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    Niente da fare per la Moyashi Garlasco a Pineto. L’Abba passa in 3 set

    Di Redazione

    Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set. L’Abba insegue gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno.

    Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese mister Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.La cronaca:L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firmail mani-out del definitivo 25-20.Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18.Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.Abba Pineto-Moyashi Garlasco 3-0 (25-21, 25-18, 25-21)Abba Pineto: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello.Moyashi Garlasco: Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini.Arbitri: Andrea Galteri, Deborah Proietti Note: Moyashi Garlasco: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione. Abba Pineto: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione.

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    Ortona deve sudare fino al quinto set contro una Aversa mai doma

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona batte la Wow Green House Aversa per 3-2, vendicando la sconfitta patita con il medesimo risultato nel girone di andata. Che sarebbe stata una gara lunga e combattuta era nell’aria anche se Ortona ha qualche rimpianto per essersi lasciata sfuggire dalle mani un quarto set che sembrava avere sotto controllo. L’avversaria, però, era una squadra nata, proprio come gli abruzzesi, per tentare il salto di categoria. E se Lyutskanov è risultato poco efficace in attacco, nel fondamentale del servizio ha messo in serissima difficoltà Ortona.

    Monumentali le prestazioni di Bertoli e Marshall, con quest’ultimo glaciale nei momenti topici dell’incontro. Gara condizionata dai tanti errori al servizio, ben 22 dei campani; il muro di Ortona dimostra di essere insuperabile, ed è ben distribuito tra i giocatori di prima linea. Spiccano Iorno e, manco a dirlo, Marshall rispettivamente con 4 e 5 muri.

    La cronaca: Nunzio Lanci si affida al sestetto formato da Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Al centro ci sono Iorno e Arienti con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Benedicenti è il libero. Gli ospiti rispondono con Pistolesi regista e Argenta opposto, Marra e Pasquali al centro, Gasparini e Lyutskanov schiacciatori. Fortunato Libero.

    La prima palla dell’incontro è tra le mani di Matteo Bertoli che mette subito in difficoltà la ricezione di Aversa, sulla ricostruzione ancora Bertoli a far punto in pipe 1-0. Anche il servizio di Pistolesi è insidioso, Ortona non può attaccare e Aversa ne approfitta, 1-2. Un errore di ricezione ortonese favorisce l’ace di Lyutskanov 2-5. Ancora ace per Lyutskanov, 2-6. Marshall ha la meglio sul muro a tre 3-6. La ricezione di Ortona non funziona e per Aversa è facile mettere a segno ancora un ace 3-8. Fuori l’attacco di Bulfon 3-9. Ferrato pensa di fare dea solo e sul secondo tocco fa 4-10. Muro di Bertoli, 5-10.

    Marshall pesta la linea dei due metri 5-12. Bertoli scivola ma è lesto nel rialzarsi e ottenere un tocco a muro su una schiacciata non facile 7-12. Bulfon pesca un lungolinea che vale il 10-13. Argenta spara fuori 12-14. Ci provano in due a prendere il pallonetto di Argenta, invano: 13-17. Il muro ferma Marshall 14-20. Out la diagonale di Gasparini 16-20. Bulfon trova l’opposizione del muro 16-21. Bertoli trova uno spazio in parallela 18-21. Iorno mura un tentativo di pallonetto 20-23. Bulfon trova il muro del 21-24. Si chiude il primo set sul punteggio di 21-25.

    Il secondo set parte con una contestazione degli ospiti, ma l’arbitro è irremovibile sulla sua decisione: 2-0. Argenta passa in mezzo al muro 3-1. Bulfon colpisce male la palla dai nove metri 4-2. Bertoli fermato dal muro 4-3. Out l’attacco di Bertoli 6-5. Marshall fermato a muro 10-10. Imperioso block di Arienti, 12-10. Marshall 14-12 conquistato con una pipe. Ferrato batte forte, la palla torna in campo ortonese, dove c’è Bertoli che schiaccia forte contro il muro per un mani-fuori 16-13. Arienti è ben servito al centro 18-15. Marshall la tira troppo forte, difendere è impossibile 21-18. Ancora Marshall colpisce, questa volta in pipe 23-19. Out il servizio degli ospiti 24-20. Lyutskanov schiaccia sulla rete ed è 1 set pari.

    Serie di batti e ribatti conclusa con il punto di Argenta. Coach Lanci però vuole subito esserne sicuro e chiama il check. In effetti la palla è fuori. Punto alla Sieco 2-1. Bertoli schiaccia forte in diagonale 5-2. Fuori il colpo di Lyutskanov 7-4. Argenta serve in rete 8-5. Errore al servizio anche per Gasparini 9-6. Iorno e Bulfon sbarrano la strada a Lyutskanov 10-6. Ancora muro, ancora su Lyutskanov ma stavolta il merito è solo di Bulfon: 11-6. Errore al servizio per Ricci Maccarini 13-8. Marshall carica il colpo ma poi gioca di fino con un pallonetto che inganna Argenta 14-8. Anche Bulfon gioca di fino e con una precisa carambola sul muro trova il 17-9.

    Forte la diagonale stretta di Bertoli, 19-11. Out il servizio di Gasparini 20-12. La palla che arriva a Bertoli non è delle migliori e lui decide di spiazzare il muro con una piazzata 21-14. Pistolesi ammette il tocco sulla schiacciata di Marshall 22-15. Doppio ace di Pistolesi e ora il punteggio è 22-18. Continuano gli aces per Lyutskanov 22-21. Ancora un servizio bomba, la Sieco tiene come può con Bertoli, Ferrato recupera fuori dal campo e Marshall trova la magia del 23-21. L’incantesimo è rotto, fischiato un fallo dalla seconda linea ad Aversa ed è 24-21. Fuori il servizio di Marra ed è 2-1 in quanto a set per la Sieco.

    Doppio errore di Bulfon che spedisce la palla fuori, poi lo stesso opposto fa invasione: 0-3. Lyutskanov sbaglia il servizio 1-3. Arienti e Marshall si mettono in società per il muro del 4-4. Bulfon tenta il colpo dai nove metri ma la palla va in rete 4-5. Lo stesso opposto si fa perdonare qualche secondo dopo con una diagonale potente 5-5. Argenta tira ampiamente fuori, la Sieco fa il sorpasso 7-6. Iorno a muro 9-6. Bertoli murato 9-8. Ancora Iorno, ci pensa lui a sbarrare la strada ad Argenta 11-8. Tocca ad Argenta stavolta murare Marshall 12-11. Marshall subisce ancora un muro e questa volta è 14-14.

    Bulfon 16-15. Bertoli pesca una diagonale strettissima che elude un muro ben piazzato 17-16. Bertoli trova il 18-18. La Sieco è sulle gambe, sul 18-20 Coach Lanci chiama tempo. Fuori l’attacco di Bulfon 18-21. Altra magia di Bertoli che con la sua schiacciata trasforma una palla lanciata in campo di bagher rovesciato da Ferrato che tentava un recupero 21-22. Argenta serve in rete 22-23. Marshall non riesce a difendere l’attacco campano 22-24. Gasparini sbaglia il servizio 23-24. Mani fuori del muro di Ortona e si va al tie break.

    Bertoli fa un mezzo miracolo con un recupero ma la palla diventa ingestibile per Marshall e il muro lo ferma, 0-1. Buona la difesa del libero campano, la ricostruzione vale lo 0-2. Iorno serve troppo lungo 1-3. Murato fuori Argenta, il punto è degli ospiti 1-4. Fuori anche il servizio di Bulfon 2-5. Mani-fuori cercato e trovato da Marshall 3-5. Arienti muro 4-5. Muro di Bertoli 5-5. Bomba in pipe di Marshall 6-6. Ferrato prova ancora la pipe di Marshall ma il muro è ben piazzato. Al cambio di campo gli ospiti sono avanti 6-8.

    Marshall ricuce nuovamente lo strappo, 9-9. Marshall trova una magia e palleggia letteralmente di secondo tocco al di là della rete. Gli ospiti rimangono beffati. Poi Bertoli trova un ace “sporco” e il punteggio si ribalta 12-10. Lyutskanov attacca fuori 13-10. Ancora Marshall 14-10, questa volta a muro. Lyutskanov è ancora prolifico al servizio 14-12. Benedicendi in maniera impeccabile riceve la solita bomba dai nove metri di Lyutskanov, Ferrato cerca ancora Marshall e lui chiude i conti.

    Nunzio Lanci: “Una partita difficile e una vittoria importantissima. Venivamo da una partita di coppa lunga e dispendiosa dal punto di vista fisico. Inutile dire che non eravamo al 100%, ma siamo stati bravi. Peccato per il quarto set, in cui abbiamo pagato alcune situazioni. Nonostante qualche passaggio a vuoto, siamo stati bravi a tenere botta e continuare a giocare una buona pallavolo“.

    Leonel Marshall: “Oggi giocavamo contro una squadra costruita per far bene in campionato, proprio come noi. Giocare con squadre come Aversa è sempre dura e infatti oggi è stata una guerra. Dal canto nostro ci abbiamo sempre creduto e abbiamo preso due punti che sono molto importanti per noi. La nostra forza oggi, come sempre è il gruppo. Quando si arriva al tie break è sempre difficile mantenere la concentrazione ma noi siamo stati davvero bravi a non scomporci“.

    Sieco Service Ortona-Wow Green House Aversa 3-2 (21-25, 25-20, 25-22, 23-25, 15-12)Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Bertoli 23, Iorno 7, Bulfon 11, Marshall 27, Arienti 5, Pollicino 0, Benedicenti (L), Vindice (L). N.E. Palmigiani, Fabi, Di Tullio, Lanci, Ceccoli. All. Lanci. Wow Green House Aversa: Pistolesi 3, Lyutskanov 17, Marra 9, Argenta 25, Gasparini 20, Diana 1, Fortunato (L), Pasquali 3, Ricci Maccarini 0, Iannaccone 0. N.E. Di Meo, Gatto, Barretta, Pietronorio. All. Falabella. Arbitri: Salvati, Usai. Note: Durata set: 28′, 24′, 29′, 27′, 21′; tot: 129′. Muri Punto:  Ortona 19 / Aversa 13. Ace: Ortona 1 / Aversa 6. Servizi Errati:  Ortona 13 / Aversa 22. % Attacco: Ortona 47% / Aversa 46%. % Ricezione: Ortona Pos. 59% Perf. 30% / Aversa Pos. 53% Perf. 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 maschile: i risultati della quarta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i quattro anticipi disputati ieri, oggi la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile si è conclusa in entrambi i raggruppamenti. Rinviata la sfida Napoli-Casarano causa positività di più di tre atleti della squadra ospite.

    Ecco la situazione aggiornata con risultati, classifiche e prossimo turno:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIMonge-Gerbaudo Savigliano-TMB Monselice 3-2 (25-16, 25-22, 27-29, 20-25, 15-13)Abba Pineto – Moyashi Garlasco 3-0 (25-20, 25-18, 25-21)Geetit Bologna – ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Da Rold Logistics Belluno – Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (25-23, 25-20, 15-25, 12-25, 16-14)Volley Team San Donà di Piave – Med Store Tunit Macerata 0-3 (21-25, 19-25, 14-25)Gamma Chimica Brugherio – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-19,25-17, 25-21)Vigilar Fano – WiMORE Parma 3-1 (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)

    CLASSIFICA

    Vigilar Fano 43, Abba Pineto 40, Monge-Gerbaudo Savigliano 35, Med Store Tunit Macerata 32, Da Rold Logistics Belluno 28, Geetit Bologna 26, WiMORE Parma 25, Moyashi Garlasco 23, ErmGroup San Giustino 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Volley Team San Donà di Piave 18, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    Note: 1 Incontro in meno: Monge-Gerbaudo Savigliano, Gamma Chimica Brugherio

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    TMB Monselice-Abba Pineto sab 28/01 ore 18WiMORE Parma-Volley Team San Donà di Piave ore 19Moyashi Garlasco-Da Rold Logistics Belluno ore 19Stadium Pallavolo Mirandola-Monge-Gerbaudo SaviglianoVigilar Fano-Geetit Bologna ore 19Med Store Tunit Macerata-Gamma Chimica BrugherioSol Lucernari Montecchio Maggiore-ErmGroup San Giustino

    GIRONE BLU

    RISULTATISMI Roma-Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)OmiFer Palmi-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 28-26, 25-19)Avimecc Modica-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-2 (25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)Maury’s Com Cavi Tuscania – Farmitalia Catania 0-3 (19-25, 21-25, 26-28)Aurispa Libellula Lecce – SSD Sabaudia 3-2 (25-20, 25-18, 15-25, 19-25, 19-17)QuantWare Napoli – Leo Shoes Casarano rinviata Sieco Service Ortona – Wow Green House Aversa 3-2 (21-25, 25-20, 25-22, 23-25, 15-12)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 44, Sieco Service Ortona 42, Maury’s Com Cavi Tuscania 31, OmiFer Palmi 29, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 27, Wow Green House Aversa 27, Leo Shoes Casarano 24, Aurispa Libellula Lecce 24, Shedirpharma Sorrento 23, Avimecc Modica 22, SSD Sabaudia 18, SMI Roma 17, Volley Marcianise 15, QuantWare Napoli 8.

    Note: 1 Incontro in meno: Leo Shoes Casarano, SSD Sabaudia; 2 Incontri in meno: QuantWare Napoli;

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-OmiFer PalmiVolley Marcianise-Sieco Service Ortona ore 16Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19:30SSD Sabaudia-Avimecc Modica sab 28/01 ore 19Farmitalia Catania-Shedirpharma Sorrento ore 16QuantWare Napoli-SMI Roma sab 28/01 ore 18:30 LEGGI TUTTO

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    Sorrento infligge il quinto stop a Roma

    Di Redazione

    Nell’ennesimo sconto diretto della stagione la Smi Roma Volley viene sconfitta in casa, a Guidonia, per 3-0 (25-22, 28-26, 25-18) dalla Shedirpharma Sorrento.

    Un’altra battuta d’arresto, un’altra prova opaca, una Smi che non riesce più vincere ed è alla quinta sconfitta consecutiva. E se fino a prima di Natale la situazione era migliorata con un gioco efficace e delle buone rimonte che hanno permesso a una risalita in classifica, dobbiamo ora dire che quella rincorsa si è fermata per una serie di fattori.

    Roma deve cambiare passo se vuole risollevarsi e togliersi dalle acque torbide, anche perché rischia di esser risucchiata e indietreggiare al terz’ultimo posto. Mancano nove giornate al termine della stagione regolare e Roma deve dare una sterzata al proprio cammino. Stiamo parlando finora di 6 vittorie e 11 sconfitte. Diventa a questo punto fondamentale lo scontro a Napoli di sabato prossimo, un vero e proprio spareggio salvezza.

    Contro Sorrento la Smi ha giocato un set, calando nella parte finale del primo set e nel terzo. Solo nel secondo ha tenuto bene e poi nel rush finale ha pagato qualche errore di troppo (ha avuto anche un set point) e un gioco poco efficace.

    Il pensiero di coach Mauro Budani. “Il problema non è la quinta sconfitta, ma gli errori nei momenti topici del match e dei set, poi non mi è piaciuta la poca voglia di soffrire, cosa che invece in altri momenti abbiamo avuto. Regaliamo punti agli avversari e i set volano via, non siamo sereni. Dobbiamo esser tranquilli per ritrovare il gioco”.

    SMI Roma – Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)SMI Roma: Alfieri 2, Rosso 2, Antonucci 7, Rossi 7, De Fabritiis 7, Mercanti 2, Barone (L), Coggiola 6, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, Acconci 1, Sablone 4, Cicchinelli S. 0. N.E. Cieslak. All. Budani.Shedirpharma Sorrento: Aprea 1, Cuminetti 12, Remo 6, Albergati 22, Starace 18, Buzzi 2, Donati (L), Imperatore 0, Maretti 0. N.E. Pontecorvo, Grimaldi, Piedepalumbo, Gargiulo A., Gargiulo M., Mangone. All. Esposito.ARBITRI: Mesiano, Polenta. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bari recupera due set ma non basta, vince Modica al tie-break

    Di Redazione

    Successo al tie break per l’Avimecc Volley Modica di Giancarlo D’Amico che dopo due ore e nove minuti di battaglia ha la meglio sulla mai doma M2G Green Stamplast Bari. Il sestetto modicano dopo due set quasi perfetti, è calato leggermente consentendo alla formazione pugliese di recuperare il doppio svantaggio prima di arrendersi al quinto set.

    Una battuta al “veleno” nei primi due parziali ha messo in difficoltà la ricezione barese, che solo grazie alle giocate di un sempreverde Paoletti (25 punti a referto) è riuscita a recuperare il gap e portare a casa un punto.

    Dopo le prime fasi di gioco in perfetto equilibrio, le miniserie positiva in battuta di Raso permette a Modica di allungare leggermente (6/4),ma a “scavare” il solco nel punteggio è la serie di Francesco Quagliozzi che sul 9/5 costringe coach Spinelli a chiamare il discrezionale.

    Bari prova a recuperare il gap, ma a tenere a distanza (13/7) gli ospiti ci pensano le battute efficaci di Garofolo che permettono di allargare la forbice (17/10) costringendo il tecnico pugliese a spezzare il ritmo ai modicani spendendo il secondo timeout a disposizione. Paoletti si carica sulle spalle la sua squadra che prova la rimonta e quando il gap è di soli tre punti e D’Amico a chiamare il suo discrezionale. Chillemi e compagni rientrano in campo dopo i 30” di pausa e alzando i ritmi chiudono il set 25/22 in 29′ sfruttando un errore in attacco di Ciavarella.

    Al cambio di campo Modica resta concentrato e prende subito il largo (8/5) grazie alla serie di battute di Capelli che costringe Bari a chiedere il timeout. Modica non molla di un centimetro (10/5) e continua a penetrare nella difesa barese con continuità, con Putini che variando sistematicamente il gioco innesca le “bocche di fuoco” che mettono a terra palloni su palloni (18/9). Bari a questo punto molla definitivamente gli ormeggi e Modica non ha problemi a chiudere in 22′ con un eloquente 25/14 su un errore in ricezione degli ospiti su servizio di Putini che vale il 2 – 0.

    Nel terzo set si aspetta la reazione di Bari che arriva subito. Paoletti sprona i suoi compagni che partono con un break (1 – 4), ma Modica reagisce, ricuce lo strappo e pareggia i conti con un contro break (3/1) che rimette il punteggio in parità (4/4). Da questo momento si gioca punto a punto per lunghi tratti, poi la serie positiva in battuta di Paoletti porta avanti gli ospiti di 3 (12/15) con D’Amico che spende il suo primo discrezionale del set. Bari allunga fino al 13/18 e il tecnico dei modicani prova a mischiare le carte mandando in campo Petrone e Princi per fare rifiatare Putini e Quagliozzi. I risultati sono quelli sperati, perchè i biancoazzurri si portano fino al – 2 (18/20) che costringe Bari a spezzare il ritmo con il discrezionale. Modicaresta sul pezzo e riesce a impattare (22/22) con Spinelli che spende anche il secondo timeout. Al ritorno in campo, la gara diventa una sfida a scacchi. Bari torna avanti di 1 (22/23) e D’Amico chiama timeout. Modica questa volta non riesce a rimanere attaccato e Bari sfruttando un attacco sbagliato dei modicani rientra in partita portandosi a casa il parziale con il punteggio di 22/25 in 33′ di gioco. 

    Nel quarto set dopo un sostanziale equilibrio, Bari mette il muso avanti (6/8), ma Modica reagisce e con un attacco vincente di Quagliozzi ritrova la parità (8/8). Si gioca punto a punto fino 15/15, poi due punti consecutivi degli ospiti (15/17) fanno capire a D’Amico che qualcosa non funziona più e prova a spezzare il ritmo chiamando timeout. Paoletti e Ciavarella riescono a passare con maggiore frequenza il muro modicano e la forbice del punteggio si allarga (15/19) costringendo D’Amico al secondo discrezionale. Modica ha un passaggio a vuoto e Barimantiene le distanze (19/22), ma due errori in ricezione e il muro vincente di Ciavarellaconsegnano ai pugliesi il 19/25 che vale il tiebreak.

    Nel quinto set Modica va subito avanti (2/0), ma Bari non molla e ricuce subito lo svantaggio 2/2). Si gioca così punto a punto con Bari che prima va al cambio campo in vantaggio (7/8) e immediatamente si porta sul+2 (7/9). Modica punto nell’orgoglio trova la reazione e con un break di 4/1 opera il sorpasso costringendo Spinelli a chiamare il discrezionale. L’ace di Putini e il punto in attacco di Capelli portano Modica a +2 (13/11) e costringe Bari a chiedere il discrezionale. A Modica questa volta ci crede fino alla fine e un errore in attacco di Ciavarella vale il 15/11 finale e il successo dei biancoazzurri che possono festeggiare con i loro tifosi la seconda vittoria consecutiva.

    Avimecc Modica–Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-2 (25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)Avimecc Modica: Putini 6, Chillemi 13, Raso 19, Quagliozzi 17, Capelli 18, Garofolo 4, Turlà 3, Nastasi (L), Petrone 0, Princi 3. N.E. Aiello, Firrincieli, Saragò. All. D’Amico.Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni 3, Wojcik 8, Deserio 7, Paoletti 25, Ciavarella 16, Persoglia 12, Martinelli 0, Rinaldi (L), Petruzzelli F. 0, Ferenciac 0, Giorgio 0. N.E. Marrone, Petruzzelli V.. All. Spinelli.Arbitri: De Sensi, Scarfò.Note – durata set: 29′, 22′, 33′, 29′, 16′; tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi festeggia il ritorno a casa con un netto 3-0 su Marcianise

    Di Redazione

    Grande festa di pubblico sugli spalti dell’arena “Mimmo Surace” e grandi emozioni dentro e fuori dal campo nella partita valida per la quarta giornata di ritorno del Girone Blu tra OmiFer Palmi e Volley Marcianise, che segnava il ritorno della squadra calabrese nella propria città dopo anni di peregrinazioni per mancanza di idonee strutture sportive. Un appuntamento tanto atteso non poteva che essere coronato da una prestazione superlativa dei ragazzi di coach Radici che hanno bissato sul campo la vittoria della società mettendo nel granaio l’intera posta in palio, mantenendo saldamente il quarto posto in classifica.

    Il primo punto del primo match giocato dopo tanti anni a Palmi è un ace degli avversari, che la piazzano in battuta con Lucarelli, mentre il primo da parte dell’OmiFer non poteva che essere targato capitan Gitto. Ma quel che emerge subito, tra i boati e i rulli dei tamburi dei tifosi, è una squadra che mostra fin dalle prime battute un’ottima pallavolo. Marcianise si dimostra un avversario per nulla morbido ma la squadra di casa, nuovamente orfana della sua miglior bocca di fuoco, Pawel Stabrawa, prende le giuste misure, con un Marinelli che piano piano sale magnificamente in cattedra. Poche sbavature, qualche sbaglio in battuta di Marcianise, Rau e Peppino Carbone in chiave d’attacco fanno il resto e Palmi si aggiudica il primo set per 25-22.

    Secondo set molto più sofferto, con l’OmiFer che sembra subire il ritorno in gara del Volley Marcianise; si gioca punto su punto, muro su muro, diagonale su diagonale; sulle gradinate il tifo dà una marcia in più e spinge i giocatori calabresi a tenere duro fino al 20-20. Sarà un testa a testa mozzafiato fino al 28-26 per i locali, con vere e proprie perle come le fiondate di Gitto e un monster block devastante di Rau. Set chiuso da uno stellare Davide D’Amato in versione “Stabrawa”. più che mai in vena di castigare gli avversari.

    Il terzo e ultimo set ha il sapore del trionfo per Palmi: la squadra di casa tiene sempre a debita distanza gli ospiti, con un gap che arriva fino a 5 punti di stacco. La OmiFer arriva ai venti con sette lunghezze di margine su Marcianise, sul 22-15 la gara ha poco da dire. Gli avversari ormai esausti sbagliano il servizio ma tengono ancora in vita il match con un muro vincente: 23-17. L’OmiFer, inebriata, sembra avere un momento di sbandamento e si fa recuperare altri due punti dagli avversari: 23-19. Il match point tarda ad arrivare ma poi in cielo si alza capitan Gitto, muro vincente ed è 25-19.

    Non ci poteva essere miglior inizio, tanto da non sembrare vero. E invece è tutto vero! A fine gara l’omaggio ai tantissimi tifosi palmesi e anche a quelli reggini accorsi nella città di Cilea dopo averla seguita per tanto tempo al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Entusiasta coach Radici che dedica la prima vittoria nella città di Palmi alle due vicepresidenti donne dell’OmiFer, Mariarosaria Bonaccorso ed Enrichetta Scolaro, e sulla partita aggiunge: “È senz’altro un risultato importante ed essere protagonisti in una giornata come questa è stata una grande soddisfazione. Vedere la vivacità della cittadina per una squadra di pallavolo nella quale riconoscersi è stata davvero una bella cosa“.

    “Marcianise – continua Radici – ha sicuramente le sue problematiche sul piano di gioco perché altrimenti non si spiegherebbe la posizione che ha in classifica, però sapevo, e oggi lo ha dimostrato, che è una squadra coriacea che sa cambiare soprattutto atteggiamento in campo, che sa fare delle buone cose, soprattutto al servizio, quindi, per noi mai nessuna palla è stata scontata, anche se poi nel terzo set abbiamo messo la freccia e siamo riusciti a fare una frazione importante. Forse quello è stato l’unico momento più rilassante in una partita comunque vera, giocata“.

    OmiFer Palmi-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 28-26, 25-19)OmiFer Palmi: Marsili 3, Marinelli 13, Rau 11, D’Amato 16, Carbone 6, Gitto 8, De Santis (L), Cappio (L), Peripolli 0, Ferraccù 0, Miscione 0, Pellegrino 0. N.E. Stabrawa. All. Radici. Volley Marcianise: Ciardo 3, Libraro 8, Vetrano 4, Lucarelli 7, Ruiz 14, Orlando 5, Vacchiano (L), Leone 3, De Prisco 0, Bonina 2. N.E. Bizzarro, De Luca. All. Nacci. Arbitri: Manzoni, Spinnicchia. Note: Durata set: 30′, 35′, 24′; tot: 89′.

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    Sabaudia nella tana di Lecce: “Tappa fondamentale per la salvezza”

    Di Redazione

    La SSD Sabaudia tornerà in campo domenica 22 gennaio nel match in programma alle 18 al palazzetto dello sport di Tricase, tana dell’Aurispa Libellula Lecce. La quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 vedrà di fronte la squadra guidata da coach Mosca alla formazione leccese: Sabaudia arriva dall’incoraggiante successo (3-1) ai danni della Smi Roma, mentre Lecce dal tie break perso in casa di Bari.

    “Arriviamo da una bella prova di squadra – spiega Lino Capriglione, vice presidente del club pontino – ho visto il gruppo fare quadrato e sfoderare una bella prestazione dopo un momento di leggero calo, è venuto fuori l’orgoglio e questo ci fa ben sperare per il resto del campionato Ci aspetta un’altra battaglia, possiamo considerarlo un altro scontro diretto visto che i pugliesi sono sopra di noi e questa sarà una tappa fondamentale nella nostra rincorsa alla salvezza. La squadra si sta allenando bene e siamo fiduciosi di poter vedere una buona prestazione su un campo che ci aspettiamo sicuramente difficile“.

    All’andata il match si concluse con la vittoria al tie break di Sabaudia: una maratona durata due ore e mezza, con Rossato top scorer di Sabaudia con 21 punti mentre dall’altra parte della rete Prespov ne totalizzò addirittura 31. Complessivamente i precedenti sono leggermente a favore della compagine leccese: 5 i successi dell’Aurispa Libellula e quattro quelli di Sabaudia. Tra le due formazioni non ci saranno ex.

    “Dopo la vittoria di domenica il morale è ovviamente alto – spiega Elia Scita, schiacciatore classe 2002 arrivato a Sabaudia da poche settimane – ma sappiamo già che la sfida con il Lecce sarà impegnativa, perché affrontiamo un’ottima squadra, in trasferta e quindi dovremmo stare attenti a non subire troppo il loro servizio e dovremo riuscire bene nelle cose che ci vengono meglio, ovvero la fase break“.

    “Per me – continua Scita – Sabaudia è un’occasione per poter dimostrare e mettere in campo quello che ho imparato negli scorsi anni, visto che a Macerata ho giocato, ma non tantissimo. Penso che la nostra squadra, oltre ad essere una formazione giovane, abbia ottime potenzialità: mi trovo molto bene sia con i ragazzi che con il nuovo allenatore, che mi sta inserendo piano piano nel gruppo squadra“.

    Il match, che verrà diretto dagli arbitri Antonio Gaetano e Alessandro Pietro Cavalieri, verrà anche trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

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    Belluno a caccia di punti in casa: “Il nostro pubblico merita una vittoria”

    Di Redazione

    “Il lungo digiuno casalingo? Nessuna causa particolare: è frutto delle coincidenze e della fatalità“. Ne è sicuro Gian Luca Colussi, coach della Da Rold Logistics Belluno. E le parole del tecnico, diventato padre nei giorni scorsi della piccola Gil, risuonano forti e chiare alla vigilia della sfida contro la Stadium Mirandola: un match, valevole per la quarta giornata di ritorno, che andrà in scena alla Spes Arena domenica 22 gennaio alle 18. E arriva dopo due vittorie di fila ottenute a Brugherio e Monselice. Ora, però, i veneti vogliono tornare a esultare anche fra le mura domestiche, dove il successo manca da fine ottobre. 

    “Dobbiamo vincere – riprende Colussi – ce lo siamo detti a più riprese. Vogliamo renderci protagonisti di una bella prestazione perché il pubblico lo merita. E perché un risultato positivo davanti alla nostra gente manca davvero da troppo“. I “Rinoceronti” sono comunque in linea con la loro tabella di marcia: “L’obiettivo che ci siamo posti era quello di conquistare dieci punti in quattro giornate. E siamo a una partita dal poterlo raggiungere“. 

    Mirandola si trova in penultima posizione: “Ma non sarà un impegno facile, anzi. Affronteremo una compagine con elementi che stanno assieme da tanto tempo, hanno esperienza e giocano una buona pallavolo. In più, è un sestetto con un’efficace correlazione muro-difesa e non disdegna gli scambi lunghi. Ecco perché dovremo avere pazienza e lasciare in spogliatoio la fretta di chiudere lo scambio al primo tentativo. Vietato innervosirsi“. E vietato pure guardare la classifica: “Gli emiliani sono tornati in lotta per la salvezza. Arriveranno ‘sbarazzini’ a Belluno e cercheranno in tutti i modi di fare punti“. 

    La DRL, però, si presenta all’appuntamento rinfrancata da due affermazioni convincenti: “Siamo in crescita – riprende Colussi –. Anche rispetto al confronto dell’andata, vedo una squadra con maggiori sicurezze, più rodata e consapevole. Tuttavia, ci sono ancora dei momenti in cui soffriamo: non siamo abbastanza smaliziati“. Nel frattempo, Graziani ha raggiunto i mille punti in A: “Un bel traguardo. Per potenza e numero di colpi, Alessandro in attacco è sempre una garanzia. Adesso deve trovare continuità nella battuta. Perché, quando ‘entra’ il servizio, abbiamo maggiori possibilità di portare a casa i set, come si è visto a Monselice“.

    Se l’esperto Graziani è la certezza, il diciannovenne Guastamacchia è la sorpresa dell’ultimo periodo: “È giovane, talentuoso e si è fatto trovare pronto. Molto pronto. Un infortunio lo ha fermato per un mesetto, ma adesso c’è a tutti gli effetti“. Al di là dei singoli, domani ci sarà bisogno di tutti. Nessuno escluso: “Mi aspetto che la squadra entri in campo come se fosse una finale. Dobbiamo semplicemente giocare come sappiamo: piede giù, sull’acceleratore” conclude Colussi.

    Dall’altra parte della rete gli emiliani, dopo aver guadagnato 6 punti con Bologna e Brugherio, cercheranno di arricchire ulteriormente il loro bottino in trasferta: una qualsiasi vittoria segnerebbe infatti il sorpasso sui Diavoli in caso di sconfitta di questi ultimi contro Montecchio Maggiore (in programma alla stessa ora), nonché l’evasione dalla zona retrocessione.

    “Sicuramente affrontiamo una squadra valida e desiderosa di riscatto – dice lo schiacciatore Michele Dombrowski – che di sicuro vede in noi una chance di redenzione. Dal canto nostro, devo dire che ci siamo rialzati a dicembre, e che la sfida della settimana scorsa ci dà sicuramente un’iniezione di fiducia e ci ha permesso di tornare a giocare come sappiamo fare. Dobbiamo giocare ogni partita come se fosse una finale e vendere cara la pelle, rimanere concentrati ed essere pronti a tutto per raggiungere i nostri obiettivi. Sappiamo di poter dare del filo da torcere a tutti e mantenere questo slancio positivo è essenziale.So che possiamo farlo, poi il campo sarà giudice“.

    “Belluno attacca molto bene da posto 3 – spiega l’allenatore Andrea Pinca – dobbiamo rompere il loro gioco mantenendo una battuta di qualità dall’inizio alla fine della partita, muro composto e difesa compatta come abbiamo fatto nelle ultime partite. La squadra avversaria è in salute, hanno fatto un doppio turno in trasferta tra 8 e 15 gennaio e hanno accumulato sei punti, se pensiamo poi alla possibilità di riscatto che vedono in noi per tornare a vincere alla Spes Arena ci troveremo di fronte ad una squadra molto agguerrita, desiderosa di riscattare il risultato dell’andata“.

    “La nostra prestazione dovrà essere all’altezza – continua Pinca – per poter tornare da Belluno con più punti possibile in saccoccia, che ci serviranno per ammortizzare la fase complessa di campionato nella quale stiamo entrando. In allenamento i ragazzi esprimono un’ottimo gioco, vedo che il livello e l’agonismo si alzano sempre di più e sono soddisfatto di quello che facciamo durante la settimana. Persona si è già integrato bene, anche perché buona parte dei giocatori già li conosceva. Di sicuro è un valore aggiunto per la squadra, sia in spogliatoio che alla domenica“.

    Gli arbitri dell’incontro sono David Kronaj e Gianmarco Lentini: è prevista la consueta diretta sul canale YouTube della Lega Volley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO