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    Macerata ospita la Final Four di Coppa: “Il pubblico può essere un’arma in più”

    Di Redazione

    Si è tenuta stamattina alla Gran Sala Piero Cesanelli, all’interno dell’Arena Sferisterio di Macerata, la conferenza stampa che ha presentato la Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile, in programma sabato 11 e domenica 12 marzo al Banca Macerata Forum. Si tratta della seconda edizione della manifestazione, la prima con questa formula: a presentarla il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, il presidente e il general manager della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli e Francesco Gabrielli, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, con gli interventi del direttore generale dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi, e del coach e dei giocatori della Med Store Tunit Macerata.

    All’interno del suggestivo scenario offerto dalla Gran Sala Piero Cesanelli, con alle spalle l’ambito trofeo, il primo a prendere la parola è stato il sindaco Parcaroli: “La Final Four è una bellissima opportunità per la città e spero di poter vedere il palazzetto pieno di tifosi, invito anche la stampa a darci una mano per riempirlo, nello spirito sportivo: mi piacerebbe che il pubblico di casa applaudisse anche le squadre avversarie. Lo sport fa parte della tradizione di Macerata, che nel 2022 è stata Città Europea dello Sport, e rappresenta un efficace veicolo di messaggi importanti per i giovani“.

    Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli ha quindi raccontato il lungo percorso fatto dalla società: “Sono quasi 40 anni di attività e di sacrifici. Siamo orgogliosi di questo cammino e di aver portato a Macerata le finali di Del Monte Coppa Italia, è un grande impegno e stiamo facendo il massimo per garantire il successo della manifestazione. Nei prossimi giorni arriveranno le altre squadre, gli alberghi della città saranno pieni e Macerata tornerà a respirare l’aria di un grande evento di pallavolo. Saremo anche protagonisti sul campo con la nostra squadra e per i ragazzi è importante giocarsi il trofeo davanti al proprio pubblico. Mi unisco quindi all’invito del Sindaco, vi aspettiamo al Banca Macerata Forum“.

    “Ringrazio per l’ospitalità in questo luogo meraviglioso – ha esordito il presidente di Lega Massimo Righi – sarà un evento di ottimo livello, la Serie A3 è un campionato importante. Vogliamo dare il massimo della visibilità all’evento, la Serie A3 è un campionato giovane e va lanciato, non volevamo riservare la Final Four soltanto agli appassionati, ma rendere la manifestazione disponibile a tutti per allargare lo spettro dei possibili spettatori. Inoltre, stiamo lavorando per portarne il più possibile al palazzetto. Siamo un grande movimento, ci manca un po’ di consapevolezza e dobbiamo migliorare nel far riconoscere il nostro valore, che non sempre viene percepito in Italia. La pallavolo ha un potenziale enorme e lo dimostra il numero di tesserati raggiunto, che ha superato i dati precedenti alla pandemia dovuta al Covid“.

    “Macerata eccelle nello sport – ha ricordato l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – siamo orgogliosi di essere rappresentati dalla Med Store Tunit nella Final Four di Del Monte Coppa Italia, e questo evento conferma quanto è importante lo sport per l’amministrazione. Darà grande visibilità alla città e sono particolarmente contento del palcoscenico che ci ospita oggi, in quanto lo Sferisterio nasce per ospitare la palla al bracciale, si tratta quindi di una sorta di palazzetto dello sport ante litteram“.

    Francesco Gabrielli, general manager della Pallavolo Macerata, ha spiegato l’importanza degli sponsor che hanno sostenuto l’evento: “Il merito è anche loro, dei nostri partner che hanno creduto in noi e nel nostro progetto. Il loro aiuto è inestimabile“. Ha parlato quindi il direttore generale dell’Unimc Mauro Giustozzi: “Siamo orgogliosi di essere vicini alla Pallavolo Macerata in quest’avventura, che conferma la grande passione di questa società e ha permesso di portare in città un evento storico. È un segnale importante la presenza della Lega Pallavolo Serie A e dell’amministrazione, si tratta di un’iniziativa che può dare tanto a Macerata e quindi anche all’Università“.

    Il coach della Med Store Tunit Flavio Gulinelli ci ha tenuto a ringraziare la società “per averci permesso di giocare questa manifestazione in casa, su un tappeto tricolore che sarà un’emozione grande per tutti. Noi ci metteremo tutto quello che possiamo perché l’evento possa riuscire nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il pubblico sia per il risultato: non ci nascondiamo dietro la pretattica, abbiamo organizzato questa Final Four per raggiungere il miglior risultato possibile. Abbiamo fatto un passo importante prendendoci la qualificazione sul campo di Fano, che al momento occupa meritatamente il primo posto nel Girone Bianco; ora ci aspettano altre tre squadre di livello e, speriamo che venga tanta gente ad applaudire tutti, ma magari ad applaudire noi più di tutti“.

    Ha chiuso la conferenza stampa il capitano Simone Gabbanelli: “È bello esserci e potersela giocare in casa, il pubblico del Banca Macerata Forum può essere la nostra arma in più“.

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    Cereda lancia Parma per il finale di stagione: “Dobbiamo rimanere uniti”

    Di Redazione

    Il libero della WiMORE Parma, Mattia Cereda, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Palla In Tribuna” in onda sulle frequenze di Radio Parma e condotta dal giornalista Alberto Dallatana per fare il punto della situazione a tre giornate dalla fine della regular season e prima della sosta, a cui i gialloblù arrivano da settimi in classifica in zona Play Off dopo l’entusiasmante successo di domenica scorsa al PalaRaschiai danni di Belluno, ora dietro di una lunghezza. Tra i protagonisti del vittorioso scontro diretto, di fronte a oltre 1500 spettatori, anche Cereda, il miglior libero del Girone Biancodel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca come numero di ricezioni perfette (167). 

    “Mi trovo bene, c’è un gran pubblico e una bellissima società. Il pubblico ti dà quella carica in più perché è genuino, ti sprona e ti spinge per fare quello step in più, soprattutto, nelle partite importanti. Gli avversari che vengono a giocare al PalaRaschi si trovano davanti un tempio della pallavolo, un palazzetto gigantesco, sentirsi contro tutti questi tifosi non deve essere sicuramente facile”. 

    Cosa dobbiamo aspettarci dalla WiMORE nel finale di regular season?“Dobbiamo cercare di rimanere il più uniti possibile, lavorare pensando partita per partita. Ci mancano tre partite estremamente difficili perché giocheremo in casa della quarta in classifica (Savigliano), ospitiamo Pineto che occupa il secondo posto e chiuderemo in trasferta contro Mirandola che è in piena corsa per la salvezza quindi non mollerà nulla. Poi è sempre un derby”. 

    Quante possibilità ci sono di accedere ai Play Off?“Sicuramente abbiamo buone probabilità, sta a noi adesso giocarci le nostre carte al meglio”.

    Che clima si respira in squadra?“In questa squadra c’è veramente un bel clima, andiamo tutti d’accordo e lo si vede anche nei momenti difficili e nelle sconfitte dove non ci siamo mai disuniti nonostante a metà del girone d’andata, complici alcune brutte prestazioni, qualche infortunio e una formazione rimaneggiata, avessimo perso tre-quattro partite di fila. Però non ci siamo arresi, lì abbiamo toccato il fondo e siamo risaliti. Ci troviamo anche al di fuori del campo tra pranzi e cene per stare insieme. L’innesto di Dimitrov? Hristiyan è un ragazzo molto umile alla sua prima esperienza in Italia, sta disputando un buon campionato ed è un valore aggiunto per la nostra squadra”. 

    Come ci si sente in mezzo ai “giganti”?“Ormai ci ho fatto l’abitudine, non vedo neanche più questa differenza però mi viene in mente un aneddoto di qualche anno fa con un mio “vecchio” compagno alto 2,05 metri. Mentre stavamo facendo un weekend al mare si è messo a guardare la gente “normale” e poi me dicendo -ride- “ma non sei tanto basso””. 

    Come si decide di fare il libero?“Ci sono giocatori che magari fin da giovani hanno la passione per fare questo ruolo oppure altri come nel mio caso che erano arrivati in Serie B facendo lo schiacciatore poi si sono accorti, ad un certo punto, che questa differenza fisica cominciava a essere importante e quindi hanno deciso di provare a cambiare passando al ruolo di libero, in cui la fisicità non è fondamentale. Diciamo che mi è andata abbastanza bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, giovedì il recupero-salvezza con Marcianise: “Sfida cruciale, da non sottovalutare”

    Di Redazione

    Sarà un giovedì ad alta tensione al PalaVitaletti di Sabaudia dove (alle 18:00) Schettino e compagni riceveranno il Volley Marcianise. La partita, una sorta di vero e proprio spareggio salvezza, è il recupero del match valido per la nona giornata di ritorno del campionato di serie A3: la sfida era originariamente in programma il 26 febbraio scorso ma venne successivamente rinviata a causa del Covid.

    Nei giorni scorsi il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, grande appassionato di sport e presente molto spesso al palazzetto per le partite di pallavolo, ha invitato la città a riunirsi intorno alla squadra: “Come sindaco di Sabaudia ho sempre inviato tutta la cittadinanza a sostenere la nostra squadra, a prescindere dal risultato, perché restando in serie A noi possiamo mantenere una visibilità importante per il brand Sabaudia” ha spiegato il primo cittadino. All’invito di Alberto Mosca s’è aggiunto anche l’assessore e vice sindaco Giovanni Secci che ha aggiunto: “Siamo arrivati a un momento cruciale del campionato e una vittoria potrebbe darci una spinta importante, io ci sarò insieme all’Amministrazione comunale e mi auguro di vedere tanti altri concittadini al PalaVitaletti“.

    Nella classifica del girone blu il Sabaudia occupa la dodicesima posizione con 20 punti (6 vittorie e 16 sconfitte) mentre il Marcianise insegue staccato di due lunghezze: con 18 punti oltre alla prossima avversaria del Sabaudia c’è anche il QuantWare Napoli, entrambe le inseguitrici hanno la possibilità di approfittare di ogni passo falso rendendo la lotta salvezza molto avvincente, specie per chi la osserva dall’esterno.

    “Inutile girarci intorno, per noi è una gara importantissima, forse la più importante del campionato e dobbiamo tirare fuori tutta la nostra voglia di vincere e la capacità di concentrazione e di riscattarci da questa stagione, tenendo accesa la speranza di mantenere la categoria – taglia corto coach Fabio Martini – Nelle ultime partite con Bari e Catania abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari, nonostante la posizione di classifica dei nostri avversari: questo ci dà consapevolezza in vista del finale di stagione. I ragazzi sono tranquilli, la partita crea tensioni e non serve aggiungere altre difficoltà a livello mentale ma dobbiamo sapere che questa sfida andrà approcciata fin dal primo punto perché sfidiamo una squadra esperta a cui non possiamo regalare niente. Dobbiamo fare punti in ottica salvezza e poi affrontare le ultime partite“.

    Sulla panchina del Sabaudia, già dalla partita precedente con la capolista Catania, c’è anche Daniela Casalvieri, allenatrice della prima squadra del setto femminile della società: “La società aveva l’esigenza dell’allenatore in panchina durante le partite e, anche se le mie condizioni di salute sono precarie a causa dell’inconveniente che ho avuto e che mi obbliga a usare ancora le stampelle, ho accettato con entusiasmo di dare il mio contributo perché ho a cuore le sorti di questa società a cui va riconosciuto l’impegno messo sul campo in questi anni, prima, durante e anche dopo gli eventi legati alla pandemia di Covid che ha cambiato molto e, dall’interno, mi rendo conto di quanto sia complicato e difficile portare avanti impegni così gravosi – spiega l’allenatrice che, in passato, ha portato la squadra femminile alle soglie della serie A2.

    “Con coach Fabio Martini ci siamo conosciuti quest’anno e ho apprezzato moltissimo il fatto che sia rimasto sempre sulla barca, anche nei momenti più burrascosi e difficili, questo è un grande merito che gli va riconosciuto prima come persona poi come professionista. Arriviamo da una partita in cui è mancato poco per il colpaccio contro una squadra dalle indubbie qualità, allenata da un coach di tutto rispetto, posso dire che dal mio punto di vista i ragazzi hanno dimostrato di saper fronteggiare le difficoltà: è mancata la continuità, forse a causa dell’emotività, ma abbiamo visto tutti una partita avvincente e per me è stata emozionante viverla in panchina e vedere il pubblico coinvolto. Questi ragazzi avranno l’opportunità di scendere in campo e continuare sulla scia dell’ultima sfida perché abbiamo ottime individualità ma anche i giovani hanno dimostrato di avere qualità importanti, si applicano e lavorano, sono sicura che sapranno regalare belle emozioni in questo finale di stagione” conclude.

    Per accedere al palazzetto dello sport di Sabaudia il biglietto unico costa 5 euro, esclusi i tesserati Sabaudia Pallavolo e giovani sotto i 12 anni che potranno accedere gratuitamente. La sfida verrà anche trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma YouTube della Lega Pallavolo serie A.

    Dopo il recupero i pontini completeranno le prossime giornate della stagione regolare con le ultime partite in programma: il 19 marzo saranno impegnati fuori casa con il Sieco Service Ortona quindi torneranno a Sabaudia per giocarsi l’ultima in casa della regular season, il 25 marzo, con il Palmi per poi chiudere il 2 aprile nella tana del Casarano.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Intervento riuscito per Juan Josè Cuda. Tornerà ad inizio stagione

    Di Redazione

    Tramite una nota stampa ufficiale, la WiMORE Parma comunica che l’atleta Juan Josè Cuda è stato sottoposto, in data odierna, ad un intervento chirurgico di osteotomia dell’apofisi posteriore del calcagno destro in seguito al persistere della sofferenza del tendine d’Achille.

    L’intervento, eseguito dal Dottor Marco Rossolini presso l’Ospedale di Vaio di Fidenza, è perfettamente riuscito. L’opposto italo-argentino comincerà tra qualche giorno l’iter riabilitativo e il recupero sportivo è previsto per l’inizio della prossima stagione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica riposa e ripensa a Napoli: “Vittoria voluta e che aspettavamo”

    Di Redazione

    Sarà una settimana priva d’impegni agonistici per l’Avimecc Modica, che tira il fiato in vista del rush finale del campionato di Serie A3 Credem Banca di pallavolo. Domenica prossima, infatti, la stagione regolare si fermerà per dare spazio alle fasi finali di Coppa Italia che si disputeranno a Macerata.

    La vittoria di domenica scorsa contro la QuantWare Napoli è stata accolto con entusiasmo da tutto l’ambiente biancoazzurro che approfitterà della sosta per ricaricare le pile in vista delle ultime tre gare di regolar season che vedranno Modica impegnata in trasferta contro Palmi e Tuscania, intramezzata dalla gara casalinga contro Sorrento.

    A fare il punto sul momento della squadra, sulla vittoria con Napoli e sul futuro dei biancoazzurri è coach Giancarlo D’Amico: “La vittoria con Napoli è stata una vittoria voluta e che aspettavamo tutti da tempo – spiega il tecnico dei modicani –. Venivano da quattro sconfitte consecutive e avevamo bisogno di cambiare rotta. Credo che domenica i ragazzi hanno meritato di vincere perché sapevamo che Napoli era un cliente scomodo, arrivava a Modica dopo aver battuto la capolista e avevano cambiato qualcosa nella loro formazione“.

    “Quindi, sapevamo che ci avrebbero dato del filo da torcere – continua il tecnico –. Bravi tutti per i primi due set e per il tie-break arrivato in un momento di sfiducia dove si è visto il vero valore di questa squadra che ci ha messo il cuore e sfruttando il turno in battuta di Putini ha costruito il successo. Questo è quello che ci insegna il campionato di quest’anno con tante squadre che hanno bisogno di lottare per raggiungere i loro obiettivi“.

    “Noi con Napoli – conclude l’allenatore – non ci siamo fermati e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ora dopo la sosta avremo tre partite, due in trasferta e una in casa, che saranno tre finali e credo che da queste tre partite tutto quello che riusciremo a raccogliere sarà importante per il nostro piazzamento finale e soprattutto per il morale di un gruppo di ragazzi che hanno dato davvero tanto in palestra dove posso affermare di non aver mai visto una squadra arrendevole e con Napoli lo ha dimostrato“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia, Pulvirenti: “Accesso alla Coppa Italia premio alla costanza e serietà dei giocatori”

    Di Redazione

    Prima in classifica e pronta a giocarsi il tutto per tutto. Sabato e domenica 11 e 12 marzo 2023 si scrive la storia di Farmitalia Saturnia, la più longeva società di pallavolo siciliana che, per la prima volta, approda alla Final Four Del Monte®️ Coppa Italia Serie A3 e si mette in gioco per vincere un titolo prestigioso.  

    “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto fino a questo momento e ora abbiamo la possibilità concreta di potere giocare per il titolo”, dice il presidente Luigi Pulvirenti che, per questa stagione 2022/23 insieme allo staff tecnico e alla società, ha lavorato su un grande progetto di pallavolo per tutta la Sicilia. “L’accesso alla Final Four è un premio per la costanza, la dedizione, la serietà, la responsabilità e la professionalità con cui giocatori e staff tecnico hanno lavorato. Tutti insieme sono stati capaci di costruire un percorso di vertice fin dalle prime giornate di campionato, sapendo fare tesoro anche delle battute di arresto che nel corso di un campionato ci possono essere”.  

    Abba Pineto, Maury’s Tuscania Volley e Tunit Macerata, tre teste di serie dei Gironi Bianco e Blu del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23, sono gli avversari che Farmitalia Saturnia incontrerà sul suo percorso. La prima partita è fissata per sabato 11 alle ore 17, una semifinale secca contro Pineto, per aggiudicarsi l’accesso alla finale per la coppa fissata per il giorno dopo.  

    “La squadra di casa, il Macerata, avrà dalla sua il fattore pubblico. – aggiunge Pulvirenti – Noi giocheremo tutte le nostre chance contro Pineto, una squadra tra le più complete della Serie A3, con un mix di giocatori interessanti e un allenatore catanese di livello, Giacomo Tomasello, che è una nostra vecchia conoscenza”.

    Bisognerà dunque giocare al massimo delle possibilità: “Con la Final Four si apre anche l’ultimo mese e mezzo di Campionato, quel momento in cui si tireranno tutte le somme. Siamo stati in testa alla classifica per sei mesi e domenica scorsa, vincendo a Sabaudia, abbiamo messo a segno un altro tassello, ma è certo che verremo ricordati per quello che succederà da qui in avanti. Le condizioni e la forma della squadra sono ottime”.  

    “Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra comunità e il nostro territorio e, dopo 58 anni di attività, questa società lotta per due obiettivi prestigiosi (Campionato e Coppa Italia). Questo lo si deve a tutti coloro che ci consentono di lavorare con serenità giorno dopo giorno, a cominciare dai nostri sponsor con in testa Farmitalia con il suo amministratore unico, Fabio Scaccia, che ha sposato con entusiasmo il nostro progetto, portando la sua visione imprenditoriale che ci ha sicuramente fatto crescere”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vigilar Fano non si ferma. Partenio: “Siamo una squadra. Pronti al finale”

    Di Redazione

    Inarrestabile la marcia della Vigilar Fano che, chiamata a confrontarsi contro un avversario in forma ed in cerca disperata di punti salvezza come lo Stadium Pallavolo Mirandola, ha ancora una volta dimostrato la propria forza imponendosi senza neppure perdere un set. Bene tutti, ma in modo particolare il trio Roberti–Carburi–Partenio, entrati nel corso del match e subito decisivi: “Noi siamo una squadra, prima di tutto – afferma il palleggiatore Pier Paolo Partenio –: chi è entrato ha fatto molto bene. Anche il coach è stato bravo a gestire le varie situazioni, dato che perdere il terzo set sarebbe stato un grosso rischio“.

    Il palleggiatore maceratese poi analizza l’andamento dei parziali: “Siamo andati davvero molto bene nel primo set – continua Partenio –, mentre nel secondo abbiamo abbassato i ritmi e così nel terzo l’avversario ha preso coraggio. Tuttavia siamo stati bravi a chiudere comunque per 3 a 0“. Adesso la pausa e poi pronti al rush finale: “Ora dobbiamo lavorare dal punto di vista fisico – conclude il regista virtussino – per essere al meglio nel finale di stagione“.

    Altro protagonista in maglia Vigilar è stato Stefano Gozzo che, con le sue accelerazioni, ha provocato il break finale nella prima frazione: “Vincere 3 a 0 contro Mirandola non era scontato – afferma il veneto –, anche se lo aspettavamo da alcune gare. Loro si sono dimostrati temibili ed hanno fatto il possibile per crearci problemi“. Fondamentali i break Vigilar a metà di ogni set: “In settimana lavoriamo per questo; è la nostra caratteristica. Quando entra la battuta, poche squadre riescono a controbattere“.

    Mini riposo che permetterà ora alla Vigilar di respirare, ma Gozzo non concorda: “Dobbiamo spingere ora – afferma il padovano –: dal punti di vista fisico saranno due settimane importanti. Fortunatamente, poi, recuperiamo anche qualche acciaccato. Peccato comunque non essere presenti alla Final Four di Coppa Italia“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La OmiFer Palmi passa anche ad Aversa e si conferma al terzo posto

    Di Redazione

    L’OmiFer Palmi passa anche sul campo della Wow Green House Aversa con un netto 3-0. Una macchina perfetta la squadra di coach Andrea Radici, che conferma il terzo posto in classifica solitario. La missione, al momento, resta quella di conservare la terza piazza in vista dei Play Off, ma soltanto al termine della stagione regolare si potrà fare un primo bilancio sulla posizione finale ottenuta. La “Franco Tigano” continua così la lunga scia di vittorie, dopo avere regolato in casa le corazzate Ortona e Tuscania e vinto fuori casa in quel di Napoli, conquistando tre punti pesanti in terra campana contro un avversario ostico e partito ad inizio stagione con l’obiettivo di stare nelle zone alte della classifica.

    Parte forte la OmiFer Palmi, che prende subito un vantaggio rassicurante gestito fino al termine del primo parziale che si chiude sul 20-25. Secondo set che scorre sul velluto per la squadra di coach Radici, che annichilisce la formazione di casa che si arrende sul 15-25. Aversa tira fuori l’orgoglio e si gioca il tutto per tutto per provare a riaprire la contesa: Palmi però, ormai, è lanciatissima e non lascia scampo alla compagine guidata da coach Falabella. Il 22-25 finale certifica il 3-0 in favore della “Franco Tigano” che torna a Palmi con la posta piena.

    Ancora una volta sugli scudi Pawel Stabrawa, che mette a segno 25 punti e porta a casa la palma di top scorer dell’incontro. In doppia cifra anche Giancarlo Rau con 11 punti a referto. Dall’altra parte della rete non bastano ad Aversa i 14 punti di Andrea Argenta e gli 11 di Gordan Lyutskanov.

    Entusiasta tutto l’ambiente, a partire da coach Radici: “Naturalmente – ha commentato il tecnico perugino – c’è grande soddisfazione per la prestazione, motivata senz’altro dal punteggio ma anche dal fatto che eravamo consapevoli di avere di fronte a noi un avversario di alto livello. Quindi diciamo che vedere premiato lo sforzo dei ragazzi in fatto di coesione, di concentrazione e di qualità è stato davvero il coronamento di un percorso settimanale che ci ha portato ad una vittoria estremamente importante e delicata. Diamo atto, dunque, a questo gruppo di giocatori di avere onorato la prestazione con un gioco sopra livello“.

    “Certamente – ha aggiunto Radici – non è il caso di cullarci sugli allori o di affrettare dei giudizi; però, sicuramente, la soddisfazione è tanta perché la squadra sta giocando molto bene, con personalità. I giocatori, come oggi Miscione, che aveva il compito di sostituire il capitano, hanno dimostrato attaccamento alla maglia, lo hanno dimostrato prima con gli allenamenti e adesso con le prestazioni che via via stanno sciorinando tutti i ragazzi della panchina che sono stati chiamati in causa: sono un valore aggiunto che testimonia un livello di gruppo, sul piano non solo tecnico, che ci consente di gestire questo sport con delle risorse che, probabilmente, fino a qualche tempo fa erano insperate“.

    “Il momento è di grande soddisfazione – conclude il coach di Palmi – racchiudiamo il tutto a una giornata e ci godiamo questa sosta anche se la settimana di allenamento procederà regolarmente fino a venerdì. Se però ci sarà qualche sorriso di troppo saremo pronti, con altrettanto sorriso. a ricordare a tutti che se siamo arrivati fin qui ci siamo arrivati con dei sacrifici importanti, quindi vale la pena di proseguire con questa mentalità“.

    Wow Green House Aversa-OmiFer Palmi 0-3 (20-25, 15-25, 22-25)Wow Green House Aversa: Pistolesi 0, Lyutskanov 11, Marra 2, Argenta 14, Gasparini 6, Pasquali 5, Fortunato (L), Barretta 0, Diana 1, Iannaccone 2, Ricci Maccarini 0. N.E. Di Meo, Gatto, Pietronorio. All. Falabella. OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 9, Rau 11, Stabrawa 25, Carbone 1, Miscione 9, Cappio (L), De Santis (L), Peripolli 0, Pellegrino 1. N.E. Ferraccù, Gitto, D’Amato. All. Radici. Arbitri: Proietti, Rolla. Note: Durata set: 28′, 25′, 30′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO