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    Ancona non impensierisce Acqui Terme e torna a casa a mani vuote

    La Negrini CTE Acqui Terme chiude al meglio il girone di andata con un netto tre a zero ai danni del The Begin Volley Ancona, in un match quasi mai in discussione tranne che sul finale di secondo set quando gli ospiti sono riusciti a portare il gioco ai vantaggi dopo essere stati sotto 23-14. Gli acquesi, tuttavia, sono stati bravi a controllare la gara.SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Petras e Botto laterali,  Brunetti libero. Coach Della Lunga parte col diagonale Larizza-Kisiel, Andriola e Sacco al centro, Ferrini e Umek ai lati.1° SET – Un muro di Cester rompe gli indugi. Umek risponde, ma poi Ferrini sbaglia l’attacco e Botto firma il primo allungo (3-1). I marchigiani ritrovano la parità sul 5-5: Kisiel piazza prima un attacco e poi un ace. Tuttavia, Botto e un errore dello schiacciatore anconetano rimettono Acqui Terme al comando, che, a seguito dell’errore di Kisiel, sale a +3 sul 10-7.Umek prova ad accorciare le distanze sul 12-9, ma Ferrini sbaglia la successiva battuta. I termali, guidati da una serie di servizi perfetti di Mazza, spiccano il volo, salendo fino al 18-10 con marcature di Botto, Esposito, Petras e Bellanova. Il divario si mantiene pressoché invariato fino alla fine, quando, dopo il 24-16 siglato da Biasotto, Petras sbaglia il primo set point. L’errore di Ferrini consegna il punteggio alla Pallavolo La Bollente.2° SET – Nella seconda frazione di gara, le due squadre si danno botta e risposta per i primi quattro scambi, fino a quando un doppio attacco di Botto porta l’Acqui ad un primo allungo (6-4). The Begin insegue tenacemente, rimanendo agganciata fino al 13-11 e trovando anche una momentanea parità sul 7-7 grazie a Kisiel. Tuttavia, un errore in battuta di quest’ultimo e un ace di Esposito ristabiliscono il vantaggio acquese. Ancora una volta, è una serie positiva in battuta a decidere il punteggio: questa volta è il turno del palleggiatore Giuseppe Bellanova che, dopo il quattordicesimo punto di Cester, guida il break fino al 19-11, chiudendo il filotto con un ace.A contribuire ai punti anche Esposito, Petras e ancora Cester. La partita sembra ormai indirizzata verso una facile conclusione per i padroni di casa, ma gli ospiti ritrovano coraggio e recuperano ben sei punti sul 23-14, grazie ai break di Ferrini e ai punti di Sacco, Ferrini e Santini. Cester blocca (24-20), ma Ancona non si arrende: Santini annulla tre set point con un muro, un ace di Ferrini e un punto di Pulita, riportando le squadre in parità. Si arriva così a una battaglia finale che, dopo il punto di Petras sul 28-27, si conclude con un errore di Santini.3° SET – Il terzo set inizia in equilibrio fino al 3-3, quando Acqui Terme avvia una serie positiva dai nove metri. Il palleggiatore acquese è ancora una volta protagonista: dopo gli attacchi di Cester e Botto, mette a segno un ace, seguito dal punto di Petras che porta il punteggio sul 7-3. The Begin reagisce, ricucendo lo strappo grazie ai punti di Ferrini, Sacco e Santini (12-8). Mazza, però, impedisce il pareggio (13-11).Sul 16-14, un errore di Umek e un attacco vincente di Petras allungano nuovamente il vantaggio per Acqui Terme. Poco dopo, Cester firma altri due punti (21-15). Due errori consecutivi di Petras e Botto avvicinano The Begin (22-18), ma Cester ristabilisce la distanza. Santini e un errore di Bellanova accorciano ulteriormente le distanze (23-20), ma quest’ultimo si riscatta con un ace, chiudendo la partita sul 25-20 dopo il servizio a vuoto di UmekGiuseppe Bellanova (MVP, palleggiatore Negrini CTE Acqui Terme): “È stata un’ottima partita, abbiamo avuto uno scivolone nel secondo ma siamo stati bravi a riportarla su. È stata un bella vittoria di squadra e sono stato davvero contento di aver messo gli attaccanti nelle condizioni migliori di attaccare” dichiara il palleggiatore , nominato MVP per i suoi importanti contributi”.Negrini CTE Acqui Terme 3The Begin Volley Ancona 0(25-17, 29-27, 25-20)Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 4, Botto 9, Esposito 8, Cester 14, Petras 15, Mazza 3, Trombin (L), Biasotto 1, Garrone 0, Garra 0, Graziani 0, Brunetti (L). N.E. Pievani. All. Totire. The Begin Volley Ancona: Larizza 0, Ferrini 8, Sacco 6, Kisiel 9, Umek 9, Andriola 5, Giorgini (L), Pulita 1, Santini 10. N.E. Albanesi. All. Della Lunga.ARBITRI: Bassan, Pristerà. NOTE – durata set: 20′, 33′, 22′; tot: 75′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia non passa a Campobasso, l’EnergyTime vince in rimonta al quarto set

    Il Vidya Viridex Sabaudia si ferma a Campobasso, sconfitta per 3-1 al termine di un match che i pontini avevano iniziato bene vincendo il primo set 19-25. Nel corso della partita i molisani sono riusciti a riorganizzarsi impattando sull’1-1 per poi capovolgere il risultato condannando i pontini alla sconfitta. Non sono bastati i 18 punti personali di Samuel Onwuelo alla squadra guidata da coach Nello Mosca che di fronte s’è trovata un Campobasso trascinata da Urbanowicz e Gatto che hanno chiuso con 21 punti ciascuno. 1° SET – Inizia forte il Vidya Viridex Sabaudia che si prende il primo set iniziando fin da subito a imporre il proprio gioco (3-8) e cresce fino al 3-10 con un break importante che porta i pontini avanti: dal 6-12 al 7-15 il passo è breve e Sabaudia incrementa ancora (10-18) preludio al 12-20 che mette in ghiaccio il set chiuso 19-25 con il diagonale vincente da posto quattro di Riccardo Mazzon.2° SET – In avvio del secondo parziale il Sabaudia subisce il 5-2 iniziale del Campobasso poi recupera progressivamente fino all’8-7 ma sono i padroni di casa a mantenere sempre un costante margine di vantaggio (12-8 e 13-10) e nel finale i pontini provano a ricucire arrivando al 18-16: Ruiz da due inchioda a terra il 18-17, il Campobasso risponde (19-17) ma nel finale il Sabaudia impatta sul 19-19, Urbanowicz riporta avanti in qualche modo il Campobasso (20-19) ma Catinelli risponde ‘alla Giannelli’ e per il 20-20 sul secondo tocco. Il finale è tutto del Campobasso che vince il secondo set 25-22 e rimette in parità il match.3° SET – Anche nel terzo spicchio di gara il Campobasso è avanti e il vantaggio è conservato fino alla fine: dal 16-21 al 23-17 è Urbanowicz a fare la differenza trascinando i suoi fino al 25-17 che arriva con ben due aces di fila trovati da Gatto. Il Sabaudia è sotto 1-2 e deve per forza vincere il quarto per restare in partita. 4° SET – L’avvio è piuttosto equilibrato (8-7, 12-12, 16-15) e le cose non cambiano perché si arriva fino al 19 pari. Nel finale del quarto set il Sabaudia è avanti 20-22, poi Gatto lima il vantaggio grazie all’attacco vincente da due: Urbanowicz forza al servizio e sul contrattacco il muro del Campobasso vale il 22-22. Sul 23-22 coach Mosca chiama il time-out e Onwuelo regala il 23-23 con il mani-out che tiene a galla il Sabaudia. I pontini sbagliano il servizio regalando il match point al Campobasso (24-23) e il match si chiude con il 25-23 che condanna il Sabaudia.“Peccato perché eravamo riusciti ad aggredire bene fin dall’inizio, entrava la battuta, i nostri attaccanti di palla alta andavano molto forte, poi s’è accesa la squadra di Campobasso e noi siamo stati costretti a inseguire: peccato perché non siamo contenti di questo risultato ma ora continueremo a lavorare per trovare punti importanti nelle prossime partite” assicura Menichini del Sabaudia.EnergyTime Campobasso 3Vidya Viridex Sabaudia 1(19-25, 25-22, 25-17, 25-23)EnergyTime Campobasso: Margutti 12, Orazi 4, Gatto 21, Urbanowicz 21, Fabi 6, Giani 0, De Nigris (L), Del Fra 2, D’Amico 0, Calitri (L), Diaferia 2. N.E. Santucci, Diana, Rescignano. All. Bua. Vidya Viridex Sabaudia: Onwuelo 18, Ruiz 13, Menichini 5, Mazzon N. 2, Mazzon R. 12, Tomassini 9, Stamegna 0, Abagnale 0, Rondoni (L), De Vito 0, Catinelli Guglielminetti 3. N.E. Serangeli. All. Mosca.ARBITRI: Dell’orso, Galteri. NOTE – durata set: 28′, 30′, 26′, 34′; tot: 118′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Pochini: “Andremo a Brugherio per ottenere il massimo perché ce lo meritiamo”

    Giocatore con una enorme esperienza alle spalle, maturata in categorie superiori, a 35 anni è approdato alla ErmGroup Altotevere San Giustino per colmare il vuoto lasciato nel ruolo di libero dal congedo agonistico di Davide Marra. L’analisi del delicato momento della squadra, penultima nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, è affidata a Filippo Pochini, che si alterna nelle mansioni con Gian Marco Cioffi.A distanza di giorni, resta ancora l’amaro in bocca per la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Negrini Cte Acqui Terme: “Direi super-amaro in bocca – esordisce Pochini ai microfoni della società– perché ci è mancato quel poco (che poi era tanto) che ci avrebbe permesso di conquistare almeno un punto, se non addirittura l’intera posta, ma questo è lo sport, questa è la pallavolo. Vi sono stagioni favorevoli e altre di meno: in quella attuale, le cose non stanno finora girando per il verso giusto, anche se dobbiamo guardare quegli aspetti positivi che comunque ci sono”.Il finale del terzo set e l’inizio del quarto hanno compromesso l’esito della partita. “Un black-out pagato a caro prezzo, però io recrimino sul primo e sul terzo set; anzi, nel quarto siamo stati bravi a recuperare un gap che all’inizio ci aveva visti sotto di 7 lunghezze. Nel primo set, come sta accadendo oramai puntualmente, ci manca quel qualcosa capace di fare la differenza. Merito degli avversari, ma anche demerito nostro; sarebbero bastati una battuta, un attacco o un muro in più. Sono quei punticini che cambiano il vento e che poi ti cambiano anche l’umore della settimana”.Sul suo rendimento personale dice: “I numeri alla mano dicono di sì, ma sarei stato più contento se avessi avuto un 40% di positività in meno e la squadra avesse avuto 5 punti in più in classifica. E la cosa che conta è ragionare in un’ottica di gruppo”. Domenica prossima, trasferta a Brugherio per la sfida di coda contro la Diavoli Rosa, attuale “cenerentola” del girone con soli due punti, frutto di altrettante sconfitte esterne al tie-break.Inutile stare a girarci attorno: per la ErmGroup non esistono alternative. C’è soltanto la vittoria, altrimenti l’annata potrebbe seriamente rischiare di essere compromessa. “Ci sono ancora 10 partite 30 punti complessivamente in palio; la classifica è corta e poi abbiamo +6 su Brugherio, quindi per i nostri avversari la gara sarà ancora più importante. Noi andremo in Lombardia per ottenere il massimo perché ce lo meritiamo e poi perché spero che finalmente si materializzi quel poco che occorre per poter dare la svolta alla stagione”.San Giustino ha le necessarie potenzialità? “Certamente, come ci sono importanti margini di miglioramento da sfruttare. Inoltre, lo stato d’animo dei giocatori è propositivo. Gli ingredienti ci sono: sta a noi, quindi, tradurre il tutto in pratica, poi è ovvio che dall’altra parte ci sta un’avversaria che ti impedisce di mettere in pratica la pallavolo migliore”.Il centrale di San Giustino ha poi concluso sulla mancanza di un leader in squadra: “Io ho giocato in tantissime formazioni, nelle quali a volte il leader era colui che faceva più punti di tutti e a volte era uno che magari neanche giocava, ma che costituiva pur sempre l’anima del gruppo. Ho militato anche in squadre nelle quali tutti portavano il loro contributo. Credo tuttavia che non sia questo il nostro principale problema”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Belluno-Savigliano, Luisetto: “Viviamo le varie situazioni in maniera serena”

    Sta per calare il sipario sulla prima metà del campionato di Serie A3 Credem Banca. E il Belluno Volley si prepara a ricevere il Monge Gerbaudo Savigliano in quella che è ormai una “classicissima” di questo torneo. All’appuntamento, in calendario domenica 15 dicembre (ore 19) alla VHV Arena, i rinoceronti arrivano con un surplus di fiducia. E l’animo rinfrancato dalle tre affermazioni consecutive: la più recente delle quali ottenuta a Mantova, in casa della capolista.Ad ogni modo, l’impegno con Savigliano presenta diverse insidie. Anche perché i piemontesi si sono da poco assicurati le prestazioni di un bomber del calibro di Marco Spagnol. Non a caso, il centrale Michele Luisetto è già focalizzato su un match da prendere con le pinze: “Proveremo a mettere in pratica la nostra miglior pallavolo, come in ogni partita. È vero, l’obiettivo di ottenere la qualificazione in Coppa Italia è stato centrato. Ma quest’ultimo turno del girone d’andata è molto importante per stabilire gli incroci nei quarti di finale. E, soprattutto, per capire se giocheremo in casa o in trasferta la prima sfida a eliminazione diretta. Anche se sappiamo che non dipenderà esclusivamente da noi”. È ancora negli occhi di tutti la splendida vittoria, ottenuta in tre set e in poco più di un’ora, contro il Gabbiano FarmaMed: “Il successo di Mantova è frutto di una grande prova collettiva, nella quale siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale. Abbiamo dimostrato che, giocando al massimo, possiamo dare filo da torcere a chiunque”. Da un mesetto a questa parte, i bellunesi hanno cambiato marcia: “C’è più tranquillità, viviamo le varie situazioni in maniera serena – riprende il ventottenne originario di Abano Terme -. Ognuno di noi è ripartito da se stesso, guardandosi dentro, con il solo obiettivo di dare una mano alla squadra. In definitiva, stiamo ritrovando le nostre sicurezze”. Luisetto si è calato al meglio nella nuova realtà: “Qui mi trovo bene, Belluno è una bellissima piazza. Ho trovato una società ricca di persone disponibili, sempre presenti e desiderose di farci arrivare al meglio alle partite”. In più, con coach Marco Marzola c’è un legame importante. E che affonda le radici nel passato: “Ci conosciamo già da sette anni, perché d’estate lavoriamo insieme a un Camp a Cesenatico. Mentre la scorsa stagione mi ha allenato a Motta di Livenza. E, come se non bastasse, ci siamo affrontati pure da atleti. Nello specifico, all’interno di una finale di Coppa Italia di serie B: io vestivo la maglia di Porto Viro, Marzola di Portomaggiore. Ahimè – sorride Luisetto – ha vinto proprio lui”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Posticipo 8° giornata, il Cus Cagliari batte Brugherio in tre set

    I Diavoli Rosa di Brugherio non si sbloccano in Sardegna. Nel posticipo dell’ 8° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca il campo decreta il 3-0 dei padroni di casa del Cus Cagliari.Consonni e compagni nei primi due set fronteggiano punto a punto gli isolani che, infatti, riescono a prendere il largo solo sul finale, col rammarico del secondo concluso, ancora una volta, ai vantaggi. Nel terzo, dopo un’ altra partenza propizia, con in campo schierata, ad eccezione del libero Consonni, la formazione Under 19 dei Diavoli Rosa, la corsa si ferma in anticipo, dopo un momento di buio dal quale i rosanero non riescono ad uscire lasciando a Cagliari l’intera posta in palio.Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Ci è mancata nei momenti importanti, soprattutto nel secondo set che è finito 30-28, un pò più di determinazione e di cattiveria, quell’ attenzione al particolare che avevamo preparato. Bravi a stare lì, perchè l’obiettivo nostro è quello di provare a crearci queste opportunità, arrivare nel set il più avanti possibile e giocarci poi quei palloni importanti, che ci fanno crescere. Oggi eravamo fuori casa, la trasferta in Sardegna è una trasferta difficile e complicata, per due set i ragazzi mi sono piaciuti, peccato il terzo che fino al 13-12 sembrava combattuto poi invece abbiamo avuto un blackout e siamo un pò usciti dalla gara. Domenica saremo di nuovo in campo, in casa, e mi auguro di giocare con determinazione e di mettere in campo quello che sappiamo fare perchè ci stiamo allenando bene, i ragazzi hanno delle qualità e dobbiamo riuscire a metterle in campo per un periodo di tempo sempre più lungo. Dobbiamo riuscire con la testa a stare lì e, con qualche errore in meno, un pò di attenzione in più, qualche scelta giusta in più, sono sicuro che poi arriverà qualche punto e qualche vittoria”CUS Cagliari 3Diavoli Rosa Brugherio 0(25-21, 30-28, 25-18)CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 11, Menicali 9, Biasotto 22, Marinelli 10, Galdenzi 1, Piludu (L), Busch 0, Rascato 3, Bresa 0, Chialà 0, El Moudden (L). N.E. Zivojinovic. All. Simeon.Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 13, Viganò 8, Juric 6, Frage Rubin 7, Aretz 2, Piazza (L), Chinello 3, Consonni (L), Argano 8, Giuliani 0, Zara 1, Volpara 0. N.E. All. Durand.Arbitri: Marani, Candeloro.Note – durata set: 25′, 35′, 28′; tot: 88′.CLASSIFICA – Serie A3, Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 17, Gabbiano FarmaMed Mantova 17, Belluno Volley 16, Negrini CTE Acqui Terme 16, Sarlux Sarroch 12, CUS Cagliari 12, Monge Gerbaudo Savigliano 10, The Begin Volley Ancona 10, ErmGroup Altotevere San Giustino 8, Diavoli Rosa Brugherio 2.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle espugna il PalaCalafiore, superando Reggio Calabria al tie break

    Due punti pesantissimi su un campo difficile, contro una delle squadre più in forma del campionato. La Joy Volley Gioia del Colle espugna il PalaCalafiore di Reggio Calabria, superando la Domotek Volley al tie-break (29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15) in una gara combattuta, appassionante e dalle mille emozioni.Una vittoria di grinta, cuore e carattere, la seconda in trasferta e, nel complesso, la quinta stagionale per capitan Mariano e compagni, bravi a non arrendersi dopo lo svantaggio nel computo set (2-1 per i padroni di casa) e a trovare lo sprint decisivo nel momento clou del match con i sigilli di Cester e Vaškelis (MVP del match con 29 punti messi a referto).Ripresa la sua corsa nel girone Blu, dove attualmente occupa la quarta posizione con quattordici punti all’attivo, la squadra di coach Sandro Passaro torna dalla trasferta in Calabria con una bella iniezione di fiducia in vista del rush finale del girone di andata, che la vedrà contrapposta alla Gaia Energy Napoli (in casa, il 15 dicembre) e all’Avimecc Modica (in trasferta, il 22 dicembre).SESTETTI – Mister Polimeni sceglie Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Zappoli Guarienti in posto 4, Stufano e Picardo al centro e De Santis nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Cester e Persoglia centrali e, infine, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.1° SET – L’iniziale fase di studio del match (9-9) lascia spazio all’importante break della Joy Volley: la pipe potente di Milan, il sigillo di Cester e l’ace di capitan Mariano portano al momentaneo 9-12. La risposta dei padroni di casa (12-14, ace di Lazzaretto) non frena la corsa dei biancorossi che, con le chiusure vincenti di Persoglia e Vaškelis, volano a +4 (14-18). Nel momento migliore del Gioia, la Domotek Volley si rifà sotto con gli attacchi di Stufano e Laganà (19-20).La replica di Milan e compagni è immediata (20-23) ma la conclusione vincente di Zappoli Guarienti tiene aperti i giochi (22-23). Ad un passo dalla conquista del set (22-24, Vaškelis ancora protagonista), la Joy Volley subisce la nuova rimonta degli amaranto che, alla fine, porta la prima frazione di gioco ai vantaggi (24-24). Giunti sul 29-29, il sigillo di Milan e l’errore in attacco di Lazzaretto decidono il set (29-31). Si sblocca il match al PalaCalafiore: la Joy Volley è avanti nel computo set (0-1).2° SET – Al ritorno in campo, la reazione della Domotek non si fa attendere: incisiva al servizio con Laganà (due aces per l’opposto calabrese), la squadra del tecnico Polimeni si porta a +4 sui biancorossi (12-8). La Joy Volley cerca di rimanere aggrappata al set con il solito Vaškelis (15-12, 17-14) ma, a seguire, perde ulteriore terreno dagli avversari, trascinati ancora da Laganà sia in attacco e che in battuta (21-15). Il tentativo di rimonta in extremis, azionato da Longo (24-20), non cambia le sorti del set, chiuso dal solito Laganà sul punteggio di 25-20.3° SET – Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: al break biancorosso realizzato da Milan (12-14) fa seguito il controsorpasso della Domotek Volley con il muro di Stufano su Vaškelis (16-15). Si prosegue punto a punto fino al 21-21, quando i muri di Stufano e Zappoli Guarienti conducono al +3 amaranto (24-21). Lo strappo è decisivo: la Domotek si impone sul 25-22 finale (ancora a segno Zappoli Guarienti).4° SET – Tornati in campo, sull’11-11 la squadra di coach Sandro Passaro trova un break pesantissimo di cinque punti (11-16) con Longo al servizio. Un vantaggio importante che gestisce al meglio con Vaškelis (17-21) e Persoglia (19-24), fino alla conquista definitiva del set concretizzatasi sul 20-25 dopo l’errore in battuta di Picardo.5° SET – L’emozionante sfida, in scena al PalaCalafiore, si decide al tie-break (2-2). La contesa è intensa e avvincente anche nel quinto atto del match (4-4). Trascinata da Milan e Vaškelis, la Joy Volley è avanti 5-8 al cambio di campo. Dall’altra parte della rete, la Domotek Volley non si disunisce, riuscendo ad agguantare subito la parità (8-8). Con un nuovo break (9-11), la Joy Volley torna a condurre il set fino al nuovo aggancio amaranto, siglato da Zappoli Guarienti (13-13). Giunti nel momento clou dell’incontro, ci pensano Cester e Vaškelis a regalare il successo alla compagine biancorossa sul definitivo 13-15.Domotek Reggio Calabria 2JV Gioia Del Colle 3 (29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15)Domotek Reggio Calabria: Esposito 3, Guarienti Zappoli 23, Stufano 11, Laganà 26, Lazzaretto 14, Picardo 7, Lopetrone (L), De Santis (L), Murabito 0, Pugliatti 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Galipò, Lamp. All. Polimeni. JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 14, Persoglia 8, Vaskelis 29, Mariano 13, Cester 6, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Alberga 0. N.E. Romanelli, Attolico. All. Passaro.ARBITRI: Palumbo, Colucci. NOTE – durata set: 42′, 29′, 27′, 27′, 22′; tot: 147′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La trasferta rimane un tabù per Castellana Grotte, Modica vince al quinto set

    Poker di successi per l’Avimecc Modica che al “PalaRizza” impiega 2 ore e 14 minuti per domare la BCC Tecbus Castellana Grotte che per due volte in vantaggio è stata prima ripresa dai “Galletti” di Enzo Distefano e poi superata nella dura lotta al tie break.  Il sestetto pugliese anche nella città della Contea ha dimostrato di essere una grande squadra che non merita l’attuale classifica e questo accresce l’importanza della vittoria biancoazzurra.SESTETTI – L’Avimecc di coach Di Stefano si presenta con Putini palleggiatore, Padura Diaz opposto, l’ex Capelli e Chillemi schiacciatori, Matani e Buzzi centrali, Nastasi libero. La Bcc Tecbus di Barbone fa debuttare subito lo schiacciatore Matteo Meschiari, aggiunto in settimana al roster gialloblù, e lo schiera con Cappadona regista, Casaro opposto, Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini libero.1° SET – Avvio favorevole al Castellana: 4-6 con Ciccolella e Marra. Accelera a metà set la Bcc Tecbus di nuovo con Ciccolella (muro, primo tempo ed ace per il 10-16) e con Marra (primo tempo per l’11-17). Meschiari in diagonale per il 15-20, poi ancora il 2 gialloblù in block out per il 17-22. Il muro di Ciccolella vale il 17-23 che spiana la strada al 19-25.2° SET – Scatenato Padura Diaz nell’inizio del secondo set: 5-2 con tre del cubano. Non trema la Bcc Tecbus: i muri di Ciccolella e Casaro per il 6-5. Capelli per un altro mini break siciliano: 11-8. Resta ancora attaccato il Castellana: 13-12 con Carta e 15-14 con Marra. Il sorpasso lo firma Meschiari: due block out per il 18-19. Casaro e Capelli spostano il punteggio sul 21-21. Padura Diaz riporta avanti Modica (23-22) e poi apre a due set ball (24-22): Capelli chiude il 25-23.3° SET – Break Castellana in avvio di terzo: 3-5. Doppio ace di Capelli per il controbreak: 6-5. Si va avanti a strappi: due ace di Casaro per il 7-10, il muro di Ciccolella per il 10-15. Scappa all’improvviso Castellana, di nuovo con il suo numero: 11-17. Modica ci prova subito con l’ace di Capelli (13-17) e il block out di Padura Diaz: 15-19. Marra e Meschiari per la reazione Bcc Tecbus (16-21), l’ace di Marra e il tap in di Ciccolella per il 16-23. Casaro e un check di Barbone per il 17-25.4° SET – Castellana parte bene anche nel quarto con Ciccolella: 1-3 con il primo tempo, 2-5 con l’ace. Modica reagisce con il muro: Padura Diaz e Buzzi per l’8-6. Carta dalla battuta e Meschiari in block out la ribaltano ancora: 8-9. Buzzi e Raso dal centro tengono a galla l’Avimecc (13-12), un errore gialloblù per il break che vale il 18-15. Modica sembra poter chiudere, Casaro incrocia il 20-18, Raso piazza il 22-19. Tocca a Chillemi chiudere il 25-19.5° SET – Si parte con grande equilibrio nel tie break: 2-2. Lo rompe prima Modica, proprio con Padura Diaz, per il parziale che porta i siciliani sul 6-2. Coach Barbone prova a chiamare tempo, ma la Bcc Tecbus subisce ancora il cubano che chiude in block out il 7-3 e Barretta che trova l’ace dell’8-3. Carta trova la palletta del 10-5 e Casaro la parallela dell’11-7, ma Modica resta in controllo: Raso in primo tempo per il 12-7, Padura Diaz sulla linea per il 14-9 e Barretta alla quarta palla match per il 15-12.Riccardo Capelli (Avimecc Modica): “Per noi era una partita molto importante, perchè venivamo da tre vittorie consecutive a da due trasferte e volevamo vincere davanti al nostro pubblico e ci siamo riusciti con qualche difficoltà, ma Castellana è una buona squadra ed è venuta a Modica per fare punti. Li abbiamo sofferti in alcuni fondamentali però con l’aiuto di tutti quanti siamo riusciti a portare a casa la vittoria giocando una buona pallavolo riuscendo ad abbassare il livello di Castellana e alzando il nostro. È stata una grande vittoria che ci portano in classifica due punti importanti che ci fanno guardare al futuro con grande serenità”.Avimecc Modica 3BCC Tecbus Castellana Grotte 2(19-25, 25-23, 17-25, 25-19, 15-12) Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 10, Matani 0, Padura Diaz 20, Capelli 14, Buzzi 9, Pappalardo (L), Barretta 11, Raso 7, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia. All. Di Stefano. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Meschiari 16, Ciccolella 15, Casaro 18, Carta 13, Marra 11, Guglielmi (L), Guadagnini (L), Renzo 0. N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato, Iervolino. All. Barbone.ARBITRI: Cecconato, Pecoraro. NOTE – durata set: 25′, 37′, 26′, 27′, 19′; tot: 134′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blitz da tre punti di Belluno in casa della capolista Mantova

    È come se le parti si fossero invertite. A recitare da capolista è un Belluno Volley semplicemente travolgente nella tana di una squadra che, finora, aveva perso una sola partita su sette. A Mantova, i rinoceronti sfoderano la miglior versione di loro stessi: timbrano il successo numero 3 in sequenza (e quinto stagionale), rafforzano la terza piazza in graduatoria e si portano a una sola lunghezza di distanza dalle due attuali battistrada: proprio Mantova e San Donà di Piave.Non solo: nella terra di Virgilio, i ragazzi di coach Marzola (tre panchine e altrettanti urrà, da quando il tecnico romagnolo è approdato ai piedi delle Dolomiti) centrano il primo obiettivo della loro annata. Ovvero, la qualificazione alla Coppa Italia di Serie A3. Difficile, quasi impossibile trovare una crepa nel capolavoro dipinto al palasport “Sguaitzer”: incisivo dai 9 metri, di nuovo invalicabile a muro (10 i palloni rispediti nella metà campo lombarda), attento in seconda linea, continuo in attacco, il Belluno Volley non ha lasciato nulla al caso. All’interno di una prova maiuscola del collettivo, spiccano alcune individualità che meritano una sottolineatura particolare.Basti pensare a Gianluca Loglisci: un mantovano a Mantova, capace di vincere il suo personalissimo derby e di mandare a referto 17 punti (col 60 per cento in attacco), tre muri e due servizi vincenti. Non da meno Riccardo Mian, 16 nobilitati da tre servizi vincenti. E Matteo Mozzato, che al centro passa con assoluta continuità, come testimonia il suo clamoroso 83 per cento sotto rete.  CRONACA – L’approccio è feroce. E i bellunesi prendono subito il largo sull’8-2. Anche perché il servizio diventa immediatamente un fattore e il Gabbiano fatica a ritrovarsi. E mentre Loglisci fa lievitare il divario (17-10), Mozzato, con due ace, proietta in largo anticipo i titoli di coda del primo set. E il secondo è un remake. I rinoceronti ripartono esattamente da dove avevano lasciato: nello specifico, da un servizio al vetriolo, in grado di mettere in difficoltà la ricezione lombarda.Così, le due battute punto di Mian valgono il 7-2 di partenza, mentre Luisetto (12-6) e ancora Mian (14-7) doppieranno in un paio di circostanze i padroni di casa. Il Gabbiano prova a rifarsi sotto (10-14), ma è un fuoco di paglia. Il timone rimane sempre e saldamente nelle mani dei ragazzi allenati da Marzola. Il blitz sembra a un passo, anche perché il Belluno Volley continua a tenere ritmi altissimi. E a martellare dai 9 metri: è proprio una serie al servizio di Saibene a spaccare in due il terzo e ultimo round. Sull’11-6 per gli ospiti, Mantova alza definitivamente bandiera bianca. Il finale è tutto dei rinoceronti. “L’andamento è stato fin troppo positivo – sorride il tecnico di Belluno Marzola -. Sono molto soddisfatto dell’approccio: giocare in casa della prima in classifica è sempre scomodo, ma abbiamo affrontato la partita al meglio. Ora dobbiamo guardare avanti continuando ad avere questo spirito, oltre alla consapevolezza di essere una squadra forte. Sarà importante finire bene il girone d’andata”. Gabbiano FarmaMed Mantova 0Belluno Volley 3(17-25, 17-25, 16-25)Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 2, Pinali 6, Tauletta 3, Baldazzi 12, Parolari 1, Ferrari 5, Montarulo (L), Scaltriti 4, Marini (L), Zanini 0, Gola 3, Catellani 0. N.E. Miselli, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Belluno Volley: Ferrato 2, Saibene 9, Luisetto 4, Mian 16, Loglisci 17, Mozzato 10, Basso 3, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi. All. Marzola.ARBITRI: Mesiano, Laghi. NOTE – durata set: 23′, 24′, 25′; tot: 72′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO