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    ErmGroup, Nelson Daniel: “La salvezza è in tasca, ma non vogliamo accontentarci”

    Di Redazione

    Seconda stagione alla ErmGroup San Giustino, con esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e utilizzo soprattutto in battuta per Nelson Pedro Antonio Daniel, il 24enne palleggiatore che ha la famiglia di origine angolana ma che è nato in Italia e che vive a Pordenone. Anche lui, nelle vesti di vice del regista titolare Alessio Sitti, sta portando il suo importante contributo in un campionato che già ora vede certificato il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, cioè la salvezza, con assieme la possibilità di dare un ulteriore senso all’annata attraverso la qualificazione ai play-off.

    Sotto certi aspetti, il compito più delicato è proprio il suo: spedito in campo a freddo (è successo anche a Belluno nel tie-break) per servire dai nove metri e dare respiro a un compagno attaccante, sa benissimo che non deve sbagliare, come è consapevole del fatto che una sua battuta efficace possa produrre punti alla squadra e permettergli di rimanere in campo. Non è così? “Alla fine mi sono ritagliato questo particolare spazio – dice Daniel – sempre e comunque in una logica di squadra: qualsiasi compito mi venisse affidato, è in funzione di essa. Cerco allora di migliorare e di farmi trovare pronto quando sono chiamato in causa, ma oramai mi sono mentalmente preparato alla mansione affidata di entrare in battuta e anche nei momenti cruciali di ogni set. Non ho ancora realizzato un ace, anche se a volte il mio servizio ha creato i presupposti per fare il break e di questo sono soddisfatto”.

    Che rapporto si è creato fra te e Sitti? “Ottimo: Alessio è un atleta dal quale ho imparato e sto imparando molto. Lo ritengo un grande professionista ed è una di quelle persone che mi porterò sempre appresso, sia per il suo bagaglio tecnico che per il suo approccio con il lavoro. Per il resto, fra noi due c’è una sana competizione, come è giusto che sia”.

    Mancano tre gare alla fine della stagione regolare, ma pensiamo che già ora si possa parlare di bilancio più che positivo per la ErmGroup San Giustino. “Assolutamente sì: il traguardo prioritario della permanenza in categoria è stato tagliato con lavoro, determinazione, sacrificio e anche rabbia. Non era poi facile arrivarvi, come qualcuno potrebbe immaginare: noi ci abbiamo sempre creduto e un po’ di merito ce lo prendiamo anche noi che in partita giochiamo di meno o che a volte non ci alziamo mai dalla panchina, ma che in settimana “costringiamo” i titolari a tenere il giusto ritmo. Siamo cresciuti molto come gruppo, non dimenticando che i nostri allenatori si sono trovati ad amalgamare un organico in larga parte rinnovato”.

    A tuo parere, ce la farà la ErmGroup a qualificarsi per i play-off e potrà essere decisiva l’ultima gara, quella di Pavia contro la Moyashi Garlasco? “Siamo giunti allo sprint finale: ci attende la dura trasferta di Pineto, poi avremo in casa il Mirandola e chiuderemo appunto contro Garlasco in una sfida che considero importante, prima ancora che decisiva. Oltretutto, ci è rimasto ancora l’amaro in bocca per la sconfitta interna dell’andata: vincevamo due set a zero e poi siamo stati battuti al tie-break, quindi saremo più grintosi che mai. A salvezza in tasca, non ci accontentiamo e stiamo lavorando proprio per i play-off, poi vedremo se alla fine saremo fra le prime sette del girone”.

    La stretta attualità si chiama Pineto: domenica prossima, andrete nella sua “tana” e il pronostico sulla carta non sta dalla parte di San Giustino. “Se è per questo, nemmeno all’andata eravamo favoriti e poi abbiamo vinto 3-1, anche se a loro mancava qualche pedina di rilievo. Ciò significa che comunque è sempre il campo a emettere sentenze, ma non possiamo negare che avremo davanti un’avversaria forte in ogni reparto e galvanizzata dal fresco trionfo nella Coppa Italia di Serie A3, che ha meritato per il gioco espresso e per la capacità di saper tenere alto il ritmo anche nei momenti difficili. Sarà di conseguenza un test significativo e utile per noi in chiave play-off, al di là dell’esito finale, perché metterà alla prova la nostra tempra dopo una domenica di pausa che è servita a qualche nostro giocatore per recuperare la condizione a seguito degli acciacchi fisici”.

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    San Donà al crocevia con Mirandola. Trevisiol: “Bisogna fare attenzione perché saranno agguerriti”

    Di Redazione

    Dopo due settimane di pausa è il momento di tornare a parlare di pallavolo in casa Volley Team San Donà di Piave, dove il finale di campionato si prospetta a dir poco scoppiettante e tirato fino all’ultimo pallone. A 3 giornate dal termine, difatti, tra playoff, playout e retrocessioni, non c’è ancora un verdetto definitivo. In testa alla classifica continua la battaglia tra la capolista Virtus Fano e Abba Pineto, fresca vincitrice della Coppa Italia di A3 (con il cambio di regolamento la prima in classifica accede ad una finale diretta contro la prima del girone blu), mentre per i restanti posti ai playoff solo Macerata può dire che essere praticamente certa della partecipazione.

    Discorso simile anche per playout e retrocessione diretta. Il Volley Team guida il gruppo dei bassifondi con 5 punti di vantaggio su Brugherio che, al momento, disputerebbe i playout contro Montecchio Maggiore. Seguono Mirandola, a soli due punti proprio da Montecchio, e Monselice. Per questi motivi, domenica al PalaSimoncelli andrà in scena un crocevia fondamentale per i sandonatesi: ad attenderli ci saranno i padroni di casa dello Stadium Mirandola che nelle ultime partite hanno ben figurato contro due prime della classe come Fano e Macerata.

    Ad introdurre la gara è il centrale Fabio Trevisiol. Tornato alla base dopo il prestito in B a Portogruaro, negli ultimi mesi si è ritagliato sempre più spazio, diventando presenza fissa nello starting six di coach Tofoli. “Siamo tutti consapevoli dell’importanza di questo match per la classifica e questo fa sì che il livello degli allenamenti salga al massimo – esordisce –. Questo weekend di pausa è stato importantissimo per recuperare fisicamente e questa settimana stiamo lavorando molto bene e con una buona intensità. Ora mancano pochi giorni per curare i dettagli“.

    “Ogni partita è a sé – continua –. Mirandola è una squadra che sta attraversando un buon momento anche se ha perso le ultime due partite, ma ha sicuramente molto da dimostrare e un grande obiettivo da raggiungere. Quindi saranno agguerriti, soprattutto dopo aver fatto una buona prestazione in trasferta contro la capolista (Fano, ndr) la scorsa giornata, dove sono riusciti a portare anche un set ai vantaggi“.

    “Mirandola ha una rosa di giocatori che si conoscono da molto tempo e questo fa sì che l’intesa all’interno della squadra sia veramente elevata, soprattutto nelle partite che contano – conclude il centrale –. Se dovessi scegliere un giocatore, di sicuro la mia attenzione andrebbe sullo schiacciatore Ghelfi, uno dei punti di riferimento della squadra che all’andata era rientrato da pochissimo da un infortunio e che invece ora ha recuperato a pieno la sua forma fisica“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maccabruni con vista Montecchio: “Dobbiamo stare attenti a non sottovalutarli. Dovremo essere combattivi”

    Di Redazione

    La Da Rold Logistics Belluno so prepara agli ultimi tre incontri della stagione, col finale è ancora da scrivere. Uno dei protagonisti sarà indubbiamente Filippo Maccabruni, il quale mette nel mirino la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, per il sesto derby veneto dell’annata, da disputarsi nell’anticipo di sabato 18 marzo, ore 20.30, alla Spes Arena.

    “Dobbiamo stare attenti, è una sfida ricca di insidie – argomenta il ventitreenne nativo di Segrate –. Sarebbe un errore se, classifica alla mano, pesassimo di incontrare una compagine che si arrenderà presto. Non sarà così, anzi: il Montecchio non va sottovalutato. Ha bisogno di punti salvezza, in un momento cruciale del campionato. Noi, però, abbiamo il compito di imporre il nostro gioco e di fare risultato“. Maccabruni e compagni sentono l’importanza del match: “Mi aspetto una DRL combattiva, desiderosa di raggiungere l’obiettivo a ogni costo. Se lavoriamo in un determinato modo, le prestazioni della domenica, o in questo caso del sabato sera, ne saranno la conseguenza. E gli avversari non dormiranno sonni tranquilli“.

    I punti a disposizione sono nove e, in questo momento, i rinoceronti occupano l’ottavo scalino della graduatoria: “Calcoli non ne abbiamo fatti, ci sono tre partite davanti e proveremo a ottenere il massimo. È ovvio che sarà necessario strappare il bottino pieno con Montecchio: poi, per essere tranquilli, servirebbe qualche ulteriore punticino tra Fano e Macerata, in modo da non dover sperare in risultati negativi delle altre concorrenti“.

    La Spes Arena non vede l’ora di sostenere i ragazzi di coach Colussi: “Il fattore campo può essere determinante – è convinto Maccabruni –. Quando il pubblico è galvanizzato e segue la nostra energia e voglia di vincere, rappresenta il settimo uomo sul parquet. Ben vengano i due confronti in casa, quindi. Anche se poi spetterà a noi interpretarli nel migliore dei modi. E far sì che i tifosi ci aiutino a raggiungere l’obiettivo“.

    La situazione è apertissima e la Da Rold Logistics è comunque padrona del proprio destino: “Il livello del girone è davvero alto – conclude il palleggiatore – e la nostra è una squadra è giovane, ma che sta facendo la sua parte. È vero, abbiamo avuto dei passaggi a vuoto. E i rimpianti non mancano, a prescindere da quale sarà l’epilogo. Ma è altrettanto vero che il percorso di crescita, previsto nella seconda metà della stagione, si è verificato. Tuttavia, solo l’approdo ai playoff ci permetterà di capire se le aspettative sono state mantenute o meno. Playoff che, comunque, questo gruppo merita“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Pineto l’appetito vien mangiando: “Adesso vogliamo il triplete!”

    Di Redazione

    È stato un weekend magico per l’ABBA Pineto, capace di portarsi a casa per la prima volta la Del Monte Coppa Italia Serie A3 battendo in finale proprio i padroni di casa di Macerata. Ma la società abruzzese non è certo sazia, anzi. Il trofeo conquistato al Banca Macerata Forum non ha fatto altro che alimentare la “fame” di successi del presidente Guido Abbondanza, che in un’intervista a Il Centro proclama: “Adesso giochiamo per il triplete!“. Da conquistare, dopo la Coppa, restano infatti la Del Monte Supercoppa di categoria (contro la miglior prima classificata dei due gironi) e, soprattutto, l’ambitissima promozione in A2.

    “Nessuna squadra abruzzese di pallavolo aveva mai conquistato un trofeo nazionale – ricorda Abbondanza – noi siamo i primi. E, se permettete, siamo orgogliosi. È una grande soddisfazione per una realtà piccola come la nostra. La gente ci segue, a Pineto c’è la pallavolo nell’aria. Ogni volta c’è tanto pubblico al palazzetto, c’è tradizione. Spero che il bello debba ancora arrivare“.

    In campionato, però, l’ABBA deve inseguire la capolista Fano: “Difettiamo di continuità in trasferta – spiega il presidente – quel ritardo di tre punti è imputabile a una sconfitta di troppo lontano da casa. Ma il regolamento, con due posti a disposizione per salire di categoria, ci offre la possibilità di recuperare il gap che si è creato. Nulla è perso, anche se d’ora in poi sarà vietato fallire“. LEGGI TUTTO

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    Belluno si prepara al derby veneto contro Montecchio

    Di Redazione

    Lasciato alle spalle il fine settimana di pausa, è tempo di immergersi nuovamente nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Sabato 18 marzo, infatti, torna sotto rete la Da Rold Logistics Belluno per il terzultimo turno in calendario: alla Spes Arena (ore 20.30) è in programma il derby veneto contro il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Una squadra invischiata nella lotta per non retrocedere e che, nel match d’andata, i rinoceronti sono riusciti a superare in tre set, a domicilio. 

    Allargando l’orizzonte, i precedenti sorridono ai bellunesi. I quali sono sempre andati a punti nelle sfide di stampo veneto contro il Sol. Anche se il primo faccia a faccia non evoca splendidi ricordi. Perché il 7 novembre 2021, al PalaCollodi, la DRL era scattata al meglio dai blocchi di partenza. E aveva condotto in porto i primi due parziali con un doppio 25-20, salvo poi essere recuperata. E sorpassata al tie-break, nonostante la brillante prestazione di Giovanni Candeago: 18 punti con 3 muri. 

    Nel febbraio 2022, la rivincita: alla Spes Arena, successo dolomitico per 3-1 al termine di un’ottima prova corale, con ben 4 elementi in doppia cifra. E un muro invalicabile: 13 i palloni inchiodati nella metà campo avversaria. 

    Il resto? È storia recente: 8 dicembre 2022. A Montecchio Maggiore, i due set iniziali sono scanditi dall’equilibrio, ma nei finali la Da Rold Logistics ha sempre il guizzo decisivo e la spunta per due volte ai vantaggi (24-26), mentre il terzo round è un monologo di Novello (top scorer della sfida con 23 punti e il 62 per cento in attacco) e compagni. Sabato, in anticipo, fari puntati sul quarto atto della serie: l’Arena di Lambioi già ribolle.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica si prepara a rush finale: “Ci aspettano tre finali”

    Di Redazione

    L’Avimecc Volley Modica ha approfittato della pausa del campionato di serie A3 di pallavolo, che lo scorso weekend ha fatto spazio alle Final Four di Coppa Italia, per tirare il fiato in vista del rush finale.

    Ieri i biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico dopo una breve pausa hanno ripreso la preparazione in vista della trasferta di sabato prossimo che vedrà Chillemi e compagni di scena al “PalaSurace” ospiti della Omifer Palmi.

    Si tratta della prima delle due trasferte che attendono il sestetto modicano che prima di chiudere la regola season in casa di Tuscania, la prossima settimana chiuderanno le gare casalinghe ospitando al “PalaRizza” la Shedirpharma Sorrento.

    “Dopo un periodo negativo – spiega il presidente Ezio Aprile – finalmente prima della pausa siamo riusciti a sbloccarci con il successo sofferto, ma meritato contro Napoli. Un successo arrivato al momento giusto e che ci è servito per recuperare forze e morale in vista del rush finale. Quello di quest’anno è un campionato “strano” visto che molte squadre sono racchiuse in pochi punti e quindi può succedere ancora di tutto, perchè anche Napoli ultimo in classifica, battendo nel recupero Casarano ha ancora speranze di salvare la categoria.

    Le prossime tre partite -continua – quindi saranno per noi tre finali perchè anche se battendo Napoli siamo usciti dalla zona pericolosa, non possiamo abbassare la guardia perchè la classifica è corta è può ancora succedere di tutto. La stagione è entrata veramente nella fase decisiva e può ancora succedere di tutto dal primo all’ultimo posto. Casarano, infatti perdendo in casa con Napoli non è riuscito a garantirsi un posto nei play off, perchè matematicamente noi potremmo raggiungerli, come allo stesso tempo noi potremmo essere riprese da chi ci sta dietro.

    Quindi – conclude Ezio Aprile – in questo momento siamo in una zona tranquilla di classifica, ma non possiamo dormire sugli allori perchè ogni settimana la classifica può cambiare in meglio o in peggio, quindi mi aspetto il massimo impegno d parte di tutti per affrontare queste ultime tre partite e tirare le somme alla fine”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Flavio Gulinelli: “La sconfitta fa male, ma ci sono aspetti positivi”

    Di Redazione

    Si è chiusa con il secondo posto la Final Four di Del Monte Coppa Italia Serie A3 per la Med Store Tunit Macerata, dopo la finalissima persa per 3-1 contro l’Abba Pineto. Un appuntamento storico per la società marchigiana, che ha visto il Banca Macerata Forum e tutta la città tornare protagonisti del grande volley. Il rammarico dei biancorossi è per la rimonta sfuggita ai vantaggi del quarto set, che conferma ancora una volta come la Med Store Tunit se la possa giocare con qualsiasi avversario: i Play Off saranno apertissimi.

    “Nonostante la sconfitta, che certamente fa male per l’occasione persa, ci sono degli aspetti positivi – commenta il coach maceratese Flavio Gulinelli – abbiamo giocato un’ottima semifinale contro Tuscania, una squadra forte, che ha affrontato la partita a viso aperto. Siamo stati bravi a mantenere la pressione e i ritmi alti. In finale, senza togliere meriti a Pineto che ha giocato una buona partita, noi siamo entrati in gara solo dopo i primi due set, forse troppo tardi. Nel quarto set abbiamo avuto l’opportunità di pareggiare ma siamo incappati in troppi errori; tuttavia la squadra ha dimostrato di saper reagire ad una situazione delicata, ci siamo tirati fuori e abbiamo ripreso la partita credendoci fino alla fine. La squadra è migliorata nel break e ha trovato maggiore continuità nel cambio palla, sono aspetti importanti dai quali dobbiamo ripartire“.

    In generale è stata una due giorni di grande pallavolo, come da premesse: “Credo che questa Final Four abbia confermato l’alto livello delle squadre di Serie A3 – conferma Gulinelli – al Banca Macerata Forum si sono viste quattro belle partite, spettacolo e buon gioco. È stato l’antipasto di quello che troveremo ai Play Off: altre battaglie a partire già dal primo turno“.

    Ora la testa torna appunto al campionato: sabato alle 20.30 arriva la capolista Fano. “Ci aspettano tre gare da giocare con la massima attenzione – conclude l’allenatore – non dobbiamo risparmiarci ora che abbiamo consolidato il terzo posto, continuare a vincere ci può aiutare a costruirci piccoli vantaggi in vista dei Play Off, quando potremo ritrovarci costretti anche a compiere lunghi viaggi per affrontare le squadre del Girone Blu e giocare la terza gara in casa può fare la differenza“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Napoli fa un’altra magia: piegata Casarano, ora è penultima

    Di Redazione

    La strepitosa rimonta della QuantWare Napoli continua anche nel recupero della quarta giornata di ritorno: i partenopei battono la Leo Shoes Casarano per 3-1 e guadagnano una posizione nella classifica del Girone Blu di Serie A3, lasciando sola Marcianise all’ultimo posto e portandosi a soli due punti da Sabaudia. Mattatore del match per i padroni di casa Cefariello con 23 punti, anche se il top scorer è Cianciotta a quota 26; magra consolazione per la Leo Shoes, che resta settima e vede allontanarsi le prime posizioni.

    QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano 3-1 (26-24, 25-23, 16-25, 25-18)QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 12, Saccone 9, Cefariello 23, Canzanella 6, Martino 9, Anatrella 0, Quarantelli 1, Ardito (L), Botti 0, Montò 0. N.E. Monda, Matano, Malanga. All. Calabrese. Leo Shoes Casarano: Rampazzo 5, Cianciotta 26, Moschese 7, Marzolla 5, Ciupa 4, Matani 5, Ulisse 0, Guadagnini 5, Prosperi Turri (L), Floris 4. N.E. Urso, De Micheli, Peluso. All. Licchelli. Arbitri: Giulietti, Toni. Note: Durata set: 31′, 34′, 24′, 29′; tot: 118′.

    CLASSIFICA GIRONE BLUFarmitalia Catania 57, Sieco Service Ortona 52, OmiFer Palmi 44, Maury’s Com Cavi Tuscania 41, Aurispa Libellula Lecce 40, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 39, Leo Shoes Casarano 35, Wow Green House Aversa 33, SMI Roma 27, Avimecc Modica 27, Shedirpharma Sorrento 26, SSD Sabaudia 23, QuantWare Napoli 21, Volley Marcianise 18. LEGGI TUTTO