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    Grottazzolina incontra il suo tabù: la Brugherio dell’ex Calarco

    Di Redazione Dal posticipo all’anticipo in appena cinque giorni. La settimana che volge al termine è stata la più corta dell’ancora breve percorso della Videx Grottazzolina in campionato. Dopo l’exploit di Bologna, coach Ortenzi e i suoi ragazzi tornano ad animare il parquet di casa di fronte ad una vecchia ed amara conoscenza della stagione precedente: era il 25 aprile scorso quando Rasmus Nielsen sfoderava una prestazione monstre con la maglia della Gamma Chimica Brugherio, che avrebbe sancito l’esclusione dei grottesi dal tabellone dei play off. A distanza di qualche mese le due compagini tornano a sfidarsi, stavolta in regular season, in una situazione di classifica diametralmente opposta. Se la compagine marchigiana tiene il passo di una lanciatissima Macerata in vetta al Girone Bianco, il gruppo guidato da coach Durand arranca al terzultimo posto con 4 punti, meglio soltanto di Torino e Fano. E anche uno dei protagonisti ha cambiato casacca: Simone Calarco, che l’anno scorso battagliava in maglia Videx, oggi gioca con i Diavoli. Alla squadra di Ortenzi servirà una prestazione all’altezza, sicuramente migliore rispetto a quella vista lunedì scorso a Bologna: “Nell’ultima uscita non abbiamo certamente mostrato la nostra migliore pallavolo – ha dichiarato Manuele Marchiani, regista di Grottazzolina – ma l’importante era riuscire ad esprimerci meglio dei nostri avversari e fare risultato. Domani ritroveremo un atleta del calibro di Calarco e sarà strano vederlo dall’altro lato della rete. È stato importante averlo con noi nella passata stagione, ci ha dato una grossa mano nonostante stesse attraversando una fase della carriera un po’ complicata dal punto di vista fisico, e sarà un piacere poterlo incontrare di nuovo“. Un match carico di significato e di cruciale importanza perché precede un altro derby, quello con Macerata, che, classifica alla mano, si preannuncia ancor più elettrizzante. Altrettanto importante però sarà non lasciarsi distrarre da un impegno ancora relativamente lontano: “Dobbiamo pensare una partita alla volta, ancor più adesso che veniamo da una settimana particolare, più corta del solito – ha aggiunto Marchiani -. Serve restare concentrati sul presente, lavorare bene e farci trovare pronti alla gara di domani“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monge Gerbaudo chiamato alla sfida contro Pineto. Bonifetto: “Impariamo la lingua della serie A”

    Di Redazione Terza esibizione casalinga e un’altra montagna da scalare, per il Monge Gerbaudo. Un pelo più bassa rispetto a una settimana fa, avendo Abba Pineto ceduto (per ora) il volante della classifica e nel frattempo il Savigliano accorciato il dislivello con la preziosissima vittoria a Brugherio. “Sicuramente non è un vantaggio che vengano da noi dopo aver perso 3-1. Ma San Donà darà dispiaceri a tanti, è una squadra forse non appariscente ma solidissima che ruota intorno a un opposto fortissimo”, dice Roberto Bonifetto introducendo la sfida di sabato (20,30) al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (e anche la successiva, sempre in casa). “Turno dopo turno diventiamo più attrezzati per affrontare queste sfide, poco per volta impariamo la lingua di questa serie A. Se facciamo bene contro squadre di cosiddetta seconda fascia come noi, cosa che finora ci è riuscita, si riducono le probabilità di essere presi a pallonate da quelle di prima fascia. Come qualità Pineto è da paragonare a Macerata, anche se con caratteristiche un po’ diverse”. Nel roster di coach Rovinelli i top player di categoria non mancano: la banda S1 Bertoli, l’opposto svedese Link, il centrale Calonico, 40 anni suonati la metà dei quali calcando i campi della A, due liberi quali Ludovico Giuliani (figlio d’arte: il padre ha allenato il Cuneo maschile) e Pesare. Tanto per fare dei nomi. Prosegue l’allenatore del Savigliano: “Al solito, l’equilibrio si rompe con le prime palle. Loro hanno una ricezione molto buona, non sarà facile metterli in difficoltà. Servirà una grandissima prestazione sui primi tocchi. Stiamo lavorando tantissimo a difendere certe battute, ché certe battute le devi proprio difendere. Così come ad alzare il livello del nostro servizio”. Malgrado quello generale di Abba Pineto, Bonifetto scalda l’ambiente con un’invocazione: “Il calendario delle partite casalinghe sinora non ci ha certo agevolati, ma vorrei che cominciassimo a raccogliere qualcosa anche da noi, vorrei che fossimo riconoscenti verso il nostro pubblico, che ci segue numeroso e caloroso. Mi spiacerebbe se stavolta non riuscissimo a offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative. Lo dobbiamo a chi siede sugli spalti ma anche alla società, ai volontari che allestiscono e disallestiscono, a noi stessi”.Unico giocatore in forse per sabato sera: il centrale Gonella, alle prese con un’infiammazione al tibiale.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno accoglie Torino. Il vice coach Nesello: “Hanno un roster pericoloso”

    Di Redazione Domenica, alle ore 18 sul campo della Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno ospiterà la ViViBanca Torino. Una formazione che, al momento, è penultima in graduatoria: ha vinto una sola delle cinque partite finora disputate (al secondo turno, in casa, contro Brugherio) ed è reduce da tre passivi per 3-0 in sequenza.  I numeri, però, possono ingannare: Torino è squadra vera. E temibile, come conferma il vice allenatore Lorenzo Nesello: “Affronteremo un avversario che riceve bene e vanta dei buonissimi attaccanti. In particolare, la ventiduenne banda Stefano Richeri: giovane e potente. E anche l’altra banda, il polacco Szymon Trojanski, ha dei colpi di tutto rispetto”. Attenzione poi al triestino David Umek: “È l’opposto e ha un braccio particolarmente pesante”.  In definitiva, Nesello mette tutti in guardia: “Ora come ora, per problemi vari, la ViViBanca Torino non si sta esprimendo al meglio, ma la squadra è tenace e può esprimere una buona pallavolo”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Dutto: “Ho fatto un passo indietro, ma se Savigliano sale…”

    Di Roberto Zucca La sua scelta, qualche anno fa, era stata categorica. Basta viaggiare, si ritorna alle origini. E Francesco Dutto, lo schiacciatore piemontese che oggi difende le mura della neopromossa in A3 Monge-Gerbaudo Savigliano, racconta così quell’arco di tempo che lo ha portato da essere la “mascotte” di molte compagini, da Corigliano a Cagliari, al ritorno nella provincia gloriosa del cuneese: “Qualche anno fa ho deciso di riavvicinarmi a casa. Diciamo che il gioco non valeva più la candela per chi si allontanava troppo. Non parlo di occasioni, parlo anche semplicemente di contratti e remunerazioni. In più, io avevo l’azienda di mio padre, un’azienda ortofrutticola che doveva andare avanti anche quando lui sarebbe andato in pensione. E così con mio cugino ho iniziato a prendere le redini della società e da qualche tempo ho preso il posto di mio papà“. Una scelta doverosa. Ma pur sempre difficile. “Sì, anche perché non è un qualcosa che pensi la sera per la mattina. Ho riflettuto parecchio sulla decisione e poi ho scelto di fare un passo indietro con la pallavolo. Ritmi più blandi, distanza da casa ridotta. Ho giocato di nuovo a Cuneo e poi da lì molti anni a Fossano in serie B. Poi è arrivata Savigliano“. Foto Lega Pallavolo Serie A Una storia bella, di provincia. Culminata con la promozione in A3. “È iniziato tutto con molto entusiasmo, in una realtà che aveva il suo seguito ed è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante. La pallavolo piemontese ha vissuto anni davvero bellissimi, con la presenza dell’Alpitour e con il settore giovanile di Cuneo. Adesso si sta tentando di far risalire il livello e di investire qualcosa in più rispetto agli ultimi anni. Noi siamo una squadra giovane che quest’anno si affaccia alla serie A per la prima volta“. Con quali ambizioni? “Restare in A3, sicuramente, e cercare di ritagliarci la nostra fetta di campionato. In queste prime giornate stiamo un po’ tarando il tutto, anche solo per capire la nuova realtà“. Lei porta in dote tanti anni di esperienza… “Sono anni belli: ricordo sempre e soprattutto Cagliari, nonostante il finale sia stato un po’ triste, soprattutto per chi non ha rispettato le promesse e soprattutto ha abbandonato la nave. Sento molti dei miei ex compagni, che ora vivono stabilmente in Sardegna. Io ho scelto di tornare a casa“. Dove ha conosciuto e sposato Arianna. “Ci siamo conosciuti nel 2015. Lei fa l’educatrice cinofila ed è molto brava. Diciamo che siamo due persone che amano la tranquillità e l’aria buona che ci offre la nostra zona“. Fantadomanda. Savigliano sale in A2. Lei sposerebbe un impegno così? “(ride, n.d.r.) Domandona! Alla fine credo sia una questione di organizzazione. Quindi, perché no!“. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa: rescisso il contratto con Dominik Żukowsk”

    Di Redazione Si conclude il sogno italiano di Dominik Żukowski, che dopo sole cinque giornate nel campionato di Serie A3, torna in Polonia. Con un comunicato ufficiale, la società fa sapere di aver raggiunto l’accordo con il palleggiatore. “La Folgore Massa ha rescisso consensualmente il contratto con il palleggiatore Dominik Żukowski, che da questa settimana sarà già in forza al IŁ Capital Huragan Wołomin.” “Abbiamo fatto la scelta migliore nell’interesse della squadra e del ragazzo, che ha bisogno di giocare” – afferma il ds Fabrizio Ruggiero-. “Questo apre nuove opportunità di mercato per la Folgore, che ci permetteranno di rinforzare il roster”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omi-Fer Palmi contro Aci Castello per ritrovare il sorriso

    Di Redazione Dopo la sconfitta per 1-3 sul campo di Sabaudia, la Omi-Fer Palmi riparte dal match contro la Sistemia Saturnia Aci Castello. L’avversaria, già affrontata due volte nella fase precampionato, presenta giocatori con caratteristiche fisiche importanti e buone doti tecniche. L’opposto Lucconi è stato finora un vero e proprio martello per i castellesi, che possono puntare anche sul contributo dell’ex Enrico Guarienti Zappoli, protagonista a Palmi nella precedente stagione, su Frumuselu al centro e Cottarelli in regia. I risultati degli allenamenti congiunti in fase preparatoria hanno visto Palmi uscire vincitrice due volte su due, ma entrambi i match hanno messo in evidenza il grande equilibrio che c’è tra le due squadre.Compito non facile per il coach nero verde Antonio Polimeni sarà anche quello di gestire uno scontro diretto così importante dopo l’ultima sconfitta registrata in trasferta.Palmi è attualmente terza in classifica con 11 punti, mentre l’Aci Castello segue al quarto posto con 10 punti e una partita da recuperare. Si prospetta dunque una partita importante per la corsa ai playoff promozione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi: “Ci stiamo costruendo delle certezze, questo conta”

    Di Redazione Una partita complicata e sofferta quella vista lunedì al PalaSavena di Bologna. Un avversario ostico, come lo è stata la Geetit, che ha dato filo da torcere ad una Videx meno brillante rispetto alle uscite precedenti. Era importante vincere per non lasciare inutilmente punti lungo il percorso (citando Roberto Romiti alla vigilia), per approfittare dello stop di Pineto ad opera di San Donà e per tenere il passo di una Macerata che corre spedita e che il prossimo 21 novembre ospiterà proprio Grottazzolina in quello che si preannuncia già un derby di alta quota. “Abbiamo fatto tanta fatica ad imporre il giusto ritmo alla gara – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – Siamo mancati un po’ al servizio così come nella fase break e da qui è venuta fuori una partita fatta di piccoli strappi, dei quali siamo stati bravi ad approfittare soprattutto nei primi due set. Nel terzo invece abbiamo commesso diversi errori che ci hanno condizionati anche dal punto di vista mentale, costringendoci per tutto l’arco del parziale a subire il gioco dei nostri avversari. Sapevamo bene che il quarto set sarebbe stato decisivo, dovevamo assolutamente rimetterci in carreggiata e sono contento che i ragazzi siano tornati a giocare come sanno, con un buon servizio, una buona fase muro-difesa e tanto agonismo. E’ questa la squadra che siamo abituati a vedere.” Il quinto successo consecutivo è valso l’aggancio a Macerata in vetta alla classifica. 14 punti per le due compagini marchigiane a +2 da Pineto: “Le ultime due stagioni ci hanno insegnato, nostro malgrado, che essere primi a inizio stagione non è poi così importante – ha aggiunto il timoniere di Grottazzolina – Ciò che conta è che questa squadra si costruisca delle certezze, crescendo sotto quegli aspetti che potranno rivelarsi cruciali nei momenti chiave della stagione. Continuiamo ad aspettare Nielsen ed aspettarlo vincendo è sicuramente un dato super positivo. Adesso dobbiamo essere bravi a ricaricare le batterie perché già sabato torneremo al PalaGrotta per affrontare Brugherio. E’ una squadra giovane e molto fisica e servirà fare una gran bella partita per vincere.”   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula solleva dall’incarico coach Grezio

    Di Redazione I 7 punti conquistati in cinque giornate, con due vittorie e tre sconfitte, non bastano ai vertici dell’Aurispa Libellula Lecce. Dopo le sconfitte rimediate contro Palmi e Casarano, entrambe al tie break, la squadra, inserita nel girone blu del Campionato Serie A3 maschile, è uscita nettamente sconfitta dal campo dell’Avimecc Modica: 3-0 nella quinta giornata di andata. La società leccese ha deciso di sollevare dall’incarico il primo allenatore Fabrizio Grezio. Il club esprime, in una nota stampa, tutta la gratitudine nei confronti di coach Grezio per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata in questi mesi e gli formula i migliori auguri per il futuro. (Fonte: Facebook Aurispa Libellula Lecce) LEGGI TUTTO