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    PalaJacazzi senza riscaldamento, l’ultimatum di Aversa: “Il Comune deve intervenire”

    Di Redazione “Entro il 15 dicembre l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia deve risolvere il problema del riscaldamento. Rischiamo di perdere le partite a tavolino, non vogliamo trovarci nelle condizioni di lasciare la nostra amata città“. È un fiume in piena il presidente della Ismea Aversa, Sergio Di Meo, nella conferenza stampa al palazzetto di via Salvo d’Acquisto. Nel mirino la mancanza di riscaldamento nell’impianto, che rischia di condizionare il cammino della squadra campana nel campionato di Serie A3. Al tavolo dei relatori anche il direttore generale Secondo Lastoria, che sottolinea come “solamente pochi mesi fa qui ci sono stati interventi per le Universiadi, sono stati spesi 1.2 milioni di euro ma il palazzetto non ha nulla di nuovo. I soliti atavici problemi che ci portiamo avanti da anni“. Di Meo ricorda che il gelo al PalaJacazzi è ben noto alle squadre di pallavolo, e non solo, “già dalla costruzione dell’impianto, che non è mai stato strutturato con un riscaldamento idoneo. Era novembre dell’anno scorso quando ho incontrato il sindaco Golia, mi fu promesso che in 40 giorni si sarebbero risolti i problemi: oggi dopo un anno e 40 giorni siamo ancora qui. Purtroppo mi viene da pensare che nessuno ha veramente a cuore questa realtà che porta il nome di Aversa in giro per l’Italia“. Gli fa eco Lastoria, che dice di esserepronto ad un gesto forte: “Tante cittadine vicine ad Aversa sognano da sempre una realtà maschile di Serie A, noi puntiamo la SuperLega, ma questo PalaJacazzi è un handicap che sta minando tutti i nostri sogni“. Coach Giacomo Tomasello e l’opposto, nonché capitano, Michele Morelli, puntano sul fatto che “si rischia seriamente di perdere a tavolino delle partite, il che condizionerebbe e non poco la nostra stagione. Fortunatamente delle prossime 4 giornate ne giochiamo ben 3 fuori casa, ma l’8 dicembre abbiamo il derby contro Marigliano e non possiamo permetterci di sperare che non faccia freddissimo all’interno del palazzetto. Noi dobbiamo pensare ad allenarci nelle migliori condizioni fisiche, con questo gelo siamo ogni volta a rischio infortunio“. In conclusione Di Meo, svela anche che c’è un colpo di mercato in programma, ma “l’atleta ha chiesto di conoscere prima la città e il palazzetto prima di firmare il proprio contratto con la Ismea. Abbiamo poco più di 15 giorni per i lavori, altrimenti rischiamo di perdere un vero campione, un lusso per la Campania e il Sud“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio di scena a Montecchio. Durand: “Loro sono partiti a mille, rivoluzionando la squadra”

    Di Redazione A quattro giorni dall’ultima sfida, la Gamma Chimica Brugherio torna in campo per l’anticipo infrasettimanale della 9° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, ospite della Sol Lucernari Montecchio. Si prospetta un tour de force per la squadra di coach Durand, dove quella contro Montecchio è la prima delle tre sfide in programma nei prossimi dieci giorni. Sebbene Montecchio sia reduce da una sconfitta, 3-0 contro Grottazzolina, è una squadra che si è subito messa in mostra nel girone soprattutto tra le mura di casa dove dalla prima di campionato preserva l’imbattibilità: Torino, Prata, Belluno e Bologna hanno tutte capitolato in casa della Sol. Un pò diverso il discorso trasferta dove la squadra di coach Di Pietro ha trovato sempre la strada sbarrata, eccezion fatta per Portomaggiore dove si è imposta per 3-1, giocando però contro le attuali capofila del girone come Pineto e Grottazzolina a cui si aggiunge anche la vittoria sul campo di Fano. Brugherio dal canto suo ha ancora tanta strada da fare in classifica ma quella intrapresa nella sfida contro Prata può portare ai risultati attesi. E in casa Diavoli di fiducia ce n’è tanta. Purtroppo però la squadra di coach Durand dovrà stringere ancora un pò i denti, vittima di una rosa ancora corta con Biffi out anche questa settimana. Coach Danilo Durand sulla sfida odierna: “Montecchio è stata autrice di una bellissima partenza in questo campionato. Hanno rivoluzionato la squadra rispetto alla scorsa stagione mantenendo i due punti cardini al centro, Frizzarin e Franchetti, e hanno composto una diagonale palleggio-opposto con grande la esperienza di Monopoli e la gioventù di Bellia, mentre in posto 4 troviamo Baciocco, incontrato lo scorso anno a Torino, e lo straniero Marszalek. Affrontiamo questa partita dopo la sconfitta con Prata, gara nella quale abbiamo iniziato un nuovo corso con il cambio di ruolo di Mitkov ed il rientro di Chiloiro; vogliamo continuare sull’onda di quella buona prestazione e magari con un pò più di fortuna, visto che ci è mancata, riuscire a strappare qualcosa”. CURIOSITÀStatistiche: mancano 4 muri ad Alessandro Frattini per i 100 muri vincenti.Precedenti: 2 incontri. 2 vittorie per la Gamma Chimica Brugherio. Stagione 2020/21 andata in trasferta vinta 2-3 (25-23, 25-21, 22-25, 32-34, 13-15), ritorno in casa vinto 3-0 (25-13, 25-20, 26-24)Fischio d’inizio: giovedì 2 dicembre ore 20.00Arbitri: Giglio Anthony, Cecconato Luca (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 in pillole statistiche: 80% in attacco e 33 punti per Morelli

    Di Redazione Ottava giornata di andata per i due gironi della Serie A3 maschile. Lo scorso weekend, girone bianco e blu sono scesi in campo per concludere il turno. Si conta un rinvio, quello tra Torino e Pineto, a causa di contagi da Covid-19. Per il girone bianco, Macerata e Grottazzolina comandano a quota 20 punti. Per il blu, prima piazza occupata ancora dalla Omi-Fer Palmi. Ripercorriamo la giornata attraverso le pillole statistiche: Big in A3Ulrik Dahl (Sa.Ma. Portomaggiore): 27 punti, 43% in attacco e 2 ace.Pawel Stabrawa (Vigilar Fano): 29 punti, 57% in attacco e 1 muro.Matteo Paoletti (Leo Shoes Casarano): 26 punti, 42% in attacco, 3 muri e 2 ace.Michele Morelli (Ismea Aversa): 33 punti, 80% in attacco e 2 ace. Miglior Centrale: Nicolò Katalan (Tinet Prata di Pordenone): 12 punti, 56% in attacco, 6 muri, 1 ace.Miglior Palleggiatore: Giuseppe Longo (Med Store Tunit Macerata): 6 punti, 100% in attacco e 2 ace.Miglior Cambio: Simone Pellicori (Sol Lucernari Montecchio Maggiore): 5 punti, 38% in attacco, 1 muro e 1 ace.Miglior Libero: Gonzalo Martinez (Da Rold Logistics Belluno): 11 ricezioni perfette (48%). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dennis: “Nessun problema familiare, Macerata non ha gioco di squadra”. Di Pinto: “Sono frastornato”

    Di Redazione Un paio di giorni fa è arrivata una doccia fredda in casa Med Store Tunit Macerata. Il forte opposto cubano Angel Dennis ha rescisso il contratto che lo legava alla squadra che milita in Serie A3 maschile: “Legata esclusivamente a motivi personali”, si legge nella nota stampa inviata dalla società. Nell’edizione odierna del Resto del Carlino Macerata, Angel Dennis tiene a precisare i motivi che lo hanno spinto ad allontanarsi dalla squadra in un’intervista di Lorenzo Monachesi. “Dietro la mia scelta non c’è una ragione economica o societaria”, chiarisce in prima battuta Dennis. “Anche lo scorso anno avevamo una bella squadra ma non abbiamo vinto, nonostante ci fossi anch’io. Ci vuole un gioco di squadra e purtroppo non lo avevamo. La storia poteva ripetersi anche quest’anno e così ho preferito andarmene”. Il motivo, quindi, non si cela dietro a motivi familiari e personali: “La mia famiglia sta bene”, ma riguarda la costruzione della squadra, le scelte tecniche e gli obiettivi che la Med Store Tunit Macerata si era posta la scorsa stagione, e che sta perseguendo anche in questa. Vien da sè chiedersi come mai, a questo punto, Dennis abbia deciso di rimanere anche all’inizio di questa stagione, nonostante le premesse per un ambiente a lui non consono si sono presentate già lo scorso anno: “Pensavo che la situazione potesse migliorare nel tempo, ma così non è e allora me ne sono andato. Sono stati giorni duri e scomodi perché non cela facevo più ad andare avanti”. Angel Dennis chiosa facendo sapere che, nel momento in cui la notizia del suo addio è trapelata, diverse società estere e di serie A2 lo hanno contattato. Ora, l’opposto cubano, sta vagliando le diverse proposte per decidere dove proseguire la stagione. Dall’altra parte, coach Di Pinto racconta di aver preso atto della scelta del giocatore e di star lavorando per occupare adeguatamente il posto lasciato libero da Dennis. “Siamo tutti un po’ frastornati — si legge nell’intervista di Fabio Petrelli per il Corriere Adriatico Macerata — perché non ci aspettavamo una decisione del genere, presa peraltro in maniera irrevocabile. Tutti siamo molto dispiaciuti dal punto di vista umano, e poi c’è chiaramente l’aspetto tecnico: per una squadra costruita con l’intento di fare un torneo di vertice, rinunciare a un giocatore del calibro di Dennis accresce le difficoltà”. “Contrasti tra noi? No, nel modo più assoluto. Tutto riconducibile a normali scambi di vedute, con qualche divergenza di opinioni ma cose che appartengono alla quotidianità all’interno dello spogliatoio, affrontate sempre con toni civili. Non resta che proseguire nel nostro cammino senza di lui: noi sul campo, e la società a monitorare il mercato alla ricerca di una pedina che possa integrare la nostra rosa” chiosa Di Pinto. LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza “battezza” la Da Rold Logistics: “Felice di ritrovare Belluno ad alti livelli”

    Di Redazione Dieci anni dopo è tornato a varcare la soglia della Spes Arena. Di quella che è stata “casa” sua, e della Sisley Belluno, nella stagione 2011-2012: la prima e unica trascorsa dagli orogranata all’ombra delle Dolomiti.  No, Roberto Piazza non è passato inosservato: l’attuale tecnico della Powervolley Milano ha assistito da spettatore al confronto di domenica scorsa tra la Da Rold Logistics e il Monge-Gerbaudo Savigliano. Un confronto che i rinoceronti sono riusciti a conquistare al tie-break, al termine di un’esaltante rimonta. E, prima del match, Piazza si è intrattenuto a lungo con coach Diego Poletto: “Belluno la sto seguendo nel dettaglio, per tante ragioni – ha affermato l’allenatore originario di Parma -. La squadra è partita col freno a mano un po’ tirato, ma è normale, se si considera l’esperienza totalmente nuova. Ora i ragazzi si sono sciolti e stanno mettendo in pratica ciò che è nelle loro possibilità”. Per il coach, un tuffo nel passato: “Con la Sisley potevamo fare qualcosa di storico e centrare le semifinali playoff. Peccato che una sconfitta con Latina ci abbia sbarrato la strada. In ogni caso, non ci sarebbe stata comunque la possibilità di andare avanti come società, nonostante si fosse spinto parecchio”. Piazza rimane legatissimo alle Dolomiti. E non solo per questioni affettive: “Quando i ricordi affiorano subito alla mente, è sempre positivo. In più ho assaporato un profondo entusiasmo e rivisto tante persone a me care”.  Il ritorno di Belluno tra i grandi, in A3, ha soprattutto un nome e un cognome: Sandro Da Rold. “Ho conosciuto il presidente – conclude Piazza – e l’ho trovato carico di entusiasmo e di voglia. Quindi lascio da parte ogni forma di nostalgia e preferisco prendere la grande gioia che Da Rold sta alimentando. C’era bisogno di una persona che potesse guidare questa realtà senza suscitare le invidie degli altri. E Sandro è l’uomo giusto”.  Nel frattempo, archiviata la terza vittoria consecutiva e dall’alto del settimo posto in solitaria, la Drl ha ripreso a faticare in palestra. Domenica, ad attendere i rinoceronti, c’è una trasferta in Lombardia: a Garlasco, dove i bellunesi affronteranno un avversario che occupa la decima posizione ed è reduce da quattro rovesci in fila.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia incontra gli studenti per la Giornata Mondiale dell’Aids

    Di Redazione Continuano gli incontri con gli studenti dell’Opus Sabaudia, squadra che partecipa al campionato di pallavolo maschile di Serie A3. Dopo l’appuntamento in palestra, con l’apprendimento delle tecniche di gioco, mercoledì 1° dicembre i campioni della grande pallavolo torneranno a dialogare con gli studenti per sensibilizzarli sul tema dell’epidemia causata dal virus HIV in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids. Dall’altra parte della rete ci saranno questa volta i ragazzi che frequentano il liceo sportivo dell’Istituto “Rita Levi Montalcini” di Sabaudia. L’obiettivo è quello di accrescere la conoscenza sull’epidemiacon il supporto professionale del medico sociale Pietro Giacomo Curatulo. Gli atleti che saranno in prima linea questa volta sono: Armando De Vito, Simone Calarco, Nunzio Meglio, Gabriele Tognoni, Luciano Zornetta, Mirko Miscione, Ernesto Torchia e Antonio Conoci. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx Grottazzolina, coach Ortenzi: “Ho visto una bella reazione”

    Di Redazione Grande entusiasmo in casa Videx Grottazzolina dopo la sfida archiviata in poco più di un’ora contro il Sol Lucernari Montecchio: dimenticata la parentesi Macerata, Vecchi e compagni hanno ripreso ad esprimersi ai livelli pre-derby, con servizio incisivo, ricezione di livello ed attacco in grande spolvero con Mandolini a conquistarsi la palma di top scorer. Soddisfazione palpabile anche nelle parole di Massimiliano Ortenzi al termine della gara: “C’è stata una risposta non soltanto sotto il profilo del risultato ma anche della prestazione e del gioco nel suo insieme – ha dichiarato il coach grottese – abbiamo tenuto un buon ritmo al servizio e siamo stati abili a contenere gli attacchi avversari giocando in maniera molto ordinata. Dopo Macerata con i ragazzi c’eravamo detti che non bisognava preoccuparsi per aver perso il derby ma piuttosto per aver approcciato e gestito male determinate situazioni di gioco, alle quali occorre prepararsi alzando i ritmi in allenamento, e devo dire che in settimana ho visto una bella reazione da parte del gruppo“. Domenica la Videx calcherà nuovamente il parquet del PalaGrotta al cospetto di Portomaggiore, per dare il via ad un trittico di impegni che prevede anche il turno infrasettimanale in trasferta a Belluno (mercoledì 8 dicembre) e il confronto casalingo con Prata di Pordenone nel weekend successivo: “Ora pensiamo a recuperare le energie per arrivare a queste partite nella migliore condizione possibile – ha aggiunto Ortenzi -. Continueremo a lavorare come fatto finora nella speranza di poter presto riavere Nielsen con noi per alzare ulteriormente il livello degli allenamenti ed essere finalmente al completo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno può contare sulla panchina. Ostuzzi: “Ho aiutato la squadra a vincere”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno ha capito una volta di più domenica scorsa, quando ha rimontato due set di svantaggio al Monge-Gerbaudo Savigliano ed è andata poi a vincere al tie-break, che anche chi entra dalla panchina è importante se non, come in questo caso, fondamentale. Un’impresa figlia della forza del collettivo. E in cui le cosiddette seconde linee hanno dato un contributo tangibile. Anzi, decisivo. Vale per il centrale Matteo Piazzetta, entrato a partita in corso. E vale soprattutto per Massimo Ostuzzi, spedito sul parquet nel momento emotivamente peggiore. Perché, al di là del 2-0 al passivo nel conto dei parziali, c’era da rimpiazzare Giovanni Candeago: sfortunato protagonista, suo malgrado, di un’infelice ricaduta sulla caviglia sinistra, che lo ha costretto a lasciare subito il palasport per sottoporsi ai primi accertamenti. Ma è anche grazie a Ostuzzi, e alla freschezza dei neo entrati (a questo proposito, da segnalare pure un ace di Gionchetti), che i bellunesi sono riusciti a risalire la corrente. E a cambiare il corso degli eventi: “Mi dispiace per Giovanni – afferma proprio la banda con un passato a Brescia e Bolzano -; non è mai piacevole entrare al posto di qualcuno che si è infortunato”. Ostuzzi ha chiuso la sua serata con 9 punti e un ace in meno di tre set: “Nonostante qualche sbavatura – conclude – sono comunque felice della mia prestazione, che in definitiva ha aiutato a portare a casa il risultato. Ma la dedica va a Candy: speriamo si rimetta il prima possibile”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO