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    Prestazione da urlo per Bari, Aversa si inchina in tre set

    Di Redazione

    Applausi a scena aperta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Chiamato ad una pronta reazione dopo il ko al tie break rimediato nella trasferta di Modica, il collettivo biancorosso risponde subito presente con una prestazione da urlo nel big match contro la Wow Green House Aversa, battuta in tre set nella bolgia del PalaFlorio. Trascinati da un superlativo Wojcik e da un capitan Paoletti sempre decisivo nei momenti che contano, gli uomini di coach Beppe Spinelli hanno regalato al proprio pubblico la prova più bella della stagione: una partita da incorniciare, che vale tre punti d’oro ed il quarto posto in classifica con il sorpasso operato ai danni dell’OmiFer Palmi.

    La cronaca:Coach Spinelli sceglie Leoni in cabina di regia, Paoletti opposto, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e, infine, Rinaldi al comando delle operazioni difensive. Falabella risponde con la diagonale Pistolesi-Argenta, gli schiacciatori Lyutskanov e Gasparini, i centrali Pasquali e Marra ed il libero Fortunato.

    Bari parte subito forte: gli ace realizzati dal tandem Wojcik-Persoglia e le conclusioni vincenti di capitan Paoletti fissano il punteggio sul momentaneo 12-8. La reazione degli ospiti non si fa attendere e, guidata da Lyutskanov, riporta il match in parità (14-14). Si lotta punto a punto fino alla fine: al sigillo in parallela di Argenta (22-23) fa seguito la “sette” imprendibile di Persoglia (23-23). Il set si decide ai vantaggi (24-24): sono gli errori di Argenta e Lyutskanov a decretare la fine delle ostilità nel primo parziale (27-25).

    Anche il secondo set è ricco di emozioni: dopo la buona partenza della Wow Green House (1-6, muro di Marra) va in scena la rimonta biancorossa, completata dal pallonetto vincente di Ciavarella (12-12). Gli aversani si riportano avanti nel punteggio grazie al muro di Lyutskanov su Wojcik (13-16) e conducono il game sino al 19-21, quando si assiste all’ennesimo ritorno di fiamma dei padroni di casa. Trascinati da uno scatenato Paoletti, gli uomini di coach Spinelli piazzano un incredibile break di sei punti e si aggiudicano il secondo atto dell’incontro sul 25-21 nel tripudio del PalaFlorio.

    Al ritorno in campo si viaggia sul filo dell’equilibrio fino all’ace di Leoni su Gasparini e al successivo mani out di Wojcik, che vale il momentaneo più 3 biancorosso (17-14). I campani non gettano la spugna e riescono ad annullare il gap di vantaggio barese con la diagonale potente di Gasparini (19-19). A seguire è il nuovo strappo firmato da Ciavarella (21-19) a dare il via allo sprint finale del Gruppo Stamplast M2G Green che, respingendo colpo su colpo le offensive avversarie (23-22, 24-23), si prende l’intera posta in palio grazie alle sassate micidiali messe a segno da Wojcik (25-23).

    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Wow Green House Aversa 3-0 (27-25, 25-21, 25-23)Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni 2, Paoletti 16, Ciavarella 12, Wojcik 16, Persoglia 9, Deserio 3, Rinaldi (L) pos 71%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Giorgio, Petruzzelli F., Ciccolella, Marrone (L2). All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente.Wow Green House Aversa: Pistolesi 2, Argenta 14, Lyutskanov 12, Gasparini 11, Pasquali 2, Marra A. 6, Fortunato (L1) pos 67%, Ricci Maccarini , Pietronorio , Di Meo (L2), Barretta, Pasquali, Gatto, Iannaccone 1, Diana 1. All. Paolo Falabella – vice all. Agostino Di Rauso.Arbitri: Walter Stancati e Roberto GuarnieriNote: Durata set: 32’, 29’, 30’. Bari: errori al servizio 12, aces 6, ricezione pos 66% – prf 49%, attacco 44%, muri vincenti 5. Aversa: errori al servizio 9, aces 1, ricezione pos 59% – prf 28%, attacco 39%, muri vincenti 11.

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    Ortona la spunta su Marcianise, ma manca l’aggancio alla vetta

    Di Redazione

    Non sfrutta l’occasione la Sieco Service Ortona: nel giorno in cui la capolista Catania perde in casa con Sorrento, gli abruzzesi passano soltanto al tie break sul campo del Volley Marcianise e non riescono quindi ad agganciare la vetta, restando a meno 1 dai rivali. Quelli conquistati dalla Sieco, nonostante la serata non particolarmente brillante, sono però punti d’oro, perché Marcianise ha dimostrato con i fatti che il suo reale valore non è rispecchiato dal penultimo posto in classifica.

    Gara altalenante, che vede Ortona aggiudicarsi il primo set di misura per poi subire il roboante ritorno dai padroni di casa, che vincono due set consecutivi mettendo in tasca il primo punto in palio. La Sieco trova però la forza, fisica e mentale di reagire: Marshall, chiamato spesso e volentieri in causa dai suoi compagni di squadra, stringe i denti e ancora una volta porta la Sieco alla vittoria che vale due punti. 

    La cronaca: La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti. I padroni di casa della Volley Marcianise schierano invece con Ciardo al palleggio e Lucarelli Opposto. Centrali Vetrano e Bonina, Schiacciatori Ruiz e Libraro. Libero Vacchiano. 

    Si parte con la Sieco al servizio. Bertoli darà quindi il via all’incontro. Il primo punto però è di Ruiz 1-0. Marshall subisce un muro ma è invasione di Bonina 1-1. Arriva il primo punto anche per Bulfon 2-2. Dal servizio di Bulfon arriva una free-ball per la Sieco che con Arienti fa 2-3. Benedicenti è sorpreso da una palla appoggiata, Ortona perde la possibilità del contrattacco e subisce il 4-4. Out la pipe di Marshall 5-4. Il muro di Bertoli rimbalza sulla testa di Libraro 5-6. Lucarelli evita il muro ortonese 7-7. Fuori la diagonale di Marshall 8-8. Nel suo attacco Libraro pesta la linea 8-10. Ancora murato Marshall 10-10. Passa Bulfon sul muro di Libraro 11-12. Buona l’intesa di Ferrato con il centrale Arienti 12-13. Ace di Libraro 14-13. Ancora un muro di Marcianise 15-13.

    Muro solitario di Bulfon 15-15. Ciardo attacca fuori ma l’arbitro chiama comunque i quattro tocchi per un precedente rimpallo 16-17. Stavolta è Bulfon a subire il muro da Ruiz 18-17. Ace di Marcianise con Lucarelli che sorprende Benedicenti 19-17. Marshall mura Bonina 19-19. Sorpasso Ortona, Ruiz schiaccia in rete e con un parziale di tre a zero ribalta la situazione 19-20. Arienti ferma Ruiz 19-21. Bertoli non tiene il servizio di Ruiz 21-21. Al tentativo successivo, lo spagnolo batte sulla rete 21-22. Arienti mura Libraro 21-23. Lucarelli passa sul muro di Marshall e Arienti 22-23. Bulfon trova il punto del set-point 22-24. Annullato il primo set-point quando il muro di Ortona finisce fuori. Bertoli passa tra le mani del muro e chiude il primo set 23-25. 

    Batte Libraro, ma il primo punto del secondo set è di Fabi: 0-1. Lucarelli segna il punto del pari 1-1. Fuori l’attacco di Arienti ma Coach Lanci chiede un controllo al check. In effetti il tocco c’è, punto ad Ortona 1-2. Bonina trova il mani-fuori 2-2. Marshall risolve una situazione complicata e ha buon gioco sul muro campano 3-3. Ferrato mura Ruiz 3-4. Bulfon murato da Libraro 6-4. Ace di Ruiz 7-4.  Ruiz continua a mettere in difficoltà la ricezione di Ortona e scappa avanti 8-4. Ruiz si ferma quando serve sul nastro 9-5. Muro di Ferrato 9-6. Bonina batte fuori 10-7. Fabi riesce a mettere la palla a terra, grazie anche ad un pasticcio difensivo di Marcianise. 10-8. Lucarelli schiaccia sul nastro, l’arbitro chiama quattro tocchi ma i padroni di casa chiamano un controllo al check che dà palla contesa.

    Arienti fa ace ma di nuovo i padroni di casa chiamano check  per una pestata dai nove metri. I due arbitri si consultano; dopo una pausa lunghissima, si riprende con il 10-10. Incomprensione in campo ortonese, la palla cade ed è punto per Marcianise. Tuttavia cambia ancora il punteggio senza giocare ed ora il tabellone indica 10-9 per Marcianise. I padroni di casa reclamano più punti per loro e meno per Ortona. E se in campo Bertoli e Libraro ridono e scherzano sotto rete, gli arbitri, riuniti al tavolo del segnapunti, stanno passando un momentaccio. Si riprende di nuovo, ma stavolta la palla è di Marcianise. Bertoli murato. Lucarelli trova il lungo linea del 13-9. Out anche il servizio di Bertoli 14-10.

    La diagonale di Lucarelli è vincente 15-11. Invasione di Ciardo 16-13. Bertoli schiaccia direttamente in rete, non servito in maniera impeccabile da Ferrato 18-13. Ace di Ruiz 19-13. Entra Pollicino così che Bertoli possa respirare un po’. Pollicino tocca a muro 20-14. Bulfon schiaccia davvero forte 20-16. Bulfon beffato dal muro 22-16. Ace di Bertoli, rientrato al momento del servizio 22-18. Al secondo tentativo Bertoli però la tira lunga 23-18. Ruiz piazza la palla al centro del campo 24-19. Ruiz trova il mani-fuori che vale il pareggio in termini di set.

    La rotazione di partenza del terzo set è sempre la stessa. C’è Bertoli dai nove metri per la Sieco. Fischiata invasione a Marshall che giura di non aver commesso fallo. È solo il primo punto e così Coach Lanci non rischia il check 1-0. Lucarelli sbaglia il servizio 1-1. Fuori l’attacco di Marshall 3-1. Bulfon 3-3. Ancora Bulfon 4-5. Lucarelli fa un importante break ed è 7-5. Lucarelli ferma Bertoli 10-6. Marshall trova una pipe vincente 10-7.

    La diagonale di Lucarelli va fuori, 10-8. Murato Marshall 13-9. Marshall è chiamato sempre a sbrogliare situazioni complicate 14-12. Bertoli tira di prima sorprendendo tutti 14-13. Invasione di Bertoli 16-13. Libraro trova il muro fuori che vale il 19-14. Piazzata di Ruiz 21-14. Il muro di Fabi finisce fuori 22-16. Fuori la diagonale di Bertoli 23-16. Fuori il servizio di Ortona 24-17. Lucarelli fa il 25-17 e Marcianise guadagna il primo punto della gara.

    Il primo punto del quarto set è di Marshall, 0-1. Fuori la diagonale stretta di Ruiz 1-2. Ancora fuori la schiacciata di Ruiz ma Marcianise chiede un controllo. In effetti il tocco viene rilevato quindi 2-2. Buona la parallela di Bulfon 3-4. Bertoli finalizza bene quella che è stata una serie di carambole 4-7. Anche un fallo di formazione a funestare la serata ortonese 6-7. Fuori la schiacciata di Fabi ed è 7-7. Bulfon 8-8. Fuori l’attacco di Lucarelli 10-8. Ace di Vetrano 11-13.

    Bulfon 11-14. In campo il muro di Ortona ma i padroni di casa vogliono esserne sicuri: il punto è ospite, 13-16. Fuori la parallela di Libraro 13-17. Ancora al centro Ruiz e Marcianise torna in gioco 17-18.  L’attacco di Marshall è fuori e stavolta è Nunzio Lanci a chiamare un check. In effetti la palla è dentro: 18-20. Muro di Marshall 19-21. Lungo l’attacco di Lucarelli 20-23. Fortunoso ace di Marshall che aiutato dal nastro fa 20-24. Ruiz serve in rete e la gara si allunga al tie break. 

    Si parte con Marcianise al servizio con Lucarelli. Bulfon passa in mezzo al muro, 0-1. Muro di Arienti 0-2. Muro di Marshall su Ruiz 1-3. Fuori l’attacco di Bulfon 3-3. Il muro di Ortona finisce fuori 4-3. Non riesce il recupero a fondo campo di Bulfon 6-5. Ancora una volta tocca a Marshall in pipe 7-7. Ancora Marshall 7-8 ed è cambio campo. Ace sporco di Bertoli, non riesce il recupero ai padroni di casa 7-9.

    Ancora ace di Bertoli, stavolta la palla è sulla linea 7-10. Ciardo tiene in gioco i suoi 9-11. Ace di Ruiz 10-11 e Nunzio Lanci chiama tempo. Lo stesso spagnolo poi pretende troppo da sé stesso e manda la palla in rete 10-12. In rete anche la battuta di Bonina 11-13. Ruiz in pipe 12-13. Bertoli trova la carambola giusta sul muro e la palla va fuori 12-14. Marshall ancora lui. Con la pipe del cubano la gara si chiude 2-3. 

    Volley Marcianise-Sieco Service Ortona 2-3 (23-25, 25-20, 25-17, 21-25, 12-15)Volley Marcianise: Ciardo 2, Libraro 13, Vetrano 5, Lucarelli 32, Ruiz 23, Bonina 11, Vacchiano (L). N.E. Bizzarro, Leone, De Luca, De Prisco, Orlando. All. Nacci. Sieco Service Ortona: Ferrato 4, Bertoli 16, Fabi 4, Bulfon 15, Marshall 28, Arienti 8, Benedicenti (L), Iorno 1. N.E. Vindice, Pollicino, Palmigiani, Di Tullio, Ceccoli, Dall’Agnol Dal Bosco, Lanci. All. Lanci. Arbitri: Lanza, Capolongo. Note: Durata set: 26′, 36′, 25′, 31′, 18′; tot: 136′. Muri Punto: Ortona  15 / Marcianise 10. Ace: Ortona 4 / Marcianise 8. % Attacco: Ortona 43% / Marcianise 50%. % Difesa: Ortona pos 67% perf 18% / Marcianise pos 67% perf 23%.

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    Savigliano non sbaglia e travolge 3-1 Mirandola

    Di Redazione

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano non sbaglia e chiude al meglio il suo “lungo” gennaio, inanellando a Mirandola la quinta vittoria in altrettante partite del mese in campionato. Al PalaSimoncelli, di fronte al solito pubblico “caliente”, finisce 3-1 in favore dei cuneesi, che, nella diciottesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, mantengono il ritmo delle prime della classe e regolano la pratica in quattro parziali.

    Formazione classica per Mirandola, con Dombrovski–Stöhr in posto 4, Canossa–Rustichelli Riccardo al centro, e la diagonale principale dei fratelli Ghelfi, con a chiusura il libero Angiolini. Qualche acciacco, invece, in casa Monge-Gerbaudo, che si presenta senza il libero Gallo, ma conferma il solito sestetto: diagonale Filippi-Spagnol, Nasari-Galaverna in posto 4, Dutto e Rainero al centro, con Rabbia libero.

    Il primo set è a forti tinte biancoblu: Savigliano parte forte da subito, imprimendo un chiaro indirizzo al parziale. Pinca ferma il gioco una prima volta sul 4-9 ed è costretto ad un nuovo time-out sul 6-14, prima che i modenesi riescano per la prima volta a rientrare sul 16-20, con tre punti consecutivi. Questa volta è Simeon a stoppare l’inerzia dei padroni di casa e la scelta paga, perché al ritorno in campo gli ospiti iniziano a giocare punto a punto, sfruttando i cambio-palla e chiudendo la contesa sul 19-25.

    Il secondo parziale è molto più combattuto, con lo Stadium che si dimostra più in palla e scappa sul 9-5, prima di essere raggiunto dall’ottima reazione cuneese, che culmina nell’ace del 10-10 di Spagnol. La sterzata decisiva arriva ben oltre la metà del set, quando due errori consecutivi di Savigliano e un ace di Rustichelli proiettano i padroni di casa sul 21-18. Simeon ferma il gioco, ma il Monge-Gerbaudo non riesce più a rientrare e due punti consecutivi di Francesco Ghelfi portano al pari sul 25-21.

    Nel terzo parziale, Mirandola, sull’ottima scia del precedente, parte forte e vola sul 6-3, con un ace dello stesso Ghelfi. Savigliano fatica a trovare il giusto ritmo e i padroni di casa viaggiano anche sul +4 (11-7), prima che, punto dopo punto, capitan Dutto e compagni riescano a ricucire lo strappo fino al 18-18. A quel punto, inizia un’altra partita: i ragazzi di Simeon hanno un’altra verve e chiude i conti, trascinata soprattutto da Nasari e da Spagnol, che trova un servizio vincente decisivo sul 23-21. Finisce 25-23.

    Il quarto parziale si apre con la prima variazione nello starting six nei padroni di casa: al centro c’è Scaglioni e non più Canossa. Savigliano, però, riparte con la marcia ingranata dopo il 18 pari del set precedente e scappa via. Due turni fruttuosi in battuta dei centrali Dutto, prima (2-6), e Rainero, poi, scavano un solco incolmabile: 7-14. Pinca richiama i suoi per riordinare le idee e Mirandola rientra fino all’11-17, costringendo Simeon al time-out. Al rientro, però, il Monge-Gerbaudo ritrova il ritmo, portando Bergesio al servizio con sei match-point (18-24). Lo Stadium riduce il margine, ma non basta: è Galaverna a trovare il punto del definitivo 20-25, che consegna tre punti d’oro agli ospiti.

    Stadium Pallavolo Mirandola – Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (19-25, 25-21, 23-25, 20-25)Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 1, Ghelfi F. 19, Dombrovski 12, Stohr 16, Canossa 4, Rustichelli R., Angiolini (L), Rustichelli L. (L2); Capua, Bellei 4, Schincaglia 3, Scaglioni 1; N.E. Persona. All. Pinca.Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 4, Spagnol 23, Nasari 7, Galaverna 17, Rainero 12, Dutto, Rabbia (L); Calcagno, Mellano, Trinchero, Bergesio; N.E. Marolo. All. Simeon.Durata set: 27’, 25’, 27’, 27’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula stende Tuscania in tre set e scala la classifica

    Di Redazione

    Guadagna ancora posizioni nella classifica del Girone Blu l’Aurispa Libellula Lecce, che davanti al suo pubblico stende con un autoritario 3-0 la Maury’s Com Cavi Tuscania. Ora i salentini sono settimi, a pari punti con Casarano (che ha però una partita da recuperare) e Aversa. Per Tuscania una serata decisamente storta, a partire dai problemi muscolari che costringono i laziali a lasciare precauzionalmente fuori Parisi e mandare in campo Sacripanti a mezzo servizio, per finire con i due set point non sfruttati nel terzo parziale per riaprire l’incontro. La Maury’s Com Cavi resta comunque terza in classifica, complice la sconfitta di Palmi.

    La cronaca:Peppe Bua si affida a Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero. Coach Passaro risponde Cipolloni Save al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero

    Pronti via: l’Aurispa Libellula si porta avanti di 5 punti e costringe Passaro a fermare il gioco con il primo timeout di giornata. Mazzone in pipe e Fortes a muro incrementano il vantaggio, poi Tuscania prova a rimanere in scia, ma l’Aurispa Libellula accelera ancora con due attacchi di Ferrini e il mani-fuori di Vaskelis (12-5). L’inizio è incoraggiante per Lecce, la ricezione di Giaffreda sempre corretta, preciso il palleggio di Tulone e infallibili gli attacchi dei salentini. Agrusti mette a terra un bel pallone dal centro e poi va ancora a punto con un muro, quindi Vaskelis colpisce in diagonale prima del monster block di Fortes (17-8). Sono strepitose le alzate di Tulone e le diagonali vincenti di Mazzone e Ferrini, poi un punto combattutissimo viene conquistato dall’Aurispa Libellula con un pallonetto di Fortes (22-9). Il set lo porta a casa il mani-fuori di capitan Mazzone che chiude nettamente il parziale (25-11).

    Il secondo set si apre con un muro di Vaskelis al quale risponde l’attacco di Onwuelo, poi è ancora l’asse Tulone-Mazzone a colpire dal centro prima del lungolinea dell’opposto italo-nigeriano di Tuscania che regala un piccolo margine di vantaggio agli ospiti (2-5). In casa salentina, invece, si scaldano le mani dell’opposto lituano che conquista un ace, seguito dalla successiva battuta vincente di Ferrini che porta il risultato in parità (6-6). Si gioca punto a punto ma il più 1 Aurispa Libellula costringe Passaro a chiamare il time out. La partita diventa molto combattuta e Mazzone sfoggia una diagonale morbida nei tre metri per mettere a terra il 10-9.

    Il muro di Tuscania si alza e anche Ferrini sceglie il pallone morbido per scavalcare le mani avversarie e portare a casa un punto, prima dell’ennesima pipe vincente di Mazzone e del muro di Fortes che spingono ancora coach Passaro alla chiamata di timeout (13-12). Vaskelis picchia forte e mette a terra un lungolinea imprendibile, poi è Fortes dal centro a tirare fuori dal cappello un primo tempo da cineteca e Ferrini guadagna l’ace (16-13). Un palazzetto entusiasta spinge i salentini che conquistano un altro ace con Fortes e vanno a punto con un muro di Agrusti (20-15). Il punto vincente del secondo set arriva su ricezione di Giaffreda che permette a Tulone di servire ancora puntualmente Vaskelis, il quale non fa una piega e mette a terra l’ennesimo pallone (25-19).

    Il terzo set comincia con la reazione ospite e due punti di fila messi a segno da Onwuelo, poi la controreazione di Aurispa Libellula che impatta sul pari (5-5) con l’attacco calibrato di Vaskelis e il muro vincente di Mazzone. Il capitano torna a colpire nei tre metri ma gli ospiti rispondono con una pipe di Corrado, poi si gioca punto a punto e il match torna equilibrato con Vaskelis da una parte e Onwuelo dall’altra sugli scudi (10-10). Tuscania commette due errori di fila ma Aurispa Libellula non scarta i regali e concede il punto, poi si rifà con gli attacchi di Mazzone e Vaskelis e sul più 1 arriva il timeout di Passaro.

    Torna a referto Ferrini che colpisce da posto 4 poi Tuscania, dopo un altro timeout, si riavvicina ma i salentini allungano con un colpo di seconda di Tulone e l’attacco di Mazzone (17-15). È qui, però, che arriva il momento di appannamento e mister Bua deve chiamare il timeout, ma Tuscania rimonta e va sul più 1 con una free ball sfruttata da Corrado (17-18). Il lungo turno di battuta di Stamegna è interrotto dal punto di Ferrini, poi il muro di Fortes e il mani-fuori di Vaskelis pareggiano i conti (20-20).

    Finale incerto con Corrado e Vaskelis a punto e Tuscania che si porta avanti di due punti ma, sul set point, trova un’Aurispa Libellula immortale che conquista due punti e pareggia. Ai vantaggi sono ancora i laziali a sprecare due set point con Mazzone e Vaskelis che riportano a galla i salentini. Tulone trova Ferrini che va a punto ed è Aurispa Libellula a giocarsi il match point. I salentini trovano il punto vincente ma l’arbitro lo concede al Tuscania, quindi viene fuori l’orgoglio degli uomini di Peppe Bua che ricostruiscono e conquistano il successo con l’ultimo punto che arriva su una doppia avversaria. 

    Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-11, 25-19, 29-27)Aurispa Libellula Lecce: Tulone 1, Mazzone 16, Agrusti 4, Vaskelis 21, Ferrini 12, Fortes 11, Giaffreda (L), Del Campo 0, Carachino 0, Giacomini 0. N.E. Morciano, Coppola, Bello, Pepe. All. Bua. Maury’s Com Cavi Tuscania: Cipolloni Save 0, Corrado 15, Aprile 2, Onwuelo 13, Stamegna 1, Festi 10, Menchetti 0, Sorgente (L), Sacripanti 0, Ruffo 0, Licitra 0. N.E. Quadraroli, Parisi. All. Passaro. Arbitri: Talento, Morgillo. Note: Durata set: 20′, 26′, 45′; tot: 91′.

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    Belluno rimonta ma il tie break sorride a Garlasco

    Di Redazione

    Ennesimo tie-break per la Moyashi Garlasco, ma finalmente i neroverdi possono urlare di gioia perché con la Da Rold Belluno finisce 3-2 per i neroverdi che vincono con parziali di 25-20, 25-23, 17-25, 22-25, 15-13. Puliti e compagni sfruttano l’occasione di rosicchiare qualche punto ai veneti e ritirare il fiato dopo un avvio di ritorno complicato.

    Garlasco domina il primo set, nel secondo cala l’attacco e i veneti riescono a rimanere a contatto ma devono arrendersi al fotofinish. Terzo set senza storia, con Belluno in controllo del parziale sin dai primi punti e una Moyashi che fatica a riprendersi in attacco. Nel quarto parziale si ripresentano le difficoltà del set precedente e Belluno costringe i neroverdi al tie-break. Sembra di rivedere la gara con Savigliano, con Garlasco prima avanti 2-0 e poi sconfitta al quinto, ma il team pavese trova la grinta giusta e si impone di misura 15-13.

    Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto dolomitico coach Colussi punta su Maccabruni in palleggio e Novello opposto, Guastamacchia e Mozzato al centro, in banda Saibene e Graziani, Martinez libero.

    Un inizio gara di gran equilibrio quello tra le due formazioni, con la Moyashi che mette il naso avanti sul 10-7 con i muri di Giannotti e Giampietri. Sul servizio di Giampietri la Moyashi allunga 13-8 e sempre dai 9 metri trova anche il +6 con l’ace di Puliti (16-10). LA DRL si affida a Novello e Graziani per uscire dall’impaccio e prova ad accorciare 19-14. È dal servizio che Belluno trova l’occasione di riportarsi a -3 (20-17) ma la poca efficienza in attacco dei veneti lancia Garlasco sul 23-17.Novello non vuole regalare niente ai garlaschesi e spinge dai 9 metri per il 23-20. Al terzo servizio del veneto è Puliti a sbloccare i suoi spizzando sul muro per il 24-20 e Giannotti la chiude con l’ace del 25-20.

    Nel secondo parziale Moyashi avanti con il muro di Peric e Baciocco (7-4). Giannotti fa la voce grossa a muro su Graziani per il +4 (10-6). Peric fa un buon lavoro a muro regala il +6 ai suoi (14- 8). La Moyashi si inceppa un po’ e Belluno può approfittarne per rifarsi sotto con il muro di Ostuzzi ai danni di Giannotti (15-12). Il servizio la fa da padrone nella parte centrale del set, con Guolla che risponde a Peric e la Da Rold che si avvicina sul 18-16. Nella metà campo neroverde calal’attenzione e Garlasco commette qualche errore di troppo in attacco, con i veneti che pareggiano 21-21. È Giannotti il punto di riferimento per Bellucci in questo frangente (22-21). Puliti firma il 23-22, ma Belluno è brava a rimanere attaccata. Bellucci si affida dunque anche a Peric per il 24- 23 e lo stesso gigante croato firma l’ace del 25-23 finale.

    Nel terzo parziale gli ospiti sono subito avanti con un super Novello dai 9 metri (0-3) e sfruttando le ingenuità neroverdi trovano l’11-5. Continua per la Moyashi il momento di difficoltà in attacco e Bertini prova a inserire Romagnoli. Novello firma l’ace dell’8-14 e il tecnico neroverde deve fermare il gioco per provare a smuovere i suoi, ma non c’è storia, la Moyashi è in balia dei veneti e Maccabruni può gestire il gioco a suo piacimento (10-16). Bellucci prova ad alleggerire i suoi martelli cercando Giampietri per il cambio palla (11-17) e Belluno concede qualche errore facendo tornare la Moyashi a -4 (16-20). Ma i neroverdi non riescono a sfruttare l’occasione per alzare la qualità dei loro colpi e il set si conclude 17-25 con troppi errori per Garlasco.

    Il quarto set parte con una “mini fuga” Moyashi, avanti 5-3 con Peric. Belluno reagisce subito e trova la parità con Novello (6-6). La Moyashi fatica ancora in attacco e la DRL mette la freccia con Maccabruni a muro (7-10). Novello, incontenibile da posto 2, segna anche il 9-13, ma con il muro di Bellucci i neroverdi si riportano a -2 (12-14). L’illusione dura poco perché Graziani trova il 12- 16 e Maccabruni l’ace del 12-17. L’ingresso di Agostini sortisce un buon effetto, con Giannotti a segno per il 16-18 e Giampietri per il -1 (17-18). Novello rimette i suoi in marcia e Belluno riallunga con Ostuzzi (17-21). Sul servizio di Bellucci, Agostini sfrutta lo slash del 20-21, ma Belluno risponde dal centro (20-22) e la Moyashi spara fuori il 20-23. Un pasticcio a muro regala il set-ball a Belluno (21-24) che al secondo tentativo chiude con il muro di Mozzato (22-25).

    Belluno subito avanti nel tie-break, con la Moyashi che non vuole concedere l’ennesimo tie-break e reagisce pareggiando a muro con Peric (2-2). Buon ingresso di Accorsi in difesa e Puliti finalizza il 3-2. Ancora Peric e Puliti firmano il 7-5. Giannotti manda i suoi in vantaggio al cambio campo (8-5) e Agostini favorisce l’allungo (9-6). Il doppio muro di Guastamacchia riporta il set in parità (9-9) e tutto da rifare per la Moyashi. Si procede punto a punto, con Giannotti e Ostuzzi protagonisti (12-12). È proprio l’oppostone padovano a mandare Garlasco a match-ball (14-12), Graziani annulla il primo e Giannotti chiude con il definitivo 15-13 per i neroverdi.

    “Un po’ di rammarico c’è – analizza coach Gian Luca Colussi – visto che abbiamo perso per un paio di dettagli, ma rimane la consapevolezza di aver dato vita a un’ottima prestazione. Dopo l’inizio difficile, siamo riusciti a giocare a un buon livello. Da questa trasferta, prendiamo le cose positive. E ce ne sono davvero tante“. 

    Moyashi Garlasco-Da Rold Logistics Belluno 3-2 (25-20, 25-23, 17-25, 22-25, 15-13)MOYASHI GARLASCO: Baciocco 13, Romagnoli, Peric 13, Giannotti 23, Bellucci 1, Giampietri 7, Calitri (L), Accorsi, Agostini 3, Puliti 11. N.E. Caianiello, Minelli. Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Saibene 3, Novello 20, Martinez (L), Maccabruni 2, Guolla 1, Graziani 11, Guastamacchia 9, Mozzato 10, Ostuzzi 14. N.E. Candeago, Galliani, Paganin. Allenatore: Gian Luca Colussi Vice: Roberto MalagutiNote: Garlasco: 11 muri, 3 ace, 15 errori al servizio, 42% ricezione positiva (28% perfetta), 49% efficienza in attacco. Belluno: 9 muri, 9 ace, 18 errori al servizio, 47% ricezione positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania cade a sorpresa contro Sorrento ma mantiene il primo posto

    Di Redazione

    Dopo cinque set tiratissimi la Farmitalia Saturnia perde in casa dallo Shedirpharma Sorrento, ma conserva comunque la testa della classifica del Girone Blu con un punto di vantaggio su Ortona, che non va oltre la vittoria per 3-2 a Marcianise. Per la capolista un’assenza pesante proprio all’ultimo minuto: Waldo Kantor ha dovuto fare a meno dello schiacciatore Enrico Zappoli, il giocatore più forma della squadra. Grande impresa invece per la Shedirpharma, trascinata da un inarrestabile Albergati con 36 punti.

    La cronaca:Prima di cominciare la partita Zappoli accusa un problema al braccio destro. Precauzionalmente l’italo brasiliano rimane fuori per tutta la partita: oggi si stabiliranno i tempi di recupero. La sfida s’inaugura con il punto a muro (17 punti di squadra non sono bastati) di Casaro, che bissa due punti più tardi, dopo il primo time out ospite. Fabroni – ace in posto 1 – lancia la Farmitalia sul 4-0. Disabato sigilla il 7-2 con un diagonale stretto. Alberto Nicotra e Casaro firmano il più 7 contro la formazione campana, praticamente non entrata in partita. Lentamente Sorrento trova, però, le misure a muro, recupera qualche pallone in più e si riporta sotto (17-16), grazie a un contrattacco più efficace. L’ace di Starace firma la parità.

    Serve tutta la forza del gruppo per rimettere la testa avanti. Frumuselu si rivela decisivo nelle battute finali con muro e un primo tempo che spengono le speranze campane di ribaltare la situazione. Alberto Nicotra fa buona guardia sotto rete e non si fa sfuggire l’occasione di andare al set ball. Il contrattacco di Casaro conclude vittoriosamente il primo parziale, dopo una difesa miracolosa di Peppe Zito.

    Sorrento piazza il primo break nel secondo set (4-7). La Farmitalia non trova la continuità per respingere i campani, commettendo qualche errore di troppo (13-16). Casaro riporta sotto i locali con tre punti fotocopia dalla seconda linea (15-16), ma non basta. La battuta e il muro non girano. Sorrento capitalizza al massimo per archiviare la pratica e pareggiare i conti.

    Le difficoltà palesate dalla Farmitalia nel secondo parziale proseguono. Kantor manda in campo Antonio Smiriglia. Il centrale, alla seconda stagione alla Saturnia, dà continuità a muro (2 punti consecutivi, svantaggio ridotto a meno uno; 13-14). L’errore campano vale il 14 pari. Casaro ancora rimette in carreggiata Farmitalia. Roberto Battaglia, chiamato in causa al posto di Nicotra, risponde subito presente. Sorrento è sul pezzo, mura e difende con continuità e porta a casa la vittoria anche del terzo parziale, vanificando ogni tentativo di rimonta (22-25).

    Antonio Smiriglia, riconfermato nel ruolo di centrale, inaugura il parziale. Battaglia rimane in campo, Frumuselu firma i successivi due punti. La Farmitalia vuole a tutti i costi giocarsela al quinto set. Disabato mette a terra il 12-8. Il muro di Battaglia vale il 15-9 che si ripete poco più tardi (18-11). Fabroni sigilla in servizio il 19-11 (più 8). Disabato, Fabroni e Casaro rimandano la contesa al quinto.

    Battaglia apre il tie break decisivo con due punti. Grande equilibrio. Casaro ripristina la parità (6-6). Il muro di Smiriglia arriva nel momento più delicato del parziale, portando in vantaggio la Farmitalia (7-6). L’8-6 è ancora un muro vincente di Battaglia. Il primo tempo di Smiriglia in posto 1 tiene la Saturnia avanti di due lunghezze. Frumuselu toglie le castagne dal fuoco. Ma non basta. Sorrento in  battuta non si risparmia. Disabato riporta la partita in parità (13 pari). Annullato il match ball (errore in battuta) ospite, Casaro opera il sorpasso. Sorrento, viceversa, annulla il match ball Saturnia e si riporta ancora avanti (15-16). L’errore di Casaro consegna la vittoria e i due punti al Sorrento.

    Waldo Kantor: “Non è stata una partita facile. Il problema di Enrico Zappoli, all’inizio della partita, ha scosso la squadra. Abbiamo vinto sì il primo set, ma il cambio palla non ha funzionato. Sorrento non ha demeritato. Noi non siamo riusciti a esprimerci anche in questa situazione di difficoltà iniziale. La reazione al quarto set ha confermato la tenuta della rosa. Andiamo avanti, questo campionato va giocato partita dopo partita senza abbassare la guardia“.

    Il ds Piero D’Angelo: “Perdere Zappoli poco prima del fischio d’inizio ha senz’altro creato un contraccolpo. La squadra ha risposto alla distanza, ma purtroppo non siamo riusciti a vincere. Andiamo a Bari su un campo difficile, pronti a giocarcela e a preparare la partita nel migliore dei modi“.

    Farmitalia Saturnia-Shedirpharma Sorrento 2-3 (25-22, 21-25, 22-25, 25-17, 15-17)Farmitalia Catania: Fabroni 6, Zappoli Guarienti 0, Jeroncic 2, Casaro 29, Disabato 14, Frumuselu 12, Maccarrone (L), Nicotra 7, Fichera 0, Zito (L), Battaglia 5, Smiriglia 8. N.E. Tasholli. All. Kantor.Shedirpharma Sorrento: Aprea 4, Cuminetti 8, Remo 3, Albergati 36, Starace 21, Buzzi 6, Pontecorvo (L), Gargiulo M. 0, Donati (L), Piedepalumbo 0, Imperatore 0, Maretti 4. N.E. Gargiulo A., Grimaldi. All. Esposito. Arbitri: Palumbo, Scarfò.Note: Durata set: 29′, 30′, 31′, 28′, 25′; tot: 143′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il braccio di Marks punisce Bologna, Fano si conferma in testa alla classifica

    Di Redazione

    Tre accelerazioni in tre set, cosi la Vigilar Fano supera con autorità Bologna e si conferma in testa alla classifica. Una gara apparentemente equilibrata con i romagnoli bravi a tenere testa ai padroni di casa, per poi subire però la forza e la qualità dei virtussini verso metà di ogni parziale.

    Nel primo set, dopo un buon inizio fanese, il Geetit alza il muro ed addirittura passa avanti (17-18). Castellano sfrutta la panchina e Sabatini al servizio è subito decisivo insieme al neoentrato Roberti.

    Nel secondo parziale Fano parte bene (11-6), ma ancora una volta la squadra di Marzola non molla ed avvicina l’avversario (16-15): a questo punto Gozzo va in battuta e per Bologna è notte fonda. La coppia Marks-Roberti va a nozze in attacco e la Vigilar si porta 2 a 0.

    Non cambia la musica nella terza frazione con Bologna che si porta in vantaggio 11 a 9, ma non ha fatto i conti con super Marks che gioca un finale di set in crescendo e permette a Fano di conquistare i tre punti.

    Marzola schiera Govoni e Lugli nella diagonale principale, Maletti e Guerrini in posto quattro, Ballan e Orazi al centro con Gabrielli libero. Castello risponde Zonta in regia con Marks opposto, Gozzo e Ferri gli schiacciatori, Maletto e Ferraro al centro, Raffa libero. 

    In apertura Fano si porta subito avanti con due mani out sul muro di Orazi: 3-1. Il centrale si fa subito perdonare prima in attacco poi incalzando il break al servizio del 3-4. La Vigilar mette nuovamente la testa avanti fermando a muro entrambi i laterali petroniani 6-4. Il turno al servizio di Marks vale il +3 dei padroni di casa sul 5-8, Bologna accorcia fino al 10-9 ma con lo stesso fondamentale, questa volta con Zonta, Fano centra il 13-9. Marzola interrompe il gioco e al rientro i suoi fermando due volte a muro gli ospiti e accorciano 14-13. 

    Castello inserisce Roberti per Ferri ed è proprio il classe 2004 a scaldare il pubblico amico con una diagonale in chiusura di un’azione da cardiopalma: 15-13. La battuta si conferma uno dei fondamentali più determinanti del match, quella di Lugli in particolare vale la parità sul 15-15. Si prosegue punto a punto fino al servizio di Maletto che con un’ace porta i suoi avanti, aiutato dal maniout di Marks: 21-18. Fano trascina il + 3 fino al setpint centrato da Roberti sul 24-21. Ferraro chiude il primo set sul 25-22.  

    Nella seconda fase di gioco è il braccio pesante di Marks a fare da padrone. Marzola è costretto al timeout sul 4-1 con il tedesco che mette la firma su 3 dei 4 punti biancorossi. Al rientro Bologna accorcia fino al 5-4 ma è ancora un volta l’opposto di casa a guidare i suoi al 9-5. Marzola cambia la regia con Lusetti per Govoni e sarà proprio il palleggiatore e chiudere i muri del 10-9. Marks è una certezza in ogni fondamentale offensivo e trascina nuovamente i suoi al largo sul 14-10. Il muro è il fondamentale dei rossoblu che cercano di rimanere aggrappati ai padroni di casa aiutati da alcune imprecisioni degli avversari: 16-15. Fano allunga ancora ma sul 18-16 Ballan ferma a muro Marks e Castellano interrompe il gioco. 

    Il tedesco si fa subito perdonare trascinando i suoi sul 20-16 grazie ad un ottimo Gozzo al servizio. Marzola chiama a sua volta il discrezionale ma il servizio di Gozzo prosegue fino al 23-16. Nonostante i tentativi degli ospiti la Vigilar centra il setpoint sul 24-18 ancora una volta ad opera di Marks. Roberti chiude poi il set sul 25-18.

    Il terzo parziale si apre ancora una volta con l’opposto biancorosso il grande spolvero: 3-0. I felsinei continuano a non mollare e con Lugli trovano la parità sul 5-5. Il match prosegue punto a punto con diverse imprecisioni da entrambi i lati del campo: 8-8. Lusetti confermato dal set precedente serve bene i suoi centrali e al servizio centra il 10-12. Marks scardina la ricezione di Bologna ma non basta per arginare i rossoblu in grande spolvero a muro: 11-13. Ferraro chiude l’azione lunga del 12-13, poi ferma a muro Lugli per la parità. È ancora Fano a mettere per prima la testa avanti e sul 17-15 quando Marzola interrompe il gioco. Tutto prosegue con Fano che si trascina il +2 con Marks ancora attore principale e Roberti che lo segue. Il tedesco al servizio firma il matchpoint sul 24-18, poi la vittoria sul 25-19. 

    Andrea Vanini (Geetit Bologna): “Siamo calati solamente in chiusura di set. Loro hanno servito molto bene e si sono dimostrati la squadra forte che sono. Noi, dal canto nostro, ci abbiamo sempre provato con buone prestazioni anche da parte degli innesti dalla panchina. Abbiamo lottato, forse abbiamo avuto qualche occasione non sfruttata ma oggi non era affatto facile. La prestazione è buona nonostante il risultato negativo. Siamo sulla buona strada e loro meritano quella posizione. Non credo che questa sconfitta possa incidere sul nostro rendimento a lungo termine. Ora lavoriamo per prepara un’altra trasferta importante.” 

    Vigilar Fano-Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-18, 25-19)Vigilar Fano: Zonta, Marks 24, Gozzo 10, Ferri 3, Roberti 9, Maletto 5, Galdenzi, Ferraro 4, Raffa (L), Partenio, Carburi, Gori, Sabatini 1, Tito. All. CastellanoGeetit Bologna: Ballan 5, Donati, Brunetti, Guerrini 4, Govoni, Lugli 11, Lusetti 2, Orazi 5, Maletti 7, Vinti, Gabrielli (L), Serenari (L), Oliva, Grottoli. All. MarzolaArbitri: Proietti Deborah di Perugia e Pescatore Luca di RomaNote: Fano bv 6, bs 18, muri 3; Bologna: bv 3, bs 6, muri 8

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serir A3 maschile, i risultati della quinta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Fano resta al comando del Girone Bianco, Catania perde al tie-break in casa contro Sorrento ma guida ancora il Girone Blu con una lunghezza di vantaggio su Ortona. Di seguito tutti i risultati della quinta giornata del girone di ritorno del campionato di A3 e le classifiche aggiornate.

    GIRONE BIANCOTMB Monselice-Abba Pineto 0-3 (18-25, 25-27, 19-25)Med Store Tunit Macerata – Gamma Chimica Brugherio 3-1 (25-15, 25-16, 25-27, 25-23)Sol Lucernari Montecchio Maggiore – ErmGroup San Giustino 1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 20-25)Stadium Pallavolo Mirandola – Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (19-25, 25-21, 23-25, 20-25)WiMORE Parma – Volley Team San Donà di Piave 2-3 (25-27, 25-21, 23-25, 25-21, 12-15)Moyashi Garlasco – Da Rold Logistics Belluno 3-2 (25-20, 25-23, 17-25, 22-25, 15-13)Vigilar Fano – Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-18, 25-19)

    Prossimo turno 05/02/2023 Ore: 18.00Monge-Gerbaudo Savigliano-Med Store Tunit Macerata 04/02/2023 ore 18:00TMB Monselice-WiMORE Parma 04/02/2023 ore 18:00Moyashi Garlasco-Sol Lucernari Montecchio MaggioreErmGroup San Giustino-Volley Team San Donà di PiaveGamma Chimica Brugherio-Vigilar FanoDa Rold Logistics Belluno-Geetit Bologna Ore 16:00Abba Pineto-Stadium Pallavolo Mirandola Ore 19:00

    CLASSIFICAVigilar Fano 46, Abba Pineto 43, Monge-Gerbaudo Savigliano 41, Med Store Tunit Macerata 35, Da Rold Logistics Belluno 29, WiMORE Parma 26, ErmGroup San Giustino 26, Geetit Bologna 26, Moyashi Garlasco 25, Volley Team San Donà di Piave 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    GIRONE BLUQuantWare Napoli-Smi Roma 2-3 (25-20, 23-25, 25-20, 28-30, 12-15)SSD Sabaudia-Avimecc Modica 1-3 (18-25, 14-25, 25-19, 23-25)Farmitalia Catania – Shedirpharma Sorrento 2-3 (25-22, 21-25, 22-25, 25-17, 15-17)Volley Marcianise – Sieco Service Ortona 2-3 (23-25, 25-20, 25-17, 21-25, 12-15)Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi 3-0 (25-19, 25-21, 25-22)Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Wow Green House Aversa 3-0 (27-25, 25-21, 25-23)Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-11, 25-19, 29-27)

    Prossimo turno 05/02/2023 Ore: 18.00Wow Green House Aversa-SSD Sabaudia 04/02/2023 ore 18:00Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Farmitalia CataniaAvimecc Modica-Aurispa Libellula LecceShedirpharma Sorrento-Leo Shoes CasaranoMaury’s Com Cavi Tuscania-Volley Marcianise Ore 16:00Sieco Service Ortona-QuantWare NapoliOmiFer Palmi-SMI Roma

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 45, Sieco Service Ortona 44, Maury’s Com Cavi Tuscania 31, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 30, OmiFer Palmi 29, Leo Shoes Casarano 27, Aurispa Libellula Lecce 27, Wow Green House Aversa 27, Avimecc Modica 25, Shedirpharma Sorrento 25, SMI Roma 19, SSD Sabaudia 18, Volley Marcianise 16, QuantWare Napoli 9.

    Note: 1 Incontro in meno: Leo Shoes Casarano, SSD Sabaudia; 2 Incontri in meno: QuantWare Napoli. LEGGI TUTTO