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    Pesante sconfitta casalinga per Modica, passa Lecce in tre set

    Di Redazione Penultima giornata amara a metà per l’Avimecc Volley Modica, la squadra di Bua subisce una pesante sconfitta in casa dell’Aurispa Libellula Lecce, con il risultato di 0-3, al contempo la classifica ha assicurato il sesto posto ai modicani e la possibilità di iniziare a pensare ai playoff. Sicuramente gare come questa non verranno prese in considerazione nella fase finale, con la concentrazione che dovrà restare sempre alta per disputare al meglio le gare che verranno. Il primo set della gara dimostra subito che non sarà una gara semplice per Busch e i suoi, con gli attacchi avversari che iniziano subito a mettere pressione, l’inizio equilibrato dura poche battute, dopo un iniziale 5-5, la partita vede i padroni di casa portarsi avanti fino al 16-11. Dare una svolta al set diventa difficile e Lecce non deve far altro che amministrare fino al 25-18. Nel secondo set ci si aspetta una reazione immediata da parte dei biancazzurri, ma così sembra non essere. L’inizio vede Modica in vantaggio fino al 7-8, con la voglia di pareggiare e mettere pressione all’avversario. La rimonta, tuttavia, è dietro l’angolo con il punteggio di 16-15 che mette di nuovo sotto gli ospiti. Col passare dei minuti il divario si allarga a 21-18 e le possibilità di recupero si riducono al minimo, con il finale di 25-22. Il terzo set chiude le ostilità, Stabrawa e compagni si mantengono in vantaggio minuto dopo minuto, punto dopo punto. L’equilibrio dura poco, la concentrazione della formazione modicana va scemando col passare dei minuti. Il finale è di 25-20, con Lecce che si regala una vittoria netta, e il decimo posto. Aurispa Libellula Lecce 3 Avimecc Volley Modica 0 Arbitri: Luigi Pasciari di Nola e Davide Morgillo di Napoli. Parziali: 25 – 18, 25 – 22, 25 – 20. Aurispa Libellula Lecce: Longo 2, Poli, Stabrawa 16, Di Sabato 9, Rau 9, Capelli 13, Agrusti 8, Bisci (L), n.e.: Morciano, Ciardo, Lisi, Catena. All. Francesco Denora Caporusso. Avimecc Volley Modica: Tulone 3, Raso 6, Martinez 8, Cuti, Chillemi 7, Busch 10, Imbesi 2, Garofolo 6, Nastasi (L1), n.e.: Dormiente (L2), Bonsignore. All. Peppe Bua. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Smi Roma ko a Palmi, si impongono i padroni di casa per 3-1

    Di Redazione Non riesce il colpaccio alla Smi Roma che viene sconfitta sul campo della Franco Tigano Palmi per 3-1 rinviando il discorso ottavo posto all’ultima giornata, in programma la prossima domenica. Una Roma che non è riuscita a esser costante per tutta la partita, una Smi che era anche partita bene, ma poi si è spenta a poco a poco, giocando in maniera fallosa e disunita, un muro-difesa che non ha saputo contrastare l’ex Zappoli Guarienti e Limberger e un attacco spuntato (solo 42%). Tanti errori dunque in fase di costruzione e in battuta. Insomma l’ennesima occasione gettata al vento. Tutto faceva presagire a una giornata positiva, anche perché il primo set e mezzo è stato giocato a buoni livelli in tutti i fondamentali, ma troppo poco per puntare ai tre punti. Da metà secondo parziale Palmi ha cambiato passo, ha sbagliato meno e spinto di più. Una volta trovata la parità, nel terzo e quarto set i calabresi hanno preso l’iniziativa e sono volati via, mentre Roma non ha saputo reggere il ritmo. Per l’ottava piazza è tutto rimandato all’ultima giornata della stagione regolare, in classifica Sabaudia, che ha perso con Aversa in casa, è a 26 punti, Palmi sale a 25 e Roma rimane a 23. La squadra di Budani se vuole piazzarsi al settimo od ottavo posto, che vorrebbe dire giocare gara 2 di playoff in casa, deve battere i pontini. Il pensiero del tecnico Budani: “Siamo partiti bene in tutti i fondamentali, poi abbiamo iniziato a sbagliare tanto ed è diventato difficile stargli dietro. Noi siamo calati e loro sono cresciuti. Abbiamo commesso tanti errori sia in battuta, sia in attacco, siamo stati molli. Purtroppo abbiamo anche diversi infortunati, vediamo chi recuperiamo in settimana”. FOTO MADDALUNO PER RVC Pallavolo Franco Tigano Palmi – SMI Roma 3-1 (21-25, 25-20, 25-16, 25-17) Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 3, Boscaini 14, Remo 7, Limberger Neto 15, Zappoli Guarienti 16, Porcello 15, Di Carlo (L), Carbone (L). N.E. Amato, Concolino, Laganà, Morelli. All. Polimeni. SMI Roma: Morelli 1, Mandolini 8, Coggiola 10, Rossi 14, Sideri 6, Antonucci 6, Milone (L), Franchi De’ Cavalieri 1, Titta (L), Consalvo 4, De Vito 0, Iannaccone 0. N.E. Tozzi, De Fabritiis. All. Budani. ARBITRI: Ciaccio, Pecoraro (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano matematicamente agli ottavi di playoff, battuta Portomaggiore

    Di Redazione La Vigilar Fano conquista una prestigiosa vittoria contro la Sa.Ma. Portomaggiore nella penultima giornata di Regular Season. Tre punti ottenuti con una prestazione sontuosa, che regala a Fano la qualificazione diretta agli ottavi di finale play-off, con la certezza di essere tra le prime cinque squadre del Girone Bianco. La Vigilar recupera il suo capitano e può tornare a schierare la sua formazione tipo con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, in banda Tallone e Ruiz, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte, Portomaggiore si affida alla diagonale Marzola-Albergati, gli schiacciatori sono Graziani e Nasari, i centrali Quarta e Bragatto, il libero Benedicenti. Il primo parziale si apre con una Vigilar attenta e pronta a guadagnarsi subito il break di vantaggio sul 7-4, grazie al servizio vincente di Ruiz. Ulteriore allungo dei fanesi nelle fasi centrali del set, con Bartolucci e Cecato che fanno soffrire la ricezione ospite (15-9) e impediscono così a Portomaggiore di entrare in partita. Il muro di Ruiz su Albergati significa +7 Vigilar, poi è lo stesso Ruiz a trovare il set point sul punteggio di 24-16. La chiude Lucconi in mani-out alla seconda occasione: 25-17, 1-0 Vigilar Fano. Come nel set precedente, la Vigilar scatta di nuovo avanti sul 7-4, complice l’invasione di seconda linea di Marzola. Dà spettacolo Fano nel secondo parziale, rispondendo colpo su colpo ai tentativi di Portomaggiore di restare attaccata e allungando con Tallone a muro, per il 12-8. Bartolucci regala ai suoi il +7 con due aces consecutivi, che portano la Vigilar avanti 17-10. La Sa.Ma. cerca di reagire e mette a segno un break di 0-3 (20-15), ma Lucconi respinge l’assalto e la Vigilar mantiene il controllo. E’ ancora Lucconi a firmare il set ball (24-17), ci pensa poi Bartolucci dal centro a fissare il punteggio sul 25-18: 2-0 Vigilar. Avvio di terzo parziale in fotocopia ai precedenti, con Portomaggiore che sbaglia l’attacco e offre alla Vigilar il “solito” 7-4, prima di iniziare a forzare il servizio con Nasari, rientrando così in partita con un break di 0-4 (8-8). Il Sa.Ma. effettua il sorpasso sull’11-12 (invasione aerea di Lucconi), ma è lo stesso Lucconi a riportare i fanesi in vantaggio sul 14-13. Si procede dunque in sostanziale equilibrio fino al nuovo break Vigilar sul 17-15 (out l’attacco di Quarta). Portomaggiore ritrova la parità a quota 18, ma Ferraro a muro ristabilisce le distanze (20-18), quindi Ruiz mette la firma sul servizio che vale il 22-18 Vigilar. Bartolucci spinge di seconda la palla del match point (24-19) e Tallone chiude in diagonale, regalando alla Vigilar set (25-20), match e la qualificazione diretta agli ottavi play-off. Ad una gara dal termine della stagione regolamentare, non c’è ancora certezza di quali saranno gli accoppiamenti nei play-off, ma una cosa è sicura: questa Vigilar potrà dire la sua contro ogni avversario. Vigilar Fano – Sa.Ma. Portomaggiore: 3-0Vigilar Fano: Lucconi 16, Tallone 9, Bartolucci 10, Cecato 2, Ruiz 18, Ferraro 7, Cesarini (L1), Ferro. N.e.: Silvestrelli, Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori, Girolametti (L2). All. Pascucci-RosciniSa.Ma. Portomaggiore: Nasari 5, Quarta 2, Marzola, Graziani 10, Bragatto 3, Albergati 12, Benedicenti (L1), Ciccarelli, Masotti, Zanni. N.e.: Ferrari, Gabrielli (L2). All. Cruciani-MarzolaParziali: 25-17 (22′), 25-18 (22′), 25-20 (25′)Arbitri: Turtù-LaghiNote: Vigilar bs 15, ace 7, muri 5, ricezione 71% (prf 35%), attacco 66%, errori 22. Portomaggiore bs 6, ace 1, muri, ricezione 41% (prf 19%), attacco 45%, errori 13. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti per Torino contro i giovani di Trento

    Di Redazione Torna al successo il Vivibanca Torino dopo il ko rimediato nel recupero infrasettimanale contro Porto Viro. I biancorossoblu di coach Simeon superano UniTrento nella penultima giornata della regular season, dimostrando così di essere in uno stato di forma crescente in vista dei prossimi play-off. Sestetto tipo per i parellini con Filippi in regia e Gerbino opposto, Gasparini e Richeri ali, Mazzone e Maletto centrali e Martina libero.Conci risponde a Simeon con la coppia Depalma-Magalini per la diagonale palleggio-opposto, Bonatesta e Pol bande, Acuti e Dell’Osso al centro e Lambrini libero. Inizio match equilibrato, con Trento che, con tre punti consecutivi, prova la prima fuga (9-11). Una ce di Richeri riporta la parità (12-12) ma è il turno a servizio di Oberto che permette ai biancorossoblu di tornare al comando e creare un solco di 3 lunghezze (16-13), subito rintuzzato da Acuti e Pol (16-16). Con Mazzone in battuta il Parella torna avanti (21-18) per poi allungare ancora fino al 25-20 finale. Trento reagisce subito e ad inizio secondo set trova un primo vantaggio sul 3-5, che porta avanti fino al primo break parellino del set, targato Gerbino (8-8). La vera iniezione di coraggio ancora con Oberto a servizio, che permette a Torino di mettere la freccia (12-10). Al +3 parellino (15-12), coach Conci prova a dare la scossa ai suoi con gli ingressi di Cavasin e Pizzini per Depalma e Magalini e ci riesce: la squadra ospite riaggancia i biancorossoblu (17-17) e con il neoentrato Pizzini a servizio trova il vantaggio (20-21). Si accende il finale del set: le due formazioni danno vita ad una lunga fase di sorpassi e controsorpassi, e questa volta è Trento ad uscirne vittoriosa grazie a due errori in attacco di Gerbino e Richeri (29-31). Tutto da rifare per la formazione di casa, che tenta di ottenere un cambio di passo ad inizio terzo frangente di gioco. Dopo un primo vantaggio biancorossoblu (5-3), le scorie del finale di set precedente si fanno sentire: Trento, che ha mantenuto alto il morale, comincia a far male agli avversari, che si ritrovano sotto di 3 lunghezze (9-12). Ci pensa Gerbino a guidare i suoi nella rimonta che vale il +4 parellino (18-14). I trentini si rifanno sotto con Pol (18-16), ma non riescono a fermare l’avanzata della formazione di casa (21-16), che ci mette poi un punto con un ace di Genovesio, subentrato a Gasparini (25-19). Partenza col botto per il Parella nel quarto parziale: i biancorossoblu riescono subito a creare un solco importante nei confronti degli avversari (8-4), che rincorrono la squadra di casa per tutta la durata del set. I tentativi di riavvicinamento degli ospiti (9-7), vengono vanificati da un Parella straripante, che si aggiudica in fretta il quarto ed ultimo set, imponendosi per 25-16. “Una buona vittoria, sono contento” – dice coach Simeon – “Abbiamo fatto un buon risultato (3-1) contro una squadra pericolosa in attacco e a muro. Il nostro cambio palla ha funzionato con una buona regolarità per tutta la partita. Siamo andati a corrente alternata nella fase break però quando il nostro servizio in salto float è riuscito ad essere efficace, il break l’abbiamo fatto. Sicuramente dobbiamo difendere meglio, sia a livello individuale che di squadra. Ci stiamo lavorando per fare in modo che tra due settimane, qualche piccolo errore venga tolto, e che qualche contrattacco venga gestito meglio. La squadra oggi è stata brava tutta la partita. Anche chi è entrato, ha fatto punti in servizio, quindi sono contento. Ci manca ancora un match da fare bene per essere pronti a giocarci questa bella esperienza dei play-off, per essere la squadra che dà fastidio a tutti.”. “Il risultato finale ovviamente non ci piace, ma qualche segnale positivo lo abbiamo comunque messo in mostra – ha commentato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Siamo riusciti ad esprimerci su livelli discreti di gioco per metà partita, poi siamo calati visibilmente. Fino all’inizio del terzo set ci siamo mossi bene specialmente in attacco e a muro e con il giusto spirito. Ci sono stati dei passaggi a vuoto, in particolare in ricezione e a rete, ma rispetto alle precedenti uscite sono più fiducioso”. VIVIBANCA PARELLA TORINO-UNITRENTO 3-1 (25-20; 29-31; 25-19; 25-16)VIVIBANCA TORINO: Filippi 4, Gerbino 19, Gasparini 22, Richeri 9, Mazzone 10, Maletto 8, Martina (L), Oberto 1, Matta 1, Genovesio 3. N. e: Piasso, Romagnano, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.UNITRENTO: Depalma, Magalini 18, Pol 6, Bonatesta 5, Dell’Osso 8, Acuti 11, Lambrini (L), Cavasin 5, Bristot 2, Bonizzato 1, Parolari, Pizzini. N.e: Simoni, Marino (L). All.: Francesco Conci.Note: Ace: 10-2, Battute sbagliate: 19-16, Attacco 46%-39%, Ricezione 55%(21%)-40%(7%), Muri: 14-8, Errori: 30-27. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina mette la freccia e sorpassa Galatina

    Di Redazione La Videx Grottazzolina si aggiudica lo scontro diretto in 75 minuti di gioco, conquista la vetta del Girone Blu e lancia un segnale importante al campionato. L’Efficienza Energia Galatina cade in tre set e cede il comando del girone; a Vecchi e compagni manca solo l’esame Pineto per tuffarsi nei playoff da prima della classe. La cronaca:Coach Ortenzi ritrova Calarco al fianco di Marchiani e schiera Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti libero. Coach Stomeo replica con Parisi-Giannotti, Lotito e Maiorana laterali, Musardo ed Elia al centro e Torchia a gestire le operazioni di seconda linea. Inizio di match con la Videx che comanda il gioco ed approfitta del proficuo break di Vecchi per creare margine (4-1). Giannotti prova a farsi vedere ma la Videx è subito ficcante dai nove metri con Calarco e Starace che raddoppiano il gap (11-6). Galatina fatica a rifornire di palloni le sue bocche da fuoco e la Videx riesce a gestire il vantaggio per l’intera fase centrale di set fino all’accelerata decisiva che porta cinque segnature consecutive ai padroni di casa: apre Starace con una sferzata delle sue, prosegue Cubito a muro e chiude ancora lo schiacciatore campano con l’ace che vale il 21-13. Il divario è ormai incolmabile e capitan Vecchi guida i suoi fino alla conquista del primo atto della sfida (25-18). L’avvio di secondo set è in fotocopia al primo: Calarco e Starace si impongono a muro e costringono coach Stomeo al time-out (4-1). Romagnoli si unisce a Calarco e Starace nella lista dei mattatori dai nove metri con un pallone millimetrico che accarezza la linea di fondo (6-1). Galatina appare irriconoscibile, prova a tornare in carreggiata con i colpi di Lotito e Musardo ma la prestazione di Vecchi e compagni, soprattutto dai nove metri, è notevole ed in fase centrale di set arriva di nuovo la spallata decisiva: Calarco punisce la linea dei recettori salentini con due ace consecutivi, intervallati dal time-out ospite, coronando una serie da cinque che fa volare i suoi a +9 (17-8). Coach Stomeo prova a scuotere i suoi cambiando l’intera diagonale: dentro Gallo e Buracci, fuori Parisi e Giannotti. Vecchi e Calarco vanno di nuovo a segno doppiando nel punteggio la formazione ospite (21-10). Maiorana apre e chiude con un ace la serie da tre che rende meno clamoroso il distacco ma il parziale è già segnato. Calarco conquista la prima di ben otto palle set prima della leggerezza di Parisi che vale il 25-16 finale. Bisogna attende il terzo set per vedere un accenno di reazione degli ospiti: Maiorana va a segno per il momentaneo 1-4. La Videx però è sempre sul pezzo e spegne sul nascere le velleità di Galatina: Starace, Marchiani e Calarco costruiscono la rimonta prima della sferzata di un opaco Giannotti (29% in attacco) che vale il nuovo vantaggio ospite (7-8). La banda di coach Ortenzi non si scompone, Starace sale in cattedra e infila di prepotenza tre segnature consecutive che rompono l’equilibrio del parziale (12-9). La capolista però non ci sta e riacciuffa i padroni di casa in ben due occasioni, complice la lieve flessione dei ragazzi di coach Ortenzi che si materializza prima con le sbavature di Starace e Cubito (13 pari) poi con l’errore al servizio di Marchiani che apre a tre segnature consecutive dei salentini per il momentaneo 20-19 in favore dei grottesi. Coach Ortenzi capisce che il momento è di quelli cruciali, l’occasione di chiudere definitivamente la gara è troppo ghiotta e sospende il gioco per far rifiatare i suoi. Il finale di set è una battaglia punto a punto: Simone Starace, MVP del match con 3 muri vincenti e 2 aces a coronamento di 20 segnature personali, ferma Giannotti a muro ma il grande ex di giornata si fa subito perdonare con il colpo del 23 pari. Calarco consegna due volte ai suoi la palla per chiudere il match ma Reyes prima, a rete dai nove metri, e Lotito poi spingono il parziale ai vantaggi. Il lieto fine è solo rimandata perché di lì a poco Romagnoli costruisce il +1 mentre capitan Vecchi disegna il tracciante lungolinea decisivo (27-25) che vale il 3-0 finale nonché la testa del girone blu. Videx Grottazzolina-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-18, 25-16, 27-25)Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 8, Cubito 5, Vecchi 14, Calarco 18, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura ne, Viciedo ne, Starace 20, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi.Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L2), Tundo ne, Pepe ne, Parisi, Musardo 4, Giannotti 8, Lotito 11, Gallo, Maiorana 5, Elia 3, Torchia (L1), Antonaci ne, Lentini, Buracci 1. All. Stomeo.Arbitri: Verrascina – Grassia.Note: Durata set: 23′, 23′, 29′. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 7 ace, 8 muri vincenti, 56% in ricezione (40% perf), 53% in attacco. Galatina: 5 errori in battuta, 1 ace, 2 muri vincenti, 55% in ricezione (32% perf), 36% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della decima giornata di ritorno

    Di Redazione Si è completata oggi la decima giornata (penultima di ritorno) della Serie A3 maschile dopo i 4 anticipi disputati ieri, due nel Girone Bianco e altrettanti nel Girone Blu. Ecco i risultati e le classifiche aggiornate dei due raggruppamenti alla vigilia dell’ultimo turno. GIRONE BIANCO RISULTATIVolley Team San Donà di Piave-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-2 (25-21, 19-25, 16-25, 25-22, 15-6)Tinet Prata di Pordenone-Med Store Macerata 0-3 (20-25, 22-25, 24-26)Mosca Bruno Bolzano-HRK Motta di Livenza 0-3 (10-25, 16-25, 14-25)ViViBanca Torino-UniTrento 3-1 (25-20, 29-31, 25-19, 25-16)Gamma Chimica Brugherio-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-13, 25-20, 26-24)Vigilar Fano-Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-17, 25-18, 25-20) CLASSIFICAHRK Motta di Livenza 55; Delta Group Rico Carni Porto Viro 49; Med Store Macerata 40; Gamma Chimica Brugherio 38; Vigilar Fano 37; Tinet Prata di Pordenone 32; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 32; Sa.Ma. Portomaggiore 32; ViViBanca Torino 29; UniTrento 15; Mosca Bruno Bolzano 11; Volley Team San Donà di Piave 8. PROSSIMO TURNODomenica 28/3 ore 18.00HRK Motta di Livenza-Tinet Prata di Pordenone; Med Store Macerata-Vigilar Fano; Sa.Ma. Portomaggiore-Volley Team San Donà di Piave; Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio; Sol Lucernari Montecchio Maggiore-ViViBanca Torino; UniTrento-Mosca Bruno Bolzano. GIRONE BLU RISULTATIPallavolo Franco Tigano Palmi-SMI Roma 3-1 (21-25, 25-20, 25-16, 25-17)Maury’s Com Cavi Tuscania-Falù Ottaviano 3-0 (25-20, 25-17, 25-18)Aurispa Libellula Lecce-Avimecc Modica 3-0 (25-18, 25-22, 25-20)Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Normanna Aversa Academy 1-3 (25-20, 24-26, 23-25, 15-25)Sistemia LCT Aci Castello-Abba Pineto 1-3 (24-26, 17-25, 16-25, 23-25)Videx Grottazzolina-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-18, 25-16, 27-25) CLASSIFICAVidex Grottazzolina 51; Efficienza Energia Galatina 49; Maury’s Com Cavi Tuscania 47; Abba Pineto 43; Normanna Aversa Academy* 34; Avimecc Modica 30; Gestioni&Soluzioni Sabaudia 26; Pallavolo Franco Tigano Palmi 25; SMI Roma 23; Aurispa Libellula Lecce 20; Falù Ottaviano* 19; Sistemia LCT Aci Castello 8.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 28/3 ore 18.00Abba Pineto-Videx Grottazzolina; Normanna Aversa Academy-Maury’s Com Cavi Tuscania; Falù Ottaviano-Pallavolo Franco Tigano Palmi; Efficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula Lecce; SMI Roma-Gestioni&Soluzioni Sabaudia; Avimecc Modica-Sistemia LCT Aci Castello. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Team San Donà fa lo sgambetto a Porto Viro

    Di Redazione L’impresa della penultima giornata di regular season la firma il Volley Team San Donà di Piave: ultima in classifica con una sola vittoria all’attivo, la squadra di Bertocco si riscatta imponendosi al tie break sulla favoritissima Delta Group Rico Carni Porto Viro, che deve così cedere matematicamente il primo posto nel Girone Bianco a Motta di Livenza. Porto Viro irriconoscibile, perlomeno per tre quinti di partita: pur con tutte le attenuanti del caso, come i tanti cambi e le poche motivazioni, la squadra nerofucsia ha fatto fatica a trovare il suo ritmo, è sembrata poco concentrata e soprattutto poco affamata. Lontana da quella belva spietata che dovrà diventare tra tre settimane, quando inizieranno i playoff.La cronaca:La Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin in campo con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi la coppia di liberi. Rossano Bertocco, tecnico del Volley Team San Donà di Piave, schiera Mignano-De Santis sulla diagonale, Esposito-Zonta al centro, Bomben-Palmisano in posto quattro, Bassanello libero. Arbitrano l’incontro Marta Mesiano di Bologna e Matteo Selmi di Modena. Incassati i due ace di Palmisano in apertura (2-0), Porto Viro passa al comando sul servizio di Sperandio (5-6). Kindgard cerca con continuità Aprile e Lazzaretto in attacco, San Donà resta comunque a un tiro di schioppo anche grazie alla consistenza del suo muro. E difatti, block del tandem Esposito-Mignano per il controsorpasso veneziano: 16-15. Mani-out di Bomben, ace di Esposito (19-16), Delta Group Rico Carni poco reattiva e anche molto imprecisa al servizio. Dopo un altro schiaffo di Bomben (23-19) interviene coach Zambonin. La squadra di casa chiude comunque alla seconda palla set: 25-21, 1-0. Cambio campo e cambio passo della formazione ospite: 1-4 con il pallonetto di Cuda, time immediato per Bertocco. Sembra filare tutto nella metacampo nerofucsia adesso (3-7 Sperandio), invece il mirabolante turno in battuta di Bomben mette a nudo le titubanze della linea di ricezione polesana: 9-7 con quattro ace subiti, un tempo già usato da Zambonin. San Dona è pur sempre una squadra giovane, capace di frenate (due brutti errori in attacco per il 9-10, time Bertocco) e accelerazioni improvvise (12-10, block di Esposito), è Porto Viro ad essere abbastanza irriconoscibile fin qui. Di riffa o di raffa, comunque, Cuda e Kindgard tirano i polesani fuori dalle sabbie mobili (14-15), quindi arriva il muro di Sperandio per il più due (16-18). Ora sì che si ragiona, Lazzaretto sfoggia tutto il suo repertorio, anche in battuta, per scavare il solco più profondo che può (19-24), Kindgard mette il sigillo a muro: 19-25, 1-1. Terzo set, Zambonin mescola le sue carte, Dordei e Bellia rilevano Lazzaretto e Cuda. Ottima scelta, Bellia martella subito forte da posto due, alla rumba si aggiunge un ace di Kindgard: 2-6, time Bertocco. Delta Group Rico Carni in grande spolvero ora (triplo Dordei per il 4-12), San Donà cambia metà sestetto senza cavarne un ragno dal buco. Dopo un murone di Bellia, il tecnico di casa si gioca anche il time, ma il break degli ospiti si ferma solo sul 5-14. Parziale già in naftalina praticamente, c’è spazio per i giovani Tiozzo e Marchesan (fuori Sperandio e Vinti) e per due ace di Kindgard (9-20) prima del sipario: 16-25, 1-2 Delta Group Rico Carni. Quarta frazione, Porto Viro sdogana Zorzi in regia e conferma Tiozzo in sestetto, Bernardi unico libero. Così così il nuovo assetto nerofucsia in avvio (8-4), il gap resta a lungo invariato perché agli ospiti manca il guizzo in fase break. E anche quando arriva un muro, di Dordei (14-12), c’è poi un errore a rendere vano il tentativo (18-14, time Zambonin). Sbaglia anche San Donà finalmente (20-18, time Bertocco), gran parallela di Dordei che vale il meno uno (21-20), ma i padroni di casa sfruttano bene l’ingresso di Cherin in battuta: 23-20, time Zambonin. Il pari è dietro l’angolo: 25-22, 2-2. Tie-break, azzecca lo start San Donà con Bomben assoluto protagonista (3-0), ace di Palmisano e Zambonin deve chiamare time (4-0). È 8-4 al cambio campo, segno che Porto Viro non sta riuscendo a trovare le energie per la risalita. Anzi, arrivano un muro di De Santis e due ace di Bomben, tanto per gradire: 11-4, altra interruzione comandata da Zambonin. Il finale è già scritto ed è tutto meno che lieto per la Delta Group Rico Carni: 15-6, 3-2 San Donà. “È stata una partita veramente importante – esordisce a caldo coach Rossano Bertocco nel post partita –. L’incontro mi è piaciuto molto, anche sul piano agonistico. Porto Viro si è dimostrata un’ottima squadra, e la risposta dei nostri giocatori è stata veramente positiva. Questa vittoria consolida un po’ tutta la crescita che abbiamo avuto nell’ultimo periodo. Per me era fondamentale che i giocatori prendessero coscienza della loro forza, e questa sera l’hanno dimostrato“. Una vittoria, quella odierna, conquistata grazie anche ai tanti punti di Mattia Bomben, giovane portento che ha messo in fila ben 7 ace contro gli avversari: “Sono proprio gare come queste che ci aiutano a crescere – commenta Bomben –. Non ci aspettavamo la vittoria, ma certamente ci abbiamo messo tanta voglia, tanta dedizione. Abbiamo lottato per ogni pallone e alla fine siamo riusciti a prenderci questi 2 punti“. L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Non c’è stato il miglior approccio alla gara da parte nostra, ci eravamo dati degli obiettivi, e cioè di dare continuità al lavoro che stiamo facendo in vista della parte decisiva della stagione, ma non li abbiamo raggiunti. La squadra ha fatto fatica ad entrare in partita nel primo set, dopo di che siamo anche riusciti a rimetterla sui binari giusti, ma dal quarto parziale in poi non siamo riusciti a tenere il campo come volevamo. nonostante le rotazioni fossero programmate.  Complimenti a San Donà che ha fatto il suo e vinto con merito, noi abbiamo fatto poco per cercare di raddrizzare la gara. Resettiamo e ripartiamo subito, già da martedì dobbiamo preparare la gara con Brugherio proiettati verso i playoff“. L’opposto nerofucsia Matteo Bellia sintetizza così i “peccati” di Porto Viro: “Non ha funzionato il muro, la loro banda (Bomben, ndr) è passato troppo spesso con facilità, ma abbiamo commesso anche tanti errori, in battuta e in attacco. In certe situazioni abbiamo fatto davvero fatica a mettere giù palla“.Volley Team San Donà di Piave-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-2 (25-21, 19-25, 16-25, 25-22, 15-6)Volley Team San Donà di Piave: Bomben 26, Palmisano e De Santis 13, Zonta 8, Esposito 6, Mignano 4, Busato, Cherin e Scita 0, Lorenzon NE; liberi: Bassanello e Santi. Coach: Rossano Bertocco.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Bellia e Lazzaretto 11, Dordei 10, Aprile 8, Cuda 7, Sperandio 6, Kindgard e Vinti 5, Tiozzo Caenazzo e Zorzi 1, Marchesan 0, Bargi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Mesiano, Selmi. Note: Durata set: 21′, 24′, 22′, 24′, 13′; tot: 104′. Battute punto/errori: San Donà 11/20, Porto Viro 4/17; Ricezione: San Donà 61%, Porto Viro 44%; Attacco: San Donà 42%, Porto Viro 49%; Muri punto: San Donà 11, Porto Viro 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO