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    I 25 punti di Padura Diaz regalano la prima vittoria a Modica contro Lagronegro

    Finalmente la vera Avimecc Modica. I “Galletti” nuova versione entrano in campo con la giusta determinazione, non si abbattono alle prime difficoltà, restano in partita per tutto il tempo. Dopo 2 ore e 26′ di dura battaglia battono in quattro set la Rinascita Lagonegro e festeggiano davanti ai loro tifosi il primo successo della stagione. 

    Una gara difficile che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno preparato con dovizia di particolari per tutta la settimana. Oggi hanno finalmente raccolto i frutti di un lavoro incessante e senza mai tirarsi indietro. Mattatore di giornata Padura Diaz, che con i suoi 25 punti messi a referto è risultato il best score del match.

    1° SET – I padroni di casa approcciano bene alla gara, ma dall’altra parte della rete trovano un Lagonegro pronto a vendere cara la pelle. La sfida è equilibrata con i lucani che mettono il muso avanti (7-8), ma Modica è carica e non si lascia intimorire. A metà frazione i padroni di casa hanno già messo la freccia (16-13) e con un break di 5–3 indirizzano il parziale di apertura che portano a casa meritatamente in 31′ di gioco con un eloquente 25-18.

    2° SET – Lagonegro non ci sta e al cambio di campo alza i ritmi, mettendo per la prima volta in difficoltà i padroni di casa che vanno sotto di 3 (5-8). Capelli, Padura Diaz e Chillemi provano a tenere il passo, ma Lagonegro non concede spazio e il gap da recuperare resta immutato anche a metà frazione (13-16). I biancoazzurri provano in diverse circostanze a ricucire lo strappo, ma la compagine Lucana tiene bene e arriva sul rettilineo finale ancora con il +3 (18-21) da difendere e ci riesce tagliando il traguardo in 35′ con il punteggio di 21/24 e tutto da rifare per Modica.

    3° SET – Il Terzo set è il più lungo e avvincente della sfida. Distefano riorganizza le idee dei suoi atleti e li invita a non mollare alle prime difficoltà e ottiene quello che voleva. I biancoazzurri rispondono alle sollecitazioni del loro “condottiero” e dopo la prima fase equilibrata del parziale (8-7) perdono contatto dagli avversari che a metà set sono avanti di 3 (13-16). la gara si alza di livello, Lagonegro prova a conservare il margine di sicurezza (19-21), ma Modica questa volta non si abbatte, riacciuffa i loro avversari al fotofinish e poi porta a casa la frazione ai vantaggi 27-25 in 41′ di grande pallavolo che entusiasma il pubblico del “PalaRizza”. 

    4° SET – Nel quarto set arriva la reazione di Lagonegro, ma Modica non cede di un millimetro e resta sempre aggrappato al punteggio (7/8). gli ospiti provano ad allungare (14/16), ma Buzzi e compagni fanno sempre sentire il fiato sul collo ai loro avversari e nel momento opportuno piazzano il break decisivo (7/3) che li porta vicini al traguardo (21/19). I biancoazzurri sentono l’odore del successo e lo trovano con la conclusione vincente di Padura Diaz che mette a terra il pallone del 25/21 che sa di liberazione per tutto l’ambiente e poi tutti a festeggiare i tre punti che sollevano morale e classifica dei biancoazzuri della Contea.

    Willy Padura Diaz (Avimecc Modica): “Sono molto contento per la prestazione personale e di squadra. È stato un bel momento per sbloccarsi. Siamo contenti non solo per la vittoria, ma soprattutto perchè il terzo set ci stava sfuggendo di mano e siamo stati bravi a riprenderlo. Penso che oggi abbiamo dato dimostrazione che siamo una buona squadra. Una squadra che ha la testa sulle spalle.

    Io reputo Lagonegro una delle più forti squadre del nostro girone e lo dico da inizio campionato e la prestazione di oggi sia stato di tutto rispetto e penso di aver dato un segnale al campionato, perchè fino a oggi non eravamo riusciti a esprimerci ai nostri livelli. Piano piano stiamo prendendo ritmo, stiamo limando le nostre difficoltà che non abbiamo mai nascosto, ma neanche mai giustificato, non abbiamo mai cercato alibi e i risultato è stato la partita di oggi.

    Personalmente sono stracontento perchè sono riuscito a giocare una partita bella, una partita come quelle che mi piace giocare. Sono stato in palla ho fatto dei colpi che mi sono piaciuti. La parola chiave è quella di uscire dal campo a testa alta tutti quanti e soprattutto soddisfatti di quanto si è fatto e i risultati arriveranno”.

    Avimecc Modica 3Rinascita Lagonegro 1(25-18, 21-25, 27-25, 25-21)

    Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 17, Raso 2, Padura Diaz 25, Capelli 18, Buzzi 11, Pappalardo (L), Barretta 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 2. N.E. Tomasi, Italia. All. Di Stefano. Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Panciocco 22, Pegoraro 4, Cantagalli 16, Armenante 12, Tognoni 5, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 0, Parrini 0. N.E. Ricco, Franza, Bonacchi. All. Lorizio.

    ARBITRI: Sumeraro, Mannarino. NOTE – durata set: 31′, 35′, 41′, 39′; tot: 146′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme non riesce nella rimonta, Mantova conquista l’intero posta in palio

    Una prestazione a fasi alterne decreta la seconda sconfitta stagionale in trasferta per la Negrini CTE Acqui Terme a Mantova. Dopo aver concesso tantissimo agli avversari nei primi due set la formazione acquese riesce finalmente ad esprimersi nel terzo. Non è bastato il gran recupero nel quarto set dopo sette punti di svantaggio: la Gabbiano Farmamed nonostante la pressione e le difficoltà, complici ancora una volta alcuni errori acquesi, riesce a rimanere a galla trovando poi la chiusura che vale il sorpasso in classifica.

    SESTETTI – Coach Serafini parte con Depalma al servizio, Baldazzi opposto, Tauletta e Ferrari centrali, Pinali e Parolari in banda, Marini libero. Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Petras e Bottolaterali, Brunetti libero

    1° SET – Acqui Terme parte bene trovando il primo sorpasso dopo il due pari con Botto che va a segno a seguito dell’errore in battuta di Baldazzi (2-4). La banda mantovana, dopo la battuta iniziale, si rende protagonista del sorpasso piazzando il punto del 5-4 dopo l’attacco di Parolari e il muro di De Palma. Altra battuta mancata ed il punteggio torna in equilibrio sino al 13-13, quando, dopo diversi tentativi acquesi, sono i padroni di casa a trovare l’avanzata con Tauletta che pareggia e successivamente un ace di Depalma ed un attacco di Baldazzi decretano il 15-13.

    Un punto a testa e Pinali aumenta le distanze (17-14). Un errore di Cester e un ace di Baldazzi portano il divario a cinque lunghezze sul 21/16. Dopo il tempo chiamato da Totire, Petras e Mazza accorciano di due, ma dopo la battuta out dello schiacciatore slovacco il punteggio rimane a favore dei mantovani (22-18). Sul 24-20 Botto annulla il primo setball ma all’azione successiva la palla di Cester tocca il soffitto e Mantova chiude 25-21.

    2° SET – Gli acquesi partono subito spinti attaccando con Petras e Cester, ma Parolari risponde e rimette in parità (2-2). Il punteggio è in altalena sino al 6-6 quando Mantova avanza con Baldazzi e Pinali. Sul 10-8 due attacchi di Parolari ed uno di Baldazzi portano i mantovani a +5. I termali, anziché rispondere, commettono errori su errori concedendo così l’occasione agli avversari di avanzare ancora. De Palma, Baldazzi e Tauletta salgono ancora da 15-11 a 18-11.

    Coach Totire chiama tempo provando a scuotere la squadra ma i mantovani salgono ancora con Baldazzi, Pinali e Marini (21-12). Esposito e Cester accorciano ma Pinali interrompe il break. Un buon accorcio arriva poco dopo a grazie a due errori delle due bande mantovane intervallate da un muro di Mazza (22-17). Sul 23-19 Cester sbaglia la battuta e Depalma mura l’attacco chiudendo così anche il secondo set.

    3° SET – Nella terza frazione la Gabbiano Farmamed va già due passi avanti dopo tre piazzamenti iniziali ciascuno, con Baldazzi e un ace di Parolari. Sul 6-4 Ferrari sbaglia la battuta e Botto pareggia. Le due formazioni si danno battaglia colpo su colpo sino al dieci pari: dopo l’undicesimo punto mantovano siglato da Ferrari, Petras pareggia, Baldazzi sbaglia il servizio, Esposito prosegue la rimonta che si chiude con un errore di De Palma (11-14).

    La Negrini CTE Acqui Terme finalmente tira fuori il proprio carattere e sul 12-14 Petras, Esposito e Cester proseguono l’accelerata, con Pinali che successivamente sbaglia (12-18). Ferrari accorcia di uno ma Cester e un errore di Baldazzi tengono solido il distacco acquese (13-20). Tauletta ci riprova ed uno sbaglio di Petras rimette a quota cinque la differenza di punti. Altro aumento acquese e successivo accorcio mantovano ma alla fine Cester la chiude 19-25.

    4° SET – Anche le prime fasi del quarto set sono in equilibrio totale, poi Parolari avanza di due passi (6-4). Sempre lui, sul 7-5 piazza un ace staccandosi di un altro punto. Sul 12-9 il capitano acquese sbaglia l’attacco e Parolari ne approfitta staccandosi ancora (14-9). Botta e risposta tra Botto e Parolari Cester sbaglia e Baldazzi piazza il punto del +7 (17-10).

    Sul 18-11 due attacchi di Petras intervallati da un ace di Botto riducono di tre punti lo strappo ma Baldazzi tiene i padroni di casa a distanza di sicurezza. Lo schiacciatore slovacco in forza alla Pallavolo La Bollente continua a spingere mettendo un pallone a terra dopo il 20-15 a cui segue un ace del neoentrato Pievani (20-17). I mantovani, vanno in difficoltà, regalando un altro punto alla Negrini CTE che a seguito dell’errore di Parolari si aggancia a -2 (21-19). Baldazzi con un muro ci mette una pezza ma Botto tiene l’inseguimento.

    Dopo la battuta sbagliata da Mazza, ci pensano Botto ed Esposito con un muro su Parolari a mettere Acqui Terme ad un solo passo. Ma, sul 23/22 ma un altro servizio mancato risulta fatale: Bellanova sbaglia la battuta concedendo il matchball alla Gabbiano Topteam che, dopo la battaglia finale, proprio nel momento di maggiore difficoltà trova la chiusura con Baldazzi.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Facciamo fatica ad entrare in partita con la battuta nelle partite in trasferta. Loro sono stati bravi e mi aspettavo una partita così difficile ma gli errori nei primi due set sono risultati fatali. Poi abbiamo sistemato qualcosa con i lanci e le direzioni e abbiamo ottenuto di più nel terzo. Per come abbiamo giocato nel terzo e nel quarto potevamo e meritavamo di andare al quinto set, ma abbiamo regalato loro due battute stupide.

    Il rammarico è stato aver concesso loro troppe battute sbagliate nei primi due set ed un paio di rotazioni sbagliate all’inizio del quarto. In partite così di alta classifica non si possono commettere degli errori in un fondamentale così importante nei primi due set. In vista delle prossime trasferte dobbiamo imparare a prendere le misure da subito al servizio”.

    Jacopo Ferrara (centrale Gabbiano FarmaMed Mantova): “È stata una battaglia di quasi due ore tra due formazioni attrezzate ed è stata davvero una bella partita. Nel terzo set ci stava un calo da parte nostra, loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con la battuta. Non abbiamo però mollato e sono arrivati tre punti molto importanti. Sarà una stagione regolare molto equilibrata, ed è ancora presto per pronosticare una classifica. Ora però siamo al completo dopo qualche difficoltà ad inizio campionato, e la qualità dell’allenamento ne beneficia”.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 4, Pinali 14, Tauletta 9, Baldazzi 13, Parolari 17, Ferrari 11, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 16, Esposito 9, Cester 11, Petras 17, Mazza 4, Biasotto 0, Carrera 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 2. N.E. All. Totire.

    ARBITRI: Mazzarà, Peccia. NOTE – durata set: 26′, 27′, 27′, 32′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3, primo punto per Brugherio, Sorrento ancora a punteggio pieno

    Nella 5ª giornata Girone Bianco: Savigliano piega Brugherio al tie break; tre punti interni per Cagliari, Mantova e San Donà; Ancona passa 3-1 a Belluno. Nella 6ª giornata Girone Blu: Lecce corsara da tre punti; posta piena in casa per Modica, Ortona, Sabaudia e Sorrento.

    Risultati 5ª giornata di andata – Girone Bianco

    Savigliano – Brugherio 3-2(20-25, 25-20, 25-17, 21-25, 15-12) San Donà di Piave – Sarroch 3-1 (19-25, 25-22, 25-15, 27-25)Cagliari – Altotevere San Giustino 3-1 (25-17, 21-25, 25-21, 25-21)Belluno – Ancona 1-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-27)Mantova – Acqui Terme 3-1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22)

    Risultati 6ª giornata di andata – Girone Blu

    Sabaudia – Gioia Del Colle 3-0(26-24, 25-20, 25-15)Napoli – Lecce 0-3(19-25; 17-25; 26-28) Modica – Lagonegro 3-1 (25-18, 21-25, 27-25, 25-21)Sorrento – Reggio Calabria 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)Ortona – Castellana Grotte 3-0 (25-23, 25-17, 25-22)

    Riposa: EnergyTime Campobasso

    Classifica – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 14, Gabbiano FarmaMed Mantova 11, Negrini CTE Acqui Terme 9, The Begin Volley Ancona 8, Monge Gerbaudo Savigliano 7, Belluno Volley 7, CUS Cagliari 7, Sarlux Sarroch 6, ErmGroup Altotevere San Giustino 5, Diavoli Rosa Brugherio 1.

    Classifica – Girone Blu Romeo Sorrento 15, Sieco Service Ortona 13, JV Gioia Del Colle 12, Vidya Viridex Sabaudia 12, Domotek Reggio Calabria 9, Aurispa Links per la vita Lecce 9, BCC Tecbus Castellana Grotte 7, Rinascita Lagonegro 5, Avimecc Modica 4, EnergyTime Campobasso 2, Gaia Energy Napoli 2.

    1 incontro in più: Sieco Service Ortona, JV Gioia Del Colle, Vidya Viridex Sabaudia, Aurispa Links per la vita Lecce e Rinascita Lagonegro.

    Prossimo turno 6ª Giornata di Andata – Girone BiancoSabato 23 novembre 2024, ore 18.00 Sarroch – BellunoDomenica 24 novembre 2024, ore 16.00Ancona – BrugherioDomenica 24 novembre 2024, ore 17.30Mantova – CagliariDomenica 24 novembre 2024, ore 18.00Acqui Terme – San Donà di PiaveDomenica 24 novembre 2024, ore 19.00Altotevere San Giustino – Savigliano

    Prossimo turno7ª Giornata di Andata – Girone BluSabato 23 novembre 2024, ore 18.00 Campobasso – ModicaDomenica 24 novembre 2024, ore 16.00Reggio Calabria – SabaudiaDomenica 24 novembre 2024, ore 18.00Gioia Del Colle – SorrentoLecce – OrtonaCastellana Grotte – Napoli

    Riposa: Rinascita Lagonegro

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    Impresa a metà di Brugherio che costringe Savigliano al quinto set

    Servono cinque set al Monge-Gerbaudo Savigliano per domare di “terribili” Diavoli Rosa di Brugherio, che arrivano al PalaSanGiorgio con un solo set vinto e disputano una grande partita, costringendo i biancoblu al tie-break.

    Un sorriso a metà, quindi: sono due punti per i saviglianesi, che però forse avrebbero sperato di portarsi a casa l’intera posta in palio, mentre gli ospiti perdono ma possono essere soddisfatti per la prestazione offerta.

    Sestetti – Coach Michele Bulleri conferma il sestetto visto nelle prime due uscite. La diagonale è Pistolesi-Gatto. A presidiare posto-4 l’esperienza di Galaverna e Sacripanti. Al centro Dutto e Orlando Boscardini. Liberi alternati Gallo e Rabbia. Coach Danilo Durand propone, come d’obbligo, un sestetto giovanissimo. In cabina di regia c’è Prada, in diagonale con Juric; schiacciatori Romano e Frage Rubin; al centro Viganò e Aretz. Libero Consonni.

    1° set – Il Monge-Gerbaudo sembra subito in controllo. Brugherio fatica in ricezione e una bella intuizione di Pistolesi libera Sacripanti per l’attacco senza muro che vale già il +5 sul 9-4. Durand cambia subito opposto: fuori Juric e dentro Chinello. La scelta paga perché, complice anche il buon turno al servizio di Frage Rubin, gli ospiti rientrano fino al -1 (11-10). Il sorpasso arriva sul 13-14, con Viganò che mette a terra un pallone ricevuto direttamente dall’altra parte della rete dai saviglianesi. Chinello a ruota concretizza un lungo scambio: 13-15 e time-out biancoblu. Viganò piazza due ace consecutivi, Bulleri ferma ancora il gioco, ma al rientro in campo Gatto attacca fuori per il massimo vantaggio monzese: 14-19. Savigliano cambia anche diagonale: dentro Carlevaris e Turkaj per Pistolesi e Gatto. È lo strappo decisivo, anche perché i padroni di casa infilano una serie di tre errori consecutivi al servizio, “consegnando” cinque set-point agli ospiti. Il punto decisivo è di Chinello, che buca il muro per il 20-25. Il primo parziale è di Brugherio, che conquista così il secondo set della sua stagione.

    2° set – Savigliano è in tilt e Brugherio ne approfitta subito: prima Frage Rubin e poi Prada mettono in difficoltà la ricezione di casa e consentono ai lombardi di prendere margine (2-5). Pur con qualche affanno, i padroni di casa rialzano la testa e con un muro a uno di Orlando Boscardini rimettono il muso davanti sul 9-8. Brugherio, però, non ci sta e lotta punto a punto, fino al cuore del parziale, quando Savigliano trova l’allungo sul 17-15. Durand si gioca il primo time-out ma al rientro Sacripanti vince il duello su una palla contesa con Chinello e allunga a +3 (18-15). I piemontesi alzano il livello a muro e difesa e con Sacripanti mettono a terra un altro pallone cruciale dopo un lungo scambio: 20-16 e nuovo stop di Durand. La scelta paga perché Brugherio piazza due punti consecutivi con il braccio pesante di Frage Rubin al servizio. Bulleri ferma precauzionalmente il gioco. Galaverna deve attaccare tre volte di fila per trovare il punto che regala quattro palle-set ai suoi. Ne basta una, perché il 9 va al servizio e mette a terra subito: 25-20 e 1-1.

    3° set – I padroni di casa partono forte anche nel terzo parziale, ma Brugherio sembra tenere il ritmo, pur restando sempre in ritardo di un punto. A Savigliano funziona soprattutto il servizio. Il turno decisivo è di Gatto, che trova l’ace, costringe Durand a fermare il gioco e al rientro in campo mette ancora a terra un pallone, favorendo poi la free-ball di Dutto che non sbaglia: 16-11 e Brugherio chiama ancora time-out. Orlando Boscardini mura Chinello per il massimo scatto del match fino a quel momento: 19-13. Sempre lui aggiorna il dato a rialzo: primo tempo dopo un bel recupero di Rabbia e 22-15, prima dell’attacco vincente di Galaverna (23-15). Gatto con un bel lungolinea trova il primo set-point 24-16 e dentro Calcagno al servizio. Il muro di Brugherio lo annulla, ma Galaverna mette a terra il pallone successivo: 25-17 e sorpasso saviglianese.

    4° set – È tutta un’altra Brugherio quella che rientra in campo. Durand conferma il 2008 Argano dall’inizio ed è proprio il suo mancino a trascinare gli ospiti, che con l’ace di Viganò si portano addirittura sul +5 (3-8). Sono ancora muro e difesa, però, a favorire la riscossa saviglianese: un primo tempo di Orlando Boscardini vale il 10-10, con un parziale di 7-2. Durand ferma il gioco. È la mossa giusta, perché due muri consentono ai suoi di allungare di nuovo: 11-14. Viganò serve bene nella zona di conflitto e sorprende la ricezione di casa: 14-18 e questa volta è Bulleri a fermare il gioco. Un punto alla volta, riecco Savigliano: Orlando Boscardini mura Argano per il 19-19. Time-out Diavoli Rosa, che rientrano e trovano due punti fondamentali, con il muro che lavora bene su Gatto. È lo strappo decisivo, con Durand che chiama bene un check per invasione e i suoi che trovano tre set-point. Ne basta uno: 21-25 e per la seconda volta consecutiva il PalaSanGiorgio assisterà a un tie-break.

    5° set – Brugherio parte bene, ma Savigliano piazza il break e con l’ace di Gatto si porta sul +2 (5-3). Time-out lombardo. L’attacco-out di Argano consente ai piemontesi di andare al cambio campo sull’8-6, ma è Frage Rubin a ristabilire la parità con un servizio potentissimo. È un muro di Orlando Boscardini a riconsegnare il +2 ai padroni di casa: 11-9 e nuovo time-out Durand. Un lungo scambio si conclude con l’attacco di Galaverna che trova il tocco delle dita del muro: 14-11 e triplo match-point per Savigliano con Gatto al servizio e Durand che ha esaurito i time-out. L’opposto batte a rete ed è Bulleri a fermare il gioco. La scelta paga perché anche Viganò mette fuori il servizio: 15-12 e vittoria Savigliano.

    Come MVP dell’incontro è premiato Andrea Orlando Boscardini, autore di 13 punti, alcuni decisivi. “Ce l’aspettavamo? Sicuramente, perché quest’anno non esistono squadre facili da affrontare. I ragazzi di Brugherio sono giovani ma agguerriti e di grande qualità. Siamo stati bravi a rialzarci dopo il primo set e a prendere due punti che sono importanti, anche perché arrivavamo dalla brutta sconfitta di Sarroch” – il suo commento.

    Monge-Gerbaudo Savigliano 3Diavoli Rosa Brugherio 2(20-25, 25-20, 25-17, 21-25, 15-12)

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Gatto 21, Sacripanti 17, Galaverna 12, Dutto 8, Orlando Boscardini 13, Rabbia (L); Gallo (L2), Carlevaris, Turkaj, Calcagno; N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Rainero. All. Bulleri.Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Juric, Romano 17, Frage Rubin 15, Viganò 14, Aretz 3, Chinello 9, Corti, Argano 11; N.E. Giuliani, Zara, Piazza (L2). All. Durand.

    Durata set: 25’, 25’, 23’, 29’, 17’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Netto 3-0 di Sabaudia su Gioia del Colle: cronaca e tabellino

    Il Vidya Viridex Sabaudia supera in tre set la capolista JV Gioia del Colle e centra la quarta vittoria stagionale nel campionato di pallavolo maschile di serie A3. Con il 3-0 inflitto al Gioia del Colle il Sabaudia sale a quota 12 punti, restando sempre nei quartieri alti della graduatoria del girone blu dopo sei partite.

    “Posso dire che è stata una bella partita, avevamo voglia di riscattare l’ultima uscita e sono contento di come sono andate le cose perché abbiamo messo sul campo la voglia e l’aggressività giusta – dichiara Samuel Onwuelo a fine gara – Contro una grande squadra abbiamo giocato molto bene tutti, è stata una vittoria di squadra molto cercata e il valore dell’avversario testimonia quanto di buono abbiamo fatto”.

    Alla partita hanno assistito anche Massimo Righi, il presidente della Lega Pallavolo Serie A, e Franco Da Re, manager dedicato alla Serie A3 della Lega Pallavolo Serie A.

    1° SET – Il Sabaudia vince 26-24 il primo parziale, un set combattuto e intenso, deciso solo ai vantaggi con un muro di De Vito su Vaskelis. I pontini partono bene e si prendono un margine di vantaggio sull’8-6 iniziale, un vantaggio che cresce fino al 13-10 che costringe Gioia del Colle a chiamare il time-out: si torna in campo e Sabaudia è ancora aggressiva (16-14 e 21-18). Bene in attacco e altrettanto bene in ricezione (rispettivamente 71% e 63%) con Samuel Onwuelo e Riccardo Mazzon usati come veri e propri punti di riferimento per l’attacco. Nel finale di set però Gioia recupera con Mariano, Vaskelis e Garofolo a dettare l’andatura. Si arriva al 23-22 e Sabaudia chiama il time-out e Gioia recupera con due muri in sequenza di Cester. Il finale è intenso e De Vito mura Vaskelis spianando la strada al Sabaudia.

    2° SET – L’avvio è equilibrato (9-10, 9-12 e 15-14) e a metà set la sfida è in perfetta parità: dal 16-16 è il Sabaudia a mettere il naso avanti e in mezz’ora mette le mani sulla partita: Mazzon e Onwuelo sono supportati in attacco anche da Tomassini, Ruiz, De Vito e Nicola Mazzon. Dal 21-18 il secondo set è ipotecato con il 25-20 finale che porta i pontini avanti 2-0. Due aces, uno di Tomassini e l’altro di Onwuelo, con tre errori per il Sabaudia mentre dall’altra parte della rete il Gioia del Colle non incide, per il fondamentale del muro sono due i Block in del Sabaudia e tre del Gioia del Colle mentre il Sabaudia è più efficace in attacco.

    3° SET – Nel terzo spicchio di gara il Sabaudia parte fortissimo, con una fiammata si arriva all’11-4 e la formazione di coach Nello Mosca continua a incrementare il suo vantaggio fino al 20-10 e sul 24-14 l’intera partita è già in ghiaccio, preludio al 25-15 con cui si chiude il match. Ruiz chiude la sfida da autentico mattatore con sei punti nel terzo parziale e il 62% in attacco. Il Gioia del Colle ha chiuso con quattro errori dalla linea dei nove metri nel terzo set mentre il Sabaudia ha risposto con tre aces e altrettanti errori ma con il 60% in attacco, praticamente il doppio degli avversari.Vidya Viridex Sabaudia 3JV Gioia Del Colle 0(26-24, 25-20, 25-15)Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 3, Mazzon R. 14, De Vito 6, Onwuelo 12, Ruiz 12, Tomassini 9, Stamegna 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Abagnale, Menichini, Serangeli. All. Mosca JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 13, Garofolo 2, Vaskelis 12, Mariano 6, Cester 5, Di Carlo (L), Martinelli 1, Rinaldi (L), Persoglia 3. N.E. Romanelli, Attolico, Disabato, Alberga. All. PassaroArbitri: Giorgia Adamo e Martin PolentaNote – durata set: 30′, 30′, 24′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria sfida la capolista Sorrento, Spagnol: “Guardiamo avanti”

    Quello contro Napoli è stato un 3-0 importante e significativo davanti ad una bellissima cornice di pubblico. Il Palacalafiore di Reggio Calabria ha risposto presente, con grinta, numeri e determinazione.Lui? E’ entrato con estrema determinazione nel terzo set, facendo bene e crescendo di pallone in pallone. Stiamo parlando del forte schiacciatore Marco Spagnol, che ai microfoni della società ha detto:

    “E’ stata una gara molto bella. Secondo me abbiamo giocato molto bene. Il terzo set è stato molto combattuto. Abbiamo giocato una prestazione di livello: sarebbe stato facile perdere la concentrazione”.

    Sull’integrazione in squadra? “Con il gruppo mi trovo bene. Siamo come una famiglia. È un gruppo molto competitivo ed è un gruppo di valore con tante risorse che faranno comodo da qui fino al termine della stagione”.

    Un piccolo passo… “Siamo un bel gruppo, fatto da ottime persone. L’esultanza dei miei compagni è stata splendida e li ringrazio per questo. Guardiamo avanti”.

    La Domotek Reggio Calabria ritornerà in scena domenica 17 novembre alle ore 18 per sfidare la capolista Romeo Sorrento.

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    Belluno in campo contro la neopromossa Ancona, Martinez: “senza sottovalutare minimamente l’avversario”

    Quando entra in campo lui, i decibel del Pala Lambioi si alzano in maniera prepotente. Un po’ perché Gonzalo Martinez vanta una lunga storia – e, per di più, d’amore – con il Belluno Volley. Un po’ per il suo modo di interpretare ogni singola sfida: con generosità, determinazione, applicazione totale, oltre a un sano furore agonistico, unito alla solidità in seconda linea. E alla poliedricità. 

    Dopo la parentesi da schiacciatore nel match contro i Diavoli Rosa Brugherio (in cui peraltro ha realizzato il punto della staffa), “Gonzo” è tornato a indossare le vesti di libero, in occasione della sfortunata trasferta in Piemonte, dove i rinoceronti sono stati sconfitti 3-0 dalla Negrini CTE Acqui Terme.

    “Tutti si aspettavano un inizio di stagione diverso – afferma Martinez ai microfoni della società -. Tutti, da noi giocatori alla società, fino alle varie persone che gravitano attorno al Belluno Volley. Nessun dubbio sul fatto che sia stato un avvio caratterizzato da alti e bassi: in realtà, più bassi, che alti. L’importante, però, non è come si inizia, ma come si finisce”. 

    I biancoblù hanno il compito di riannodare il filo delle loro certezze. E sviluppare una pallavolo più continua e redditizia: “A contraddistinguerci, in passato, è sempre stato il gruppo. E per gruppo non intendo solo i 14 atleti chiamati a scendere sotto rete, ma anche gli allenatori, i collaboratori, i dirigenti. Le qualità tecniche non ci mancano, ora dobbiamo diventare squadra”. 

    Martinez è pronto a dare il proprio contributo, in qualsiasi maniera: “All’inizio della stagione, la società mi ha chiesto di rimanere in qualità di libero, anche alla luce del rendimento prodotto nell’ultima parte della scorsa annata. La scelta di svolgere pure il ruolo di schiacciatore spetta allo staff: per quanto mi riguarda, sono a completa disposizione del collettivo e assecondo le esigenze del tecnico. Perché a me piace giocare, indipendentemente dal ruolo: libero o attaccante, non importa. Sono sempre in prima fila quando si tratta di aiutare il collettivo”. 

    Domenica 17 novembre (ore 18), nel frattempo, si riaccendono le luci del Pala Lambioi. E il Belluno Volley è chiamato ad affrontare una compagine neopromossa come The Begin Ancona, attualmente sesta in graduatoria con un bilancio in perfetto equilibrio: due vittorie e altrettante sconfitte. “Dovremo scendere in campo con la consapevolezza dei nostri mezzi – conclude Martinez -. E senza sottovalutare minimamente l’avversario”. 

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    Prima uscita senza punti per Sabaudia, Castellana Grotte vince al terzo set

    Il Vidya Viridex Sabaudia torna sconfitto dalla trasferta pugliese al PalaGrotte di Castellana Grotte (Bari). La squadra guidata da coach Nello Mosca subisce la prima sconfitta netta della stagione, in tre set: con questo 3-0 subìto i pontini restano a quota 9 punti nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3, superati dal JV Gioia del Colle, prossimo avversario proprio del Sabaudia. A causa di questa sconfitta netta, per la prima volta in questa stagione il Sabaudia non raccoglie punti in un match della regular season.

    Il Vidya Viridex inizia con Nicola Mazzon in palleggio opposto a Samuel Onwuelo, laterali Riccardo Mazzon e Francisco Ruiz, al centro Lorenzo Menichini e Armando De Vito con Andrea Rondoni libero.

    Il Castellana Grotte parte meglio in avvio di partita (7-3) e prova a mantenere il suo vantaggio (10-5) anche se i pontini restano in scia e si riavvicinano fino al 10-7 ma il set vede ancora protagonista la squadra di casa che cresce fino al 16-8 e al 20-10 con il parziale ormai compromesso che termina 25-12. I pugliesi si fanno sentire molto a muro, specie con Alberto Marra, tanto che a fine partita chiuderanno con ben 13 Block vincenti contro i tre del Sabaudia.

    Anche nella seconda frazione il Sabaudia è costretto a inseguire (5-1) e progressivamente si riavvicina (8-7 e 10-8) al Castellana e resta in scia. I pontini non riescono però a tenere il ritmo e i padroni di casa ne approfittano per crescere fino al 17-11 e al 20-14. Nel finale di set il Sabaudia prova a ricucire lo svantaggio fino al 23-19 ma anche il secondo set è compromesso e il Castellana lo chiude 25-20. Nicolò Casaro per i padroni di casa trascina i suoi (chiuderà con 15 punti e il 57% in attacco) contribuendo a toccare il 53% totale in attacco contro il 27% del Sabaudia a fine partita.

    Sotto di due set il Sabaudia deve necessariamente provare a vincere il terzo spicchio di gara per restare in partita ma anche in questo caso l’avvio è tutto di marca pugliese (16-7) ma la partita ha ormai un’inerzia tutta contraria ai pontini che continuano a subire (18-8 e 21-10) fino al 25-13 che, di fatto, chiude la partita. In fase offensiva per il Sabaudia spicca Onwuelo con 11 punti ma con solo il 36% in attacco, oltre ai 6 punti ciascuno per Tomassini e Ruiz.

    Nello Mosca (coach Vidya Viridex Sabaudia): “La squadra avversaria c’è stata superiore in tutto, ci hanno messo grossa pressione con il servizio, hanno tenuto molto in muro e difesa e di conseguenza abbiamo fatto fatica in attacco ad avere delle percentuali decenti in un percorso che ci deve portare alla salvezza ci può stare una sconfitta in casa del Castellana Grotte, non dimentichiamo che si tratta di una squadra retrocessa dalla serie A2, che sarà nei primi posti del campionato.

    Sicuramente qualcosa in più si poteva fare da parte nostra, ma nell’economia della stagione posso dire anche che queste vittorie in avvio, con una squadra giovane come la nostra, potevano portarci forse a perdere di vista il nostro cammino e questo risultato ci porta tutti con i piedi per terra, me compreso, per raggiungere il nostro obiettivo lottando palla su palla verso la salvezza”.

    Giuseppe Barbone (coach Castellana Grotte): “Sono molto felice per due aspetti. Per l’intensità e per la continuità messa in campo. Per la prima devo ringraziare tutto il roster a disposizione, non solo chi è sceso in campo oggi. In allenamento riusciamo ad andare sempre a mille e questo ci porta benefici in tutte le situazioni.

    Poi abbiamo dimostrato di non temere i cali di tensione, nonostante i punteggi del primo e del terzo set potessero rappresentare dei rischi. Siamo andati avanti per la nostra strada, giocando la nostra pallavolo. Sono molto contento, perché quella appena passata è stata una settimana di lavoro duro, mentalmente anche difficile dopo la sconfitta di Sorrento. Ora guardiamo avanti e ci rimettiamo al lavoro”.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Vidya Viridex Sabaudia 0(25-12, 25-20, 25-13)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 5, Casaro 15, Carta 9, Marra 13, Guglielmi (L), Mondello 0, Guadagnini (L). N.E. Russo, Bux, Didonato, Renzo, Iervolino. All. Barbone. Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 0, Mazzon R. 0, De Vito 2, Onwuelo 11, Ruiz 6, Tomassini 6, Abagnale (L), Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca.

    ARBITRI: Pasciari, Gasparro. NOTE – durata set: 20′, 27′, 22′; tot: 69′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO