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    Ferraro: “Rispetto alla sfida contro Prata abbiamo fatto passi indietro”

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano

    Di Redazione
    Soffre più del previsto la Vigilar Fano che, contro il fanalino di coda San Donà, non gioca una delle sue partite migliori ma porta a casa i tre punti. Un successo che proietta i fanesi al quinto posto in classifica, a ridosso peraltro di Brugherio e Macerata.
    “C’era troppa tensione in campo” afferma il centrale Andrea Durazzi, subentrato al posto di Bartolucci – sono entrato per portare un po’ di leggerezza e serenità. San Donà ha giocato molto bene in difesa non permettendoci di fare come sappiamo. La Vigilar non è sicuramente quella vista contro i veneti, ma alla fine ciò che conta sono i tre punti e questi sono arrivati”.
    Terzo successo consecutivo per i virtussini che, in tre gare, hanno subito solo un set. Contro San Donà la partita ha preso un’altra piega a partire da metà gara dopo che i fanesi avevano rischiato di trovarsi sotto di due set: “Dobbiamo dare merito anche agli avversari – continua Durazzi – però Fano quando si è sbloccata è riuscita a portare a casa i set senza permettere a loro di tenerle testa. Nonostante ciò abbiamo comunque il dovere di fare meglio anche perché affronteremo formazioni più forti”.
    Per Mario Ferraro la gara interna con San Donà ricorda molto da vicino una sfida giocata qualche settimana fa: “Sembravamo quelli di Bolzano – chiosa il centrale siciliano – rispetto alla sfida contro Prata abbiamo fatto passi indietro. Eravamo un po’ sotto pressione perché di fronte ad una squadra più debole e questo non ci ha permesso di esprimerci come sappiamo. Alla fine buoni i tre punti ma per le prossime gare (Portomaggiore e Macerata) sarà fondamentale esprimersi come sappiamo ovvero tornare ad avere quell’adrenalina necessaria per battere l’avversario”.
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    Brugherio, coach Durand: “Motta è per merito prima in classifica”

    Di Redazione
    La Gamma Chimica Brugherio cerca ma non riesce a fermare la capolista HRK Motta di Livenza che sul proprio campo chiude 3-0 la 20° giornata del Campionato Serie A3 targato Credem Banca, vittoria, questa dei veneti, che mette in pausa la striscia di successi della squadra di coach Danilo Durand, ancora però pienamente in pari con l’obiettivo di regular season di piazzarsi al terzo o quarto posto in classifica, ambizione comune a diverse squadre del girone bianco e che sarà determinata dai prossimi due impegni, in casa la prossima settimana contro la Sol Lucernari Montecchio, squadra in aperta competizione con Brugherio, per terminare sul campo della Rico Carni Delta Group Porto Viro che ha invece già blindato il secondo posto del girone. 
    Coach Durand: “Motta è per merito prima in classifica anche se noi non eravamo in serata e non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato. In attacco siamo stati insufficienti, a tratti abbiamo giocato Breuning contro tutti. Il primo set non è iniziato male, siamo stati lì, sempre punto a punto, ma nel secondo e terzo siamo stati passivi ed abbiamo subito. È un peccato perché, valutando i numeri, in battuta ed in ricezione siamo stati più incisivi, a muro ne abbiamo registrato uno in più di loro, però la differenza in attacco è stata netta. Questa non era per noi la partita da vincere in questo momento ma era una partita per provare a stare di più sul pezzo, mentalmente più preparati, anche perché ai playoff ci siamo e tra tre settimane se giochiamo così si va subito a casa. Dobbiamo però guardare alla prossima gara con Montecchio, che sarà importante per la classifica, e speriamo che questa sconfitta serva in ottica di settimana prossima ed in ottica playoff”. 
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    Continua la marcia vincente della Med Store Macerata. Battuta anche Trento

    Di Redazione
    I biancorossi tornano a vincere al Banca Macerata Forum, prendendosi tre punti contro un avversario giovane ed agguerrito. Trento da battaglia per tutti i set, calando solo nel finale del terzo, bravi i ragazzi del coach Di Pinto a ribaltare il risultato nel primo set e indirizzare la gara nel verso giusto. Poi la qualità e l’esperienza di Macerata fa la differenza, con i biancorossi che controllano, non lasciano scampo a Trento e si preparano nel modo migliore per l’ultima trasferta del campionato, a Prata di Pordenone.
    LA CRONACA – Confermato Pahor per Macerata, al fianco di Dennis e Ferri, i centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli che si alterna con Valenti. Trento in campo con Pol, Magalini e Bonatesta, Simoni e Acuti al centro, Pizzini, Lambrini libero.
    Primo set in salita per Macerata che è costretta ad inseguire dopo una partenza lenta, l’ace di Malatesta vale il 2-5. Provano ad alzare i ritmi i biancorossi e nonostante qualche errore di troppo trovano il 12-12; il pari dura poco, gli ospiti tornano subito sul +2 e coach Di Pinto chiama il time out. Trento alza il muro su Dennis e allunga, ma è proprio il cubano a riscattarsi subito dopo e con tre diagonali accorcia le distanze per una Med Store che prova a ritrovarsi anche con qualche cambio. Sul 18-19 è il coach Conci a fermare il gioco ma non può fermare Dennis che gioca col muro e fa 19-19, quindi l’errore di Magalini regala a Macerata il primo vantaggio della partita. Prosegue la serie positiva in battuta di Cordano e Calonico manda i suoi sul +2, costringendo Trento ad un nuovo time out. L’ace di Calonico e il muro di Pizzichini sigillano il set.
    Macerata riparte da Dennis e Calonico, sono loro i primi punti del secondo set e dopo un’ottima difesa è il cubano con un tocco preciso a firmare il 5-0. Bella combinazione al centro conclusa da Simoni, Trento prova a tornare in partita e grazie al buon momento accorcia, poi i biancorossi rispondono e salgono in cattedra ancora Dennis e Calonico, 14-8. Reagisce Trento con l’ace di Cavasin, Macerata gestisce comunque il vantaggio e con Ferri mette a terra il 20-14; nuovo break ospite con la serie in battuta di Depalma e il buon momento di Cavasin. Preme Trento ma Macerata difende bene, Gabbanelli recupera una palla difficile e Dennis conclude superando il muro, 23-19. I biancorossi controllano e l’errore di Cavasin regala ai padroni di casa il doppio vantaggio nei set.
    Stavolta è Pahor che apre i giochi, favorito da un gran salvataggio di Ferri; va forte ora Macerata e coach Conci chiede subito il time out. La pausa da i suoi frutti, Trento recupera e ribalta 4-5, tutto da rifare per i biancorossi. Fase equilibrata con le squadre che giocano punto a punto, torna comunque avanti Macerata, 10-8. Prova ad allungare Macerata, l’ace di Pahor vale il +3 e la serie positiva dello schiacciatore prosegue con i biancorossi che aumentano la distanza dagli avversari. Entra Cordano in battuta nel finale, il diagonale di Dennis vale il 24-16 e l’ace dello stesso Cordano chiude la gara.
    “Abbiamo disputato un bel primo set fino al 19-17 per noi, quando abbiamo fallito una comoda opportunità per andare sul +3 – ha commentato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , poi ci siamo spenti e abbiamo permesso a Dennis di prendere fiducia e diventare determinante. Fino a quel momento lo avevamo marcato bene ed era dovuto ricorrere spesso ai pallonetti, ma poi abbiamo cominciato a subirlo. In seguito abbiamo disputato anche un buon finale di secondo set, pagando infine lo 0-5 iniziale che ci siamo portati fino in fondo, mentre nella terza frazione, purtroppo, non siamo mai stati in grado di impensierirli. Ora non ci rimane che cercare di fare del nostro meglio a Torino e in casa contro Bolzano per poi cercare di giocarci al meglio i playoff, che non sono lontani nonostante questa sconfitta”.
    Med Store Macerata-UniTrento Volley 3-0 (25-20, 25-20, 25-16)MED STORE MACERATA: Pizzichini 1, Dennis 20, Pahor 4, Calonico 11, Monopoli, Ferri 9, Gabbanelli (L); Cordano 1, Margutti, Princi, Valenti (L). N.e. Snippe, Pasquali, Risina. All. Adriano Di Pinto.UNITRENTO VOLLEY: Pol 1, Acuti 10, Magalini 8, Bonatesta 8, Simoni 2, Pizzini, Lambrini (L); Cavasin 8, Parolari 2, Coser 1, Bonizzato, Depalma 1. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Carcione di Roma e Grassia di Frascati (Roma).DURATA SET: 24′, 21′, 21′; tot: 1h 6′.NOTE: Med Store Macerata: 5 muri, 4 ace, 7 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 49% (22%) in ricezione. UniTrento: 5 muri, 2 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 41% in attacco, 46% (24%) in ricezione.
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    La Vigilar Fano supera in rimonta il Volley Team Club San Donà

    Di Redazione
    La Vigilar Fano supera in rimonta il Volley Team San Donà, conquistando 3 punti importantissimi ai fini della classifica. Dopo aver perso il primo set ai vantaggi, i virtussini hanno vinto il secondo (sempre ai vantaggi), prima di sciogliersi e portare a casa il terzo set senza particolari difficoltà. Equilibrio in campo nel quarto e decisivo parziale, in cui la Vigilar emerge nel finale, facendo sua l’intera posta in palio.
    Fano guadagna due posizioni in classifica, issandosi così al quinto posto, complici le sconfitte di Portomaggiore e Montecchio Maggiore, e la prossima settimana ospiterà al Palasport Allende proprio Portomaggiore.
    Per la Vigilar confermata la formazione vincente a Prata, con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con Gori pronto a subentrare in seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete, San Donà schiera in diagonale Busato e De Santis, gli schiacciatori sono Bomben e Palmisano, al centro Esposito e Zonta, i liberi (in alternanza) Santi e Bassanello.
    Ritmi piuttosto blandi in apertura, con la Vigilar che conquista il doppio vantaggio sull’8-6 (servizio vincente di Cecato) e allunga 15-11, complice un’invasione ospite. San Donà cerca di rimanere in scia, accorciando le distanze sul 16-14, quindi Esposito firma il -1 murando Bartolucci (18-17). Il minibreak della Vigilar sul 21-18 sembra scrivere la parola fine al parziale, ma c’è ancora spazio per l’ultimo assalto dei veneti, che tornano a contatto sul 21-20 e sorpassano al fotofinish (23-24). La Vigilar annulla un set point, ma San Donà la spunta alla seconda occasione: 24-26.
    È Lucconi a spezzare l’equilibrio nel secondo set, con tre punti consecutivi che spingono la Vigilar avanti 6-4, ma è un fuoco di paglia, perché San Donà impatta subito 6-6. I virtussini allungano 15-11 con Ferraro dai 9 metri, ma i veneti dimostrano di essere in ottima giornata e con un break di 0-3 si riportano a contatto (18-17). Cecato ristabilisce le distanze con l’ace che vale il 20-17, l’allungo è opera di Ulisse che passa tra le mani del muro e regala ai suoi il 22-18. Lucconi conquista il set point sul 24-21, San Donà tenta di nuovo l’impresa annullandoli tutti e tre e portando la contesa ai vantaggi: Cecato chiude i giochi sul punteggio di 26-24.
    Come nei parziali precedenti, anche nel terzo set la Vigilar si porta in vantaggio (7-4), ma ancora una volta San Donà trova la parità (8-8), spinta dal solito Bomben. I virtussini si scuotono e volano sul 15-11, beneficiando dell’apporto del neo-entrato Durazzi a muro, si procede quindi a colpi di minibreak, con la Vigilar salda al comando e San Donà sempre lucida nonostante il distacco. Lucconi trova l’ace che vale il set point (24-19) e mette a segno l’attacco (25-21) che porta la Vigilar in vantaggio 2-1 nel computo dei set.
    Buona la partenza di San Donà nel set successivo, con la Vigilar costretta al time-out sul punteggio di 2-6. I virtussini si rifanno sotto 6-7 con Lucconi e trovano la parità con Ulisse (10-10), si procede quindi in sostanziale equilibrio, con la Vigilar che mette la testa avanti per la prima volta sul 17-16 e allunga 21-17 (vincente l’attacco di Durazzi dal centro). Ulisse regala il match ball ai suoi (24-19), San Donà ne annulla tre, ma alla quarta Zonta sbaglia il servizio e regala alla Vigilar la vittoria 25-22.
    Vigilar Fano – Volley Team San Donà di Piave 3-1 (24-26, 26-24, 25-19, 25-22)Vigilar Fano: Cecato 8, Ruiz 9, Ferraro 12, Lucconi 23, Ulisse 8, Bartolucci 4, Cesarini (L), Gori 0, Ferro 0, Silvestrelli 0, Durazzi 4. N.E. Roberti, Tallone. All. Pascucci.Volley Team San Donà di Piave: Busato 0, Palmisano 9, Zonta 10, De Santis 11, Bomben 24, Esposito 3, Santi (L), Bassanello (L), Mignano 3, Scita 3. N.E. Lorenzon. All. Bertocco.ARBITRI: Somansino, Dell’Orso.NOTE – durata set: 26′, 29′, 25′, 27′; tot: 107′
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia torna a vincere. Battuta al tie break Lecce

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia si aggiudica la nona giornata di ritorno del campionato di serie A3 girone blu, vincendo (2-3) una combattutissima partita contro l’Aurispa Libellula Lecce. La padrona di casa, risultata poi perdente al tie break, ha dato filo da torcere ai pontini, che in questa, come in molte altre occasioni, hanno iniziato a ingranare soltanto al terzo set, ma una volta trovata continuità nel gioco non c’è stato scampo e orgogliosi i nostri hanno portato a casa due punti, utilissimi ai fini della classifica finale. E’ quindi che con rinnovata speranza il sodalizio laziale guarda agli ultimi scorci di campionato, consapevole delle proprie risorse e possibilità.
    La partita – Inizio esitante per il Sabaudia che soffre l’azione della padrona di casa, trainata dalle ottime prestazioni del centrale Giancarlo Rau e dell’opposto Pawel Stabrawa. E’ quindi con il parziale di 25-19 a favore del Lecce che si conclude questo primo set della nona giornata di ritorno del campionato di serie A3 girone blu.
    Nel secondo set si registra una netta inversione di tendenza per il Sabaudia che passa al comando, ma già al settimo punto la squadra pontina viene raggiunta dalla padrona di casa, che, al termine di un un breve confronto ad armi pari, torna in vantaggio. Per ovviare il problema l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro dispone diversi cambi e fa entrare in campo Leonardo Baciocco, Flavio Palombi, che subisce un infortunio poco dopo il suo ingresso, e Alessandro Pomponi. Nonostante l’immissione di energie nuove dalla panchina il Sabaudia perde anche questa frazione di partita, con il parziale di 25-18 a favore del Lecce.
    Nel terzo set la squadra pontina con un moto d’orgoglio parte fortissimo e si distanzia nettamente dall’avversaria. Con un ottima prestazione complessiva il Sabaudia ribalta il risultato della frazione di partita precedente, chiudendo 18-25 in suo favore.
    Nel quarto set le due squadre si confrontano sul filo della parità, con ripetute fughe in avanti di entrambe le formazioni. Alla fine però a spuntarla è il Sabaudia che si aggiudica ai vantaggi, con il parziale di 25-27, anche questa frazione di partita.
    Nel tie break perdura la situazione di stallo del precedente set, il cambio di campo però vede in vantaggio, con il punteggio di 8-5, il Lecce. Il Sabaudia tuttavia non si rassegna e riagguanta l’avversaria in corrispondenza del decimo punto, per poi passare in vantaggio e chiudere con il parziale di 12-15, vincendo la partita.
    Il commento – A conclusione del match è intervenuto, soddisfatto del risultato, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato: ”Una partita dai due volti: i primi due set non siamo riusciti a limitarli, merito anche  della loro prestazione in attacco; dal terzo set abbiamo cambiato leggermente passo al servizio e questo ci ha consentito di fare qualche break in più, inoltre abbiamo trovato maggiore continuità nel cambio palla contro i loro battitori più forti.  Questo è stato il dodicesimo tie break del campionato, segno di una squadra che ci crede sempre  e non molla mai, mancano due gare alla fine e la lotta per il sesto posto è ancora aperta.”
    Aurispa Libellula Lecce – Gestioni&Soluzioni Sabaudia 2-3 (25-19, 25-18, 18-25, 25-27, 12-15)Aurispa Libellula Lecce: Longo 2, Disabato 8, Agrusti 13, Stabrawa 33, Capelli 14, Rau 11, Ciardo 0, Poli 0. N.E. Lisi, Catena, Morciano. All. Denora.Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 16, Focosi 10, Link 23, Lucarelli 12, Frumuselu 10, Palombi 0, Fortunato (L), Baciocco 1, Pomponi 0, Tognoni 0. N.E. Meglio. All. Passaro.ARBITRI: Stancati, Nicolazzo.NOTE – durata set: 24′, 30′, 26′, 31′, 16′; tot: 127′
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro centra un’altra vittoria e blinda il secondo posto

    Di Redazione
    Secondo posto in cassaforte. La Delta Group Rico Carni torna al successo e pone una pietra miliare sul suo cammino in Serie A3 Credem Banca: il successo per 3-1 su Sol Lucernari Montecchio Maggiore certifica infatti che i nerofucsia scatteranno (quantomeno) dalla seconda casella della griglia di partenza dei playoff. Un vantaggio concreto per il fattore campo, un altro passo avanti verso il momento decisivo della stagione di Porto Viro.LA PARTITA
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, ripropone la formazione della finale di Coppa Italia: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore al via con tutti gli ex schierati: oltre a coach Mario Di Pietro, si aggiungono Bosetti in regiae Flemma come laterale.Completano lo starting dei vicentini Pranovi in posto due, Frizzarin-Novello al centro, Fiscon in banda, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Rachela Pristerà e Marco Pasin di Torino.
    Due errori ospiti, in mezzo ace fortunato di Bargi, 3-0 Delta Group Rico Carni in apertura. Lazzaretto azzanna la palla vagante (6-2), Bargi mura Pranovi (8-3), ancora Lazzaretto per un contrattacco vincente: 10-4, immediato time richiesto da Di Pietro. Montecchio un po’ imprecisa, ma più che altro è merito di Porto Viro, fin qui una meraviglia di continuità. Di Pietro si gioca il doppio cambio (Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi), Cuda conferma che di trippa ce n’è comunque pochissima sul piatto: 18-12, secondo time per la formazione vicentina. Lamprecht non sbava nemmeno mezza ricezione, Kindgard distribuisce che è un piacere, Lazzaretto e Vinti sono la solita certezza da posto quattro: 25-15, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, bel crescendo nerofucsia che raggiunge il suo apice sul 7-3 firmato Cuda. Di Pietro invece vede qualcosa che non va nel reparto bande, prima sostituisce Fiscon con De Fortunato (10-5), quindi si spazientisce per un errore in ricezione di Flemma e chiama time (12-7). Anche Pranovi, in realtà, è ben contenuto (block di Sperandio del 15-9), ma il guaio è che Montecchio sbaglia molto da sola: 16-9, time numero per Di Pietro. Devastante il turno in battuta di Vinti, su cui Porto Viro costruisce l’allungo decisivo (21-10, fuori anche Novello per Pellicori tra i vicentini). Ormai la cronaca riguarda solo i movimenti sulle due panchine, il resto è accademia: ace di Lazzaretto a suggellare il parziale, 25-13, 2-0 Delta Group Rico Carni.
    Terzo set, Vinti e Cuda dimostrano di avere una scorta infinita di colpi (4-1), Pranovi risponde con la fisicità e la precisione, muro e poi ace del 4-3 (Montecchio schiera De Fortunato in luogo di Flemma). Due block di fila per un reattivissimo Bargi (9-6), gli ospiti risalgono a suon di mani-out di Fiscon, addirittura tre  in rapida successione per l’inatteso sorpasso, 11-12. Partita vibrante adesso (era ora), muro di Frizzarin del 14-16, Porto Viro va completamente nel pallone: 15-19, time Zambonin. Scossa nerofucsia, Lazzaretto-Vinti siglano il 19-21 che convince Di Pietro a chiamare tempo, arriva pure l’ace di Bargi del 20-21. La Delta Group Rico Carni, però, è lontana parente della spietata killer delle prime due frazioni: 22-25, 2-1.
    Quarta frazione, Porto Viro riparte dalla sua battuta float, specie quella di Kindgard, per disorientare la ricezione ospite: 6-1, time inevitabile per Di Pietro. Montecchio si affida alla potenza di Pranovi (7-4), ma deve fare presto i conti con il muro di Sperandio e il servizio di Vinti: 11-4, ospiti con Flemma al posto di Fiscon. I vicentini ora tentano l’assalto all’arma bianca, Kindgard (15-9) e Sperandio (17-12) alzano la voce a muro per zittirli, Di Pietro le prova comunque tutte per ribaltare le sorti del match: dentro Carlotto in seconda linea, nuovo doppio cambio e time out per chiudere il cerchio (19-13). C’è troppo da recuperare, nonostante un po’ di rilassatezza tra i padroni di casa. Cuda conquista la palla match numero uno (24-19) ed è già sufficiente: 25-19, 3-1 Delta Group Rico Carni.Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, commenta la gara dei suoi: “Abbiamo blindato il secondo posto e questo era l’obiettivo più importante di oggi. Visto come avevamo condotto il gioco nei primi due parziali e il fatto che abbiamo il recupero con Torino mercoledì, mi sarebbe piaciuto chiudere la gara già al terzo e risparmiare energie, ma evidentemente non siamo stati abbastanza determinati e concentrati. Va bene così, ora riposiamoci un po’ e poi pensiamo al prossimo impegno”.Prova di spessore in seconda linea per Tommaso Bernardi: “Per noi era fondamentale chiudere subito il discorso secondo posto, così adesso possiamo iniziare a preparare i playoff, che sono la parte più importante della stagione. Siamo un po’ calati nel terzo set, è vero, merito anche del ritorno di Montecchio, ma nel complesso è stata una buona prestazione la nostra: ottima vittoria”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-15, 25-13, 22-25, 25-19)Battute punto/errori: Porto Viro 7/12, Montecchio 4/17; Ricezione: Porto Viro 56%, Montecchio 44%; Attacco: Porto Viro 53%, Montecchio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Montecchio 4.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 16, Bargi 12, Cuda e Sperandio 9, Kindgard 4, Bellia e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 14, Fiscon 11, Frizzarin 8, Flemma e De Fortunato 6, Novello 3, Bosetti 1, Carlotto, Cortese, Pellicori e Zivojinovic 0; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria importantissima per Ottaviano su Saturnia che vale il decimo posto

    Di Redazione
    Vittoria dal sapore post Season per la Falù Ottaviano che espugna Catania 3-0 battendo Saturnia Acicastello. Una partita corale formidabile per i ragazzi di coach Mosca. Mattatore del match Lucarelli con ben 31 punti.
    La partita ha una sola storia: l’equilibrio. Lucarelli sembra in giornata positiva e Dahl non sembra nella giornata ideale. Le due squadre punto a punto arrivano ai vantaggi ma sul 28-29 Piercamine Ammirati bacia il nastro e chiude il primo set 28-30.
    Nel secondo set conduce sempre Acicastello che reagisce allo smacco del primo set ma col passare dei punti Ottaviano si rifà sotto e si va di nuovo ai vantaggi ma questa volta è Scarpi a chiudere il secondo set 28-26.
    Nel terzo set Coach Lopis prova a cambiare ma il set vola via in favore di Ottaviano. Entra Saraceno e i siciliani si rifanno sotto fino al 23 pari ma prima una bomba di Lucarelli e poi un errore in attacco chiudono la contesa 3-0 in favore della Falù Ottaviano.
    Domenica ancora trasferta contro Tuscania alle ore 19.00
    Saturnia AciCastello- Falù Ottaviano 0-3 (28-30; 26-28;23-25)
    Sistemia LCT Aci Castello: Pugliatti 2, Arezzo Di Trifiletti 5, Andriola 2, Dahl 15, Pricoco 3, Reina 2, Sciuto (L), Vitale 0, Chiesa A. 5, Di Franco 5, Zito (L), Fasanaro 4, Saraceno 6, Chiesa M. 0. N.E. All. Lopis.
    Falù Ottaviano: Piazza 1, Scarpi 13, Lucarelli 27, Ammirati 7, Ndrecaj 9, Ardito (L), Luciano 0. N.E. Diaferia. All. Mosca. ARBITRI: Ciaccio, Giorgianni.
    NOTE – durata set: 32′, 33′, 27′; tot: 92′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta fa 13! Battuta anche Brugherio in tre set

    Di Redazione
    Combattuto il primo set con i leoni che trovano in Saibene un terminale d’attacco da 71% e riescono a portarsi a casa il set 25-22. Seconda frazione completamente ad appannaggio dei padroni di casa che ritrovano nella battuta una grande alleate 25-11. Partenza timida quella dei biancoverdi che poi trovano nel capitano un riferimento importante e infilano la tredicesima di fila 25-21.
    Coach Durand scende in campo con: Santambrogio e Breuning sulla diagonale principe, Gozzo e Teja le bande, Frattini e Fumero sono i centrali e Raffa libero.
    Coach Lorizio risponde con: Alberini a dirigere i giochi a Gamba opposto, Mian e Saibene di mano, Luisetto e Arienti i centrali e Battista libero.
    Il primo punto per i leoni e un mani out di Saibene 1-1, Gamba passa con il muro a 3: 4-2, ma Brugherio con Breuning recupera il break 4-4. Saibene è perfetto prima in ricezione poi in attacco 9-8, Mian gioca di potenza tra le mani di Breuning ed è 13-11. Breuning continua a fare male alla difesa casalinga 14-13 ci mette poi l’ace Gozzo per la parità 14-14, lo scambio lungo lo chiude Gamba giocando sul muro 16-14. Ma ancora una volta i Diavoli Rosa annullano il gap 17-17, con il mani out di Saibene Motta torna a respirare 20-17, magistrale la diagonale di Mian 22-19, Gozzo riesce a passare e mettere la firma sul 22-22. Gamba allora sale in cattedra e mette giù il set ball 24-22. Una grande azione collettiva dei leoni consente a Gamba di chiudere anche il parziale 25-22.
    Monster block di Arienti 1-0, Gamba con due ace consecutivi 5-1. Luisetto in primo tempo dietro trova il 7-2, Gozzo infila la battuta del 9-5, sul punto al servizio di Alberini (12-5) è costretto al time out coach Durand. Al rientro la musica non cambia, Arienti suona la carica dal centro e Gamba spegne la luce a muro 16-7. Luisetto non si ferma 20-9, Mian mette a terra un pallone difficilissimo 23-10 e poi decide anche di mettere fine al secondo periodo di gioco 25-11.
    Brugherio trova il primo minibreak di vantaggio con il muro di Innocenzi 2-4, Breuning mette due ace 2-6 Innoncenzi è perfetto a muro 2-9 e Lorizio deve spendere il secondo time out. Non passa il pallonetto spinto di Teja 7-12, Scaltriti va a segno e trova il -3 9-12. Il capitano biancoverde spinge la sua squadra che trova la parità con un errore ospite 13-13. Il nuovo +2 per i Diavoli Rosa arriva con l’ace di Breuning, il vantaggio dell’hrk arriva con Gamba 18-17, Alberini e Gamba giocano una palla velocissima 21-18. Il Match ball è opera di Gamba 24-20 così come l’ultimo punto della partita 25-21.
    HRK MOTTA – GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-0 (25-22, 25-11, 25-21)
    HRK MOTTA: Saibene 8, Alberini 2, Gamba 26, De Marchi 1, Scaltro 3, Mian 6, Luisetto 4, Arienti 6, Tonello, Battista, Nardo ne. Pinali ne. Basso ne.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio 1, Breuning 16, Gozzo 6, Piazza, Teja 3, Biffi 2, Innocenzi 1, Frattini, Lancianese, Fumero 2, Salvador ne, Raffa L, Todorovic L.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO