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    Belluno, la soddisfazione di Piazzetta: “La vittoria contro Bologna vale un milione di punti”

    Di Redazione “È una vittoria che non vale solo tre punti. Ne vale un milione. Soprattutto in un periodo come questo: era da un po’ che non riuscivamo a trovare una nostra dimensione in campo. Un po’ per gli infortuni, un po’ per il Covid, un po’ per una serie di alti e bassi nel rendimento”. Parole e musica di Matteo Piazzetta: ovvero, di una delle chiavi del successo ottenuto dalla Da Rold Logistics Belluno contro la Geetit Bologna. Come testimoniano gli 11 punti mandati a referto dal centrale, arricchiti da un muro e da un brillante 62 per cento in attacco. Grazie al 3-1 maturato alla Spes Arena, i ragazzi guidati da coach Diego Poletto allontanano ulteriormente una diretta concorrente per la salvezza (ora gli emiliani sono staccati di 7 lunghezze) e rimangono all’ottavo posto in graduatoria. Come da tradizione, però, contro la Geetit è andata in scena un’autentica battaglia pallavolistica, ricca di emozioni e cambi di scenario: “Non abbiamo trovato subito i riferimenti giusti – riprende il “barbuto” centrale – ma col tempo siamo riusciti a trovare equilibrio e un buon ritmo di gioco. In più, ci siamo dati una mano a vicenda”.  Superare la bestia nera, inoltre, ha un sapore speciale: “Sì, conta parecchio – conclude Piazzetta -. Speriamo ci dia un po’ di slancio in vista delle prossime partite“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padre e figlio Boninfante si raccontano: “Zittiamo i malpensanti con i fatti”

    Di Redazione Quando in squadra gioca il figlio dell’allenatore, le malelingue e i loro giudizi facili si sprecano. Succede ovunque e in tutti gli sport, è successo anche a Dante Boninfante, coach classe 77′ della Tinet Prata, e suo figlio Mattia, 18 anni anni ancora da compiere, da quest’anno con lui in squadra. “Perché raccomandato” avrà pensato subito qualcuno, e invece no, semplicemente perché è bravo “e queste illazioni le ha subito smentite con i fatti” sottolinea subito il coach in una bella intervista doppia che entrambi hanno rilasciato al collega Mauro Rossato per Il Gazzettino di Pordenone. “La scelta di avere Mattia – cresciuto pallavolisticamente a Treviso, una delle tante squadre in cui il papà ha militato in carriera da giocatore, con un palmares di tutto rispetto: due scudetti, una Champions League, una Coppa Cev, due Coppa Italia, una Supercoppa Europea, una Supercoppa Italiana, oltre al bronzo olimpico con l’Italia ai Giochi di Londra 2012 – è stata fatta da me e dalla società per le sue qualità, non per ragioni di parentela” chiarisce Dante Boninfante, che quest’anno sta facendo grandissime cose con la squadra in assoluto più giovane di tutta la Serie A, attualmente seconda forza del Girone Bianco di A3 con un filotto di undici successi consecutivi. “Poi, con tutto l’amore possibile, se avessi portato in squadra un giocatore non adeguato alla categoria avrei messo in difficoltà lui in primis, la società e anche il mio lavoro”. E invece funziona tutto con grande naturalezza, grazie anche all’abilità di entrambi di scindere i ruoli, dimostrando grande professionalità in palestra e rispettando un’unica regola a casa: “quella di non parlare di pallavolo se non quando siamo al palazzetto. E per ora sta funzionando” raccontano. “O per lo meno non si parla di Prata, al limite scappa qualche commento se guardiamo in tv una partita di Superlega. Anzi, per assurdo quando ceniamo l’unica che tenta di parlare di pallavolo è Marica (moglie di Dante e mamma di Mattia, n.d.r.) che non ci vede tutto il giorno e vuole sapere come ce la caviamo. Ma poi con lei parlo di Mattia in separata sede, quando lui è fuori o a scuola” precisa coach Dante. Bilancio, sin qui, di questa prima stagione insieme? “L’inizio non è stato facile, parlo della squadra in generale ovviamente, ma i tanti ragazzi esordienti non hanno patito troppo l’impatto con questa categoria e ora ci stanno facendo divertire. A me in primis, ma anche tutto l’ambiente. Allenarli è piacevole e i risultati ci premiano” le parole di Dante Boninfante. “Speravo in una bella stagione, ma non immaginavo questo percorso: dopo le prime sconfitte non abbiamo più perso” conclude l’intervista Mattia. (fonte: Il Gazzettino di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Galatina show davanti al neo coach Bua: 3-0 inflitto all’Avimecc

    Di Redazione Prova maiuscola del sestetto galatinese dell’Efficienza Energia, che offre al vernissage del neo tecnico Bua la sua miglior interpretazione. Vittoria piena e convincente sotto tutti gli aspetti, spettacolo compreso, il cui vaglio passa attraverso tre ordini comportamentali: coralità di squadra, atteggiamento positivo e sufficienza piena in tutti i fondamentali. Termina tre a zero sul taraflex casalingo contro l’Avimecc Modica. I set Partenza lampo dei modicani e Galatina è ferma al palo 0-4. Latorre chiama in causa Lotito per lo spunto del 5-8, poi scatena Buracci che opera il sorpasso (16-14) e comincia scaldare Giljanovic. Si mette anche in proprio il regista galatinese rispondendo a Raso e Chillemi, i più attivi degli ospiti, potendo godere della calamita croata in ricezione che offre un 83% di perfezione. I cinque errori al servizio di ambedue le formazioni non pesano nell’economia dei rispettivi punteggi: la differenza a favore dei blucelesti salentini la fa una percentuale realizzativa del 52% contro il 40% dei siciliani per un 21-17 che lievita con Antonaci e Buracci per il 25-19 conclusivo. II set Scrollate tensioni ed emozioni Efficienza Energia gira a pieno ritmo. I punteggi di 8-6 e  16-11 sono la progressione con cui un Latorre spettacolo chiama in causa i suoi avanti. Buracci e Giljanovic sfondano con continuità ed offrono una serie di pipe del croato veramente pregevoli. Sardanelli giganteggia con difese eclatanti, la costruzione dei muri da posto 4 e da posto 2 annullano sia Martinez che Loncar costringendoli ad errori in sequenza. Mister D’Amico li avvicenda con Gavazzi e Turlà ma non basta il 75% realizzativo del giovane laterale e del capitano Chillemi a frenare Lotito ed un Buracci inarrestabile che stacca una percentuale d’attacco del 62%. Anche questa frazione di gioco si chiude con un meritatissimo 25-19. III set Non cambia la musica: Efficienza Energia è affamata. Violenta accelerata iniziale per un 8-3 che la dice lunga e non procura dubbi di tenuta sul sestetto di mister Bua. Si dividono equamente le conclusioni-punto Lotito, Giljanovic e Buracci (4 punti a testa) portando il punteggio sul 16-10. Nella squadra ospite è il giovane Turlà con Gavazzi e Chillemi a non mollare, mentre Pepe ed Antonaci mettono la museruola a Garofolo e Raso. Latorre impreziosisce una gara eccellente con grandi difese, ed un ace per il 21-14, poi Pepe chiude con un muro imperioso la contesa sul 25-19. Torna a sperare Efficienza Energia dopo questa prova di forza nel nuovo corso targato Bua. Il tecnico siciliano ha apportato pochi correttivi, privilegiando i reiterati attacchi in pipe di Giljanovic e Lotito e responsabilizzando capitan Buracci che ha chiuso la gara come MVP con 15 punti e soprattutto con un 57% di attacchi punto. Lo tallona con un altrettanto pregevole 53% realizzativo Marco Lotito che oggi ha tagliato i 500 punti in carriera. Ora il calendario impone il turno di riposo e il lavoro di mister Bua potrà essere più analitico e variabile sotto gli aspetti di coinvolgimento di tutto il gruppo. Gli è stato affiancato nella gestione tecnica l’allenatore Mimmo Monaco con il quale potrà interfacciarsi nell’inserimento in organico di alcuni atleti under del settore giovanile. La risalita è cominciata. EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AVIMECC MODICA 3-0(25-19,25-19,25-19) Avimecc Modica: Alfieri 1 ,Raso3 ,Martinez 2 ,Turlà 8, Chillemi 9 ,Nastasi (L), Gavazzi 6, Aiello(L), Firrincieli (ne), Lonkar 3 , Garofolo 4, Saragò. All. D’Amico Giancarlo Vice Di Stefano VincenzoEfficienza Energia Galatina: Apollonio(L),Pepe 5, Lotito 13, De Matteis (ne), Giljanovic 13, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 6, Antonaci 3, Lentini(ne), Buracci 15 All.Peppe Bua, vice Mimmo Monaco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Shedirpharma ha la meglio su una Leo Shoes fortemente rimaneggiata

    Di Redazione La vigilia della trasferta in terra campana non aveva lasciato presagire nulla di buono in casa Leo Shoes Casarano: alle assenze già annunciate del capitano Torsello e del regista Ciardo si è aggiunto, a poche ore dal match, un virus intestinale che ha fortemente debilitato l’opposto Paoletti, il quale ha dovuto alzare bandiera bianca dopo il primo scorcio della sfida in cui debolezza e nausea ne hanno pregiudicato la prestazione. Termina 3-1 per la formazione di casa della Shedirpharma Massa Lubrense. Il resto della truppa guidata da Mister Licchelli ha tentato l’impresa di giornata ma la mancanza dell’apporto di tre pedine fondamentali nello scacchiere rossoazzurro è stata più incisiva dell’orgoglio messo in campo da Peluso e compagni costretti a cedere il passo ad una Shedirpharma ordinata e brava ad approfittare delle sfortune altrui. I primi due set si giocano punto a punto con le due squadre che si rincorrono nel punteggio non riuscendo mai ad accumulare un vantaggio importante. Lugli e Sorrenti da un lato, Paoletti e Baldari dall’altro sono i protagonisti di un primo set che sorride ai padroni di casa al fotofinish (29-27). Stesso copione nel secondo parziale con le uniche differenze che vengono ravvisate nel calo fisico accusato da Paoletti e nella vittoria del set che questa volta premia gli ospiti trascinati da un super Petras (24-26). Il giovane D’Amato prende il posto di Paoletti e l’assenza del bomber rossoazzurro incide pensantemente tra le fila della Leo Shoes: la formazione di casa, con Lugli sugli scudi, approfitta dell’evidente sbandamento degli avversari e si riporta in vantaggio (25-20). L’ultimo set coincide con il tracollo dei ragazzi di Mister Licchelli che non riescono ad abbozzare una giusta reazione e mestamente soccombono sotto i colpi degli attaccanti bianco verdi bravi a mantenere alta la concentrazione e a chiudere la contesa in proprio favore (25-26). Shedirpharma Massa Lubrense – Leo Shoes Casarano 3-1 (29-27, 24-26, 25-20, 25-16) Shedirpharma Massa Lubrense: Aprea 0, Sorrenti 23, Pilotto 7, Lugli 22, Fantauzzo 14, Deserio 7, Pontecorvo (L), Imperatore 0, Denza (L), Grimaldi 0, Illuzzi 3. N.E. Conoci, Peripolli. All. Esposito. Leo Shoes Casarano: Ribecca 1, Baldari 15, Peluso 7, Paoletti 10, Petras 23, Meleddu 4, Urso (L), Pierri (L), Scaffidi 0, D’Amato 6. N.E. De Micheli, Stefano, Ciardo. All. Licchelli. ARBITRI: Grassia, Grossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore difende le mura amiche da Brugherio

    Di Redazione La Sa.Ma.Team Volley non voleva farsi sfuggire l’occasione del successo in casa contro il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio per riscattare una gara incolore dell’andata in Brianza e proseguire la striscia di risultati utili d’inizio anno. Nel primo set, avvio equilibrato con squadre che procedono appaiate. Poi, Sa.Ma. trova una buona serie al servizio con Leoni insieme all’intesa muro-difesa: Team Volley scappa via capitalizzando un tesoretto di 5 punti. Nel corso della frazione, il margine aumenta attacco dopo attacco, permettendo ai gialloblù di gestire fino alla chiusura del set: 25-15. Nel secondo parziale, Sa.Ma. parte subito forte organizzando molto bene muro-difesa e battuta. Brugherio continua a lottare punto su punto, cercando di recuperare lo svantaggio accumulato, complice anche qualche errore dei padroni di casa. Nonostante la resistenza degli ospiti, Sa.Ma. aumenta il ritmo nella parte finale del set, grazie all’ottima vena di Dordei, lasciando gli avversari a 19 e portandosi avanti 2-0. Nel terzo set, dopo una partenza in salita, Team Volley si riporta avanti grazie alla buona serie di Grottoli e a qualche errore di Brugherio. Ma Gamma Chinica non molla la presa, riprendendo il distacco e rimontando fino 9-8. Poi, è lotta su ogni pallone con le squadre che procedono appaiate. A metà frazione, Sa.Ma. aumenta i giri scambio dopo scambio: Brugherio deve lasciare campo pur continuando ad opporre un’orgogliosa resistenza. Set chiuso 25-21 e terza vittoria consecutiva in questo inizio 2022, con quinto posto blindato.  “Abbiamo giocato una buona gara – commenta al termine dell’incontro il secondo allenatore Andrea Vanini – mettendo in pratica quanto avevano studiato in settimana. Abbiamo cercato di tenerli sempre sotto a livello di punteggio, poiché essendo una squadra molto giovane l’entusiasmo di giocare punto a punto poteva causarci alcuni problemi. Molto bene gli ingressi durante la gara, specialmente nel terzo set. Siamo contenuti: abbiamo vendicato quel brutto risultato dell’andata. Ora, testa alla gara di Coppa Italia mercoledì sera a Grottazzolina” Sa.Ma. Team Volley Portomaggiore-Gamma Chimica Brugherio  3-0 (25-15 / 25-19 / 25-21) Sa.Ma Team Volley: Aprile 5, Rossi, Masotti ne, Dordei 12, Govoni, Pinali 14, Pahor 2, Brunetti libero, Ferrari ne, Leoni 1, Dahl 13, Grottoli 8. All.: MarzolaGamma Chimica Brugherio: Mitkov 12, M. Compagnoni 3, Colombo libero, Piazza 7, Innocenzi 6, Regattieri, Bonacchi 1, F. Compagnoni ne, Eccher 1, Chiloiro 5. All.: DurandArbitri: Prati di Albuzzano e Marconi di Pavia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store torna dal campo di San Donà di Piave senza punti

    Di Redazione I biancorossi della Med Store Tunit Macerata tornano a casa dalla trasferta veneta con un 3-0 subito al termine di una partita combattuta ma nella quale la squadra del coach Di Pinto non è riuscita ad imporsi come in altre occasioni, merito anche di un’ottima prova da parte del Volley Team San Donà. Decisivo probabilmente il primo set, dove le squadre si sono a lungo rincorse e Macerata era riuscita a portarsi in avanti due volte ai vantaggi; bravi i padroni di casa a resistere e prendersi il set. Anche nel secondo i biancorossi cedono nel finale mentre nel terzo set San Donà scappa e stavolta alla Med Store Tunit non riesce il recupero. L’occasione per riscattarsi arriverà già mercoledì con l’esordio in Coppa Italia sempre contro il Volley Team San Donà. LA CRONACA – Prima da titolare per Giannotti, con lui Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, la regia affidata a Longo, il libero è Gabbanelli. Per San Donà, Vaskelis, Garofalo e Monari, Basso e Bragatto centrali, Mignano il palleggiatore e Santi come libero. Le squadre giocano punto a punto ad inizio gara, prova a scappare Macerata con il punto trovato da Lazzaretto e il successivo muro vincente di Pasquali, 3-5; immediata la risposta di San Donà, 5-5 col muro stavolta di Bragatto. Qualche imprecisione per i biancorossi, i padroni di casa vanno avanti e allungano 11-8 con l’ace di Monari che costringe coach Di Pinto a chiamare il primo time out della partita. Si scuote la Med Store Tunit e accorcia fino al -1, San Donà però resta avanti grazie al temibile Vaskelis; ci pensa Giannotti a fare 13-13 direttamente in battuta e con la palla out di Garofalo, Macerata torna sul +1. Testa a testa tra le due squadre, i biancorossi tengono il vantaggio e sul 15-16 è coach Tofoli a chiedere il time out. La pausa carica San Donà che si riporta avanti, intanto per Macerata si rivede in campo Ferri; è Sanfilippo al centro a trovare il punto della nuova parità, 18-18. Lunghissimo scambio, entrambe le squadre difendono bene poi San Donà manda fuori, così dicono gli arbitri dopo un lungo consulto; la Med Store Tunit insegue con Margutti che al centro trova lo spazio per mettere a terra la palla del 21-20, finale tiratissimo. Mignano sotto rete anticipa tutti, 23-21, risponde di forza Giannotti quindi l’ace di Lazzaretto riporta il punteggio in parità, time out chiesto da San Donà. Fuori l’attacco di Vaskelis ma Lazzaretto sbaglia la battuta successiva, 24-24: Macerata non riesce a chiuderla e ancora una volta i padroni di casa ribaltano, ace di Monari e punto che vale il set di Vaskelis, 28-26. La gara riparte con lo stesso copione, le squadre si inseguono, 5-5. Prova a scappare Macerata che va sul 9-11, insegue ora San Donà ma la tiene a distanza il diagonale forte e preciso di Lazzaretto. Ci prova Vaskelis a rilanciare i suoi, di forza accorcia 12-15, non si scompone la Med Store Tunit: ace di Lazzaretto, 12-18. Fase combattuta, i padroni di casa si avvicinano ancora, ace di Garofalo, 17-19, time out per Di Pinto; Basso al centro trova il punto del pari, momento di difficoltà per Macerata. Riporta avanti i biancorossi il pallonetto preciso di Margutti, 19-20, le squadre tornano a giocare punto a punto: Monari ferma Giannotti a muro, avanti San Donà, tengono il +1 i ragazzi di Tofoli poi chiudono 25-23. Deve inseguire Macerata anche ad inizio del terzo set, trova il 5-5 poi i padroni di casa scappano con l’ace di Vaskelis, 8-5; risposta della Med Store Tunit, sotto di tre, recupera tre punti con Margutti che trova l’ace dell’8-8. Troppi errori però per la Med Store Tunit, va ancora avanti San Donà che si porta sul +4, i biancorossi soffrono le battute avversarie e in avanti non riescono ad essere efficace come nei primi due set; dopo aver perso la sfida a muro per il 19-15 Di Pinto chiama il time out per scuotere i suoi. Palla out in battuta, 20-16 per San Donà, Bragatto mura Lazzaretto, Macerata prova a cambiare l’inerzia della gara con i cambi. Altro ace, Palmisano per il 23-16, poi invasione dei biancorossi e i padroni di casa possono giocare il primo match ball, che arriva al centro col punto finale di Bragatto. VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE–MED STORE TUNIT MACERATA 3-0 (28-26, 25-23, 25-17) VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Vaskelis 25, Garofalo 6, Basso 5, Bragatto 8, Santi, Palmisano 1, Mignano 6, Monari 4. NE: Cherin, Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Tassan, Bellucci. Allenatore: Tofoli.MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Giannotti 7, Scita 1, Margutti 15, Ferri, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli. NE: Ricottini, Paolucci, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.ARBITRI: Cecconato e Lorenzin. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino espugna il palazzetto del Volley 2001 Garlasco in quattro set

    Di Redazione Vittoria pesante del ViViBanca Torino che si impone fuori casa contro il Volley 2001 Garlasco, superando i pavesi in classifica e staccando Savigliano. Secondo successo consecutivo, terzo nelle ultime quattro partite per i parellini che, nelle ultime quattro uscite hanno messo insieme la bellezza di 10 punti e ora vedono crescere anche il morale.Non era semplice portare a casa un successo pieno contro una squadra che arrivava dalla bella prestazione infrasettimanale contro Grottazzolina e ancor di più dopo un primo set letteralmente dominato dai padroni di casa.La bravura dei torinesi è stata quella di restare concentrati e soprattutto di essere più freddi nei momenti clou dei tre set successivi. Coach Simeon ripropone Trojanski dall’inizio al posto di Genovesio, in banda con capitan Richeri. Per il resto nessuna novità di formazione con Gonzi in regia e Umek opposto, Orlando e Maletto centrali e Valente libero.Dall’altra parte della rete, Vittorio Bertini (che proprio al Parella ha chiuso la sua carriera da giocatore) schiera l’esperto Di Noia palleggiatore con Magalini opposto, Puliti e Crusca in posto 4, Coali e l’ex Mellano al centro con Taramelli libero. Avvio di gara molto equilibrato fino al 10-10, poi il muro di Crusca su Umek e l’errore di Trojanski, portano sul 13-10 Garlasco che poi allunga ancora 18-12. Dal 19-14, è un Magalini-show: 5 punti consecutivi dell’opposto di casa e 25-14 finale. Nel secondo set dentro Genovesio per Trojanski e sul turno di battuta di Brugiafreddo il Parella si porta 1-4. I muri di Orlando su Crusca e Magalini portano i torinesi sul 4-9 e ancora un suo muro, questa volta su Puliti, fissa il punteggio sul 5-12. Trovato il massimo vantaggio, il ViViBanca Torino inizia a subire il ritorno dei padroni di casa che si avvicinano progressivamente fino al 16-18. L’ace di Gonzi permette a Torino di riguadagnare un break ma Garlasco accorcia subito: 19-21. Ancora un servizio vincente, questa volta di Brugiafreddo, sembra chiudere i conti sul 19-23, invece i lomellini sulla battuta di Puliti arrivano ad un passo (22-23) ma la ricezione mittente dello stesso Puliti sul servizio di Carlevaris permette a Maletto di chiudere con lo smash: 22-25. Come nel parziale precedente, parte forte Torino, avanti 1-5 grazie al turno di servizio di Umek, autore di due ace. Massimo vantaggio sul 3-8 prima della reazione dei padroni di casa (8-10). Un altro break permette ai torinesi di allungare nuovamente 8-12 ma con Di Noia in battuta, i pavesi trovano la parità a 13. Dopo un nuovo tentativo parellino (13-15), Puliti trascina i suoi al sorpasso con un ace e una pipe: 16-15. ViViBanca Torino reagisce (17-19) ma ancora gli attaccanti di palla alta dei padroni di casa permettono a Garlasco di invertire la rotta: 21-19. Finale emozionante in cui i parellini non concedono più nulla. Genovesio la pareggia a 23, poi Umek mette la freccia per i torinesi che avevano annullato fino a quel momento 3 set point (26-27) e un gran muro di Orlando su Crusca permette a Torino di chiudere 27-29. Nel quarto prova subito la fuga Garlasco (4-1 con muro di Crusca su Umek) ma la risposta di Torino è immediata: parziale di 7-1 con Umek autore di due ace e risultato invertito: 5-8. Nuovo strappo dei padroni di casa che, con Crusca a servizio (due ace anche per lui) si porta 11-9. Garlasco però sbaglia troppo in attacco e permette al Parella di girare nuovamente il punteggio: 12-14. Lo smash di Magalini porta alla nuova parità a 14 e poi è un servizio vincente dello stesso opposto a riportare avanti i suoi: 18-17. Muro di Maletto su Miglietta, subentrato a Puliti, e Torino rimette la testa avanti 18-19. Anche questa volta, i biancorossoblu sono bravi nel finale a non concedere più break nel finale, allungare con Umek (21-23) e chiuderla con un gran muro di Genovesio su Magalini: 22-25. VOLLEY 2001 GARLASCO-VIVIBANCA TORINO 1-3 (25-14, 22-25, 27-29, 22-25)VOLLEY 2001 GARLASCO: Di Noia 4, Magalini 24, Puliti 20, Crusca 12, Coali 8, Mellano 3, Taramelli (L), Giampietri 5, Porcello, Miglietta, Testagrossa, Petrone. N.e: Moro, Resegotti (L). All: Vittorio Bertini.VIVIBANCA TORINO: Gonzi 2, Umek 26, Richeri 9, Trojanski 1, Orlando 11, Maletto 9, Valente (L), Genovesio 9, Brugiafreddo 2, Carlevaris, Corazza. N.e: Cian, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marcianise non dà respiro all’Opus sabaudia e si impone in tre set

    Di Redazione A Marigliano, i padroni di casa della Dist&Log Marcianise si sono imposti sull’Opus Sabaudia che torna a casa senza punti. Alla luce di questo risultato il Sabaudia resta fermo a 14 punti mentre il Marcianise si stacca e sale a 19 punti con una partita in più rispetto ai pontini allontanandosi dalla zona rossa della classifica del girone blu. In avvio di partita coach Mauro Budani schiera il suo Sabaudia con Schettino in palleggio opposto a Calarco, laterali Ferenciac e Zornetta, al centro Miscione e Tognoni con Torchia libero. Fiammata iniziale dell’Opus (3-6) in avvio di match anche se poi, progressivamente, i padroni di casa ricuciono progressivamente lo svantaggio e impattano sul 10-10. Si procede in equilibrio (13-13) poi arriva il sorpasso del Marcianise e coach Budani chiama il time-out sul 15-13. Sabaudia accusa il colpo (20-17) e i campani ne approfittano: sotto 22-18 arriva la scossa per i pontini che crescono in difesa, si avvicinano (23-21) ma il Marcianise trova la forza per chiudere 25-22 dopo un set point annullato dal Sabaudia. Anche nel secondo parziale il Sabaudia parte molto bene (0-3 e 2-4) ma Marcianise recupera e sorpassa (7-5, 10-6 e 13-7) arrivando fino al 17-11 con il Sabaudia che non riesce mai a piazzare un break importante e tale da riavvicinarsi: in questa situazione il Marcianise può continuare a spingere consolidando il vantaggio (23-16). Sul 24-16 Enrico Libraro spara out dalla linea dei nove metri ma il 25-17 arriva grazie a una difesa che tocca il soffitto e così anche il secondo set è per la formazione campana. Così com’era accaduto nei due precedenti set, anche nel terzo spicchio di partita il Sabaudia approccia in maniera positiva (6-5, 10-9) e tiene testa alla formazione campana: il muro di Ferenciac vale l’11-11 mentre l’ace, da zona uno verso uno, di Calarco vale il sorpasso dei pontini (11-12, 13-15) che poi costruiscono grande costanza un piccolo tesoretto di punti: dal 18-20 al 22-24 la vittoria del set sembra a un passo ma il time-out del Marcianise porta Zornetta a sbagliare il servizio (23-24) e Carelli prima conquista il 24-24 poi è ancora il giocatore del Marcianise che va a segno in sequenza per il 25-24 e per il 26-24 che chiude il match. Con 16 punti totalizzati l’opposto Calarco è stato il miglior realizzatore del Sabaudia mentre nel Marcianise Carelli, con 18 punti (tre dei quali decisivi per la vittoria finale) è stato il migliore sul tabellino. “Se l’approccio fosse stato quello giusto non avremmo fatto errori evitabili e avremmo difeso di più – taglia corto coach Mauro Budani – Per quanto riguarda la parte finale del terzo set purtroppo in questo momento abbiamo poca lucidità nei momenti “caldi” e la palla pesa come un macigno”. “Abbiamo grandissime potenzialità che purtroppo non stiamo sfruttando, non abbiamo giocato bene di squadra e non possiamo perdere una partita così importante in tre set, non abbiamo spinto abbastanza – commenta amareggiato Simone Calarco al termine del match – Loro hanno giocato bene e hanno difeso, noi non abbiamo difeso e non abbiamo battuto bene. A livello personale mi dispiace di aver buttato via l’ultimo set, ho commesso tre errori, sono stato fuori un mese a causa del ginocchio, questa non è una scusante. Questa sconfitta è molto pesante per noi” Dist&Log Marcianise – Opus Sabaudia 3-0 (25-22, 25-17, 26-24)Dist&Log Marcianise: Libraro A. 3, Libraro E. 13, Vetrano 6, Carelli 18, Montò 7, Ndrecaj 7, Vacchiano (L), Faenza 0. N.E. Leone, Bizzarro, Cucino, Siciliano. All. Racaniello.Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 10, Tognoni 2, Calarco 16, Ferenciac 10, Miscione 10, Recupito (L), Rossato 1, Torchia (L), Meglio 0, Conoci 0. N.E. Palombi, Pomponi, De Vito. All. Budani.ARBITRI: Chiriatti, Colucci (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO