consigliato per te

  • in

    La Falù Ottaviano si salva alla “bella”, Galatina retrocede in Serie B

    Di Redazione La Falù Ottaviano è salva: sarà ancora Serie A3 il prossimo anno per la squadra campana, che si aggiudica la decisiva Gara 3 dei Play Out del Girone Blu. A retrocedere è l’Efficienza Energia Galatina, nonostante il tentativo di rimonta finale dei salentini. Nel primo set la tensione è palpabile. Tanti gli errori in battuta e le due squadre viaggiano punto a punto. Il break per Ottaviano arriva con Ruiz a muro e Lucarelli in attacco per il 18-16; nel finale la Falù aumenta il vantaggio e chiude con Pizzichini, 25-22 e 1-0 Gis. Nel secondo set partita che continua a viaggiare punto a punto: prima break di Ottaviano, poi rientra Galatina, con gli ospiti avanti 17-18. Nel finale l’Efficienza Energia mantiene il punto di vantaggio e chiude il secondo parziale 23-25, riportandosi in parità. Nel terzo set Ottaviano reagisce e vola 12-9 con il muro di Buzzi. Galatina cala in ricezione e Buzzi sigla anche l’ace del 15-10. Ottaviano si mantiene avanti 20-17; nel finale la Gis soffre, ma con un doppio attacco di Pizzichini chiude il parziale sul 25-22. Nel quarto set partenza sprint della Falù, che vola 5-1 con Pizzichini e Buzzi. Ottaviano prova la fuga, ma non riesce a chiudere e fa tornare sotto Galatina. Nel finale però Buzzi stampa una murata decisiva e il palazzetto esplode di gioia per la salvezza conquistata. Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 3-1 (25-22, 23-25, 25-22, 25-23)Falù Ottaviano: Tulone 4, Ruiz 23, Buzzi 17, Lucarelli 27, Settembre 8, Pizzichini 10, Titta (L). N.E. Ambrosio, Coppola, Ammirati. All. Mosca. Efficienza Energia Galatina: Latorre 1, Lotito 12, Pepe 4, Buracci 9, Giljanovic 18, Antonaci 9, Apollonio (L), Sardanelli (L). N.E. Luceri, De Matteis, De Lorentis, Lentini, Calò. All. Bua. Arbitri: Toni, Grassia. Note: Durata set: 32′, 31′, 34′, 32′; tot: 129′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rimonta da sogno per Aci Castello in Gara 1 contro Macerata

    Di Redazione Emozioni straordinarie al PalaCatania per una partita che sarà ricordata per molto tempo. La Sistemia Aci Castello si regala la giornata perfetta davanti a una straordinaria cornice di pubblico (quasi 2000 spettatori), siglando una grande rimonta contro la Med Store Tunit Macerata in Gara 1 delle semifinali Play Off. I marchigiani, praticamente perfetti nei primi due set, cedono poi la scena alla squadra da Waldo Kantor, che trasforma il calore dei tifosi in qualità tecnica. Dal terzo set in poi, la battuta e la correlazione muro-difesa si rivelano le armi decisive per i siciliani per guadagnare la prima vittoria nella serie. Domenica prossima al Banca Macerata Forum si giocherà Gara 2; da verificare le condizioni di Manuele Lucconi, autore di 31 punti ma uscito per infortunio nel finale. La cronaca:Med Store Tunit in campo con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, centrali Sanfilippo e Robbiati, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Coach Kantor conferma il sestetto che ha conquistato la semifinale, Lucconi, Gradi e Zappoli, Frumuselu e Smiriglia al centro, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Zito. Il primo punto lo firma Lucconi, l’opposto fanese tra i giocatori più attesi della partita; le squadre giocano testa a testa con ritmi alti. Torna avanti Aci Castello bloccando l’attacco di Giannotti e sulla free ball è bravo Cottarelli a fulminare la difesa biancorossa (7-6). Macerata tiene i ritmi imposti dai padroni di casa e dopo aver pareggiato trova anche il vantaggio: errore di Zappoli che manda fuori, Med Store Tunit avanti 10-11. Le squadre continuano a rincorrersi dando spettacolo al PalaCatania; dopo il nuovo pareggio di Macerata grazie alla combinazione al centro tra Longo e Sanfilippo, i biancorossi ritrovano il più 1 e sul 14-15 coach Kantor chiama il time out. Difende bene la Med Store Tunit, mette pressione agli avversari che mandano fuori per il 17-18: buon momento dei biancorossi che allungano fino al 17-20 costringendo coach Kantor al nuovo time out. Macerata resiste al tentativo di recupero degli avversari e porta a casa il primo set chiudendo 22-25. Riparte forte la Med Store Tunit, 1-5, e Aci Castello costretta di nuovo ad inseguire. In difficoltà i padroni di casa, i biancorossi tengono a distanza gli avversari e allungano, colpendo con efficacia in attacco e tenendo bene contro il forte opposto di casa, 7-14. Il vantaggio si fa profondo ma arriva il break per Aci Castello: sbaglia Longo, poi due ace consecutivi di Lucconi rilanciano i catanesi (12-17). Il PalaCatania si accende provando a trascinare i suoi, nonostante le proteste contro l’arbitro Lucconi manda out un paio di palloni e Macerata respira. Poi Frumuselu colpisce in zona centrale, 13-19; difende bene Aci Castello e in avanti ritrova il suo opposto, che con un piazzato inganna i biancorossi. Coach Domizioli chiama il time out per tenere alta la concentrazione in un finale di fuoco. Diagonale di Ferri, muro out e 14-20 per la Med Store Tunit, poi ancora proteste per un salvataggio dello stesso numero 10 biancorosso che porta al muro vincente dei maceratesi, nuovo allungo 15-21. Salva tutto Macerata che si difende a più riprese, poi spreca Frumuselu, quindi chiude il set il muro vincente di Longo, 21-25. Torna in campo con sicurezza la Med Store Tunit, 1-4, poi alza il muro Smiriglia e Aci Castello pareggia 5-5. La partita torna combattuta, Lucconi trova il diagonale forte dell’8-8, poi errore di Margutti e i padroni di casa vanno avanti; lunghissimo scambio e spettacolo al PalaCatania, lo risolve Gradi (11-10). Le squadre lottano su ogni pallone, ma ora è Macerata che deve inseguire. Sale in cattedra Lucconi per Aci Castello, risponde Giannotti, il clima è caldissimo e i padroni di casa riescono ad allungare 17-15 murando Ferri: time out per Domizioli. Lazzaretto scuote i suoi, poi ace di Longo, riparte la Med Store Tunit (19-18): salva tutto Zito dopo uno scambio senza fine, Macerata preme e arriva l’invasione commessa dai catanesi, 19-19. Due errori dei biancorossi rilanciano Aci Castello, ma di nuovo è Lazzaretto a trascinare Macerata, 22-22. Finale al cardiopalma: Giannotti risponde ancora a Lucconi, 24-24, servono i vantaggi per decidere il set. La Med Store Tunit annulla diversi set point, ma alla fine si arrende 29-27, e la riapre Aci Castello. Stesso copione ad inizio di quarto set: le squadre si affrontano colpo su colpo, sono i padroni di casa però ad andare avanti. Il 5-2 costringe coach Domizioli al time out. Gioca sulle ali dell’entusiasmo Aci Castello: ace di Lucconi e 9-5, ma i biancorossi non si arrendono e accorciano 9-8 con Giannotti. La buona serie in battuta di Margutti favorisce il recupero della Med Store Tunit, arriva il 9-9. Macerata si aggrappa a Lazzaretto e Giannotti, che sbagliano pochissimo e tengono il ritmo degli avversari, 13-12; Aci Castello si riprende subito, ottimo momento dei padroni di casa che ricacciano indietro i biancorossi, Smiriglia firma il 17-13. Ci prova la Med Store Tunit, ritrova il muro su Gradi ma gli avversari guidano 21-15, i maceratesi accorciano ancora con Lazzaretto e Giannotti (24-21) poi devono arrendersi e serve il tie-break per decidere la squadra vincente. Riparte come ha chiuso il quarto set Aci Castello, avanti su servizio di Gradi: è Giannotti a regalare il primo punto a Macerata, 3-1, ma i biancorossi sono in difficoltà e sul 5-1 coach Domizioli chiama il time out. 8-1 al cambio campo, Ferri scuote i suoi e con Scrollavezza accorcia per la Med Store Tunit (9-5). Intanto esce Lucconi che si fa male. La lotta si riapre, l’Aci Castello ritrova punti decisivi col diagonale di Gradi che vale il 12-7: Macerata combatte ma il gara 1 è dei siciliani. Emozionato il presidente Luigi Pulvirenti per una partita che entra nella storia della Saturnia: “Per prima cosa vorrei ringraziare il pubblico del Palacatania, che ha dato una spinta in più alla nostra squadra. Siamo riusciti a rimettere in piedi una partita grazie al nostro carattere e la nostra qualità tecnica. Aver vinto gara 1 ci dà fiducia, ma dobbiamo rispettare la potenza dell’avversario che sicuramente vorrà riaprire la serie. Noi di contro, abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque e scenderemo in campo con la consapevolezza del risultato di stasera. Rivedere oggi tante bandiere della Saturnia e della pallavolo catanese mi ha emozionato. Da martedì penseremo a Gara 2“. Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit Macerata 3-2 (22-25, 21-25, 29-27, 25-21, 15-10)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 18, Smiriglia 14, Lucconi 31, Gradi 16, Frumuselu 7, Maccarrone (L), Zito (L), Battaglia 1. N.E. Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor.Med Store Tunit Macerata: Longo 3, Margutti 2, Robbiati 8, Giannotti 25, Lazzaretto 21, Sanfilippo 14, Ravellino (L), Scita 0, Scrollavezza 1, Gabbanelli (L), Ferri 3. N.E. Paolucci. All. Domizioli.Arbitri: Scarfò, Kronaj.Note: Durata set: 29′, 34′, 37′, 33′, 21′; tot: 154′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina fa la voce grossa e domina la prima sfida con Lecce

    Di Redazione Una strepitosa Videx Grottazzolina liquida in poco più di un’ora di gioco l’Aurispa Libellula Lecce in Gara 1 delle semifinali Play Off. Una gran prova in ricezione dei grottesi (60% di positiva) permette a Marchiani di smistare al meglio le sue bocche da fuoco con, Rasmus Breuning Nielsen a fare la differenza con un’altra prestazione da leccarsi i baffi (17 punti per il danese). Torna il pubblico delle grandi occasioni al PalaGrotta che non smette mai di incitare i propri beniamini e sogna insieme a loro un’altra storica finale: servirà però un’altra buona prestazione in Gara 2, in programma domenica 8 maggio sul campo dei salentini. La cronaca:Coach Darraidou si affida alla formazione che ha sconfitto nel turno precedente la Maury’s Com Cavi Tuscania: Kindgard in palleggio, Casaro nella sua diagonale, Vinti e Scarpi a martellare dalle bande, Rau e Maccarone al centro, Giaffreda nel ruolo di libero. Dall’altra parte del campo coach Ortenzi a sua volta risponde con lo stesso eptetto che ha eliminato la Vigilar Fano ossia Marchiani in cabina di regia opposto a Breuning, Mandolini e capitan Vecchi schiacciatori ricevitori, Cubito e Focosi centrali, Romiti a comandare le operazioni di seconda linea. Parte forte l’Aurispa, che sfrutta il turno al servizio di Scarpi per portarsi subito sul più 3 (2-5); Breuning suona la carica in casa Videx ed accorcia immediatamente le distanze firmando prima il punto del 7-8, poi quello dell’8-9, prima di impattare a quota 9. Gli attacchi del danese caricano i grottesi, che mettono la testa avanti grazie al servizio vincente di capitan Vecchi che vale il 10-9; due errori in attacco dei pugliesi fanno volare i padroni di casa sul 14-11 e costringono coach Darraidou a chiedere la sospensione del gioco. Al rientro in campo delle due formazioni Cubito stoppa Casaro per il 15-11 e poi mette a terra un gran primo tempo che consente alla Videx di allungare ulteriormente sul 17-12. Sulle ali dell’entusiasmo, e sospinti da un grandissimo pubblico, i ragazzi di Ortenzi aumentano sempre di più il vantaggio fino al mani out di Mandolini che pone fine alla prima frazione sul punteggio di 25-16. Una gran conclusione di seconda intenzione da parte di Breuning, dopo una strepitosa difesa di Focosi, fa esplodere il pubblico del PalaGrotta in avvio di secondo set (4-3) mentre il monster block dello stesso danese, su Scarpi, permette alla Videx di conquistare un break di vantaggio (5-3). Lecce impatta a quota 6 ma Scarpi si fa stoppare ancora, stavolta da Marchiani, consentendo a Grottazzolina di guadagnare nuovamente due lunghezze di vantaggio (8-6). I padroni di casa spingono al servizio mettendo in grave difficoltà la costruzione del gioco ospite e volano sul 15-10, punto firmato da Mandolini di prima intenzione, ma l’Aurispa accorcia le distanze con Casaro, che sfrutta il turno al servizio di Rau per riportare la propria formazione sul meno 1 (14-15) Coach Ortenzi richiede la sospensione del gioco; un salvataggio di piede di capitan Vecchi sprona i suoi compagni di squadra e permette a Mandolini di siglare il punto del 16-14, ma gli ospiti tornano in partita e trovano la parità a quota 16 con un’altra conclusione vincente di Casaro. Lo stesso opposto dei pugliesi pesta per ben due volte consecutive la linea dei tre metri e regala così ai padroni di casa il 19-16 che poi, con un primo tempo di Cubito, agguantano il 20-16 in proprio favore. Vecchi sfrutta un’alzata da fondo campo di Romiti per siglare il 23-19 e poi contrattacca regalando ben cinque set point a Grottazzolina (24-19), che sfrutta l’attacco del suo bomber Breuning per portare a casa anche il secondo parziale con il punteggio di 25-20. Due errori di Lecce ed un attacco da posto quattro di Vecchi aprono il terzo periodo (3-0), con Maccarone che riporta sotto gli ospiti sul 5-4 prima che i direttori di gara fischino un fallo in palleggio a Breuning, consegnando così ai pugliesi la parità a quota 5. È lo stesso opposto danese a rilanciare la marcia dei suoi compagni, e dai nove metri fa volare la Videx sull’8-5, con Darraidou a chiedere il suo primo time out a disposizione. Vinti, anche lui dalla linea di servizio, accorcia le distanze (9-8), ma sale ancora in cattedra Breuning che prima fa scappare Grottazzolina sul più 3 (12-9) e poi le consente di aumentare notevolmente il vantaggio firmando il punto del 16-11. Cubito dal centro tiene a distanza Lecce (20-14), super Breuning (ancora lui) sigla il 22-15, mentre l’errore al servizio di Scarpi fa esplodere il quasi tutto esaurito PalaGrotta con la Videx che si aggiudica il set 25-18 ed il match con un nettissimo 3-0. Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)Videx Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 17, Mandolini 5, Cubito 8, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0. N.E. Romiti A., Cascio, Giacomini, Perini, Pison. All. Ortenzi. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 0, Vinti 8, Rau 2, Casaro 15, Scarpi 1, Maccarone 5, Persichino 0, Cappio 1, Giaffreda (L), D’Alba 0, Fortes 0. N.E. Melcarne. All. Darraidou. Arbitri: Proietti, Adamo. Note: Durata set: 24′, 24′, 22′; tot: 70′. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 4 ace, 4 muri vincenti, 60% in ricezione (31% perf), 54% in attacco. Lecce: 13 errori in battuta, 1 ace, 3 muri vincenti, 47% in ricezione (23% perf), 38% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Una super Abba Pineto sbanca Aversa e sogna la finale

    Di Redazione Inizia con una vittoria esterna la serie delle semifinali Play Off tra Wow Green House Aversa e Abba Pineto: gli abruzzesi si impongono per 2-3 in una gara al cardiopalmo e domenica 8 maggio avranno il match point per chiudere davanti al proprio pubblico. Un PalaJacazzi gremito e caldissimo non basta a trascinare i padroni di casa, che recuperano per due volte lo svantaggio ma al quinto set devono inchinarsi in volata: grande protagonista ancora una volta il bomber ospite Jacob Link, autore di 32 punti. La cronaca:Il match inizia con l’ace di Bertoli e il primo allungo di Pineto sul 4-6: subito coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Si va punto a punto fino a metà set. Ace in battuta di Link per l’ABBA, che si ritrova nuovamente a comandare il parziale con un allungo che potrebbe già essere determinante (15-18). Sul successivo attacco largo di Sacripanti l’allenatore della Wow Green House Aversa ferma nuovamente il gioco. Quando Starace blocca l’attacco di Pineto Aversa torna a meno 2 (21-23). Bertoli sul 22-23 si gioca il secondo time out. Ma al rientro in campo Pineto si riprende il set e lo chiude 23-25. Nel secondo set ace di Sacripanti per il 2-1, ma i biancazzurri hanno un Jacob Link terrificante: bomba direttamente dai 9 metri che regala il vantaggio ai suoi sul 6-7. Sacripanti si carica la squadra sulle spalle con un ace (12-11) che regala entusiasmo ai tifosi di casa. Attacco a rete di Disabato e coach Bertoli chiama time out sul 15-13. Muro dell’ex Trillini per il 18-15. Morelli scalda il braccio nel momento decisivo: chiude uno scambio lunghissimo per il 20-17. Lo stesso ex opposto a muro regala 4 set point ai suoi (24-20). Ne basta uno: ace di Trillini ed è 1-1. Il terzo periodo vede subito un monster block di Bonina. Tutti in piedi per il centrale normanno. Trillini non vuole essere da meno, altro muro e e primo più 2 per il 6-4. Da 9-6 a 9-8 è un attimo, coach Tomasello preferisce parlarci su e richiama i suoi anche per trasmettere tranquillità. Sull’ace di Link si torna in parità a 10. Poi nuovo break di Aversa 13-10, chiuso dalla doppia di Catone, e questa volta è coach Bertoli a fermare il gioco. L’Abba non ne vuole sapere di far scappare i normanni, Bertoli sfrutta le mani del muro e riporta Pineto al meno 1 sul 15-14. Ace di Putini e la Wow Green House ritrova il doppio vantaggio (17-15). Dopo il time out chiamato da coach Bertoli, l’ABBA riesce a rosicchiare punti importanti andando a mettere la freccia del sorpasso e allungando sul 18-20. Questa volta è Tomasello a chiamare il time out. Subito Starace raccoglie le indicazioni del suo tecnico, ma risponde Disabato per il 20-21. La tensione è palpabile. Dopo l’errore in battuta di Morelli, i padroni di casa riescono comunque a impattare la contesa sul 22-22. Nei momenti più concitati Link con l’aiuto del nastro regala due palle set agli ospiti: dopo la prima annullata, ancora il bomber di Malmo conquista il 23-25. Nel quarto set la contesa vede il consueto equilibrio in campo. Aversa prova a scappare, ma i ragazzi del presidente Abbondanza con capitan Calonico trovano il doppio allungo sul 5-7. Ci pensa poi Disabato a scrivere sul tabellone dell’infuocato PalaJacazzi il 6-9. Tomasello chiama il suo primo tempo tecnico. L’intuizione è vincente, con i campani che si rifanno sotto sull’8-9. Come sempre l’elastico tra le due compagini è il leit motiv del match. Sostenuta dai propri tifosi, la Wow Green House Aversa riesce a riportarsi avanti sul 13-11. Su un attacco fuori fischiato alla truppa del presidente Di Meo, la partita torna sui binari della parità: 16-16. Ci pensa capitan Calonico, a muro, a siglare nuovamente il sorpasso sul 17-18. I normanni però non ci stanno e con un indiavolato Morelli ribaltano il parziale sul 19-18. Sempre l’opposto di casa riesce, in diagonale, a costruire un gap di due punti contro la sua ex squadra. Coach Bertoli sul 21-19 chiama a sua volta il time out. Dopo uno scambio infinito, è ancora il grande ex del match ad allungare sul 23-19. Bertoli tenta di ricucire, ma l’errore al servizio di Catone regala ben quattro palle set. Dopo la prima annullata, il match va al quinto set sul 25-21. Al tie break il copione recita sempre lo stesso spartito. I biancazzurri, inviperiti, riescono a portarsi in avanti sul 2-4 grazie ad una buona correlazione muro-difesa. Tomasello dunque chiama i suoi primi trenta secondi. Ancora una volta la mossa paga, con Sacripanti che in diagonale chiude il 3-4. Dalla parte opposta però prima Bertoli e poi un super ace di Disabato firmano il 3-6. Il sestetto di casa prova a rifarsi sotto, ma al cambio campo il parziale è di 6-8 per gli adriatici. Subito Link perfora la difesa avversaria. A lui si aggiunge Bertoli che, con caparbietà, mette a terra il pallone del 6-10. La squadra di casa prova a rifarsi sotto con un ace di  Sacripanti. Coach Bertoli dunque chiama i suoi personali trenta secondi. Ci pensa però Link, in diagonale, a scrivere sul tabellone il 9-11. Sempre Link, sempre in diagonale e 10-13 ABBA. Il tecnico dei locali chiama l’ultimo tempo tecnico a sua disposizione. Ancora l’opposto ospite regala ben quattro palle match ai suoi. Dopo due annullate, è coach Bertoli a chiamare il suo ultimo time out. Ancora un match point cancellato (13-14), ma alla fine è Pineto a portarsi a casa Gara 1 con un attacco straordinario in pipe di Bertoli, che finisce sul tetto del palazzetto e sigla la vittoria per gli adriatici. Wow Green House Aversa-Abba Pineto 2-3 (23-25, 25-20, 23-25, 25-21, 13-15)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 16, Morelli 26, Starace 16, Diana 2, Agostini 0, Barretta 0, Calitri (L), Cuti 1, Bonina 4, Corrieri 0. N.E. Schioppa. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 19, Persoglia 11, Link 33, Disabato 12, Calonico 4, Pesare (L), Giuliani (L), Martinelli 0, Del Campo 0. N.E. Fioretti, Orlando, Marolla, Omaggi. All. Bertoli. Arbitri: Palumbo, Stancati. Note: Durata set: 32′, 30′, 34′, 33′, 24′; tot: 153′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3 maschile: i risultati di Play Off e Play Out

    Di Redazione Dopo l’anticipo di ieri vinto dalla Tinet Prata, proseguono le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: le squadre superstiti del Girone Bianco e del Girone Blu si affrontano in 4 sfide incrociate per un posto in finale. Oggi è in programma Gara 1 e, contemporaneamente, la decisiva Gara 3 dei Play Out del Girone Blu: chi perde retrocede in Serie B. Ecco la situazione in tempo reale: PLAY OFF PROMOZIONE QUARTI DI FINALEGara 1 Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce ore 19.30 Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit Macerata ore 18.00 Wow Green House Aversa-Abba Pineto ore 18.00 Tinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 3-1 (23-25, 25-21, 25-21, 25-18) giocata ieri Gara 2Domenica 8/5 ore 18.00Aurispa Libellula Lecce-Videx GrottazzolinaMed Store Tunit Macerata-Sistemia Aci Castello ore 21.00Abba Pineto-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-Tinet Prata di Pordenone Ev.Gara 3Giovedì 12/5 ore 20.30Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano PLAY OUT GIRONE BLUGara 3 Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 3-1 (25-22, 23-25, 25-22, 25-23) serie 2-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula, parla Francesco Fortes: “A Grottazzolina a viso aperto e senza paura”

    Di Redazione È iniziato il conto alla rovescia per l’Aurispa Libellula Lecce in vista della semifinale dei Play Off Promozione, in programma domenica 1° maggio alle 19.30 a Grottazzolina. A presentare il match, ai microfoni di Mondoradio, è stato il centrale Francesco Fortes, che ha esordito raccontando del turno appena superato contro Tuscania: “All’andata è stata veramente tosta perché mancavano pedine molto importanti del nostro roster, come Corrado che purtroppo ci ha abbandonato per un problema fisico e Bruno che però sta recuperando. Ci siamo, quindi, ritrovati in una situazione di emergenza, con Cappio a fare da schiacciatore, ma si è adattato molto bene e ha tenuto davvero bene l’equilibrio. Coach Darraidou ci sta chiedendo un sacrificio in più perché siamo in emergenza e, noi che siamo rimasti, dobbiamo cercare di adattarci ad ogni ruolo, senza dare mai nulla per scontato“. Sul capitolo semifinale, Fortes preannuncia una sfida complicata: “Adesso ci aspetta Grottazzolina e noi andremo lì a viso aperto, senza paura. Sappiamo che è la squadra più forte del campionato in questo momento, viene da una grande vittoria in Supercoppa, quindi ci aspettiamo una gara molto tosta, con un palazzetto pieno, molto caldo. Lì la pallavolo è molto seguita, ma proprio per questo sarà ancora più bello giocarci“. “Loro hanno un roster di tutto rispetto – prosegue il centrale – a partire da un gran palleggiatore (Manuele Marchiani, n.d.r.), con lo schiacciatore Vecchi e il libero Romiti che, giocando insieme da molti anni, hanno imparato a conoscersi; poi hanno una serie di grandi battitori come il danese Nielsen, insieme allo stesso Vecchi e Mandolini. Noi dovremo cercare di mettere la palla in testa al nostro palleggiatore, perché così avremo molte più possibilità di fare risultato. Siamo consapevoli di andare lì e trovare una vera e propria corazzata ma, dall’altro lato, andiamo per dare il massimo e per giocarcela“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aci Castello pronta per Gara 1: “Non siamo sazi, vogliamo di più”

    Di Redazione È un appuntamento speciale quello che domenica 1° maggio alle 18 attende al PalaCatania la Sistemia Aci Castello. Si gioca Gara 1 della semifinale dei Play Off per la promozione in Serie A2: Gradi e compagni affronteranno la Med Store Tunit Macerata, reduce dalla qualificazione ottenuta contro Montecchio. “La semifinale – ricorda il tecnico Waldo Kantor – è un traguardo molto importante. Non siamo sazi. Vogliamo sempre di più. Ci siamo preparati per lottare partita dopo partita. Affrontiamo una squadra molto forte con elementi di grande esperienza e di alto livello, che nell’ultimo periodo ha dimostrato grande solidità. Tutte le partite sono difficili, ma non impossibili da vincere“. La squadra è reduce dalla qualificazione conquistata in casa dell’Avimecc Modica, che ha confermato la solidità del gruppo e la bontà del lavoro svolto quest’anno: “Dobbiamo giocare bene come nell’ultimo mese – conclude Kantor – tenendo il livello di gioco e di tensione agonistica il più alto possibile. Poi tireremo le somme. Speriamo che ci sia tanta gente innamorata del volley sulle tribune del PalaCatania, perché la squadra nelle ultime partite ha beneficiato molto della loro presenza. Mi auguro una Saturnia carica, determinata e dal grande cuore“. Tra le fila marchigiane anche il centrale catanese Gabriele Sanfilippo (classe 2000). Il ds Piero D’Angelo presenta le insidie che nasconde l’avversario: “Ci aspetta una partita difficilissima. Macerata è una squadra molto forte con due giocatori importanti: il posto 4 Lazzaretto, molto forte in attacco, e l’opposto Giannotti che è considerato a ragione uno dei migliori opposti dell’A3. Noi ci siamo allenando molto bene, siamo molto carichi, sappiamo che per vincere dobbiamo giocare al massimo. Io penso che il nostro servizio insieme con il muro e la difesa potranno fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova sfida per Grottazzolina contro Lecce: “Non possiamo accontentarci”

    Di Redazione Toccare il cielo con un dito, vincere in rimonta il derby d’esordio nei Play Off Promozione e ripetersi, in trasferta, tre giorni dopo. Una settimana fuori dal tempo a catapultare la Videx Grottazzolina in un turbine di emozioni che non accenna a placarsi e mette, anzi, Vecchi e compagni di fronte al primo atto delle semifinali contro l’Aurispa Libellula Lecce. Sei giorni a disposizione per studiare un avversario inedito e prepararsi al meglio all’ennesimo probante ostacolo nel cammino verso la meta più ambita. Dopo aver chiuso il Girone Blu al quinto posto, la formazione guidata da coach Darraidou si è imposta nel primo turno playoff su Tuscania, archiviando già in Gara 2 il discorso qualificazione. Un biglietto da visita che impone concentrazione e motivazioni degne di una semifinale: “Quando si arriva a giocare una partita di questo spessore non c’è mai un avversario semplice da affrontare – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi a Mondoradio Tuttifrutti –. Sicuramente andare a giocare in un palazzetto caldo come quello di Lecce sarà qualcosa di molto complicato, però siamo consapevoli che per arrivare in fondo bisogna passare anche e soprattutto da prove come queste. Il percorso fatto finora ci è servito per costruire una identità di gioco con la quale poter arrivare ad esprimere un buona pallavolo, motivo in più per continuare a puntare in alto, senza accontentarci di quanto dimostrato fino ad ora“. Esordio della serie, ancora una volta, tra le mura amiche: “Affrontare Gara 1 sul parquet di casa porta sempre qualche emozione in più – ha aggiunto il tecnico della Videx –. E’ chiaro che la spinta del pubblico fa sempre la differenza anche e soprattutto nel fondamentale della battuta. Da questo punto di vista Grottazzolina e Lecce hanno un rendimento molto simile, il quale però tende a crescere nelle gare casalinghe. Veniamo da un periodo particolarmente intenso che ci ha catapultati dalla Supercoppa ai play off in men che non si dica, dovendo anche gestire alcune situazioni non semplici dal punto di vista fisico (l’infortunio di capitan Vecchi in Gara 1 con Fano, n.d.r.). Nonostante ciò partite come queste si preparano da sé, al di là dei problemi o degli imprevisti ai quali una squadra può andare incontro nell’arco di un campionato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO