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    Modica in trasferta a Napoli, Distefano: “Non dovremo mollare un attimo”

    Osservato il turno di riposo imposto dal calendario l’Avimecc Volley Modica torna in campo domenica pomeriggio al “PalaSiani” dove alle 17 sarà ospite della Gaia Energy Napoli.

    I biancoazzurri di coach Enzo Distefano, saranno ancora privi di Willy Padura Diaz che sarà disponibile nella prossima gara del “PalaRizza” con Ortona, ma scenderanno in campo con la voglia di riscattare la sconfitta subita all’esordio con Reggio Calabria.

    Quella in terra partenopea non sarà una partita semplice. Napoli, infatti, nonostante il valore importante del suo roster è reduce da due sconfitte consecutive e quindi come i modicani in cerca di riscatto, ma avrà anche dalla loro parte il calore del pubblico di casa che riesce sempre a trasformare il “PalaSiani” in una vera e propria torcida.

    “Conosciamo i valori di questa squadra e di quel campo, uno dei più complicati e difficili del nostro girone – spiega coach Enzo Distefano – Napoli ha nelle proprie file individualità importanti e di grande livello tecnico che va sottolineato. Abbiamo sfruttato il turno di riposo per tirare un po’ il fiato e ricaricare le batterie, ma nello stesso tempo abbiamo continuato a provare il nostro sistema di gioco con la Ciclope Bronte.

    Mi aspetto un Napoli agguerritissimo – continua – perchè arrivano da due sconfitte consecutive di cui una in casa con Sorrento e sicuramente faranno di questa gara la prima occasione utile per mettere punti in classifica. Sarà una partita maschia e per questo motivo mi aspetto dai miei ragazzi un approccio alla gara altrettanto aggressivo dal punto di vista tecnico, tattico e umano. Sappiamo che troveremo dall’altra parte della rete gente pronta a dare tutto per vincere questa partita, quindi – conclude il tecnico dell’Avimecc Modica – dal punto di vista agonistico non dovremo mollare un attimo”.

    Quella contro Napoli sarà una partita particolare per lo schiacciatore dell’Avimecc Modica Francesco Barretta che da campano torna a Napoli da avversario e tiene tanto a questa partita.

    “Sarà una partita molto difficile – dichiara Barretta – ogni anno Napoli è sempre una squadra tosta da affrontare soprattutto in casa. Il “PalaSiani”, infatti, è uno dei palazzetti più difficili in cui giocare da avversario, perchè è sempre pieno di un pubblico ‘caldo’ e noi ci siamo preparati al meglio per affrontare questa gara. Loro arrivano da due sconfitte e quindi avranno voglia di rivalsa, ma noi siamo ancora molto arrabbiati per la sconfitta con Reggio Calabria e vogliamo dare il massimo in campo per portarci a casa un risultato positivo.

    A Napoli – continua – avremo bisogno di dare il tutto per tutto e scendere in campo con la consapevolezza che vogliamo vincere perchè scendendo in campo con una mentalità diversa da questa al “PalaSiani” sappiamo che diventerà dura uscire anche con un solo punto. Personalmente -conclude Barretta – darò tutto quello che ho perchè contro Napoli è una partita a cui tengo tantissimo. Giocherò contro la mia città e quindi metterò in campo tutto me stesso per cercare di portare a casa il risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, Consonni è il nuovo capitano: “Cercherò di dare l’esempio coi fatti”

    Alla sua quarta stagione in casa Diavoli Rosa Brugherio, Luca Consonni, ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più da protagonista in maglia rosanero, in campo e fuori. Affidabile e sempre pronto a spendersi per i compagni, una personalità improntata all’ascolto e alla collaborazione, con fare sempre positivo. È con queste motivazioni che, nel momento di dare un nuovo capitano alla prima squadra, la società non ha avuto dubbi nel far ricadere la scelta su di lui.

    “Una scelta maturata in virtù dei trascorsi nella nostra società fin dai campionati giovanili – commenta il Presidente Degli Agosti – Luca si è sempre distinto per i suoi modi pacati, sia in campo sia fuori, e negli ultimi anni ha dimostrato sempre maggior personalità all’interno dello spogliatoio. È stata quindi una logica conseguenza di tutto ciò quella di nominarlo capitano di questo gruppo molto giovane, che ha bisogno di un riferimento più esperto e molto positivo, sia nella dedizione verso il lavoro che nel modo di comportarsi in campo e fuori”.

    Le dichiarazioni del nuovo capitano ai microfoni della società: “Essere scelto come capitano della società in cui sto crescendo è sicuramente un’emozione e una grande prova di fiducia da parte dei Diavoli. Quando l’ho saputo ero contentissimo. Inizierà una nuova sfida, anche personale. Siamo un gruppo giovanissimo e l’obiettivo principale di un capitano è quello di dare l’esempio soprattutto ai più giovani della squadra”. 

    Alla domanda ‘Che capitano sarai?’ Consonni risponde: “Sarò un capitano non di tantissime parole ma che cercherà di dare l’esempio coi fatti, facendo vedere che sono l’ultimo che smette di crederci, che cercherà di trasmettere in campo tranquillità ai compagni e la consapevolezza che tutto il lavoro che facciamo in palestra porterà i suoi frutti. Dovremo pensare partita per partita, affrontandole con serenità e positività perchè, soprattutto quelle difficili, sono una parte importante del nostro processo di crescita”. 

    Sei pronto per l’esordio in casa? Come te lo immagini? “Domenica mi piacerebbe, per l’esordio in casa, ritrovare da subito il calore del nostro pubblico, l’entusiasmo di tutti i nostri atleti delle giovanili e delle loro famiglie. Spero di vedere sugli spalti calore, entusiasmo e fiducia. Anche se sarà difficile, anche se ci saranno momenti difficili durante la stagione, né noi né loro dovremo mollare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Schiro indica la strada: “È necessario migliorare il nostro cambio palla”

    Aveva chiuso la scorsa annata alla grande, recitando da protagonista nei playoff. E come ha iniziato la stagione attuale? Allo stesso modo. Anche entrando a partita in corso: Andrea Schiro si è rivelato un fattore per il Belluno Volley negli allenamenti congiunti che hanno scandito il pre-campionato.

    E, soprattutto, nel debutto in Serie A3 Credem Banca. Nonostante sia mancato il lieto fine e il Personal Time San Donà di Piave abbia avuto la meglio al tie-break, sotto le volte del Pala Lambioi, i biancoblù sanno di poter fare affidamento su un ragazzo che supera i 200 centimetri. E ha ancora sensibili margini di crescita e miglioramento. 

    In occasione del derby veneto, il ventitreenne attaccante di palla alta, originario di Thiene, ha mandato a referto ben 13 punti (secondo miglior realizzatore dei suoi, dietro a Zappoli: 15) con un brillante 52 per cento in attacco: “Ho cercato di offrire un contributo tangibile alla squadra. Nel complesso, sono soddisfatto del mio rendimento, anche se non mi sono espresso al meglio al servizio: ho commesso qualche errore di troppo dai nove metri”.

    Alla fine, i rinoceronti sono riusciti a spremere un punto, utile comunque a muovere la classifica: “Il debutto è stato comunque importante per capire cosa funziona e gli aspetti su cui, invece, dobbiamo ancora lavorare”. 

    Al cospetto del Personal Time, i bellunesi hanno alternato momenti di buona pallavolo ad altri in cui hanno faticato a trovare continuità: “A questo proposito – aggiunge Schiro – è necessario migliorare il nostro cambio palla, oltre alla fase break e all’incisività in attacco. A muro e in difesa, invece, abbiamo lavorato bene”. E benissimo ha lavorato pure l’ex Padova e Motta: “Coach De Cecco mi chiede di entrare con tranquillità e di dare sempre il massimo”. 

    Tuttavia, non è il caso di guardare troppo indietro: l’occasione per riscattare il mezzo passo falso del primo turno in calendario, infatti, si staglia già all’orizzonte. Sì, perché sabato 26 ottobre (ore 18), in anticipo, il Belluno Volley raggiungerà la Sardegna per affrontare il Cus Cagliari. Una compagine che, all’esordio, è riuscita a vincere in tre set a Sarroch e a superare la Sarlux, a domicilio.

    Ma, poiché l’impianto cagliaritano è indisponibile, fra due giorni si giocherà ancora a Sarroch, dove il Cus non sarà più ospite, bensì padrone di casa: “L’impegno in Sardegna andrà interpretato come qualsiasi altra gara – conclude Schiro -. Dobbiamo sfoderare il nostro miglior volley e cercare di colmare le lacune che sono emerse in occasione del match di domenica scorsa, al Pala Lambioi”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta dolorosa per Ortona, a Sorrento arriva una sconfitta in tre set

    Sieco Service Akea Ortona (quasi) non pervenuta in quel di Sorrento. Vero è che l’avversario era di indubbio spessore ed altrettanto vero è il fatto che questa sera, gli avversari hanno messo in mostra una straordinaria capacità difensiva e grande capacità di finalizzare il contrattacco. Sebbene il numero dei muri punto delle due squadre si equivalgano si deve sottolineare come il muro della Romeo Sorrento abbia sistematicamente toccato e smorzato gli attacchi dei terminali ortonesi che questa sera sono andati in difficoltà. Dopo un primo set tutto sommato equilibrato dove i padroni di casa hanno trovato sin da subito un vantaggio minimo gestito fino alla fine, ne arriva un secondo (da dimenticare) nel quale la Sieco Akea è andata in difficoltà senza via di scampo. Il terzo set è combattuto ad armi pari ma gli adriatici mantengono meglio il campo ma cedono le armi sul più bello. Con in mano due punti set, i ragazzi di Coach Denora subiscono un inatteso e frustrante parziale di quattro a zero che chiude il gioco 26-24. Ortona imprecisa in ricezione nell’avvio di gara e permette ai padroni di casa di trovare il punto del break sul 5-3. Bene il muro degli abruzzesi che in questa fase trovano una certa continuità nella fase di difesa/contrattacco. La gara rimane ben salda sui binari dell’equilibrio nella prima parte del set con Ortona che approfitta di tanti errori al servizio di Sorrento.  Ancora qualche sbavatura in ricezione, la Romeo Sorrento ne approfitta per trovare un vantaggio di due lunghezze sul 14-12. Baldi è incontenibile, la ricezione di Ortona non tiene e gli attacchi diventano complicati. Allo sprint finale i padroni di casa possono gestire un patrimonio di 4 punti sul 22-18. Ortona stringe i denti e tenta di riavvicinarsi sul finale ma il set è dei padroni di casa: 25-22.Nelle prime battute del secondo set Pinelli trova come suo terminale preferito il centrale Pasquali che risponde sempre ottimamente. È però la Romeo Sorrento a dare il via alla prima mini-fuga con un buon turno al servizio di Patriarca. Sorrento difende meglio gli attacchi, se pur potenti di Rossato non riescono a trovare la strada del pavimento perché i giocatori avversari prendono letteralmente tutto. I Ragazzi Impavidi non riescono ad esprimere gioco, Bertoli e Pasquali provano a dare la scossa ma il più delle volte la fase di difesa/contrattacco di Sorrento appare impeccabile. Ortona nulla può in un set compromesso quasi subito e il parziale si chiude 25-18.La Sieco Akea ritrova coraggio e intraprendenza nel terzo set e riesce a tenere testa all’avversario. I ragazzi di Coach Denora entrano in campo con piglio diverso e al giro di boa, Ortona è in vantaggio 10-13. Sorrento però riprende il Leitmotiv di difendere ogni pallone e ritrova l’equilibrio e il tabellone elettronico indica 16-16. Ortona ha la possibilità di ritornare in partita ma Sorrento annulla due palle set e porta il parziale ai vantaggi. Ortona va letteralmente in bambola subendo un parziale di 4-0 non riuscendo a sfruttare due palle set. Alla fine è Sorrento a festeggiare.Romeo Sorrento 3Sieco Service Ortona 0(25-22, 25-18, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 10, Baldi 21, Wawrzynczyk 9, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 8, Rossato 11, Marshall 9, Arienti 1, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 1, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso.Arbitri: Palumbo, Di Bari.Note – durata set: 31′, 28′, 35′; tot: 94′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby a senso unico tra la Negrini CTE e Savigliano: 3-0 per Acqui terme

    La Negrini CTE non poteva cominciare meglio il suo cammino in campionato aggiudicandosi con punteggio pieno il derby con Savigliano, con la quale nemmeno in allenamento congiunto avevano mai vinto. Qualche leggera incertezza in avvio per gli acquesi, ma una volta preso il ritmo per gli avversari la pedalata è stata una salita davvero ripida. Capitan Iacopo Botto ha da subito premiato la fiducia dei compagni con una prestazione eccellente che gli è valsa il titolo di MVP.SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazzacentrali, Botto e Graziani laterali,  Brunetti libero. Coach Bulleri risponde con: Pistolesi in palleggio, Gatto opposto Orlando Boscardini e Dutto centrali, Sacripanti e Galaverna bande, Gallo libero.1° SET – La gara prende il via con quattro scambi in equilibrio, dopodiché Cester e Botto provano il sorpasso ma Savigliano risponde e ribalta con Dutto, Orlando Boscardini e Sacripanti che vanno sul 6/8. Bellanova in battuta e Cester rimettono in pari ma un errore al servizio ed un muro di Orlando Boscardini riportano gli ospiti al comando. I termali premono rimanendo agganciati e ritrovano nuovamente l’equilibrio sul 16/16 con due attacchi del capitano e dell’opposto. Poi, dopo un botta e risposta, un ace di Esposito riapre gli scenari a cui segue un attacco di Graziani. Orlando Boscardini risponde ma il vice capitano acquese tiene avanti. Altro botta e risposta tra Gatto e Cester, a cui segue un attacco di capitano Botto che porta a tre il divario a favore dei padroni di casa. Botta e risposta poi attacco di Cester ed errore di Galaverna2° SET – Il terzo set parte equilibratissimo con un botta e risposta continuo. Il primo break è cuneese con Gatto che attacca e piazza un ace dopo il 2/2 ma un errore in ricezione ed un muro di Mazza rimettono in pari. Un errore in attacco di Gatto ed un colpo vincente di Graziani favoriscono i termali sul 10/8. Il vice capitano acquese sbaglia poi il servizio sul 12/10 a cui risponde Gatto che riporta il match in perfetto equilibrio. Sul 16/16 Due attacchi vincenti di Mazza e Cester, che nel mentre piazza anche un ace seguito da un errore avversario, portano Acqui Terme a +4. Questo break porta i termali sulla via della vittoria che con un attacco di Cester chiudono 25/19.3° SET – Anche il terzo parziale parte punto a punto, ma dopo appena tre scambi il capitano acquese tenta il primo sorpasso con due attacchi. Savigliano recupera ma il capitano acquese ci riprova, stavolta guidando il break dal servizio piazzando anche un ace: complici due errori avversari gli acquesi salgono sul 10/6. Gli ospiti provano a colmare ma Graziani tiene avanti e, dopo un altro sbaglio degli ospiti, va al servizio, guidando un’altra serie vincente che con un ace ed un colpo di Botto porta la Negrini CTE sul 16/9. Dopo un errore, Esposito porta il match al fotofinish (24/19) ma Bellanova sbaglia il match point. Anche per Dutto il servizio va a vuoto regalando la vittoria ad Acqui Terme.“La prima partita è la più difficile perché si arriva da sei mesi di inattività: nel primo set abbiamo un po’ faticato, ma abbiamo tanta qualità e quando l’abbiamo dimostrata abbiamo espresso il nostro miglior gioco” dichiara Iacopo Botto, capitano della Negrini.Negrini CTE Acqui Terme 3Monge Gerbaudo Savigliano 0(25-21, 25-19, 25-20)Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 5, Cester 11, Graziani 13, Mazza 8, Biasotto 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin 0. N.E. Garrone, Pievani. All. Totire.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 9, Orlando Boscardini 7, Gatto 19, Galaverna 3, Dutto 5, Brugiafreddo 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.Arbitri: Kronaj, Papapietro.Note – durata set: 28′, 29′, 29′; tot: 86′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sbanca Belluno dominando al tie-break

    Dopo un derby lungo e tortuoso, il Belluno Volley sbanda all’ultima curva e riesce a ottenere un solo punto dall’altalenante esordio di campionato: alla fine, a gioire è il Personal Time San Donà di Piave, che sbanca il Pala Lambioi e rovina la festa ai quasi 900 spettatori accorsi per assistere al primo match ufficiale dei rinoceronti. I quali riescono a esprimere soltanto a tratti il loro potenziale. E, di riflesso, scattano col freno a mano tirato. Anche se hanno il merito di reagire alle difficoltà nella parte centrale dell’incontro. E di sfoderare un quarto parziale di spessore: è da lì che bisognerà ripartire. Già in vista della trasferta in Sardegna, col Cus Cagliari, in programma sabato 26.Un Mozzato sugli scudi ispira il primo break (4-1), mentre Saibene fissa il +5: strada in discesa? Non proprio, perché Giannotti è un bomber di altissimo livello e riporta sotto i suoi (11-10), ben spalleggiato da Brucini, che inchioda il muro della parità a quota 14 e firma pure il sorpasso. Ma il Belluno Volley si rimette in carreggiata: soprattutto grazie al tandem Mian-Zappoli (11 punti complessivi). Proprio il brasiliano piazza il contro-sorpasso (16-15) e Saibene allunga (22-20): San Donà riuscirà ad annullare due set-ball, ma l’errore in battuta di Giannotti fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dolomitica. Al cambio di campo, però, San Donà sale di colpi a muro e in attacco. E doppia i bellunesi sull’8-4 e 10-5. Zappoli prova a suonare la carica (9-11), mentre Saibene fa sentire il fiato sul collo al Personal Time (15-16). E coach De Cecco ha buone risposte pure dalla panchina: nello specifico, da Loglisci. Il primo punto ufficiale in maglia biancoblù dello schiacciatore mantovano vale l’aggancio: 22-22. Ma il braccio armato di Giannotti non si “scarica” mai, mentre due errori (di Schiro in attacco e Loglisci dai 9 metri) costano cari: 23-25 e situazione in equilibrio. San Donà acquisisce fiducia e si affida al suo totem: capitan Giannotti, che spedisce a terra 8 palloni (col 73 per cento in attacco) e marchia a fuoco un terzo parziale in cui il Belluno Volley è costretto a inseguire fin dalla partenza. E si ritrova sotto di 7 lunghezze: i padroni di casa provano a risalire e, grazie a un ace di Zappoli, arrivano fino al -2 (20-22). Non basterà, perché le fasi finali sono ancora terreno di caccia di Giannotti. Con le spalle al muro, i ragazzi di De Cecco sono chiamati a rialzare la testa. E la riscossa arriva puntuale. Anche perché un’efficace serie al servizio di Zappoli indirizza il parziale sul binario auspicato (10-6). In più, Schiro e soprattutto Loglisci (6 su 10 sotto rete per l’ex Pineto) sono due autentici fattori: lanciano la definitiva fuga e apparecchiano la tavola per un tie-break che, però, parte con la zavorra: 0-4. E diventerà 4-9 con l’ace di Brucini. Il Belluno Volley si inceppa definitivamente in attacco e lascia strada ai sandonatesi: 6-15.“Non è il risultato che ci aspettavamo – analizza Matteo De Cecco -. Dovevamo gestire meglio le emozioni dell’esordio. E siamo stati toppo umorali: quando potevamo ricucire degli strappi, abbiamo commesso errori in serie. Un effetto a catena che ci ha portato ad abbatterci dal punto di vista psicologico. Il tie-break? Iniziarlo in quel modo un po’ mi preoccupa. Stiamo combattendo contro la paura di sbagliare. È la prima, è andata così: ora cerchiamo di interpretare le altre partite in maniera diversa”. Belluno Volley 2Personal Time San Donà di Piave 3(25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15)Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 8, Basso 3, Mian 9, Guarienti Zappoli 13, Mozzato 10, Guolla (L), Luisetto 3, Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi 0, Loglisci 10. N.E. Cengia, Martinez. All. De Cecco.Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Baciocco 17, De Faveri 0, Giannotti 27, Brucini 21, Fusaro 6, Paludet (L), Rocca 0, Iannelli (L), Cunial 1, Mellano 0. N.E. Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti.Arbitri: Manzoni, Mesiano.Note – durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; tot: 128′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Onwuelo trascina Sabaudia alla vittoria in rimonta contro Napoli

    Il Vidya Viridex Sabaudia vince 3-1, in rimonta, il match valido per la seconda giornata d’andata della regular season del campionato di pallavolo maschile di serie A3 con il Gaia Energy Napoli trascinato dai 27 punti di Onwuelo. Un successo importante e prestigioso anche perché quello con il Gaia Energy Napoli era il debutto casalingo al palazzetto dello sport Antonio Vitaletti di Sabaudia, evento molto atteso dagli appassionati locali.“È stata una vittoria sudata ma voglio sottolineare che è stata super meritata perché non era scontato questo tipo di risultato dopo l’avvio di partita – chiarisce Riccardo Mazzon a fine gara – non è stato facile rientrare in partita ma ce l’abbiamo fatta con una grandissima rimonta, anche nel terzo set quando eravamo sotto anche di sei punti non abbiamo mai mollato: questo ci ha fatto rientrare in partita, faccio i complimenti ai miei compagni e mi preparo per tornare a lavorare con loro”.Il Sabaudia cede il primo set, ma lo fa con un parziale molto alti (23-25) poi nel secondo i pontini partono bene (9-6, 14-8) e si distaccano notevolmente fino al 18-12 e salgono ancora con il 21-15. Dal 24-19 il set è ormai in ghiaccio e con il 25-20 il Sabaudia riapre il match e rimette tutto in equilibrio sull’1-1. Nella parte iniziale del terzo parziale è Napoli a mettere il naso avanti (2-6) e il Sabaudia è costretto a inseguire: 5-11 e 9-13. Nella seconda parte del terzo set il Sabaudia recupera e passa dal 17-18 al 20-18 capovolgendo il parziale e spianando di fatto la sera al 25-21 che porta il match sul 2-1. Il quarto spicchio di gara inizia com’era finito il precedente: i padroni di casa sono avanti 11-7 e il parziale è in discesa fino al 24-14 che è il preludio alla vittoria finale con il 25-15 che regala il primo successo stagionale alla squadra di coach Nello Mosca.Il Sabaudia arrivava a questo appuntamento con il Napoli dopo la sconfitta per 3-2 (23-25, 32-30, 25-20, 23-25 e 15-7) in casa dell’Ortona mentre nel prossimo turno, valido per la terza giornata di serie A3, i pontini saranno impegnati nell’anticipo di sabato (alle 18:00) in programma al palasport Villa D’Agri di Marsicovetere (Potenza) contro il Rinascita Lagonegro. Il prossimo match davanti al pubblico del Pala Vitaletti di Sabaudia è in programma il prossimo 3 novembre quando in via Conte Verde arriverà l’Aurispa Link per la Vita Lecce.Vidya Viridex Sabaudia 3Gaia Energy Napoli 1(23-25, 25-20, 25-21, 25-15)Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 3, Mazzon R. 17, Menichini 2, Onwuelo 27, Ruiz 13, Tomassini 10, Stamegna 1, Mazzon N. 3, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca.Gaia Energy Napoli: Leone 0, Sportelli 5, Martino 12, Lugli 18, Starace S. 12, Lanciani 4, Volpe (L), Starace M. 3, Saccone 2, Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Piscopo, Dotti. All. Calabrese.Arbitri: Marani, Giulietti.Note – durata set: 39′, 33′, 37′, 27′; tot: 136′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Falsa partenza dell’ErmGroup che torna da Ancona con un solo punto in tasca

    Un punto e tanto amaro in bocca per la ErmGroup Altotevere, che al palasport “Liano Rossini” di Ancona non può certo dire di aver iniziato bene la terza stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, con assieme il ritorno nel girone Bianco. Così come non era iniziata bene la settimana, vedi l’infortunio al palleggiatore Jacopo Biffi, degnamente sostituito da Tommaso Troiani, alla prima da titolare.Un primo set vinto bene, un secondo che aveva avvertito i biancazzurri (in versione bianco e oro), una nuova frazione vinta, ma poi il calo progressivo al cospetto di una The Begin Volley che ha cominciato sempre più a pizzicare in battuta, a difendere e a colpire con tutti i suoi uomini migliori, a cominciare da Ferrini (23 punti) per proseguire con il polacco Kisiel (20), venuto fuori dal secondo set e poi con Umek e con il centrale Andriola. Le armi che erano congeniali alla ErmGroup sono alla fine diventate quelle decisive dei padroni di casa: nonostante coach Bartolini abbia ricorso ai cambi, Cappelletti e compagni non sono più riusciti a prendere le giuste misure, fino al crollo nel tie-break, quando la squadra si è letteralmente eclissata. Simone Marzolla, al rientro dopo oltre dieci mesi in una gara ufficiale, ha messo giù 20 punti rassicuranti, poi al quinto set – anche forse per la stanchezza – non è stato più lui.SESTETTI – Coach Dore Della Lunga mette in campo Larizza al palleggio opposto a Kisiel, Umek e Ferrini in posto 4, Andriola e Sacco al centro, Giorgini  libero. L’allenatore umbro risponde con il palleggiatore Troiani  opposto a Marzolla, Cappelletti e Carpita schiacciatori, Quarta e Galiano al centro, Pochini Libero.1° SET – inizio set in salita per i ragazzi di Dore Della lunga costretto a chiamare il primo time out su 1 – 6 a favore degli ospiti. Il muro umbro sembra invalicabile e l’opposto Marzolla, prima in battuta e poi con 2 attacchi consecutivi porta i suoi sul 4-10. Capitan Ferrini prova a suonare la carica con un buon diagonale e un ace, ma al secondo time out San Giustino è già a quota 20. Coach Della Lunga prova il doppio cambio: fuori Larizza / Kisiel dentro Albanesi /Santini. Ancona sembra voler accelerare ma Quarta chiude il set con un primo tempo ( 17 – 25 ).2° SET – il secondo set si apre all’insegna dell’equilibrio, Ancona aggiusta il tiro e inizia a sciogliersi; Umek e Kisiel spingono i bianco-blu e l’Altotevere deve rincorrere. Bartolini chiama il primo time out per i suoi sull’11 a 8 per Ancona. Il set si gioca punto a punto fino al 17 pari, un ace di Cappelletti costringe la The Begin al time out. Al rientro in campo Ferrini e compagni tirano fuori le unghie, Giorgini decide che nel suo campo la palla non cade e l’allenatore umbro ferma il gioco sul 22 – 20. Il time out non sortisce effetto, Ancona è padrona del campo e conquista il primo set della stagione ( 25 –22 ).3° SET – Cambio nella formazione umbra, coach Bartolini tiene in panchina il giovane Carpita e mette in campo il più esperto Skuodis. Le squadre ora vanno avanti punto a punto, i centrali Galiano per gli umbri e Andriola per i marchigani  si fanno sentire a rete. Larizza chiama  Ferrini in pipe e Federico porta i suoi sul 16/14. L’equilibrio del set lo rompe il solito Marzolla che piazza un muro e 2 attacchi consecutivi segnando un break per i suoi ( 22 – 20 ). Kisiel beffa la difesa umbra con un pallonetto, Andriola piazza un muro su Marzolla e le squadre sono di nuovo vicine ( 22-23). Il set lo chiude San Giustino con due buoni attacchi di Quarta e Cappeletti ( 22 – 25 )4° SET – la The Begin parte subito forte e si porta sul 6 – 3 con un ottimo turno in battuta di Kisiel. Ed è proprio la battuta a fare la differenza in questo set, Umek spinge e porta i suoi sul 10-6. Larizza orchestra bene, Ferrini, Umek e Kisiel si fanno sentire, Andriola fa buona guardia a rete e la fortuna lo premia in battuta. Sul 22 – 18 l’allenatore di San Giustino richiama i suoi ma ora Ancona ci crede e Kisiel firma il 23-19. L’attacco di Umek e l’errore di Carpita determinano il primo punto in classifica della The Begin. Tutto rimandato al tie break5° SET – capitan Ferrini trascina i suoi ed esalta il numeroso pubblico del Palaprometeo, costringendo coach Bartolini a chiamare il time out sul 4 – 1.  Al cambio campo Ancona è sul +6,  Ferrini  in battuta e Umek in attacco sono inarrestabili;  in campo ora c’è una sola squadra, la ErmGroup non ci crede più e il Palaprometeo esplode sull’errore in battuta di Skuodis. La The Begin debutta nel migliore dei modi.The Begin Volley Ancona 3ErmGroup Altotevere San Giustino 2(17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4)The Begin Volley Ancona: Larizza 0, Ferrini 23, Sacco 6, Kisiel 20, Umek 14, Andriola 12, Giombini (L), Giorgini (L), Albanesi 0, Santini 0. N.E. Pulita, Gasparroni. All. Della Lunga.ErmGroup Altotevere San Giustino: Troiani 3, Cappelletti 12, Galiano 7, Marzolla 20, Carpita 10, Quarta 10, Cioffi (L), Battaglia 0, Skuodis 3, Stoppelli 0, Pochini (L). N.E. MASALA, Panizzi. All. Bartolini.Arbitri: Morgillo, Lanza.Note – durata set: 27′, 33′, 34′, 31′, 13′; tot: 138′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO