consigliato per te

  • in

    La Sa.Ma. Portomaggiore fa bottino pieno in casa dell’UniTrento

    Di Redazione
    Vittoria in rimonta per la Sa.Ma. Portomaggiore, che porta a casa la posta piena in casa dell’UniTrento Volley. Schierati con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley disputano un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si stabilizzano su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense.
    Per Trento sono decisive in negativo la marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure realizza ben 31 punti, e la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set); Portomaggiore fa meglio in difesa e a muro, colpendo poi in attacco con Albergati (18 punti) e Nasari (14) e meritando la vittoria.
    La cronaca:L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero.
    La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.
    Dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot.
    La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.
    L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari.
    Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.
    Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa.
    Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.
    “Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – sottolinea l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –, ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi“.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3 (25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UniTrento Volley: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.Sa.Ma. Portomaggiore: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.Arbitri: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).Note: Durata set: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Arriva a Ottaviano la prima gioia in trasferta per la Smi Roma

    Di Redazione
    Arriva finalmente la prima vittoria esterna per la Smi Roma. Nell’anticipo dell’ottava giornata la squadra della capitale conquista per 3-1 in rimonta il primo successo lontano da casa, tre punti fondamentali in chiave playoff perché ottenuti contro una diretta concorrente come la Falù Ottaviano. I ragazzi di Mauro Budani hanno invertito la rotta delle ultime giornate, disputando una partita concreta e di carattere.
    Il match non era iniziato nella miglior maniera per Roma, che era partita giocando con il freno a mano tirato, contratta e fallosa: 12-8 e 17-10 per i padroni di casa con un inarrestabile Lucarelli, poi Settembre ferma Rossi a muro e Ndrecaj chiude 25-21. Perso il primo set, nel secondo Roma cambia musica mettendo a punto la fase-break (ben 17 muri, 11 messi a terra da Coggiola) e spinge al servizio. Il gioco al centro con Coggiola e Antenucci funziona molto bene (29 punti in due) sia in attacco, sia a muro.
    Il secondo set si gioca punto a punto (11-12, 16-18), poi dal 17-21 l’allungo fino al pareggio firmato Antonucci. Nel terzo Roma prende subito il volo (3-7, 10-16) fino al 17-25 finale di Morelli. Il quarto è una bella lotta, con Lucarelli che trascina Ottaviano sul 14-10 e la Smi che recupera e passa in vantaggio: dal 19-21 l’allungo proprio nel rush finale per il definitivo 21-25 con un altro muro di Mandolini.
    Le parole del tecnico Budani: “Siamo molto contenti per questo successo, il primo in trasferta e in una gara molto importante in ottica futura. Siamo partiti un po’ contratti, vista l’importanza della posta in palio. Ero comunque fiducioso perché ci siamo allenati bene in settimana. Dal secondo abbiamo sistemato il muro e anche la battuta, questa è stata la chiave della partita. Anche la difesa è andata bene, la fase break è stata molto positiva. Ora ci aspettano altre tre finali, di cui due saranno in casa. Affronteremo il match di sabato prossimo con più fiducia, ci siamo tolti una bella pressione, anche se dobbiamo continuare su questa strada”.
    Falù Ottaviano-SMI Roma 1-3 (25-21, 20-25, 17-25, 21-25)Falù Ottaviano: Piazza 3, Scarpi 8, Lucarelli 25, Settembre 10, Ndrecaj 11, Giuliano (L), Ardito (L). N.E. Bianco, Arzeo, Ammirati, Hanzic, Dimitrov, Luciano, Diaferia. All. Mosca.SMI Roma: Morelli 7, Mandolini 8, Coggiola 18, Rossi 13, De Fabritiis 11, Antonucci 11, Milone (L), Titta (L). N.E. Sideri, Tozzi, De Vito, Consalvo, Iannaccone, Franchi De’ Cavalieri. All. Budani.Arbitri: Chiriatti, Colucci.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fano è perfetta, espugnata Prata in tre set

    Di Redazione
    Al PalaPrata arriva una vittoria di prestigio per la Vigilar Fano, che nonostante l’assenza di un tassello importante come capitan Tallone supera i padroni di casa della Tinet sul campo e in classifica con una prestazione di spicco. È la vittoria di un gruppo capace di rialzare la testa e dare spettacolo con tre giovanissimi sempre in campo (Bartolucci classe ’03, Gori ’02, Ulisse ’01), di una squadra dove tutti possono dare il loro contributo, come accaduto nel secondo parziale. È una vittoria che conferma quanto di buono visto la scorsa settimana contro Trento e fa ben sperare per le ultime partite di Regular Season, che stabiliranno la griglia dei play-off promozione.
    Una defezione a testa per Vigilar e Prata, che devono rinunciare rispettivamente a Tallone e Bruno. Per la Vigilar c’è dunque Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con l’ingresso di Gori per la seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. I padroni di casa schierano invece in diagonale il duo Calderan-Baldazzi, gli schiacciatori sono Deltchev e Dolfo, i centrali Bortolozzo e Katalan, il libero Pinarello.
    È buona la partenza della Vigilar, che in apertura di match si porta subito in vantaggio 4-7, complice un errore in attacco di Baldazzi, e allunga 10-6 con Ferraro in attacco. Prata accorcia le distanze sull’11-13, ma Fano ristabilisce le distanze sul 13-17 (ottima la difesa di Gori nell’azione) e vola a +5 con Bartolucci (15-20). Nel finale Prata si riavvicina pericolosamente fino al 21-22, sfruttando qualche errore di troppo dei virtussini, ma Baldazzi sbaglia la palla della parità e regala il parziale ai fanesi: 23-25, set pienamente meritato.
    Prata guadagna subito un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo set (8-5), ma la Vigilar non perde lucidità e impatta a quota 11 con Bartolucci in attacco. Il sorpasso arriva poco dopo, con Cecato al servizio che coglie in fallo Bellini e Fano può andare a +2 (15-17), ma Prata restituisce il break e si riporta in vantaggio 19-17, costringendo Pascucci al time-out. Parità ristabilita ancora una volta a quota 19, poi la Vigilar aziona la freccia e Lucconi effettua il sorpasso dai 9 metri (21-22). Prata conquista il set point sul 24-23, ma Pascucci pesca dalla panchina e scrive un finale diverso. Ferro in battuta capovolge ancora il punteggio (24-25) e tocca a Silvestrelli chiudere i giochi, firmando il muro che vale il 24-26 e lo 0-2 Vigilar.
    Nel terzo set, la Vigilar si stacca sul 4-7 e allunga 6-12 con due muri consecutivi di Ferraro. Fano conquista sicurezza, grazie ad un Lucconi straordinario, che nel parziale in corso brilla in ogni fondamentale e spinge i suoi avanti 9-19. Nel finale Prata firma un break di 5-0 (17-24), ma alla fine è Bartolucci in attacco a capitalizzare l’ennesimo match ball e a regalare alla Vigilar una vittoria importante quanto perfetta.
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano: 0-3
    Tinet Prata di Pordenone: Bortolozzo 3, Calderan, Dolfo 5, Katalan 6, Baldazzi 15, Bellini 4, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante-Zampis
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 5, Ferraro 8, Lucconi 24, Ulisse 7, Bartolucci 7, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Gori, Roberti, Ferro 1. N.e.: Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 23-25 (25’), 24-26 (28’), 17-25 (24’)
    Arbitri: Cecconato-Mesiano
    Note: Prata bs 12, ace 1, muri 7, ricezione 61% (prf 42%) attacco 39%, errori 23. Vigilar bs 16, ace 3, muri 6, ricezione 60% (prf 36%), attacco 55%, errori 28.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3: i risultati degli anticipi della’ottava di ritorno

    Di Redazione
    La Serie A3 Credem Banca torna in campo nel fine settimana con i match dell’8a di ritorno di entrambi i gironi.
    Nel Girone Bianco il turno si è aperto con due match: alle 18.00 si misurano la Tinet Prata di Pordenone e la Vigilar Fano, mentre alle 20.30 sono scesin campo l’UniTrento e la Sa.Ma. Portomaggiore.Nel Girone Blu invece Avimecc Modica ha ospitato la Pallavolo Franco Tigano Palmi alle 18.00, mentre la Falù Ottaviano si è misurata con la SMI Roma alle 20.30.
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano 0-3 (23-25, 24-26, 17-25)UniTrento – Sa.Ma. PortomaggioreFalù Ottaviano – SMI Roma Diretta Legavolley.tvAvimecc Modica – Pallavolo Franco Tigano Palmi LEGGI TUTTO

  • in

    Durand: “L’obiettivo con Bolzano è quello di portare a casa punti”

    Di Redazione
    Penultimo appuntamento di regular season in casa per la Gamma Chimica Brugherio che, dopo due turni in trasferta, domenica 7 marzo alle ore 18 (diretta streaming sul sito www.legavolley.tv), torna ad animare il palazzetto di Via Manin nel match valevole per la 19° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Ospite di turno Mosca Bruno Bolzano.
    Una gara decisamente nelle corde della squadra di coach Danilo Durand dalla quale però passa la conferma del terzo posto del girone bianco per i Diavoli Rosa, posizione conquistata lo scorso turno grazie alla vittoria 3-0 sul campo del Volley Team San Donà ed ai risultati delle dirette avversarie nella corsa al miglior piazzamento del girone in ottica playoff.
    Se il campionato per la Gamma Chimica Brugherio può dirsi finora straordinario, con un girone di ritorno di grande valore per Piazza e compagni, artefici in 7 gare di 6 vittorie (sei 3-0) ed 1 sola sconfitta, meno lo è stato quello di Bolzano e non c’entrano solo l’11° posto in classifica (11 punti) e le ultime due sconfitte contro Porto Viro e Macerata. Bolzano sta fronteggiando, oltre già le difficoltà comuni a tutti legate al Covid-19, una serie di vicissitudini interne tra cui il saluto a gennaio dell’opposto greco Anastasios, l’ infortunio di un giocatore chiave come Delmonte, e lo stop di allenamenti e gare, imposti dalle autorità altoatesine, fino alla scorsa settimana che hanno portato al rinvio dalla gara contro Montecchio, in calendario il precedente turno. Attenzione al tranello. I ragazzi di Durand dovranno stare ben alla larga dall’approcciare la gara con “facilità”; Bolzano è squadra orgogliosa e poco arrendevole, come già dimostrato nella gara contro Fano, vinta al tie-break, giornata in cui coach Palano aveva dovuto fare i conti con gli infortuni di tre giocatori.
    Quindi cautela, determinazione e buon gioco per cercare di portare a casa la vittoria.
    Alla vigilia del match coach Danilo Durand: “Bolzano in queste ultime quattro giornate si gioca la possibilità di agguantare un posto per i playoff, dovremo aspettarci degli avversari molto agguerriti. A partire dall’ottima vittoria con Fano, Bolzano ha dovuto fare i conti con problemi fisici di alcuni giocatori e questo spiega gli ultimi risultati non positivi, tuttavia da noi si presenteranno quasi al completo ed individualmente sono tutti giocatori da prendere con molta attenzione. Noi dal canto nostro, così come fatto nelle ultime gare, dovremo spingere molto sulla nostra fase break che è cresciuta nel campionato e che rappresenta per noi un’arma importante. Dobbiamo aspettarci momenti in cui potremo soffrire e lì dovremo essere bravi a mantenere la calma. L’obiettivo è quello di portare a casa punti che ci mantengano nella parte nobile della classifica”.
    Statistiche: mancano 7 punti ad Alessandro Frattini per i 100 in Campionato. Mancano 6 punti a Paolo Fumero per i 100 in Campionato. Mancano 17 punti a Rasmus Nielsen Breuning per gli 800 in tutte le competizioni.Precedenti: 3 incontri. 2 vittorie per la Gamma Chimica Brugherio ed 1 sconfitta. Stagione 2019/20 andata in trasferta persa 3-1 (25-16, 25-19, 20-25, 27-25), ritorno in casa vinto 3-0 (27-25, 25-15, 25-19). Stagione 2020/21 andata in trasferta vinta 0-3 (23-25, 17-25, 13-25)Fischio d’inizio: domenica 7 marzo ore 18.00 presso il Palazzetto Paolo VI di BrugherioArbitri: Selmi Matteo, Licchelli AntonioDiretta: la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.legavolley.tv
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sabaudia, sfida difficile con la Videx. Passaro: “Dovremo essere costanti”

    Foto Ufficio Stampa Gestioni&Soluzioni Sabaudia

    Di Redazione
    Dopo lo stop contro l’Aci Castello, una nuova dura sfida attende la Gestioni&Soluzioni Sabaudia che domani, domenica 7 febbraio alle ore 18.00, riceverà al PalaVitaletti un’agguerrita Videx Grottazzolina. Si tratta di uno dei big match dell’anno per la formazione pontina che dovrà dimostrare sul campo di avere il carattere e la stoffa per competere contro uno dei mostri sacri del campionato.
    La settimana scorsa non ha sorriso alla formazione pontina che ha ceduto 3-1 contro l’Aci Castello, scivolando nella settima posizione in classifica in favore dell’Avimecc Modica, promosso in sesta. Questa domenica il sodalizio laziale dovrà provare a rialzare la testa e cercare di vincere una delle grandi scommesse di questo campionato. C’è da dire che la voglia di rivalsa anima anche il Grottazzolina fermato dopo quasi due mesi di vittorie ininterrotte e desideroso di piazzarsi bene in vista dei futuri play off.
    Interrogato a proposito dell’imminente sfida, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato: ”Per potercela giocare contro Grottazzolina bisogna essere costanti e mantenere alta la concentrazione. Questa gara non permette di guardare indietro ma bisogna rimanere ben focalizzati su ciò che bisogna fare, azione dopo azione. Il nostro obiettivo è migliorarci e il miglioramento passa anche attraverso queste gare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tuscania ospita Aci Castello. Ceccobello: “Massima attenzione, avversario pericoloso”

    Di Redazione
    Dopo due trasferte consecutive torna a giocare in casa la Maury’s Com Cavi Tuscania, che domani alle 16 a Montefiascone affronta Sistemia LCT Saturnia Aci Castello nell’incontro valido per l’ottava giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca.
    Le tre convincenti vittorie consecutive hanno di nuovo rilanciato le ambizioni di primato dei ragazzi di Paolo Tofoli che aver raggiunto al terzo posto Pineto hanno ora nel mirino le prime due della classe, ovvero Galatina e Grottazzolina. Impresa sicuramente fattibile, considerando che le dirette avversarie devono ancora incontrarsi nel girone di ritorno, Galatina e Pineto lo faranno già domani, mentre Tuscania dovrà unicamente pensare a raccogliere il maggior numero di punti possibile di qui alla conclusione del girone.
    Per quanto riguarda Aci Castello, i siciliani sono la cenerentola del girone avendo fin qui raccolto solo 8 punti. Squadra comunque da non sottovalutare, avendo non più tardi di sette giorni fa superato in casa 3-1 Sabaudia.
    “Obiettivamente partiamo favoriti e la differenza in classifica lo sta a dimostrare -introduce la gara il centrale Gabriele Ceccobello -. Sarà comunque importante affrontarli con la massima attenzione cercando di evitare cali di tensione. Come tutte le squadre del nostro girone, Aci Castello può essere pericoloso e lo dimostra l’ultimo turno di campionato. Il loro punto di forza è sicuramente l’opposto danese Dahl che prende la maggior parte dei palloni. Per quanto ci riguarda, noi veniamo da un momento positivo ed è importantissimo continuare la striscia positiva per approfittare degli scontri diretti delle avversarie. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere più punti possibili fino alla fine del girone”.
    Si gioca alle 16 agli ordini dei signori Fabio Toni e Alessandro Oranelli. Diretta Legavolley.tv
    Probabile formazione degli ospiti: Pugliatti in cabina di regia con il danese Dahl in diagonale, Pricoco e Andrea Chiesa di banda, Reina e Fasanaro al centro, Zito libero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro, sfida ad alta quota con Macerata. Bernardi: “Dipenderà molto da noi”

    Di Redazione
    Sta tutto nella testa. Non può concedersi distrazioni la Delta Group Rico Carni che, prima dall’attesissima finale di Del Monte Coppa Italia, deve focalizzare l’attenzione sul prossimo impegno di campionato, ormai imminente: domenica 7 marzo alle ore 18 (consueta diretta streaming su legavolley.tv) i nerofucsia ospiteranno la Med Store Macerata per l’ottava giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    A scanso di equivoci, si tratta di uno scoglio durissimo per Porto Viro, forse il peggiore che poteva capitare in un momento così delicato della stagione. Già nel confronto d’andata la formazione marchigiana – oggi quarta forza del girone bianco – ha fatto patire parecchio i ragazzi di Massimo Zambonin, che in quell’occasione riuscirono a spuntarla 1-3. Lo stesso trattamento è stato riservato la settimana scorsa alla capolista Motta, uscita sì dal Banca Macerata Forum con i tre punti in tasca, ma solo dopo aver rischiato seriamente di andare sotto 2-0.
    Insomma, se la Med Store non è ancora riuscita ad ammazzare le due grandi del girone, ci è andata comunque molto vicino e di sicuro ha le carte in regola per riprovarci domenica. Anche perché nel frattempo il gruppo allenato da Adriano Di Pinto è stato ulteriormente puntellato con due arrivi di spessore, il centrale Pizzichini e soprattutto l’opposto cubano Dennis, sorta di leggenda vivente a Macerata, dove ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere ai tempi della Lube. 
    Dennis sta viaggiando a circa 20 media di punti a partita in questa A3 (19,7 per la precisione), un gran bell’andare per un “giovanotto” di quasi 44 anni. È lui il pericolo numero uno per Porto Viro, anche se non l’unico, come spiega il libero nerofucsia Tommaso Bernardi nel prepartita: “Dennis è un elemento di classe superiore, ha giocato con le migliori squadre italiane negli anni della ‘vera’ pallavolo mettendo a segno più di diecimila punti e vincendo tanto. Sicuramente la sua presenza alza tantissimo il livello tecnico e di esperienza di Macerata, che comunque ne aveva già in abbondanza con i vari Monopoli, Snippe e così via. Ricordo che all’andata facemmo una grande partita, forse la migliore di questa stagione, perlomeno in trasferta. Credo che anche domenica dipenderà molto da noi, dalla nostra voglia e dalla nostra testa. Se giochiamo come sappiamo, abbiamo buone possibilità di vincere”.
    Giusto, la testa è determinante e in questo momento le “sirene” della Coppa Italia rischiano di scombussolare un po’ i pensieri nerofucsia: “Sono sincero, credo che questa finale rappresenti un traguardo storico e probabilmente irripetibile, visto che ci arriviamo da una categoria inferiore, per cui penso che meriti di essere celebrato – afferma Bernardi –. Questo, però, non significa che non siamo concentrati sul campionato, anche perché sappiamo che la promozione è l’obiettivo più importante. Certo, chiudere la regular season al primo o al secondo posto non è così determinante perché i playoff sono uno sport a sé e quest’anno ancora di più visto il regolamento (non sarà possibile rinviare i match per casi di positività al Covid, ndr), ma ci teniamo molto a chiudere davanti a tutti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO