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    Grottazzolina si prende Gara 2 contro Fano e vola alle semifinali Play Off

    Di Redazione Prova di forza per la Videx Grottazzolina che chiude il discorso quarti dei Play Off serie A3 maschile, rifilando un secco 3-0 alla Vigilar Fano. Quasi un’ora e venti minuti di gioco per conquistare Gara 2 e guadagnarsi la sfida contro l’Aurispa Libellula Lecce in semifinale. Coach Castellano schiera Zonta-Stabrawa in diagonale, Nasari e Gozzo in banda, Bartolucci e Ferraro al centro e Cesarini libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, capitan Vecchi, recuperato dopo l’infortunio di Gara 1, e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro con Romiti a governo della difesa. Inizio di gara vivace e dal grande equilibrio con Mandolini che colpisce dai nove metri e regala un break di vantaggio ai suoi (2-4). Fano risponde alzando il muro con Bartolucci, suo il blocco vincente su Vecchi che vale il sorpasso (6-5). Grottazzolina replica con la stessa moneta: tre muri consecutivi di Focosi che si esalta su Stabrawa (6-9). Breuning costruisce l’allungo sul turno al servizio di Vecchi che culmina con un ace (7-13). Fano è coriacea e non ci sta a subire davanti al pubblico di casa: contro-break locale di 4-0 coronato dall’ace di Chiapello per l’immediato time out di Ortenzi (11-13). La Vigilar brama l’aggancio ma la Videx accelera di nuovo con il diagonale di Breuning e l’ace di Mandolini (13-17). Gozzo colpisce dai nove metri e Fano fa registrare l’ennesimo colpo di reni per portarsi a -1. Il muro vincente di Mandolini su Stabrawa nega ancora una volta l’aggancio ai virtussini (21-23). L’opposto polacco spara out dai nove metri regalando due palle set a Vecchi e compagni che chiudono con Breuning il primo atto della sfida (23-25). Il secondo set si apre nel segno di capitan Vecchi e Breuning: un ace a testa per il momentaneo 2-4. Il martello danese è una spina nel fianco dei locali e colpisce con due sferzate consecutive prima dell’invasione di seconda linea di Stabrawa (3-8). Momento di impasse per Fano che soffre il ritmo forsennato dei grottesi e dopo l’errore in fase di ricostruzione coach Castellano sospende il gioco (5-12). La sosta non spezza l’inerzia di un set ormai appannaggio degli ospiti che fanno la voce grossa a muro e rifilano un’altra poderosa serie da quattro targata Vecchi-Breuning per un lapidario 5-16. Il parziale è ormai in ghiaccio: l’ace di Marchiani regala otto palle set alla Videx. Fano ne annulla ben quattro ma è costretto a capitolare di fronte all’ennesima sferzata di Breuning (20-25). L’impeto dei grottesi non accenna ad arrestarsi e l’approccio al terzo set è sulla falsa riga del precedente: capitan Vecchi apre ancora una volta la strada dai nove metri, Focosi blocca Gozzo a muro e Breuning centra l’ennesimo ace (2-6). Impossibile per i virtussini trovare un antidoto alle velenose scorribande dell’opposto grottese che continua a scavare un solco importante (4-10). Solo in fase centrale  di set la Vigilar prova a scuotersi: ace di Gozzo e doppio centro di Stabrawa che costringe coach Ortenzi al time out sul +4 ospite (15-19). Il momento sorride ai locali che sulla spinta del Palas Allende infila tre segnature consecutive per mezzo del braccio armato di Stabrawa (18-20). Breuning riconquista il servizio con un mani-out e trasforma l’ennesima esecuzione dai nove metri (18-22). Stavolta è Fano che si esalta a muro: Bartolucci su Breuning e Stabrawa su Mandolini valgono il -1 (21–22). L’opposto grottese (25 punti, 61% in attacco) toglie ancora una volta le castagne dal fuoco con un pallonetto che ricaccia i locali a distanza di sicurezza ma è Marchiani a tirar fuori il coniglio dal cilindro con una palla di seconda intenzione che sorprende muro e difesa virtussini regalando due match ball ai suoi (22-24). Il successivo attacco a vuoto di Stabrawa, out il suo diagonale, manda in estasi la banda di Ortenzi che conquista l’ennesimo derby continuando così la propria scalata al tabellone playoff. IL TABELLINO VIGILAR FANO-VIDEX GROTTAZZOLINA 0-3 (23-25; 20-25; 22-25) VIGILAR FANO: Nasari 3, Roberti ne, Zonta 2, Bartolucci 8, Carburi, Stabrawa 18, Chiapello 3, Cesarini (L1), Ferraro 1, Galdenzi ne, Bernardi ne, Gori, Gozzo 6, Sorcinelli (L2). All. Castellano; VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini ne, Cubito 5, Vecchi 5, Focosi 7, Pison ne, Cascio, Breuning 25, Lanciani, Mandolini 10, Romiti A. ne, Marchiani 3, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Licchelli – Fontini LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia fa l’impresa: 3-1 su Aversa e la serie va a Gara 3

    Di Redazione Grande impresa dell’Opus Sabaudia, che supera per 3-1 la testa di serie numero 1 Wow Green House Aversa in un PalaVitaletti gremito ed entusiasta, allungando la serie dei quarti di finale Play Off fino a Gara 3. I pontini di Marco Saccucci hanno capovolto il pronostico e superato la squadra che aveva demolito la regular season stravincendo il Girone Blu. La “bella” è in programma giovedì 28 aprile alle 20.30 al PalaJacazzi di Aversa. La cronaca:L’Opus Sabaudia cede il primo set all’Aversa 17-25 anche se l’avvio di match ha visto i pontini approcciare il match in maniera determinata (6-3) prima di subire il rientro della formazione che ha sbancato la regular season: dal 7-7 è iniziata una fase di equilibrio prima di un nuovo strappo dei campani (11-14) che hanno fatto valere la loro intensità passando dal 17-23 al 17-25 finale. Nel secondo set il Sabaudia riapre la partita vincendo 25-19 con un avvio ad alta intensità (7-4) e senza la flessione del set precedente: dal 13-10 i pontini incrementano fino al 17-12. Tanta precisione in più e il Sabaudia riesce a dare continuità fino alla fine del set (20-15) prima di chiudere 15-19. Sull’onda dell’entusiasmo anche l’avvio del terzo spicchio di partita è tutto pontino (3-1, 6-4, 8-5) anche se l’Aversa non molla la presa e impatta sul 10-10: il match procede punto a punto almeno fino al 17-15 quando Sabaudia rimette il naso avanti. Il match resta entusiasmante, Aversa rientra subito pareggiando sul 20-20; il finale di set è intenso (22-22, 24-22) e Sabaudia se lo aggiudica concretizzando il primo tentativo con l’ace del 25-22. Avanti 2-1 l’Opus Sabaudia approccia al quarto parziale con una determinazione notevole: a metà set i pontini sono avanti 16-14. Rossato passa da posto due e trova il 18-16 ma Aversa prima impatta sul 19-19, poi sorpassa il Sabaudia con un break che riapre il set (19-21). Il turno al servizio di Zornetta rimette avanti il Sabaudia (22-21); Ferenciac si guadagna il primo match point (24-22) e, al secondo tentativo, Sabaudia compie l’impresa vincendo 25-23. “Devo ammettere che è stata una partita bellissima, proprio come l’avevamo preparata e immaginata in questi giorni, abbiamo giocato molto bene sia noi sia i nostri avversari – commenta Luca Rossato, posto 2 del Sabaudia –. Posso dire che noi abbiamo avuto più voglia di vincere e così è stato, fortunatamente: ora ci aspetta gara 3 e sappiamo quanto sarà complicato per noi, ma per ora ci godiamo questa vittoria consapevoli di aver prolungato la serie“. Paul Ferenciac è stato determinante: “Siamo entrati in campo più sciolti della partita giocata fuori casa – ammette il laterale dei pontini –, consapevoli che non avevamo nulla da perdere e riuscendo così ad esprimere forse il miglior gioco di quest’anno. Aversa sicuramente non ha giocato la sua miglior partita e, pur essendo la corazzata del campionato, noi siamo riusciti a sfruttare i loro pochi punti più deboli: ci godiamo questa vittoria e ci prepariamo per Gara 3 con lo stesso spirito e sapendo che la pressione è tutta dalla loro parte“. Opus Sabaudia – Wow Green House Aversa 3-1 (17-25, 25-19, 25-22, 25-23)Opus Sabaudia: Schettino 3, Zornetta 20, Miscione 5, Rossato 20, Ferenciac 18, Tognoni 6, Recupito (L), Meglio (L), Torchia (L). N.E. Calarco, De Vito, Conoci, Pomponi, Palombi. All. SaccucciWow Green House Aversa: Putini 1, Sacripanti 8, Trillini 8, Morelli 26, Agostini 4, Diana 2, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Starace 6, Bonina 1, Barretta 1. N.E. Corrieri. All. Tomasello.Arbitri: Pescatore, ChiriattiNote: Durata set: 21′, 22′, 26′, 28′; tot: 97′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino conquista la salvezza e condanna Savigliano alla Serie B

    Di Redazione Al secondo match point, la ViViBanca Torino non fallisce il proprio obiettivo stagionale e centra per la terza volta nella sua storia la salvezza in Serie A3. Il successo esterno per 3-1 in Gara 2 di playout contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, che bissa la vittoria al tie-break dello scorso sabato tra le mura amiche del PalaCupole, fa finalmente esplodere la gioia di tifosi, staff e giocatori. Condannata invece alla retrocessione la squadra cuneese, dopo un solo anno nella terza categoria nazionale. Un obiettivo non semplice quello centrato dai torinesi, vista la filosofia societaria di puntare sui giovani, molti dei quali cresciuti nel settore giovanile parellino, e reso ancora più complicato nel corso della stagione da infortuni e altre problematiche che hanno reso più tortuoso un percorso comunque portato a termine con la conquista della salvezza. La cronaca:Coach Simeon conferma la formazione della scorsa settimana con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Brugiafreddo in banda con Fabbri a subentrare al posto di quest’ultimo in seconda linea, Boscardini e Maletto centrali con Valente libero. Risponde Savigliano con qualche novità rispetto a Gara 1. Se la diagonale palleggiatore-opposto è confermata con Vittone e Ghibaudo, Bossolasco inizia titolare con Galaverna in banda, mentre cambia la coppia di centrali dove vengono schierati Dutto e l’esperto Gonella. Gallo è il libero. L’avvio di primo set lascia presagire un’altra gara equilibrata come lo sono stati tutti i derby piemontesi in questa stagione. Continui sorpassi e controsorpassi nel punteggio senza che nessuna delle due squadre riesca mai a prendere più di due punti di margine. È così fino al 21-21 quando, con Brugiafreddo al servizio, i parellini trovano il filotto vincente che li porta a chiudere 21-25. Nel secondo set invece Torino prende subito margine (3-6) e allunga 4-9 con Umek e Boscardini protagonisti. Savigliano si riavvicina sul 12-14 ma il turno di servizio di Richeri scava il solco che porta i biancorossoblu fino al 13-22. Tutto semplice poi per chiudere i conti sul 15-25 finale. I padroni di casa rialzano la testa nel terzo set. Subito avanti 4-0, subiscono il ritorno parellino (5-4) ma poi allungano nuovamente 9-5 e incrementano (17-11, poi 20-12) spinti da Galaverna. La rimonta torinese si ferma al 22-19 quando, con Garelli in battuta, Savigliano chiude 25-19. Il set vinto dà fiducia ai cuneesi che partono bene anche nel quarto e, con due ace di Ghibaudo, si portano 8-5. La pipe di Galaverna vale il massimo vantaggio: 10-6, ma i torinesi tornano in corsa (10-9). L’ace di Vittone allunga nuovamente le distanze (13-10) ma immediata è la replica ospite con Boscardini: parità a 13. L’ace di Umek vale il primo vantaggio parellino nel set: 14-15. Ma il servizio vincente di Dutto porta di nuovo avanti Savigliano 16-15. Maletto fa 16-17, Richeri e Umek firmano il 19-22 e, con il giovane Iuliano a servizio, arriva il definitivo 19-25 che sancisce la salvezza di Torino. Monge-Gerbaudo Savigliano-ViViBanca Torino 1-3 (21-25, 15-25, 25-19, 20-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 4, Ghibaudo 23, Bossolasco 9, Galaverna 15, Dutto 4, Gonella 4, Gallo (L), Ghio 1, Garelli 1, Testa, Rabbia (L). N.e: Mellano, Bosio, Bergesio. All: Roberto Bonifetto. ViViBanca Torino: Carlevaris, Umek 26, Richeri 9, Brugiafreddo 9, Orlando 14, Maletto 9, Valente (L), Corazza 1, Gonzi, Iuliano, Fabbri. N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 9-7, battute sbagliate 16-10, ricezione 59% (46%)-41% (33%), attacco 45%-49%, muri 4-14, errori 26-20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro 3-1 su Tuscania in Gara 2 e Lecce prosegue la sua corsa playoff

    Di Redazione Finisce con lo stesso punteggio dell’andata, 3-1, gara2 play-off promozione tra Aurispa Libellula Lecce e Maury’s Com Cavi Tuscania. Con Boswinkel in pratica a mezzo servizio e senza Rossatti ancora convalescente, i ragazzi di Sandro Passaro combattono su ogni palla, aggiudicandosi il secondo parziale e costringendo i salentini, nel terzo, ad uno spettacolare punto a punto fino alle battute finali. Al termine di quasi due ore di gioco disputate sul filo dell’equilibrio ad avere la meglio sono i padroni di casa sostenuti da un Kindgard davvero super. Tra gli ospiti, grande prestazione di Michele Marinelli, autore alla fine di 16 punti e vero trascinatore dei suoi. STARTING SIX – Al fischio di inizio dei signori Marco Colucci e Eustachio Papapietro, Aurispa Libellula Lecce scende in campo con con Kindgard al palleggio con Casaro in diagonale, Maccarone e Fortes centrali, Cappio e Scarpi in posto quattro, Giaffreda libero. La Maury’s Com Cavi Tuscania risponde con Marsili in regia e Boswinkel opposto, Stamegna e Marinelli laterali, Menichetti e Ceccobello centrali, Prosperi libero. 1° SET – Il match si apre con il classico studio tra le due squadre e il risultato che si mantiene in sostanziale equilibrio (5-4). Casaro e Fortes cominciano a scaldare i motori e Kindgard si disimpegna con alzate imprevedibili. Scarpi e Maccarone si aggiungono al tabellino ma qualche errore di troppo lascia lo score in parità (10-10). Nessuna delle due compagini riesce ad imporre il proprio gioco, ma un buon break di Aurispa Libellula, con il turno di battuta di Cappio, regala ai salentini un piccolo margine di vantaggio (15-12). Il primo timeout di giornata lo chiama coach Passaro, ma i padroni di casa incrementano il vantaggio con Scarpi e Fortes, preludio al nuovo timeout ospite (17-13). Si segnala un buon turno di battuta di Persichino, poi Aurispa Libellula torna a far male dal centro con Maccarone e, in battuta, con Casaro (20-16). Il set si chiude senza troppe difficoltà con altre due perle di Fortes, servito egregiamente da Kindgard (25-17). 2° SET – Il secondo set vede gli ospiti maggiormente concentrati e, sin dalle prime battute, tentano un piccolo allungo che coach Darraidou prova a stroncare sul nascere chiamando il timeout (3-6). Il leitmotiv non cambia e il Tuscania prende coraggio e margine, rallentato soltanto da qualche punto di Casaro (6-10). Kindgard ci mette del suo, smistando a destra e a manca e piazzando anche un colpo di seconda, ma il ritmo del Tuscania sembra incessante (11-15). Gli ospiti, in questa fase della gara, giocano decisamente meglio grazie soprattutto ad un Marinelli in buona vena e ad un meccanismo di squadra tornato a girare alla perfezione (14-20). Un timeout di mister Passaro interrompe la piccola reazione di Aurispa Libellula che, dopo aver messo a referto qualche punto, cede sotto i colpi avversari (19-25). 3° SET – Due diagonali di Scarpi aprono il terzo set, poi Fortes e Kindgard alzano il muro e Casaro rifinisce (5-3). Tuscania ricuce e pareggia, ma Fortes si esibisce nell’ennesimo primo tempo, al quale segue una fase confusa del match che muove il risultato punto su punto (10-10). La sfida non decreta la superiorità di una compagine rispetto all’altra e l’equilibrio non si spezza, tanto che un solo punto di vantaggio per i padroni di casa spinge coach Passaro a rimediare con un timeout (15-14). L’asse Kindgard-Fortes è una delle più prolifiche, poi Tuscania alza il muro con Ceccobello e Aurispa Libellula risponde ancora con Casaro che trascina gli avversari ad un nuovo tiemout (19-17). Reazione immediata e rimonta laziale, quindi mister Darraidou deve giocarsi la carta del timeout. Scarpi attacca in lungolinea e pareggia, poi sono gli errori a spingere il punteggio, sino a quando Fortes dal centro e un errore del Tuscania non decidono il set (25-23). 4° SET – Quarto set che comincia con un ottimo turno di battuta di Persichino, con Scarpi a punto e con il doppio monster block di Casaro e Maccarone che diventano invalicabili (5-2). Tuscania non si demoralizza e, dopo una difesa da urlo di Prosperi Turri su Casaro, accorcia le distanze, prima della controreazione affidata a Maccarone e allo stesso Casaro (10-7). Persichino in battuta è un amuleto per portare punti in saccoccia, poi è Scarpi a cercare e trovare l’incrocio delle righe (15-9). Aurispa Libellula dilaga grazie ad un muro insuperabile, all’ottima difesa di Giaffreda e agli attacchi vincenti di Casaro e Fortes (20-13). Il finale è emozionante, con Tuscania che tenta di risalire la china e Aurispa Libellula che deve fare i conti con un pizzico di tensione emotiva, spazzata via da un colpo di seconda di Kindgard e dal punto decisivo di Cappio che proietta i salentini in semifinale playoff (25-17). Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-17; 19-25; 25-23; 25-17).Aurispa Libellula: Enrico Scarpi 12, Paolo Cappio 4, Enrico D’Alba, Bruno Vinti, Francesco Fortes 11, Martin Kindgard 5, Giancarlo Rau, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne, Nicolò Casaro 19, Graziano Maccarone 7. All. Darraidou Vice All. Barone.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 8, Marsili 2, Menichetti 3, Della Rosa, Boswinkel, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 10, Quagliozzi 12, Marinelli 15, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. BarbantiArbitri: Marco Colucci, Eustachio Papapietro (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off e Play Out di A3, tutti i risultati della domenica

    Di Redazione Programma ricchissimo quello di domenica 24 aprile per il campionato di Serie A3 Credem Banca: sette i match validi come Gara 2 dei playoff promozione (nell’anticipo di sabato Aci Castello ha battuto Modica ed è così la prima semifinalista), oltre ai due spareggi per non retrocedere. Ecco come sta andando (aggiornamenti Live). PLAY OFF GIRONE BIANCO Sol Lucernari Montecchio Maggiore – Med Store Tunit MacerataVolley Team San Donà di Piave – Tinet Prata di PordenoneSa.Ma. Portomaggiore – Abba PinetoVigilar Fano – Videx Grottazzolina PLAY OFF GIRONE BLU Avimecc Modica – Sistemia Aci Castello 2-3 (20-25, 17-25, 25-23, 25-16, 13-15)Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-17, 19-25, 25-23, 25-17)Leo Shoes Casarano – OmiFer PalmiOpus Sabaudia – Wow Green House Aversa PLAY OUT Monge-Gerbaudo Savigliano – ViViBanca TorinoEfficienza Energia Galatina – Falù Ottaviano LEGGI TUTTO

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    Aci Castello stoppa la rimonta di Modica ed è la prima semifinalista

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La prima semifinalista dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile è la Sistemia Aci Castello: dopo la vittoria casalinga in Gara 1, la squadra di Waldo Kantor si è imposta anche sul campo dell’Avimecc Modica e ha conquistato la qualificazione al turno successivo, ma solo al termine di una durissima battaglia. I padroni di casa, infatti, sono riusciti prima a rimontare due set di svantaggio e poi a risalire nuovamente fino al 13-13 nel tie break, prima di arrendersi in volata. Ancora una volta protagonista assoluto Manuele Lucconi: il bomber della Sistemia, recordman assoluto di punti in Serie A, ha superato di nuovo quota 40 assestandosi a 42 centri personali. Domani si disputeranno tutti gli altri match di Gara 2 del Girone Bianco e del Girone Blu. Avimecc Modica-Sistemia Aci Castello 2-3 (20-25, 17-25, 25-23, 25-16, 13-15)Avimecc Modica: Alfieri 0, Chillemi 9, Garofolo 9, Martinez 26, Turlà 10, Raso 13, Aiello (L), Nastasi (L). N.E. Tidona, Loncar, Saragò, Gavazzi, Firrincieli. All. D’Amico. Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 9, Smiriglia 5, Lucconi 42, Gradi 10, Frumuselu 9, Maccarrone 0, Zito (L), Di Franco 0. N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Arbitri: Gaetano, Guarneri. Note: Durata set: 28′, 26′, 31′, 25′, 21′; tot: 131′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà promette battaglia: “Solo Prata ha qualcosa da perdere”

    Di Redazione Manca sempre meno a quella che si prospetta essere un’altra sfida agguerrita per il Volley Team San Donà di Piave. Gara 2 dei quarti di finale Play Off sta per prendere il via e non potrebbe esserci partita più attesa: domenica 24 aprile alle 18 la squadra veneta scenderà nuovamente in campo contro la Tinet Prata di Pordenone. Dopo una Gara 1 decisamente infuocata e di alto livello che ha messo a dura prova la formazione di Boninfante, i ragazzi di Paolo Tofoli sono pronti a riprendersi dalla sconfitta e provare ad aggiudicarsi la seconda sfida. “La società è felicissima per il traguardo raggiunto – parla il presidente Fabio Zuliani – anche perché già dall’inizio del campionato ci aspettavamo questo risultato e alla fine è arrivato. Per quanto riguarda la partita, sappiamo che andremo di nuovo ad affrontare una compagine fortissima, ma quelli che hanno da perdere sono loro, e per noi tutto quello che possiamo ricavare da queste partite è positivo. Dobbiamo giocare e tirare fuori il meglio di noi stessi, anche perché abbiamo dimostrato in Gara 1 che possiamo metterli in forte difficoltà“. “Domenica – continua il presidente – avremo bisogno di più tifo possibile, di sostegno ed entusiasmo anche per dare più carica ai giocatori. Anche perché quando c’era pubblico i nostri ragazzi hanno sempre risposto in maniera positiva. Invitiamo quindi tutti a vivere con noi questo traguardo acquistando i biglietti“. I tagliandi saranno in vendita domenica dalle 17 al PalaBarbazza o sul sito volleyteamclub.it nella sezione Biglietteria. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia si gioca tutto contro Aversa: “Sarà la nostra finale”

    Di Redazione Al PalaVitaletti di Sabaudia si contano ormai solo le ore prima della sfida che vedrà in campo Opus Sabaudia e Wow Green House Aversa per Gara 2 dei quarti di finale, in programma domenica 24 aprile alle 18. La formazione pontina è arrivata a questo storico appuntamento con un finale di stagione impetuoso in cui sono arrivati molti risultati positivi che hanno permesso alla squadra del vicepresidente Lino Capriglione di centrare prima la salvezza matematica con due partite d’anticipo e poi, in extremis, di conquistare anche l’accesso ai Play Off. “Mi aspetto tanto pubblico al palazzetto per il match domenicale – dice il vicepresidente – che ci permetterà di giocarci le nostre carte al termine di una stagione complicata che poi, nel finale, ci ha regalato tante soddisfazioni. Voglio invitare il pubblico a sostenere la squadra come ha sempre fatto, ma in special modo in questo momento cruciale di questo campionato“. La formazione di coach Marco Saccucci ha lavorato duramente per farsi trovare pronta a questo appuntamento: allenamenti in palestra e tanto lavoro di analisi della partita, un mix che ha come obiettivo quello di provare a prolungare la serie contro una formazione che ha dimostrato il suo enorme potenziale durante tutta la stagione.  “Sarà per noi la nostra finale, inutile girarci intorno – taglia corto Gabriele Tognoni, centrale dell’Opus Sabaudia – abbiamo avuto una stagione complicata e anche per questo posso dire che siamo abituati a giocare tutte le partite come se fossero l’ultima possibilità. Affrontiamo una squadra molto preparata e molto forte, conosciamo il loro valore e lo abbiamo osservato durante tutta la stagione: dobbiamo lottare su ogni pallone proprio come abbiamo fatto durante la stagione e ci siamo meritati questa opportunità di poter provare a prolungare ancora una volta il nostro campionato“. All’andata il match s’è chiuso con la vittoria di Aversa per 3-1, con i pontini che sono riusciti a strappare il secondo set: “Per noi sarà l’ultima possibilità di dimostrare che ci siamo – continua Tognoni – e che, soprattutto, ci teniamo a esserci. Sarà importante cancellare quello che è successo in Gara 1 e resettare tutto; sarà fondamentale per noi l’aspetto mentale, quindi resettare tutto e ripartire da zero con le motivazioni che abbiamo. L’obiettivo è quello di ritrovare le nostre sicurezze e arrivare alla partita dopo esserci allenati al massimo per sistemare le cose che non sono andate bene all’andata. Il pubblico potrà essere un fattore, giocheremo in casa sostenuti dai nostri spettatori e avremo i nostri riferimenti, questo sicuramente ci aiuterà e potrà esserci utile durante il match“. La partita verrà arbitrata da Luca Pescatore e Stefano Chiriatti. Al PalaVitaletti si accede con un biglietto unico che costa 5 euro (esclusi Under 12 e tesserati Sabaudia Pallavolo), l’apertura dei cancelli è prevista alle 16.30. Il match sarà trasmesso anche in diretta streaming sulla piattaforma legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO