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    Med Store Tunit, in attacco arriva il polacco Stanislaw Wawrzynczyk

    Di Redazione Lo schiacciatore polacco va a rafforzare le bocche di fuoco biancorosse sotto la guida del coach Gulinelli. Stanislaw Wawrzynczyk aggiunge esperienza e qualità al roster per la stagione 2022/2023, il classe ’90 per 200cm di altezza, vanta infatti una lunga carriera in giro per l’Europa: cresciuto in Polonia, ha alternato campionati con diverse ed importanti squadre di casa ad esperienze in Francia, Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, e nelle ultime stagioni prima del ritorno in patria, in Romania con la Universitatea Craiova, quindi in Svizzera con la Volley Schönenwerd. Nel campionato 2021/2022 ha vestito la maglia della Chrobry Głogów nella Serie A2 polacca ed ora si appresta a vivere la sua prima avventura italiana. Il coach Gulinelli potrà contare su un innesto di spessore che, oltre all’esperienza, aggiungerà qualità ed efficacia a muro ed in attacco, fungendo anche da esempio per i ragazzi più giovani del roster, come sempre nella squadra biancorossa. Un profilo quello di Wawrzynczyk, che la coach e società hanno scelto con attenzione proprio per arricchire il parco schiacciatori in vista della prossima stagione. C’è tanta curiosità attorno all’arrivo di Wawrzynczyk e la Med Store Tunit non vede l’ora di poterlo presentare alla città. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saibene: “Adoro giocare nelle difficoltà. Se potessi, affronterei solo finali o tie-break”

    Di Redazione Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, è stato presentato in via ufficiale Alberto Saibene, terza novità in casa Da Rold Logistics, dopo coach Gian Luca Colussi e l’opposto Marco Novello.  “Come ogni sportivo – ha affermato lo schiacciatore ventiquattrenne – mi pongo l’obiettivo vincere e di eccellere. So che entro a far parte di un gruppo ben consolidato: dal canto mio, spero di portare qualcosa in più. Perché, se una squadra è coesa, ci sono maggiori possibilità di arrivare al successo“. Quella di Belluno non è stata una scelta casuale: “Avevo altre proposte in ballo, ma ho optato per la DRL perché ritengo che il progetto sia vincente. Mi hanno convinto anche le parole del direttore Franco Da Re e di alcuni amici che erano già stati qui, come Gionchetti e Seveglievich“. Saibene è carico: “Mi piace giocare nelle difficoltà. Se potessi, affronterei solo finali o tie-break. In questi contesti mi sento a mio agio“.   A proposito di Da Re, il direttore non ha dubbi: “Saibene ha già vinto il campionato di Serie A3, ma ha ancora importanti margini di miglioramento. Anche se, più dell’aspetto tecnico, tengo a rimarcare il lato umano: Alberto è una splendida persona, un ragazzo squisito. Sono davvero felice che faccia parte di noi“. Sulla stessa lunghezza di pensiero, il vice presidente Andrea Gallina: “Saibene è ancora giovane, ma ha già l’esperienza che servirà per mantenere la calma, e la barra dritta, nei momenti difficili di una stagione. Ci aiuterà a farci diventare una squadra e non un semplice gruppo“.  A margine, sono emerse buone notizie sul fronte di Giovanni Candeago (“Dopo l’infortunio sta recuperando alla grande: siamo felicemente stupiti“), mentre il capitolo degli arrivi potrebbe non essere chiuso: soprattutto per quanto riguarda la batteria dei centrali.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il VBC Mondovì rinuncia alla Serie A3: al suo posto l’Energy Volley Parma

    Di Redazione La notizia era nell’aria e ora è diventata ufficiale: il VBC Mondovì, appena retrocesso dalla A2, rinuncia all’iscrizione al campionato di Serie A3 maschile. Il diritto per la terza categoria nazionale è stato ceduto all’Energy Volley Parma, che riporterà così in Serie A una piazza storica del volley italiano. Per Mondovì, invece, l’avventura si conclude dopo 7 stagioni di A2: la squadra piemontese ripartirà dalla Serie C. “Questa volta – scrive la società nel suo comunicato – abbiamo dovuto far prevalere la testa sul cuore per continuare la nostra storia che dura da 50 anni. Le ultime stagioni sono state complicate ed il futuro sarebbe stato ancora più azzardato ed incerto senza questa dolorosa scelta. Il VBC Mondovì non intende comunque disperdere il patrimonio di energia ed esperienza maturata in questi anni, ricominciando la rincorsa verso il palcoscenico nazionale dal campionato di Serie C maschile e dal settore giovanile. La nostra scelta è dettata dalla volontà di riorganizzarsi al meglio per riconquistare sul campo, come la nostra storia insegna, quello che oggi lasciamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa torna a Sorrento? Il ds Ruggiero: “È una questione di sopravvivenza”

    Di Redazione Al termine di una buona prima stagione in Serie A3, in cui l’obiettivo salvezza è stato raggiunto con diverse giornate di anticipo, la ShedirPharma Folgore Massa riflette sull’annata appena conclusa, ma anche sul futuro. A tenere banco è il tema del Palatigliana, il palazzetto di casa in cui il sodalizio della Penisola Sorrentina spera di poter finalmente tornare dopo un anno di “esilio” ad Agerola. Per iniziare, però, il direttore sportivo Fabrizio Ruggiero traccia un bilancio dell’ultima stagione: “Credo che sia sicuramente favorevole, soprattutto perché quest’anno abbiamo dovuto affrontare una categoria molto impegnativa, piena di squadre ben attrezzate e più mature di noi sia sotto il profilo societario che come roster. Abbiamo disputato la Serie A3 con lo zoccolo duro degli atleti che ci avevano guidato al salto di categoria, e buona parte dell’organico 2021-22 proveniva dalla Serie B. Aver messo subito al sicuro i punti salvezza nel girone di ritorno, ed essere arrivati di fatto a meritare un posto nei play off mancandoli di un solo punto, credo faccia pendere la bilancia verso il positivo“. Non tutto è andato per il verso giusto, però: “Il nostro cammino è fatto di piccoli errori – ammette il ds – ma credo che ci siamo sempre messi in gioco con l’umiltà di limare tante leggere sbavature in coso d’opera. Siamo una realtà che viene dal basso, e tutto quello che abbiamo costruito non ci è stato sicuramente regalato. Il nostro percorso è stato scandito da un miglioramento continuo. Paradossalmente imparare dagli errori è sempre stato un nostro punto di forza, e credo che anche questo possa costituire un aspetto da cui ripartire. La compattezza della società, essere molto riflessivi sulle scelte da fare, osservare chi è più maturo e lavora da più tempo di noi in questa categoria, rappresentano punti cardine fondamentali per la nostra crescita“. Ruggiero parla poi della composizione della rosa per la prossima stagione: “Indubbiamente cerchiamo giocatori con qualità sportive, ma soprattutto umane. Il nostro lavoro sul mercato è sempre stato caratterizzato dal prendere tante informazioni anche su ciò che non si vede da scout o partite. Puntiamo non solo a valutare le abilità che si possono osservare sul rettangolo di gioco, ma anche su quelle che si nascondono dietro i singoli match: ovvero la serietà, la professionalità, la fame in allenamento ed i comportamenti dentro e fuori allo spogliatoio. Le caratteristiche umane degli atleti sono sempre state al centro dello scouting che si fa in questa fase di mercato“. “Non disputare i play off ci ha lasciato una grande amarezza – spiega il dirigente – ma allo stesso tempo ci ha dato l’opportunità di cominciare già dal 10 aprile a costruire la Folgore 2.0 per la prossima serie A. Siamo arrivati a fine maggio con la squadra già quasi completa, e posso anticipare che sarà pronta a stupire. Mi aspetto sicuramente un percorso non semplice per il nostro staff tecnico, perché ripartiamo con la pretesa di riaprire un ciclo. Quello della stagione 2021-22 è stato sicuramente tra i più importanti nella storia di questa società: si è chiuso in bellezza, e voglio rivolgere un ringraziamento diffuso a tutti coloro che ne hanno fatto parte. Ora si volterà pagina, cercando nuovi stimoli, rinnovate ambizioni, e facendo tesoro di un anno di esperienza in Serie A“. “Non sarà inizialmente facile – continua Ruggiero – perché bisognerà amalgamare atleti che non hanno mai giocato insieme. Proprio per questo motivo stiamo facendo un lavoro attento sul mercato guardando duttilità, flessibilità e fame in tutti gli uomini che andremo ad annunciare. Ci sarà il giusto mix di gioventù ed esperienza, e posso dire che l’ultimo mese e mezzo ha dato forza ed entusiasmo a chi ha lavorato con me sul mercato per chiudere accordi con nomi veramente importanti“. Infine il tema più scottante, quello del palazzetto: “Questa è una priorità assoluta. Vorrei fare un appello affinché alla volontà politica seguano finalmente i fatti. Non siamo più nella fase delle promesse: abbiamo svolto una serie di incontri importanti in amministrazione, ricevendo più volte garanzie dal Sindaco in persona. Allo stesso tempo sappiamo benissimo che il cammino non è semplice quando di mezzo ci sono tanti passaggi burocratici. Ora posso dire che come società vogliamo recitare un ruolo attivo: non siamo qui solo a chiedere di ritornare a Sorrento, ma stiamo cercando di lavorare come partner dell’amministrazione comunale. Ci siamo resi parte integrante di questo percorso, donando la progettazione esecutiva dei lavori che interesseranno il palazzetto“. “Credo che con la volontà politica, e attraverso la giusta sinergia tra uffici e amministrazione, ci siano anche i tempi tecnici per poter riportare la Folgore a Sorrento – sottolinea Ruggiero –. Questo è un grido quasi disperato che io sento il dovere di fare con un tono di voce un po’ più alto, anche in nome e per conto di tutti gli addetti ai lavori della nostra società, che lo chiedono ormai disperatamente. È  ormai una questione di sopravvivenza. La serie A è una vetrina importantissima a livello nazionale, e per tutti coloro che si uniscono al progetto Folgore sarà fondamentale poter maturare orgoglio e attaccamento a questi colori. Se ci si allena a Sorrento, e poi si devono fare 50 km per andare a giocare in casa, nessuno sentirà veramente l’appartenenza alla nostra società, alla nostra maglia e al nostro territorio. È ora di riportare la serie A a Sorrento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Novello: “Ho scelto Belluno per vivere un campionato da protagonista”

    Di Redazione La Da Rold Logistics ha presentato ufficialmente Marco Novello, la prima novità per la prossima stagione. Nella conferenza stampa di benvenuto, il nuovo opposto ha subito sfoderato entusiasmo e umiltà, idee chiare e una maturità che non trova riscontro nell’anagrafe, dato che compirà vent’anni fra quattro mesi. Ma la responsabilità non gli pesa, anzi, lo esalta: “Ho scelto Belluno per le ambizioni della squadra e perché voglio vivere un campionato da protagonista. In più, mi stimola l’idea di giocare nella stessa regione in cui sono nato“.  Novello, infatti, è originario di Treviso, anche se è reduce da un’esperienza fuori regione. In Friuli Venezia Giulia, nella file della Tinet Prata di Pordenone capace di conquistare la Coppa Italia di A3 e la promozione in A2: “Cosa cercherò di portare alla Da Rold Logistics? La tranquillità, una caratteristica che ha sempre contraddistinto la Tinet e che ho imparato a fare mia. Ora, però, sono alla ricerca di maggiore spazio e visibilità: nella scorsa stagione ero il secondo di un signor opposto come Baldazzi. Quest’anno vorrei chiedere di più a me stesso“.  Il bomber cresciuto in orogranata ha ancora ampi margini di crescita: “Sono un giocatore che cerca sempre di dare il 100 per cento e di aiutare i compagni di squadra. Dal punto di vista tecnico? Forse a caratterizzarmi è la potenza. Fuori dal parquet, invece, sono una persona estroversa, a cui piace parlare e stare con la gente“.  Il direttore generale Franco Da Re accoglie Novello a braccia aperte: “Marco è uno dei migliori atleti italiani in questa fascia d’età. E ha voglia di essere decisivo. Siamo contenti di averlo con noi“. E felice lo è pure il presidente Sandro Da Rold: “Stiamo creando una squadra di vertice. Non ci nascondiamo, vogliamo andare in A2. A maggior ragione con un opposto di così alto profilo, forte in attacco e dai 9 metri. In più, la compagine societaria c’è e confidiamo nei nuovi impulsi di un allenatore moderno come Colussi. Vogliamo regalare spettacolo al pubblico della Spes Arena“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savigliano torna subito in Serie A3 con i diritti del Parella Torino

    Di Redazione Si erano sfidate in un derby piemontese all’ultimo pallone nei play out del Girone Bianco: a vincere la battaglia alla fine era stata la ViViBanca Torino, che aveva conquistato così la permanenza in Serie A3 maschile. Tutto inutile, perché a partecipare alla terza serie nazionale nel 2022-2023 sarà invece la perdente, il Monge-Gerbaudo Savigliano: le due squadre, infatti, hanno trovato l’accordo per lo scambio dei diritti sportivi, in attesa della ratifica da parte degli organi competenti. Il Parella dunque parteciperà al prossimo campionato di Serie B, mentre Savigliano giocherà ancora in Serie A. “In merito alla cessione del diritto sportivo della A3 c’è poco da commentare – dice il presidente torinese Paolo Brugiafreddo – siamo però consapevoli della bontà del lavoro svolto finora e siamo allineati per proseguire un lavoro che possa assicurare ai nostri tesserati un futuro il più glorioso possibile“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savam Costruzioni Letojanni, per la A3 spunta l’ipotesi Messina

    Di Redazione Potrebbe essere il Pala San Filippo di Messina la nuova “casa” della Savam Costruzioni Letojanni, squadra neopromossa in Serie A3 maschile e alla ricerca di un palazzetto per poter disputare il terzo campionato nazionale. A rendere nota l’ipotesi è il quotidiano Gazzetta del Sud, secondo cui nei prossimi giorni si terrà un summit per verificare la disponibilità dell’impianto del capoluogo. Il palazzetto “Letterio Barca”, quello in cui Letojanni ha conquistato la promozione, è impossibile da adeguare ai requisiti per la A3; il Comune si è fatto garante per un finanziamento da 2 milioni di euro per la costruzione di un nuovo impianto, che però non potrà essere pronto prima del 2023. Anche l’ipotesi del trasferimento a Furci Siculo è tramontata, a causa dei lavori di adeguamento in corso, mentre nella vicina Antillo il problema sarebbero le misure della struttura. Intanto il tempo scorre: il 20 giugno è il termine ultimo per comunicare alla Lega la sede di gioco. LEGGI TUTTO

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    Mondovì rinuncia alla Serie A? Augustoni: “Usiamo la testa più che il cuore”

    Di Redazione La fisionomia del prossimo campionato di Serie A3 maschile è ancora tutta da definire: tra le 28 squadre aventi diritto alcune – come nel caso di Portomaggiore – hanno già annunciato la loro rinuncia e altre sono incerte sulla possibilità di presentarsi al via della stagione. Tra queste c’è il VBC Mondovì che – secondo quanto riportato dal settimanale Unione Monregalese – sta valutando l’opportunità di non iscriversi alla Serie A per ripartire dalla B o addirittura dalla C. Sul piatto anche il possibile trasferimento da Mondovì alla vicina Villanova. “Stiamo lavorando, ci sono varie posizioni da analizzare – ammette il presidente Giancarlo Augustoni – certamente è il momento di usare la testa più che il cuore e riflettere anche sull’organizzazione societaria per evitare il maggior numero di imprevisti. Veniamo da due annate pesanti ed è giusto pure prendere atto degli errori commessi“. LEGGI TUTTO