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    Coach ortenzi contento a metà: “Lucidi quando serve, ma dobbiamo imporre il nostro ritmo”

    Di Redazione Un weekend di ordinaria amministrazione quello che Grottazzolina si è lasciata alle spalle. Non ha preoccupato la ViViBanca Torino di fronte a Vecchi e compagni, apparsi in totale controllo della gara dal primo all’ultimo pallone. 13 segnature per Mandolini, di cui 4 muri-punto, 10 per capitan Vecchi (57% in attacco), 9 per Giacomini (conditi da 2 aces).  “Dovevamo esser bravi ad imporre il nostro ritmo – ha dichiarato coach Ortenzi – nel primo set siamo partiti bene ma abbiamo sciupato un po’ troppe occasioni di contrattacco mentre nel secondo e terzo, ad eccezione di alcuni frangenti, siamo stati molto lucidi da quel punto di vista. Abbiamo approfittato anche di qualche errore in più da parte degli avversari e questo ci ha permesso di volgere la gara a nostro favore con una certa semplicità.” Il terzo parziale è stato anche l’occasione per dare spazio a Valerio Mercuri, esordio in serie A per chi quest’anno avrà l’onere e l’onore di fare le veci di Roberto Romiti: “Mi piacerebbe che durante l’arco della stagione ci fossero più occasioni per dare spazio a chi in settimana lavora sodo pur vedendo poco il campo – ha proseguito il timoniere grottese -. Rappresenta una soddisfazione, soprattutto quando si gioca davanti al proprio pubblico, ed è giusto che ognuno dei ragazzi possa godere di questa possibilità.” Proprio dal lavoro in settimana arriva lo spunto da parte del coach per invitare il gruppo a non adagiarsi sugli allori: “Possiamo ancora fare molto, non dobbiamo accontentarci dei risultati. Ci sono diversi aspetti sui quali facciamo ancora un po’ di fatica perciò bisogna continuare a lavorare con il giusto atteggiamento per migliorare sotto tutti i punti di vista.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 maschile, l’Avimecc Modica espugna il Palaveliero. 3-1 su Ottaviano

    Di Redazione Vittoria meritata per l’Avimecc Modica che espugna il Palaveliero 3-1. Primo set importante di Ottaviano che ha visto uscire in barella Pizzichini per un infortunio alla caviglia. Partenza sprint per la Falù Ottaviano che vola 6-2 con Lucarelli e Sideri. Ottaviano si porta sul 13-9 dopo essere stata avanti anche di +7. Dopo il time out, la Falù Ottaviano vola 22-13 con Ruiz e Lucarelli. Nel finale infortunio per Pizzichini che deve uscire e al suo posto Ambrosio. Prima l’errore di Turlà e poi l’attacco vincente di Sideri chiudono il primo parziale in favore della Gis 25-19. Nel secondo set partita che viaggia punto a punto tra le due squadre con Ambrosio che si fa trovare pronto al posto di Pizzichini. Lo strappo arriva con Garofalo che stoppa Ruiz per il 20-18 ospite e time out per coach Mosca. Nel finale Modica rimane avanti 23-22 per poi chiudere 25-23. Nel terzo set Ottaviano sbanda e va sotto 8-3. Gli ospiti continuano a macinare punti con Martinez 12-6. Non c’è più storia con Garofalo che chiude il terzo parziale 25-15 e 1-2 Modica. Nel quarto set ancora Modica avanti 9-7 con doppia murata su Lucarelli. Modica continua a volare e si porta sul 16-11. Nel finale Modica si avvia verso il successo con Chillemi che in diagonale chiude il set 25-18. Domenica sfida a Catania contro Acicastello alle ore 17.30 TabellinoFalù Ottaviano – Avimecc Modica 1-3  (25-19; 23-25; 15-25; 18-25)Falù Ottaviano: Tulone 2, Ruiz 17, Buzzi 5, Lucarelli 17, Sideri 11, Pizzichini 2, Titta (L), Iervolino (L), Ambrosio 3. N.E. Crispo, Coppola, Ammirati, Settembre. All. Mosca. Avimecc Modica: Alfieri 1, Chillemi 15, Garofolo 12, Martinez 22, Loncar 12, Raso 6, Aiello (L), Nastasi (L). N.E. Saragò, Turlà, Firrincieli, Gavazzi. All. D’Amico. ARBITRI: De Simeis, Chiriatti. NOTE – durata set: 32′, 33′, 26′, 28′; tot: 119′. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, netta vittoria di Garlasco su Bologna

    Di Redazione Un’altra vittoria, il secondo 3-0 di fila ed il quinto posto in classifica sono il prodotto netto del successo colto dal Volley 2001 Garlasco in casa sulla Geetit Bologna nel posticipo del quarto turno di andata in serie A3 maschile di pallavolo. Il palaRavizza, intanto, comincia a popolarsi un po’ di più rispetto all’esordio e lo spettacolo che i ragazzi di coach Maranesi stanno proponendo vale sia il prezzo del biglietto che il pericolo di appassionarsi. Ancora una volta l’efficacia a muro e l’efficienza al servizio sono le armi decisive che consentono agli attaccanti di fare poi la differenza. Un ace di Puliti, un primo tempo fulminante di Mellano e Garlasco scatta 5-3, ma Bologna risponde colpo su colpo. Il nastro aiuta due volte le battute dei ragazzi di coach Maranesi, trattenendo la palla che ricade a fil di rete imprendibile per la ricezione felsinea. Eí cosÏ time out per Bologna quando Porcello inchioda il muro dellí11-6, poi, malgrado qualche errore, Garlasco mantiene un discreto margine come il 14-10 di Puliti che piega le mani ai difensori felsinei. Di tecnica purissima il muro di capitan Crusca che annulla in un amen il gap di statura per cancellare la parallela di Maretti per il 17-12 ed il secondo time out di Bologna. Si rientra e Magalini esplode due servizi vincenti di fila per il 19-12 ed è proprio l’efficacia tosta al servizio di Garlasco che sta orientando decisamente il gioco ed il set (23-13). Puliti scavalca il muro di giustezza con il pallonetto del 24-14, poi Bologna manda largo il successivo attacco ed è 25-14. Gioca di squadra e si diverte Garlasco che riparte difendendo bene e recuperando palle difficili, poi capitan Crusca tira fuori un altro paio di magie, la pipe di Magalini piega le mani della difesa ospite e Puliti in diagonale trova l’angolo del 7-4. Bologna resiste e se la gioca, ricucendo gli strappi garlaschesi (12-11), anzi, sul turno al servizio di Cogliati, sorpassa 14-15 e costringe coach Maranesi alla prima sospensione. Cogliati colpisce ancora (14-16). Gli ospiti, però, si complicano la vita con un paio di errori e “Zlatan” Puliti non si fa scappare l’occasione per il mani-out in parallela del 19-17 con time out felsineo. Determinante il muro a centro rete di Porcello seguito dallíace di nastro di Magalini per il 24-20, Poi un altro muro di pura tecnica di capitan Crusca chiude il set 25-20. A muro Magalini e Puliti siglano il 3-0 di inizio terzo periodo, ma non è break perchè Bologna è subito lì (5-5) ed è punto a punto prolungato (9-9, 11-11). Eí sospensione per coach Andrea Asta quando Porcello e Petrone firmano il muro del 16-13, poi entra Moro al servizio e due saette di Magalini ed un primo tempo sontuoso di Mellano su grande lavoro di Petrone fanno 19-14. Garlasco sale sul 21-14 sugli errori felsinei e Magalini sigilla il terzo successo in fila che fa entrare Garlasco nel salotto buono di questa serie A3. TabellinoVolley 2001 Garlasco – Geetit Bologna 3-0 (25-14, 25-20, 25-17) Volley 2001 Garlasco: Petrone 3, Puliti 12, Mellano 6, Magalini 16, Crusca 10, Porcello 6, Resegotti (L), Miglietta (L), Taramelli (L), Giampietri 0, Moro 0, Testagrossa 0. N.E. Coali, Regattieri. All. Maranesi. Geetit Bologna: Cogliati 2, Boesso 3, Marcoionni 4, Spagnol 7, Maretti 12, Soglia 1, Dalmonte (L), Poli (L), Venturi 0, Zappalà 0, Ghezzi 0, Bonatesta 4. N.E. Trigari. All. Asta. ARBITRI: Mazzarà, Marigliano. NOTE – durata set: 22′, 28′, 27′; tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, Brugherio: tanti errori e poco spirito battagliero nella trasferta a San Donà

    Di Redazione Posticipo delle ore 19 poco fortunato per la Gamma Chimica Brugherio che lascia il campo di San Donà con una sconfitta per 3-0 in una quarta giornata di campionato caratterizzata da tanti errori e poco spirito battagliero da parte dei rosanero. Un peccato il secondo set, chiuso ai vantaggi dalla formazione di casa 29-27, dove Piazza e compagni hanno mancato il punto a punto finale che invece aveva caratterizzato la vittoria contro Portomaggiore la scorsa settimana. Parentesi da dimenticare e reazione da trovare subito per affrontare in casa la neopromossa Savigliano nell’anticipo della 5° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca che si giocherà a Brugherio sabato 6 novembre alle ore 19. LE FORMAZIONICoach Durand parte con Di Marco in palleggio, opposto Calarco, al centro Frattini e Innocenzi, Piazza e Mitkov laterali, Colombo Libero; per San Donà coach Tofoli schiera Bellucci-Vaskelis sulla diagonale, al centro Bragatto e Zonta, Garofalo e Merlo di banda, Santi Libero. PRIMO SET: Assaggio di punto a punto per la Gamma Chimica Brugherio fino al primo allungo di San Donà sul 12-9. Brugherio si tiene in contatto con Mitkov e Frattini (13-11) prima che la squadra di casa, in complicità alle imprecisioni in attacco degli rosanero, spinga sul 15-11. Qui la prima chiamata in panchina di Durand e la seconda arriva subito dopo, sul 17-12. Ancora punti per San Donà (19-12), lungo Garofolo per centrare il 20-13. Mitkov è la fiamma che tiene viva Brugherio (20-14) ma la poca continuità rende difficile la rimonta. Vaskelis realizza il 23-14, chiude Mignano con ace 25-15.  SECONDO SET: Cambio tra le fila di Brugherio, al palleggio Bonacchi su Di Marco. Si porta subito avanti la squadra di casa (2-0) ed aumenta il gap fino al 6-3 con mani out di Merlo. Fa buona guardia Frattini che mura per il 6-5 e trova anche l’ace del 7 pari. Si viaggia in parità, contatto ben mantenuto da Frattini col primo tempo del 14-14. La Gamma Chimica abbozza il vantaggio con l’ace di Innocenzi, ritmo smorzato dalla chiamata in panchina di coach Tofoli. Il rientro in campo riscrive infatti il copione; San Donà guida 21-20 grazie all’ace di Mignano, +2 sul 23-21. Qui una nuova reazione di Brugherio che, con Frattini a muro, concretizza il break del sorpasso 23-24. Purtroppo paga cara l’incostanza Brugherio che sbaglia molto al servizio Brugherio e nei momenti decisivi. Dal 25-25 si apre un punto a punto che sul 29-27 premia i padroni di casa, solidi grazie all’apporto dell’opposto Vaskelis a segno per gli ultimi due punti.  TERZO SET: Accusa il colpo dei primi due set Brugherio che si trova subito a dover riparare un 6-1 in avvio di terzo parziale. Piazza è il primo ad attivarsi, ne segue una bella ricezione di Colombo finalizzata nel mani out di Mitkov che vale il 7-3. È ancora il capitano Piazza a dare sicurezza in attacco, arriva anche l’ace dell’8-5 a cui si aggiunge Biffi col mani out dell’8-6. A smorzare il break di Brugherio ci pensa Bragatto al centro (9-6), arrivano anche due muri e sull’11-6 è di nuovo allerta per i rosanero. Cresce ancora il gap 13-8, 14-8 con mani out di Vaskelis e i Diavoli tornano in panchina da coach Durand. Ancora una presa di coscienza per la Gamma Chimica che con Biffi e Mitkov rallenta San Donà sul 14-12, set sempre aperto dopo la diagonale profonda di Piazza che vale il 16-13. Lo scoramento arriva ora, Vaskelis si scatena in attacco e produce il 20-15. Due imprecisioni dei rosanero in attacco consegnano il 23-18 ai padroni di casa. L’ultimo sussulto è di Piazza (24-20) ma chiude San Donà 25-20 il terzo set e 3-0 l’incontro.  Coach Durand: “È stato un passo indietro rispetto alla gara di settimana scorsa. Abbiamo approcciato male il primo set, siamo stati molto confusionari e abbiamo sbagliato molto. Nel secondo abbiamo avuto l’occasione di rimettere sui giusti binari la partita però probabilmente non avevamo la giusta cattiveria che ci ha invece contraddistinto settimana scorsa nei punti finali di set. Poi nel terzo ci siamo di nuovo spenti. Sono momenti che ci possono stare in un gruppo giovane e nuovo come il nostro, però sicuramente dobbiamo affrontare ogni gara con la dovuta determinazione, cercando di portare a casa punti. L’obiettivo è quello di salvarsi ma con prestazioni di questo tipo diventa difficile. Abbiamo tanti infortunati ma questo va avanti da diverso tempo e non può essere più una scusa, è la realtà e dobbiamo farci i conti. Settimana scorsa abbiamo fatti bene, vincendo, ora bisogna dare anche in trasferta qualcosa in più. Adesso aspettiamo la prossima gara in casa per rifarci da questa brutta prestazione”. TabellinoVolley Team San Donà- Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-15, 29-27, 25-20)Volley Team San Donà: Bellucci 2, Vaskelis 22, Merlo 11, Zonta 4, Garofalo 4, Bragatto 4, Mignano 2, Palmisano, Santi L NE: Cherin, Andrei, Tuis, Tassan, Mondin LGamma Chimica Brugherio: Di Marco, Calarco 4, Piazza 8, Mitkov 14, Frattini 7, Innocenzi 6, Colombo L, Biffi 4, Bonisoli, Bonacchi NE: Chiloiro, EccherNOTE: Volley Team San Donà: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 7, attacco 51%, ricezione 53% (28% perfetta)Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, muri 6, attacco 44%, ricezione 57% ( 34% perfetta)Arbitri: Sabia Emilio, Giglio AnthonyDurata set:20’, 30’, 25‘ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, non si ferma la corsa di Palmi: quattro successi in quattro partite

    Di Redazione E’ il quarto successo consecutivo quello collezionato ieri al PalaBotteghelle di Reggio Calabria dai ragazzi di coach Polimeni. Dopo le vittorie su Lecce, Modica e Aversa, Palmi non ferma la sua corsa portandosi a quota 11 punti in classifica e consolidando il primato nel girone blu. Alla vigilia del match si sapeva che Marigliano  fosse una squadra con grande voglia di rivalsa e capace di regalare sorprese e così è stato. Con grande concretezza i ragazzi di Cirillo conquistano il primo set, complice anche una OmiFer Palmi troppo fallosa e sottoritmo. Nei parziali successivi però, Palmi ribalta l’andamento del match e porta a casa tre punti fondamentali. Ai campani non bastano i 19 punti messi a segno da Bongiorno.Tre i trascinatori fronte Palmi: le due bande Rosso e Russo, entrambi con 19 punti e l’opposto Iliyan Prespov con 20 punti, top scorer del match. Palmi scende in campo con il capitano Matteo Paris in cabina di regia; Prespov opposto; Gitto e Marra al centro; Rosso e Russo di banda; Fortunato libero. Marigliano risponde con Cantarella in palleggio; Bongiorno opposto; Rumiano e Ciollaro centrali; Esposito e Mille schiacciatori; Conforti come libero.   L’avvio di match mette subito in evidenza le difficoltà di Palmi nell’entrare in ritmo gara. I tanti, troppi errori al servizio e l’atteggiamento poco brillante dei neroverdi consentono ad un Marigliano solido e molto concreto di imporsi nel primo parziale (23-25). Non si fa attendere però la risposta della squadra di casa che nel secondo set parte subito forte e gestisce con assoluta tranquillità l’intero parziale (25-14), uno a uno, è parità. Nel terzo set i ragazzi di Polimeni non partono bene, Marigliano è di nuovo avanti (6-8) e il risultato del match sembra in bilico (16-15). E’ qui che Palmi compie un guizzo (21-18) che consente a Paris e i suoi di chiudere il set con un break importante (25-18).Nell’ultimo set disputato, sul risultato di 8-2 per i padroni di casa, la partita sembra non aver più nulla da dire(16-8), ma Marigliano prova comunque a ricucire lo svantaggio (21-17). I ragazzi di Cirillo non riescono però a completare la rimonta (25-20) e Palmi si aggiudica l’incontro per 3-1. Al termine dell’incontro Polimeni si ritiene soddisfatto del risultato ma evidenzia le difficoltà nell’approccio alla gara: “Abbiamo sbagliato qualcosa di troppo in battuta, loro sono venuti qui molto tranquilli e vogliosi di giocare bene la gara. Siamo stati bravi a scrollarci di dosso l’impatto negativo del primo set e sono contento della risposta della squadra dal secondo parziale in poi. Questa partita a differenza delle precedenti non era facile da preparare,  portiamo comunque a casa un risultato importante e questa esperienza ci tornerà utile per il futuro.” Anche il centrale Carmelo Gitto condivide le opinioni del coach: “Abbiamo sbagliato tanto in battuta, l’approccio non è stato dei migliori e questo ci servirà da lezione. Non possiamo scendere in campo poco concentrati, però il segnale dato oggi dalla squadra è importante dato che siamo riusciti a rimontare e vincere la gara. Per quanto riguarda la mia prestazione so di poter fare di meglio ma son contento del risultato acquisito e da martedì lavoreremo per preparare la prossima gara.” TabellinoOMIFER PALMI – CON. CREA MARIGLIANO 3-1 (23-25; 25-14; 25-18; 25-20)OmiFer Palmi Marra 8, Fortunato (L1), Gitto 7, Prespov 20, Russo 19, Rosso 19, Paris 2, Remo. NE. Amato, Nicolò, Di Carlo (L2), Pizzonìa, Laganà. All. PolimeniCon.Crea Marigliano Bianco, Rumiano 6, Nappi, Bongiorno 19, Cantarella, Mautone 1, Esposito 8, Mille 11, Ciollaro 2, Citro 1 , Conforti (L1). NE. Barone (L2). All. CirilloArbitri: Danilo De Sensi – Antonio GaetanoNOTE: Durata 1:44 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Una matricola da urlo nel giorno di Halloween: Massa Lubrense chiude 3-0 su Sabaudia

    Di Redazione L’Opus Sabaudia combatte in tutti i set ma non riesce mai a imporsi nella sfida contro il Shedirpharma Massa Lubrense: finisce in tre set con una sconfitta per i pontini. Il match, valido per la quarta giornata del campionato di serie A3, ha visto il Sabaudia praticamente sempre costretto a inseguire: alla luce di questo risultato la formazione di coach Mauro Budani resta ferma a quota tre punti nella classifica del girone blu. “Ci è mancata la lucidità e la pazienza perché il numero di errori è stato purtroppo molto alto – chiarisce coach Mauro Budani, a caldo a fine partita – questa è una brutta sconfitta per noi perché abbiamo perso male contro una diretta concorrente. Più in generale si tratta di un momento delicato, soprattutto dal punto di vista del morale perché ci manca un po’ di fiducia e dovremo lavorare molto su questo”. “È evidente che questo risultato non ci soddisfa, stiamo cercando ancora di raggiungere il nostro livello e, purtroppo, nell’economia di questo momento stiamo risentendo ancora di alcuni cambiamenti che abbiamo subìto nelle ultime settimane – ammette Luciano Zornetta, schiacciatore italoargentino del club di Sabaudia – Ci stiamo impegnando per cercando di sistemare al meglio la squadra: in partita dobbiamo sbagliare un po’ di meno e soprattutto giocare con un po’ più di fiducia, tutto questo unito al lavoro in palestra ci permetterà di uscire da questo momento non positivo per tutti noi”. Nel primo parziale il Sabaudia cede 25-22 con un sussulto nel finale: i campani passano dal 20-17 al 23-19 prima di chiudere il set. Nel secondo spicchio di partita c’è equilibrio (10-9, 15-16) con il Sabaudia che mette anche il naso avanti ma manca sempre la capacità di piazzare il break: dal 20-20 al 20-21 ancora Sabaudia avanti ma in breve tempo è ancora la formazione di casa che ribalta il risultato fino al 23-21. Budani chiama il time-out per parlarci sopra ma si torna in campo e Lugli piazza l’ace (24-21) poi Ferenciac sbaglia il servizio e il set si chiude. Equilibrio anche nel terzo parziale: dal 9-9 al 13-11 con Sabaudia che resta agganciata agli avversari. Sotto 16-13 il time-out di Budani è positivo perché il Sabaudia riesce a impattare sul 18-18 riaprendo sia il set sia, di fatto, anche la partita: time-out del Massa Lubrense e al ritorno in campo Ferenciac sbaglia il servizio (19-18) poi una serie di errori, compreso quello di Zornetta che vale il 21-18 per gli avversari. Il Sabaudia pasticcia e la rete viene toccata (22-18) c’è molta confusione e Lugli ne approfitta per piazzare un muro sull’attacco di Zornetta (23-18) poi è ancora la banda argentina a ruggire realizzando il 23-19 che alimenta la speranza del Sabaudia. Purtroppo gli errori non finiscono qui e il Massa Lubrense prima si guadagna il match point grazie a una battuta errata del Sabaudia (24-19) poi trova subito il jolly il muro vincente di Deserio che piazza il 25-19. SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE – OPUS SABAUDIA 3-0 (25-22, 25-21, 25-19)SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE: Aprea 2, Pontecorvo (lib.), Lugli 14, Pilotto 6, Fantauzzo 6, Peripoli ne, Denza (lib.), Sorrenti 7, Imperatore ne, Zukowski ne, F. Conoci ne, Grimaldi ne, Miccio ne, Deserto 3. All. Esposito.OPUS SABAUDIA: Meglio, Palombi, Recupito ne, Conoci, Zornetta 12, Ferenciac 11, Miscione 4, Rossato 11, Tognoni 5, Torchia (lib.), De Vito ne, Schettino 2. All. BudaniArbitri: Scarfò e Stancati (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby non disattende la aspettative. Termina al tie break per la Leo Shoes contro Lecce

    Di Redazione Una partita incredibile che ha perfettamente rispettato le attese che si celano dietro ogni derby: quasi due ore e mezza di gioco, di grande spettacolo sportivo e sugli spalti, si sono chiuse con il successo sofferto e meritato della Leo Shoes Casarano, ai danni dell’Aurispa Libellula Lecce, che centra così il terzo successo consecutivo. Mister Fabrizio Grezio sceglie il suo sestetto puntando sul libero Paolo Cappio, Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado e l’opposto Casaro. Parte meglio la Leo Shoes Casarano che ad inizio gara prova a dettare i suoi ritmi, complici anche un paio di tentativi di pallonetto dal centro non chiusi da Aurispa Libellula (8-5). Nonostante la buona vena dell’eterno Paoletti, Vinti e Corrado danno una scossa e permettono di recuperare punti, sino a raggiungere il 10-10. Set equilibrato sino al tentativo di fuga ospite che alza il muro e costringe mister Licchelli a chiamare il timeout sul 15-17. Alla lunga emerge l’opposto Casaro che, insieme a Corrado ed all’ottima prestazione di tutto il sestetto, garantisce la conquista del set (21-25). Il secondo set mette in luce uno scatenato Rau che, coadiuvato dal servizio di Kindgard, trascina Aurispa Libellula (5-7). Qualche muro della Leo Shoes Casarano, gli errori degli ospiti e l’esperienza di Paoletti riportano in vantaggio i padroni di casa sino al timeout richiesto da mister Grezio (16-13). Nessuno strappo nella parte conclusiva del set, che si trascina punto su punto sino al 25-21 in favore dei rossoblu. Falsa partenza di Aurispa Libellula nel terzo set, che la vede in balìa degli avversari (5-1). Turno di battuta estremamente positivo per Paoletti che continua a macinare punti e a mettere in condizione i suoi di far male (10-5). All’involuzione di Aurispa Libellula si contrappone la crescita di Baldari e Petras, sino a quando Corrado tenta di stravolgere il trend con un paio di colpi da campione (14-13). Il monster block di Maccarone su Paoletti, l’ace di Casaro e gli attacchi vincenti di Vinti ristabiliscono la parità, nonostante il tentativo di allungo del Casarano (21-21). Sulle ali dell’entusiasmo il set lo conquista Aurispa Libelulla (23-25). Si lotta nel quarto set e nessuna delle due compagini riesce ad imporsi nelle prime battute (5-5). Il primo timeout lo chiama mister Licchelli sul 7-10 in favore di Aurispa Libellula, che può contare sulla serata di grazia di Vinti e su un muro efficace e spesso decisivo. Il Casarano prova in tutti i modi ad accorciare le distanze, ma Aurispa Libellula mantiene un buon margine senza strafare (15-18). Cresce la squadra di casa che rimonta sino a portarsi in vantaggio e a conquistare il set 25-23. Come da equilibrio annunciato, il derby del Salento non può che decidersi al tie break, che inizialmente vede l’ago della bilancia pendere a favore del Casarano (8-6). Torna in vantaggio Aurispa Libellula, che subisce il controsorpasso definitivo che porta la squadra di casa a conquistare set e derby (15-13). LEOSHOES CASARANO – AURISPA LIBELLULA LECCE 3-2 (21-25, 25-21, 23-25, 25-23, 15-13) Aurispa Libellula: Bruno Vinti 21, Francesco Fortes, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado 13, Nicolò Casaro 21, Graziano Maccarone 6, Paolo Cappio (L), Giancarlo Rau 16, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. Leo Shoes Casarano: Petras Michal 19, Peluso Christian 6, Meleddu Valentino, Ciardo Federico 3, Stefano Luca, Scaffidi Giovanni 1, Torsello Mirko 6, Baldari Simone 18, Pierri Francesco (L), Ribecca Alessandro, De Micheli Gabriele, Paoletti Matteo 21, D’Amato Davide. Arbitri: Enrico Autuori, Davide Morgillo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina tra le big del girone bianco: 3-0 contro una Torino in confusione

    Di Redazione Massima resa col minimo sforzo. La Videx Grottazzolina si aggiudica senza troppi patemi il secondo match casalingo della stagione, centrano la quarta vittoria consecutiva contro la ViviBanca Torino, e fanno eco a Pineto e Macerata ai piani alti della classifica. Grottazzolina in campo con Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Torino risponde con Carlevaris-Umek, Genovesio e Richeri in attacco, Orlando e Maletto al centro e Valente libero. L’approccio soft dei padroni di casa apre ad una prima fase di equilibrio. Mandolini fa centro dai nove metri (4-3). Carlevaris ferma Vecchi a muro ma i suoi sono troppo imprecisi al servizio ed alla prima occasione buona la Videx scappa via: doppio Mandolini ed ace di Giacomini (13-8). In fase centrale di set, con la complicità del nastro, arriva il primo squillo ospite dai nove metri con Genovesio ma Grottazzolina risponde al centro con Cubito e Focosi (20-14). Tutto troppo semplice per Vecchi e compagni che si adagiano sugli allori e prestano il fianco agli avversari: Richeri colpisce due volte per poi aprire al break da tre punti chiuso da Genovesio (21-19). Coach Ortenzi sospende il gioco, pungola i suoi ed alla fine mette in cascina il parziale sugli errori di Orlando prima e Umek poi (25-20). Cambia notevolmente l’approccio al secondo set dei padroni di casa. Avvio shock con un break da cinque punti che annichilisce Torino (5-0). Richeri prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma il capitano, da solo, può poco contro le invettive di Vecchi e Focosi che doppiano gli ospiti nel punteggio (14-7). Il parziale è di fatto già archiviato, Torino soffre tremendamente in fase di ricostruzione ed impensierisce ben poco la controparte grottese. Giacomini conquista la prima di ben dieci palle set prima del colpo fuori misura del neoentrato Corazza (25-14). Il match è chiaramente in discesa. Nel terzo set Giacomini va ancora a segno dai nove metri e Vecchi ferma a muro uno spento Umek prima del time-out ospite (9-4). Il capitano grottese si unisce ai mattatori dai nove metri e dà il là all’ennesimo allungo chiuso da Marchiani (16-10). La tensione cala in casa Videx e c’è spazio per il ritorno degli ospiti: Richeri chiude un break da tre e Maletto colpisce sulla scia del suo capitano (17-15). Serve un nuovo time-out a coach Ortenzi per ridestare i suoi che prontamente riprendono a martellare infilando cinque segnature consecutive (22-15). Il finale è annunciato, Richeri predica nel deserto (23-18) e gli affondi decisivi arrivano dai laterali: Vecchi conquista la prima di sei matchball, a Mandolini ne basta una per chiudere i giochi e consegnare i tre punti ai suoi (25-18). IL TABELLINO VIDEX GROTTAZZOLINA – VIVIBANCA TORINO 3-0 25-20 (25’); 25-14 (24’); 25-18 (24’); Videx Grottazzolina: Giacomini 9, Cubito 8, Vecchi 10, Focosi 6, Pison ne, Cascio ne, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 13, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L2) ne, Corazza, Carlevaris 1, Genovesio 6, Brugiafreddo 1, Richeri 14, Trojanski ne, Valente (L1), Cian ne, Orlando Boscardini 4, Umek 3, Maletto 5. All: Simeon; ARBITRI: Somansino – Dell’orso; 25 – 20 (25’); 25 – 14 (24’); 25 – 18 (24’); NOTE: Grottazzolina: 4 errori in battuta, 10 ace, 11 muri vincenti, 61% in ricezione (53% perf), 52% in attacco. Torino: 17 errori in battuta, 2 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 36% in attacco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO