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    Savigliano, ad affiancare Bulleri in panchina sarà Andrea Berra

    Il Volley Savigliano annuncia che il secondo allenatore della prima squadra per la stagione sportiva 2024/25 sarà Andrea Berra, a cui spetterà il compito di affiancare coach Michele Bulleri.

    Racconigese, Berra è uno dei tecnici più esperti nel panorama pallavolistico cuneese, con oltre 30 anni di attività alle spalle. Nei suoi 32 anni di attività, si è seduto su molte panchine, soprattutto nel mondo femminile: Savigliano, Marene, Cherasco, Saluzzo, El Gall, Pinerolo, Racconigi, Borgaro Torinese e Cuneo. In campo maschile, invece, è stato tecnico di Alba e Racconigi in Serie C, prima dell’esperienza come primo allenatore del Cuneo Volley, nel 2016/17, in Serie B, che lui stesso definisce come “il punto più alto della mia carriera da primo allenatore”.

    Ora, l’avventura a Savigliano. “Mi aspetto di divertirmi, di trovare dei nuovi stimoli dopo 30 anni da allenatore in categorie più basse e di portare qualcosa di mio laddove sarà possibile mettermi in gioco – spiega Berra. Mi auguro che sia un anno importante per me, ma anche e soprattutto per il Volley Savigliano, che ormai da tempo sta facendo benissimo. La piazza ha ambizioni importanti, è una società che stimo e ammiro. Conosco Corrado Caula da tempo, ci eravamo già parlati in passato anche per altri ruoli, ma non si era mai fatto nulla. Ora, finalmente sì e sono molto contento. Spero di riuscire a dare quello che mi è stato chiesto: esperienza e aiuto nella crescita del gruppo, sempre nel rispetto dei ruoli, come ausilio di coach Bulleri”.

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    Belluno saluta il dg Da Re e coach Colussi

    Il Belluno Volley saluta due figure che hanno contribuito alla crescita della società: il direttore generale, Franco Da Re, e il tecnico che ha guidato la prima squadra nelle ultime due stagioni di Serie A3, Gian Luca Colussi. 

    Dopo una profonda valutazione del quadro attuale – a livello tecnico e dirigenziale – è maturata la decisione di imboccare strade diverse con due persone che hanno garantito impegno, dedizione e professionalità. E lasciato un’impronta positiva sul club e sui giocatori.

    La società, dal canto suo, si impegna a mantenere elevata la qualità della programmazione, oltre agli impegni assunti con quello che è il suo più grande e prezioso patrimonio: il pubblico bellunese. 

    “Da Re e Colussi vanno ringraziati per ciò che hanno dato al Belluno Volley – afferma il presidente Sandro Da Rold – e, allo stesso modo, credo anche loro saranno grati alla nostra società, che ha dato loro l’opportunità di esordire in Serie A3. Dalla proficua collaborazione usciamo tutti vincitori: in questo senso, la stima per entrambi rimane immutata”. 

    Il club è pronto a voltare pagina: “Nell’ambito di una prossima e ulteriore crescita, sceglieremo delle figure che riteniamo idonee per provare, senza esitazioni, l’assalto alla Serie A2. Un nome è già noto: il direttore sportivo, Alessandro Carniel, con il quale abbiamo trovato l’accordo lunedì scorso, mentre gli altri punti fermi verranno comunicati nelle prossime ore”. 

    A Franco Da Re e Gian Luca Colussi, il presidente e i vertici societari augurano “il meglio in vista del loro percorso pallavolistico”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, Guastamacchia guarda avanti: “Al PalaBarbazza sarà sicuramente una battaglia”

    Gara uno è andata, l’ha vinta Fano davanti al proprio pubblico. Sabato alle 18.30  le finali si spostano al PalaBarbazza. Quelli che stanno trascorrendo sono giorni intensi per la Personal Time San Donà di Daniele Moretti, l’obiettivo è pareggiare i conti e andare a gara tre che si giocherebbe ancora nelle Marche il 22 maggio: “Al PalaBarbazza – il commento dopo gara uno di Francesco Guastamacchia– sarà sicuramente una battaglia, dovremo giocare con più calma, più di squadra e più di unione senza fermarsi quando saremo sotto nel punteggio”.

    Domenica la Personal Time era riuscita a vincere il primo set: “Dopo essere andati sull’1-0 non ci siamo illusi, è semplicemente subentrato il nervosismo e la pressione che ci siamo messi addosso da soli. Vincere un set deve essere una cosa positiva e non negativa, di questo aspetto dovremo far tesoro in vista del secondo match”.

    Guastamacchia guarda avanti: “Nel match di Fano abbiamo commesso errori nei fondamentali, il loro muro e la difesa si sono alzati, per fare un’ottima partita ci dovrà essere meno fatica in attacco con maggiori soluzioni tattiche. Vogliamo pareggiare la serie e sappiamo di dover fare di più davanti ai nostri tifosi”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Carniel è il nuovo ds di Belluno

    Prima novità in casa Belluno Volley. In vista della stagione sportiva 2024-2025, la società guidata dal presidente Sandro Da Rold ha deciso di dotarsi di una nuova figura dirigenziale: si tratta di Alessandro Carniel, pronto a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. 

    Professionista di altissimo profilo, ha legato indissolubilmente la sua storia a Motta di Livenza: un club in cui è rimasto per 27 anni (17 dei quali vissuti da giocatore, gli altri 10 da dirigente) e che ha contribuito a portare in Serie A2 e a recitare da protagonista in A3, dopo un percorso scandito da innumerevoli soddisfazioni.

    Grande conoscitore del panorama pallavolistico, Carniel amplierà il bagaglio di conoscenze e di competenze all’interno della società bellunese, desiderosa di crescere e di raggiungere traguardi importanti, insieme al nuovo ds. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà prepara gara 2: “Sarà una battaglia, ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”

    La Personal Time ha perso gara uno a Fano, la serie di finale ora si sposta al PalaBarbazza dove le due squadre giocheranno sabato 18 alle 18.30. I veneti sono stati sconfitti 3-1: “Come avevo pronosticato – commenta coach Daniele Moretti– alla vigilia sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato. C’era molto tensione da parte nostra e loro. Nel primo set siamo stati bravi a recuperare i 3 punti di svantaggio dopo il venti, recuperare a Fano con quel pubblico è stata un’impresa. Nel secondo set abbiamo avuto troppo foga per chiudere il punto, soprattutto in attacco. Inoltre c’è stata la tegola Umek che si era scavigliato giovedì ed è stato utilizzato per poco tempo, Cunial è entrato bene in partita”.

    L’allenatore della Personal Time prosegue la sua analisi: “Nei set successivi gli avversari hanno continuato a spingere e sono stati bravi. Sabato avremo una partita da dentro o fuori, gara mai giocata finora, dovrò preparare i miei uomini per questa cosa. Sarà un’altra battaglia e ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Semaforo rosso per San Donà: Fano si aggiudica Gara 1

    Primo semaforo rosso di questi play off per la Personal Time, la squadra di Daniele Moretti è andata a perdere a Fano in gara uno di finale per salire in serie A2. I veneti dopo aver vinto il primo set, hanno lasciato ai padroni di casa i restanti tre. Ora la serie passerà al PalaBarbazza per gara due.

    Primo set.  Parte bene la Personal Time (1-3), ma c’è il sorpasso marchigiano (3-4), vanno a braccetto le due squadre (6-6). Fano costruisce un piccolo break (9-6) su cui arriva il time out di Daniele Moretti. Fa punto la squadra veneta (9-7), ma arriva il decimo punto interno (10-7).  La Personal Time però rimane in scia (12-11), la schiacciata di Giannotti vale il pareggio (12-12), attacco di Favaro e muro fuori (12-13), controsorpasso fanese (14-13). I locali scappano (18-15), Giannotti interrompe il break (18-16), ace di Giannotti (18-17), punto Fano (19-17), doppio punto esterno (19-19).  C’è equilibrio (20-19), (20-20) (21-20). Scatto fanese (23-20), time out per Moretti. Punto di Giannotti (23-21), muro di Favaro (23-22), qui sospensione per Fano.  Attacco fuori di Roberti (23-23), errore in battuta di Tulone (24-23), Dimitrov sbaglia a sua volta (24-24), anche Favaro spreca (25-24), ci pensa Giannotti (25-25). Fuori l’attacco di Dimitrov (25-26), time out per Fano.  Giannotti firma il set Personal Time.

    Secondo set. C’è equilibrio (2-2), poi scatta di Fano (9-4), time out di Moretti.  Si riavvicina la Personal Time (9-8), sospensione per Mastrangelo. Break interno (13-8), errore al servizio di Roberti (13-9), l’attacco fanese dalla seconda linea è fuori (13-10).  I veneti tengono (15-12), Guastamacchia fa tredici (15-13), Fano si prende un altro punto (16-13), ancora Roberti (17-13), Merlo attacca bene (18-13) e costringe al time out Moretti.  Guastamacchia non sbaglia (18-14), Merlo dalla seconda linea (19-14), Merlo per il +6 (20-14). Roberti allarga la forbice (21-14), Maletto sbaglia il servizio (21-15).  Il muro sporca la palla di Roberti fuori (22-15), passa Giannotti (22-16), sbaglia la Personal Time (23-16), ma arriva il muro (23-17), ace di Giannotti (23-18), set point per Fano (24-18). Muro di Tulone (24-19), la chiude Dimitrov (25-19).

    Terzo set. Equilibrio ad inizio set (1-2), break interno (4-2), errore di Galdenzi (4-3). Tre punti consecutivi Fano (7-3) e time out per Moretti. Il muro marchigiano vale l’ottavo punto (8-3). I padroni di casa alzano il ritmo (10-5), errore di Maletto (10-6), attacca bene Cunial (10-7), ace di Favaro (10-8). Due punti consecutivi dei marchigiani (12-8), doppio punto Personal Time (12-10), Dimitrov interrompe la striscia ospite (13-10). Il volume della sfida si alza, due punti consecutivi di Guastamacchia (14-13), muro fuori e +2 interno (15-13).  Favaro da posto quattro (15-14), attacco vincente dei marchigiani (16-14). Ace di Merlo (17-14), Favaro buca il muro (17-15), Partenio per il +3 (18-15), Iorno non sbaglia (18-16), lo imita Roberti (19-16), Cunial schiaccia (19-17), Dimitrov va a bersaglio (20-17), sempre Cunial (20-18), passa Giannotti (20-19), pareggia il muro di Guastamcchia (20-20) e time out Fano.  Dimitrov (21-20), sbaglia la ricezione la Personal Time (22-20) e sospensione per Moretti. Attacco di Giannotti (22-21), Merlo (23-21), muro vincente di Fano (24-21), risponde San Donà (24-22), Maletto chiude il set (25-22).

    Quarto set. Si gioca una bella pallavolo (2-2), (4-4), dopo un grande scambio si prende un gran punto Roberti (5-4), risponde Giannotti sull’incrocio delle righe (5-5).  Ace di Favaro e vantaggio Personal Time (5-6), passa Giannotti (5-7). I veneti mantengono due punti di vantaggio (8-10), Merlo (9-10), Roberti per la nuova parità (10-10), passa Fano (11-10), attacca bene Iorno (11-11). Roberti per il +1 (12-11). Scappa Fano (14-12). Ace di Partenio (15-12), palla fuori di Roberti (15-13), punto fanese (16-13), arriva il +4 (17-13), il solito Roberti (18-13). Fano mette le mani sulla partita (19-14). Sul 21-16 arriva il time out Personal Time. Roberti per il +6 (22-16), muro vincente di Maletto (23-16), errore in battuta di Dimitrov (23-17), attacco vincente di Giannotti (23-18), Partenio per il match ball (24-18), attacco fuori (25-18).

    Sabato 18 maggio (inizio ore 18.30), si giocherà gara due al PalaBarbazza. E’ già cominciata la prevendita dei biglietti, info sui nostri canali social. Prenota il tuo posto per assistere al secondo match di queste finali valide per il salto in serie A2.

    Smartsystem Fano – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 25-18)Smartsystem Fano: Partenio 11, Roberti 18, Galdenzi 3, Dimitrov 14, Merlo 19, Maletto 7, Sorcinelli (L), Raffa (L), Gori 0. N.E. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Magnanelli. All. Mastrangelo. _Personal Time San Donà di Piave: Tulone 0, Favaro 11, Guastamacchia 9, Giannotti 19, Umek 3, Iorno 6, Tuis (L), Parisi 0, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 3. N.E. Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Turtù, Marotta. NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′, 29′; tot: 116′

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    Bologna rinuncia al titolo di A3: “Impegno economico troppo elevato”

    Pallavolo Bologna, in seguito ad attente valutazioni interne, comunica, con grande rammarico, la rinuncia al titolo di Serie A3.

    “Un quarto anno di Serie A sarebbe infatti stato un impegno economico troppo elevato per la società bolognese che ha così deciso di ripartire dalla Serie B. Una decisione difficile, ma necessaria, che aprirà però scenari interessanti soprattutto ai giovani del territorio” si legge nella nota stampa del Club.

    Si punterà quindi sulla crescita del settore giovanile che potrà continuare comunque a contare sull’appoggio dei partner che hanno accompagnato Bologna in questi anni. Tra questi anche Gruppo Termal, storico main sponsor della prima squadra, che appoggerà la scelta di impostare un lavoro focalizzato sui giovani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Fabio Bisi saluta Belluno: “Qui sono stato bene dentro e fuori il campo”

    Ha conquistato il cuore di tutti: per le sue indiscutibili qualità tecniche, i suoi attacchi mancini, i servizi vincenti, la calma e la freddezza nei momenti topici. Ma anche per le proverbiali esultanze, a liberare l’urlo con testa e corpo reclinati all’indietro e il volto trasfigurato da una gioia incontenibile. Fabio Bisi ha recitato da vero capitano, nella stagione del Belluno Volley. 

    Anche se l’eliminazione dalle semifinali playoff, per mano della Smartsystem Fano, è ancora troppo fresca. E il sorriso dell’opposto originario di Modena è velatamente amaro: “Il rammarico c’è, inutile nasconderlo. Ci sarebbe piaciuto concludere questo cammino nel migliore dei modi. Rimpianti? Forse per gara 1, perché In gara 3 abbiamo dato tutto e le due squadre si sono espresse ad alto livello. La Virtus, però, ha avuto qualcosa in più di noi“. 

    In ogni caso, Bisi è stato uno dei bomber più incisivi dell’intero panorama di Serie A3 Credem Banca: “A mente lucida valuto questa stagione in maniera positiva, anche sotto il profilo personale. Ero reduce da un’annata difficile, caratterizzata da problemi fisici. Tanto è vero che ho iniziato l’avventura col timore di infortunarmi di nuovo: invece, tutto è filato liscio. E questo mi dà la fiducia necessaria per capire che posso giocare ancora con tranquillità, senza la spada di Damocle di ulteriori stop”. 

    Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, ha chiuso la regular season sul secondo scalino della graduatoria e superato due turni di playoff: “La prima metà di campionato è stata tosta, la seconda molto più divertente. Dopo Natale abbiamo ingranato e siamo cresciuti in maniera progressiva, fino a raggiungere la semifinale: nel complesso, quindi, la stagione non è affatto da buttare, anzi”. 

    C’è un’immagine che Bisi porterà per sempre dentro di sé: “A Fano, i tifosi mi hanno stupito una volta di più. Erano tantissimi e, quando siamo scesi dal pullman nei pressi del Palasport Allende, ci hanno inondato di affetto. Sembrava una scena di una squadra di calcio professionistica. In generale, è stato bellissimo girare per Belluno, in particolare nell’ultimo periodo. Tutti mi fermavano per un saluto o un incoraggiamento: dal macellaio al fornaio. È come se l’intera comunità avesse vissuto con noi le partite dei playoff”. L’inscindibile binomio tra squadra e pubblico è un patrimonio prezioso: “In definitiva, sono stato bene dentro e fuori dal campo – conclude il capitano -. La montagna è il mio habitat, come lo è una città così tranquilla e a passo d’uomo”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO