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    Belluno, Da Re non salva niente: “Squadra remissiva dei primi tempi. Pessima figura”

    Di Redazione La ViViBanca Torino trova un nettissimo 3-0 contro la Da Rold Logistics Belluno che spinge la squadra piemontese a +7 dalla zona retrocessione. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Poletto non ha espresso il suo gioco e ad ammonire la squadra è Franco Da Re, direttore generale di Belluno. “Abbiamo preso una severa lezione da una squadra che ha fatto tutto molto bene. Sapevamo che avrebbe giocato così, ma non siamo stati capaci di fare la nostra parte. Gli avversari ci hanno battuto in tutti i fondamentali. Ma soprattutto ci hanno battuto sul piano dell’atteggiamento. Ero convinto che sotto un certo livello non saremmo più scesi, invece questa volta lo abbiamo fatto” è il duro commento che Da Re affida al Corriere delle Alpi nell’edizione odierna. “Se fosse venuto a Torino il solito Belluno avrebbe certamente portato a casa un risultato diverso. Ho rivisto un po’ la squadra remissiva dei primi tempi. Anche nel terzo set, quando siamo andati sopra, non abbiamo mai dato l’idea di poterlo vincere”. Insomma, del match valevole per la 6° giornata di ritorno Da Re non salva neanche una frazione. I 14 punti di Graziani e i 9 di Ostuzzi non sono bastati a trascinare la squadra verso un possibile riscatto: “Il fatto è che a Torino non ci siamo proprio venuti. È stata una delle peggiori prestazioni di tutto l’anno. Perché un conto è se perdi all’inizio, quando ancora stai cercando i meccanismi e gli equilibri. Un altro è se perdi così in questo momento, dopo avere già dimostrato che il tuo valore è un altro. In ogni caso, poche scuse e niente alibi. Dobbiamo riprendere a lavorare a testa bassa. Abbiamo fatto una pessima figura. Nessuno, dal primo all’ultimo, dal sottoscritto a ciascuno dei membri del gruppo, può avere alibi” chiosa Franco Da Re. LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino vede la salvezza grazie al 3-0 su Belluno

    Di Redazione Netto successo per 3-0 della ViViBanca Torino in casa contro la Da Rold Logistics Belluno: un risultato che conferma il momento positivo dei biancorossoblu e spinge la squadra al nono posto in classifica, a pari punti con Fano, prossima avversaria, ma soprattutto a più 2 dalla zona play out e più 7 dalla retrocessione. Una partita in cui i parellini hanno saputo dominare a muro (13-2 l’impietoso numero finale in favore dei torinesi), oltre a poter contare su percentuali altissime del bombardiere Umek ma anche del giovane Genovesio (70% per lui). Si interrompe, invece, la striscia positiva di Belluno, che durava da 4 partite. La cronaca:Coach Simeon ripropone il sestetto che ha ben figurato contro Grottazzolina e quindi con Gonzi in palleggio e Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Orlando e Maletto centrali e Valente libero. Risponde Belluno con Maccabruni regista e De Santis opposto, Graziani e Ostuzzi ali, Piazzetta e Mozzato al centro e Martinez libero. ViViBanca Torino subito avanti 6-3 con Maletto a servizio e capace di allungare progressivamente fino al 12-6 grazie agli ace di Richeri e Orlando. Belluno però non molla e arriva alla parità a 20 con il servizio vincente di Graziani. Nel momento clou sale in cattedra Orlando che, con due muri vincenti, porta Torino 24-21. L’errore in battuta di Milani sancisce il 25-22 finale. Anche nel secondo set è subito grande ViViBanca Torino che, con Genovesio che va a pizzicare a servizio Graziani, vola 8-2. Poletto prova a riprenderla con i cambi: dentro Gionchetti per Ostuzzi e Paganin per Mozzato ma è ancora Torino ad allungare con l’ace di Gonzi: 11-4. Belluno ha un sussulto proprio quando rientra Ostuzzi che, con due ace, porta i suoi sul -4 (17-13). Maletto però permette al Parella di allungare di nuovo 22-16 e il muro di Richeri su Milani fa 25-19. Terzo set più aperto con Belluno subito avanti 1-3, ripreso e passato dai padroni di casa (7-5). I torinesi però iniziano a diventare fallosi e Belluno ne approfitta, anche grazie ad un altro ace di Ostuzzi: 9-12. Immediata la replica parellina grazie agli errori di Graziani e De Santis (12-12), ma sbaglia anche Richeri e i veneti tornano avanti 13-15. Da Questo momento però c’è solo Torino. Muro di Maletto su Ostuzzi vale il 15 pari e la “pestata” di Graziani riporta avanti i padroni di casa: 19-18. Entra Brugiafreddo a servizio e il ViViBanca scava il solco grazie ai muri di Maletto e Genovesio su Graziani e De Santis. La chiude Maletto, scaricando a terra tutta la giaia per tre punti preziosissimi: 25-21. “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno disputato una gara maiuscola – dice coach Lorenzo Simeon – giocando molto attenti, sbagliando pochissimo e mettendoli sempre in difficoltà col servizio e con il muro, che ha lavorato bene tutta la partita. Noi siamo stati bravi a non calare mai il ritno, anche nel terzo set quando hanno cercato di rientrare. Siamo sempre stati punto a punto e appena abbiamo avuto l’occasione siamo riusciti a spingere. Tutti hanno dato il loro apporto e questo è lo spirito che abbiamo chiesto in settimana perché la nostra salvezza deve passare dalle partite casalinghe. Godiamoci questa vittoria ma da domani pensiamo a Fano, la prossima settimana perché sarà un’altra battaglia davvero importante“. “Per vincere qui ci voleva una prova di spessore – argomenta coach Diego Poletto – ma non l’abbiamo fatta. Forse il terzo set è stato il più combattuto. Tuttavia, anche quando avevamo la possibilità di capitalizzare una situazione favorevole, siamo andati in difficoltà. La ViViBanca ha messo in mostra una buona pallavolo, molto regolare, mentre noi dovevamo fare di più. Sarà spunto di riflessione: questa è una delle partite in cui siamo riusciti a esprimere meno il nostro gioco: lo testimoniano i 13 muri a 2 e, inoltre, abbiamo sofferto parecchio in ricezione. Lavoreremo fin da martedì per tornare a essere la squadra vista finora“.  ViViBanca Torino-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)ViViBanca Torino: Gonzi 5, Umek 17, Richeri 7, Genovesio 8, Orlando 4, Maletto 12, Valente (L), Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Cian, Durante, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 14, Ostuzzi 9, Mozzato 6, Piazzetta 6, Martinez (L), Gionchetti, Milani, Paganin. N.e: Galliani, Della Vecchia, Candeago, Pierobon (L). All: Diego Poletto.Arbitri: Russo e Cavicchi.Note: Durata set: 31′, 28′, 29′, tot. 88′. Ace 3-5, Battute sbagliate 12-14, Ricezione 55% (49%)-55% (35%), Attacco 55%-43%, Muri 13-2, Errori 20-22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bertini: “Avrei voluto vedere una squadra un po’ più combattiva”

    Di Redazione Niente da fare per il Volley 2001 Garlasco che torna mani vuote dalla trasferta sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Al terzo impegno in sette giorni, due dei quali con trasferte lunghissime come Fano e questa in Friuli, i ragazzi di coach Vittorio Bertini danno tutto ma la Tinet – animata anche da una grande voglia di riscattare il ko nel recupero infrasettimanale con Macerata – lascia ben poco spazio alle velleità degli ospiti. Così Mister Bertini a fine match: “Siamo stati competitivi a tratti: nel primo parziale ad inizio e alla fine, nel secondo set per buona pare e il terzo è stato invece deludente, perché speravamo che, sulla scia del precedente, avremmo potuto prolungare la partita.Prata si è dimostrata squadra estremamente ordinata, piena di talento e soprattutto di qualità al servizio, fondamentale nel quale invece non abbiamo trovato ace diretti“. “Vero che non era la partita ‘da vincere’ – continua – ma è vero anche che sarebbe piaciuto a tutti vedere una squadra un po’ più combattiva; sicuramente la lunga trasferta infrasettimanale a Fano è pesata, ma dobbiamo provare a imparare da ogni situazione, compresa questa“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grimaldi: “In questo mese si deciderà il nostro campionato”

    Di Redazione A poche ore dal derby tra Marigliano e Folgore Massa, è intervenuto in conferenza stampa l’opposto Gabriele Grimaldi.Domenica a Sabaudia hai raccolto un’eredità pesante: come hai gestito la pressione, e vissuto le importanti responsabilità che ti sarebbero state consegnate all’esordio da titolare in Serie A? “Non posso negare che all’inizio ero nervoso, e avevo paura di non essere preparato alla prima esperienza da titolare. Durante il pre-partita avevo immagazzinato input positivi, ma soprattutto negativi che percepivo alla luce delle importanti defezioni dei titolari. Sono contento di essere riuscito a convertirli tutti in stimoli ed energia positiva! Poi dopo aver inaugurato il primo punto in assoluto di squadra, ho ritrovato tranquillità, ricercando la concentrazione giusta per affrontare il match nel migliore dei modi! Son stato ovviamente agevolato dai miei compagni di squadra, su tutti  Illuzzi, che attraverso una distribuzione impeccabile ha saputo chiamarmi in causa nei momenti più opportuni, permettendomi di scardinare il muro-difesa avversario” L’improvvisa assenza di Lugli ti ha dato un’opportunità da non sprecare, ed i numeri parlano di 14 punti con il 45% in attacco. Si può dire che hai lanciato un bel segnale? “Sono molto felice a livello personale,  perché finalmente ho potuto raccogliere i frutti del lavoro svolto in allenamento. Se non ci fossero state le assenze forzate dei miei compagni di squadra, dubito che sarebbe arrivato il momento di far parte del sestetto iniziale! Auspico che questo momento della stagione sia un “turning point”, sperando si trasformi in uno slancio di fiducia nei miei confronti. Mi auguro che la mia prestazione abbia fatto capire in maniera forte che ci sono, e posso ritagliarmi il mio spazio in campo, non solo come specialista nel servizio.  Credo che una partita simile,  in un momento delicato come uno scontro salvezza, acquisisca un doppio valore. Continuerò sempre a lavorare sodo, per convincere il mister che può contare su di me in qualsiasi momento” Il campionato entra in un mese cruciale: 3 derby fondamentali in chiave classifica. I rinforzi sul mercato e la vittoria su Palmi, dimostrano che Marigliano non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Che partita ti aspetti? “Credo che in questo mese si deciderà il nostro campionato, attraverso queste tre tappe cruciali per il nostro cammino. Il destino ha voluto che per Marigliano arrivasse la prima vittoria in A3 arrivasse proprio all’alba del match di domenica, e sono certo che lo staff tecnico vesuviano ci avrà analizzato nel dettaglio, grazie anche all’ex di turno Lorenzo Esposito, che conosce bene la maggior parte di noi. Il fattore campo non va sottovalutato come dimostra il successo contro Palmi, e servirà un approccio risoluto e grande carattere.  Dovremo rialzarci subito nei momenti di blackout , e sfruttare la scia di quelli positivi per dare continuità al successo di Sabaudia”. Qual è la tua opinione sul campionato disputato finora dalla squadra, e quali sono le tue ambizioni in vista del rush finale? “Abbiamo disputato finora un campionato di alti e bassi, che ci ha regalato cocenti delusioni, ma anche piacevoli sorprese, e per essere una matricola in questa categoria non possiamo lamentarci. A livello personale auspico di migliorarmi in alcuni fondamentali come il muro, e di poter guadagnare sempre più fiducia e spazio sul rettangolo di gioco! Mi auguro che partita dopo partita si consolidi sempre più la forza del gruppo, per la realizzazione di obiettivi che vadano anche al di sopra delle iniziali aspettative!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet si rimette subito in moto e travolge Garlasco in tre set

    Di Redazione

    Prova di carattere della Tinet Prata di Pordenone nell’anticipo: la squadra di Boninfante reagisce subito alla defaillance infrasettimanale contro Macerata con una partita convincente sia a livello tecnico che caratteriale, non lasciando scampo al Volley 2001 Garlasco e mettendo in cascina un meritato 3-0.

    La cronaca:I gialloblù sono intenzionati a non lasciare spazio agli ospiti e iniziano di gran carriera, 5-1 con muro di Boninfante. I lombardi si rifanno sotto fino all’11-10. Ma Katalan erige una muraglia impenetrabile e cattura due muri punto: 16-11. Poi va in battuta e sul suo turno di servizio la Tinet prende il largo: 21-12. Prata controlla il set ed è capitan Bortolozzo a portare i suoi a set point con un gran primo tempo: 24-16. Puliti annulla il primo, ma poi i gialloblù chiudono il parziale sempre attaccando il centro della rete, questa volta con Katalan che schianta a terra il definitivo 25-17.

    Il secondo parziale inizia in maniera decisamente equilibrata. Ad alzare la voce ci pensa il muro pratese che da il primo strappo, prima con Baldazzi e poi con Bortolozzo: 9-6. Il vantaggio si mantiene bene o male costante con la Tinet che mantiene in mano il pallino del gioco. Ma Garlasco gioca bene e rientra con un ace del regista Di Noia seguito da un muro di Coali: 18-18.

    A togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa una bordata in pipe di Porro. Ace di Katalan e attacco di Baldazzi e Prata si costruisce un piccolo, ma prezioso break: 22-20. L’azione che porta al set point è un piccolo capolavoro di intensità difensiva con Rondoni e Porro sugli scudi in seconda linea e Baldazzi a fare il finalizzatore in prima: 24-21. Miglietta annulla il primo set point, ma poi i lombardi non possono nulla sulla pipe di Porro che sigla il 25-22 finale.

    Il terzo set è giocato benissimo dai ragazzi di Boninfante, che partono subito a razzo sul turno di servizio di Baldazzi e volano sul 4-0. Garlasco è squadra tosta e si riporta sotto fino all’11-10. Poi va in battuta Manuel Bruno e il vantaggio si dilata fino al 20-12. Il resto è una cavalcata trionfale. Boninfante continua a sfruttare il centro della rete questa volta con capitan Bortolozzo. Sul 23-14 va in battuta Porro e fa esplodere il Palaprata con un ace: 24-14. Lo schiacciatore forza ancora il servizio e condiziona la costruzione di gioco ospite e la costringe a sbagliare: 3-0.

    Tinet Prata di Pordenone-Volley 2001 Garlasco 3-0 (25-17, 25-22, 25-14)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 12, Bortolozzo 8, Baldazzi 14, Bruno 9, Katalan 9, Pinarello (L), Rondoni (L), Novello 0, De Giovanni 0. N.E. Yordanov, Gaiatto, Gambella. All. Boninfante. Volley 2001 Garlasco: Di Noia 2, Puliti 8, Coali 6, Magalini 10, Crusca 2, Giampietri 5, Testagrossa 2, Resegotti (L), Taramelli (L), Petrone 0, Miglietta 1, Mellano 0, Porcello 0. N.E. Moro. All. Bertini. Arbitri: Cecconato, Lorenzin. Note: Durata set: 22′, 24′, 24′; tot: 70′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà fa bottino pieno, a Bologna manca ancora qualcosa

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna cade sotto i colpi del Volley Team San Donà di Piave nell’anticipo della sesta giornata di ritorno. Una vittoria meritata quella di Vaskelis e compagni, che fanno bottino pieno al Pala Dozza; resta l’amaro in bocca alla squadra di casa per non aver saputo chiudere il secondo set, dominato quasi fino alla fine, e per il calo quarto dopo che il match si era riaperto. La cronaca:Il match si apre con il turno al servizio di Vaskelis che si impone fin dalle prime battute, 0-4. Asta chiama i suoi alla panchina e con Maretti e Spagnol Bologna riaggancia i veneti sul 8-8. Il Monster block di capitan Marcoionni vale il primo vantaggio dei padroni di casa ed è Tofoli, questa volta, a chiamare il suo primo discrezionale del match. Si procede punto a punto grazie ai colpi di Spagnol e Dalmonte da un lato e Vaskelis e Merlo dall’altro. Il primo vantaggio significativo arriva quando Vaskelis si impone anche a muro sul 17-19: immediata conseguenza il time out di coach Andrea Asta. Bologna perde lucidità e cala in tutti i fondamentali, tra cui la ricezione, e si lascia sorprendere dal servizio di Mignano. L’ace del palleggiatore entrato a sostituire Bellucci regala ai suoi il primo set point. Bologna, in black out, lascia cadere in mezzo al campo il pallone che vale lo 0-1.  Nonostante il brutto scivolone del primo parziale, la Geetit rientra in campo aggressiva, giocando prima punto a punto, poi imponendosi 8-6 grazie alla diagonale di Spagnol. Bologna forza il servizio e stacca il palleggiatore avversario dalla rete. Il monster block su Vaskelis vale poi il 15-12. Il lituano non si lascia sorprendere due volte e, aiutato da un errore dei rossoblu, riposta tutto in pari, 15-15.  Bologna è cinica in attacco e in difesa e riesce nuovamente a ritrovare il più 3 sul 21-18, con Tofoli che richiama i suoi alla panchina. Bologna mantiene il vantaggio fino al 23-20 quando l’opposto avversario, questa volta con il suo turno al servizio, riporta i suoi al meno 1. Mignano, entrato dalla panchina, serve bene Enrico Basso che annulla due set point dei felsinei. Ancora una volta i rossoblù perdono lucidità nella fase calda del set e un errore e un muro consegnano ai veneti il secondo parziale.  La terza frazione di gioco riparte con il consueto punto a punto, fino a quando il muro di Cogliati su Vaskelis segna il 12-9 e l’uscita dal campo della bocca di fuoco dei veneti. Tofoli cambia buona parte del sestetto ma la Geetit continua a macinare punti, 16-10. Il gioco di San Donà cala anche al centro e la Geetit prende il largo sul 20-13. Soglia blocca due volte Cherin e l’errore in battuta di Magnano affida ai rossoblu il set point sul 24-16. Con Cherin sugli scudi San Donà riesce ad annullare 4 set point ma il braccio pesante di Spagnol regala il 25-20 e la vittoria del terzo parziale. San Donà riparte con fame di vittoria e si porta subito avanti 1-5. Ma il turno al servizio di Faiuli, condito con un ace, vale il meno 1 dai veneti. Garofalo e compagni, cinici in attacco e a muro, allungano di nuovo con il più 4 sul 11-15: è un break point che consente agli ospiti di mantenere la distanza fino a fine set. Bologna fatica in cambio-palla come in contrattacco a differenza di una San Donà incisiva, che si aggiudica la vittoria sul 18-25 firmato dal capitano Costantino Garofalo.  Pietro Soglia: “La confusione dei finali di set a mio avviso non è dovuta a atteggiamento sbagliato, bensì è mancata la capacità di sfruttare al massimo le occasioni. Sicuramente i numerosi errori, in particolare nel fondamentale della battuta, ci hanno penalizzato molto. Faccio i complimenti agli avversari, ordinati a muro e galvanizzati da un opposto di grande spessore. Testa alla prossima partita contro Montecchio che, dato il risultato di oggi, diventa ancora più importante. In settimana ci proponiamo di lavorare partendo dagli aspetti positivi che hanno caratterizzato in particolare il terzo set“. Geetit Bologna-Volley Team San Donà di Piave 1-3 (22-25, 26-28, 25-20, 18-25)Geetit Bologna: Cogliati 4, Dalmonte 18, Marcoionni 4, Spagnol 23, Maretti 4, Soglia 5, Ghezzi (L), Zappalà 0, Faiulli 1. N.E. Bonatesta. All. Asta.Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 0, Garofalo 9, Basso 9, Vaskelis 26, Merlo 7, Bragatto 8, Mondin (L), Santi (L), Mignano 3, Tuis 0, Palmisano 0, Cherin 5, Zonta 0. N.E. Andrei, Tassan, Monari. All. Tofoli. Arbitri: Feriozzi, Fontini. Note: Durata set: 28′, 31′, 25′, 22′; tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano cambia allenatore e ritrova la vittoria: 3-2 sul campo di Montecchio

    Di Redazione La Vigilar Fano si regala il primo sorriso del 2022, al termine di un match durato quasi due ore e mezzo sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore. I marchigiani prevalgono nei primi due set, poi subiscono il rientro degli avversari, ma alla fine si impongono al tie break. Il tutto all’indomani del divorzio con il primo allenatore Roberto Pascucci, provvisoriamente sostituito in panchina dall’assistente Simone Roscini. La cronaca:Fano conferma la formazione scesa in campo nel recupero contro Garlasco, con Zonta in regia, opposto a Stabrawa, in banda Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per i padroni di casa la regia è affidata all’eterno Monopoli, opposto a Bellia, gli schiacciatori sono Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti, il libero Battocchio. Avvio equilibrato per le due squadre, che optano per una lunga fase di studio, mantenendo il punteggio pressoché inalterato. Il break della Vigilar arriva sul 17-19 con il muro di Zonta, ma Montecchio trova la parità a quota 22 con Bellia, costringendo coach Roscini al time out. Gozzo conquista il set point sul 23-24, subito annullato dai veneti, ma Stabrawa non si fa sfuggire la seconda occasione e trova l’ace che vale il 24-26. 0-1 Fano. Sale di intensità il match nel secondo set, con le squadre che combattono su ogni pallone. La Vigilar si stacca sul 5-8 (due attacchi vincenti di Stabrawa), ma Montecchio si rifà subito sotto 7-8 sbarrando la strada a Ferraro. Nasari firma l’allungo della Vigilar (12-15), chiudendo un lungo scambio, i veneti però ricuciono di nuovo il gap, approfittando del servizio di Bellia e di un ottimo lavoro a muro. La Vigilar difende bene e tenta ancora di scappare con Stabrawa (21-23), quindi Pellicori sbaglia il servizio e regala il secondo set a Fano con il punteggio di 23-25. Inizio in salita per i fanesi nel terzo set, con Montecchio che tenta il tutto per tutto e va subito avanti 5-1, la Vigilar però mantiene lucidità e concretezza e si riporta a meno 1 (7-6, vincente Stabrawa), impattando poi grazie all’ace di Zonta (8-8). I padroni di casa scappano sul 17-12, approfittando di un passaggio a vuoto della Vigilar, ma gli ospiti continuano a spingere e ritornano a contatto 19-18, ancora una volta con servizio vincente di Zonta. Break e controbreak negli scambi finali, con Montecchio che scappa e la Vigilar che ricuce lo strappo, annullando due set point, ma capitolando alla fine 25-23. L’equilibrio regna nel quarto parziale fino al doppio vantaggio Vigilar (8-10, out l’attacco di Bellia), ma Montecchio impatta e sorpassa 12-11 (ace di Bellia). Sorpassi e controsorpassi caratterizzano le fasi successive, quindi i veneti azionano il turbo mettendo in difficoltà la ricezione fanese e volano 16-13. Gli animi si scaldano e volano cartellini, la Vigilar resta comunque a contatto fino al turno al servizio di Bellia, che spinge Montecchio sul 24-19. I fanesi ne annullano due, ma Montecchio chiude alla terza occasione: 25-21, parità ristabilita nel computo dei set. Nel quinto set il doppio vantaggio della Vigilar arriva proprio sul cambio campo (6-8, super difesa di Cesarini), l’allungo porta la firma di Gozzo e Stabrawa, che piazzano due muri vincenti e regalano a Fano il 7-12. Nel finale i virtussini controllano e chiudono 10-15, regalandosi una splendida vittoria. Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Vigilar Fano 2-3 (24-26, 23-25, 25-23, 25-21, 10-15)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Monopoli 2, Baciocco 19, Franchetti 10, Bellia 16, Marszalek 21, Battocchio (L), Pellicori, Novello, Gonzato. N.e.: Carlotto, Zanovello. All. Di Pietro-Macente.Vigilar Fano: Nasari 16, Ferraro 4, Stabrawa 27, Gozzo 19, Bartolucci 4, Zonta 4, Cesarini (L1), Chiapello 12, Carburi, Roberti. N.e.: Bernardi, Galdenzi, Gori, Girolometti (L2). All. Roscini.Arbitri: Marconi-Prati.Note: Durata set: 27′, 28′, 28′, 28′, 17′. Montecchio bs 19, ace 7, muri 12, ricezione 61% (prf 28%), attacco 47%, errori 36. Vigilar bs 16, ace 3, muri 12, ricezione 55% (prf 31%), attacco 47%, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Casarano vede la luce in fondo al tunnel del Covid

    Di Redazione Si intravede finalmente la luce in fondo al tunnel in casa Leo Shoes Casarano: diversi atleti si sono ormai negativizzati, gli altri sono sulla via della guarigione, e la situazione permette a coach Licchelli di tornare a poter disporre pian piano di tutti i suoi effettivi. Sembra così che Torsello e compagni siano riusciti a mettersi quasi definitivamente alle spalle il periodo costellato da sfortune e infortuni: ora sono pronti a tornare a combattere più agguerriti che mai, pronti a dare il tutto per tutto per vivere da protagonisti anche il girone di ritorno. Sulle recenti vicissitudini che hanno attanagliato il gruppo e sull’imminente futuro della Leo Shoes Casarano si è espresso il direttore sportivo Luigi Anastasia: “Veniamo da settimane a dir poco complicate che hanno pregiudicato la regolarità della nostra attività di allenamento e i risultati delle uniche due partite ufficiali che siamo riusciti a disputare finora nel nuovo anno. Finalmente, però, sembra che queste avversità possano aver mollato la presa consentendo ai nostri ragazzi di ritornare a disposizione di coach Licchelli. Confidiamo in una ripresa a ranghi completi sin dai primi giorni della prossima settimana per poi tornare a giocare in campionato da domenica 20 febbraio, quando saremo chiamati ad ospitare Aci Castello“. “Sarà un match chiave in ottica playoff – sottolinea Anastasia – e, pertanto, dovremo tornare subito a lavorare con intensità e concentrazione per farci trovare pronti. Confido nella grande voglia di riscatto che animerà squadra e staff tecnico dopo questo lungo stop forzato ed i due risultati negativi incassati da inizio anno“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO