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    Provvedimenti disciplinari: sospensioni per Luigi e Vincenzo Pulvirenti (35 e 21 giorni)

    Di Redazione Sul campo è stata una partita spettacolare e ricca di emozioni quella tra Aci Castello e Aversa. Forse anche troppe, tanto che sia Luigi che Vincenzo Pulvirenti sono stati sanzionati rispettivamente con 35 e 21 giorni di sospensione per offese e proteste all’indirizzo degli arbitri. Di seguito tutti i provvedimenti a carico dei tesserati e dei sodalizi relativi agli ultimi turni (4 e 5 dicembre) dei campionati Superlega, A2 e A3 Credem Banca. A CARICO TESSERATISospesiLuigi Pulvirenti (Sistemia ACI Castello) sospensione da ogni attività federale per gg. 35, fino tutto il 10 gennaio 2022, per aver rivolto, sia durante, che a fine gara, frasi offensive all’indirizzo della coppia arbitrale.Vincenzo Pulvirenti (Sistemia Aci Castello) sospensione da ogni attività federale per gg. 21, fino tutto il 27 dicembre 2021, per comportamento protestatario durante l’incontro, nonché offensivo nei confronti degli arbitri a fine gara. AmmonitiPatrizio Daniel Rovinelli (Abba Pineto)Andrea Raso (Avimecc Modica)Javier Facundo Martinez (Avimecc Modica)Vincenzo Nastazi (Avimecc Modica) A CARICO SODALIZIConad Reggio Emilia – Multa di € 400,00 per mancata osservanza del Protocollo Covid,riguardo alla igienizzazione delle panchina in alcuni cambi di campo.Abba Pineto – Multa di € 250,00 per aver provocato un ritardato inizio dell’incontro a causa dell’intempestivo arrivo dell’ambulanza.Avimecc Modica – Multa di € 380,00 per aver i propri sostenitori al seguito, ripetutamente offeso e minacciato gli atleti del sodalizio ospite, nonché per aver i predetti sostenitori rivolto isolate offese agli arbitri nel 4° set, nonché, ulteriore multa di € 120,00 per interruzione momentanea dell’incontro a causa di un malfunzionamento dell’impianto di illuminazione.Sistemia ACI Castello – Multa di € 1.000,00 per aver due propri dirigenti non iscritti a referto meritata la sanzione della sospensione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, la delusione di Galdenzi: “Abbiamo abbassato la guardia”

    Di Redazione Un buon inizio gara non è bastato alla Vigilar Fano per portare a casa la vittoria contro Savigliano. Per i piemontesi un successo in crescendo, dopo un avvio contratto e condizionato dalla maggior determinazione in campo virtussino. Dopo due vittorie consecutive si ferma dunque il filotto di Fano, con le prossime due gare (Bologna e Brugherio) che a questo punto diventano fondamentali. “Abbiamo cominciato la partita – afferma il centrale Pietro Galdenzi, per lui uno spezzone di gara – sulla scia delle ultime due sfide, eravamo carichi e con la giusta mentalità. Poi dal secondo set abbiamo cominciato a commettere degli errori e siamo stati sempre in affanno, con svantaggi difficili da recuperare“. La svolta è avvenuta dall’11-5 per Fano nel secondo parziale: “Abbiamo abbassato la guardia – continua Galdenzi – siamo molto rammaricati di questo, anche il nostro approccio mentale alla gara è cambiato“. Il centrale analizza poi l’aspetto tecnico della sfida: “Dovevamo evitare che l’avversario giocasse i primi tempi, così abbiamo provato a forzare la battuta ma in questo fondamentale non è stata proprio serata. La voglia di essere troppo incisivi ci ha portato a commettere tanti errori“. Ora la Vigilar si deve preparare per la sfida di mercoledi 8 a Bologna (ore 19), un’altra partita ad alta tensione contro una squadra alla portata dei virtussini: “Dobbiamo assolutamente cancellare dalla mente questa sconfitta – conclude il centrale fanese – e concentrarci su Bologna. Vogliamo rifarci per poi tornare a giocare in casa domenica con tre punti in più in classifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prestazione di altissimo livello per Piazzetta: “Molto contento dell’equilibrio trovato”

    Di Redazione Doppia cifra sfiorata (9 punti), 5 su 7 in attacco (per un brillante 71 per cento) e 4 muri: Matteo Piazzetta ha confezionato una prestazione di altissimo spessore in casa del Garlasco. E contribuito in prima persona ad allungare la striscia positiva della Da Rold Logistics Belluno.  Una striscia che dura ormai da quattro partite. “È stato davvero un grandissimo match: ha richiesto tutte le qualità che la squadra poteva portare in campo – commenta il centrale -. Soprattutto se si considerano il periodo e le ultime cattive notizie“. Eh già, perché a dispetto di una continuità di rendimento invidiabile, le cattive notizie, in casa bellunese, non sono mancate: “L’infortunio di Candeago poteva pesare, ma sono molto, molto contento di come ci siamo mossi assieme, a livello di squadra. E dell’equilibrio che siamo riusciti a trovare: cosa tutt’altro che scontata. Ci siamo fatti un grandissimo regalo. E la vittoria la dedichiamo al “nostro” Giovanni Candeago”.  Due, fondamentalmente, i segreti del successo al tie-break, nel Pavese “L’entusiasmo e la lucidità. Aspetti che dobbiamo cercare di trasferire pure nelle prossime sfide“. A cominciare da mercoledì (ore 16), quando alla Spes Arena approderà la capolista Grottazzolina: sarà una super sfida, in un giorno festivo. Ecco perché è lecito attendersi il pubblico delle grandi occasioni. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia festeggia nella trasferta pugliese. Budani: “Vittoria sofferta contro una squadra veramente ostica”

    Di Redazione L’Opus Sabaudia supera in trasferta l’Efficienza Energia Galatina e torna dalla Puglia con il sorriso nel match valido per la nona giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3 Credem Banca. “Questa vittoria è dedicata alla memoria del professor Mambro, che è venuto a mancare proprio in queste ore, siamo molto tristi perché parliamo di una persona che ha scritto la storia della pallavolo a Sabaudia e siamo molto addolorati in questo momento, cogliamo l’occasione per fare le condoglianze alla famiglia – chiarisce Lino Capriglione, il vice presidente del club pontino – Per quanto riguarda la partita, chiaramente, il risultato è molto positivo per noi, abbiamo conquistato con una vittoria di squadra su un campo molto difficile, siamo stati messi a dura prova dai nostri avversari che hanno dimostrato di avere una grande difesa e comunque si tratta di una squadra che continuerà a crescere. Nota positiva per Carlarco, nell’attesa che possa ancora migliorare maggiormente l’intesa con il nostro capitano”. Il coach Mauro Budani analizza il successo sottolineando ancora la notevole difficoltà di affrontare una squadra così combattiva. “Inutile girarci intorno, è stata una vittoria sofferta contro una squadra veramente ostica – aggiunge il tecnico tomano – Eravamo preparati a questo, lo sapevamo e siamo stati bravi a recuperare la lucidità nei momenti importanti quando eravamo in “apnea”. Dobbiamo imparare a riconoscerli e a sfruttare al meglio le occasioni che ci creiamo. Il contributo della panchina si sta rivelando importante sia in gara ma anche per il livello dell’allenamento che si è alzato. Ora testa a mercoledì dove ci aspetta un’altra gara intensa e, per noi, importantissima, per il proseguo del campionato”. L’Opus Sabaudia ha imposto la propria forza nel primo set, superando gli avversari 20-25, poi nel secondo ancora la compagine pugliese brava ad affondare tra le pieghe del Sabaudia (25-21). Con la partita in equilibrio Schettino e compagni sono stati bravi a imporsi nel terzo set (20-25) cruciale in vista della chiusura, arrivata con il 22-25 che ha chiuso il match. Calarco, il nuovo opposto del Sabaudia, ha esordito con una prestazione importante: 18 punti e miglior realizzatore dei pontini, seguito da Zornetta e Ferenciac, rispettivamente 17 e 16 punti totalizzati. Dall’altra parte della rete Lotito in grande spolvero con 19 punti. Efficienza Energia Galatina – Opus Sabaudia 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 22-25)Efficienza Energia Galatina: Latorre 3, Lotito 19, Pepe 10, Buracci 17, Galasso 9, Antonaci 7, Apollonio (L), Sardanelli (L), Lentini 2, Calò 0. N.E. De Matteis. All. Stomeo.Opus Sabaudia: Schettino 3, Zornetta 17, Tognoni 1, Calarco 18, Ferenciac 16, Miscione 9, Torchia (L), Recupito (L), Conoci 0, Palombi 0, De Vito 1, Meglio 0. N.E. Pomponi, Rossato. All. Budani.ARBITRI: Papapietro, ColucciNOTE – durata set: 25′, 34′, 30′, 30′; tot: 119′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics passa anche a Garlasco e cala il poker di successi

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno non si ferma più. E confeziona il quarto successo consecutivo: sul campo del Volley 2001 Garlasco, i rinoceronti sono in totale controllo per due parziali e assaporano il profumo del bottino pieno. Questo, però, è il campionato delle rimonte: allora ecco che i lombardi risalgono la corrente e portano la contesa al tie break. Ma l’ultima e decisiva parola è dei bellunesi: così, la classifica si muove per la settima gara di fila, il bilancio generale diventa in attivo (5 successi e 4 sconfitte), la settima piazza in graduatoria è rafforzata. E la zona pericolo si allontana sempre di più per la DRL. Tutto ciò, senza un certo Giovanni Candeago, a cui i compagni hanno dedicato la vittoria.  La cronaca:I biancoblù trovano la chiave giusta per aprire il match in un servizio estremamente efficace: Mozzato firma il primo allungo, Ostuzzi con un ace (agevolato dal nastro) lancia la fuga definitiva e ancora Mozzato capitalizza la battuta al vetriolo di Maccabruni (e la ricezione lunga dei padroni di casa) per chiudere i conti: 21-25. Il servizio continua a essere un fattore pure nel secondo round, tanto che i rinoceronti scappano subito sul 13-3. Garlasco le prova tutte, compreso il cambio di libero. È inutile, però: i padroni di casa arrivano fino al meno 6 (14-20), ma il timone è sempre e saldamente nelle mani dei ragazzi di Poletto. Il match è segnato? Errore, perché Garlasco ha orgoglio. E individualità di rilievo: come il regista Di Noia, appena tornato in gruppo, gli attaccanti Puliti e Magalini. E come Filippo Porcello: il centrale stampa due muri in sequenza per il 22-18 e anche se la Drl firma un break di 4-0 per l’immediata parità, è ancora Porcello a mettere la freccia (23-22) e a lanciare i suoi: 25-22. Le certezze dolomitiche si sgretolano e la sfida si trasforma in una scalata a mani nude: non a caso, il quarto atto è un autentico monologo lombardo. Si va al tie break. E sullo svantaggio di 4-1, scatta una molla: Piazzetta pareggia a quota 6, Ostuzzi sorpassa e il finale è marchiato a fuoco da un De Santis rovente. Splendidi pure Ostuzzi e Graziani (17 punti e 3 ace a testa), mentre Mozzato sforna 15 punti. E 4 muri: 5, invece, quelli del puntualissimo Piazzetta. Nell’immediato post partita, coach Diego Poletto scioglie la tensione con un sorriso: “Siamo molto affezionati al quinto set. Abbiamo giocato una pallavolo brillante nei primi due parziali. Poi, complice un calo in battuta e qualche leggerezza di troppo, abbiamo dato spazio ai padroni di casa, spinti dal loro palleggiatore, Di Noia“. A detta di Poletto, gli episodi hanno avuto un peso di rilievo: “Sono stati decisivi nel tie-break. Chi ha mantenuto nervi più saldi è riuscito a portare a casa il risultato. Punto perso? Pensiamo piuttosto che, dopo la rimonta subita, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata e a portare a casa un risultato importante“. Volley 2001 Garlasco-Da Rold Logistics Belluno 2-3 (21-25, 18-25, 25-22, 25-17, 13-15) Volley Garlasco: Porcello 12, Miglietta 2, Coali 4, Magalini 19, Puliti 17, Taramelli (L), Resegotti (L), Crusca 11, Di Noia, Moro, Testagrossa, Mellano, Petrone. Allenatore: M. Maranesi. Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, De Santis 16, Graziani 17, Ostuzzi 17,  Piazzetta 11, Mozzato 15; Martinez (L), Della Vecchia, Paganin, Gionchetti. N.e. Milani, Pierobon. Allenatore: D. Poletto.Arbitri: David Kronaj e Stefano Nava.Note: Durata set: 27’, 27’, 29’, 28’, 20’; totale 2h11’. Garlasco: battute sbagliate 12, vincenti 8, muri 12. Belluno: b.s. 16, v. 9, m. 13.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano, 3 punti e morale a mille sul campo di Marcianise

    Di Redazione Trasferta vittoriosa in terra campana per la Leo Shoes Casarano che supera a pieni voti l’esame Marcianise e rientra a casa con tre punti e il morale a mille. L’inizio della gara è pressoché equilibrato con il primo strappo nel punteggio firmato dagli ospiti con il break al servizio firmato Torsello. Ma è un fuoco di paglia perché i campani pareggiano subito i conti e agguantata la partita il set scivola via punto a punto quando ai vantaggi l’ace di Petras confeziona il sigillo decisivo in favore dei rossoazzurri che, nonostante una prestazione non impeccabile, si trovano a condurre (26-28). L’epilogo del primo set traumatizza i padroni di casa ed esalta i rossoazzurri che partono subito forte e con Paoletti in battuta tracciano il solco decisivo tra loro e gli avversari che, sebbene sia ridotto sul finire del parziale da un Marcianise mai arrendevole, risulterà fondamentale per le sorti del secondo set conquistato dalla Leo Shoes Casarano con il punteggio di 25-18. Il doppio vantaggio degli ospiti annichilisce i ragazzi di Coach Racaniello che vanno in affanno sin da subito anche nel terzo set che è sempre in pugno di Torsello e soci. La Leo Shoes non si sconcentra e con il mirino sempre ben in vista centra una vittoria fondamentale e tre punti d’oro che la lanciano verso le zone alte della classifica. Dist&Log Marcianise-Leo Shoes Casarano 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)Dist&Log Marcianise: Libraro A. 3, Libraro E. 11, Vetrano 6, Carelli 3, Tartaglione 4, Ndrecaj 3, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza 2, Montò 7, Leone 0. N.E. Siciliano, Cucino. All. Racaniello.Leo Shoes Casarano: Ciardo 4, Baldari 11, Peluso 6, Paoletti 13, Petras 15, Torsello 10, Urso (L), Ribecca 0, Pierri (L), Stefano 0, De Micheli 0, D’Amato 0, Scaffidi 1. N.E. Meleddu. All. Licchelli. ARBITRI: Autuori, Pescatore. NOTE – durata set: 32′, 28′, 20′; tot: 80′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Blitz dell’Ismea Aversa al tie break sul campo di Aci Castello

    Di Redazione Due ore di gioco, di grande pallavolo e di immenso cuore tra due squadre che saranno sicuramente protagoniste del campionato di Serie A3. A festeggiare questa volta è la Ismea Aversa, che sbanca il PalaCatania battendo per 3-2 una Sistemia Aci Castello che non ha mai mollato, nemmeno quando si è trovata sotto di due set. Una prestazione importante, una bella risposta dei normanni anche sulla gara lunga. Due punti che permettono ai campani di acciuffare il terzo posto (17 punti) e di guardare la capolista Palmi ad appena 2 lunghezze (nel mezzo Lecce a 18). Da segnalare anche la giornata da mettere nell’album dei ricordi per lo schiacciatore Francesco Schioppa che fa l’esordio in prima squadra, regalandosi i primi momenti in Serie A. La cronaca:Partenza sprint dei siciliani (6-3) ma Aversa non perde lucidità e recupera subito terreno fino ad impattare ad 8. Il muro di Trillini regala il primo vantaggio (10-11) ma è sfida vera con Aci Castello che non demorde mai. Quando sempre Trillini trova l’ace la Ismea è ancora avanti (19-20), poi Lucconi sbaglia il servizio e regala 2 set point ai normanni. Il primo è annullato, non il secondo: Morelli trova il mani fuori sul muro avversario e sigla il 23-25 col quale si cambia campo. Due muri di Frumuselu ed è 4-2 nel secondo set. Poi Aversa piazza subito un break allucinante (3-14) con muri di Trillini, ace di Putini, monster block di Starace e Morelli imprendibile in attacco. Praticamente sul 7-16 il set è già ormai andato verso la Ismea. Sul 15-24 entra in campo anche il giovanissimo Schioppa, che fa il suo esordio in campo e si prende l’abbraccio di coach Tomasello e del ds Vitullo. La chiusura del parziale è solo una formalità: Zappoli non trova il campo sul servizio ed è 0-2 (16-25). Nel terzo set la Sistemia si porta subito avanti di 4 (12-8), poi il vantaggio raddoppia (18-10) ma guai a pensare che Aversa possa mollare. Aci Castello arriva a 23 ma la Ismea è dura a morire: si arriva sul 23-21 con l’ace di Sacripanti. Lucconi ottiene il campo palla (24-21), poi Trillini sbaglia al servizio e porta la contesa sul 2-1 (25-22). Aci Castello prende subito il largo anche nel quarto set (10-6), con Starace che quando spara out regala il quindicesimo punto ai siciliani (contro i 10 normanni). Smiriglia a muro fa 22-17, Lucconi in diagonale conserva il più 5 (24-19). Si va al tie-break, finisce 25-20. Aversa parte con cattiveria nel quinto (0-3) costringendo coach Kantor a fermare il gioco. Sacripanti in pipe e il muro Putini-Bonina spengono le velleità dei siciliani (3-8). Dopo il cambio campo mini break pericoloso per Aci Castello (6-8) e questa volta è coach Tomasello a chiedere time-out. Poi al rientro in campo è solo Ismea: Lucconi tira out, Putini si veste da superman e piazza l’ace e si può festeggiare. Due punti fantastici in trasferta, finisce 2-3 (8-15). Sistemia Aci Castello-Ismea Aversa 2-3 (23-25, 16-25, 25-22, 25-20, 8-15)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 14, Smiriglia 9, Lucconi 30, Gradi 3, Frumuselu 8, Zito (L), Di Franco 4, Maccarrone 0. N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Ismea Aversa: Putini 4, Sacripanti 18, Trillini 15, Morelli 21, Starace 10, Bonina 8, Di Meo (L), Calitri (L), Schioppa 0, Corrieri 0, Cuti 0, Diana 0. N.E. Barretta. All. Tomasello. Arbitri: Palumbo, Giorgianni. Note: Durata set: 28′, 24′, 35′, 27′, 19′; tot: 133′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per l’Aurispa Libellula, a Ottaviano resta solo un punto

    Di Redazione Inizia malissimo la trasferta campana dell’Aurispa Libellula Lecce, ma il finale è da incorniciare: sotto di due set sul campo della Falù Ottaviano, la squadra salentina mette in scena una strepitosa rimonta al PalaVeliero e porta a casa due punti preziosi. La cronaca:Il sestetto dei salentini di coach Alessandro Marte è composto da Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Rau, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio. Pronti, via e Aurispa Libellula parte benissimo, costringendo subito coach Mosca della Falù Ottaviano a chiamare il primo timeout (1-4). L’effetto sperato si conferma e la rimonta dei padroni di casa si consuma nelle battute immediatamente successive (7-6). Ottaviano si affida al buon servizio di Tulone e alla buona lena di Ruiz e Lucarelli che spingono coach Marte ad invocare il primo timeout (12-10). Troppi errori per i salentini. che si vedono sempre più lontani nel punteggio e non riescono a trovare continuità nel proprio gioco (19-15). A questo punto arriva un break importante di Aurispa Libellula, con un ottimo turno di battuta di Bruno Vinti che consente di tornare a meno 1. Il finale, però, è tutto di marca campana, con Ottaviano che vince agevolmente il set (25-21). L’Aurispa Libellula sembra manifestare un atteggiamento passivo anche nel secondo set e l’inizio non è dei migliori (6-3). Tulone è il giocatore più temibile e allora i salentini prendono le contromisure, trovando il pari grazie ad un turno di battuta convincente di Fortes (6-6). Kindgard e compagni provano a prendere in mano la partita e, dopo un allungo dei padroni di casa, tornano in vantaggio spingendo Ottaviano a chiamare il primo timeout del set (11-12). Dopo un ace di Ruiz e un bel lungolinea di Casaro, si continua a giocare punto su punto e lo sperato cambio di passo non si vede (18-18). L’Aurispa Libellula va in tilt, con Ottaviano che matura un vantaggio consistente e coach Marte che tenta di fermare l’emorragia chiamando due timeout ravvicinati (23-20). Finale senza sussulti e chiusura set, per Ottaviano, quasi perentoria (25-21). Il terzo set è da “tutto per tutto” per l’Aurispa Libellula che non ha più nulla da perdere e reagisce con un ottimo turno di battuta di Corrado (2-6). Ottaviano rimonta subito con Lucarelli, che riceve sempre palloni smarcanti da un Tulone in serata di grazia (7-7). Si continua con un sostanziale equilibrio in una gara in cui i salentini non riescono ad esibirsi nel loro miglior volley (15-15). Maccarone, subentrato a Rau ad inizio set, entra a referto con un paio di punti, quindi un muro di Fortes riporta Aurispa Libellula in vantaggio (19-21). Il ritrovato entusiasmo rilancia le ambizioni degli ospiti che conquistano il set (20-25). Il quarto set sembra portare in dote un buon piglio tra i ragazzi di coach Marte, che sfruttano un paio di errori in battuta dei padroni di casa e si portano avanti con due attacchi chirurgici di Vinti e Corrado (6-7). Nessun exploit da una parte e dall’altra e le due compagini viaggiano sempre a braccetto (12-12). Ottaviano tenta la fuga verso la conquista del match, approfittando dei troppi errori di Aurispa Libellula (17-15), ma coach Marte chiama un timeout che si rivela salvifico per la rimonta (17-20). Kingard torna a disimpegnarsi ai suoi livelli, Casaro si ritrova sfoggiando uno strepitoso ace e Vinti chiude il set con un attacco decisivo (22-25). Inizio tie break di marca salentina, con Bruno Vinti che si impone con un lunghissimo e vincente turno di battuta e il cambio campo avviene dopo aver registrato un altro punto di Fortes (4-8). Kingard fa quello che vuole, Corrado e Vinti attaccano a spron battuto, Casaro e Maccarone alzano il muro e Aurispa Libellula vince, stavolta anche nettamente, la partita (6-15). Falù Ottaviano-Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25-21, 25-21, 20-25, 22-25, 6-15)Falù Ottaviano: Tulone 4, Ruiz 21, Pizzichini 10, Lucarelli 21, Settembre 8, Buzzi 6, Titta (L). N.E. Ambrosio, Sideri, Crispo, Coppola, Ammirati. All. Mosca. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 2, Corrado 19, Fortes 13, Casaro 19, Vinti 18, Rau 0, Cappio (L), Persichino 0, Maccarone 3. N.E. Giaffreda, D’Alba. All. Grezio. Arbitri: Gasparro, Stancati. Note: Durata set: 30′, 25′, 27′, 28′, 15′; tot: 125′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO