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    Grottazzolina e Macerata preparano gli spareggi con un allenamento congiunto

    Arrivare a giocarsi le partite più importanti della stagione senza confrontarsi con alcun avversario per oltre una settimana porta con sé l’inevitabile rischio di perdere il ritmo gara; e così, mentre le avversarie se le stanno dando di santa ragione nella prima fase playoff, Yuasa Battery e Banca Macerata ne approfittano per scongiurare questo rischio: Gabbanelli e compagni attendono infatti di giocarsi lo spareggio promozione contro Mantova, a partire dal 7 aprile con gara 1 da disputarsi in terra veneta. Per Grottazzolina, invece, le possibilità di anticipare gara 1 di semifinale al 7 aprile sono legate all’eventualità che nessuno dei quarti di finale arrivi a gara 3, circostanza alquanto improbabile visto il livellamento delle formazioni arrivate alla fase calda. In caso contrario, appuntamento al palas di via Fonte San Pietro per giovedì 11, alle ore 20:30.

    Coach Ortenzi per l’occasione deve fare a meno di Mitkov, influenzato e febbricitante, mentre sul fronte maceratese assenti i centrali Sanfilippo ed Orazi e l’opposto Casaro.

    Subito avanti Macerata grazie al servizio insidiosissimo di Marsili ed a Penna, schierato opposto e subito sul pezzo. Il 4-7 viene accorciato dal muro di Mattei fino al -1, ma con Zornetta Macerata riallunga 8-11; ancora Penna in diagonale stretto per il 11-16, che Lazzaretto trasforma in 13-18 in mani out. Quantità spropositata di errori diretti per la Yuasa, forse anche sorpresa dalla qualità al servizio e in attacco messa in mostra dai cugini maceratesi. Il 17-21 è propiziato dalla battuta di Fedrizzi, mentre il 20-23 è di Breuning; la pipe di Fedrizzi termina però out ed è Macerata a chiudere 21-25.

    Grottazzolina avanti di due in avvio di secondo set, 6-3 con muro di Marchiani; subito si rifà sotto Macerata ma Mattei e Breuning riallungano 10-6. Il muro del danese su Penna fissa il risultato sul 13-8, imitato da Fedrizzi per il massimo vantaggio Yuasa. Bello lo scambio prolungato del 15-10, chiuso da Lazzaretto che trova spazio tra le mani del muro. Spazio a D’Amato e Scrollavezza per riportare a tre la linea di attacco degli ospiti, entra anche Pahor in ricezione ma il muro Yuasa funziona ed è 14-20. Una parallela out di Penna e la bomba in diagonale di Breuning fissano lo score sul 25-17 finale.

    Il terzo parziale vede in campo Pahor per Zornetta, mentre il vantaggio grottese è tutto opera di Mattei, che tra attacco e muro fa 7-4; il centrale romano è in grande spolvero, Breuning lo segue servendo forte ed è 11-4. Ancora il danese a muro su Lazzaretto per il 16-9, dentro D’Amato per Penna; il servizio grottese ora funziona al meglio e per Macerata è difficile sviluppare il proprio miglior gioco, anche in relazione alle assenze. Il 20-13 è una battuta out di Lazzaretto, al suo posto rientra Penna; Vecchi rileva Cattaneo, dentro anche Cubito per Canella. E’ Fedrizzi a chiudere il parziale con il diagonale del 25-18.

    Macerata approccia il quarto set con Pahor, Ravellino, Scrollavezza e D’Amato in campo, Grottazzolina risponde con Cubito al centro, Vecchi opposto e Romiti libero. Fedrizzi in diagonale fa 8-4, subito nel vivo del gioco anche Cubito e Vecchi per il 11-5. Dentro anche Lusetti, allunga ancora la Yuasa sul 17-7 con Fedrizzi che fa spazio a Ferraguti. Una sequela di errori in battuta da ambo le parti porta il risultato sul 20-9, fulmineo il primo tempo di Cubito per il set point.

    Il 25-15 finale chiude la sgambata tra due formazioni momentaneamente in attesa di giocarsi la parte più importante della stagione, con Macerata che nonostante le assenze ha messo in mostra una buona pallavolo, soprattutto nel primo set, con Penna (classe ‘04 scuola Lube, 19 punti personali con il 56% in attacco) e Marsili in particolare evidenza, oltre al solito Gabbanelli (ex di turno) solido in ricezione e difesa. Sul fronte grottese da segnalare un notevole 83% in attacco di Mattei, ma anche le prestazioni di Cattaneo (13 segnature con il 71% in schiacciata) e Fedrizzi, top scorer dei suoi con 16 segnature (condite da 3 ace), ottimamente serviti da Marchiani. Ai limiti della perfezione anche la ricezione di Marchisio, che si conferma autentico specialista del fondamentale col 71% di palla positiva e addirittura un 57% di perfette.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola verso Gara 1: “Andiamo a Bologna per vincere, sarà un grandissimo derby”

    La classifica ha deciso: a decretare la terza e ultima retrocessione del Girone Bianco della Serie A3 CREDEM Banca saranno i playout tra Stadium Mirandola e Geetit Bologna. Un campionato di A3 in grande crescita: nonostante la riduzione del numero di squadre, la quota salvezza si è alzata, passando dai 28 punti di San Donà della scorsa stagione ai 29 richiesti ai sardi della Sarlux Sarroch per occupare l’ultimo slot salvezza. A riprova dell’aumento del livello del campionato, è da notare che i gialloblù, delle squadre invischiate tra retrocessione diretta e zona playout, è l’unica a non aver disputato i playoff promozione nella stagione passata, con WiMORE arrivata addirittura ai quarti di finale contro Casarano (ai playout con Napoli nel girone blu).

    La sentenza, arrivata sul filo del rasoio dopo la retrocessione di Garlasco, sconfitta in casa dai Diavoli Rosa e la vittoria 3-0 su Salsomaggiore, apre un nuovo spiraglio sui gialloblù, che riescono a chiudere il ritorno nella stessa posizione in cui è stato aperto, resistendo ai sorpassi di una mai doma Moyashi.Una Stadium volubile, a volte smarrita, che sembra però aver ritrovato qualche certezza durante il girone di ritorno. Certo, gli inciampi agonistici non si sono fatti attendere in svariate occasioni, ma non devono far scordare i successi che i beniamini del PalaSimoncelli sono stati in grado di portare al loro pubblico. Successi come la vittoria in 3 set contro i secondi classificati della Belluno Volley, e la ritrovata serie di trionfi domestici negli scontri diretti.

    Rimane però un tabù che, pur sfatato a Salsomaggiore nella serata di Santo Stefano, i gialloblù non sono mai riusciti a ripetere: la vittoria in trasferta. Sull’argomento interviene lo schiacciatore Federico Rossatti: “Questi incastri hanno riacceso le nostre speranze. Andiamo sicuramente a Bologna per vincere una partita che si preannuncia già un grandissimo derby. Mi auguro di vedere molti tifosi anche in trasferta. Abbiamo bisogno di tutto il supporto possibile fuori dal campo: noi, dal canto nostro, lotteremo fin quando l’ultimo pallone non sarà caduto.”

    Marcello Mescoli, allenatore: “Ci siamo guadagnati questa opportunità e voglio che i ragazzi sappiano che siamo stati bravi: ci siamo detti di non mollare un mese fa, e nonostante alcune partite andate male non abbiamo mollato la presa. Siamo sempre stati lì, abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere anche contro squadre molto motivate che si giocavano la salvezza. Adesso ci siamo guadagnati questa ulteriore possibilità e ce la giochiamo. Sono assolutamente convinto che andremo lì per fare bene, non è una partita secca e le cose vanno valutate sul lungo termine. Bologna è una squadra motivata e in salute, saranno dei bellissimi incontri e vogliamo giocarceli fino in fondo”.

    Daniele Albergati, opposto: “Sarà una partita molto tosta. Dobbiamo essere aggressivi e presentarci con il coltello tra i denti, lavorando bene al servizio per agevolare la fase di muro e di difesa. Il nostro obiettivo è di partire subito carichi, e fondamentale sarà l’apporto dei nostri tifosi che spero di vedere numerosi sugli spalti. Sarà una partita combattuta, ma noi abbiamo tanta voglia di vincerla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Dutto: “A Savigliano non c’è spazio per gli individualismi”

    Il vero merito del Monge Gerbaudo Savigliano in queste stagioni di Serie A3 è stato quello di costruire una storia, più che uno storytelling: la squadra piemontese è stata in grado di cementificare un senso di appartenenza al territorio, alla società, alla squadra, trasformando ogni elemento in un mattoncino al suo interno. Non si può non riconoscere nella capacità del suo capitano Francesco Dutto un valore aggiunto importante. Ripartito quattro anni fa dalla Serie B, Francesco è stato in grado di costruire attorno a sé delle certezze che oggi hanno creato nella squadra piemontese un grande entusiasmo, rendendola di fatto una delle compagini più forti dell’intera categoria:

    “Noi partiamo tutti gli anni con l’obiettivo di salvarci. Quest’anno, con Van de Kamp in più, siamo partiti fortissimi. Purtroppo ci ha dovuto lasciare per un recupero fisico che richiede ancora tempo. Questo non ci ha impedito di fare quadrato attorno alla squadra, di riprendere un buon ritmo e di centrare l’obiettivo dei Play Off“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Obiettivo che ora diventa un’occasione per fare davvero bene…

    “Siamo arrivati quarti e troveremo sulla nostra strada Motta. Un’avversaria che in campionato è stata sempre molto ostica e composta da giocatori di grande esperienza. Sarà un altro campionato e cercheremo sicuramente di dire la nostra, oltre a far contare il fattore casalingo“.

    Savigliano è una storia di appartenenza. Di giocatori che si sono fermati qui.

    “Io ho scelto di vivere qui e di fare sì che la mia vita fosse a pochi km dal palazzetto. Lo stesso negli anni hanno fatto giocatori come Galaverna o Pistolesi, che come me negli anni hanno rinforzato la rosa, assieme a Rainero o Rabbia. Si è creato in generale un affiatamento con tutti gli elementi. Da noi non c’è spazio per gli individualismi. Si entra in un gruppo molto coeso che nello stesso crea il suo punto di forza“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La vostra realtà ricorda in parte Mantova. Stupiscono storie così?

    “Sono squadre che si costruiscono attorno ad un’ossatura solida. Loro sono partiti davvero bene e quando li abbiamo incontrati ci siamo resi conto di quanto giocassero bene assieme. Hanno una banda, un palleggiatore e un libero che hanno saputo amalgamarsi alla grande e hanno tenuto un livello altissimo. Ora sono la squadra migliore della Serie A3, sarà difficile batterli per Macerata. Penso che siano molto determinati a fare sì che si porti a termine un doppio salto nel giro di due stagioni. Se ci pensa è anche una storia di sport molto bella“.

    Come giudica il rendimento di Dutto, invece?

    “Sono contento di reggere ancora a 33 anni (ride, n.d.r.)! In questa categoria riesco a sempre a ritagliarmi il mio spazietto. Sono stati utili in questo senso gli anni a Cagliari o Corigliano, nei quali ho giocato schiacciatore. Ho avuto modo di maturare un indole diversa ed ora riesco a risolvere determinate situazioni di gioco con più facilità rispetto a chi fa da sempre il mio attuale ruolo. La grande adattabilità e la completezza mi permettono di sopperire ai 2.10 metri che non ho!“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    I vostri cugini di Cuneo si giocano la Superlega.

    “Speriamo per loro che sia l’anno buono, anche se non sarà semplicissimo. Mi fa piacere che la nostra zona investa così tanto nel movimento“.

    Voi come affronterete le sfide decisive?

    “Staremo uniti e costituiremo il nostro zoccolo duro con le certezze e le consapevolezze che abbiamo maturato in questi anni“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    A Pasquetta Belluno in campo ad Acqui Terme, Colussi: “Sono molto fiducioso”

    Pasqua in viaggio, lunedì dell’Angelo in campo. Con la speranza che il simbolico uovo di cioccolato contenga una bella sorpresa: per la prima volta nella sua storia, il Belluno Volley si affaccia ai playoff di Serie A3 Credem Banca. E lo farà dal Piemonte: nello specifico, da Valenza, dove lunedì 1 aprile (ore 19) i rinoceronti affronteranno la Negrini Cte Acqui Terme per la gara d’andata degli ottavi di finale. 

    La post season, a queste latitudini, è una novità per tutti. Anche per coach Gian Luca Colussi: “Sono sereno, desideroso di affrontare questa avventura e curioso di capire come ci comporteremo. Ma, allo stesso tempo, non nascondo di avere molta fiducia”. Il sestetto biancoblù si è appena lasciato alle spalle un gran finale di regular season, con la ciliegina del 3-0 nel derby veneto contro Motta: “Nonostante qualche imprevisto, siamo riusciti a ritrovare un buon assetto. E, nelle ultime due uscite, abbiamo confermato di essere solidi e quadrati”. 

    L’incrocio iniziale non è dei più agevoli, anzi: “Acqui Terme è una squadra imprevedibile, ma a prescindere avremmo trovato un’avversaria tosta. Da Cagliari a Savigliano, non sarebbe cambiato poi molto. Ci tocca la Negrini Cte e va bene così”.

    Si ragiona sulla logica del doppio confronto: andata in provincia di Alessandria. E ritorno (domenica 7 aprile) alla Spes Arena: “Nei playoff il margine di errore è minimo – riprende Colussi –. Non si tratta di una sfida secca, perché a disposizione c’è comunque un’altra chance, ma di certo non siamo più in stagione regolare, in cui lo spazio e il tempo per rimediare sono più ampi. Ecco perché credo sia necessario concentrarci su una partita per volta, senza pensare troppo al ritorno e men che meno al turno successivo”. L’atteggiamento non cambia: “Dobbiamo imporre il nostro gioco e dare vita a una prova di alto profilo perché Acqui Terme ha qualità importanti, nonostante abbia trovato delle difficoltà nella seconda metà di campionato”. 

    Il Belluno Volley torna in provincia di Alessandria, dove aveva già giocato (e vinto in tre parziali) il 17 marzo scorso: “Ma questa è un’altra storia, si riparte da 0-0. Non ci porteremo alcun vantaggio dal recente confronto. Tuttavia, il fatto di aver disputato, poco tempo fa, una gara nello stesso impianto, un mini aiuto lo può dare. In più – conclude il coach – rimane il buon ricordo di una trasferta in cui siamo riusciti a esprimere un’ottima pallavolo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce pronta per Lagonegro: “Una volta arrivati qui, non guardi chi c’è dall’altro lato”

    Domenica 31 marzo, il giorno di Pasqua, Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Rinascita Lagonegro, in occasione dell’andata del primo turno dei playoff.

    Negli studi di Mondoradio, per l’intervista pregara, sono intervenuti due atleti, lo schiacciatore e capitano Tiziano Mazzone e il centrale Michele Deserio.

    In apertura di trasmissione, si è parlato dei punti di forza di Aurispa DelCar e Deserio ha ammesso: “Sicuramente la nostra squadra ha un ottimo valore tecnico, lo abbiamo dimostrato con le grandi del nostro girone, con Macerata e con lo stesso Lagonegro, quindi la tecnica non ci manca. Sono del parere – ha insistito il centrale – che vincere aiuta a vincere e, dopo esserci sbloccati a Sorrento, ci siamo guardati in faccia e abbiamo ritrovato la nostra identità, quindi il merito è nostro perché siamo sempre andati in palestra a lavorare e i frutti, bene o male, siamo riusciti a raccoglierli.” Mazzone ha aggiunto: “Abbiamo ritrovato quella sicurezza che avevamo dimostrato all’inizio del campionato e che dopo un po’ avevamo perso. Adesso, però, ci siamo ritrovati e dobbiamo cercare di fare il salto finale, perché quello che è stato fatto sino ad ora non conta più nulla.”

    Capitolo playoff: “Una volta arrivati qui – ha specificato Deserio – non guardi chi c’è dall’altro lato, perché è un campionato a sé, si riparte da zero e qualsiasi accoppiamento ci sarebbe stato, noi l’avremmo giocato al massimo, come abbiamo fatto sempre.” Il centrale ha poi raccontato le sensazioni che regalano i tifosi: “È sempre bello giocare in casa e vedere il pubblico presente in gran numero, a prescindere dal risultato”. Mazzone ha aggiunto: “Il tifo è talmente forte che a volte quasi non lo senti perché diventa un tutt’uno con il gioco.”

    Quindi, è arrivata la battuta finale del capitano, che ha voluto dare una scossa a tutto l’ambiente per tentare l’impresa: “Mi ha fatto molto piacere quando ho visto i tifosi gioire per aver raggiunto prima l’obiettivo salvezza e poi quello dei playoff, ma penso che noi come squadra, e poi anche questo posto, questa tifoseria e questa società meritino qualcosa in più. L’anno scorso siamo usciti al primo turno con Tuscania e anche allora c’era un clima positivo, ma io penso che meritiamo altro e, per questo, faccio un appello ai miei compagni, affinché tutti possano dare il massimo e tirare fuori quel qualcosa in più.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via i Play Off: Lecce e Lagonegro inaugurano la corsa alla A2

    Ai blocchi di partenza i Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca con gli ottavi di finale. Le squadre classificate dal secondo al settimo posto in ciascun Girone si incontrano in due sfide di andata e ritorno (con eventuale Golden Set) all’interno del proprio raggruppamento. La formazione con migliore classifica gioca la partita di ritorno tra le mura amiche. Gli scontri incrociati tra formazioni di gironi diversi saranno ammessi solo dai quarti di finale.

    Il turno si apre a Pasqua, domenica 31 marzo, alle 19, con la sfida tra Aurispa DelCar Lecce, qualificata grazie alla sesta piazza nel Girone Blu, e Rinascita Lagonegro, sul terzo gradino del podio alla fine della prima fase. Nel giorno di Pasquetta, lunedì 1° aprile, alle 18 la Senini Motta di Livenza, quinta forza del Girone Bianco, ospita il Monge-Gerbaudo Savigliano, che ha chiuso quarta la regular season, mentre alle 19 la Negrini CTE Acqui Terme, approdata agli ottavi con l’ultimo pass disponibile del Bianco, riceve la visita di Belluno Volley, seconda forza dello stesso gruppo.

    Si gioca anche martedì 2 aprile alle 20: in calendario il primo di due faccia a faccia tra l’Avimecc Modica, che occupa l’ultima casella tra le squadre ammesse ai Play Off nel Girone Blu, e la Smartsystem Fano, finalista di Coppa Italia e seconda anche al traguardo della stagione regolare. La prima giornata degli ottavi termina mercoledì 3 aprile: alle 19 il CUS Cagliari, sesto nella classifica finale del Girone Bianco, incrocia la Personal Time San Donà di Piave, squadra che ha chiuso la stagione a quota 47 punti come Belluno, ma è scivolata al terzo posto per un peggior quoziente set. A chiudere il turno ci pensa la sfida delle 20.30 tra l’Erm Group San Giustino, quinta nel Girone Blu, e l’OmiFer Palmi, quarta forza dello stesso raggruppamento, già vincitrice della Coppa Italia di categoria.

    Al via anche il Play Out per rimanere nella categoria per quanto riguarda il Girone Bianco, mentre per il Girone Blu il discorso è rimandato di qualche settimana. Lunedì 1° aprile è previsto il primo round di un derby emiliano al meglio dei tre match per la permanenza nella terza serie nazionale. Prima battuta alle 20, sul campo del PalaSavena, con i padroni di casa della Geetit Bologna, decimi con 28 punti all’attivo al termine della prima fase, decisi a far valere la propria superiorità contro la Stadium Mirandola, che ha sventato la discesa diretta grazie al successo con il massimo scarto ottenuto nell’ultimo turno contro la già retrocessa Salsomaggiore. Negli scontri diretti, finora, ha sempre prevalso il fattore campo.

    PLAY OFF PROMOZIONE

    OTTAVI DI FINALEGara 1

    Domenica 31 marzo 2024, ore 19.00Aurispa DelCar Lecce-Rinascita LagonegroDiretta YouTube Legavolley

    Lunedì 1° aprile 2024, ore 18.00Senini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo SaviglianoDiretta YouTube Legavolley

    Lunedì 1° aprile 2024, ore 19.00Negrini CTE Acqui Terme-Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley

    Martedì 2 aprile 2024, ore 20.00Avimecc Modica-Smartsystem FanoDiretta YouTube Legavolley

    Mercoledì 3 aprile 2024, ore 19.00CUS Cagliari-Personal Time San Donà di PiaveDiretta YouTube Legavolley

    Mercoledì 3 aprile 2024, ore 20.30Erm Group San Giustino-OmiFer PalmiDiretta YouTube Legavolley

    PLAY OUT GIRONE BIANCO

    Gara 1

    Lunedì 1° aprile 2024, ore 20.00Geetit Bologna – Stadium MirandolaDiretta YouTube Legavolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano ritrova la sua bestia nera nella prima gara dei Play Off

    Di nuovo contro, con il sogno di ribaltare l’esito dei precedenti. Per la sua seconda storica partecipazione ai playoff della Serie A3 Credem Banca, il destino ha messo di fronte al Monge-Gerbaudo Savigliano una bestia nera che porta il nome del Senini Motta di Livenza. E sarà una “Pasquetta” sui generis per i biancoblu, di scena in trasferta per gara-1, in programma proprio lunedì 1 aprile alle ore 18.

    Due su due. Nei due precedenti, disputati nel corso della regular season, i veneti hanno sempre vinto contro i piemontesi. La compagine biancoverde ha disputato un ottimo girone di ritorno, condito da ben nove vittorie, cinque delle quali consecutive, arrivate proprio prima del ko dell’ultima giornata nel derby contro Belluno, che sarebbe valso il terzo posto ai ragazzi di coach Marco Marzola, e che invece è costato loro anche il quarto posto, proprio a vantaggio di Savigliano.

    Nel complesso, la stagione dei trevigiani ha avuto statistiche molto simili a quelle del Monge-Gerbaudo, seppur con un andamento diverso: 15 vittorie (contro le 14 di Savigliano, che ha però vinto nel complesso tre set in più degli avversari), 43 punti contro 44 e un rendimento sui diversi fondamentali “in linea”, nel quale spicca il dato sull’attacco, che è l’8° nell’intera categoria per efficacia per set (Savigliano è 14°).  In campo il sestetto biancoverde tipo vede Catone in regia e Saibene opposto, Mian e Mazzon martelli ricevitori, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero.

    Meglio non si poteva chiudere la regular season di Savigliano, reduce da quattro vittorie consecutive, inclusa quella nel derby con Acqui, che è valsa il sorpasso proprio su Motta di Livenza. Tra i punti di forza dei biancoblu, certamente il “braccio” di Luca Rossato, tra i migliori dell’intera categoria. L’opposto presenta così la sfida: “Mi aspetto una gara bella, ma soprattutto imprevedibile, visto che durante la regular season non siamo mai stati al top contro di loro. Con quali obiettivi ci lanciamo in questa post season? Ovviamente, puntiamo ad di arrivare il più lontano possibile lottando e facendo vedere la forza del nostro gruppo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, la presidentessa Strigazzi: “Il rammarico c’è ma stiamo già pianificando la prossima stagione”

    Sono passati pochi giorni dalla conclusione della Regular Season del campionato di serie A3 Credem Banca. A seguito della sconfitta per 3-2 subita in casa contro Brugherio, la Moyashi Garlasco non è riuscita a centrare l’obiettivo salvezza.

    Nonostante la delusione di un risultato mancato, la società Volley 2001 Garlasco non si fa frenare e inizia subito a guardare nuovi orizzonti. La presidentessa Silvia Strigazzi non smette di credere negli obbiettivi che sono sempre stati alla base della società: la crescita dei giovani atleti e la presenza sul territorio.

    “È chiaro il rammarico per la conclusione sportiva di questa stagione sfortunata – racconta la presidentessa garlaschese – Insieme al DS Savino Di Noia abbiamo già cominciato a pianificare la prossima stagione con l’obiettivo di continuare il percorso di crescita che coinvolge atleti, strutture e realtà che ci sostengono.”

    Ripartita immediatamente con il lavoro di programmazione per il futuro, la società è orgogliosa di poter annunciare l’ingresso di due nuove figure di riferimento nel corpo dirigenziale: Francesco Riccardo, nel ruolo di direttore generale per i rapporti con federazione, istituzioni e sostenitori e Cristiano Dondi, come responsabile amministrativo.

    Con il sostegno di queste due nuove figure, la società è pronta a ripartire e tornare a puntare in alto, senza perdere di vista la prima squadra femminile, attualmente terza nel campionato di serie B1 e che nelle prossime sei giornate, prima delle quali contro la Rimont Progetti Genova, si giocherà l’ingresso ai play off e la possibilità di salire di categoria.

    Un occhio di riguardo anche al settore giovanile e all’organizzazione del centro estivo coordinato dalle società Volley 2001 Garlasco, FC Garlasco e Lomellina Basket, che partirà il 15 giugno e coinvolgerà 7 comuni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO