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    Alessandro Carniel è il nuovo ds di Belluno

    Prima novità in casa Belluno Volley. In vista della stagione sportiva 2024-2025, la società guidata dal presidente Sandro Da Rold ha deciso di dotarsi di una nuova figura dirigenziale: si tratta di Alessandro Carniel, pronto a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. 

    Professionista di altissimo profilo, ha legato indissolubilmente la sua storia a Motta di Livenza: un club in cui è rimasto per 27 anni (17 dei quali vissuti da giocatore, gli altri 10 da dirigente) e che ha contribuito a portare in Serie A2 e a recitare da protagonista in A3, dopo un percorso scandito da innumerevoli soddisfazioni.

    Grande conoscitore del panorama pallavolistico, Carniel amplierà il bagaglio di conoscenze e di competenze all’interno della società bellunese, desiderosa di crescere e di raggiungere traguardi importanti, insieme al nuovo ds. 

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    San Donà prepara gara 2: “Sarà una battaglia, ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”

    La Personal Time ha perso gara uno a Fano, la serie di finale ora si sposta al PalaBarbazza dove le due squadre giocheranno sabato 18 alle 18.30. I veneti sono stati sconfitti 3-1: “Come avevo pronosticato – commenta coach Daniele Moretti– alla vigilia sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato. C’era molto tensione da parte nostra e loro. Nel primo set siamo stati bravi a recuperare i 3 punti di svantaggio dopo il venti, recuperare a Fano con quel pubblico è stata un’impresa. Nel secondo set abbiamo avuto troppo foga per chiudere il punto, soprattutto in attacco. Inoltre c’è stata la tegola Umek che si era scavigliato giovedì ed è stato utilizzato per poco tempo, Cunial è entrato bene in partita”.

    L’allenatore della Personal Time prosegue la sua analisi: “Nei set successivi gli avversari hanno continuato a spingere e sono stati bravi. Sabato avremo una partita da dentro o fuori, gara mai giocata finora, dovrò preparare i miei uomini per questa cosa. Sarà un’altra battaglia e ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”.

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    Semaforo rosso per San Donà: Fano si aggiudica Gara 1

    Primo semaforo rosso di questi play off per la Personal Time, la squadra di Daniele Moretti è andata a perdere a Fano in gara uno di finale per salire in serie A2. I veneti dopo aver vinto il primo set, hanno lasciato ai padroni di casa i restanti tre. Ora la serie passerà al PalaBarbazza per gara due.

    Primo set.  Parte bene la Personal Time (1-3), ma c’è il sorpasso marchigiano (3-4), vanno a braccetto le due squadre (6-6). Fano costruisce un piccolo break (9-6) su cui arriva il time out di Daniele Moretti. Fa punto la squadra veneta (9-7), ma arriva il decimo punto interno (10-7).  La Personal Time però rimane in scia (12-11), la schiacciata di Giannotti vale il pareggio (12-12), attacco di Favaro e muro fuori (12-13), controsorpasso fanese (14-13). I locali scappano (18-15), Giannotti interrompe il break (18-16), ace di Giannotti (18-17), punto Fano (19-17), doppio punto esterno (19-19).  C’è equilibrio (20-19), (20-20) (21-20). Scatto fanese (23-20), time out per Moretti. Punto di Giannotti (23-21), muro di Favaro (23-22), qui sospensione per Fano.  Attacco fuori di Roberti (23-23), errore in battuta di Tulone (24-23), Dimitrov sbaglia a sua volta (24-24), anche Favaro spreca (25-24), ci pensa Giannotti (25-25). Fuori l’attacco di Dimitrov (25-26), time out per Fano.  Giannotti firma il set Personal Time.

    Secondo set. C’è equilibrio (2-2), poi scatta di Fano (9-4), time out di Moretti.  Si riavvicina la Personal Time (9-8), sospensione per Mastrangelo. Break interno (13-8), errore al servizio di Roberti (13-9), l’attacco fanese dalla seconda linea è fuori (13-10).  I veneti tengono (15-12), Guastamacchia fa tredici (15-13), Fano si prende un altro punto (16-13), ancora Roberti (17-13), Merlo attacca bene (18-13) e costringe al time out Moretti.  Guastamacchia non sbaglia (18-14), Merlo dalla seconda linea (19-14), Merlo per il +6 (20-14). Roberti allarga la forbice (21-14), Maletto sbaglia il servizio (21-15).  Il muro sporca la palla di Roberti fuori (22-15), passa Giannotti (22-16), sbaglia la Personal Time (23-16), ma arriva il muro (23-17), ace di Giannotti (23-18), set point per Fano (24-18). Muro di Tulone (24-19), la chiude Dimitrov (25-19).

    Terzo set. Equilibrio ad inizio set (1-2), break interno (4-2), errore di Galdenzi (4-3). Tre punti consecutivi Fano (7-3) e time out per Moretti. Il muro marchigiano vale l’ottavo punto (8-3). I padroni di casa alzano il ritmo (10-5), errore di Maletto (10-6), attacca bene Cunial (10-7), ace di Favaro (10-8). Due punti consecutivi dei marchigiani (12-8), doppio punto Personal Time (12-10), Dimitrov interrompe la striscia ospite (13-10). Il volume della sfida si alza, due punti consecutivi di Guastamacchia (14-13), muro fuori e +2 interno (15-13).  Favaro da posto quattro (15-14), attacco vincente dei marchigiani (16-14). Ace di Merlo (17-14), Favaro buca il muro (17-15), Partenio per il +3 (18-15), Iorno non sbaglia (18-16), lo imita Roberti (19-16), Cunial schiaccia (19-17), Dimitrov va a bersaglio (20-17), sempre Cunial (20-18), passa Giannotti (20-19), pareggia il muro di Guastamcchia (20-20) e time out Fano.  Dimitrov (21-20), sbaglia la ricezione la Personal Time (22-20) e sospensione per Moretti. Attacco di Giannotti (22-21), Merlo (23-21), muro vincente di Fano (24-21), risponde San Donà (24-22), Maletto chiude il set (25-22).

    Quarto set. Si gioca una bella pallavolo (2-2), (4-4), dopo un grande scambio si prende un gran punto Roberti (5-4), risponde Giannotti sull’incrocio delle righe (5-5).  Ace di Favaro e vantaggio Personal Time (5-6), passa Giannotti (5-7). I veneti mantengono due punti di vantaggio (8-10), Merlo (9-10), Roberti per la nuova parità (10-10), passa Fano (11-10), attacca bene Iorno (11-11). Roberti per il +1 (12-11). Scappa Fano (14-12). Ace di Partenio (15-12), palla fuori di Roberti (15-13), punto fanese (16-13), arriva il +4 (17-13), il solito Roberti (18-13). Fano mette le mani sulla partita (19-14). Sul 21-16 arriva il time out Personal Time. Roberti per il +6 (22-16), muro vincente di Maletto (23-16), errore in battuta di Dimitrov (23-17), attacco vincente di Giannotti (23-18), Partenio per il match ball (24-18), attacco fuori (25-18).

    Sabato 18 maggio (inizio ore 18.30), si giocherà gara due al PalaBarbazza. E’ già cominciata la prevendita dei biglietti, info sui nostri canali social. Prenota il tuo posto per assistere al secondo match di queste finali valide per il salto in serie A2.

    Smartsystem Fano – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 25-18)Smartsystem Fano: Partenio 11, Roberti 18, Galdenzi 3, Dimitrov 14, Merlo 19, Maletto 7, Sorcinelli (L), Raffa (L), Gori 0. N.E. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Magnanelli. All. Mastrangelo. _Personal Time San Donà di Piave: Tulone 0, Favaro 11, Guastamacchia 9, Giannotti 19, Umek 3, Iorno 6, Tuis (L), Parisi 0, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 3. N.E. Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Turtù, Marotta. NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′, 29′; tot: 116′

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    Bologna rinuncia al titolo di A3: “Impegno economico troppo elevato”

    Pallavolo Bologna, in seguito ad attente valutazioni interne, comunica, con grande rammarico, la rinuncia al titolo di Serie A3.

    “Un quarto anno di Serie A sarebbe infatti stato un impegno economico troppo elevato per la società bolognese che ha così deciso di ripartire dalla Serie B. Una decisione difficile, ma necessaria, che aprirà però scenari interessanti soprattutto ai giovani del territorio” si legge nella nota stampa del Club.

    Si punterà quindi sulla crescita del settore giovanile che potrà continuare comunque a contare sull’appoggio dei partner che hanno accompagnato Bologna in questi anni. Tra questi anche Gruppo Termal, storico main sponsor della prima squadra, che appoggerà la scelta di impostare un lavoro focalizzato sui giovani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Fabio Bisi saluta Belluno: “Qui sono stato bene dentro e fuori il campo”

    Ha conquistato il cuore di tutti: per le sue indiscutibili qualità tecniche, i suoi attacchi mancini, i servizi vincenti, la calma e la freddezza nei momenti topici. Ma anche per le proverbiali esultanze, a liberare l’urlo con testa e corpo reclinati all’indietro e il volto trasfigurato da una gioia incontenibile. Fabio Bisi ha recitato da vero capitano, nella stagione del Belluno Volley. 

    Anche se l’eliminazione dalle semifinali playoff, per mano della Smartsystem Fano, è ancora troppo fresca. E il sorriso dell’opposto originario di Modena è velatamente amaro: “Il rammarico c’è, inutile nasconderlo. Ci sarebbe piaciuto concludere questo cammino nel migliore dei modi. Rimpianti? Forse per gara 1, perché In gara 3 abbiamo dato tutto e le due squadre si sono espresse ad alto livello. La Virtus, però, ha avuto qualcosa in più di noi“. 

    In ogni caso, Bisi è stato uno dei bomber più incisivi dell’intero panorama di Serie A3 Credem Banca: “A mente lucida valuto questa stagione in maniera positiva, anche sotto il profilo personale. Ero reduce da un’annata difficile, caratterizzata da problemi fisici. Tanto è vero che ho iniziato l’avventura col timore di infortunarmi di nuovo: invece, tutto è filato liscio. E questo mi dà la fiducia necessaria per capire che posso giocare ancora con tranquillità, senza la spada di Damocle di ulteriori stop”. 

    Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, ha chiuso la regular season sul secondo scalino della graduatoria e superato due turni di playoff: “La prima metà di campionato è stata tosta, la seconda molto più divertente. Dopo Natale abbiamo ingranato e siamo cresciuti in maniera progressiva, fino a raggiungere la semifinale: nel complesso, quindi, la stagione non è affatto da buttare, anzi”. 

    C’è un’immagine che Bisi porterà per sempre dentro di sé: “A Fano, i tifosi mi hanno stupito una volta di più. Erano tantissimi e, quando siamo scesi dal pullman nei pressi del Palasport Allende, ci hanno inondato di affetto. Sembrava una scena di una squadra di calcio professionistica. In generale, è stato bellissimo girare per Belluno, in particolare nell’ultimo periodo. Tutti mi fermavano per un saluto o un incoraggiamento: dal macellaio al fornaio. È come se l’intera comunità avesse vissuto con noi le partite dei playoff”. L’inscindibile binomio tra squadra e pubblico è un patrimonio prezioso: “In definitiva, sono stato bene dentro e fuori dal campo – conclude il capitano -. La montagna è il mio habitat, come lo è una città così tranquilla e a passo d’uomo”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta, il bilancio finale del presidente Buso tra soddisfazioni e difficoltà

    Per la Pallavolo Motta si è conclusa da qualche settimana la stagione 2023-24, inevitabile un primo bilancio da parte del Presidente Antonio Buso.

    ”Direi che è stata un’ottima stagione che ci ha seriamente messi alla prova un’altra volta. Per come era iniziata, ad un certo punto ammetto di aver avuto dei dubbi. Analizzando con il tempo è evidente che il problema non era tecnico ma più psicologico. Mi sento di fare i complimenti a Milo per come ha gestito la squadra la scorso anno, ma i ragazzi di questa stagione erano diversi e avevano bisogno di altri stimoli, e Marco è riuscito in questa opera. Possiamo contare le poche partite che però non ci hanno permesso di avere un percorso diverso anche ai playoff. Ma con il senno di poi posso anche dire che probabilmente non eravamo a tutti gli effetti la squadra che doveva contare alla promozione. Ho un piccolo rammarico, perché con poco in più ad inizio stagione forse la Coppa Italia potevamo giocarcela. E questo a livello di morale sarebbe sicuramente servito. In conclusione posso confermati la soddisfazione per la stagione

    foto Lega Volley

    Il pubblico di Motta, di ritorno a casa in questa stagione, è stato il secondo come ingressi nel girone bianco: ”Beh, il ritorno a Motta, con il pubblico, è stato emozionante. La prima partita, ci tenevo che tutto funzionasse alla perfezione e penso di aver visto solo qualche scambio: ho girato il palazzetto in lungo e in largo. Ed ho notato che a tutti lo spettacolo che hanno visto, al di là della partita, è piaciuto! Alla fine il vero pubblico del PalaGrassato aveva visto la Serie A solo per qualche mese nella prima nostra storica stagione in A3, nel 2019. Vedendo gli ingressi delle ultime settimane, ho il grandissimo rimorso di non aver potuto far vedere quella stagione 2021 al nostro pubblico dal vivo, perché i numeri sarebbero stati pazzeschi. Ma noi, sui nostri cuori biancoverdi, ci abbiamo sempre contato e sapevamo che oltre allo zoccolo duro che ci ha seguito ovunque negli scorsi anni da girovaghi, si sarebbero aggiunti i tanti appassionati più territoriali. Non avevamo dubbi e sicuramente parte degli ottimi risultati sono nati anche grazie allo loro supporto a tutto il gruppo.“

    Buso fa il punto su cosa è andato bene e su cosa si poteva fare meglio: “Come dicevo prima probabilmente non abbiamo fatto scelte tecniche completamente sbagliate. Comunque scelte che siamo riusciti a correggere per tempo. Credo che il gruppo abbia dato tutto quello che poteva. Un po’ di sfortuna anche quest’anno non è mancata con qualche infortunio di troppo nelle posizioni fondamentali. Però c’è anche da dire che abbiamo avuto la possibilità di trovare un opposto giovane che doveva stare in panchina ed invece è esploso (Mazzotti ovviamente) e scoperto dopo anni di conoscenza che avevamo anche una banda che, senza saperlo, poteva fare anche l’opposto. Credo che non ci siano state cose da migliorare a livello tecnico. Forse, se proprio devo essere sincero (sono molto auto-critico) a livello organizzativo qualcosa andava fatta meglio, dentro il palazzetto, ma questi sono dettagli che conosco solo io… e certamente non li renderò pubblici!”

    foto Lega Volley

    Motta però non è solo la serie A3 ma ha anche un settore giovanile in crescita come dimostrato dai bei risultati ottenuti: ”E’ stato bello vedere i ragazzi delle giovanili essere sempre presenti (quando gli impegni sportivi lo permettevano) alle partite della Serie A ed a fare il servizio campo (fondamentale per la riuscita di una bella partita). I numeri del giovanile sono in costante crescita e un po’ alla volta inizieremo a vedere i risultatiimportanti (quelli basilari li abbiamo già visti). Sul nostro territorio ci sono molte società che puntano, molto più che neiterritori vicini, a risultati nelle categorie Under (e soprattutto non nascondiamo che abbiamo anche delle vere eccellenze in provincia). Questo fa sì che la concorrenza sia agguerrita, ma molte soddisfazioni ce le siamo tolte (La categoria U13 3×3 è nostra in provincia e ci aspetta la fase finale regionale). In generale, anche su questo settore, è in corso una piccola rivoluzione, ma la si vedrà fra qualche settimana. L’inserimento di alcune figure cardine ci permetteranno ci arrivare a quei risultati tecnici che nel corso del prossimi triennio ci eravamo posti. Per adesso posso solo dire ai ragazzi e genitori: rimanete sintonizzati, non perdetevi nulla nelle prossime settimane, perché abbiamo un futuro divertente accattivante in serbo. Ed un ultimo appunto: ringrazio di cuore tutti i genitori, oltre allo staff del settore giovanile, per il tempo che dedicano per seguire i loro ragazzi. Purtroppo spazi ed orari quest’anno non erano ottimali, ma non per questo è venuto a mancare meno il loro appoggio ed impegno. Personalmente mi dispiace, perché so le difficoltà delle famiglie, e per questo mi permetto in questa sede di ringraziare di cuore tutti loro”

    E poi qualche anticipazione per la prossima stagione: “Per la prossima stagione non ti nascondo alcune perplessità. Abbiamo alcune posizioni già chiarite. Ma ancora tanti aspetti sono in via di definizione. Stiamo lavorando, e il DS Alessandro Carniel in modo particolare a cui va tutto il mio ringraziamento per l’impegno, per cercare una quadratura perfetta delle nostre idee. Non posso nascondere che le difficoltà sono tante per una società come la nostra, reduce da investimenti importanti con il solo scopo di poter permettersi la Serie A2 fuori dalle mura amiche, con radici importanti e storiche, a trovare in questo momento aziende del proprio territorio che vogliano supportare il progetto. Il main-sponsor, Senini, ci ha raggiunto dalla provincia da Montichiari (e questo dovrebbe servire a dimostrazione di quanto crediamo sul nostro operato) perché ha creduto nel nostro lavoro e nell’opportunità che possiamo dare alle aziende di farsi conoscere sul territorio nazionale. Certamente, con altre aziende del nostro comprensorio che appoggino il progetto e vedano le opportunità di sviluppo che con il nuovo piano strategico stiamo mettendo in atto, tutta la programmazione per il prossimo triennio sarebbe molto più facile”

    Foto di HRK Motta di Livenza

    Infine l’appello del presidente Buso: ”Sì, che sto facendo un appello a tutto il territorio. Purtroppo molte società sportive in questi anni hanno abbandonato il circuito della Serie A. Noi siamo alla costante ricerca di nuovi partner che vengano a conoscere i nostri progetti aziendali e le nostre strategie su come sostenere realmente il loro. Spero davvero che appello serva. I nostri progetti sono ambiziosi, direi molto ambiziosi, ma allo stesso tempo abbiamo imparato a mantenere la testa sulle spalle e la lunghezza delle nostre gambe. Le aziende territorio, grandi o piccole che siano, possono con noi trarre vantaggi commerciali ma anche di welfare e che hanno l’opportunità di sfruttare con minimi investimenti, non solo nella prima squadra, ma anche in tutti il settore giovanile”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà attende Fano, Mamprin: “Affronteremo una squadra di grande valore”

    La Personal Time dopo essere approdata in finale il Primo Maggio ha dovuto attendere qualche giorno per conoscere il nome dell’avversaria. Nella gara di ieri ad imporsi è stato Fano che ha piegato Belluno in 4 set; un match che è stato seguito dallo staff veneto: “Affronteremo una squadra che ha dimostrato di avere un grande valore – commenta Alessandro Mamprin vice di coach Moretti- ed è stata  costruita per puntare alla serie A2. I marchigiani hanno  attaccanti laterali con buona  continuità e varietà di colpi, inoltre sono incisivi in battuta.  Il libero da solidità in ricezione, noi dovremo essere bravi a limitare il loro gioco al centro”.

    La corsa alla serie A2 parte domenica a Fano: “I marchigiani al PalAllende hanno sempre concesso poco, bisognerà prendere le misure del loro gioco e del campo. Una delle chiavi è quella di aggredirli in battuta, in questi giorni ci sarà da preparare al meglio l’appuntamento facendoci trovare pronti per un traguardo che abbiamo meritato di raggiungere”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il bilancio del presidente Da Rold: “Pubblico e ragazzi superlativi”

    Emozione e gratitudine: nonostante la sconfitta nella gara 3 di semifinale playoff, a Fano, e la conseguente eliminazione, gli occhi del presidente del Belluno Volley, Sandro Da Rold, brillano di una luce speciale. Perché la squadra si è assestata nell’élite della Serie A3 Credem Banca.

    E perché il seguito di appassionati ha raggiunto proporzioni e contorni inimmaginabili: “Ammirare il centinaio di tifosi che hanno raggiunto le Marche e sostenuto in maniera incessante la squadra – afferma proprio il massimo dirigente – è qualcosa di commovente. Senza considerare le oltre 1.500 persone collegate su YouTube. A conferma del notevole interesse per la nostra realtà“. 

    Per Sandro Da Rold è arrivato il tempo dei bilanci: “La scorsa estate siamo partiti con l’intento di posizionarci fra le prime nel panorama di A3. E l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto. Se invece parliamo del pubblico, allora siamo andati ben oltre le aspettative: le emozioni che hanno vissuto e ci hanno trasmesso i nostri tifosi sono ineguagliabili”. 

    Foto di Belluno Volley

    Il telefono del presidente, in queste ore, è a dir poco bollente: “Il tenore dei messaggi credo sia in linea con quello di chi sostiene una compagine di Superlega. E questo per me, e la nostra società, rappresenta un fattore importantissimo. Perché un club potrà anche avere un budget altisonante, ma rimarrebbe fine a se stesso senza un seguito di un certo rilievo. Abbiamo un pubblico da serie superiore”.  

    Da Rold rivolge parole cariche di stima a ognuno degli atleti: “Un plauso al percorso svolto da Natale in poi. I ragazzi hanno dimostrato professionalità, determinazione e voglia di vincere: sono riusciti a cambiare passo e, di riflesso, il volto della stagione”. 

    L’impegno della società non solo rimarrà intatto, ma è destinato ad aumentare ulteriormente: “Ci stiamo orientando in maniera sempre più decisa verso il mondo del professionismo. È la base per affrontare la stagione 2024-2025“. A proposito del prossimo campionato, il roster non verrà stravolto: “È già di altissimo livello, va solo completato in alcuni ruoli e posizioni. Abbiamo tutto il tempo per poterlo fare, così come l’esperienza per allestire al meglio il collettivo”. 

    L’emozione più significativa dell’intera annata? Da Rold l’ha vissuta a mille chilometri di distanza dalle Dolomiti: “L’impresa di Palmi è stata indimenticabile. Il gruppo ha dimostrato un amore verso questi colori e un desiderio di raggiungere il risultato che rimarranno impressi per sempre nei miei ricordi“. Il Belluno Volley è pronto ad aprire le porte al futuro: con nuovo entusiasmo. E nuove certezze.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO