consigliato per te

  • in

    Successo pieno per Lecce, Modica battuta 3-0 a domicilio

    Di Redazione

    Lunga trasferta siciliana per Aurispa Libellula che, per la 6° giornata di ritorno del girone blu di A3, sfida Modica al PalaRizza.

    Per il sestetto iniziale, coach Peppe Bua sceglie Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.

    Partenza a razzo di Aurispa Libellula che si porta avanti di quattro punti e costringe coach D’Amico a chiamare il timeout (4-5), utile per tornare in breve tempo sul -1. L’ex di turno Capelli è il più reattivo in queste prime fasi di gioco, poi è Chillemi a colpire ma Fortes riporta avanti i salentini. Il vantaggio ospite viene colmato con la pronta risposta dei padroni di casa che, con un muro, si portano sul +1 (10-9). Vaskelis trova due mani-fuori e Ferrini lo imita da posto 4, quest’ultimo va poi in battuta ed esegue un turno molto positivo maturando un piccolo vantaggio (15-13). Modica risponde colpo su colpo, poi Fortes spinge un pallone morbido in posto 5 e capitan Mazzone va a referto con un mani-fuori, quindi Vaskelis e ancora Mazzone proiettano i ragazzi di coach Bua sul +4, inevitabile per un nuovo timeout dei siciliani. Aurispa Libellula viaggia a ritmi elevatissimi e va ancora a punto con Ferrini e Vaskelis poi Quagliozzi, con due punti consecutivi, costringe coach Bua a chiedere il timeout (23-20). Giaffreda riceve alla grande due palloni difficilissimi ma Aurispa Libellula commette errori sulla ricostruzione e si lascia avvicinare sul -1, quindi ancora un timeout chiesto dai salentini sino allo sprint vincente grazie alla diagonale di Vaskelis e all’ace di Ferrini (25-22).

    Secondo set che inizia con un sostanziale equilibrio ma sono i siciliani, con un break, a guadagnare un buon margine (6-3). I salentini provano a sfruttare la potenza di Vaskelis, ben servito da Tulone, il quale subito dopo sceglie Fortes che è quasi immarcabile quando attacca dal centro. È ancora Vaskelis a riavvicinare i salentini, prima con una diagonale e poi con un lungolinea, quindi il muro solitario di Tulone permette di completare la rimonta (10-10). Aurispa Libellula trova continuità e allunga con un monster block di Mazzone che precede l’ace di uno scatenato Tulone, ma Modica non demorde e reagisce ancora (13-15). Giocata di squadra per Aurispa Libellula che riceve bene con Giaffreda e palleggia con Tulone, prima di colpire con capitan Mazzone, quindi Fortes chiude un bel primo tempo e Ferrini con un ace regala ulteriore fiducia ai salentini (16-20). Il turno di battuta di Ferrini prosegue e Vaskelis va a punto, poi ancora un punto di Ferrini e il muro di Agrusti avvicinano i salentini alla conquista del secondo set. Successo che arriva poco dopo grazie alla diagonale spettacolare di Mazzone che si ripete con un pallonetto vincente (20-25).

    L’equilibrio delle prime battute si ripete anche ad inizio terzo set, ma qualche errore ospite garantisce un piccolo margine a favore di Modica (5-3). È il capitano, Tiziano Mazzone, a ridare verve ai suoi mettendo a terra due palloni con cattiveria agonistica e Aurispa Libellula aggancia gli avversari (6-6). Tulone è sempre imprevedibile con le sue alzate e sceglie Mazzone che inventa un pallonetto lungo e preciso, poi arriva l’ace del palleggiatore siciliano, grande ex di giornata, e l’attacco di Vaskelis che tolgono letteralmente il respiro ai siciliani (11-6). I salentini di coach Bua sono impeccabili in ogni fondamentale e sfoggiano lo stato di forma entusiasmante già evidenziato nelle giornate precedenti. Il claim è sempre il medesimo con Giaffreda in ricezione, Tulone al palleggio e, di volta in volta, sempre un compagno diverso a colpire in maniera impietosa. Ferrini va a referto due volte consecutive, poi è Vaskelis a ribadire il suo ruolo da top scorer di giornata (10-15). Vantaggio che viene incrementato ulteriormente dai salentini che si arrampicano facilmente sino al +8 (12-20), poi qualche punto degli ospiti che vale solo “per la bandiera” prima della decisiva offensiva di Aurispa Libellula che conquista set e match con un errore in battuta dei padroni di casa (20-25).

    Avimecc Modica – Aurispa Libellula 0-3 (22-25; 20-25; 20-25).Avimecc Volley Modica: Turlà 5, Raso 1, Capelli 16, Putini 2, Chillemi 9, Quagliozzi 4, Princi, Garofolo 5, Petrone, Nastasi (L1), Aiello (L2), Firrincieli, Saragò 2. All. Giancarlo D’Amico, Ass: Enzo Di Stefano.Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 8, Calogero Tulone 4, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 19, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 2, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Catania passa in tre set sul campo di Bari: “Vittoria da capolista”

    Di Redazione

    Una vittoria importante per rilanciare l’azione, dopo lo stop interno, non senza attenuanti, contro il Sorrento. A Bari la Farmitalia Saturnia di Kantor passa in quattro set per 3-1 conservando, grazie al risultato esterno maturato, il primo posto della classifica del girone blu del campionato di Serie A3. Ora testa alla sfida di domenica pomeriggio, quando al PalaCatania scenderà in campo l’Aversa nel primo dei due confronti interni consecutivi (il 18 giocherà in casa il Marcianise).

    Waldo Kantor recupera in extremis, grazie al lavoro certosino del dottore Caluccio, Enrico Zappoli. La presenza dell’italo brasiliano si fa sentire con una prestazione significativa, suggellata dal 52% in attacco e 76% di positività in ricezione, per 16 punti complessivi.

    Coach Spinelli opta per la diagonale Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e per Rinaldi nel ruolo di libero. Kantor risponde con Fabroni in cabina di regia, Casaro opposto, Zappoli e Disabato di banda, Jeronicic e Frumuselu centrali e con Zito alla guida delle operazioni difensive.

    L’impatto sulla partita non è dei migliori. Il Bari parte subito con il piede sull’acceleratore. Gli uomini di Spinelli conducono il set sin dalle prime battute (8-6). I pugliesi trovano continuità in attacco (60% l’efficienza del primo parziale contro il 41% ospite) con la Saturnia che non riescono ad arginare Matteo Paoletti (26 punti,  56% in attacco) e compagnia. Il parziale prende la direzione pugliese con il 25-18 finale.

    Nel secondo set, la storia cambia. Smiriglia viene lanciato in campo al posto di Jeroncic. C’è maggiore consapevolezza della squadra che vuole da subito riprendere le redini della partita e ci riesce. Proprio in attacco gli uomini di Kantor, con Fabroni direttore d’orchestra, trovano le risorse per mettere in difficoltà i padroni di casa. Casaro (24 punti finali, 47%) mette a terra palloni preziosi. Zappoli è onnipresente, Disabato è puntualissimo in ricezione. Zito si fa sentire in difesa. Smiriglia e Frumuselu fanno buona guardia. La Farmitalia passa dal 16-13 al 21-17 in alcune rotazioni. Gli etnei non si fanno scappare l’occasione di portare a casa il set vincendo 25-20.

    Nel terzo set sale di giri il muro con 4 azioni vincenti, spalmate nel set, che si rivelano fondamentali per spezzare l’economia di una parziale dominato grazie anche a una battuta più efficace (3 ace).

    Nel quarto parziale, il break iniziale è pesante. Bari è annichilita dall’8-2. Punto dopo punto i pugliesi provano a ritrovare o bandolo della matassa, rientrando sino al 21-19. Ma nel finale la zampata di Fabroni e soci archivia la pratica sul 25-23.

    Il presidente Luigi Pulvirenti: “Una vittoria da capolista, sapendo soffrire quando necessario, soprattutto ritrovando il bandolo del gioco dopo lo stop contro Sorrento. Adesso sarà importante sfruttare al massimo il doppio turno casalingo contro Aversa e Marcianise, invito tutto il pubblico catanese a sostenere questi magnifici ragazzi in una fase molto importante del girone di ritorno”.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI – FARMITALIA CATANIA 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 23-25)GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 1, Paoletti 28, Ciavarella 12, Wojcik 8, Persoglia 9, Deserio 5, Rinaldi (L) pos 41%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Giorgio, Petruzzelli F., Ciccolella, Marrone (L2). All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteFARMITALIA CATANIA: Fabroni 6, Casaro 25, Zappoli 18, Disabato 10, Jeroncic 0, Frumuselu 6, Zito (L1) pos 73%, Tasholli, Maccarone (L2), Battaglia , Nicotra, Fichera, Smiriglia 7. All. Waldo Kantor – vice all. Mauro PuleoNote: Bari: errori al servizio 11, aces 3, ricezione pos 49% – prf 25%, attacco 50%, muri vincenti 6. Catania: errori al servizio 12, aces 7, ricezione pos 71% – prf  31%, attacco 49%, muri vincenti 10.Arbitri: Michele Marotta e Rosario VecchioneDurata set: 23’, 25’, 25’, 33′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il (quasi) testa-coda del Girone Bianco non regala sorprese, Pineto si impone 3-0

    Di Redazione

    Nella sesta giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley vince contro lo Stadium Pallavolo Mirandola un match da testacoda. I ragazzi di Tomasello non sottovalutano l’impegno e in tre set ottengono un successo prezioso per la classifica.

    Cronaca.Il match inizia con il muro di Stohr su Jacob Link. Si rifà subito lo svedese che piega prima il muro e poi il bagher di Angiolini. Entra in azione Sebastiano Milan che prima chiude in diagonale e poi mura Francesco Ghelfi. Primo periodo equilibrato, Pipe di Milan che vale l’8-7 e poi muro di Basso su Stohr (10-9). Sul 12-9 coach Pinca gioca il suo primo time-out ma i romagnoli accusano il colpo e vanno sotto ulteriormente per alcuni errori di misura. Il turno di Francesco Ghelfi porta gli ospiti ad accorciare ma è solo un fuoco di paglia: Milan è un’ira di dio e colpisce in parallela per il 18-12. Si scatena anche Paris che con una mano smarca Link per un comodo attacco-punto (22-15). Il finale è pura formalità, Pineto conquista il primo set dopo un errore di misura di Ghelfi.

    Nel secondo set la partita inizia con un’ABBA ancora determinata, pipe di Milan che vale il 2-0. Mirandola non è venuta in gita in terra d’Abruzzo e dimostra il suo valore col primo tempo di Canossa. Stohr chiude fuori un tentativo in parallela dopo un’azione lunga e ben giocata da entrambe le formazioni, Rustichelli con un bel primo tempo manda il punteggio sul 6-4 prima di un super Link che abbatte il muro romagnolo. Ace di Milan per il 9-6, Bellei non ci sta e in diagonale accorcia le distanze. Mirandola è in un buon momento e lo si capisce dal pareggio guidato da Francesco Ghelfi (10-10). Pineto in battuta mostra i muscoli con l’ace di Merlo, ma è Link a prendersi la scena dopo un batti e ribatti. Il muro vincente di Paris apre una spaccatura tra le due squadre, coach Pinca si rifugia nel time-out. Al rientro altro punto per i padroni di casa con Milan, ma Pineto è ingiocabile e allunga ulteriormente con Bragatto. Entrano Bongiorno e Fioretti, ABBA chiude anche il secondo set con un bell’attacco di Fioretti.

    Il terzo parziale prende il via con il muro di Milan su Ghelfi e con ABBA padrona del campo, dopo i primi due epiloghi vincenti. Mirandola si affida soprattutto a Ghelfi e Dombrovski ma senza grossa fortuna, tanti sono gli errori in battuta da ambo le parti. La squadra del presidente Silvestri ha un sussulto e si porta a -1 con il primo tempo di Scaglioni, soluzione maggiormente provata dai romagnoli. Coach Tomasello chiama il primo time-out di serata. Al rientro si continua a giocare punto a punto, ospiti più concentrati e Ghelfi porta al doppio vantaggio, chiuso subito da Jacob Link. Ace spaventoso di Milan all’incrocio delle linee per il 14-13, poi Dombrovski riporta in parità ma solo temporaneamente. Prima l’attacco di Merlo e poi il doppio ace di Link chiamano ABBA a un vantaggio di quattro punti. Entrano anche Mignano e Pesare e il numero 16 finisce subito sul tabellino con una buona rigiocata sporcata dal muro. Reazione Mirandola che si riporta a contatto con Scaglioni, altro time-out di Tomasello. Mirandola resta aggrappata con le unghie e con i denti ma non può fare nulla davanti ad un Milan in stato di grazia. Con un gioco d’astuzia di Link, Pineto cala il tris e si aggiudica il match.

    Abba Pineto – Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)Abba Pineto: Paris 2, Milan 14, Bragatto 6, Link 14, Merlo 5, Basso 9, Pesare (L), Bongiorno 0, Giuliani (L), Mignano 1, Fioretti 1. N.E. Baldari, Calonico, Omaggi. All. Tomasello.Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 3, Canossa 2, Ghelfi F. 15, Stohr 5, Rustichelli R. 5, Rustichelli M. (L), Scaglioni 2, Angiolini (L), Dombrovski 1. N.E. Persona, Capua. All. Pinca.Arbitri: Capolongo, Lanza.Note – durata set: 21′, 27′, 24′; tot: 72′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Colpaccio da tre punti di San Giustino contro San Donà

    Di Redazione

    Quando il ricorso al tie-break sembrava divenuto quasi inevitabile (nel quarto set gli ospiti erano avanti 24-22), la ErmGroup San Giustino tira di nuovo fuori gli artigli e nel “braccio di ferro” dei vantaggi fa suo per 3-1 il match contro il Volley Team San Donà di Piave. Tre punti di platino per i biancazzurri, che a quota 29 vedono sempre più vicino il traguardo della salvezza nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, non dimenticando la possibilità di qualificarsi per i polay-off.

    Primo e terzo set di marca chiaramente locale, ottima risposta in rimonta dei veneti nel secondo e così stava andando anche nel quarto, con la difesa e il duo Mandilaris-Umek (31 punti il primo, 17 il secondo) che concretizzava il lavoro in attacco di un San Donà privo di capitan Dalmonte e di Parisi, ma davvero duro a morire. Il carattere della ErmGroup è allora venuto fuori per evitare – pur con sofferenza – di correre pericoli a domicilio in un match che avrebbe potuto regalare una bella fetta di tranquillità. Come poi è avvenuto. 

    Sestetti.Paolo Tofoli, tecnico del San Donà, schiera la diagonale Baratti-Mandilaris, al centro Trevisiol e Mazzanti, a lato Umek e Palmisano e libero Bassanetto. Il collega Marco Bartolini ripropone il solito 6+1: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero.

    Cronaca.Prima del via, il minuto di raccoglimento per Massimo Giuliani, uomo di sport e sostenitore della Pallavolo San Giustino, morto prematuramente in settimana, poi la gara inizia con un’altalena nel punteggio e diversi ace da una parte e dall’altra. La ErmGroup punta molto sulla battuta per limitare il potenziale offensivo avversario e va a segno anche con Cappelletti per l’11-9, con punto successivo firmato a muro da Antonaci su Umek, che più avanti verrà sostituito con Tuis. Un altro punto in battuta di Cappelletti e il muro di Quarta spianano la strada ai locali, che guadagnano progressivamente terreno fino al 20-14 sull’azione prolungata conclusa da Hristoskov. Un altro muro su Mandilaris e la battuta lunga di Mazzon, entrato al posto di Baratti, consegnano all’archivio l’1-0 alla ErmGroup con parziale di 25-18.

    Formazioni invariate e anche leit motiv che sembra non cambiare, specie quando Skuodis piazza due ace di fila e la ErmGroup va sull’8-3 e di seguito sul 9-4 con un altro muro di Quarta su Palmisano, il quale diventa tuttavia uno degli artefici del recupero ospite: suo il colpo dalla seconda linea, con il successivo mani fuori di Mandilaris e il muro di Baratti su Skuodis, che segna l’aggancio sull’11-11. San Giustino riparte un paio di volte, San Donà lo stoppa subito e con l’ace di Mandilaris opera il sorpasso sul 18-17, prendendo il comando pressochè totale delle operazioni e alzando la voce anche con un paio di muri su Hristoskov. Black-out improvviso per San Giustino, che subisce una striscia di 0-6 e si arrende per 18-25 sulla battuta di Palmisano, con la palla che cade in campo.

    La reazione di Marra e compagni è rabbiosa e determinata nel terzo set: 3-0 d’acchito e Quarta ancora implacabile a muro su Palmisano, grazie anche al turno in battuta di Skuodis che mette in crisi la ricezione dei veneti. La ErmGroup va sul 7-2 e frena per tempo ogni tentativo del San Donà, con Mandilaris che spara fuori bersaglio e poi sbatte contro il muro biancazzurro, che ha preso le misure anche a Umek sulle conclusioni dalla seconda linea. Quando Skuodis mura Mazzanti e Cappelletti è autore di uno slash in palleggio, il divario è diventato di fatto incolmabile (20-11) e San Giustino va in breve tempo sul 2-1 con il contrattacco di Cappelletti e il pasticcio in costruzione del San Donà: la botta di Trevisiol sulla rete chiude i giochi con un netto 25-13.

    La ErmGroup non vuole più correre rischi e in effetti sembra aver imboccato la strada giusta sull’ace di Quarta (7-5), sulla pipe spedita out da Palmisano e sull’altro errore in primo tempo di Mazzanti. Il punteggio è di 10-6 e i padroni di casa cercano di approfittare del momento di sbandamento avversario per andare in fuga: in effetti, aggiungono un altro ace di Cappelletti, due prodezze di Skuodis e un altro attacco sbagliato di Umek dalla seconda linea. La situazione di 16-11 lascia presagire un epilogo al quale però il San Donà non si rassegna: la difesa veneta si fa ermetica (con grande senso di reattività) e i contrattacchi di Umek e Mandilaris riportano in bazzica la compagine di Tofoli, nonostante i due primi tempi di Antonaci che garantiscono un vantaggio di +3 (20-17) ai ragazzi di Bartolini. Mandilaris risolve un frangente delicato sulle mani di Hristoskov e l’ace sulla linea di Umek ristabilisce la parità sul 20-20; sempre Mandilaris è l’artefice del sorpasso dell’ace che porta il San Donà sul 24-22. L’eroe di circostanza diventa allora Hristoskov: il bulgaro piazza un diagonale e poi l’ace del 24 pari. Ai vantaggi, è soprattutto Umek a far mettere il naso avanti ai suoi, ma San Giustino replica puntuale e sul 28-28, con il muro che ha contenuto Mandilaris, Hristoskov capovolge la situazione. L’atto finale, quello del 30-28, è opera di Cappelletti dai nove metri per il tripudio dei sostenitori presenti al palasport, consapevoli dell’importanza che questa vittoria abbia rivestito. 

    ErmGroup San Giustino – Volley Team San Donà di Piave 3-1 (25-18, 18-25, 25-13, 30-28)ErmGroup San Giustino: Sitti 2, Cappelletti 13, Antonaci 12, Hristoskov 21, Skuodis 9, Quarta 12, Marra (L), Cipriani 0, Ingrosso 0, Daniel 0. N.E. Cioffi, Stoppelli, Procelli. All. Bartolini.Volley Team San Donà di Piave: Baratti 4, Umek 17, Mazzanti 2, Mandilaris 31, Palmisano 9, Trevisiol 4, Tuis 1, Bassanello (L), Mazzon 2. N.E. Cristian. All. Tofoli.Arbitri: Papapietro, Polenta.Note – durata set: 25′, 25′, 22′, 36′; tot: 108′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Geetit Bologna vince al quinto set la sfida infinita con Belluno

    Di Redazione

    Per la terza volta di fila la Da Rold Logistics Belluno approda al tie break, ma l’epilogo è amaro per i “Rinoceronti”: alla Spes Arena la Geetit Bologna bissa il successo che aveva ottenuto all’andata, portando a casa invece il suo primo successo stagionale al quinto. I bellunesi hanno sofferto il muro bolognese, il migliore del girone, e sono stati sempre costretti a inseguire, avendo perso sia il primo, sia il terzo set. Splendida, comunque, la prova dei centrali: Stufano, nell’arco di due parziali, confeziona un clamoroso 7 su 7 in attacco, mentre Mozzato manda a referto 12 punti, col 79 per cento in attacco. Per Bologna il migliore è Maletti, top scorer con 17 punti davanti anche ai temuti Lugli e Orazi (15 a testa).

    La cronaca: Marzola schiara Govoni e Lugli nella diagonale principale con Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Ballan i centrali con Gabrielli libero. Risponde Colussi con Maccabruni in regia con Novello opposto, Graziani e Saibene gli schiacciatori, Guastamacchia e Mozzato al centro con Martinez libero.

    L’apertura del match vede la Geetit commettere qualche imprecisione sotto rete come in attacco e Belluno si porta avanti 3-1. Orazi e Lugli si fanno sentire in fase offensiva e con l’errore bellunese torna tutto in pari: 4-4. Novello va a tabellino centrando il più 2 ma Bologna trova nel muro il 7-6. I padroni di casa cercano di scappare ma devono fare i conti con qualche errore al servizio 10-9. Mozzato centra il primo break point sul 12-9, ma non basta per trovare l’allungo decisivo: il muro di Maletti sul turno al servizio di Orazi vale il 12-12.

    I veneti cercano ancora una volta di mettere la testa avanti con due muri di Guastamacchia, ma Bologna non ci sta e tutto prosegue punto a punto: 16-16. Gli emiliani trovano il primo vantaggio del set solo sul 17-19 con due muri punto che costringono Colussi al primo timeout. Al rientro il break point al servizio di Govoni prosegue, ancora una volta con l’aiuto dello stesso fondamentale: 17-21. I padroni di casa non mollano e con i loro centrali trovano il 20-22. Lugli e Orazi sono una certezza e Bologna raggiunge il setpoint sul 20-24. Un errore ospite consegna ai felsinei il primo set sul 21-25. 

    Nel secondo set sono ancora una volta i bellunesi a portarsi avanti guidati da Graziani, sottotono nel primo set, ora in grande spolvero: 5-1. Marzola chiama timeout e i suoi trovano il cambio palla solo sul 6-2. Il turno al servizio di Orazi, condito da qualche errore dei casalinghi, accorcia le distanze fino al 6-4, Maletti completa l’opera con gli ace che valgono l’8-8. Colussi inserisce Ostuzi per Novello e tutto procede in equilibrio: 11-11. La Spes Arena assiste ad un faccia a faccia di alto livello che vede l’impegno di ogni singolo giocatore: 14-14.

    Marzola inserisce Lusetti per Govoni ma il punto a punto prosegue con Bologna che si porta avanti per poi regalare il cambio palla agli avversari: 17-17. Belluno mette la testa avanti la prima volta sul 20-19 fermando a muro Maletti, l’errore dello stesso vale poi il 21-19.  I veneti cercando di scappare ma con Ballan gli ospiti rimangono in scia dei rinoceronti: 22-21. Colussi chiama timeout e non sbaglia: Bologna commette un’errore al servizio mentre Saibene risponde con l’ace del 24-21. Chiude Mozzato 25-22. 

    Nella terza frazione di gioco è Bologna ad imporsi con un ottimo Guerrini e il suo turno al servizio che prosegue fino al 2-5. Mozzato chiude un primo tempo che scalda il pubblico di casa e Belluno accorcia 4-5. Si prosegue con Bologna che cerca di allungare e Belluno che rincorre. I felsinei si portano avanti 7-10 ma subito i padroni di casa ristabiliscono la parità: 10-10 firmato Graziani, condito da qualche imprecisione petroniana. Belluno centra il vantaggio sul 13-12 con l’azione lunga chiusa da Maccabruni ma anche questo non cambia l’andazzo di un match in costante equilibrio.

    Ancora una volta Bologna cerca di prendere il largo ma deve fare i conti con una serie di errori al servizio: 17-17. Finalmente gli emiliani incalzano il breakpoint che vale finalmente il vantaggio di impatto sul set: 17-19. Colussi interrompe il gioco ma il turno al servizio di Ballan prosegue con Guerrini che ferma due volta a muro Novello: 17-21. Belluno centra il cambio palla sul 18-21 ma Bologna non ci sta e sigilla il set point sul 18-24. Chiudono gli ospiti 19-25. 

    Nel quarto set è Belluno a mettere la testa avanti 4-2. Marzola cambia subito Grottoli al posto di Ballan. L’errore dei locali consegna a Bologna il 4-4 ma subito Saibene ristabilisce il più 2 con due muri su Lugli. Marzola chiama il suo primo discrezionale e i suoi centrano il cambio palla solo sul 8-5. Non basta: la Geetit fatica a chiudere la palla in attacco a differenze di Belluno in grande spolvero al centro 9-5. Quando nel gioco si inserisce anche Saibene con un ace Belluno trova il massimo vantaggio del match: 11-5. Marzola cambia le carte in gioco inserendo Vinti per Maletti, l’argentino scuote i suoi con il punto del 12-7 ma il gap tra le due formazioni, per la prima volta nell’incontro, è ampio.

    Guerrini si carica la squadra sulle spalle e le distanze si accorciano: 14-11. Non basta per uscire dal momento difficile: Bologna è fallosa sottorete e in ricezione e i locali allungano 17-11. Grottoli rianima i suoi ma quando i rinoceronti fermano a muro anche Guerrini il tabellone segna il 19-12. Il turno al servizio di Grottoli frutta il 19-15 ma non basta per fermare i padroni di casa che entrano nella fase calda del match fermando a muro Lugli per il 22-16. Nonostante i tentativi di Maletti e Lugli Belluno raggiunge il set point sul 24-19. Chiude Novello 25-21. 

    Il set corto si apre con l’equilibrio che ha caratterizzato grande parte del match: 3-3. Agli attacchi di Orazi rispondono quelli di Ostuzzi e gli animi della Spes Arena si scaldano 5-5. Sul turno al servizio di Orazi, condito da un errore avversario Bologna trova il primo più 2 del set sul 5-7 ma subito Belluno ricuce. È Bologna a dettare il cambio campo sul 7-8 ma ci pensa Graziani a firmare l’8-8. Si procede punto a punto con Belluno che mette la testa avanti e Bologna rincorre. Lusetti centra il primo vantaggio rossoblu sull’11-12 con l’ace che costringe Colussi al timeout. Al rientro Belluno subisce un altro ace, poi Orazi c’entra il matchpoint sul 12-14. Il muro di Maletti vale il 12-15, 2-3. 

    Francesco Guerrini: “Sicuramente è stata una partita difficile però abbiamo tenuto testa per tutti e 5 i set agli avversari. Siamo contenti per essere riusciti a riportare il primo tie break stagionale e ritrovare la vittoria fuori casa del 2023, speriamo la prima di molte altre. Sicuramente è stata una partita importante in chiave play off e siamo contenti per la vittoria, erano meglio tre punti ma riportiamo un risultato positivo“.

    Da Rold Logistics Belluno-Geetit Bologna 2-3 (21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Novello 10, Saibene 10, Graziani 17, Mozzato 12, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Stufano 11. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.Geetit Bologna: Ballan 3, Govoni, Guerrini 10, Orazi 15, Lugli 15, Maletti 17; Gabrielli (L), Lusetti 2, Vinti 1. N.e. Donati, Brunetti, Serenari (L), Oliva, Grottoli. Allenatore: M. Marzola.Arbitri: Luca Cecconato di Treviso e Antonio Testa di Padova.Note: Spettatori: 400 circa. Durata set 25’, 27’, 25’, 26’, 15’; totale 1h58’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 18, v. 5, m. 9. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Maury’s Com Cavi torna al successo piegando Marcianise in tre set

    Di Redazione

    La Maury’s Com Cavi Tuscania torna al successo superando col massimo scarto il Volley Marcianise nella sesta giornata di ritorno del Girone Blu. Prova di carattere dei ragazzi di coach Passaro, che soffrono oltremodo il servizio nel set inaugurale andando addirittura sotto di 7 punti, poi prendono le misure agli ospiti e chiudono 25-22. Meno equilibrati i successivi due parziali, con i padroni di casa che chiudono ancora 25-22 e 25-19.

    La cronaca:Al fischio di inizio, Tuscania in campo con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado a banda, capitan Sorgente libero. Marcianise risponde con Ciardo in regia con Lucarelli in diagonale, Libraro e Ruiz laterali, Bonina e Vetrano al centro, Vacchiano libero.

    Partono forte gli ospiti e trovano subito il vantaggio grazie a due ace di Ruiz, 2-6. Ancora un ace di Libraro per il massimo vantaggio Marcianise, 5-12. Due ace di Sacripanti e Tuscania accorcia le distanze sull’8-12. Attacco vincente di Corrado per il 15-19. Finisce fuori l’attacco di Ruiz, Nacci ricorre al time out: 17-19. Ruffo spara fuori, Tuscania completa la rincorsa sul 20 pari. Muro di Corrado su Lucarelli, 21-20. Ancora un attacco fuori misura di Lucarelli, 23-21. Errore di Ruiz dai nove metri per il 24-22, primo set ball per i padroni di casa. L’ace di Corrado chiude il primo parziale 25-22.

    Il secondo set inizia con due attacchi fuori misura di Onwuelo e Corrado: 0-2. Ace di Festi per il sorpasso, 6-5. Corrado mette a terra una palla slash, Nacci ferma il tempo sul 9-7. Muro di Corrado su Ruiz, Tuscania prova a scappare 11-8. Muro di Aprile su pipe di Ruiz, 17-13. Attacco fuori misura di Lucarelli, 22-18. Sacripanti trova il mani out che chiude il parziale 25-21.

    Pipe e ace di Corrado in apertura terzo set: 5-3. L’attacco vincente di Sacripanti costringe Nacci a fermare il gioco sul 6-3. Murato l’attacco di Libraro, massimo vantaggio Tuscania 16-11. Ace di Lucarelli, Marcianise prova a reagire: 20-16. Onwuelo fuori misura, Passaro ferma il gioco sul 20-17. Ancora un errore di Ruiz dai nove metri, 22-18. Muro di Aprile su Libraro, primo match ball per Tuscania: 24-19. Onwuelo mette a terra il punto che chiude set e incontro sul 25-19.

    Maury’s Com Cavi Tuscania-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 25-21, 25-19)Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi, Festi 7, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 14, Corrado 17, Aprile 3, Onwuelo 13, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti, Ass. Perez Moreno.Volley Marcianise: Ruiz 10, Vetrano 4, Lucarelli 10, Libraro 8, Bonina 3, Vacchiano (L), Bizzarro, Ciardo 1, Leone, Cucino, De Prisco, De Luca, Orlando. All. Nacci. 2° All. Spina.Arbitri: Dario Grossi e Massimo Rolla.Note: Durata set: 29′, 27′, 26′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3 maschile: i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i quattro anticipi di ieri, oggi si è chiuso il programma della sesta giornata di ritorno di Serie A3 maschile con tutti gli altri incontri del Girone Bianco e del Girone Blu. Ecco la situazione aggiornata:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIMonge-Gerbaudo Savigliano-Med Store Tunit Macerata 0-3 (18-25, 23-25, 17-25)Moyashi Garlasco-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-20, 25-22, 19-25, 25-15)ErmGroup San Giustino-Volley Team San Donà di Piave 3-1 (25-18, 18-25, 25-13, 30-28)Gamma Chimica Brugherio-Vigilar Fano 1-3 (23-25, 25-22, 24-26, 16-25)Da Rold Logistics Belluno-Geetit Bologna 2-3 (21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15)Abba Pineto-Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-1, 25-21)TMB Monselice-WiMORE Parma 1-3 (25-20, 17-25, 18-25, 18-25)

    CLASSIFICAVigilar Fano 49, Abba Pineto 46, Monge-Gerbaudo Savigliano 41, Med Store Tunit Macerata 38, Da Rold Logistics Belluno 30, WiMORE Parma 29, ErmGroup San Giustino 29, Moyashi Garlasco 28, Geetit Bologna 28, Volley Team San Donà di Piave 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    PROSSIMO TURNODomenica 12/2 ore 18.00Da Rold Logistics Belluno-Abba Pineto; Geetit Bologna-Sol Lucernari Montecchio Maggiore; Stadium Pallavolo Mirandola-Moyashi Garlasco ore 16.00; Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano sab 11/2 ore 20.30; Volley Team San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio; Med Store Tunit Macerata-TMB Monselice ore 16.00; WiMORE Parma-ErmGroup San Giustino.

    GIRONE BLU

    RISULTATIGruppo Stamplast M2G Green Bari-Farmitalia Catania 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 23-25)Avimecc Modica-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (22-25, 20-25, 20-25)Shedirpharma Sorrento-Leo Shoes Casarano 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)Wow Green House Aversa-SSD Sabaudia 3-0 (25-11, 25-13, 25-17)Maury’s Com Cavi Tuscania-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 25-21, 25-19)Sieco Service Ortona-QuantWare Napoli 3-0 (25-22, 26-24, 30-28)OmiFer Palmi-SMI Roma 1-3 (22-25, 25-22, 20-25, 21-25)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 48, Sieco Service Ortona 47, Maury’s Com Cavi Tuscania 34, Leo Shoes Casarano* 30, Aurispa Libellula Lecce 30, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 30, Wow Green House Aversa 30, OmiFer Palmi 29, Avimecc Modica 25, Shedirpharma Sorrento 25, SMI Roma 22, SSD Sabaudia* 18, Volley Marcianise 16, QuantWare Napoli** 9.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 12/2 ore 18.00Farmitalia Catania-Wow Green House Aversa; QuantWare Napoli-OmiFer Palmi sab 11/2 ore 18.30; Aurispa Libellula Lecce-Sieco Service Ortona; Leo Shoes Casarano-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19.00; SMI Roma-Avimecc Modica sab 11/2 ore 18.00; SSD Sabaudia-Shedirpharma Sorrento ore 19.00; Volley Marcianise-Gruppo Stamplast M2G Green Bari LEGGI TUTTO

  • in

    Il Sabaudia si dimentica di scendere in campo. Sconfitta pesante ad Aversa

    Di Redazione

    Il Sabaudia esce sconfitto in tre set dalla trasferta in casa della Wow Green House Aversa nella trasferta della sesta giornata del campionato di pallavolo maschile di Serie A3. La formazione pontina ha ceduto nettamente perdendo nettamente tutti e tre i parziali: il primo 25-11, il secondo 25-13 e il terzo 25-17. Alla luce di questo risultato il Sabaudia resta a quota 18 punti nella classifica del girone blu in terzultima posizione mentre l’Aversa con 30 punti occupa ora la quinta piazza.

    “I parziali di questa partita parlano abbastanza chiaro. Torniamo a casa con una sconfitta netta e sicuramente non siamo soddisfatti di questo – taglia corto Lino Capriglione, vice presidente del club –. La società non ha mai fatto pressioni sui risultati e abbiamo sempre posto la salvezza come obiettivo stagionale perché eravamo convinti che questa squadra, così allestita, potesse centrare questo traguardo. Le cose non stanno andando così e di questo siamo dispiaciuti ma credo che a questo punto si debba prendere atto che ci aspettiamo che vengano fuori i valori umani, a prescindere da quelli tecnici, anche perché la squadra si allena bene e lo fa con impegno ma alla fine sono i giocatori che vanno in campo e devono essere consapevoli che c’è una società che si aspetta anche delle risposte ma soprattutto se le aspettano tutte quelle persone che ci seguono e che vengono al palazzetto a sostenerci“.

    Con 20 punti totalizzati Gasparini dell’Aversa è stato il miglior realizzatore del match, mentre per il Sabaudia Zornetta, Rossato e Scita hanno chiuso con sei punti ciascuno. Il percorso della formazione in questa stagione di serie A3 inizia a diventare complicato per la squadra di coach Nello Mosca che ha rimediato un’altra sconfitta piuttosto pesante: l’obiettivo è quello di tornare a fare punti per provare a risalire una classifica che continua a farsi sempre più grigia.

    Wow Green House Aversa-Sabaudia Pallavolo 3-0 (25-11, 25-13, 25-17)Wow Green House Aversa: Pistolesi 1, Lyutskanov 10, Marra 6, Argenta 10, Gasparini 20, Pasquali 7, Fortunato (L), Barretta 5, Gatto. N.E. Di Meo, Ricci Maccarini, Pietronorio, Iannaccone, Diana. All. FalabellaSabaudia Pallavolo: Schettino, Zornetta 6, Molinari 4, Malvestiti, Rossato 6, Tognoni 5, Meglio (L), Scita 6, Catinelli 1, Rondoni (L), Mastracci 4. N.E. De Vito. All. Mosca.Arbitri: Dell’Orso, Candeloro Note: Durata set: 22′, 20′, 24′. Tot. 1h 6′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO