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    Vigilar Fano conquista il bottino pieno contro Torino tra le mura amiche

    Di Redazione

    Nel recupero della 7° giornata di campionato, la Vigilar Fano supera 3-0 la ViViBanca Torino in meno di un’ora e un quarto e conquista 3 punti importantissimi ai fini della classifica. Buona la prestazione dei fanesi, che hanno guidato il match dall’inizio alla fine, senza particolari difficoltà. Con questa vittoria la Vigilar sale al nono posto e può ancora rincorrere la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia.

    Pascucci schiera Zonta in regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Galdenzi, il libero Cesarini. Per gli ospiti, in campo la diagonale palleggiatore-opposto formata da Carlevaris e Umek, in banda ci sono Richeri e Trojanski, al centro Maletto e Orlando Boscardini, il libero è Valente.

    Buono l’approccio al match della Vigilar Fano, che in apertura di primo set si stacca subito 8-5 e allunga 10-6 con muro di Ferraro. Il +7 arriva con Gozzo, ancora una volta a muro, fondamentale in cui i virtussini spiccano particolarmente nel parziale. Torino non demorde e, approfittando di qualche errore di troppo dei fanesi, può riavvicinarsi sul 16-12, ma il distacco è ristabilito sul 21-14 (attacco out degli ospiti). Il subentrato Genovesio regala ai suoi un buon turno al servizio, che vale un break di 0-5 per Torino (21-19); nel finale la Vigilar riesce comunque a controllare e a chiudere i giochi sul punteggio di 25-21.

    Più combattuto l’avvio del secondo parziale, in cui la Vigilar trova il break solo sull’11-8 (servizio vincente di Nasari). Orlando restituisce il favore firmando l’ace che vale l’11-10, ma Fano ha sempre qualcosa in più e può ristabilire le distanze con Stabrawa (15-11). Nasari allunga a muro, e la Vigilar vola 21-14, poi ci pensa Gozzo a trovare l’attacco vincente, che vale il 25-15.

    Nel terzo set, la Vigilar guadagna il +3 su attacco out di Torino e può andare avanti 10-7. Galdenzi dal centro allunga 13-9, ma gli ospiti danno ancora battaglia e si avvicinano sul 16-14. Gozzo respinge l’assalto firmando due muri e un attacco vincente nel giro di pochi scambi (22-16), quindi Nasari regala il match point ai suoi (24-17). Galdenzi chiude dal centro alla seconda occasione: 25-18 e 3-0 Vigilar.

    Si tornerà a giocare al Palasport Allende domenica pomeriggio alle 19, per l’ultima di campionato contro la Med Store Macerata.

    Vigilar Fano – ViViBanca Torino 3-0 (25-21, 25-15, 25-18)

    Vigilar Fano: Zonta 1, Nasari 12, Ferraro 5, Stabrawa 16, Gozzo 11, Galdenzi 6, Gori (L), Sorcinelli (L), Chiapello 0, Cesarini (L). N.E. Bartolucci, Bernardi, Carburi, Roberti. All. Pascucci. ViViBanca Torino: Carlevaris 1, Richeri 2, Orlando Boscardini 12, Umek 5, Trojanski 5, Maletto 4, Fabbri (L), Gonzi 1, Genovesio 5, Valente (L), Corazza 2. N.E. Brugiafreddo, Cian. All. Simeon. ARBITRI: Feriozzi, Brunelli. NOTE – durata set: 23′, 23′, 22′; tot: 68′.

    Classifica aggiornata

    Abba Pineto 32, Med Store Tunit Macerata 29, Videx Grottazzolina 29, Tinet Prata di Pordenone 26, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 21, Sa.Ma. Portomaggiore 19, Volley Team San Donà di Piave 18, Da Rold Logistics Belluno 17, Vigilar Fano 15, Volley 2001 Garlasco 13, Monge-Gerbaudo Savigliano 13, ViViBanca Torino 7, Geetit Bologna 6, Gamma Chimica Brugherio 4.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo title sponsor per la Normanna: nasce la Wow Green House Aversa

    Di Redazione Wow Green House Aversa: da oggi si chiama così la squadra di pallavolo maschile guidata dal presidente Sergio Di Meo. E’ il risultato della collaborazione nata tra la Normanna Aversa Academy e la Wow Green House, azienda fondata nel settembre del 2016 da Salvatore Loffredo e Salvatore Liguori, imprenditori con oltre 20 anni di esperienza nel settore delle utility. Basti pensare che più di 1000 i committenti, tra privati e condomini, in soli 9 mesi si sono affidati a Wow Green House per le loro pratiche Ecobonus, Sisma e Superbonus 110%. La stretta di mano ufficiale è arrivata in una conferenza stampa tenutasi al ristorante “Dodici” di Aversa, alla presenza dei massimi dirigenti del club di volley, il presidente Di Meo e il direttore generale Secondo Lastoria, e dell’azienda Wow Green House, il presidente Salvatore Loffredo e Roberto Grieco, Direttore Executive e socio Wow Green House. La foto con la nuova maglia che farà il suo esordio domenica 26 dicembre al PalaJacazzi ha chiuso un incontro con la stampa che ha visto gli interventi di tutti i relatori: “Ci vuole sempre una sana follia – ha detto Di Meo – nell’affrontare sfide del genere. E con Salvatore Loffredo ci siamo messi in testa di fare qualcosa di straordinario per la nostra città“. Loffredo da parte sua ha innalzato ancora di più l’asticella dicendo di avere “ben due sogni. Il primo è quello della SuperLega, il secondo è quello di vincere lo scudetto e portare Aversa in vetta alla pallavolo italiano. Ci sono tutte le competenze e le disponibilità, anche economiche, per poterlo fare“. Il direttore generale Dino Lastoria ha invece puntato il dito contro l’amministrazione comunale, “rea” di “non aver dato nemmeno una risposta sul freddo del palazzetto nonostante siano passate oltre 3 settimane. È un comportamento che non capiamo ma che di certo non ci fermerà: questa avventura andrà avanti ancora per tanti anni e raggiungerà vetta incredibili“. E a concludere Grieco, che ha parlato di futuro e di come cambierà il palazzetto: “Ogni partita dovrà essere una festa, e tutti i tifosi dovranno vivere una giornata da ricordare. Punteremo tanto sul merchandising e su iniziative che regaleranno un gran bel colpo d’occhio al PalaJacazzi. Parte una nuova era, ci siamo e vogliamo essere protagonisti“. Nell’occasione della conferenza stampa il presidente Di Meo ha anche portato una importante sorpresa a tutti gli intervenuti annunciando in diretta Facebook che “il nuovo direttore marketing della nostra società sarà Giuseppe Corvino, un passato di altissimo spessore col Napoli Calcio e con il Benevento e ora sarà al nostro fianco per riuscire a portare la nostra città sempre più in alto. Un amico che ha accettato questo difficile compito e che ringrazio per aver sposato il nostro progetto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino, c’è il recupero a Fano: “Dobbiamo finire bene il tour de force”

    Di Redazione Penultima fatica del 2021 per il ViViBanca Torino, che domani sera alle 20.30 sarà impegnato nel recupero della settima giornata del campionato di A3 maschile, sul campo della Vigilar Fano. Una delle trasferte più lunghe della stagione, con l’aggravante di doverla affrontare in settimana e al termine di un mese super impegnativo. La classifica vede Fano appena una posizione e 5 punti sopra i torinesi e non rispecchia certo il valore tecnico della rosa marchigiana. Questa sarà la prima cosa a cui dovranno prestare attenzione i parellini, che notoriamente a Fano hanno sempre fatto fatica. “Stiamo cercando di trovare una nostra identità – commenta coach Lorenzo Simeon – ma serve tempo. Stiamo per finire questo tour de force, poi potremo recuperare un po’ di energie e metterci a guardare le cose che vanno e quelle che non vanno. Dobbiamo riuscire a finire bene l’anno, andando a giocare in trasferta con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto contro Pineto e, a sprazzi, a San Donà e così facendo sono convinto che potremo ottenere un buon risultato“. “Sarà una trasferta lunga e impegnativa, anche perché stiamo giocando ogni due giorni – dice l’opposto David Umek – Fano viene da un periodo di crescita e anche noi lo stiamo dimostrando, anche se nelle ultime partite abbiamo faticato nei punti chiave dei set, cosa che non ci ha permesso di vincere. Tutto questo non ci impedirà di scendere in campo aggressivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar k.o. contro Pineto, Zonta: “Il pubblico ha dato loro una spinta in più”

    Di Redazione Non è bastato alla Vigilar giocare bene a tratti per battere la capolista Pineto. Fano esce a testa alta ma con qualche rammarico e, soprattutto, senza punti in tasca. Per i virtussini, ora, gli ultimi due match dell’anno contro Torino (recupero) e Macerata (26 dicembre), che si disputeranno tra le mura amiche. “Ce la siamo giocata contro Pineto – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – abbiamo tenuto testa all’avversario per buona parte della gara, è chiaro che poi loro trascinati dal pubblico e dal fatto di essere un gruppo forte e compatto sono riusciti ad avere la meglio”. Ancora un lumicino di speranza per la Vigilar Fano per qualificarsi alla finali di Coppa Italia, alle quali accederanno le prime otto classificate del girone. A condizione, naturalmente, che i fanesi facciano bottino pieno contro Torino (mercoledi alle ore 20.30, match di recupero della settima giornata rinviato per casi Covid nella squadra piemontese) e Macerata nel derby di Santo Stefano (ore 19). La Vivibanca Torino di mister Simeon non naviga in buone acque: sette i punti in classifica dei torinesi e tanti tie break disputati (4), tutti peraltro persi. Nelle ultime due partite Torino ha messo alle strette Pineto (2-3) e San Donà (2-3) dimostrando di essere in crescita e di poter impensierire anche Fano. Stefano Richeri e David Umek sono i terminali offensivi principali di Torino, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale la Virtus entrerà in campo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, sconfitta a testa alta. Martinez: “Non sempre sul pezzo, perfetti nel primo set”

    Di Redazione “Abbiamo giocato contro un avversario di livello, che ha sfoderato una prestazione molto buona e interpretato in maniera impeccabile la fase break. Tre battitori ci hanno messo in difficoltà in alcuni frangenti, ma sono molto contento del nostro approccio”. Parole Gonzalo Martinez. Il libero, pur essendo il più giovane elemento della rosa dolomitica, è ormai una certezza nello scacchiere della Da Rold Logistics.  Anche contro la Sa.Ma. Portomaggiore, a dispetto del passivo maturato al tie-break, il diciannovenne ha dato un apporto tangibile. E contribuito in prima persona a dare forma e sostanza a una voce statistica semplicemente clamorosa: nel primo set, infatti, i bellunesi hanno ricevuto col 100 per cento di squadra. Nonostante la sconfitta, quindi, c’è soddisfazione: “Abbiamo fatto tutto alla perfezione – afferma Martinez -. Ma c’è rammarico per il secondo parziale: non siamo riusciti a continuare sugli standard del set di partenza, mentre loro sono migliorati“.  Nel finale, inoltre, è subentrata un po’ di stanchezza: “Più che altro – precisa il libero – non siamo riusciti a rimanere sul pezzo mentalmente. Dobbiamo essere più bravi, e più precisi, a gestire alcune occasioni“.  In ogni caso, la classifica si muove. E l’ottava piazza, al termine del girone d’andata, è una prospettiva sempre più concreta: “Ci sarà da lottare nella prossima sfida, a Prata di Pordenone. Perché vogliamo essere fra le otto formazioni che andranno a far parte della Coppa Italia” chiosa Martinez. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica ci mette cinque set ma ferma Aversa tra le mura amiche

    Di Redazione Ancora una vittoria in casa per l’Avimecc Volley Modica che, tra le mura del Palarizza, ha ceduto il passo solo alla Shedirpharma Massa Lubrense. Questa volta è toccato ad Aversa arrendersi contro gli uomini di D’Amico che hanno dimostrato carattere e voglia di vincere contro un avversario ostico.  La formazione, per l’occasione in maglia azzurra, ha iniziato subito con il piglio giusto il primo set, portandosi sul 8-3 grazie alla dimostrazione di forza di Martinez e Garofolo. Il gioco prosegue con grande intensità e vede Aversa provare a rimontare ma dover lasciare il passo dal 16-10 fino al 21-13 che lascia presagire una vittoria per la formazione di casa. Il finale è un netto 25-18 che mette nei binari giusti la sfida per Modica.  Il secondo set inizia con un sostanziale equilibrio che vede una reazione più decisa da parte degli ospiti con il punteggio iniziale di 5-8. Gli uomini di D’Amico si disuniscono e a nulla servono le giocate di capitan Chillemi con il punteggio che da 12-16 si spinge fino al 15-21. Nel finale il pareggio, nel computo dei set, è servito, con un netto 17-25. Il terzo set è quello che dona il primo punto della gara, Sacripanti e compagni iniziano con la stessa verve del set precedente e con lo stesso punteggio di 5-8. Modica dimostra di avere ancora voglia di fare e di divertire il proprio pubblico con una rimonta firmata Turlà–Garofolo fino al 20-21, con Tomasello costretto a chiamare Time Out per ricomporre i suoi. Strategia vincente quella di fermare la lunga serie modicana e di far tornare lucidità ai propri uomini che chiudono con una vittoria per 22-25. Il quarto set sembra quello che chiude la gara con un inizio di 6-8 ma Loncar e compagni non si sentono ancora fuori dai giochi. La rimonta porta il tabellone del Palarizza a segnare 16-12 con un largo vantaggio dei ragazzi della Contea che si mostrano decisi fino al 21-17. Il finale è di quelli importanti con il pubblico di casa che esplode al punto del decisivo 25-21. Al Tie Break le due formazioni si contendono l’ultimo punto in palio. Fondamentale mostrare carattere e voglia di risalire la classifica. L’inizio vede Modica avanti per 5-3, con una lotta punto a punto che lascia al pubblico una costante suspense dal 10-9 fino al 12-10, con Garofolo che chiude la sfida definitivamente sul 15-12. Adesso testa all’ultima sfida di campionato per i modicani, il derby siciliano contro Aci Castello, per chiudere nel migliore dei modi il girone di andata e prepararsi al meglio per tutto il girone di ritorno.  AVIMECC VOLLEY MODICA–ISMEA AVERSA 3-2 (25-18, 17-25, 22-25, 25-21, 15-12) Avimecc Volley Modica: Alfieri 9, Raso 5, Martinez 21, Turlà 4, Chillemi 14, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 10, Tidona, Garofolo 17, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico Ismea Aversa: Morelli, Trillini 17, Cuti, Calitri (L1), Di Meo (L2), Putini 1, Corrieri 18, Sacripanti 19, Diana 1, Schioppa, Simonelli, Barretta 15, Bonina 9. Allenatore: Giacomo Tomasello.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si arrende a Portomaggiore. Poletto: “Abbiamo mollato un po’ troppo presto”

    Di Redazione Il destino al tie-break è scolpito nella pietra. La qualificazione alla Coppa Italia di A3, quasi. Per la settima volta in 12 partite, un incontro della Da Rold Logistics Belluno ha il suo epilogo al quinto set. Ormai è una costante. Solo che, dopo il colpaccio a San Donà di Piave nel derby veneto, i rinoceronti devono arrendersi proprio sul più bello al Sa.Ma. Portomaggiore, trascinato da due bocche da fuoco capaci di incendiare la partita: l’opposto danese Dahl e la banda Pinali confezionano in tandem qualcosa come 42 punti. E la Coppa Italia? I bellunesi sono vicini, vicinissimi. Solo Fano, che ha una gara da recuperare, tiene ancora in sospeso il discorso qualificazione: se i marchigiani dovessero centrare l’en-plein nelle prossime due sfide (una delle quali contro Macerata), e la Drl perdesse il match di Santo Stefano a Pordenone, potrebbe esserci il sorpasso. Ma lo scenario appare ardito. E l’ottava piazza al termine del girone d’andata è a un soffio. L’inizio è un monologo dolomitico. Anche perché il servizio è subito incisivo (3 ace ed emiliani spesso alle corde), il muro tocca una quantità industriale di palloni, mentre la ricezione registra un irreale 100 per cento. E le 13 lunghezze di margine, con cui il parziale viene “consegnato ai posteri”, sono l’esatta istantanea di un autentico dominio dei padroni di casa. Un dominio che però svanisce al cambio di campo: Portomaggiore migliora ogni voce statistica e vola sul 19-11. Grazie a una serie di battute del solito Graziani, i biancoblù perfezionano un break di 7-1 e arrivano fino al -2 (18-20), però non basta. Tutto da rifare.  Gli ospiti acquisiscono fiducia. E la acquisisce soprattutto Dahl: l’opposto nordico, dopo due set in chiaroscuro, diventa un fattore in attacco e firma 6 punti con un servizio vincente. In più, è ben spalleggiato dal centrale Aprile e dall’ottimo Pinali. Così, l’ago della bilancia pende ancora dalla parte della Sa.Ma.: 22-25 e situazione ribaltata.   Ma i rinoceronti non mollano di un centimetro: ritrovano smalto, lucidità, concretezza. E attaccano con il 76 per cento, in un quarto atto di chiaro stampo bellunese. Ostuzzi e Mozzato non sbagliano una virgola (10 punti in coppia e nessuna sbavatura sotto rete): è di nuovo parità nel conto dei set. Si val tie-break e ormai non fa nemmeno più notizia. Solo che, sul rettilineo conclusivo, le energie sono ormai al lumicino. E Portomaggiore prende il largo: 8-15. Poco male, comunque. Il fieno in cascina abbonda. E in tasca c’è un biglietto di invito al gran ballo delle magnifiche otto.  L’analisi di Coach Poletto “Dobbiamo pensare di portare via punti con chiunque e lo abbiamo fatto. Anche contro una formazione costruita per l’alta classifica. La qualità dei nostri avversari? È emersa soprattutto nella fase break e al servizio: un fondamentale in cui la differenza si è rivelata abissale. Il punto, in sé e per sé, credo sia qualcosa di cui essere felici, anche se nel quinto parziale abbiamo mollato un po’ troppo presto. Ed è un peccato”.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-23, 8-15) DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 18, Graziani 13, Ostuzzi 18, Piazzetta 7, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti. N.e. Paganin, Della Vecchia, Milani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.  SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 13, Masotti 4, Govoni, Pinali 22, Ferrari 9, Dahl 20; Brunetti (L), Leoni, Rossi 1. N.e. Dordei, Gabrielli, Pahor, Grottoli. Allenatore: M. Marzola. ARBITRI: Antonio Mazzarà e Davide Prati.  NOTE. Spettatori 320. Durata set 20’, 28’, 26’, 28’, 14’; totale 1h56’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Portomaggiore: b.s. 15, v. 11, m. 7.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata a rullo compressore su Bologna: blindato il quarto posto

    Di Redazione La Tinet Prata passa come un rullo compressore sulla Geetit Bologna, firmando l’ottava vittoria consecutiva e blindando il quarto posto che garantisce di giocare la partita degli ottavi di finale di Coppa Italia in casa il prossimo due di gennaio. Una autentica prova di forza dei gialloblù con Bologna che è stata letteralmente annientata grazie ai marchi di fabbrica gialloblù ovvero l’estrema efficacia del servizio e la compostezza del muro difesa. E questa cosa ha quasi fatto passare inosservato un fatto che avrebbe messo in ginocchio più di una squadra ovvero la contemporanea assenza di Andrea Rondoni e Denis Pinarello, ovvero i due liberi di ruolo presenti nel roster, entrambi appiedati dal Covid. Dopo un avvio un po’ diesel forse anche causato dal ritardato inizio del match a causa del mancato arrivo dei mezzi di soccorso, la Tinet si scioglie ed inizia a macinare gioco. Come nella vincente trasferta di Grottazzolina a ricoprire il ruolo di libero ci pensa Manuel Bruno. Completano la formazione Boninfante in palleggio, Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Yordanov e Porro in posto 4. Come si diceva l’inizio è un po’ a rilento con parecchi errori di misura da entrambi i lati del taraflex. Cerca la fuga la Geetit Bologna con un indiavolato Maretti che stampa 4 punti di fila. La pipe di Dalmonte porta i padroni di casa sul 10-8. Baldazzi riduce le distanze e poi entra in scena Nicolò Katalan dai 9 metri. Propizia un break di 0-7, condito anche da due ace che indirizza decisamente l’andamento del set grazie anche al buon lavoro coordinato del muro. Altro giro importante di battuta è quello di Yordanov che ottiene due ace “sporchi”: 12-19. Si iscrive alla sagra del muro anche Boninfante: 14-22. La Tinet mantiene alto il proprio livello di gioco e Baldazzi la chiude sul 16-25. Raddoppia la Tinet con una certa autorevolezza, con un parziale che avrebbe potuto essere ancora più netto se nel finale i gialloblù non avessero messo qualche errore in più rispetto all’andamento del set. I ragazzi di Boninfante, in ogni caso hanno messo in mostra i loro marchi di fabbrica come l’aggressività in battuta e l’efficacia del muro. Questa volta il primo break è propiziato dal turno di battuta di Mattia Boninfante e dalla chirurgica efficacia in contrattacco di Baldazzi: 8-14. Baldazzi si fa sentire anche a muro: 11-16. Si vede in campo anche Fabio Dal Col che manda a riposare in panca capitan Bortolozzo. Il divario si allarga fino al 13-23 dopo una pipe di Porro. Grazie alla buona vena di Spagnol i felsinei accorciano fino al 17-23. Poi Marcoionni sbaglia la battuta salto float. Porro non concretizza il primo set point. Nell’azione successiva Boninfante serve il primo tempo a Dal Col che da ragione al proprio palleggiatore schiantando la palla nei tre metri e chiudendo il parziale sul 18-25. Il terzo parziale è una cavalcata trionfale. Porro dimostra di essere l’aceman più prolifico del campionato e ne piazza due di seguito: 4-9. La sosta in panchina ripropone un capitan Bortolozzo motivatissimo. L’intesa con Boninfante funziona e il risultato è un primo tempo al fulmicotone: 6-11. Porro fa vedere di essere fortissimo in pipe, ma anche abile nel tirare forte in lungolinea e Bortolozzo concede il bis: 7-14. Katalan completa la felice giornata dei centri con una combo: primo tempo e muro su Maretti. Baldazzi non vuole essere da meno e mette anche lui due battute vincenti consecutive: 10-21. Coach Boninfante fa mettere minuti preziosi di gioco sulle gambe anche a Fabrizio Gambella e il prodotto del vivaio gialloblù, appena rientrato da un fastidioso infortunio agli addominali mette subito a segno il punto del match point: 12-24. Esordio in Serie A anche per il libero dell’ U19, classe 2004, Francesco Lauro, che sostituisce Katalan in battuta. Bologna annulla con un muro il primo dei dodici match point, ma poi si arrende quando Gambella mette a terra il diagonale vincente che chiude la gara. La Tinet non vuole fermarsi e lavorerà anche durante le feste. Il girone di andata, infatti, si chiuderà il giorno di Santo Stefano quando i Passerotti ospiteranno al PalaPrata la Da Rold Belluno. GEETIT BOLOGNA  – TINET PRATA 0-3 (16-25, 18-25, 13-25) Bologna: Boesso, Soglia 6, Maretti 7, Bonatesta, Venturi, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli, Zappalà, Marcoionni 2, Dalmonte 4, Spagnol 10, Trigari Meer (L). All: Asta Prata: Baldazzi 15, Katalan 7, Dal Col 1, Yordanov 6, Gambella 2, M. Boninfante 2, Bruno (L), De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 8, Novello, Porro 14. All: D. Boninfante Arbitri: Oranelli di Spoleto e Proietti di Perugia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO