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    Marigliano dà filo da torcere ma Casarano convince di più

    Di Redazione Ha venduto cara la pelle la formazione allenata da Coach Cirillo che, approfittando di una giornata in chiaroscuro dei rossoazzurri, è andata davvero vicina a poter strappare punti importanti dal PalaCesari. Termina 3-1 in favore della Leo Shoes Casarano, contro una buona Con.Crea Marigliano. Tutti e quattro i set disputati sono stati equilibrati e giocati punto a punto: solo nel finale di tre parziali (sui quattro disputati) i ragazzi di Mister Licchelli hanno avuto la meglio su un coriaceo Marigliano che ha dovuto alla fine abbandonare il sogno di incamerare qualche punticino in Salento. L’avvio del match ha lasciato presagire in casa Leo Shoes che fosse potuta essere una giornata di campionato facilmente gestibile ma in pochi minuti i campani sono rientrati in gara e hanno iniziato a battagliare punto su punto: è stato l’ace di Petras a far si che i padroni di casa si portassero in vantaggio (25-23). Secondo parziale che scorre sulla falsariga del primo: i rossoazzurri provano a scappare via ma un Marigliano volitivo e concentrato recuperare lo svantaggio e addirittura mette il naso davanti pareggiando i conti (23-25). Nel set successivo l’equilibrio prosegue e un break decisivo sul finale consente alla Leo Shoes di riportarsi avanti grazie agli attacchi vincenti degli uomini di posto quattro Petras e Baldari. Nemmeno il nuovo vantaggio di Torsello e soci scompone i campani che provano in tutti i modi a rimanere in partita e ci riescono facendo soffrire gli avversari fino all’epilogo del match che sorride ad una Leo Shoes (25-22) che incamera i tre punti ma deve fare un grande mea culpa sulla prestazione e sull’atteggiamento avuto in campo. Leo Shoes Casarano-Con.Crea Marigliano 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-22) Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Baldari 21, Peluso 6, Paoletti 19, Petras 24, Meleddu 4, Urso (L), Pierri (L), Ribecca 0, Scaffidi 0, De Micheli 0. N.E. Stefano, Torsello. All. Licchelli. Con.Crea Marigliano: Cantarella 2, Hukel 14, Ciollaro 13, Bongiorno 19, Mille 8, Rumiano 7, Barone (L), Bianco 0, Conforti (L), Esposito 1. N.E. Citro, Mautone. All. Cirillo. ARBITRI: Talento, Vecchione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà torna alla vittoria: Torino cede al quinto set

    Di Redazione Il Tie-Break questa volta sorride alla squadra di coach Tofoli che ritorna alla vittoria sconfiggendo 3-2 la ViViBanca Torino. Una partita tutt’altro che scontata contro i piemontesi che hanno messo in grossa difficoltà la capolista Pineto. Un’altalena di emozioni e di errori da ambo le parti in un primo set che vede premiata la compagine ospite che vince 17-25 un parziale molto poco fluido. VTC cerca di riordinare le idee in una domenica molto complicata e, complici errori degli avversari, porta a casa secondo e terzo set con il punteggio di 25-16 e 25-19 senza però trasmettere al pubblico presente serenità emotiva e di gioco. Torino approfitta di errori difensivi e di attacchi prevedibili dei ragazzi di Coach Tofoli per recuperare lo svantaggio accumulato e, dopo un inizio complicato, recupera e si porta sul 2-2 vincendo il 4o set per 20-25. Si va al tie-break, frazione che ha visto VTC sempre sconfitta nei precedenti di questa stagione, VTC con un colpo di reni si porta a 4 punti di vantaggio ma si fa recuperare sul 13 pari. Coach Tofoli con un timeout riordina le idee dei ragazzi che portano a casa la frazione per 16-14 e vincono il match. Si muove la classifica di 2 punti che vede il VTC al 7° in attesa del ricorso presentato per la sconfitta a tavolino e la penalizzazione di 3 punti. Coach Tofoli sul match: “Forse solo il risultato può essere salvato…ma anche su questo avrei qualcosa da dire. Abbiamo vinto ma sono molto deluso dal gioco espresso. Non ci stiamo allenando bene e abbiamo giocato male. Sì, covid ed assenza ci hanno fatto passare non delle migliori ultime settimane ma non possiamo giocare così. Andiamo avanti e solo poche parole possono essere usate per le prossime settimane e partite: impegno e sudore”. Volley Team San Donà di Piave – ViViBanca Torino 3-2 (17-25, 25-16, 25-19, 20-25, 16-14) Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 2, Cherin 2, Bragatto 7, Vaskelis 25, Garofalo 15, Basso 10, Mondin (L), Santi (L), Merlo 17, Mignano 0. N.E. Zonta, Tuis, Andrei, Palmisano. All. Tofoli. ViViBanca Torino: Carlevaris 1, Richeri 28, Orlando Boscardini 4, Umek 16, Trojanski 4, Maletto 9, Fabbri (L), Valente (L), Genovesio 2, Cian 0, Corazza 2, Gonzi 1. N.E. Brugiafreddo. All. Simeon. ARBITRI: Giglio, Sabia. NOTE – durata set: 22′, 24′, 26′, 29′, 19′; tot: 120′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia trova il riscatto sul campo di Sabaudia in tre set

    Di Redazione Dopo tre stop la Sistemia Saturnia ritorna a marciare a vele spiegate con una prova di carattere sul campo di Sabaudia. PRIMO SET. La Saturnia si schiera con Battaglia dal primo punto nel sestetto titolare al posto di Zappoli, bloccato da problemi intestinali. Parte bene Sabaudia che imprime subito il break (8-4). Kantor assesta nuovamente la diagonale dei laterali, facendo entrare Di Franco al posto di Battaglia. La formazione castellese firma cinque punti consecutivi riportandosi sotto con Lucconi (4 consecutivi, chiude al 60%) e Di Franco. Frumuselu, in primo tempo, e Gradi si riportano definitivamente sotto. Le sicurezze di Sabaudia vengono soppiantate dalla voglia straordinaria dei castellesi di portare a casa i tre punti. Il sorpasso è opera a muro di Cottarelli. C’è grande voglia di chiudere i conti, ma si sommano alcuni errori. Sul 22-21 per la Saturnia Kantor dà le ultime indicazioni per archiviare il set al rientro in campo. Lucconi e il doppio errore dei padroni di casa chiude i conti. SECONDO SET. Molto equilibrio nel secondo parziale. Sino al 9 pari è un esaltante botta e risposta. Cottarelli inventa con un tocco di seconda il punto che vale il 13-12. Lucconi firma due punti di fila che valgono (17-15). Il muro della Saturnia fa buona guardia. Frumuselu (che bella prova in attacco con il 71%) timbra il 22-18. Gradi si regala il 23-19. Lucconi allunga il passo. Ci pensa Marco Di Franco ad archiviare la pratica. TERZO SET. Il terzo set è un’altalena di emozioni. Sabaudia si porta in vantaggio, ma non sfrutta due break positivi (11-8, 19-15). La voglia della Saturnia fa la differenza. Gradi sigilla il mani e fuori che vale il 20 pari. Di Franco in battuta segna il break 23/20. i padroni di casa però non vogliono  arrendersi hanno un sussulto che li porta sul 24/23. Chiude Lucconi 25/23 con un attacco da posto due. Il tecnico Waldo Kantor a fine partita: “Eravamo reduci da due settimane difficili, da tre sconfitte, non era scontato che a Sabaudia riuscissimo a imporci. I giocatori hanno dimostrato di voler essere all’altezza di un campionato che rimane competitivo. Abbiamo giocato bene, nonostante qualche errore banale. Abbiamo mostrato una pallavolo pulita, con percentuali in attacco molto alte di tutti. Ci aspetta una settimana importante, quella del derby contro Modica e speriamo di fornire un’altra grande prestazione”. Opus Sabaudia-Sistemia Saturnia Aci Castello 0-3 (21-25, 20-25, 23-25) Sabaudia: Zometta 5, Tognoni 4, Calarco 5, Ferenciac 14, Miscione 6, Schettino 0, Recupito (L). Palombi 1, Conoci 0, Rossato 6, De Vito 2, Meglio 2. Ne  Pomponi, Torchia (L). All. Budani. Sistemia Saturnia: Battaglia 0, Smiriglia 9, Lucconi 26, Gradi 9, Frumuselu 7, Cottarelli 4, Zito (L). Di Franco 5. Ne Maccarrone, Zappoli, Vintaloro, Andriola. All. Kantor. Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli ed Enrico Autori di Salerno (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, ultima vittoria casalinga del 2021: netto 3-0 su Brugherio

    Di Redazione I biancorossi si regalano l’ultima vittoria del 2021 al Banca Macerata Forum superando un avversario che fino all’ultimo ha provato a rientrare in partita. Bravi i ragazzi del coach Di Pinto a controllare tutti e tre i set, tenendo Brugherio a distanza e risolvendo in proprio favore i momenti decisivi della partita. Ora la Med Store Tunit è attesa all’ultima gara dell’anno nella trasferta di Fano, per giocarsi il derby decisa a chiudere nel migliore dei modi il girone d’andata. LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Lazzaretto, Margutti e Scita, centrali Sanfilippo e Pasquali, in cabina di regia Longa e Gabbanelli come libero. Per Brugherio Mitkov, Piazza e Chiloiro, Innocenzi e Frattini i centrali, Bonacchi il palleggiatore, libero Colombo. Avanti Brugherio ad inizio partita, Frattini colpisce dal centro, 4-5, Macerata risponde subito con Sanfilippo in combinazione con Longo; i biancorossi quindi ribaltano e allungano +2 grazie al muro di Scita e Sanfilippo. Il numero 5 di casa permette alla Med Store Tunit di scappare, prima bucando il muro con un forte diagonale, poi concludendo una lunga azione gestita bene in difesa dai compagni, 9-6. Altra bella combinazione al centro e Scita mette a terra il 15-9, Macerata prova a controllare il vantaggio e in un’azione fotocopia allunga con Margutti, time-out per Brugherio. Gioca bene la Med Store Tunit e al centro è una sentenza, stavolta Lazzaretto supera la ricezione avversaria, 20-13; ci prova Piazza a scuotere i suoi, per due volte ha la meglio su Longo e accorcia 21-16. Ci crede ora Brugherio che arriva al 22-18 e costringe coach Di Pinto al time-out: reagisce Macerata e con il muro di Pasquali e il preciso diagonale di Margutti si prende il primo set. Buon inizio della Med Store Tunit che va in vantaggio e allunga concludendo una bella azione, ancora bene in difesa i biancorossi poi bravo a chiudere Margutti di forza, 5-2. Reazione di Brugherio che con la serie in battuta di Piazza si costruisce il pareggio, anche fortunato Bonacchi nel punto del 6-6, con un rimpallo che sfavorisce Macerata. I padroni di casa rimettono però subito le cose in ordine, tornando avanti +2, gli ospiti riprendono ad inseguire. Fase combattuta, i biancorossi cercano di mantenere il vantaggio contro Brugherio che ora si fa aggressivo: lungo scambio di nuovo in favore di Macerata, lo risolve Scita, 15-11 e time-out per gli ospiti. Il copione non cambia, Med Store Tunit che tiene a distanza gli avversari ma senza riuscire a scappare: combinazione Longo-Pasquali sotto rete, tocco leggero del centrale e la difesa di Brugherio arriva tardi, 20-17; poi accorcia il solito Piazza, 21-19, time-out per Di Pinto. Finale tirato, la rete ferma la battuta di Piazza, poi Scita trova lo spazio oltre il muro per il punto decisivo, 25-22. Inizio terzo set nel segno di Lazzaretto, che trascina i suoi sul 5-1, coach Durand richiama i suoi col time-out. Ancora insuperabile la Med Store Tunit in difesa, respinge gli attacchi di Brugherio e con Margutti trova il punto del 9-4. Piccolo break per gli ospiti, poi Macerata torna a macinare punti con Lazzaretto che inganna il muro con un tocco delicato, 17-8. Non si arrende Brugherio, muro vincente su Sanfilippo quindi ace di Bonacchi, 17-10; rispondono subito Scita e Lazzaretto e mantengono le distanze, quindi muro di Scrollavezza, 20-10. Ancora lungo scambio tra le due squadre, la Med Store Tunit difende e attacca con Scita, 21-11; Brugherio però lotta su ogni pallone e accorcia fino al 23-17, Macerata si iorganizza e chiude, con l’ace decisivo di Scrollavezza. Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA – GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-0 (25-19, 25-22, 25-17) MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 6, Longo, Scita 13, Margutti 12, Sanfilippo 7, Scrollavezza 2, Lazzaretto 16, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 11, Compagnoni 4, Colombo, Piazza 10, Innocenzi 3, Frattini 3, Bonisoli, Bonacchi 3, Chiloiro 10. NE: Eccher. Allenatore: Durand. ARBITRI: Papapietro e Colucci. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce inarrestabile! Tra le mura amiche arriva la settima consecutiva: 3-0 contro Galatina

    Di Redazione Al Palasport di Tricase si gioca il derby con Efficienza Energia Galatina, 12a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, ultima partita dell’anno per Aurispa Libellula, che la prossima settimana sarà ferma per rispettare il turno di riposo. Coach Alessandro Marte sceglie il sestetto di partenza schierando Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio ad alternarsi con Giaffreda. Nel primo set i padroni di casa tentano di imporre il ritmo e Kindgard manda a punto quasi tutti i suoi compagni (6-2). Casaro sembra in giornata e mette a terra diversi palloni, ma Galatina non permette l’allungo e si avvicina con un mani-fuori di Buracci (10-9). Corrado si prende la scena trattenendo il colpo che inganna gli avversari e va a referto, poi ci pensa Casaro con un missile indifendibile (15-12). Galatina sbaglia tanto e Aurispa Libellula non si fa pregare, quindi un muro di Rau costringe coach Stomeo a chiedere timeout (19-14). Casaro in bello stile colpisce con un lungolinea dei suoi, poi Galatina prova a rialzarsi ma è troppo tardi e basta un errore in battuta per consegnare il set ad Aurispa Libellula (25-19). Secondo set: Galatina tenta di fare la voce grossa per rientrare subito in partita, ma il ritorno a referto di Vinti e la battuta insidiosa di Maccarone riavvicinano Aurispa Libellula (5-6). Gli ospiti sembrano trovare tutte le contromisure e tentano l’allungo, approfittando di un momento di appannamento dei padroni di casa che devono ricorrere al timeout (9-13). Corrado e Vinti tornano ad essere decisivi per il sorpasso, che arriva anche grazie ad una freeball non sfruttata dal Galatina (15-14). È ancora Vinti a trascinare i suoi, prima con una schiacciata efficace, poi con due ace di fila (21-16). Aurispa Libellula riprende ritmo e gioco, sciorinando una serie di colpi di alta classe che portano dritti alla conquista del set, chiuso da una battuta sbagliata di Pepe (25-20). Il terzo set si apre con l’ingresso di Fortes che va subito a referto con un morbido pallonetto, poi lo imita Corrado esibendo lo stesso colpo, quindi ancora Fortes di potenza (5-3). Kingard serve i suoi compagni in maniera imprevedibile e, chiunque scelga, si fa trovare pronto per chiudere il punto (10-8). Il turno di battuta di Pepe è insidioso e, in questo modo, Galatina prova a reagire, ma Aurispa Libellula riprende la marcia con Fortes e ancora Corrado, inarrestabile e devastante in attacco (15-12). Gli ospiti provano a tirar fuori l’orgoglio, ma ogni qualvolta tentano di avvicinarsi, i padroni di casa rispondono a tono (20-17). Finale combattuto con Galatina che si porta a -1 e spinge coach Marte a chiedere prudenzialmente il timeout (22-21). Quindi arriva il pari, ma due difese da paura di Cappio e Giaffreda, aprono la strada per la conquista del set (25-23). IL TABELLINO Aurispa Libellula Lecce – Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-19; 25-20; 25-23). Aurispa Libellula: Bruno Vinti 13, Martin Kindgard 1, Francesco Corrado 16, Nicolò Casaro 13, Graziano Maccarone 1, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 5, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Alessandro Marte Galatina: Apollonio(L), Pepe 1, Galasso 7, Lotito 15, Calò, Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 7, Lentini 1, Buracci 8. All. Giovanni Stomeo Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano, Pierpaolo Di Bari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Regalo di Natale per la corsara Palmi: 3-1 su Marcianise

    Di Redazione Palmi torna a mostrare il suo lato combattivo e lo fa imponendosi per 3-1 su Marcianise. La squadra allenata dall’allenatore reggino Antonio Polimeni ha dimostrato di avere grande carattere mettendo in campo una prestazione di grande sostanza. Nonostante le difficoltà dovute alle pesanti assenze dei due centrali Gitto (fuori per un problema alla caviglia) e Marra (fuori per un risentimento muscolare), i nero-verdi sono riusciti comunque a strappare tre punti importanti ai fini della classifica. Top scorer dell’incontro è Iliyan Prespov (Palmi) con 18 punti, seguito da Montò (Marcianise) con 16. Il sestetto titolare del Marcianise è composto da: Vetrano, Libraro A., Libraro E., Ndrecaj, Carelli, Montò e Vacchiano come libero. Palmi scende in campo con Paris, Prespov, Pellegrino, Remo, Rosso, Russo e Fortunato come libero. L’avvio di match dei nero-verdi è impressionante, i padroni di casa si ritrovano sotto sullo 0-8 dopo pochi minuti di gioco. Marcianise non riesce a trovare la quadra e Palmi continua a martellare (9-21). Il Set si conclude in soli venti minuti col punteggio di 12-25. Nel secondo parziale arriva la reazione dei campani che riescono a portarsi avanti (8-4) contro un Palmi che non mostra la stessa brillantezza del primo set. I ragazzi di Polimeni vengono tenuti ad una distanza di sicurezza per tutto il parziale e non riuscendo a ricucire il gap, Marcianise porta a casa il set sul 25-19. L’avvio di terzo set vede una situazione di grande equilibrio. Palmi si ritrova a dover lottare non solo contro un’avversaria ostica ma anche contro le emozioni negative maturate nelle ultime prestazioni. Sul 20-23 i nero-verdi sembrano aver messo un punto definitivo sul parziale, ma Marcianise rimonta ristabilendo la parità assoluta.E’ proprio qui che la grinta dei palmesi viene fuori; Dopo aver portato il set ai vantaggi, Paris e i suoi conquistano il set sul 24-26 con la complicità del cartellino rosso estratto dal direttore di gara sul 24-25. Nel quarto parziale Polimeni decide di cambiare assetto inserendo Laganà al posto di Prespov e Soncini al posto di Russo. Marcianise è ancora ferita dal risultato del set precedente e Palmi vede il traguardo sempre più vicino. Dopo essere stati avanti nel punteggio per tutta la durata del parziale, il match si chiude sul 18-25 e Palmi conquista così la vittoria e i tre punti. Dist&Log Marcianise – OmiFer Palmi 1-3 (12-25, 25-19, 24-26, 18-25) Marcianise: Vetrano 11, Vacchiano (L1), Faenza, Libraro E. 7, Libraro A., Ndrecaj 3, Carelli 14, Montò 16. NE. Siciliano, Leone, D’Avanzo, Cucino, Bizzarro (L2). All. Racaniello Palmi: Marra, Fortunato (L1), Pellegrino 7, Prespov 18, Russo 11, Rosso 14, Paris 3, Laganà 11, Remo 6, Soncini 5. NE. Gitto, Nicolò, Di Carlo (L2). All. Polimeni Arbitri: Dell’Orso, Somarsino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco la spunta al tie break nel match interno contro Montecchio Maggiore

    Di Redazione Garlasco scende in campo al PalaRavizza di Pavia contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore alla ricerca della vittoria dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Sa. Ma. Portomaggiore. Dopo un match davvero avvincente e ricco di colpi di scena, sono proprio i padroni di casa ad aggiudicarsi la vittoria al tie break. LA CRONACA – Nel primo set Garlasco parte molto bene, allungando subito contro gli avversari, che però arrivati sul risultato di 21-9 entrano in partita e iniziano una remuntada che fa tremare i padroni di casa, i quali riescono comunque ad aggiudicarsi il set. Gli ospiti ormai in partita aprono il secondo set macinando punti e i lomellini faticano a mantenere il passo. Chiude Montecchio il secondo set. Nel terzo set è Garlasco a partire molto bene, ma gli avversari tengono testa e dopo un avvincente testa a testa sono proprio quest’ultimi ad avere la meglio.Molto combattuto il quarto set da entrambe le parti, ma sono i padroni di casa che grazie a un buon allungo nella metà del set raggiungono l’obiettivo. É tempo del tie break: inizia con una fase di “punto a punto” tra le due squadre, gli avversari crollano e Garlasco coglie al volo l’occasione macinando punti e aggiudicandosi la partita. I COMMENTI – A fine partita ecco il commento di mister Maranesi: “Oggi siamo partiti al contrario rispetto al solito, ma vedo un’inversione di tendenza molto importante. Bene il primo set, poi nel secondo abbiamo avuto ancora qualche problema sulla ricezione. Comunque abbiamo lavorato bene e abbiamo ottenuto una vittoria più che sufficientemente meritata contro una buona squadra. Dobbiamo ancora migliorare il gioco però ci siamo riallineati sui nostro obiettivi“. Andrea Coali commenta: “Siamo stati molto bravi bel primo ma anche loro a restare in partita, forse non per demeriti nostri. Passo avanti rispetto a quanto eravamo riusciti a fare. Personalmente, potevo fare meglio a muro e credo anche ci siano state delle imprecisioni verso zona quattro. Per quanto riguarda gli avversari, direi bravi nonostante la parvenza di rimonta loro sotto sul 2/1 restare concentrati e limare gli errori e dove alcune loro assenza li ha penalizzate. Il periodo è stato più faticoso in settimana a causa di tutte partite lunghe.” Il tabellino:VOLLEY 2001 GARLASCO – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 3-2 (25-20, 18-25, 23-25, 25-17, 15-9) Volley 2001 Garlasco: Taramelli, Porcello (3), Miglietta (4), Coali (10), Crusca (8), Testagrossa, Giampietri (2), Magalini (25), Puliti (17), Petrone (1) Libero: Taramelli N.E: Moro, Mellano, Regattieri Allenatore: Marco Maranesi Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Baciocco (9), Novello, Fiscon (2), Gonzato (1), Monopoli (1), Marszalek (18), Carlotto, Franchetti (7) Frizzarin (9), Bellia (16) Libero: Carlotto N.E: Zanovello Allenatore: Di Pietro Mario (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Savigliano la Videx parte male, poi però si fa il regalo di Natale

    Di Redazione Un avvio in salita che rischiava di rovinare il Natale dalle parti di Grottazzolina, ma serviva una prova di forza e proprio con la forza la banda di Ortenzi ha ribaltato la gara espugnando il Palas di Cavallermaggiore, grazie anche ad un Nielsen ritrovato che ha messo la propria firma sulla vittoria numero 10 in campionato. Savigliano in campo con Vittone-Bosio, Garelli e Galaverna in banda, Ghio e Dutto al centro e Gallo libero. Coach Ortenzi risponde con l’esordio da titolare di Nielsen al fianco di Marchiani, Vecchi e Mandolini in banda, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. 1° SET – Primo set in grande equilibrio con i padroni di casa che mettono da parte i timori reverenziali ed aggrediscono la gara con un buon servizio ed un’ottima fase muro-difesa. Dall’altro lato del campo Grottazzolina risponde con le incursioni di Nielsen, Focosi e Vecchi e solo a ridosso della fase finale arriva il primo mini-break dei locali che costringe coach Ortenzi al time-out (18-16). La Videx soffre in ricezione ed il turno al servizio di Galaverna si rivela deleterio per i marchigiani. Mandolini spara out, Vecchi si ferma sul muro piemontese e Garelli ribadisce a terra un pallone mal gestito dagli ospiti sul servizio ficcante di Galaverna che con un ace accende il pubblico di casa e consegna ai suoi ben 7 palle set (24-17). E’ di Ghio la giocata che archivia il primo parziale bloccando Nielsen a muro (25-18). 2° SET – L’avvio di secondo set porta la firma di capitan Vecchi che prova a ridestare i suoi con l’ace del momentaneo 4-6. Savigliano resta lì e si affida ancora ad un Galaverna ispirato che colpisce in pipe per portare avanti i suoi (11-10). Stavolta Grottazzolina non si scompone e risponde con Mandolini, suo il diagonale ed il successivo ace che riporta gli ospiti in vantaggio prima del pallonetto vincente di Vecchi (11-13). La gara si fa intensa e Focosi fa la voce grossa a muro su Garelli costringendo coach Bonifetto al time-out (13-16). Il vantaggio grottese si fa ancor più importante grazie all’ennesimo acuto dai nove metri di Vecchi che vale il +4 (16-20). Garelli dimezza lo svantaggio e coach Ortenzi sospende precauzionalmente il gioco. Al rientro in campo Vecchi colpisce in diagonale e Lanciani pesca il jolly in battuta (19-24). Savigliano nega due palle set agli ospiti ma si arrende sul diagonale di Nielsen che ripristina la parità (21-25). 3° SET – Il pareggio galvanizza la Videx che approccia al terzo parziale in quinta marcia ed approfitta di qualche errore di troppo dei locali per allungare (1-5). Galaverna prova ad accorciare ma il turno al servizio di Vecchi annichilisce Savigliano che sprofonda a -7 (6-13). Cubito risponde a Bosio e Marchiani costringe coach Bonifetto ad un nuovo time-out sul perentorio 9-17. Il set sembra in discesa ma Savigliano non molla. Galaverna ridesta i suoi che approfittano di un doppio errore di Nielsen per riaprire i giochi (15-17). E’ ancora Vecchi a togliere le castagne dal fuoco a Grottazzolina che col turno al servizio di Mandolini e la staffilata di Nielsen torna a distanza di sicurezza (17-24). Nel finale è ancora protagonista l’opposto danese che supera facilmente il muro a uno dei padroni di casa (19-25). 4° SET – L’avvio di quarto set porta nuovamente la firma di Nielsen che con il turno al servizio ed un diagonale dei suoi proietta la Videx a +4 (2-6). La risposta di Savigliano è rabbiosa ed accorcia con Garelli e Bosio prima dell’ennesima staffilata di Nielsen (6-8). Serve un altro turno al servizio del danese ritrovato per tracciare l’ennesimo solco dopo l’ace del 9-15. Galaverna e compagni vendono cara la pelle, provano a ricucire con il break di Garelli ed approfittano di qualche imprecisione degli ospiti per riportarsi pericolosamente in partita (18-20). La banda di coach Ortenzi ne ha di più e Marchiani arma il braccio di Nielsen prima e di Cubito poi (19-23). Non c’è più spazio per un’altra rimonta e Nielsen timbra ancora il cartellino dai nove metri (19-24) per poi archiviare la sfida con l’ennesima bordata che certifica di fatto il proprio ritorno a pieno regime (21-25). MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO – VIDEX GROTTAZZOLINA 1 – 3 (25-18, 21-25, 19-25, 21-25) Monge-Gerbaudo Savigliano: Gonella ne, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli 8, Gallo (L1), Bosio 10, Ghio 10, Galaverna 17, Rabbia (L2), Bergesio ne, Vittone 2, Cravero ne, Testa ne, Dutto 3. All. Bonifetto; Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 9, Vecchi 16, Focosi 9, Pison ne, Cascio ne, Nielsen 20, Lanciani 1, Mandolini 10, Perini ne, Marchiani 2, Mercuri (L2), Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Russo – Cavicchi; PARZIALI: 25 – 18 (24’); 21 – 25 (25’); 19 – 25 (22’); 21 – 25 (24’); NOTE: Savigliano: 12 errori in battuta, 4 ace, 9 muri vincenti, 46% in ricezione (27% perf), 39% in attacco. Grottazzolina: 19 errori in battuta, 8 ace, 8 muri vincenti, 39% in ricezione (28% perf), 48% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO