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    Impresa per la Normanna Aversa Academy che sbanca il palazzetto di Grottazzolina

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy non si ferma più. Per la seconda volta di fila i ragazzi di coach Giacomo Tomasello riescono a battere la capolista, in questa occasione ‘sbancando’ addirittura il palazzetto di Grottazzolina, conquistando 2 punti contro la Videx al termine di una sfida di categoria superiore. Alfieri e compagni non mollano mai, si prendono gli applausi dei padroni di casa e portano a casa un 3-2 fantastico che dice una sola cosa: ora è la Normanna la squadra da battere del girone Blu di Serie A3. 
    PRIMO SET. La Videx accelera subito e nei primi 10 punti del match ne conquista 7 tanto da costringere coach Tomasello a giocarsi il primo time-out del match. Quando poi Cester pesta per ben due volte di fila la linea dei 3 metri i padroni di casa allungano fino al 13-6. Aversa chiaramente non vuole arrendersi e sull’ace di Alfieri è -4 (14-10). Mani out di Starace e il tabellone dice 20-15. Ace di Calarco e 22-16. Al rientro in campo muro di Cubito e Videx che praticamente si prende il set. Si cambia campo 25-16 col muro di Starace.
    SECONDO SET. Partenza sprint della Normanna Aversa Academy che alza il muro e batte alla grande. Alfieri poi inizia a regalare giocate importanti come l’alzata in pipe che mette Darmois di fronte ad un muro a zero per il 5-8 che porta coach Ortenzi a chiamare il primo time-out marchigiano della gara. L’Academy capisce che è il momento di sfruttare il momento di sbandamento della Videx e al centro Bonina mura a uno l’attaccante avversario e stampa nei tre metri il 7-12. E’ l’opposto Cester a metterci la firma sul nuovo allungo: diagonale da applausi e 16-21. Monster block di Darmois e set quasi chiuso (17-23). Chiude Fortes col muro del 17-25.
    TERZO SET. Mani out di Calarco e Videx avanti di 2 (5-3) ma Darmois chiude subito l’aggancio con uno straordinario attacco dai 4 metri. E’ sempre lo Calarco, questa volta senza nemmeno il muro, a fare male in diagonale per il 9-7. Vecchi sfrutta il muro per il 12-9. Poi ci pensano Calarco e Starace a portare la Videx sul 16-12. Invasione a rete di Alfieri dopo una ricezione non proprio perfetta di Calitri ed è subito 18-12. Fuori Sacripanti, dentro Mille sul 19-12. E dopo pochi secondi dentro anche Diana per Bonina. Ace di Starace ed è 21-13. Set da dimenticare per i normanni che devono già pensare al prossimo. Videx avanti 2-1 (25-14).
    QUARTO SET. Il parziale è quello decisivo e lo si vede subito: grandissimo equilibrio tanto che si arriva 10-10. Bonina si regala un muro a uno stratosferico, prendendosi gli applausi di tutti i compagni di squadra, per il vantaggio normanno. Il primo +2 è dei ragazzi di coach Tomasello e subito l’allenatore marchigiano corre ai ripari chiamando time-out. Cester sfrutta una ‘free ball’ per l’11-14. Sull’ace di Fortes gli ospiti vanno sul +4 (14-18). Darmois in pipe sigla il 15-20. Poi Alfieri e compagni amministrano fino ad avere 5 palle set per allungare la contesa. Sempre il palleggiatore normanno porta la sfida al quinto con un muro che vale il 19-25.
    QUINTO SET. Sacripanti con un perfetto mani out porta subito Aversa sul +2 (2-4). Poi Darmois sfrutta una difesa sbagliata della Videx e si lancia sul 3-6. Ortenzi chiama time-out. Sul muro out di Grottazzolina si cambia campo con la Normanna ancora più 3 (5-8). Attacco di Darmois (con tocco confermato, con grande fair play da Romagnoli) ed è 5-9. Entrano Diana e Conte per Fortes e Alfieri: Starace spara out ed è 7-12. Aversa vede la vittoria. Sacripanti attacca in diagonale nei 2 metri e si prende anche gli applausi dei padroni di casa (7-13). E sempre lo schiacciatore a sfruttare le mani del muro marchigiano per regalare 5 match point (9-14). Vecchi viene stoppato da Bonina e conquista 2 punti: finisce 9-15.
    VIDEX GROTTAZZOLINA – NORMANNA AVERSA ACADEMY 2 – 3 (25-16; 17-25; 25-14; 19-25; 9-15)
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Pierini ne, Romagnoli 8, Cubito 9, Vecchi 16, Calarco 18, Pison ne, Reyes 1, Di Bonaventura, Palacios ne, Starace 16, Gaspari ne, Brandi ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi. Ass. Minnoni
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 3, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2), Bongiorno ne, Darmois 18, Fortes 8, Sacripanti 9, Diana, Mille, Ricco ne, Cester 20, Bonina 10, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Alessandro Somansino e Michele Brunelli
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo ko consecutivo per la Smi Roma. Galatina passa in tre set

    Di Redazione
    Terza sconfitta consecutiva, terzo ko interno, dodicesimo stagionale. E la situazione si fa preoccupante. La Smi Roma viene battuta per 3-0 in 90′ dall‘Efficienza Energia Galatina che ha fatto valere la propria forza e la propria classifica, una differenza lampante tra le due squadre. I leccesi bravi e concreti, i romani fuori giri e molto fallosi. In campo è scena una Smi che solo nel secondo set è rimasta in scia e ha provato a fare qualcosa di importante.
    Infatti nel primo set, dopo un sostanziale equilibrio, sono stati proprio gli ospiti a prendere in mano l’iniziativa e a lanciarsi fino al 25-21. Nel secondo è stato punto a punto in un continuo rincorrersi, prima Galatina avanti di due lunghezze (14-16), poi Roma ha provato a scappare sul 19-18, ma non ci è riuscita, così il rush finale è stato vibrante, ma ancora una volta Galatina ha avuto la meglio grazie a un Giannotti che con i suoi 18 punti ha spinto la compagine pugliese al successo. Nel terzo i romani sono usciti dalla scena.
    Male in battuta con 14 errori diretti, in contrattacco con un 27% che grida vendetta, anche il muro non è riuscito ad arginare il cambiopalla avversario, Galatina ha fatto il suo, ma è stata una prestazione molto deludente da parte della stessa Roma, come sottolinea il tecnico Mauro Budani: “Ci può anche stare una sconfitta con la seconda forza del campionato, ciò che non mi è piaciuto è l’atteggiamento, assolutamente insufficiente per una squadra che vuole, se lo vuole, ambire ai playoff. Rimangono ora quattro partite fondamentali. Mi preoccupo del momento che stiamo vincendo perchè così non andiamo da nessuna parte”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna finalmente alla vittoria la Vigilar Fano. 3-0 contro UniTrento

    Di Redazione
    Torna finalmente alla vittoria la Vigilar Fano, e lo fa tra le mura amiche del Palasport Allende, superando 3-0 i giovani dell’UniTrento. Ottima prestazione dei virtussini, che controllano il match senza patemi nei primi due parziali, mentre più combattuto risulta il terzo parziale, con Trento capace di dare battaglia e rifarsi sotto proprio nel finale. Alla fine la spunta la Vigilar, che può così lasciarsi alle spalle le ultime difficili settimane e riprendere la sua scalata in classifica in vista dei play-off.
    Formazione confermata per Fano, che schiera Cecato in regia opposto a Lucconi, schiacciatori Ruiz e Tallone, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo trentina, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Depalma e Magalini, in banda ci sono Pol e Bristot, al centro Coser e Acuti, il libero è Lambrini.
    Buona partenza per la Vigilar, che nel primo set si porta subito a condurre 5-1, allungando 12-3 grazie ad un ottimo momento di capitan Tallone. Trento cerca la scossa pescando dalla panchina, ma la Vigilar procede inarrestabile e scatta sul 20-9 (ancora Tallone, stavolta in attacco). Trento recupera qualcosa nel finale (23-14), ma Fano chiude 25-15.
    Il primo break del secondo parziale è di Trento, che si porta sul 2-4 con Magalini, ma la Vigilar è lucida e trova nel servizio la svolta (7-5, un ace a testa per Lucconi e Tallone). Trento ritrova la parità a quota 11, ma Ruiz spinge di nuovo avanti Fano (18-15). L’allungo arriva ancora dal servizio (Cecato 20-16, Ruiz 22-17), poi ci pensa Ferraro con due servizi vincenti a fissare il punteggio sul 25-19 ed è 2-0 Vigilar.
    Avvio in equilibrio nel terzo set, fino al break Vigilar sul 10-7 (errore in attacco Trento). Ancora una volta l’allungo per i virtussini arriva con il servizio, questa volta quello di Cecato, che significa 17-12, ma Trento tenta di restare a galla e si rifà sotto 22-21, approfittando di qualche errore di troppo dei fanesi. Ferraro a muro firma il match point (24-21), Trento ne annulla uno ma Ruiz capitalizza la seconda occasione: 25-22, 3-0 Fano.
    È una vittoria che fa morale e muove la classifica, in vista dell’importante match contro la Tinet Prata di Pordenone, in programma sabato prossimo in trasferta.
    “Abbiamo giocato questa partita senza dimostrare personalità, con un apporto degli schiacciatori di posto 4 insufficiente in tutti i fondamentali – ha dichiarato al termine l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Non siamo riusciti a mettere in pratica la tattica che ci eravamo prefissati alla vigilia; è l’ennesimo passo indietro dopo una precedente buona prestazione e tutto ciò non mi fa certo piacere, anche perché non riusciamo mai ad avere certezze acquisite. Il loro servizio ci ha messo in grossa difficoltà ma va anche ammesso che ci abbiamo messo del nostro per renderlo ancora più efficace. Se non giochiamo tutti al massimo diventa difficile reggere l’urto con questa categoria”.
    Vigilar Fano – UniTrento 3-0
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 13, Ferraro 7, Lucconi 15, Tallone 12, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Ferro. N.e.: Silvestrelli, Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    UniTrento: Coser 1, Depalma 1, Pol, Acuti 9, Magalini 17, Bristot 2, Lambrini (L1), Cavasin 2, Parolari 1, Pizzini, Simoni 2, Bonizzato 1. N.e.: Dell’Osso 1, Marino (L2). All.: Conci-Albergati.
    Parziali: 25-15 (20’), 25-19 (22’), 25-22 (24’)
    Arbitri: Mattei-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 12, ace 12, muri 3, ricezione 48% (prf 25%), attacco 58%, errori 20. Trento bs 13, ace 2, muri 4, ricezione 31% (prf 15%), attacco 48%, errori 22.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della settima giornata di ritorno

    Di Redazione
    Dopo gli anticipi del sabato si completa la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile, con 4 incontri nel Girone Bianco (rinviata Bolzano-Montecchio) e altri 5 nel Girone Blu. Ecco la situazione aggiornata dei due raggruppamenti:
    GIRONE BIANCO
    RISULTATISa.Ma. Portomaggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 16-25)Med Store Macerata-HRK Motta di Livenza 1-3 (25-20, 24-26, 22-25, 19-25)Vigilar Fano-UniTrento 3-0 (25-15, 25-19, 25-22)Volley Team San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio 0-3 (15-25, 21-25, 18-25)Tinet Prata di Pordenone-ViViBanca Torino 0-3 (22-25, 13-25, 21-25)Mosca Bruno Bolzano-Sol Lucernari Montecchio Maggiore rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAHRK Motta di Livenza* 43, Delta Group Rico Carni Porto Viro* 42, Gamma Chimica Brugherio 32, Med Store Macerata 31, Tinet Prata di Pordenone 29, Sol Lucernari Montecchio Maggiore* 29, Sa.Ma. Portomaggiore 29, Vigilar Fano 28, ViViBanca Torino* 20, UniTrento* 15, Mosca Bruno Bolzano* 11, Volley Team San Donà di Piave 6.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 7/3 ore 18.00Delta Group Rico Carni Porto Viro-Med Store Macerata; Sol Lucernari Montecchio Maggiore-HRK Motta di Livenza ore 19.00; Tinet Prata di Pordenone-Vigilar Fano sab 6/3 ore 18:00; ViViBanca Torino-Volley Team San Donà di Piave ore 16:00; Gamma Chimica Brugherio-Mosca Bruno Bolzano; UniTrento-Sa.Ma. Portomaggiore sab 6/3 ore 20:30.
    GIRONE BLU
    RISULTATIAurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania 1-3 (16-25, 18-25, 25-20, 18-25)Abba Pineto-Pallavolo Franco Tigano Palmi 1-3 (25-23, 21-25, 22-25, 23-25)Sistemia LCT Aci Castello-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (25-23, 24-26, 25-20, 25-15)Falù Ottaviano-Avimecc Modica 1-3 (12-25, 25-19, 20-25, 11-25)Videx Grottazzolina-Normanna Aversa Academy 2-3 (25-16, 17-25, 25-14, 19-25, 9-15)SMI Roma-Efficienza Energia Galatina 0-3 (21-25, 25-27, 16-25)
    CLASSIFICAEfficienza Energia Galatina 43, Videx Grottazzolina 42, Abba Pineto 38, Maury’s Com Cavi Tuscania 38, Normanna Aversa Academy* 28, Avimecc Modica 27, Gestioni&Soluzioni Sabaudia 24, Pallavolo Franco Tigano Palmi 21, SMI Roma 20, Aurispa Libellula Lecce* 16, Falù Ottaviano** 13, Sistemia LCT Aci Castello 8.
    PROSSIMO TURNODomenica 7/3 ore 18.00Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Videx Grottazzolina; Falù Ottaviano-SMI Roma sab 6/3 ore 20.30; Avimecc Modica-Pallavolo Franco Tigano Palmi sab 6/3 ore 18; Normanna Aversa Academy-Aurispa Libellula Lecce; Maury’s Com Cavi Tuscania-Sistemia LCT Aci Castello ore 16.00; Efficienza Energia Galatina-Abba Pineto ore 16.00. LEGGI TUTTO

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    Sistemia LCT, finalmente è festa: 3-1 contro Sabaudia

    Di Redazione
    Voluta, cercata, conquistata. Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello la tanto desiderata vittoria è arrivata oggi, domenica 28 febbraio, tra le mura casalinghe del Pala Arcidiacono, nella settima giornata di ritorno del Girone Blu. Un 3-1 a dir poco emozionante messo a segno dai siciliani contro la Gestioni&Soluzioni Sabaudia, riuscendo sempre a tenere il timone dritto durante il gioco.
    I biancoblu hanno dimostrato di essere una squadra compatta e di non lasciare nulla di intentato, funzionando in attacco, ma ancor di più in difesa, riuscendo a recuperare anche palloni impossibili e ricostruendo il gioco fino alla realizzazione del punto. È stato così quando, nel quarto set, dopo il recupero di Giuseppe Zito e di Marco Pugliatti, Franco Arezzo ha inseguito una palla impossibile da rimandare nel campo avversario, ma è riuscito nell’impresa non solo di rimettere la palla in gioco, ma anche di fare punto, 8-7, lasciando attoniti gli avversari che credevano che il pallone non sarebbe mai tornato nella loro metà campo.
    “Abbiamo lottato – racconta Arezzo – Su quel punto nessuno avrebbe scommesso, ma noi lo abbiamo fatto, a riprova che non bisogna mai mollare. Abbiamo inseguito quella palla fino alla fine e ci abbiamo creduto, un pizzico di fortuna ci ha aiutato e la carica conquistata oggi ci farà bene per le partite che verranno“.
    La cronaca:Si parte punto a punto. Le due squadre si misurano e ognuna tiene testa all’altra. Quando Francesco Andriola segue il suggerimento del regista Pugliatti è più 2 (9-7).  Gli avversari ribaltano il risultato e cominciano a scavare un solco, quando coprono a muro Francesco Pricoco (12-15). Un ace di Federico Reina riporta il punteggio in parità (17-17). Si prosegue così, quando Dahl sfonda il muro avversario, il set è biancoblu (25-23).
    Inizio del secondo set fotocopia del primo. I biancoblu non mollano, ci credono, anche quando sono sotto. Si arriva ai vantaggi, con Astarita che prova il tutto per tutto. A chiudere è Link con una palla imprendibile (24-26).
    Nel terzo set il predominio è biancoblu. Quando Dahl attacca il vantaggio è evidente (11-6). Franco Arezzo manda sulle mani della ricezione il suo attacco (21-12). Gli avversari recuperano break dopo break (23-20). Chiude Dahl (25-20).
    Nel quarto set Saturnia Aci Castello lancia la sua dichiarazione di intenti: non si molla per arrivare fino alla fine. Il super recupero di Zito, Pugliatti, con Arezzo che rimanda la palla dall’altra parte del campo è un’iniezione di adrenalina per tutti (8-7) è il numero 9 a trascinare i suoi in un crescendo di entusiasmo. Damiano Vitale, entrato in battuta conquista il match point con un ace (24-14). La chiusura la firma Dahl (25-15).
    “Questa vittoria è stata meritatissima – dice sembra ombra di dubbio coach Maurizio Lopis – ci abbiamo lavorato tanto, sono felice e se, come dicono allenatori blasonati, la difesa è la cartina di tornasole dello stato di salute di una squadra noi stiamo benissimo. Abbiamo ottenuto questo risultato dopo settimane di duro lavoro. Adesso ci attende Tuscania, uno squadrone, e noi andremo li per giocarcela fino alla fine“.
    “Complimenti ad Aci Castello – ribatte l’allenatore avversario Sandro Passaro – che ha giocato una partita straordinaria. Noi però ci abbiamo messo del nostro. Siamo stati poco concreti nell’attacco e il muro, che ci ha tenuto in piedi per due set, poi non è bastato. Ora senza fare drammi torniamo a lavorare con umiltà, sapendo che abbiamo le potenzialità per affrontare chiunque“.
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (25-23, 24-26, 25-20, 25-15)Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 2, Arezzo Di Trifiletti 10, Andriola 11, Dahl 34, Pricoco 12, Reina 6, Sciuto (L), Vitale 1, Chiesa A. 0, Di Franco 0, Zito (L), Chiesa M. 0, Fasanaro 0. N.E. Saraceno. All. Lopis.Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Baciocco 5, Focosi 6, Link 15, Lucarelli 6, Frumuselu 8, Fortunato (L), Meglio 0, Tognoni 3, Astarita 5, Pomponi 3. N.E. All. Passaro.Arbitri: Guarneri, Pecoraro.Note: Durata set: 29′, 30′, 29′, 25′; tot: 113′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro non molla: rimonta da tre punti in casa di Portomaggiore

    Di Redazione
    Rimonta da tre punti per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che prosegue la sua striscia vincente imponendosi per 1-3 sul terreno della Sa.Ma. Portomaggiore nella settima di ritorno di Serie A3 Credem Banca. I nerofucsia subiscono la battuta dei padroni di casa nel primo set e forse anche un po’ di scorie (fisiche e mentali) della Coppa Italia, ma dalla seconda frazione in avanti riescono a ritrovare la continuità di gioco delle ultime settimane. Tutto invariato in classifica: Porto Viro resta a meno 1 dalla capolista Motta.
    La cronaca:Squadra che vince non si cambia, la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin ripropone Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Sa.Ma. Portomaggiore Simone Cruciani si affida al tandem Marzola-Albergati in diagonale, Quarta-Ferrari al centro, Graziani-Masotti in posto quattro, Benedicenti libero. Arbitrano l’incontro Emilio Sabia di Potenza e Massimo Piubelli di Soave.
    Lunga fase di studio iniziale, squadre non troppo reattive in difesa e cambio palla che scorre liscio come l’olio. Ecco un guizzo della squadra di casa, ace di Albergati e contrattacco vincente di Nasari: 8-5. Ancora punto break di Nasari, stavolta dalla battuta (10-6), per ora non pervenuti gli ospiti, Albergati li punisce ancora: 13-8, time richiesto da Zambonin. Monologo di Portomaggiore, devastante al servizio e più presente su ogni pallone (18-10), quando la Delta Group Rico Carni prova a mettere fuori la testa trova sempre il muro emiliano ad opporsi (20-13).
    Finalmente uno squillo di Sperandio a muro, Cruciani non vuole cali di tensione e interrompe subito il gioco (20-15). Il centrale nerofucsia si ripete poco dopo (21-16), poi entra Dordei in battuta (22-17). Sa.Ma. viaggia comunque sul velluto (ace di Graziani per il 24-17) e chiude la pratica, nonostante il buon ingresso di Zorzi al servizio: 25-19, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro cerca di darsi la scossa (2-4 su muro di Kindgard). Nuovo abbrivio nerofucsia con Cuda, time per Cruciani (4-7). Tutt’altra sostanza quella messa in campo dagli ospiti adesso, Vinti firma il 5-10, Lazzaretto il 6-12, Cruciani deve spendere anche il secondo time. Entrano Zanni per Marzola e Ciccarelli per Albergati tra le fila ferraresi, ma la macchina polesana è ormai in piena funzione: 9-18 dopo il doppio ace di Cuda.
    Arrivano due murate in fila di Portomaggiore, una con il neoentrato Bragato (12-18), quindi due punti break sul servizio velenoso di Graziani (16-20). Sperandio sembra mettere il sigillo di sicurezza con il muro del 17-22, la Sa.Ma. si avvicina pericolosamente con il turno in battuta di Nasari (22-24, time Zambonin), a sbrogliare la matassa ci pensa Lazzaretto, che scrive la parola fine sul pallone successivo: 22-25, 1-1.
    Terzo set, avvio a forti tinte gialloblu con Nasari scatenato: 7-2, Zambonin richiama i suoi panchina. Una bella mano alla Delta Group Rico Carni la danno i ragazzi di Portomaggiore, improvvisamente smarriti: 8-8, un time anche per Cruciani. Muro del sorpasso di Cuda (11-12), che con l’attacco del 12-13 convince Cruciani a richiedere un’altra interruzione.
    Infinita esperienza di Kindgard: prima chiama check (a ragione) su uno scontro a rete, poi risolve una palla a filo, 12-15 Porto Viro. Abbozza la reazione Albergati (attacco-muro per il 16-17), Sperandio gli risponde sfruttando le sue proverbiali manone, a muro e poi in assistenza a Vinti: 16-19. Momento chiave, scontro a rete vinto da Lazzaretto (19-23) e ace violento di Cuda (19-24). La Delta Group Rico Carni passa in vantaggio: 21-25, 1-2.
    Quarta frazione, ospiti decisi a stringere i tempi: ace di Bargi, contrattacco a segno di Lazzaretto, 4-7 e time per Cruciani. Non molla Portomaggiore, che accorcia 8-9 sfruttando i turni in battuta dell’under Masotti e di Albergati; Porto Viro ristabilisce subito le distanze con Lazzaretto: 8-11. Difesa miracolosa di Vinti, chiude il break point Bargi a muro: 9-13, la Sa.Ma. sostituisce Graziani con Masotti.
    Sempre meglio in ricostruzione la formazione polesana, attacco di Bargi a segno e interruzione comandata da Cruciani (10-15). Ora basterebbe gestire, la banda di Massimo Zambonin subisce il muro di Quarta (16-18) poi si rimette a macinare, costruendo un lunghissimo break con tre muri di Sperandio e l’ace finale di Vinti: 16-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.Le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Oggi era una partita pericolosa, mercoledì in Coppa Italia abbiamo giocato una gara molto impegnativa e sapevamo che oggi avremo avuto delle difficoltà. Complimenti a Portomaggiore, che ha battuto molto bene e non solo nel primo set, ma credo che la qualità tecnica e mentale dei miei ragazzi sia venuta fuori alla grande e che il risultato sia ampiamente meritato. Ora un po’ di riposo e poi ci concentriamoci sul big match con Macerata, che sarà molto importante per la classifica“.
    Niente aggancio al primo posto, ma il centrale nerofucsia Matteo Sperandio guarda avanti: “Sappiamo com’è la classifica e sappiamo che Motta ha un punto più di noi, non dobbiamo pensare ai loro risultati ma ai nostri. Abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia ed è una bellissima soddisfazione, i conti in campionato si faranno solo all’ultima giornata: noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, continuare a vincere e arrivare nel miglior modo possibile ai playoff“.
    Sa.Ma. Portomaggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 16-25)Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 1, Graziani 6, Ferrari 7, Albergati 20, Nasari 16, Quarta 10, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Masotti 1, Zanni 1, Ciccarelli 1, Bragatto 2. N.E. All. Cruciani.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 7, Vinti 12, Sperandio 8, Cuda 15, Lazzaretto 19, Bargi 9, Bernardi (L), Lamprecht (L), Dordei 0, Zorzi 0. N.E. Aprile, Bellia, Caenazzo Tiozzo, Marchesan. All. Zambonin.Arbitri: Sabia, Piubelli.Note: durata set: 25′, 27′, 28′, 22′; tot: 102′. Battute punto/errori: Portomaggiore 5/13, Porto Viro 5/14; Ricezione: Portomaggiore 59%, Porto Viro 39%; Attacco: Portomaggiore 37%, Porto Viro 50%; Muri punto: Portomaggiore 12, Porto Viro 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La HRK Motta di Livenza va in doppia cifra sul campo di Macerata

    Di Redazione
    Decima vittoria consecutiva in campionato per la HRK Motta di Livenza, che si impone anche sul campo della Med Store Macerata mantenendo la vetta della classifica del Girone Bianco. Il clima partita tra due delle formazioni più in forma del momento è rovente: Motta fatica nel primo set, è perfetta invece Macerata, mentre si gioca sul filo di lana la seconda frazione con l’HRK che trova nel “solito” bomber Gamba lo spunto per vincere il parziale. Infuocato anche il terzo set, con Motta che può contare su un ottimo Luisetto per portarsi sul +1 nel conteggio dei set. Più in controllo invece l’ultima frazione, con i biancoverdi che dettano il ritmo e si aggiudicano un risultato dal peso specifico colossale.
    La cronaca:Coach Lorizio schiera Alberini a dirigere i giochi e Gamba opposto, Luisetto e Arienti i centrali, Saibene e Mian sono le bande e Battista libero. Coach Di Pinto risponde con Monopoli e Dennis sulla diagonale principale, Margutti e Ferri in posto quattro, Calonico e Pizzichini al centro e Gabbanelli libero.
    Motta parte veramente bene 1-3, ma c’è Ferri con la diagonale della parità 6-6. L’ace di Monopoli e l’errore di Gamba consentono l’allungo casalingo 9-7, il primo time out coach Lorizio lo chiama sul meno 3 11-8. Continuano a faticare i Leoni consentendo la fuga alla Med Store sul 15-10, Luisetto in primo tempo cerca la reazione 16-12, Alberini fa male alla ricezione marchigiana: ace 19-16. Non basta a fermare Macerata (22-17) così coach Lorizio si gioca la carta De Marchi, ma il set si chiude con un ace di Dennis 25-20.
    Anche Kristian Gamba ci mette l’ace che significa più 2 nel secondo set: 4-6 poi Luisetto invalicabile a muro 4-7. Sul 5-9 coach Di Pinto è costretto al time out, quindi Ferri dimezza lo svantaggio 8-10, la parità arriva per mano di Angel Dennis 11-11. I biancoverdi con Saibene rimettono il naso avanti 14-15 e sul turno al servizio di Luisetto arriva il break di vantaggio 15-17. Il muro maceratese vanifica tutto 19-18, il primo tempo di Luisetto tiene in equilibrio il set 21-21, il finale del set è da brivido c’è Gamba per il 23 pari. Calonico trova il set ball ma Arienti lo annulla, Gamba arriva con la nuova palla set questa volta in mano ai leoni 24-25 e ancora lui a pareggiare i conti 24-26.
    Il terzo set si apre con un muro biancoverde, Luisetto continua a far paura sia a muro 3-5 che in attacco 7-8. Circoletto rosso poi per la magia di Gamba 11-12, il muro di Ferri consente alla Med Store di tornare a dettare il ritmo 14-12, ma non si arrendono i biancoverdi, senza se e senza ma la diagonale di Saibene 14-15. Luisetto in grande spolvero con il muro del 15-18, il più 3 per Motta è un errore di Dennis 18-21, chi non sbaglia è Gamba prima 20-22 e poi 20-23. Il fallo di Macerata consente ai Leoni di portarsi al cambio campo sull’1-2, 22-25.
    Convincente l’avvio di quarto set per Macerata, subito avanti 5-3, ma ancora una volta Motta fa la voce grossa soprattutto grazie al servizio di Gamba, due ace consecutivi e 5-7. Alberini si mette in proprio e registra il punto del 8-11, Saibene poi fa ombra a muro su Dennis ed è 10-14, il pallonetto spinto di Gamba mette in provvisoria sicurezza Motta 11-16.
    Sul 12-18 è costretta al time out la panchina casalinga con Macerata che si trova a lottare senza Ferri (out per crampi), al rientro la musica non cambia muro tetto di Luisetto 13-20, Margutti gioca sul muro per tenere accese le speranze 17-22, ma Gamba dice di no e regala il primo match ball ai suoi 19-24, esclamativo il suo muro ad uno su Pahor che consegna la partita nelle mani dell’HRK 19-25.
    Med Store Macerata-HRK Motta di Livenza 1-3 (25-20, 24-26, 22-25, 19-25)Med Store Macerata: Monopoli 2, Ferri 13, Pizzichini 9, Dennis 24, Margutti 2, Calonico 4, Valenti (L), Gabbanelli (L), Cordano 1, Snippe 1, Princi 0, Pahor 1, Pasquali 0. N.E. Risina. All. Di Pinto.HRK Motta di Livenza: Alberini 3, Mian 3, Arienti 6, Gamba 35, Saibene 7, Luisetto 13, Nardo (L), De Marchi 3, Battista (L), Scaltriti 0. N.E. Tonello, Pinali, Basso. All. Lorizio.Arbitri: Marotta, Fontini.Note: Durata set: 27′, 28′, 27′, 30′; tot: 112′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reazione d’orgoglio del Vivibanca Torino. Simeon: “Prestazione quasi perfetta”

    Di Redazione
    Reazione d’orgoglio del Vivibanca Torino che, dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa contro Brugherio, trova tre punti d’oro in trasferta, sbancando Prata con un netto 3-0.Una gara ai limiti della perfezione per i biancorossoblu, sempre attenti e concentrati e bravi a non concedere nulla agli avversari per tutto l’arco del match.
    Coach Simeon cambia qualcosa nel sestetto iniziale e se la diagonale palleggiatore-opposto è sempre quella composta dalla collaudata coppia formata da Filippi e Gerbino, in banda con Gasparini questa volta viene schierato Genovesio, mentre Maletto torna titolare al centro con Mazzone. Libero sempre Martina.In casa Prata, Calderan in regia e Baldazzi opposto, Bellini e Deltchev ali, Bortolozzo e Katalan al centro con Pinarello libero.
    Primo set che si contraddistingue per il grande equilibrio. Continui sorpassi e controsorpassi fino al 16 pari quando è la squadra di casa a prendere il sopravvento (19-16). Il Parella non si scompone e ristabilisce la parità con due ace di Gerbino (top scorer del set con 9 palloni messi a terra). Decisivo il finale di set quando, dal 22-21, i torinesi mettono a segno un break di 4-0 e chiudono 22-25 con il muro di Mazzone su Baldazzi.
    Il contraccolpo psicologico si fa sentire tra i friulani che nel secondo parziale subiscono un break iniziale pesante (4-11). Prata prova a reagire (10-14) ma il turno di servizio di Oberto scava il solco definitivo (11-22) con un Gasparini in formato super (8 punti per lui). L’ace di Romagnano la chiude 13-25.
    Nel terzo set subito break Prata (2-0), ma i biancorossoblu la ribaltano immediatamente (3-4, poi 4-7). Il muro di Katalan su Genovesio riporta la parità (10-10), ma subito il Parella torna avanti (10-12) per poi vedersi sorpassare sul 13-12. Gerbino fa pendere nuovamente l’ago della bilancia in favore dei torinesi (14-16) che poi allungano ancora fino al 18-24. Gli errori in attacco di Genovesio e Gasparini tornano a far sperare Prata (21-24) che però deve arrendersi di fronte all’ennesimo attacco vincente di Gerbino : 21-25.
    Coach Simeon: “Se dovevamo avere una risposta dopo la brutta prestazione di domenica scorsa, non potevo attenderci una reazione migliore da parte della squadra. I ragazzi hanno dimostrato tutto l’attaccamento che hanno a questa maglia e questa società. Abbiamo dimostrato di non aver mollato niente e spero sia un segnale di aver dimostrato di aver compreso gli errori fatti. Oggi abbiamo fatto una prestazione quasi perfetta: siamo stati attenti, concentrati, lucidi, abbiamo fatto pochissimi errori e non abbiamo avuto il calo dopo che subivamo uno o due punti, quindi devo dire che sono davvero contentissimo e faccio un grandissimo applauso alla squadra e spero davvero che sia una nuova ripartenza”.
    TINET PRATA DI PORDENONE-VIVIBANCA TORINO 0-3 (22-25, 13-25, 21-25)
    TINET PRATA DI PORDENONE: Calderan, Baldazzi 19, Bellini 8, Deltchev 4, Katalan 5, Bortolozzo 4, Pinarello (L), Dal Col 2, Paludet, Gambella, Vivan (L). N.e: Dolfo, Meneghel, De Giovanni. All: Dante Boninfante.
    VIVIBANCA TORINO: Filippi 3, Gerbino 19, Gasparini 22, Genovesio 3, Mazzone 4, Maletto 5, Martina (L), Romagnano 1, Oberto 1, Richeri. N.e: Matta, Piasso, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.
    Note: ace 2-6, battute sbagliate 9-7, ricezione 36% (12%)-47% (14%), attacco 42%-51%, muri 6-9, errori 17-14.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO