare a pieno regime, dobbiamo recuperare dei giocatori nelle prossime settimane, ma la strada intrapresa è quella giusta. Sappiamo che ci vuole pazienza, per cui cercheremo di cavalcare l’onda dell’entusiasmo e del duro lavoro”.
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    Lotito: “Andiamo a Beramo per giocarcela tutta, a fine gara faremo le dovute analisi”

    Di Redazione
    E’ tempo della Del Monte Coppa Italia, fase dei quarti di finale serie A2/A3, e il tabellone della manifestazione assegna ai pallavolisti di Efficienza Energia Galatina un turno temibilissimo. Trasferta a Cisano Bergamasco, in casa dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che sta stritolando il campionato di serie A2 con 15 vittorie su altrettante gare, per un totale di 44 punti incamerati, tenendo a distanza siderale (13 punti) la seconda in classifica, la Prisma Taranto.
    Il risvolto tecnico di quello che sarà l’incontro, in programma mercoledì 10 febbraio, non lascia spazio a considerazioni o tatticismi esasperati: il divario a favore dei bergamaschi è di quello che non insinua dubbi, potendo contare su elementi di grande spessore tecnico che, seppur giovani, hanno alle spalle esperienze su livelli importanti.
    Il gruppo ruota attorno a due giocatori ”esperti”, classe ‘91, il centrale Milesi e il palleggiatore argentino di nazionalità spagnola Finoli , che orchestrano i vari Terpin, Santangelo, Cargioli ,Pierotti e l’ostunese D’Amico in una marcia domenicale fino ad ora senza ostacoli.
    Condivide questa disamina capitan Lotito che, reduce da una prestazione eccellente sfoderata domenica contro Sabaudia che gli è valso il titolo di MVP(25 punti il suo bottino), non può che convenire sull’estrema difficoltà nell’affrontare i bergamaschi, ma lascia uno spiraglio di fattibilità a quello che i più ritengono un confronto già segnato. ” Sono sempre stato dell’idea che nulla è impossibile anche perché, se così fosse, sarebbe logicamente inutile tentare qualcosa di simile. Ci troveremo ovviamente di fronte una squadra di altissimo livello ma soprattutto di una categoria superiore: questo però non ci spaventa, scenderemo in campo cercando di esprimere il nostro miglior gioco. Lo dobbiamo a noi stessi che abbiamo traguardato questo obiettivo a suon di vittorie, alla fantastica società dell’Olimpia Sbv Galatina che sta facendo sforzi enormi per permetterci di affrontare questo campionato, alla città di Galatina che sta vivendo un momento di notorietà nazionale quale splendido ombelico del Salento e ai nostri tifosi che in questa annata ”diversa” continuano a seguirci e supportarci. Andiamo a giocarcela tutta e a fine gara faremo le dovute analisi, consapevoli di aver raggiunto, comunque, una grande meta”.
    Si appresta dunque il gruppo guidato da coach Stomeo a volare in Lombardia, con appena ventiquattrore di riposo dopo i cinque set disputati contro Sabaudia, con un impegno a tamburo battente che la vedrà poi trasferirsi domenica 14 febbraio a San Giorgio a Cremano per la gara di campionato contro Ottaviano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, coach Ortenzi: “Bravi a non perdere mai la bussola”

    Foto Ufficio stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    Una vittoria di lucidità e freddezza, da squadra matura, al termine di una sfida molto più combattuta di quanto non dica il risultato. La Videx ha lottato punto a punto contro una Falù Ottaviano rimaneggiata a seguito dei forfait di Lucarelli ed Hanzic, dando però sempre l’impressione di avere in mano il pallino del gioco, anche nelle rare circostanze che l’hanno vista indietro nel punteggio.
    “Affrontavamo una squadra quadrata, con dei buoni recettori, che nonostante le assenze sapevamo essere in grado di offrire un buon ritmo di gioco – ha dichiarato coach Ortenzi nel postgara -. Dovevamo essere pronti a giocare una gara punto a punto e siamo stati bravi, soprattutto nelle fasi centrali di ogni set, a non perdere mai la bussola piazzando nei momenti decisivi il break-point giusto. Questo ci ha permesso di accumulare il vantaggio necessario per vincere abbastanza agevolmente tutti e tre i set ed ottenere un 3-0 un po’ bugiardo a dispetto del grande equilibrio che ha caratterizzato l’intero match.”
    Un successo nel quale si è vista anche l’impronta importante di Leonardo Viciedo, all’esordio stagionale tra i titolari, chiamato ad assolvere l’ingrato compito di non far rimpiangere Simone Calarco: “E’ stata una partita emozionante nella quale ho cercato fin dall’inizio di seguire alla lettera le indicazioni del coach – ha commentato l’opposto classe ’97, prodotto del vivaio M&G –. Era importante tenere alta l’attenzione in ogni momento perché i nostri avversari erano sempre lì pronti ad aggredirci e ce la siamo cavata bene rimediando un’altra bella vittoria. Il mio obiettivo è quello di dare sempre il meglio di me ogni qualvolta il coach deciderà di chiamarmi in causa, sperando di aiutare la squadra a far bene da qui sino al termine della stagione.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sol Lucernari Montecchio dai due volti: partenza disastrosa e vittoria al tie break

    Di Redazione
    La Sol Lucernari Montecchio vince al tie break la sfida con la Sa.Ma. Portomaggiore dopo una partenza disastrosa. La mancanza di Franchetti si fa sentire soprattutto a muro, ma il giovane Novello riesce a farsi valere con una buona prestazione. Pranovi con 32 punti e Fiscon (21) trascinano la squadra alla vittoria; da segnalare anche la buona prestazione del libero Battocchio. Portomaggiore, che deve rinunciare a Graziani e recupera solo all’ultimo Albergati, può recriminare su due match point falliti, ma festeggia l’esordio da titolare del giovane classe 2001 Ciccarelli.
    La cronaca:Il Sol Lucernari parte con Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Novello e Frizzarin al centro, Flemma e Fiscon in banda, Battocchio libero. Portomaggiore schiera Marzola in regia, Albergati opposto, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in banda, Benedicenti libero.
    Parte in battuta il Portomaggiore con Marzola. Partenza equilibrata fino al 3-3. Il Portomaggiore prova da subito ad allungare con Albergati e Quarta (4-8) costringendo coach Di Pietro a chiamare il primo time out della partita. Ci provano Flemma e Fiscon a ricucire il punteggio, ma i ferraresi riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti con il solito Albergati e Ciccarelli (10-14). I castellani soffrono contro un Portomaggiore più aggressivo costringendo per la seconda volta coach Di Pietro a chiamare il time out (11-17). Pranovi rimette in discussione il risultato dopo 5 punti consecutivi (17-20). Il muro avversario è quello che nel finale fa la differenza e il Portomaggiore chiude il primo set sul punteggio di 18-25. 
    Si rientra in campo per il secondo parziale, parte Fiscon in battuta. Si prosegue punto a punto fino al 7 pari. Questa volta è il Sol Lucernari a provare la fuga con Fiscon e Frizzarin (9-7). Albergati mette le squadre in parità (12-12). Primo ace della partita firmato Fiscon che costringe coach Cruciani a chiamare il suo primo time out. La diagonale di Flemma vale il 16-14, ma i ferraresi si riportano subito in parità (16-16). Murata di Frizzarin su Albergati e il Montecchio torna di nuovo in vantaggio (19-17). Nel finale del set le squadre tornano pari sul punteggio di 22-22. Muro di Novello su Albergati (23-22), ma il ferrarese si prende la rivincita murando Flemma e chiude il secondo set 24-26.   
    Malgrado i castellani siano sotto di 2 set, coach Di Pietro non cambia il sestetto e dà fiducia alla sua squadra. Il Portomaggiore parte subito all’attacco (0-2), ma il Sol Lucernari risponde con un attacco di Pranovi e un ace di Flemma (2-2). Secondo ace per Fiscon (7-5). Nel secondo parziale del set sono i castellani ad essere più aggressivi con Pranovi e Fiscon (18-15). Il Portomaggiore trova il pari sul punteggio di 20-20. Set point per Montecchio dopo un errore avversaria (24-22). I castellani chiudono il set per 25-22 e tornano in gioco.
    Parte forte il Sol Lucernari nel quarto set con Flemma e Pranovi, costringendo coach Cruciani a chiamare subito il time out (5-2). Al rientro in campo i ferraresi tornano subito in parità (5-5). Passa in vantaggio il Portomaggiore con un missile di Albergati su Battocchio (6-7). Questa volta tocca a coach Di Pietro chiamare il time out dopo essere sotto di 3 punti (7-10). Capitan Frizzarin riporta il punteggio in parità con una murata (11-11). Si prosegue punto a punto fino al 22, ma poi è Portomaggiore a portarsi in vantaggio con due match point (22-24). Il Sol Lucernari si riporta in parità 24-24. Si va ai vantaggi e i castellani chiudono il set con un pallonetto di Pranovi (26-24).
    Primo punto per Marzola con un ace (0-1). Il Montecchio trova il sorpasso a muro con il giovane Novello (4-3). Una bomba di Pranovi chiude il primo round del tie break (8-7). Si riparte con un ace di Pranovi che viene annullato per un errore di Flemma (8-8). I castellani non mollano e addirittura allungano con Fiscon e Flemma (11-8). Il Portomaggiore si porta sotto a -1 (12-11). Ace di Zivojinovic e tre match point per il Montecchio (14-11). Il primo viene annullato da Nasari (14-12). Il secondo da Pranovi che la mette fuori campo (14-13). Sul terzo Pranovi non perdona e chiude sul 15-13.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore–Sa.Ma. Portomaggiore 3-2 (18-25, 24-26, 25-22, 27-25, 15-13)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 1, Fiscon 21, Novello 2, Pranovi 32, Flemma 17, Frizzarin 8, Penzo (L), Pellicori 0, Cortese 1, Bosetti 0, Battocchio (L). N.E. Franchetti, De Fortunato. All. Di Pietro.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 3, Nasari 17, Ferrari 12, Albergati 23, Ciccarelli 5, Quarta 12, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Zanni 1, Masotti 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Clemente, Giglio.Note: Durata set: 26′, 29′, 28′, 37′, 22′; tot: 142′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Durand: “Siamo stati in partita solo a tratti”

    Di Redazione
    Trasferta incolore per la Gamma Chimica che s’arrende in tre set ai padroni di casa della Med Store Macerata nella 15° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. I Diavoli contrastano solo a tratti la solida Macerata, che trova in Dennis portatore di certezze e punti (22 punti). Bravi a risollevare partenze di set poco incoraggianti e a rimettere la corsa in pari, più fragili nel gioco forza del punto a punto con una gestione imprecisa e caotica che, da metà di tutti e tre i parziali, spiana la strada alla risoluta Med Store per chiuderli a proprio favore. Arriva così la seconda sconfitta consecutiva per Brugherio che vede Macerata avanzare di due posizioni in classifica rispetto ai rosanero (5° posto Macerata 25 punti, 7° posto Brugherio 23 punti). Ma nulla è perduto; pochi punti tengono distanti sei contendenti alle zone medio alte della classifica lasciando il girone blu aperto ad ogni scenario.
    La squadra di coach Durand dovrà ora ripartire contro UniTrento, domenica 14 febbraio ore 16, impegno della 16° giornata di Serie A3.
    Coach Durand: “Siamo stati in partita solo a tratti in ogni set e siamo mancati di continuità, necessaria per ostacolare una squadra solida come Macerata. Non siamo riusciti a metterli in difficoltà in ricezione e di conseguenza abbiamo subito il loro gioco al centro ed un Dennis determinante in questa vittoria. Il campionato è però ancora lungo e dobbiamo subito dimenticarci di questa sconfitta perché, tolte le prime due posizioni in classifica, tutte le altre sono ancora aperte e dobbiamo lottare fino alla fine per ottenere la migliore possibile”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’orgogliosa Sabaudia strappa un altro punto all’Efficienza Energia Galatina

    Di Redazione
    Si ripete il copione già recitato all’andata per la Gestioni&Soluzioni Sabaudia, che ancora una volta non riesce nell’impresa di domare l’Efficienza Energia Galatina ma strappa un punto alla solidissima squadra salentina, che deve così abdicare alla vetta del Girone Blu lasciandola a Grottazzolina e Pineto.
    Dopo un inizio non esaltante, Sabaudia raggiunge in più occasioni la parità con il Galatina, ma in corrispondenza dell’ottavo punto la squadra di casa prende il sopravvento, distanziandosi dagli ospiti, e alla fine riesce a chiudere, nonostante le resistenze dei pontini, con un ottimo 25-18. Nel secondo set Sabaudia, deciso a ribaltare il risultato precedente, parte forte, ma ben presto viene raggiunta e superata dalla padrona di casa. Tuttavia i pontini non demordono e rimangono attaccati ai salentini, che soltanto alla fine riescono a prevalere, con il parziale risicato di 25-23.
    Nela terza frazione di partita il Sabaudia riparte di slancio, mettendo fin dal principio le distanze dalla formazione salentina. Il vantaggio dei pontini diventa siderale con il trascorrere del set e consente al Sabaudia di chiudere con l’eccellente parziale di 14-25. Nella quarta frazione di partita il sodalizio pontino prosegue la sua corsa, allungando sulla padrona di casa. In corrispondenza, però, del quindicesimo punto viene raggiunto dal Galatina. Le due squadre iniziano quindi a giocare sul filo della parità, ma alla fine a prevalere è il Sabaudia con il parziale di 22-25. Nel tie break il Galatina mette il turbo, grazie anche a due aces consecutivi di Giannotti, e riesce a chiudere 15-11, vincendo set e partita.
    Al termine dell’incontro è giunto puntuale il commento del vicepresidente del Sabaudia Lino Capriglione, che ha dichiarato: “Bella partita, molto avvincente. Peccato per il tie break, in cui ha prevalso probabilmente l’esperienza della squadra di casa. Siamo partiti in sordina ma poi sono uscite la solita grinta e le altre buone qualità che abbiamo dimostrato nel corso di questo campionato. Proprio per questo siamo molto fiduciosi per questo finale di stagione”.
    Efficienza Energia Galatina-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-2 (25-18, 25-23, 14-25, 22-25, 15-11)Efficienza Energia Galatina: Parisi 0, Lotito 22, Musardo 14, Giannotti 24, Maiorana 6, Elia 7, Apollonio (L), Torchia (L), Pepe 0, Antonaci 0, Conoci 0, Lentini 0, Gallo 0. N.E. Buracci. All. Stomeo.Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Baciocco 17, Focosi 13, Link 22, Lucarelli 13, Frumuselu 6, Fortunato (L), Palombi 0, Meglio 0, Tognoni 2. N.E. Pomponi. All. Passaro.Arbitri: Stancati, De Sensi.Note: Durata set: 27′, 28′, 24′, 32′, 21′; tot: 132′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto in doppia cifra: anche Tuscania deve arrendersi

    Di Redazione
    Continua il momento d’oro dell’ABBA Pineto Volley, che centra la decima vittoria consecutiva nello scontro al vertice contro la Maury’s Com Cavi Tuscania e resta in vetta al Girone Blu in compagnia di Grottazzolina. Dopo il primo set conclusosi 27-25 per i padroni di casa, nel secondo parziale sono i laziali ad aggiudicarsi il periodo 21-25. Il terzo periodo vede gli adriatici dettare il gioco e imporsi 25-17.
    La cronaca:Il primo set inizia con le due squadre che procedono punto a punto. Dopo una fase di stallo, i biancazzurri riescono ad allungare sul 12-10 grazie a tre muri punto consecutivi di Trillini. La partita è combattuta: Morelli prende i suoi sulle spalle e realizza due ottimi punti impreziositi da uno splendido pallonetto. Il match non conosce pause. Dopo il time out chiamato da mister Rosichini sul 14-16 per i laziali, i biancazzurri provano a recuperare terreno ma la squadra di mister Tofoli è cinica e riesce a conservare i due punti di vantaggio.
    La contesa è vibrante: Morelli per recuperare un pallone si infortuna ed è costretto a dare forfait. Sul 21-22 doppio errore di Tuscania e sorpasso Pineto impreziosito dal solito muro teramano. Sul 24-22 e il tempo tecnico chiamato dagli ospiti, Boswinkel pareggia per i suoi. L’ABBA non si scompone: buona ricezione e attacco in parallela vincente di  Cattaneo. Il 25-24 però viene annullato da Tuscania ma i padroni di casa riescono a portare a casa il primo set 27-25.
    Nel secondo parziale la partita viaggia sempre sui binari della parità. I ragazzi del presidente Abbondanza non si fanno intimorire dagli avversari: azione al cardiopalma riprese difensive complesse ma Cattaneo con un bel pallonetto mette a terra il pallone del 4-5. I biancazzurri crescono. Zornetta, con un attacco in diagonale stretta porta i suoi sul 10-10. Come nel primo set, anche il secondo periodo procede punto a punto.
    Sul 16-16 ricezione impossibile di Zornetta e l’argentino si supera confezionando il punto con una buona schiacciata da posto 2. Gli abruzzesi  non vogliono cedere un centimetro: su una ricezione lunga, capitan Partenio riprende una palla impossibile nell’altro campo e riesce a servire i compagni che confezionano il punto. Il primo arbitro però annulla il gesto tecnico. I laziali riescono a portarsi sul 19-23. Dopo due palle set annullate, la Maury’s Com Cavi Tuscania riesce ad aggiudicarsi il parziale 21-25.
    Nel terzo periodo le squadre non si risparmiano. Sul 3-2 sono ancora i padroni di casa con una ricezione impossibile firmata Partenio-Cattaneo a confezionare il punto del 4-2 con Orazi. L’ABBA cresce e convince. Tim Held & Co. iniziano a martellare i biancoblu portandosi 11-6. Tuscania inizia a forzare per recuperare terreno Boswinkel, da zona quattro, riesce ad accorciare per i suoi 14-10.
    La partita è combattuta e tattica con molti cambi in ambedue le formazioni. I biancazzurri cercando di preservare il vantaggio: schiacciata vincente da zona 6 di Held che vale il 16-11. Gli adriatici riescono a conservare il prezioso vantaggio allungando sul 21-15 grazie a una buona difesa, un attacco cinico e qualche errore di troppo degli ospiti. Nel finale del terzo periodo con ben sette palle set è il terzo round è nuovamente di marca biancazzurra.
    Il quarto parziale inizia con il solito leitmotiv con le due squadre che procedono punto a punto con Cappio e . Sul 13-11 Orazi impegna la difesa avversaria con una battuta flot in diagonale, ricezione non perfetta ospite e palla fuori. Un muro invalicabile del solito Trillini poi permette agli abruzzesi di allungare 15-11.
    Ora l’ABBA vola e domina. Una serie di attacchi vincenti permette ai pinetesi di allungare 20-15 e iniziare a mettere un importante pressing psicologico ai laziali. Tofoli però riorganizza i suoi e riesce ad accorciare grazie al solito Boswinkel. Nel momento più delicato del match Orazi mette a terra il pallone del 22-18. Gli equilibri si rompono: Zornetta  riesce a siglare il punto del 23-20 e a mettere in crisi gli avversari che sbagliano e regalano successivamente il 24-20. Dopo la prima palla set annullata, è Trillini a confezionare il 25-20 e il decimo successo biancazzurro.
    ABBA Pineto Volley-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (27-25, 21-25, 25-17, 25-20)ABBA Pineto Volley: Held 12, Trillini 12, Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 16, Lalloni, Orazi 8, Meleddu, Zornetta 12, Morelli 5, L Cappio, L Giaffreda. Allenatore: G. Rosichini.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 1, , Menichetti 1, De Paola 5, Gradi 9, Boswinkel 25, Catinelli 1, Skuodis 2, Cioffi 6, Ragoni, Ceccobello 9, Zibella, L Pace. Allenatore: Tofoli.Arbitri: Feriozzi, Mattei.Note: Durata set: 38′, 25′, 26′, 28′; tot: 117′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con grinta e carattere la SMI Roma rimonta ai danni di Lecce

    Di Redazione
    Con carattere, pazienza e grinta, la SMI Roma Volley batte per 3-1 di rimonta l’Aurispa Libellula Lecce, conquistando il sesto successo interno su otto gare. Una marcia in più al DiFiore per la formazione di Budani, che scala la classifica a caccia del sesto posto.
    Ma la partita non era iniziata nella miglior maniera per i capitolini con un primo set giocato in maniera opaca, subendo l’attacco avversario e il gioco leccese. Avanti di tre lunghezze da metà parziale Lecce ha condotto fino alla fine, portandosi in vantaggio. Poi c’è stato un cambiamento, prima mentale e poi tattico, i giallorossi hanno giocato così con un altro piglio, seppur non attaccando al massimo in cambiopalla (46% totale contro il 51% degli ospiti), ma con un discreto contrattacco, inoltre battuta efficace e pungente a dispetto di quella pugliese fallosa (ben 22 errori).
    Sofferenza anche nel terzo (sotto 10-12), ma poi il ritmo si è alzato e Roma ha condotto a proprio favore anche il quarto, controllando il gioco. Insomma Roma ha cambiato in corsa un match che non si era messo bene e contro un avversario tosto. Una classifica che non rende merito all’Aurispa, che ha qualità. Bene anche la panchina con Matteo Consalvo che si è fatto trovare pronto in tutti i fondamentali, garantendo sostanza e punti, ben 9. Stabrawa è stato una spina nel fianco con 25 punti, ma alla fine il muro-difesa lo ha contenuto. Ora serve cambiare passo in trasferta.
    Il pensiero di Matteo Consalvo a fine gara: “Ci siamo svegliati nel secondo dopo un primo set molto soporifero, abbiamo reagito di testa e limitato Stabrawa. Sono contento della reazione mentale anche nei set quando eravamo sotto di qualche punto. Siamo stati bravi in battuta e nel gestire i vari colpi, era importante vincere per il morale e la classifica”.
    SMI Roma-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-18)SMI Roma: Morelli 5, Mandolini 12, Coggiola 1, Rossi 16, De Fabritiis 14, Antonucci 6, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 0, Consalvo 9, De Vito 0, Iannaccone 1. N.E. Tozzi, Sideri. All. Budani.Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Capelli 14, Rau 9, Stabrawa 25, Poli 11, Agrusti 6, Ciardo 0, Catena 0, Morciano 0, Disabato 1. N.E. Lisi, Mazzon. All. Denora.Arbitri: Capolongo, Morgillo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO