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    Sabaudia ospita Casarano per il recupero. Miscione: “Dimostriamo il percorso di crescita fatto”

    Di Redazione Turno infrasettimanale per l’Opus Sabaudia che domani (mercoledì) alle 17:00 recupererà in casa la partita con il Leo Shoes Casarano, match valido per la sesta giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3, saltata il 13 febbraio scorso. I pontini arrivano a questo appuntamento dopo la netta vittoria con il Galatina e con 21 punti nella classifica del girone blu. Dall’altra parte della rete il Casarano si presenta a Sabaudia forte della sesta posizione in graduatoria con 38 punti (13 vittorie e sei sconfitte) ed è reduce dalla vittoria per 3-1 ai danni del Marcianise trascinati da Michal Petras e Matteo Paoletti, autori di 25 e 27 punti ciascuno in un match durato quasi due ore che ha visto il Casarano piazzare anche nove aces e sette muri vincenti. “Non sarà una partita semplice perché Casarano ha giocatori esperti e sanno quello che fanno, in banda hanno dei buoni schiacciatori quindi ci aspettiamo una squadra che arriverà da noi per vincere e prendersi punti – chiarisce Mirko Miscione, centrale dell’Opus Sabaudia – A noi toccherà dimostrare questo piccolo percorso di crescita che stiamo portando avanti: arriviamo da una vittoria ed è ovvio che vincere fa sempre bene. Il mio infortunio? È ormai superato e sono molto concentrato solo su questo finale di stagione dove dovremo centrare la salvezza provando a prendere punti in qualsiasi partita”. “Inutile nasconderci, le ultime partite della regular season saranno per noi tutte finali, abbiamo un obiettivo in testa e finche non lo avremo raggiunto ogni gara sarà fondamentale a cominciare da quella con il Casarano, una squadra che sta giocando un’ottima pallavolo – aggiunge Francesco Recupito, libero della formazione del vice presidente Lino Capriglione – Dovremmo dare il nostro massimo e, allo stesso tempo, rimanere concentrati in ogni instante del match. Sicuramente dalla nostra parte avremo il fattore pubblico che ci aiuterà in questa delicatissima partita. In questo periodo io, come del resto tutti i miei compagni, ci stiamo impegnando tantissimo in ogni allenamento per poter dare poi il massimo in gara”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si riscatta, Ortenzi: “Non era scontato giocare così”

    Di Redazione C’è odore di normalità a Grottazzolina. Dopo la scossa della Coppa Italia serviva ritrovare equilibrio e sangue freddo, lasciando alle spalle le scorie di un insuccesso, e non poteva esserci risposta migliore di quella arrivata domenica su un campo tutt’altro che semplice. E’ stata una Videx in versione diesel quella che ha portato a casa i tre punti in quattro set. Una prestazione in crescendo come dimostrano i 6 dei 7 ace complessivi rimediati nel quarto set e l’impennata della percentuale offensiva tra secondo e terzo parziale, passata dal 50% al 63%. 26 punti, di cui 4 ace, per il solito Breuning, sugli scudi insieme a Leonardo Focosi: 15 punti (83% in attacco) per il centrale classe 2000, autore di 4 muri vincenti sui complessivi 9 di squadra. “E’ stata una gara difficile – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Non riuscivamo a trovare continuità al servizio ed in fase muro-difesa, commettendo anche molti errori in attacco. Col passare dei minuti ci siamo sciolti e grazie alla battuta abbiamo cambiato totalmente la partita. Portomaggiore ha vinto il secondo set con merito ma i ragazzi sono stati abili a creare margine nei parziali successivi ed a gestirlo nel modo migliore.” Un segnale che testimonia la reazione del gruppo. E’ arrivata una bella risposta agli stimoli rimediati in una settimana così particolare: “Non era scontato riprendere a giocare così dopo il match con Prata. – ha proseguito il coach -. Quella è stata una gara molto pesante dal punto di vista delle emozioni e delle energie e l’obiettivo che ci eravamo posti per questa trasferta era quello di tornare ad esprimere una buona pallavolo senza lasciarci condizionare dall’agonismo e dal nervosismo di una finale persa. Nei primi due set abbiamo avvertito un po’ di difficoltà da questo punto di vista ma alla fine siamo riusciti ad archiviare la sfida nella maniera giusta.” Un ulteriore passo in avanti soprattutto in vista dell’ultimo mese di regular season che si aprirà al PalaGrotta con Belluno, passando per Prata e Savigliano, fino alla trasferta di Pineto: “Torniamo a pensare una partita per volta, consapevoli che bisogna lavorare per essere al top emotivamente e tecnicamente – ha aggiunto Ortenzi -. La Coppa Italia è stata una grande esperienza che ci ha insegnato cosa vuol dire giocare quel tipo di partite e quali sono gli aspetti che possono condizionarci. Faremo di tutto per guadagnarci altre sfide come quella di Bologna.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, Boninfante: “Una grande prova, non era facile imporsi a San Donà”

    Di Redazione Colpo esterno di Prata a San Donà che vale l’aggancio a Pineto al secondo posto a quota 51. A fine partita coach Dante Boninfante non nasconde la gioia per essere riusciti a centrare una vittoria piena nonostante gli sforzi profusi in Coppa Italia. “Avevamo preparato una gara del genere – racconta il coach di Pordenone -. Loro in casa sono una squadra difficile. Nei primi due set sono rimasti sorpresi da alcuni nostri turni in battuta molto buoni che ci hanno permesso di allungare. Nel terzo set, invece, ci hanno dato davvero del filo da torcere. Ero molto preoccupato perché pensavo che la finale di Coppa Italia qualche strascico l’avrebbe lasciato, e invece siamo stati bravi a non lasciarci le penne”. Questo grazie anche al buon apporto della panchina, soprattutto nel quarto e decisivo set. “I ragazzi sono abituati a girare, Pinarello è stato sicuramente molto bravo se si considera che era da tanto che non entrava in campo, ha dato sicurezza e tranquillità alla squadra”. Gli fa eco lo schiacciatore Luca Porro, autore di 14 punti: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile su un campo dove tante squadre di vertice hanno perso molti punti, quindi siamo felice d’aver conquistato il bottino pieno. Grazie anche al nostro pubblico che ci segue sempre ed è la nostra arma in più”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo esterno in quattro set per Montecchio Maggiore sul campo di Brugherio

    Di Redazione Una gara tiratissima dove i ragazzi di coach Di Pietro sono stati bravi a reagire a un brutto avvio e imporsi su una mai doma Gamma Chimica Brughiero. Una bella prova per il Sol che è stato bravo prima a soffrire poi a lottare e conquistare la vittoria e 3 punti fondamentali per la classifica. CRONACA – Il Sol schiera Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio. La Gamma Chimica risponde con in regia Bonacchi e opposto Mitkov, gli schiacciatori Chiloiro e Piazza, i centrali Compagnoni e il libero Colombo. Inizio equilibrato, la Gamma Chimica con Piazza al servizio inizia bene ma Franchetti con l’ace timbra la parità (2-2). Dopo un buon inizio tanti errori al servizio e il punteggio rimane in parità 6-6, Chiloiro timbra un muro su Bellia e i padroni di casa si portano sul +3 (11-8). Ancora un’errore di troppo del Sol e coach Di Pietro chiama il time out (14-10), al rientro in campo il Montecchio sembra frastornato e scivola sul -7, coach Di Pietro chiama nuovamente time out (17-10). Il Montecchio prova a riavvicinarsi con il muro di Monopoli (17-13), ma Piazza e compagni reagiscono e trovano dei break pesanti al servizio 22-14, subentra Carlotto per Marszalek. Mitkov picchia da posto 2, i padroni di casa chiudono sul 25-17. Sestetti confermati, inizio equilibrato con il Sol che prova a scappare ma Chiloiro con l’ace ristabilisce la parità (5-5). Baciocco con l’ace trova il break (7-9), Mitkov al servizio trova il sorpasso (11-10), Franchetti con un super muro trova la parità. Il Sol trova il break dopo una bellissima azione difensiva chiusa dal muro di Franchetti, coach Traviglia chiama time out (12-14). Una palla beffarda vale la parità (15-15), Chiloiro con un’ace trova il sorpasso per la Gamma Chimica (17-16) coach Di Pietro chiama il time out. Piazza con il mani out trova il +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out, Franchetti con un muro accorcia (20-19) e il Sol impatta sull’errore di Piazza. Bellia con un super attacco da posto 2 trova il vantaggio 21-22, Compagnoni mura Marszalek e vale la parità 23-23, subentra Novello per Monopoli a muro (23-24), il servizio out di Marszalek e l’ace di Echer vale il sorpasso dei padroni di casa (25-24), Baciocco annulla il set point. Battocchio esce per infortunio e al suo posto entra Carlotto, Frizzarin trova il muro su Chiloiro che vale il sorpasso (25-26), Chiloiro annulla, ancora Baciocco che porta avanti il Sol e Bellia chiude il set da posto 2 (26-28). Confermato Carlotto per Battocchio che non riesce a proseguire. Il Sol trova il break con il muro su Mitkov, coach Traviglia chiama il time out (2-4), al rientro il Sol si porta sul +3 (6-9), i padroni di casa reagiscono e impattano (10-10), Bellia sale in cattedra in battuta e trova 3 ace che valgono il (10-13), coach Traviglia chiama il secondo time out. Il Brughiero rientra con un piglio diverso e la partita si infiamma, 17-19 per il Sol con il mani out di Baciocco, Bellia mette giù il muro che vale il nuovo +3 (17-20). Mitkov annulla il primo set point per il Sol ma Frizzarin chiude il set (18-25). I padroni di casa trovano subito il break (5-3), Bellia ricuce lo svantaggio e trova la parità da posto 2 (7-7), il Sol trova il sorpasso con l’errore di Eccher. Marszalek firma il +2 e Bellia con il mani out allunga (8-11). Battuta di Frizzarin ma punto avversario su attacco out di Bellia 14-10, ancora qualche errore di troppo e la Gamma Chimica si fa sotto (13-14), coach Di Pietro chiama time out. Al rientro ancora un’errore e i padroni di casa vanno avanti (15-14), subentra Novello per Monopoli a muro, Baciocco con il mani out firma la parità (16-16). Sull’errore dei padroni di casa il Sol si porta sul +1 (18-19) e si infiamma il finale di set, Chiloiro al servizio costringe l’errore e coach Di Pietro chiama time out (21-20), Bellia trova il mani out e il nuovo vantaggio (21-22). Piazza mette out da posto 4 (21-23), Bellia regala il match point da posto 1 (22-24) e coach Traviglia chiama il time out. L’errore del Sol porta la Gamma Chimica sul 23-24, Baciocco con il mani out regala il set e la vittoria al Sol (23-25). Gamma Chimica Brugherio – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 1-3 (25-17, 26-28, 18-25, 23-25)Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 3, Chiloiro 12, Innocenzi 4, Mitkov 17, Piazza 9, Compagnoni M. 8, Bonisoli (L), Regattieri 0, Colombo (L), Compagnoni F. 1, Eccher 5. N.E. All. Durand.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 1, Baciocco 16, Frizzarin 10, Bellia 23, Marszalek 15, Franchetti 8, Battocchio (L), Novello 0, Carlotto (L). N.E. Gonzato. All. Di Pietro.ARBITRI: Cavalieri, De Sensi.NOTE – durata set: 23′, 34′, 24′, 28′; tot: 109 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Bartolucci: “Abbiamo reagito nel momento di maggior difficoltà”

    Di Redazione Trasferta lunga ma fruttuosa per la Vigilar Fano che strappa tre punti preziosi in quel di Savigliano e si rilancia in classifica. I virtussini hanno vinto una gara dai due volti in cui, nella prima parte, hanno interpretato la sfida da assoluti dominatori per poi soffrire il ritorno di un avversario mai domo. Fine gara con i fanesi che meritatamente si abbracciano in mezzo al campo, dopo il muro finale di Filippo Bartolucci. “Quanto è bello murare… se poi è il punto decisivo della partita, ancora più bello – afferma il centrale Filippo Bartolucci – nella seconda parte della gara Savigliano ci ha messo in difficoltà sfruttando il nostro calo e forzando al servizio. Per fortuna abbiamo reagito bene nel momento di maggior difficoltà riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali.” Discreto apporto anche dalla panchina con Pietro Galdenzi che, utilizzato da Castellano, ha fatto sentire il suo peso: “Peccato per la mia invasione in un momento delicato della partita – afferma Galdenzi – in generale sono contento di essere stato utile alla squadra e di aver dato il mio contributo. Siamo riusciti nel momento più difficile a battere bene, un fondamentale quello della battuta sul quale abbiamo insistito molto nelle ultime settimane”. Anche Pawel Stabrawa, il polacco che con le sue battute ha provocato il break decisivo sul 20 a 20 del quarto set, si accoda al giudizio dato dai suoi compagni di squadra: “Sapevamo che gli avversari di turno sarebbero stati tosti – dice il mancino virtussino – oltre ad avere il pubblico dalla loro parte, abbiamo perso un po’ di concentrazione nel terzo set, però abbiamo messo sul campo tutto il lavoro svolto in settimana e alla fine siamo riusciti a spuntarla”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La OmiFer Palmi difende le mura amiche, concedendo a Tuscania un solo set

    Di Redazione Non basta un set, il secondo, giocato alla grande da parte della Maury’s Com Cavi Tuscania per avere la meglio della OmiFer Palmi che, dopo un terzo set giocato punto a punto, si aggiudica 3/1 lo scontro al vertice della nona giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca. Al PalaCalafiore di Reggio Calabria, i padroni di casa scendono in campo con Paris al palleggio, Laganà opposto, Remo e Marra al centro, Rosso e Soncini di banda, Fortunato libero. La Maury Com Cavi Tuscania risponde con Marsili in regia e Boswinkel opposto, Stamegna e De Rosa laterali, Menichetti e Ceccobello centrali, Prosperi libero. Primo set: Palmi trova il primo break con Soncini 5/3. Ace di Laganà 7/4. Soncini trova il mani out del muro, Passaro chiede il time-out 8/4. Ace di Laganà con l’aiuto del nastro 9/4. Muro a tre su Boswinkel, ancora time-out per Tuscania, 11/5. Attacco vincente di Stamegna 13/9. Ace di Marsili 14/11. Primo tempo vincente di Menichetti 15/12. Nel Tuscania Catinelli per Menichetti per il servizio. Della Rosa con il mani-out del muro 16/13. Attacco vincente di Boswinkel 18/15. Pipe vincente di Rosso 23/17. Laganà mette a terra il 24/17, primo set-point per i padroni di casa. Boswinkel annulla 24/18. L’attacco dell’opposto olandese del Tuscania finisce fuori, Palmi si aggiudica il primo parziale 25/18. Secondo set: Attacco vincente di Boswinkel 4/5. Ace di Marsili 4/6. Attacco vincente di Laganà, 8 pari. Muro di Menichetti su Rosso 9/11. Primo tempo vincente di Ceccobello, Tuscania prova a scappare 9/13, Polimeni ferma il tempo. Ancora un muro vincente di Ceccobello su Laganà 9/14. Boswinkel mette a terra il 10/15. Va fuori il pallonetto di Marra 10/16. Muro vincente di Boswinkel 12/18. Attacco vincente di Boswinkel, 13/20 massimo vantaggio Tuscania. Secondo time-out chiesto da Polimeni. Nel Tuscania, Quagliozzi per Ceccobello 14/21. Passaro chiude il cambio 15/22. Il servizio di Paris si ferma in rete, primo set-point Tuscania 16/24. Pallonetto vincente di Rosso 17/24. Attacco vincente di Laganà 18/24. Il servizio di Rosso finisce in rete, a Tuscania il secondo parziale 18/25. Terzo set: Murato il primo tempo di Marra 2/4. Ace di Marsili 3/6, Polimeni chiama il time-out. La pipe di Stamegna finisce fuori, 6 pari. Ace di Menichetti 6/8. Palmi cambia Rosso con Russo. Muro di Marra su Stamegna, ancora 10 pari. Ace di Remo con l’aiuto del nastro 11/10. Attacco vincente di Laganà, 12 pari. Boswinkel trova il mani out del muro 15 pari. Ace di Laganà 17/16, Passaro chiama il time-out. Muro di Boswinkel su Soncini 17 pari. Nel Tuscania, Catinelli per Ceccobello. Errore di Paris dai nove metri 20 pari. L’attacco di Russo finisce fuori 20/21, Polimeni ricorre al suo secondo time-out. Soncini trova il mani out del muro 22/21, Passaro ferma il tempo. Palmi cambia Remo con Gitto 23/22. Muro di Boswinkel su Soncini 23 pari. Diagonale vincente di Soncini, set-point Palmi 24/23. Boswinkel annulla, parità. Errore di Boswinkel dai nove metri 25/24. Attacco vincente di Laganà per il 2 a 1 Palmi, 26/24. Quarto set: Parte avanti Palmi 6/3, Passaro chiama il primo time-out. Muro di Menichetti su Russo 5/6. Pipe vincente di Della Rosa 7/6. Va fuori il primo tempo di Remo, 9 pari. Due su Della Rosa, Palmi si porta sul 12/9. Lo stesso Della Rosa trova il mani out del muro 13/10. Diagonale vincente di Laganà, 16/11. Tuscania cambia Menichetti con Quagliozzi 18/14. Muro di Marsili su Soncini 19/16. Ace di Boswinkel 19/17, lieve infortunio per Paris, Polimeni ferma il tempo. Muro di Ceccobello su Russo 21/18. Primo tempo di Ceccobello 22/19. Errore in battuta di Catinelli 23/20. Ace di Paris, match-point Palmi 24/20. Boswinkel annulla 24/21. Il primo tempo vincente di Marra chiude set e incontro in favore di Palmi 25/21. OMIFER PALMI – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/1 (25/18 – 18/25 – 26/24 – 25/21) Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano e Giuseppe De Simeis di Lecce. OmiFer Palmi: Marra 11, Prespov, Russo 4, Remo 6, Paris 2, Rosso 6, Fortunato (L), Laganà 20, Soncini 17, Pellegrino, Gitto, Nicolò, Filanoti (L2). All. Polimeni, Ass. Giglietta. Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 13, Marsili 1, Menichetti 6, Della Rosa 10, Boswinkel 22, Catinelli 1, Ceccobello 9, Quagliozzi, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro, Ass. Barbanti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia ferma Galatina in tre set e si prende punti fondamentali

    Di Redazione L’Opus Sabaudia ha superato in tre set l’Efficienza Energia Galatina e sale a 21 punti nella classifica del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Un successo fondamentale, quello ottenuto davanti al pubblico di Sabaudia, nella complicata rincorsa salvezza. “Venivamo da un momento molto duro per alcuni problemi fisici, questo ci ha complicato la vita ma abbiamo visto che tipo di reazione c’è stata e gli uomini dimostrano in campo – spiega Marco Saccucci, abbracciato a fine match da Luciano Zornetta – Perché questo abbraccio? Perché c’è tanta stima e perché Zornetta è un ragazzo che ci mette tanto cuore quando si allena e quando gioca, non è un grande periodo dal punto di vista fisico e in questi casi viene fuori il cuore”. Mercoledì pomeriggio (alle 17:00) la formazione pontina sarà di nuovo in campo per giocarsi il recupero con Casarano. “Questo era uno scontro diretto e siamo stati bravi a vincerlo, mi congratulo con lo staff tecnico e con tutta la squadra, ora ogni partita sarà una battaglia e già mercoledì in casa ci attende il recupero con Casarano, saremo di nuovo in campo e ci aspettiamo tanto pubblico a sostenerci” ha aggiunto Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia. “I miei compagni di squadra sono stati splendidi e mi hanno dato una grossa mano anche nei momenti di bisogno, siamo sempre rimasti in partita anche in alcuni tratti in cui i nostri avversari hanno provato a rientrare – chiarisce Simone Calarco, autore di undici punti in tre set con il 39% in attacco – Nell’ultimo set abbiamo preso un grande distacco ma anche negli altri parziali siamo riusciti a essere efficaci in questa partita molto importante per noi. Ci aspettano altre finali e ci sono in palio punti importantissimi”. Coach Marco Saccucci schiera il suo Sabaudia con Schettino in regia opposto a Calarco, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Miscione e Tognoni con Torchia libero. Avvio di partita piuttosto equilibrato (7-7) poi Sabaudia tenta la prima fuga (11-8) spingendo molto con il servizio: Galatina resta agganciata al match (14-14) poi gli ospiti mettono il naso avanti (17-19) e Sabaudia ricuce sul 20-20. Nel finale Galatina ci prova (22-23) ma Sabaudia risponde con Tognoni per il 23-23 e il finale di set è intenso con i pontini che trovano il set point e chiudono al primo tentativo con Zornetta che piazza la parallela che vale il 25-23. Nel secondo parziale l’avvio è lo stesso del precedente con entrambe le squadre in equilibrio ma, proprio come nel primo parziale, è ancora Sabaudia a scappare per prima rompendo l’andatura (10-8) con il vantaggio che continua a crescere (12-8). Il pubblico del PalaVitaletti spinge la squadra che continua a macinare punti (17-13) trascinata da Calarco, Zornetta e Ferenciac. Calarco forza in battuta e contribuisce a far crollare il livello di ricezione di Galatina che però continua a restare aggrappata al match. Il turno al servizio di Ferenciac è molto proficuo proietta il Sabaudia avanti fino al 21-15. Sul 22-16 coach Saccucci cambia l’opposto dando spazio a Rossato: il 24-20 arriva con un monster block di Miscione, Galatina annulla tre set-point ma Rossato chiude i giochi con la parallela da posto quattro che vale il 25-23. Il terzo set si apre con due aces di fila di Zornetta ma anche il turno di Calarco è molto efficace: si arriva al 9-3 e coach Bua è costretto a chiamare il time-out per interrompere la fiammata del Sabaudia. Lo spettacolo personale di Calarco continua e il doppio aces porta Sabaudia avanti 12-4 strappando letteralmente in due il set. Sabaudia continua a mettere tanta pressione dalla linea dei nove metri (16-5, 19-7) poi Saccucci manda in campo Pomponi, Conoci e Meglio e così il finale di set dà la possibilità di avere il meritato spazio anche agli altri giocatori. Antonio Conoci piazza il 23-11 e il Sabaudia è in pieno controllo del match: sul 24-12 il Galatina riesce ad annullare cinque match point ma Sabaudia riesce a chiudere 25-17. OPUS SABAUDIA – EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0 (25-23, 25-23, 25-17)OPUS SABAUDIA: Palombi, Recupito, Conoci 1, Zornetta 14, Ferenciac 11, Pomponi 1, Miscione 5, Rossato 1, Tognoni 5, Torchia (lib.), De Vito, Meglio 1, Schettino 1, Calarco 11. All. SaccucciEFFICIENZA ENERGIA GALATINA: Apollonio (lib.), Pepe 6, Galasso, Lotito 11, De Matteis, Giljanovic 3, Luceri, Sardanelli, Latorre 2, Antonaci 10, De Lorentis, Lentini 3, Bracci 4. All. BuaArbitri: Rosario Vecchione e Luigi Pasciari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blitz di Garlasco e Belluno incappa nella terza sconfitta consecutiva

    Di Redazione la Da Rold Logistics Belluno incappa nella terza sconfitta consecutiva. La quarta nelle ultime cinque sfide. E, oltre a perdere l’ottava piazza (ora di proprietà della Vigilar Fano), è costretta a guardarsi le spalle. Perché proprio Garlasco, in virtù del blitz alla Spes Arena, si porta a -4 dai bellunesi. Quattro, come le giornate al termine del campionato di Serie A3 Credem Banca. Niente panico, però: i rinoceronti devono riannodare il filo delle loro certezze. Un filo che sembra essersi aggrovigliato. Peccato per l’epilogo, quindi, perché l’inizio è stato da applausi: la società, rappresentata dal direttore generale Franco Da Re, ha consegnato alla Croce Rossa Italiana l’incasso del match, da devolvere al popolo ucraino in fuga dalla guerra.  CRONACA- Per quanto riguarda il volley giocato, coach Poletto decide di affidare la maglia di primo libero a Gionchetti, mentre Martinez parte dalla panchina ed è pronto a subentrare. Sì, ma nel ruolo di banda. La partenza è lanciata e i biancoblù scappano subito sul +5 (14-9), grazie al muro di un efficace Mozzato. La ricezione, però, scricchiola e i lombardi risalgono la corrente, tanto da sorpassare con un ace di Puliti. Ma, in quanto a battute vincenti, ha voce in capitolo pure Graziani, che firma il controsorpasso. E il testa a testa conclusivo è di stampo dolomitico: 25-23, sancito da Piazzetta.  Ma nel secondo set il piano diventa inclinato: Garlasco strappa il 7-2 e obbliga i padroni di casa a rincorrere. Rincorsa che in realtà si perfeziona con l’aggancio a quota 15, in seguito a un ace griffato Maccabruni. E, in questo senso, anche l’ingresso di Guolla gioca un ruolo importante. Anche se, nel finale punto a punto, Puliti è un fattore con i suoi 13 punti, arricchiti da 5 muri. E le difficoltà si trascinano pure in un terzo round particolarmente falloso: gli ospiti non mollano mai il controllo delle operazioni e, nonostante la serie di cambi operati da coach Poletto, sgomma fino al 25-17. La Da Rold Logistics perde ulteriori sicurezze: continua a faticare in ricezione, balbetta in attacco e non riesce più a rialzare la testa. Così, il bottino pieno prende la strada di Garlasco.  “È una questione mentale – argomenta Diego Poletto nell’immediato post partita – la squadra non riesce ad avere sicurezze in determinati momenti. E questo si riversa poi sul lato tecnico. Quando le cose vanno bene, giochiamo in maniera esuberante, come accadeva un paio di mesi fa. Quando andiamo in difficoltà, invece, il gruppo sembra non avere più le risorse per aiutarsi. Tutto ciò è figlio di un periodo certamente negativo: non avendo una grandissima esperienza, la squadra paga dazio”. C’è solo un modo per uscirne: “Rimboccarsi le maniche e tirare fuori tutto quello che si ha, compresi dubbi e problemi. Perché in alcuni frangenti manca un po’ di coesione”. Da Rold Logistics Belluno – Volley 2001 Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 17-25, 19-25)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, Graziani 8, Mozzato 10, De Santis 12, Ostuzzi 11, Piazzetta 8, Pierobon (L), Martinez (L), Gionchetti (L), Della Vecchia 0, Guolla 2. N.E. Milani, Paganin. All. Poletto.Volley 2001 Garlasco: Di Noia 5, Puliti 23, Coali 7, Magalini 11, Crusca 7, Giampietri 8, Resegotti (L), Taramelli (L), Mellano 1, Testagrossa 0, Petrone 0. N.E. Moro, Porcello. All. Bertini.ARBITRI: Guarneri, Lorenzin.NOTE – durata set: 27′, 27′, 25′, 24′; tot: 103′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO