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    Iniziano bene i playoff per Galatina, 3-0 a Lecce

    Di Redazione Nulla da eccepire sulla vittoria di Efficienza Energia: determinazione, approccio e gestione gara semplicemente perfetti. I precedenti tra le due compagini e la variabile derby con la sua imprevedibilità pronosticavano una gara tiratissima, invece l’equilibrio ha fatto capolino solo nel terzo set (21-19) per un allungo finale tutto bluceleste. Gara tatticamente impeccabile per gli uomini di mister Stomeo a cominciare dal servizio più aggressivo che, evitando il libero Bisci, ha impegnato in fase ricettiva Disabato e Capelli, con quest’ultimo non proprio concreto in questo fondamentale. Ciò ha giovato alla composizione di muri ordinati ed efficaci della prima linea galatinese, che ha prima contenuto l’offensiva di Stabrawa, limitandone le conclusioni, per poi ricostruire contrattacchi efficaci. I set – Partenza baldanzosa degli ospiti che aprono con un break di +3 (3-6) e a cui rispondono Musardo, Lotito e Giannotti in un crescendo che apre un divario incolmabile (16-12, 21-14 e 25-18). Concorrono ad assegnare il set ai padroni di casa anche i quattro errori al servizio e i sei in attacco di Aurispa Libellula, a fronte di perfette finalizzazioni di Lotito e compagni che realizzano anche quattro muri. II set – Identico canovaccio: Parisi chiama in causa con ampie vedute di gioco tutti i suoi attaccanti e non lascia punti di riferimento ai muri avversari. Lotito e Maiorana spuntano percentuali ricettive di positività del 67% e 60%, al contrario quella avversaria crea difficoltà al proprio regista biancazzurro Longo. Stabrawa diventa l’unico terminale offensivo e mette a referto otto punti su undici attacchi che gli vengono confezionati, mentre Rau è contenuto da un Musardo imperioso che ne limita le conclusioni, concedendogli uno scarso 29% di realizzazioni. Con identico punteggio (25-18) del primo set si chiude questa seconda frazione passata attraverso parziali tranquilli (16-10,21-14), frutto anche di dieci contrattacchi andati a segno con una percentuale del 60%. III set – E’ quello più combattuto con un Capelli produttivo e con Stabrawa e Disabato che non intendono mollare. In casa Efficienza Energia Giannotti fa da ariete, Maiorana trabocca di grinta con affondi ed un muro punto sull’opposto polacco da manuale. Elia arpiona un numero considerevole di palloni, Lotito è letale (4 su 4) con un pipe spettacolare, Torchia giganteggia in difesa, Lentini e Buracci contribuiscono allo strappo finale. Tengono la gara in equilibrio (16-14,21-19) i ragazzi di mister Denora, ma la fatica più nervosa che fisica incrementa il numero di errori (5) in attacco per un set che scivola verso il tre a zero finale per i padroni di casa. Fa sua, quindi, gara 1 Galatina, compiendo un passo significativo sotto l’aspetto prettamente numerico e psicologico che in gara 2, in quel di Tricase sabato 17 aprile, potrà valere un traguardo importante. E non sarà una gara facile, ma aperta ad ogni risultato. Tabellino EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AURISPA LIBELLULA LECCE(25-18,25-18,25-21) Lecce: Morciano(L),Bisci(L),Poli(ne), Stabrawa 15, Disabato 9, Lisi(ne), Capelli 9,Rau 7,Catena(ne), Agrusti 4, Longo, Ciardo 2 All. Denora Caporusso Francesco Galatina: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 12, Lotito 9, Maiorana 7, Conoci F. (ne), Lentini, Buracci, Pepe(ne)Musardo 7, Elia 6, Antonaci(ne), Parisi 3, Gallo(ne) All. Stomeo Giovanni – Vice Antonio Bray (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Macerata inizia il cammino Play Off con una bella vittoria

    Di Redazione Macerata apre i play off da dove aveva chiuso la regular season, altra bella prestazione dei biancorossi, bravi a volgere i momenti decisivi dell’incontro sempre in proprio favore. Portomaggiore si fa valere in tutti i set ma cede alla qualità dei padroni di casa, che crescono nel corso della sfida e per larghi tratti regalano spettacolo al Banca Macerata Forum. Inizio perfetto in questi play off, con una vittoria che mette la squadra nella migliore posizione possibile in vista della prossima gara di domenica 18. LA CRONACA – Di Pinto sceglie Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli e il libero Gabbanelli che scambia col collega Valenti. Portomaggiore si presenta con l’ex Nasari, Graziani e Albergati, al centro Quarta e Ferrari, Marzola e Benedicenti libero. Ferri apre la partita mettendo a terra il primo punto, poi ribalta Portomaggiore e va sul 4-5, subito però raggiunto dal pallonetto delizioso di Dennis. Il diagonale vincente di Graziani porta gli ospiti sul +2, qualche errore di troppo invece per i biancorossi che inseguono. Ancora Graziani allunga per i suoi e coach Di Pinto chiama il primo time out, 7-11. Lo stop ricarica Macerata che si avvicina e pareggia 13-13 grazie al tocco in zona centrale di Margutti che sorprende il muro, quindi con Ferri che supera l’intervento di Benedicenti dopo un salvataggio di Monopoli. Comanda l’equilibrio con le squadre che giocano punto a punto, poi miracoloso salvataggio di piede di Pizzichini e Ferri con un muro out manda avanti Macerata 20-19, finale apertissimo. Il diagonale di Margutti riporta avanti i biancorossi poi due errori di Albergati chiudono il set. Ottimo inizio della Med Store, ritmi alti e subito avanti 5-1, coach Cruciani deve chiamare il time out per fermare i biancorossi. Nasari trascina i suoi che accorciano e con la palla fuori di Ferri gli ospiti vanno a -1; si riscatta subito lo schiacciatore biancorosso, quindi Dennis confeziona il punto del 12-9 con un pallonetto delicato che Nasari non riesce a tenere in gioco. Sale in cattedra Dennis e si accende lo spettacolo al Banca Macerata Forum, Portomaggiore non può nulla e la Med Store allunga 17-10. Dennis fenomenale anche in difesa, come tutta la squadra in questa fase, recupera saltando quasi sulla tribuna e mette la palla per la schiacciata vincente di Ferri. Finale in controllo per Macerata, l’ace di Cordano vale il 24-15, chiude di forza Ferri e doppio vantaggio nei set per i padroni di casa. Nuovo inizio combattuto, va vanti Portomaggiore che trova il 4-5 murando Dennis. Sale al centro Ferrari e beffa il muro biancorosso, regalando ai suoi il +2, Macerata insegue: Calonico e Ferri riportano il risultato in parità, quindi Pizzichini anticipa tutti al centro e manda avanti Macerata 11-10. I biancorossi salvano l’impossibile in un lungo scambio e con Dennis trovano il diagonale del 14-11, fase accesa della partita. Portomaggiore lotta e si avvicina, la Med Store tiene alta la concentrazione e si allontana ancora, con Dennis che buca la difesa per il 20-17 nel momento decisivo. Vola Ferri e in diagonale trova il 24-19, quindi ancora lo schiacciatore chiude il set dopo un lungo scambio. Il tabellino: MED STORE MACERATA 3 SA.MA. PORTOMAGGIORE 0 (25-23, 25-16, 25-19) Durata set: 27’, 24’, 26’. Totale: 77′. MED STORE MACERATA: Calonico 7, Cordano 1, Dennis 20, Margutti 7, Ferri 12, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto. SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 7, Ciccarelli, Marzola 2, Masotti 1, Zanni, Graziani 7, Benedicenti, Albergati 5, Ferrari 8, Quarta 5. NE. Gabrielli, Bragatto. Allenatore: Cruciani. ARBITRI: Somansino e Brunelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Porto Viro, 3-0 a Montecchio

    Di Redazione Un piede nei quarti, l’altro bisognerà metterlo domenica prossima. Straripante esordio della Delta Group Rico Carni nei playoff di Serie A3 Credem Banca: i nerofucsia di Massimo Zambonin sgretolano 3-0 la Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara uno degli ottavi di finale e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno. Un monumentale Cuda (top scorer di giornata) e il muro le armi vincenti di Porto Viro, che dal secondo set in avanti ha praticamente annichilito l’avversario. LA PARTITALo starting players della Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. In panchina, tra gli altri, ci sono il nuovo arrivato Maniero (un cavallo di ritorno) e il giovane De Bei. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex Mario Di Pietro inizia con Zivojinovic-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti al centro, Flemma-Fiscon in posto quattro, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Piera Usai di Milano e Denis Serafin di Padova. Le sbavature di Montecchio, ma anche la precisione di Cuda: primo vantaggio della gara per i padroni di casa (6-3). Immenso Sperandio, un attacco, uno scontro a rete vinto, un monster block su Pranovi: 9-3, time Di Pietro. Ancora la parallela di Cuda, ancora una murata di Sperandio (12-4), il fattore a sorpresa è la battuta dell’under Cortese, che permette agli ospiti di ridurre le distanze (14-10). Altro terreno recuperato da Sol Lucernari, stavolta sul servizio di Franchetti, coach Zambonin deve interrompere il gioco (16-14). Sfida bellissima tra gli opposti, chirurgico Cuda, fisico Pranovi. Riecco Cortese e la sua battuta, che fa più danni della grandine: 20-19 sul “rigore” di Frizzarin. Entra anche Bargi dai nove metri, intanto gli ospiti commettono due sciocchezze da matita rossa, anzi rossissima: 24-21, time Di Pietro. Non è in vena di sconti Vinti: 25-21, 1-0 Delta Group Rico Carni. Cambio campo, Porto Viro con Bargi al posto di Aprile. Mortifero lo sprint iniziale (e il muro) nerofucsia: subito 4-0. Cuda è una meraviglia, Di Pietro purtroppo non può apprezzare e chiama time (7-1). Il muro di Sperandio non manca mai (8-1), alla festa si aggiunge Lazzaretto, magico in questa fase: 11-2, seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina. Delta Group Rico Carni in controllo, quasi in scioltezza, Montecchio prova a girare il vento con Bosetti in regia (14-5): niente, calma piatta, anche perché nel frattempo Bargi e Vinti murano che è un piacere (23-13). Parziale davvero senza storia: 25-15, 2-0. Terzo set, Sol Lucernari conferma Bosetti in sestetto, ma deve incassare un altro break pesante in partenza: 4-0 sul turno in battuta di Bargi. Ci sono cenni di risveglio comunque nella metacampo ospite, Pranovi e Fiscon a segno per il 5-3. Come non detto, battuta velenosa di Sperandio, ricezione sballata, Bargi non perdona: 8-4, time Di Pietro. Bargi-bis, stavolta a muro (9-4), pallonetto di Lazzaretto (11-5), ace di Cuda (12-5), contrattacco di Vinti (14-6): c’è tutto il repertorio nerofucsia sul programma, inevitabile il time per Di Pietro. L’emorragia vicentina prosegue, due errori gravi per il 17-7, palla sublime di Lazzaretto e ace di Kindgard per il 19-8. Doppio cambio per Di Pietro (Zivojinovic- Cortese al posto di Bosetti-Pranovi), gettone in battuta ben speso da Bellia (ace del 22-10). Non c’è altro da aggiungere, se non “ci rivediamo domenica prossima”: 25-12, 3-0 Delta Group Rico Carni. Gara uno degli ottavi di finale vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Siamo partiti molto forte nel primo set, poi c’è stato un piccolo calo, che mi aspettavo perché non giocavamo da quindici giorni e dovevamo prendere il ritmo partita. Quando abbiamo accelerato, però, alzando l’efficienza al servizio e l’efficacia di muro-difesa non c’è stata più storia. Siamo avanti 1-0 ma ricordiamoci che questi sono i playoff, domenica a Montecchio si riparte praticamente, ogni partita è una storia a sé. Dobbiamo cercare di vincere subito anche per risparmiare energie in vista dei quarti di finale”. Prestazione da antologia per il capitano nerofucsia Juan Cuda, che ha attaccato con uno strabiliante 70%: “Sappiamo che i playoff sono un percorso molto lungo, non si può più scherzare, bisogna sistemare ogni aspetto, ogni giocata in campo per cercare di essere il più perfetti possibile. Siamo partiti bene nel primo set ma poi abbiamo avuto un piccolo calo di attenzione, che non si è ripetuto nei parziali successivi. Adesso riposiamo e da martedì pensiamo a gara due, studieremo l’avversario ancora meglio per provare a chiuderla subito perché sappiamo qual è il nostro obiettivo finale”. TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-21, 25-15, 25-12) Battute punto/errori: Porto Viro 4/12, Montecchio 1/17; Ricezione: Porto Viro 47%, Montecchio 54%; Attacco: Porto Viro 63%, Montecchio 37%; Muri punto: Porto Viro 11, Montecchio 4. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 15, Lazzaretto 13, Vinti e Sperandio 8, Bargi 5, Kindgard e Bellia 1, Aprile 0, De Bei, Maniero, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 10, Flemma e Fiscon 6, Frizzarin 5, Franchetti 4, Cortese e Zivojinovic 1, De Fortunato e Bosetti 0, Carlotto e Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serve il tie break a Motta per battere una coriacea Torino

    Di Redazione La HRK Motta di Livenza esordisce con una vittoria nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile, ma deve sudare fino al tie break per battere la ViViBanca Torino in Gara 1 degli ottavi di finale: per la vincitrice della regular season del Girone Bianco si prospetta una battaglia anche nel ritorno di domenica 18 aprile. Una Torino che rasenta la perfezione si aggiudica il primo set rimanendo sempre in controllo 21-25. Secondo periodo di gioco in equilibrio con i padroni di casa spinti da un grande Gamba (91%) che riescono a fare la voce grossa dal 10-12, chiude poi Mian 17-25. I biancoverdi dimostrano di essere i primi della classe non a caso, Alberini è ispirato e trascina Motta al 2-1. Torino si esalta nelle difficoltà riapre il set e la partita vincendo 22-25. Nel tie break Mian e Basso costruiscono il gap del successo finale. La cronaca: Torino parte forte 0-2, con l’ace di Mian Motta ricuce lo strappo 2-2. Torino cerca la fuga 3-7, sulla diagonale vincente di Gasparini coach Lorizio ferma tutto 7-10. Mian gioca sulle mani alte del muro che consente il meno 1 sul 9-10. La pipe dei piemontesi permette agli ospiti di scappare nuovamente 12-15. Luisetto infila il muro 16-18, Scaltriti continua a fare male alla difesa torinese 20-22, ma Gerbino chiude i giochi e segna il 21-25. Gamba continua a mantenere alte le sue percentuali 1-0, Alberini trova l’ace per mettere il naso avanti 6-5. Enrico Basso registra un ottimo ingresso: primo tempo 7-6. Scaltriti da manuale in difesa e lo ricompensa Gamba in mani out 12-10. Gamba suona costantemente la carica 15-12, Basso può dire la sua anche in battuta con l’ace 18-14, Scaltriti ferma Gerbino a muro e coach Simeon ferma tutto 20-15. Ma al ritorno il capitano risponde con un ace 22-16, il set ball è un preziosismo di Mian 24-17 che decide poi anche di mettere la parola fine al parziale 25-17. Motta è un razzo in avvio di set 4-1, Gamba con una magia in lungo linea 5-1. L’opposto biancoverde è infermabile 10-3, poi Luisetto in sette 11-4. Torino si riporta sotto 12-9 e coach Lorizio corre ai ripari e al rientro lo ricompensano i suoi, con la diagonale di Scaltriti 15-10. Gamba è magistrale e la schianta 16-10. Il corridoio per il set lo apre Alberini di seconda intenzione 20-15 e Saibene a incrementare con l’ace 22-16, Mazzone segna il muro per riavvicinare i suoi 23-19, Filippi sbaglia la battuta ed è set ball 24-19, Alberini, di puro talento, serve una caramella a Luisetto che scarta e mette giù 25-19. Il quarto periodo lo inaugura Gamba 1-0, il vantaggio Torino lo costruisce con il muro di Mazzone 3-4. Ma Luisetto dice di no e mette l’ace del 5-4, Basso si improvvisa alzatore per Alberini che diventa attaccante 7-4, Gasparini non ci sta e con la pipe porta avanti Torino 8-9 ma la successiva Basso capisce tutto e gli fa ombra 9-9. Richeri sistema una palla dal coefficiente di difficoltà altissimo 14-15, ma non trova il campo nella palla della parità 16-16. Fabio Gerbino mette a ferro e fuoco la ricezione casalinga 16-19, il primo tempo di Luisetto a dare speranza 19-22. Gasparini passa sopra al muro 21-24, alla fine l’esperienza di Gerbino decide il set 22-25. Gamba fa 2 su 2, 2-0 per Motta. Il primo tempo di Basso ed è 5-4 e allora Mian va con l’ace 7-4. Gasparini cerca di cucire lo strappo 11-9, Gamba la piazza per il 13-10 e poi mette la diagonale del match ball 14-11. É ancora Gamba sul muro 15-11. HRK Motta di Livenza-ViViBanca Torino 3-2 (21-25, 25-17, 25-19, 22-25, 15-11)HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Mian 8, Arienti 1, Gamba 41, Saibene 1, Luisetto 11, Nardo (L), Scaltriti 11, Basso 7, Battista (L), De Marchi 0, Tonello 0. N.E. Pinali. All. Lorizio. ViViBanca Torino: Filippi 0, Gasparini 28, Mazzone 7, Gerbino 21, Richeri 4, Maletto 4, Valente (L), Genovesio 0, Oberto 0, Martina (L), Romagnano 0, Matta 0. N.E. Piasso. All. Simeon. Arbitri: Piubelli, Traversa. Note: Durata set: 31′, 28′, 30′, 32′, 19′; tot: 140′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi firma l’impresa negli ottavi: 3-1 in casa di Grottazzolina

    Di Redazione Il grande colpo di Gara 1 degli ottavi di finale di Serie A3 è firmato Pallavolo Franco Tigano Palmi: la squadra calabrese è l’unica a imporsi in trasferta nel primo turno dei Play Off, e lo fa proprio sul campo della Videx Grottazzolina, vincitrice della regular season del Girone Blu. Un successo ampiamente meritato per la squadra ospite, tosta e volitiva: i marchigiani avranno bisogno di una grande prestazione sabato prossimo a Cinquefrondi per ribaltare il risultato. La cronaca:Coach Polimeni schiera Parisi-Limberger in diagonale, Zappoli e Boscaini in attacco, Porcello e Remo al centro e Carbone libero. Coach Ortenzi risponde con la formazione tipo: Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace laterali, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti a governo della difesa. Pronti-via e gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco, mettono pressione alla Videx e creano subito margine con Zappoli e Boscaini (3-7). Starace e Calarco provano a rispondere per le rime ma la formazione di casa appare timida e contratta di fronte ad un Palmi senza paura che interpreta al meglio la gara: Parisi fa viaggiare veloce la sfera ed i suoi consolidano il vantaggio con Porcello e Remo (11-15). In fase centrale di set i grottesi trovano il colpo di reni che li proietta ad un passo dall’aggancio: apre capitan Vecchi e chiude Marchiani dai nove metri (14-15). Palmi non ci sta ed allunga, due volte, con uno Zappoli in grande spolvero che costringe coach Ortenzi a sospendere il gioco sul 15-18. E’ l’accelerata decisiva. Porcello pesca il +5 dai nove metri (18-23), Calarco annulla la prima palla set ma Zappoli va a segno per il 21-25 che chiude il primo parziale. Non cambia la musica nel secondo set. La Videx apre in vantaggio ma Palmi ne infila tre con due aces consecutivi di un super Zappoli e trova il sorpasso (5-6). La banda di coach Ortenzi fatica ad incidere e soffre a rete con i muri di Remo e Limberger che fanno crescere il divario (10-14). Il servizio grottese non spaventa i ragazzi di coach Polimeni che riescono puntualmente a mettere capitan Parisi nelle condizioni di armare le bocche da fuoco neroverdi. Boscaini e Zappoli tengono Vecchi e compagni a distanza di sicurezza, ma solo fino alla sferzata di Starace che trova finalmente l’aggancio (20 pari). L’equilibrio regna per alcuni scampoli di gioco fino a quando (ad un passo dai vantaggi) gli ospiti infilano le due segnature consecutive necessarie ad archiviare anche il secondo parziale: Parisi anticipa Remo che ferma Vecchi a muro e fa 23-25. Bisogna attendere il terzo set per vedere una reazione dei grottesi che con Cubito conquistano il più 3 (8-5). Palmi abbassa il ritmo di gioco e la Videx mantiene costantemente le distanze grazie a Vecchi e Calarco che anticipano la sferzata di Starace (15-12). Porcello e Zappoli tengono gli ospiti aggrappati al set fino all’uno-due grottese targato Starace-Calarco che costringe coach Polimeni al time-out (19-15). Stavolta è la Videx ad amministrare il vantaggio sino al definitivo 25-20 che scaturisce dell’errore al servizio di Porcello. La banda di coach Ortenzi prova a cavalcare l’onda del momento afferrando le redini del quarto set con i soliti Starace e Calarco (8-5). Palmi tiene botta e sfiora il pari con Porcello (12-11). Superata la fase centrale del set è ancora Calarco a colpire prima di due errori consecutivi di Parisi e compagni che proiettano la Videx a +5 (20-15). I padroni di casa vedono il tie-break ma non hanno ancora fatto i conti con il ritorno poderoso di Palmi: Zappoli, top scorer con 23 punti, apre e chiude una serie da tre che accorcia pericolosamente le distanze (21-19). Coach Ortenzi sospende il gioco ma la pausa non giova ai suoi ragazzi che, dopo l’attacco di capitan Vecchi, subiscono fatalmente la rimonta ospite: Porcello ferma a muro Starace prima del successivo errore in attacco del laterale classe ’99 (22 pari). Il parziale è totalmente riaperto eppure la Videx si porta ad un passo dal tiebreak con l’ace di Calarco che fa 25-24. Coach Polimenti si affida al time-out, rompe l’inerzia del gioco ed annulla due set-point ai padroni di casa. Sul 26 pari è Remo a prendersi la scena con due muri consecutivi, a danno di Cubito prima e Vecchi poi, per il 26-28 che lascia scorrere i titoli di coda sul match. Videx Grottazzolina-Pallavolo Franco Tigano Palmi 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 26-28)Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 3, Cubito 7, Vecchi 15, Calarco 19, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 17, Gaspari 2, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi.Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato, Porcello 12, Morelli ne, Zappoli 23, Limberger 13, Concolino ne, Parisi 2, Di Carlo (L2), Boscaini 12, Laganà 1, Roberts ne, Remo 10, Carbone (L1). All. Polimeni.Arbitri: Mattei-Dell’Orso.Note: Durata set: 26′, 25′, 21′, 28′. Videx: 14 errori in battuta, 5 ace, 4 muri vincenti, 51% in ricezione (37% perf), 56% in attacco. Palmi: 18 errori in battuta, 3 ace, 12 muri vincenti, 66% in ricezione (48% perf), 62% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto vince e convince in Gara 1 contro Aversa

    Di Redazione L’ABBA Pineto Volley vince 3-0 contro la Normanna Aversa Academy in Gara 1 degli ottavi di finale Play off. Dopo il primo set chiusosi per i padroni di casa con un largo 25-15, il secondo parziale è più combattuto, ma sono sempre i biancoazzurri a condurre le danze (25-22). Nel terzo set i teramani tornano a dominare (25-17) e si aggiudicano la sfida. Tra una settimana appuntamento al Palajacazzi per Gara 2. La cronaca:Il primo set inizia con un’Aversa subito in palla: nei primi quattro punti ospiti due ace pesanti da parte di Sacripanti e Bonina, Pineto si aggrappa ai soliti noti. Trillini mura, Held si aggrega con un ace dei suoi ed è già pari 4. Lo stesso italo olandese piazza una super pipe, Partenio, Trillini e Cattaneo allungano sul 9-5. Mister Tomasello si gioca il primo time out per smorzare l’entusiasmo pinetese. Al rientro i padroni di casa non sembrano essere domi: muri consecutivi di Cattaneo e Orazi, Aversa si aggrappa a Cester. I primi tempi di Michele Orazi trovano terreno fertile ma dall’altra parte Bonina è reattivo nel tenere Aversa a meno 5. Entra in partita anche Morelli che sa quando colpire, portando Pineto sul 19-11 e costringendo Aversa a utilizzare il secondo e ultimo time out. Il set non sembra cambiare padrone, Held cala un altro ace e dilaga con il parziale di 21-11. Bongiorno mura lo straripante Held ma i giochi non cambiano e i teramani chiudono il set sul 25-15 grazie a Cattaneo. La seconda frazione comincia sui binari dell’equilibrio: parte forte Aversa con il muro di Fortes su Morelli, risponde pineto con Cattaneo e l’ace di Trillini. Un paio di errori in battuta dei locali permettono a Aversa di affacciarsi in avanti sul 6-7 ma sempre i campani, con la stessa moneta, tornano sotto. In un momento in cui i falli hanno la meglio sullo spettacolo, Morelli spacca il muro ospite con due diagonali di pregevole fattura. Si aggiunge a lui Stefano Trillini, bellissimo il primo tempo che vale il 12-10. Gli ospiti vengono presi per mano da Mauro Sacripanti, indomabile in questa fase della partita. L’equilibrio corre sostanziale durante il set, prima che Morelli e Trillini murano Darmois ed esaltano la formazione di casa; Aversa costretta a chiamare il time out sul 19-15. Zornetta entra per Held sul punteggio di 21-18, gli ospiti emergono con Bongiorno ma si schiantano a rete con la battuta di Sacripanti. Dopo un’invasione di Zornetta che porta il punteggio sul 23-22, Rosichini si gioca il time out e fa bene perché i suoi ammazzano il set grazie a un super Tim Held. Il terzo periodo vede le due squadre fronteggiarsi senza paura, ma è il Pineto a provare di mettere la marcia giusta e portarsi sul 3-1 con un buon doppio muro di uno scatenato Orazi. Mister Tomasello chiama subito il time out per invertire il trend negativo. La mossa paga parzialmente perché i campani accorciano ma ci pensa Cattaneo con uno splendido ace a ristabilire le distanze. Il match è vibrante con nessuna delle due compagini che cede un centimetro agli avversari. Ci pensa Held, giocando con le mani del muro, a mettere la partita sul 12-5. Tomasello non ci sta e chiama il secondo e ultimo tempo tecnico. L’ABBA Pineto Volley è scatenata: capitan Partenio con uno splendido primo tempo sigla il 13-7. I campani provano a reagire conquistando tre punti consecutivi e accorciare sul 16-10. I ragazzi del presidente Abbondanza non si scompongono e con una buona difesa unita a un buon attacco riescono a tenere sempre a distanza gli avversari. Sul 21-15 è Morelli a mettere a terra il pallone del 22-15 e provare a dare lo strappo decisivo. I teramani sono compatti: Trillini, invalicabile, mura il pallone del 23-15. Ci pensa poi capitan Partenio con una bella schiacciata a regalare ben 9 palle match. ABBA Pineto Volley-Normanna Aversa Academy 3-0 (25-15, 25-22, 25-17)ABBA Pineto Volley: Held 14, Trillini 8, Catone 1, Partenio 5, Marcotullio, Cattaneo 12, Lalloni, Orazi 7, Meleddu, Morelli 11, Zornetta 1, L Cappio, L Giaffreda. Allenatore: G. Rosichini.Normanna Aversa Academy: Alfieri 2, Simonelli, Bongiorno 3, Darmois 10, Fortes 5, Sacripanti 7, Diana 1, Mille, Ricco, Cester 2, Bonina 4, Conte 1, L Di Meo, L Calitri. Allenatore: Tomasello.Arbitri: Cruccolini-Turtù.Note: Durata set: 23′, 25′, 24′; tot: 72′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli ottavi di finale

    Di Redazione I Play Off Promozione di Serie A3 maschile entrano nel vivo con Gara 1 degli ottavi di finale: si gioca su 4 campi del Girone Bianco e altrettanti del Girone Blu. Gara 2 tra sabato 17 e domenica 18 aprile, eventuale Gara 3 mercoledì 21; le vincenti di entrambi i gironi si incroceranno nei quarti di finale. Ecco i risultati di oggi: GIRONE BIANCOHRK Motta di Livenza-ViViBanca TorinoGamma Chimica Brugherio-Vigilar FanoDelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio MaggioreMed Store Macerata-Sa.Ma. Portomaggiore GARA 2 (Domenica 18/4) ViViBanca Torino-HRK Motta di Livenza ore 18.00Vigilar Fano-Gamma Chimica Brugherio ore 19.00Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro ore 18.00Sa.Ma. Portomaggiore-Med Store Macerata ore 19.00 GIRONE BLUVidex Grottazzolina-Pallavolo Franco Tigano PalmiAbba Pineto-Normanna Aversa Academy 3-0 (25-15, 25-22, 25-18)Efficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula LecceMaury’s Com Cavi Tuscania-Avimecc Modica 3-1 (25-20, 21-25, 25-20, 25-17) GARA 2Pallavolo Franco Tigano Palmi-Videx Grottazzolina sab 17/4 ore 18.00Normanna Aversa Academy-Abba Pineto dom 18/4 ore 17.00Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina sab 17/4 ore 18.00Avimecc Modica-Maury’s Com Cavi Tuscania dom 18/4 ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Cruciani: “Portomaggiore non è una vittima sacrificale”

    Di Redazione È arrivato il momento dell’esordio nei Play Off Promozione per la Sa.Ma. Portomaggiore, che domani alle 19 affronterà la Med Store Macerata in Gara 1 degli ottavi di finale al Macerata Forum. Un traguardo per nulla scontato, ottenuto grazie alla conquista del sesto posto nell’ultima partita della regolar season contro San Donà. Alla vigilia dell’appuntamento, coach Simone Cruciani ha risposto ad alcune domande dell’ufficio stampa della società ferrarese. Il sesto posto per Portomaggiore è un traguardo importante, avete mai avuto l’impressione di non riuscire a centrarlo? “Il percorso che ci ha portato a raggiungere questo bel traguardo è stato particolare. Il girone d’andata è stato quasi perfetto, nel girone di ritorno abbiamo faticato di più, a causa di molti fattori, ma il fieno messo in cascina nella prima metà della stagione ci ha permesso di mantenere sempre vivo l’obiettivo. Nella mia testa, volontariamente, tenevo l’idea di non riuscire a raggiungere l’obiettivo: questo aspetto mi permetteva di non mollare mai di un centimetro. Alla fine ci siamo riusciti e la gioia è stata tanta“. Come vi siete preparati al match contro Macerata in queste due settimane? “Abbiamo provato a recuperare le energie mentali e fisiche, cercando di affinare pochi aspetti per provare a migliorarli. In questo frangente di stagione conta molto come fai le cose, servono molta lucidità e consapevolezza dei propri mezzi. Sono convinto che l’intera rosa si farà trovare pronta, anche perché abbiamo lavorato duramente per molti mesi per questo momento della stagione ed ora bisogna raccogliere i frutti“. Cosa vi aspettate dalla Med Store? “Mi aspetto una squadra che scenderà in campo con la consapevolezza di aver tutte le carte in regola per superare il turno, ma non dovrà mai commettere l’errore di considerare Portomaggiore una vittima sacrificale. Possono contare sull’esperienza di molti loro atleti, hanno anche una rosa molto lunga ma, ripeto, dovranno fare in modo di non concedere mai il fianco perché proprio in quel momento noi ci faremo trovare pronti ad affondare il colpo e a vendere cara la pelle“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO