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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia ritrova la vittoria contro Ottaviano

    Dopo una serie di settimane no la Gestioni&Soluzioni Sabaudia riesce a invertire il trend negativo delle ultime partite, vincendo per 3-0 contro un’ostica Falù Ottaviano. La vittoria, arrivata tra le mura amiche del PalaVitaletti, vale doppio perché permette alla squadra laziale di ribaltare la severa sconfitta subita contro la squadra campana all’andata e di guardare con fiducia alle ultime gare di campionato.
    La cronaca:Inizio in tono minore per la Gestioni&Soluzioni Sabaudia, che subisce l’iniziativa di un Ottaviano decisamente in forma, ma già in corrispondenza del quindicesimo punto la formazione pontina pareggia i conti. Nonostante Ottaviano allunghi poco dopo nuovamente il passo, il Sabaudia con uno scatto di orgoglio recupera lo svantaggio e chiude il set con il parziale di 25-22.
    Nel secondo set Sabaudia, forte del risultato precedente, parte nettamente avanti. La formazione ospite cerca disperatamente di colmare il gap ma si deve rassegnare a perdere anche questa frazione di partita, con il parziale di 25-21 a favore dei padroni di casa.
    Nel terzo set il sodalizio pontino prosegue la sua corsa, ma in corrispondenza del quindicesimo punto viene raggiunto e superato dall’Ottaviano. Il vantaggio della squadra campana non dura a lungo, infatti viene agguantata dal Sabaudia sul 21-21. Le due formazioni iniziano quindi a giocare sul filo della parità, tuttavia alla fine a spuntarla è la padrona di casa con il parziale di 26-24, che le consente di vincere la partita con un netto 3-0.
    Marco Lucarelli: “Il match di oggi contro Ottaviano è stato intenso, combattuto in tutti i frangenti. Una partita emozionante, in cui la squadra ha reagito alla grande anche nei momenti di pressione che si sono presentati, specialmente nel finale che ci ha visto sotto di due punti, poi recuperati brillantemente ai vantaggi. Questa è la prima vittoria 3-0, questo dimostra che la formazione sta lavorando bene durante la settimana e i risultati lo dichiarano apertamente. Questa parte finale del campionato è la più importante ai fini della classifica, ci aspettano tutte partite fondamentali sia in casa che fuori. Questa vittoria ci da la carica morale per affrontare questo sprint finale“.
    Sandro Passaro: “Sono felice soprattutto per i ragazzi, la vittoria piena ci mancava da un po’. Sappiamo che l’Ottaviano era senza il giocatore di riferimento, ma queste sono partite difficili e la formazione l’ha interpreta al meglio“.
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Falù Ottaviano 3-0 (25-22, 25-21, 26-24)Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 2, Baciocco 9, Focosi 10, Link 16, Lucarelli 12, Frumuselu 3, Meglio (L), Fortunato (L), Astarita 0, Tognoni 1. N.E. Pomponi, Palombi. All. Passaro.Falù Ottaviano: Piazza 0, Scarpi (L), Lucarelli 14, Settembre 6, Ndrecaj 8, Giuliano (L), Ardito (L), Ammirati 0, Arzeo 2, Luciano 0. N.E. Diaferia. All. Mosca.Arbitri: Salvati, Carcione.Note: Durata set: 31′, 26′, 30′; tot: 87′.
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    La Sol Lucernari Montecchio stoppa la voglia di riscatto di Fano

    Non riesce a ripartire la Vigilar Fano, che subisce una sconfitta per 3-1 sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore nella sesta giornata del girone di ritorno. Nonostante la buona reazione che aveva portato alla vittoria del primo parziale (dal 24-21 al 26-28), nel resto del match si è vista una Vigilar troppo a sprazzi, che ha fatto vedere buone cose alternate a momenti di black out.
    La cronaca:Formazione confermata per Fano, che schiera Cecato in regia opposto a Lucconi, schiacciatori Ruiz e Tallone, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo vicentina, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Zivojinovic e Pranovi, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Frizzarin e Franchetti, il libero è Battocchio.
    Il primo break del primo parziale è dei virtussini, che scattano sul 3-6 con Ruiz, ma Montecchio si fa trovare pronta, recuperando subito la parità e sorpassando 8-7. L’allungo dei padroni di casa arriva su turno al servizio di Pranovi, che fa soffrire la ricezione ospite (13-9), ma Fano non demorde e torna a contatto (14-13, servizio vincente di Tallone). Montecchio si dimostra però più lucida e scappa di nuovo, raggiungendo il massimo vantaggio sul 21-15 (ace De Fortunato). La Vigilar si riavvicina sul 23-21 con ace di Silvestrelli, subentrato a Lucconi e impatta a quota 24, portando il set ai vantaggi: la chiude Bartolucci 26-28 alla prima palla set per i fanesi.
    L’equilibrio nel secondo set si spezza con il break di Montecchio, che tenta di scappare sul 13-8, approfittando di un momento di difficoltà in ricezione della Vigilar. Tallone e compagni tentano di restare a galla (16-13, 18-15), ma nel finale black-out totale nella metà campo fanese: Montecchio mette a segno un break di 6-0 e porta a casa il parziale con il punteggio di 25-16.
    Di nuovo in campo Lucconi per la Vigilar nel terzo set, ma l’avvio è tutto di marca vicentina, con Montecchio che si porta a condurre 4-1. I turni al servizio di Cecato e Lucconi consentono alla Vigilar di carburare e andare in vantaggio 10-11 (attacco vincente di Tallone). Lucconi fa +2 (14-16) e l’atmosfera si scalda, ma i padroni di casa capovolgono subito il punteggio con un break di 4-0 che vale il 18-16. Parità ristabilita a quota 19, ma nel finale Montecchio si esprime meglio e trova il set point (24-21). La Vigilar ne annulla una, ma si arrende alla seconda: 25-22, 2-1 Montecchio.
    Avvio di quarto set in fotocopia al precedente, con Montecchio che scatta sul 4-1 e la Vigilar subito pronta ad impattare 6-6. Break dei vicentini con Pranovi al servizio e i padroni di casa possono scappare di nuovo (7-11); la Vigilar risponde con lucidità (11-11), ma Montecchio ristabilisce subito il distacco (15-11, ace di Fiscon). Lucconi mette a terra la palla del -1 (17-16), ma nel finale la Vigilar sbaglia troppo e Montecchio conquista il set 25-21 e il match con il punteggio di 3-1.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Vigilar Fano 3-1 (26-28, 25-16, 25-22, 25-21)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Franchetti 11, Pranovi 25, Fiscon 19, Frizzarin 5, Zivojinovic 3, De Fortunato 10, Battocchio (L1), Carlotto, Cortese, Bosetti. N.e.: Pellicori, Novello, Penzo (L2). All. Di Pietro-BaldonVigilar Fano: Bartolucci 8, Lucconi 13, Tallone 17, Ferraro 4, Cecato 2, Ruiz 9, Cesarini (L1), Silvestrelli 5, Ferro. N.e.: Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini.Arbitri: Sessolo-JacobacciNote: Durata set: 34′, 22′, 29′, 30′. Montecchio bs 15, ace 7, muri 11, ricezione 41% (prf 26%), attacco 47%, errori 29. Vigilar bs 11, ace 5, muri 1, ricezione 40% (prf 20%), attacco 45%, errori 28.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro cala il poker regolando Bolzano in tre set

    Di Redazione
    Poker servito per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che centra il quarto successo consecutivo in campionato regolando 3-0 la Mosca Bruno Bolzano nel sesto turno di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    Massimo risultato con il minimo sforzo, perlomeno in termini temporali: era questo l’obiettivo primario del team nerofucsia alla vigilia dell’impegno nelle semifinali di Coppa Italia di mercoledì. Insieme al risultato, però, sono arrivate anche tante notizie positive per i padroni di casa: la prestazione convincente di Bellia dal primo minuto e di Cuda in posto quattro, il record di muri in una singola gara (10) di Sperandio, i 1100 punti (e oltre) di Bargi in carriera, l’esordio del baby Marchesan.
    La cronaca:Turno di riposo per Vinti, coach Massimo Zambonin ridisegna la Delta Group Rico Carni con Bellia opposto e Cuda in posto quattro. Confermati gli altri titolari: Kindgard al palleggio, Sperandio e Aprile centrali, Lazzaretto schiacciatore, Lamprecht libero. Donato Palano, tecnico di Bolzano, sdogana Maccabruni-Polacco sulla diagonale, Codato-Gasperi in posto tre, Ostuzzi e l’ex nerofucsia Gallo in banda, Brillo e Marotta come liberi. Gli arbitri del match sono Marco Laghi di Bagnacavallo e Marta Mesiano di Bologna.
    Grande avvio di Porto Viro, con Sperandio protagonista: attacco e block per il 4-0. Altri due muri di Sperandio (7-2), errore grave di Polacco, time inevitabile per Palano (8-2). Reazione di Bolzano, tripletta di Codato sul servizio di Maccabruni, 8-5. La Delta Group Rico Carni affila di nuovo le armi, due muri per Sperandio e due per Lazzaretto, in mezzo stoccata di Bellia e ace di Cuda: 14-6, secondo tempo richiesto da Palano.
    C’è anche la seconda battuta vincente di Cuda, un gioiello di precisione (15-7), fase di stallo e doppio cambio della Mosca Bruno (Grassi-Senoner per Maccabruni-Polacco), prima di un altro ace, di Lazzaretto, e del mani-out di Bellia che vale il 21-13. Il finale è proprio nel segno di Bellia, una mitragliatrice da posto due: 25-18, 1-0 Delta Group Rico Carni.
    Cambio campo, Bolzano conferma la nuova diagonale Grassi-Senoner. Si ricomincia dalle manone di Sperandio, semplicemente invalicabile a muro: 8-3 e time chiamato da Palano. Gli ospiti provano a mettere fuori la testa, merito di una difesa solida e della verve di Senoner (11-8), risponde dall’altra parte del campo super Lazzaretto, con una doppia pipe (14-8). Botta violenta al centro di Sperandio, finalmente smarcato: Palano interrompe il gioco (15-8).
    Questa volta il break fa bene agli altoatesini, colpiscono Senoner e Ostuzzi (15-12), ma Kindgard e Cuda ristabiliscono subito le distanze (17-12). Sembra ormai una comoda discesa per i nerofucsia di casa, che difatti si rilassano e lasciano avvicinare pericolosamente l’avversario: 22-20 dopo l’ace di Gasperi. Margine ancora più ridotto, doppietta di Ostuzzi per il 23-22, time Zambonin. Ci sono due palle set per Porto Viro (24-22 Cuda), Ostuzzi annulla la prima, peccato che Bolzano si autoflagelli sulla seconda: invasione sanguinosa. 25-23, 2-0 Delta Group Rico Carni.
    Terzo set, inizio caratterizzato dal 1100esimo punto in carriera di Bargi, dai due ace di Kindgard e da tanta, tanta confusione nella metà campo ospite (9-3). Battute vincenti di Gallo, da una parte, e di Bellia, dall’altra (11-5), anche Bargi mette giù il gettone nella giostra degli ace: 15-8, time comandato da Palano. Vola sempre alto Lazzaretto, altro intervento del tecnico altoatesino (18-10). Bombardata da Lazzaretto, Bolzano ripone lentamente le pive nel sacco, Zambonin ne approfitta per regalare l’esordio in Serie A al baby Marchesan. I tre punti sono ormai una certezza. 25-16 con ace di Lazzaretto, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    Massimo Zambonin: “È una giornata molto positiva per noi, l’impegno in campionato è sempre importantissimo, dobbiamo continuare a fare la corsa per la testa della classifica. Abbiamo giocato con un assetto nuovo e devo dire provato molto poco: sia Cuda che Bellia hanno fatto bene, ma tutta la squadra si è espressa su buoni livelli. La prestazione di oggi mi dà fiducia in vista dell’impegno di mercoledì in coppa, un appuntamento storico per Porto Viro, ma anche per la prossima gara di campionato, che sarà sul difficile campo di Portomaggiore”.
    Davide Marchesan: “Ringrazio tutta la società e i compagni per avermi dato l’opportunità aggregarmi a questo gruppo. Sono fiero di aver esordito sul palcoscenico della Serie A e molto contento di averlo fatto con una buona ricezione. La prestazione della squadra è stata ottima, vittoria meritata da tutti i punti di vista”.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro-Mosca Bruno Bolzano 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 17, Bellia 15, Sperandio 13, Kindgard e Cuda 5, Bargi 4, Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Bernardi, Dordei e Vinti NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.Mosca Bruno Bolzano: Senoner 9, Ostuzzi 8, Gallo 6, Codato e Gasperi 5, Polacco 2, Maccabruni e Grassi 0, Mantovani NE; liberi: Brillo e Marotta. Coach: Donato Palano.Arbitri: Laghi e Mesiano.Note: Durata set: 23′, 25′, 21′; tot: 69′. Battute punto/errori: Porto Viro 9/14, Bolzano 3/8; Ricezione: Porto Viro 49%, Bolzano 46%; Attacco: Porto Viro 49%, Bolzano 37%; Muri punto: Porto Viro 12, Bolzano 3.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boswinkel trascina la Maury’s Com Cavi Tuscania a Modica

    Di Redazione
    Finisce 1-3 al PalaRizza la sfida tra la Avimecc Modica e la Maury’s Com Cavi Tuscania, che si rifà della sconfitta subita all’andata, mantiene immutata la distanza dalle prime della classe e, di fatto, blinda il quarto posto in classifica nei confronti della diretta inseguitrice. Decisiva la grande prova di Hidde Boswinkel, autore di 35 punti personali.
    La cronaca:Al fischio di inizio dei signori Scarfò e Spinnicchia, Paolo Tofoli schiera la formazione tipo con Marsili al palleggio e Boswinkel in diagonale, Gradi e De Paola di banda, Cioffi e Ceccobello centrali, libero Pace. Giuseppe Bua risponde con Tulone in regia con Martinez opposto, Busch e Chillemi schiacciatori, Garofolo e Raso al centro, Nastasi libero.
    Primo set. Parte forte Modica e trova subito il break 4-1. Il muro di Gradi su Martinez riporta le due squadre in parità 4-4. Si procede punto a punto fino al 18 pari. Ceccobello mette a terra il 18-20 e Bua chiama il primo time out dell’incontro. Attacco vincente di Boswinkel 18-21. Primo tempo di Ceccobello che poi esce per lasciare il posto a Catinelli 19-22. Modica ferma di nuovo il tempo. Modica cambia Tulone con Imbesi 21-23. Lo stesso Imbesi sbaglia l’attacco e concede agli ospiti il primo set-ball che viene annullato 22-24. Tofoli ferma il tempo. L’attacco vincente di Boswinkel chiude il parziale a favore di Tuscania 22-25.
    Si parte in equilibrio nel secondo set. Il muro di De Paola su Martinez porta avanti Tuscania 3-5. Chillemi chiude uno scambio prolungato 5 pari. Ace di Boswinkel 6-8. Muro di Raso su Cioffi, 8 pari. Ancora un muro di Raso questa volta su Gradi e Modica trova il break 11-9. Tofoli chiama il time-out. Attacco out di Cioffi che viene sostituito da Menichetti 12-9. L’attacco di Gradi è fuori misura 13-9. Gradi murato, massimo vantaggio Modica 15-9.
    Nel Tuscania Skuodis al posto di Gradi. Muro di Menichetti su Martinez 19-16. Tulone sbaglia un’alzata e Tuscania si porta a più 2. Bua ferma il tempo 21-19. Attacco vincente di Martinez ed è primo set ball per Modica 24-21. Errore dai nove metri per i padroni di casa, Bua chiama il timeout 24-22. Ace di Boswinkel 24-23. L’attacco vincente di Martinez chiude il parziale 25-23. Parità.
    Chillemi murato dopo una lunga azione, Bua ferma il tempo sul 6-8 del terzo set. Muro di Chillemi su Boswinkel 9-8. Boswinkel conclude un’azione prolungata 15-16. Sempre l’olandese mette a terra il 20-21. Capitan De Paola mette a terra il 22-23, Bua richiama i suoi in panchina. Tulone fuori misura dai nove metri, set ball Tuscania 23-24. Martinez annulla, si va ai vantaggi 24-24. Boswinkel trova le mani del muro 24-25. Ancora Martinez 25 pari. Invasione Modica, Tuscania si aggiudica il secondo parziale 25-27.
    Si parte punto a punto nel quarto set, con Tuscania sempre avanti 5-6. Busch mette fuori un diagonale 5-8. Ace di Boswinkel 5-9, Bua chiama il time-out. Muro a uno di Marsili su Buschi, massimo vantaggio ospite 5-10. Seconda palla vincente di Tulone 9-14. Primo tempo di Ceccobello 11-16. Ace di Raso, Modica accorcia 14-16, Tofoli chiama il time-out. Attacco vincente di De Paola 16-18. Ace dello stesso capitano ospite 16-19.
    Muro di Garofolo su De Paola 18-20. Martinez trova il mani fuori del muro 19-20. Primo tempo di Menichetti 19-21. Boswinkel mette a terra il 20-22. Pipe fuori misura di Busch 20-23. Muro di Cioffi su Chillemi, primo match ball Tuscania 20-24. Chillemi annulla dopo un’azione prolungata 21-24. Finisce sulla rete il primo tempo di Ceccobello 22-24, Tofoli ferma il tempo. Il mani fuori trovato da Gradi chiude il match in favore della Maury’s Com Cavi Tuscania, 22-25.
    Avimecc Modica-Maury’s Com Cavi Tuscania 1-3 (22-25, 25-23, 25-27, 22-25)Avimecc Modica: Tulone 5, Chillemi 10, Raso 8, Martinez 20, Busch 12, Garofolo 7, Dormiente (L), Nastasi (L), Cuti 1, Imbesi 0. N.E. Battaglia, Bonsignore. All. Bua.Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 2, Gradi 13, Ceccobello 11, Boswinkel 32, De Paola 11, Cioffi 1, Zibella (L), Catinelli Guglielminetti 1, Pace (L), Skuodis 0, Menichetti 6. N.E. Ragoni, Stamegna. All. Tofoli.Arbitri: Scarfò, Spinnicchia.Note: Durata set: 28′, 29′, 38′, 28′; tot: 123′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nona sinfonia per la HRK Motta: Portomaggiore si arrende in tre set

    Di Redazione
    Continua la corsa della HRK Motta di Livenza in vetta alla classifica del Girone Bianco: i biancoverdi battono in tre set la Sa.Ma. Portomaggiore. Il primo set è totalmente in controllo per i Leoni, che riescono a gestire anche un timido rientro ospite. Portomaggiore continua ad essere guerriera e nel secondo periodo di gioco trascina il set fino al 31 pari, poi con il righello Saibene chiude i giochi. La terza frazione ha le sembianze della prima: padroni di casa in controllo fino ad un ottimo rientro della Sa.Ma., che viene contenuto però dai padroni di casa che possono gioire per la nona volta consecutiva.
    La cronaca:Coach Cruciani schiera Marzola al palleggio e Albergati opposto, Nasari e Masotti le bande, Ferrari e Quarta al centro e benedicenti libero. Pino Lorizio risponde con Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e Mian in posto quattro, Luisetto e Arienti i centrali e Battista libero.
    L’ex della partita apre il match 0-1, ma Luisetto prima in attacco e poi a muro ristabilisce il vantaggio 2-1. Saibene si presenta in partita con un ace 4-1, Mian poi sfonda il muro e trova il 6-3. Ferrari ci mette il muro del meno 1, mentre Alberini va con i due ace dell’allungo 15-11, Mian è un altro che fa male dai nove metri ace e 18-12. Anche Arienti non vuole essere da meno: ace 20-13, Saibene di talento scardina il muro 22-16. Nasari con una diagonale strettissima trova il punto del 23-18, la palla piazzata di Mian ed è set ball 24-18. Nasari con due ace consecutivi accende il finale di set 24-21, ma alla fine è Albergati a tirare la palla in rete e consegnare il primo periodo di gioco ai Leoni 25-21.
    Gamba con il marchio di fabbrica: ace per il 2-0. Nasari mette a segno la parità 4-4, ma l’HRK rimette il naso avanti grazie all’ace di Alberini ed il muro di Arienti 7-5. Alberini di preziosismo mette Saibene senza muro 11-9, ma Albergati trova impreparata la ricezione casalinga: 12-12. Gamba spinge il nuovo allungo e poi Mian non si fa intimorire dal muro a tre: 15-12.
    Continua punto su punto il set poi Saibene sfonda il muro per il minibreak di vantaggio 19-17, magia clamorosa di Saibene 20-18, Nasari non ha paura in battuta 22-21. Set di nuovo in bilico con l’ace di Quarta 23-23, il set ball è un’invasione ospite 24-23, Zanni sbaglia la battuta ed è nuova possibilità per i leoni 25-24. Masotti fa lo stesso, 26-25 ma Ferrari ferma a muro Gamba per il 26-26; poi Nasari 26-27 Saibene passa in mezzo al muro 27-27. Una serie infinita di break e contro break finché Saibene, infermabile, mette la firma su un set che non voleva terminare, spazzola il muro e 33-31.
    Due muri consecutivi in avvio di teszo set per Portomaggiore 0-2, a cui risponde Saibene con due ace 4-2, Mian passa anche da posto 2, 7-5. Poi ace di Arienti e muro di Luisetto ed è più 3 10-7, sul mani e out di Gamba è costretta ad interrompere il gioco la Sa.Ma 12-7. Buco per terra di Saibene 14-9, la diagonale di Albergati fa respirare gli emiliani 16-11, ma Gamba trova libera la parallela 18-11. Ancora Gamba mette giù una palla da riscaldamento 20-16. Zanni non trova il campo in battuta ed è importantissimo per Motta 23-20, Ferrari è tra i più costanti 23-21 il match ball è un grande primo tempo di Arienti, la chiude Riccardo Mian con una bellissima diagonale 25-22.
    HRK Motta di Livenza-Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-21, 33-31, 25-22)HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Mian 11, Arienti 9, Gamba 19, Saibene 11, Luisetto 7, Battista (L), Pinali (L), Scaltriti 0, De Marchi 0. N.E. Tonello, Nardo, Basso. All. Lorizio.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 1, Masotti 5, Ferrari 10, Albergati 10, Nasari 14, Quarta 6, Zanni 1, Benedicenti (L), Gabrielli (L), Ciccarelli 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Cruccolini, Oranelli.Note: durata set: 28′, 37′, 28′; tot: 93′.
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    Aci Castello si inchina a Galatina. D’Angelo: “Ce la siamo giocata fino alla fine”

    Di Redazione
    Perdere contro la prima della classe, dandole filo da torcere fino alla fine. Ieri sera, sabato 20 febbraio, nell’anticipo della sesta giornata del Campionato di Serie A3 Credem Banca 20/21, Efficienza Energia Galatina ha conquistato quei punti che l’hanno collocata in cima alla classifica del girone blu, vincendo su Sistemia LCT Saturnia Aci Castello.
    Per i padroni di casa, tra le mura del Palasport William Ingrosso di Taviano (Lecce), è stata però una vittoria sudata, un 3-0 (25-22, 25-22, 25-21) conquistato punto dopo punto. I biancoblu hanno dato prova di carattere, giocando un testa a testa, con la prima forza del girone. Orfani di capitan Francesco Pricoco, vittima di una intossicazione proprio alla vigilia del match, i giocatori castellesi si sono ricompattati agli ordini di coach Maurizio Lopis e, come racconta il direttore sportivo Piero D’Angelo, hanno dato del filo da torcere ad una squadra a dir poco compatta: “La mancanza di Pricoco si è sentita in seconda linea e in attacco, ma ce la siamo giocata fino alla fine. Sono stati in campo bene, e sono riusciti ad essere all’altezza di una squadra di valore. Adesso bisogna tenere alta la concentrazione e con essa lo spirito, fino al prossimo incontro”.
    Efficienza Energia Galatina – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-0 (25-22, 25-22, 25-21)
    Efficienza Energia Galatina: Parisi 2, Lotito 11, Musardo 9, Giannotti 19, Maiorana 6, Elia 5, Torchia (L), Apollonio (L), Antonaci 0, Conoci 0, Pepe 0, Lentini 1. N.E. Gallo, Buracci. All. Stomeo.
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 2, Chiesa A. 7, Andriola 3, Dahl 28, Arezzo Di Trifiletti 6, Reina 5, Pricoco (L), Vitale 0, Di Franco 0, Zito (L). N.E. Chiesa M., Fasanaro, Saraceno, Sciuto. All. Lopis.
    ARBITRI: Zingaro, Chiriatti. NOTE – durata set: 30′, 32′, 26′; tot: 88′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina infila un’altra vittoria e porta a casa il match contro Aci Castello

    Di Redazione
    Galatina mette in fila la vittoria numero 14, seppur con un andamento non proprio compassato, lasciando però alla pattuglia di mister Lopis più di un’occasione per mantenere l’equilibrio in tutte e tre le frazioni di gioco.
    Ci ha pensato capitan Lotito a scuoterla energicamente, accelerando con la sua tecnica e dispensando atteggiamenti reattivi che hanno trainato il gruppo nei rush finale dei set. Non è stato proprio facile contenere la brillantezza dei giovani catanesi che hanno espresso con l’opposto danese Dahl, miglior realizzatore dell’incontro (28 punti), un’offensiva molto concreta, poi però il tasso tecnico dei padroni di casa ha prevalso.
    I set – Il 7-3 per i padroni di casa è frutto di un doppio Giannotti e di una serie di errori di Arezzo e Reina. Dahl inizia a carburare pur subendo il muro di Elia per il 13-10: Arezzo riporta sotto i suoi rispondendo ad un pipe di Lotito (16-15) che prima Musardo e poi Giannotti incrementano ( 21-18). Reazione veemente dell’Aci Castello che Pugliatti affida al suo opposto, intermezzato da una doppia fischiata a Musardo: è parità 21-21. Il sanguigno centrale di casa si rifà del fallo tirando su un muro imperioso sul danese seguito da Giannotti che va a segno per il 23-21.  L’attacco aut di Dahl e il muro-cielo di Elia su Arezzo assegnano la prima frazione ai locali (25-22).
    II set – Avvio molto falloso da ambo le parti per un 7 a 7 che viene schiodato a favore degli ospiti con +4 (7-11) che scatena l’orgoglio di Lotito. Il capitano attacca di potenza e precisione, difende senza affanni e con senso di posizione le conclusioni degli avversari e con tutta la prima linea opera il sorpasso (21-20) firmato Giannotti. Non mollano i ragazzi di mister Lopis: Pugliatti e Dahl firmano il controsorpasso (22-21) ma Maiorana mette a referto il punto del 22-22 prima di cedere il posto a Lentini. Il break di +3 che assegna il secondo parziale alla squadra di mister Stomeo porta le firme di Giannotti e Lentini che,  su un attacco aut di Dahl, fissano il 2-0 a favore di Efficienza Energia (25-22). Gran prova di carattere in questo parziale della squadra salentina che gioca coralmente bene, giostrata da un Parisi lucidissimo e da un Torchia che divide con Apollonio e Lotito il merito di una prestazione inappuntabile in difesa.
    III set – Musardo , Maiorana ed Elia  rispondono ad un avvio scoppiettante di Chiesa(8-7) : Dahl con il suo mancino da “mani e fuori” castiga il muro galatinese(12-14) con Musardo e Lotito che ripristinano subito la parità(15-15). Il servizio viene affidato al giovane under Antonio Conoci che ha rilevato Elia per un +2 firmato da Parisi e dalla saracinesca di Musardo su Andriola (17-15). L’allungo finale è nelle bordate di Giannotti (ben 4) inframmezzate da un ace di Lotito, una conclusione di Maiorana ed un primo tempo di Elia, prima dell’attacco out di un Dahl a cui Pugliatti ha affidato ben 54 palloni per un 48% di realizzazioni. Nei padroni di casa il più prolifico è Stefano Giannotti (19 punti) con a ruota Lotito (11) e Musardo (9), che però stabilisce la miglior percentuale realizzativa (56%) e il maggior numero di muri punto (4) messi a segno. Questo fondamentale vede la squadra di mister Stomeo prevalere con un totale di 10 muri messi a segno, contro i 3 realizzati dall’Aci Castello. Una prova positiva anche quest’oggi per Olimpia Sbv che, se in alcuni frangenti è stata messa in difficoltà dai giovani siciliani, ha reagito con il piglio e la determinazione di chi veleggia forte dei propri mezzi che intenderà far valere nel prosieguo del campionato.
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-SISTEMIA LCT ACI CASTELLO 3-0 (25-22,25-22,25-21)
    GALATINA: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 19, Lotito 11, Maiorana 6, Conoci A., Lentini 1, Buracci (ne), Pepe, Musardo 9, Elia 5, Antonaci, Parisi 2, Gallo(ne). All. Stomeo Giovanni Vice Bray Antonio
    ACI CASTELLO: Zito(L), Pricoco(ne),Saraceno(ne),Arezzo 6,Chiesa M., Di Franco, Dahl 28,Chiesa A. 7,Reina 5, Fasanaro (ne), Andriola 3,Sciuto(ne),Pugliatti 2, Vitale. All. Lopis Maurizio Vice Ferluga Vladimiro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx Grottazzolina, sesto successo consecutivo. Sconfitta anche Roma

    Di Redazione
    Altra vittoria per la Videx Grottazzolina nell’anticipo del sabato sera. La banda di coach Ortenzi raccoglie il sesto successo consecutivo liquidando la pratica SMI Roma in ottanta minuti di gioco.
    Grottesi in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Budani risponde con Morelli-Rossi, l’ex De Fabritiis e Mandolini in attacco, Coggiola e Antonucci al centro con Titta libero.
    Fase iniziale di studio tra le due formazioni. Starace e Cubito vanno a segno per la Videx prima della doppia giocata di capitan Rossi che dai nove metri realizza il doppio vantaggio ospite (6-8). Colpisce ancora la Videx con Cubito che alza il muro e porta avanti i suoi (10-9). Roma non è da meno e tiene botta con un Rossi ispirato (9 attacchi vincenti ed un 82% di positività offensiva nel primo set). Il match entra nel vivo quando coach Ortenzi sospende il gioco a seguito del muro di Morelli che porta Roma a +2 (15-17). Il time-out restituisce una nuova Videx che infila quattro segnature consecutive: apre Romagnoli e chiude Mandolini che spara out, dopo le sferzate vincenti di Calarco e Starace, per il nuovo vantaggio grottese (19-18). Il colpo di coda degli ospiti non si fa attendere. Romagnoli fallisce dai nove metri dopo il time-out capitolino e dà il là all’accelerata di Rossi e compagni che conquistano con Coggiola la prima di ben tre palle-set (21-24). Roma vede il parziale a portata di mano ma coach Ortenzi, dopo la conquista del cambio-palla per mano di Vecchi, pesca dalla panchina il jolly che ribalta l’inerzia del match. Leo Di Bonaventura si presenta al servizio. La palla scotta ma il giovane classe 2000 non è lì per caso e trova la chiave per neutralizzare il contrattacco avversario propiziando le giocate che valgono i due punti necessari a riaprire il set (24 pari). La Videx ora ci crede e dai nove metri si materializzano ancora una volta le sliding doors che chiudono il primo atto della sfida in favore dei padroni di casa. Rossi vanifica il +1 e capitan Vecchi sale in cattedra con un doppio ace senza appello che non lascia scampo ai capitolini (28-26).
    Il contraccolpo psicologico potrebbe farsi sentire, invece gli ospiti tornano in campo come se niente fosse costringendo la Videx ad un nuovo duello punto a punto. Rossi e Antonucci rispondono a Vecchi e Calarco (6 pari). Romagnoli colpisce dai nove metri e coach Budani ferma il gioco (11-7). De Fabritiis, ex di giornata, tenta la risalita con la complicità di Rossi e riporta i suoi pericolosamente a ridosso dei grottesi (14-13). I capitolini risentono del calo offensivo del capitano, sceso al 46% in attacco, mentre la Videx continua a colpire con le sue bocche da fuoco: Vecchi chiude un break da tre punti per il momentaneo +4 (18-14). Stavolta gli ospiti accusano il colpo e Starace infila un altro break da tre che fa volare i suoi sul 23-16. Sembra tutto facile ma l’ace di Mandolini rianima Roma che infila altre tre segnature consecutive con il muro provvidenziale di Rossi che costringe coach Ortenzi al time-out (24-21). I timori della Videx si spengono definitivamente quando Consalvi, subentrato a Coggiola, fallisce dai nove metri e consegna il secondo set ai padroni di casa (25-21).
    In avvio di terzo set Mandolini è ancora incisivo al servizio (4 pari). Poco alla volta i padroni di casa escono allo scoperto e, complice qualche leggerezza in fase di cambio-palla da parte degli ospiti, costruiscono margine con il solito Starace (19 segnature personali, l’uomo maggiormente coinvolto in fase offensiva con il 64% di attacchi vincenti). Dall’altro lato del campo De Fabritiis non è altrettanto efficace: suoi i due errori che proiettano la Videx a +4 (18-14). Time-out protagonista in principio della fase finale di set. Coach Budani vede i suoi in impasse e ferma il gioco prima del break che polverizza il vantaggio grottese. Sul 18-17 è la volta di coach Ortenzi che approfitta della pausa e propizia l’errore dai nove metri di De Fabritiis che precede altre tre stoccate di marca grottese (21-17). L’ennesimo servizio fuori misura, stavolta di Mandolini, fa volare la Videx sul 24-20. Sembra ormai fatta ma Roma non si arrende e rischia seriamente di replicare, a parti invertite, il copione del primo set. Coggiola e Antonucci fanno 24-23 ma la rimonta resta incompiuta. Ci pensa Romagnoli a far scorrere i titoli di coda sul match con il primo tempo che vale il 25-23 finale.
    Il pensiero del martello dells Smi Roma Manuele Mandolini: “Volevamo rifarci della prestazione con Pineto, dove abbiamo giocato davvero male, abbiamo detto di giocare senza pensieri e di divertirci. Non abbiamo affatto demeritato, ci manca purtroppo sempre qualcosa per arrivare a dama e quelle cinque palle per chiudere il set gridano vendetta. Non siamo stati cinici sulle palle importanti. Dopo il primo set il morale non era il massimo, ma abbiamo reagito ed espresso un buon gioco. Torniamo a casa con il morale alto per la prestazione”.
    VIDEX GROTTAZZOLINA – SMI ROMA 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 7, Cubito 7, Vecchi 14, Calarco 11, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 19, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    SMI Roma: Morelli 1, Coggiola 5, De Fabritiis 9, Franchi De’ Cavalieri, Antonucci 9, De Vito, Rossi 20, Titta (L1),  Consalvo, Tozzi ne, Milone (L2) ne, Sideri ne, Iannaccone ne, Mandolini 9. All. Budani;
    ARBITRI: Feriozzi – Turtù;
    PARZIALI:  28-26 (29’); 25-21 (25’); 25-23 (26’);
    NOTE: Videx Grottazzolina: 9 errori in battuta, 6 ace, 8 muri vincenti, 67% in ricezione (52% perf), 57% in attacco. SMI Roma: 12 errori in battuta, 3 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (39% perf), 51% in attacco;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO