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    Bari fa bottino pieno contro Sabaudia e resta sul treno delle prime

    Di Redazione

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari serve il bis di successi nel Girone Blu. Dopo la vittoria ottenuta in trasferta ai danni di Marcianise nello scorso weekend, il team biancorosso fa bottino pieno anche fra le mura amiche del PalaFlorio, superando in tre set un’agguerrita SSD Sabaudia. Nonostante le partenze sottotono nel primo e secondo set, gli uomini di coach Spinelli riescono ad imporsi sulla compagine laziale, risalendo la china in più di un’occasione e mostrando il cinismo della grande squadra nei momenti clou dell’incontro.

    Con i tre punti conquistati in serata capitan Paoletti e compagni consolidano il quinto posto in classifica, accorciano su Tuscania e rispondono prontamente all’OmiFer Palmi (entrambe a +2 sui biancorossi). I pontini, invece, restano terzultimi e vedono allontanarsi Roma, vittoriosa al tie break a Casarano.

    La cronaca:Coach Spinelli schiera Leoni in palleggio, Paoletti opposto, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e, per concludere, Rinaldi nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete, Sabaudia si dispone in campo con Schettino in regia, Rossato in zona 2, Zornetta e Scita in posto 4, Tognoni e Molinari centrali e, infine, con Meglio al vertice della linea di difesa.

    Sabaudia è subito protagonista sul taraflex del PalaFlorio: il muro di Scita su Paoletti fissa il punteggio sul momentaneo 9-12. Bari fa fatica ad imbastire trame di gioco pericolose ma, approfittando di due errori consecutivi in attacco di Zornetta, riesce ad agguantare la parità sul 16-16. Il match viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 23-23, quando il muro di Persoglia su Zornetta ed il lungolinea micidiale di Wojcik sanciscono la fine delle ostilità (25-23).

    Come nel primo set, gli ospiti si portano subito avanti grazie al turno in battuta di Zornetta (3-7). I successivi tentativi di rimonta azionati da Deserio (6-7) e Wojcik (10-11) si infrangono sul gran muro di Rossato su Ciavarella (11-15). Capitan Paoletti e compagni non gettano la spugna e, con una chiusura poderosa di Leoni su Zornetta e due sassate di Ciavarella, riaprono la contesa sul 20-20. A seguire Rossato prova lo strappo decisivo (23-21) ma trova ancora la pronta opposizione del solito Ciavarella (23-23). Si va ai vantaggi (24-24). A siglare il 2-0 biancorosso nel computo set è capitan Paoletti, autore del muro decisivo su Rondoni (26-24).

    Tornati in campo, Bari parte subito forte con gli aces di Giorgio (subentrato a Deserio) e Wojcik (11-7). Lavorando bene in fase fase di muro-difesa, Zornetta e soci riescono a riemergere e a sorpassare i padroni di casa sul 16-17. La replica del Gruppo Stamplast M2G Green è immediata: Ciavarella neutralizza a muro l’attacco di Rossato (19-18) e Wojcik sigla l’ennesimo ace della sua gara (20-18). Le emozioni non terminano qui. Ancora una volta, la formazione laziale reagisce e, con il sigillo di Scita, ristabilisce la parità (23-23). Alla fine ci pensa Wojcik a fare calare il sipario sul match, realizzando il muro del 25-23 su Rossato.  

    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-SSD Sabaudia 3-0 (25-23, 26-24, 25-23)Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni 1, Paoletti 17, Ciavarella 13, Wojcik 12, Persoglia 5, Deserio 2, Rinaldi (L) pos 33%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio 2, Marrone (L2). All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente.SSD Sabaudia: Schettino 2, Rossato 17, Scita 6, Zornetta 10, Tognoni 7, Molinari 8, Meglio (L1) pos 57%, Rondoni 1, Mastracci, Catinelli, De Vito. All. Nello Mosca – vice all. Fabio Martini.Arbitri: Alessandro Somansino e Pierpaolo Di Bari.Note: Durata set: 28’, 33’, 29’. Bari: errori al servizio 8, aces 5, ricezione pos 49% – prf 26%, attacco 44%, muri vincenti 8. Sabaudia: errori al servizio 10, aces 3, ricezione pos 69% – prf  46%, attacco 41%, muri vincenti 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa Garlasco, contro Macerata sono tre punti

    Di Redazione

    Non si poteva chiedere troppo alla Moyashi Garlasco contro la Med Store Tunit Macerata, squadra più in forma di questa fase del campionato. E invece i ragazzi di coach Bertini si regalano un’altra impresa contro i marchigiani, conquistando il bottino pieno in 4 set (25-18, 25-21, 19-25, 25-20).

    I neroverdi partono subito determinati, facendo andare fuori giri l’attacco marchigiano (32% di efficienza al termine del primo set). Anche il secondo parziale vede Puliti e compagni guidare per tutto il set, potendo contare su un sistema muro-difesa a tratti impenetrabile. Il solito passaggio a vuoto del terzo set, con Macerata in grado di mettere più facilmente palla a terra e i Pinguini troppo fallosi in attacco. Ma si tratta solo di un istante, perché i neroverdi ritrovano qualità e determinazione per confermare il risultato dell’andata e conquistare i 3 punti utili a rimanere in scia a Belluno e San Giustino, attuali pretendenti al quinto posto.

    Bertini conferma Bellucci in regia, Giannotti opposto, in banda Baciocco e Puliti, Calitri libero, Peric e Giampietri al centro. Dall’altro lato della rete coach Gulinelli schiera Kindgard in palleggio e Morelli opposto, De Col e Luisetto al centro, in banda Wawrzynczyk e Lazzaretto, Gabbanelli libero.

    La Moyashi esce meglio dai blocchi e con grande attenzione a muro si spinge sull’8-2. Wawrzynczyk dai 9 metri mette in difficoltà i neroverdi e Macerata può accorciare (9-6). Un buon momento di Peric e Giannotti permette alla Moyashi di tenere il +6 (14-8). Con Macerata non ci si può permettere di abbassare la guardia, e Morelli in un amen ricuce il -4 (18-14). È l’ex Giannotti a rimettere le cose in chiaro (19-14) e Bellucci si prende la gloria personale con il block-in del 20-14. Morelli non ci sta e trascina i suoi sul 21-17. Nonostante il gioco veloce di Kindgard, i marchigiani non riescono a mettere palla a terra e diventano fallosi in attacco permettendo così a Puliti e compagni di chiudere la pratica con un secco 25-18.

    Il secondo parziale riprende con maggior equilibrio sino a che la Moyashi si guadagna un primo allungo (11-7) grazie ai muri di Peric e Baciocco. Macerata si rifà sotto grazie al muro di Luisetto ed è brava e disorientare i neroverdi con il gioco veloce in 4 (11-10). Nella fase centrale del set Bellucci si affida a Giannotti per tenere fluido il cambio palla (14-12) e Kindgard non ha dubbi nel far lo stesso con Morelli (14-13). Ma è ancora il muro a farla da padrone, con Giannotti e Peric a propiziare il 21-14 e Macerata sempre più in difficoltà a trovar soluzioni d’attacco credibili. Un passaggio a vuoto per i neroverdi, con il muro di Luisetto a sancire il -5 (22-17), costringe Bertini a fermare il gioco. Baciocco manda i suoi a set point sul 24-18, ma la Moyashi si incarta e si vede annullare 3 occasioni. Ci pensa il servizio out biancorosso a sancire il definitivo 25-21.

    La Moyashi perde da subito la presa del terzo parziale con troppe imprecisioni in attacco (6-10). Macerata tiene le distanze grazie al muro, su un attacco neroverde in calo. A Morelli si aggiunge Lazzaretto come punto di riferimento offensivo dei marchigiani (12-15), che trovano anche il +4 con Wawrzynczyk al servizio (12-16). La premiata ditta Peric-Giampietri restituiscono il favore (14-16). Il neo-entrato Margutti firma il 15-18, mentre Morelli è sempre più protagonista con i due ace del 15-20. Capitan Puliti prova a trascinare i suoi per la rimonta (18-22), ma la formazione marchigiana ferma ancora i neroverdi a muro con Luisetto e il servizio out di Giannotti regala il terzo parziale a Macerata (19-25).

    La quarta frazione inizia con tutt’altro piglio e i neroverdi riescono a trovare il 7-2 con Giampietri e Peric protagonisti tra muro e servizio. Macerata riesce a ricucire, ma l’attacco della Moyashi ritrova la sua qualità per il 10-6. Un Giannotti indemoniato spinge anche dai 9 metri per il 12-7 concluso da Puliti in slash. Macerata si spazientisce facendosi fallosa in attacco (13-7). L’inerzia è tutta dalla parte dei neroverdi che con Baciocco e Giannotti tengono il +6 (18-12). Gulinelli pescadalla panchina Gonzi per la regia e Margutti ricuce un break (20-16). Luisetto e Wawrzynczyk permettono a Macerata di tenere il cambio palla, ma Giannotti risponde per il 23-18 e i neroverdi rimangono in controllo del parziale. Il servizio in rete dei marchigiani regala il match point ai neroverdi (24-19), che sprecano la prima occasione ma con il solito Giannotti trovano il definitivo 25-20.

    Moyashi Garlasco-Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-18, 25-21, 19-25, 25-20)Moyashi Garlasco: Baciocco 13, Peric 10, Giannotti 23, Bellucci 1, Giampietri 5, Calitri (L), Agostini, Puliti 14, Accorsi 1, Minelli. N.E. Caianiello, Romagnoli. All. Bertini, Vice Moro.Med Store Tunit Macerata: Morelli 16, Luisetto 11, De Col, Ravellino, Lazzaretto 10, Margutti 5, Kindgard 2, Wawrzynczyk 16, Gonzi 2, Gabbanelli. N.E. Paolucci, Bacco. All. Gulinelli, Vice CaldarolaNote: Moyashi Garlasco: 12 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 49% in attacco, 42% (30% perfette) in ricezione. Med Store Tunit Macerata: 9 muri, 6 ace, 14 errori in battuta, 45% in attacco, 55% (44% perfette) in ricezione

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Farmitalia Catania fa fuori anche Marcianise e prova la fuga

    Di Redazione

    La capolista Farmitalia Catania sfrutta al meglio l’opportunità di allungare in classifica sulla Sieco Service Ortona, sconfitta ieri a Palmi. Operazione riuscita per la squadra di Waldo Kantor, che capitalizza il doppio turno casalingo salendo a più 5 sui rivali. I catanesi, sette giorni dopo Aversa, regolano in tre set anche il Volley Marcianise in una partita senza storia e mai in discussione, esprimendo una pallavolo bella e ricca di spunti.

    Subito grande determinazione sui volti dei giocatori rossazzurri: la voglia di imprimere un ritmo importante è chiara sin dalle prime battute. Zappoli, Jeroncic e Casaro firmano l’11-6. Il diagonale di Disabato vale il 12-6. Marcianise prova a rispondere colpo su colpo, ma Catania allunga il passo (15-6, Frumuselu). Il centrale si ripete nell’azione successiva ancora a muro. Fabroni, in battuta, allunga a più nove (18-9). Disabato non sbaglia un colpo (22-11), Frumuselu è invalicabile a muro (23-14). La Farmitalia forza il servizio, la ricezione ospite non tiene: Disabato e Tasholli archiviano la pratica (25-14).

    Non c’è storia nemmeno nel secondo parziale. Casaro (attacco dalla seconda linea) e Fabroni (punto dalla prima) sigillano il risultato sul 9-3. La squadra di Kantor non lascia nulla al caso, non abbassa il livello del gioco. Il 13-9 è un apprezzabile pallonetto di Disabato, il punto successivo di Casaro suggella la difesa capolavoro di Giuseppe Zito. L’ace di Zappoli vale il 21-10. Spazio anche nel secondo set per Fichera e Tasholli. Disabato trasforma i tre punti successivi, l’errore in battuta ospite conclude il secondo set (25-14).

    Marcianise registra meglio i fondamentali e va avanti 3-5 in avvio di terzo set, ma poi sale ulteriormente in cattedra Disabato, che ha percentuali in attacco eccellenti (chiuderà con 15 punti). Frumuselu mette a terra un primo tempo da copertina (15-11) e si ripete subito dopo (16-12). La pipe di Enrico Zappoli fa scattare il pubblico in piedi (17-12). È una cavalcata trionfale quella di Fabroni e compagni, che non si fanno scappare l’occasione di chiudere i conti. Kantor dà spazio negli ultimi anche al libero classe 2004 Matteo Maccarrone. Alla seconda opportunità ci pensa Piervito Disabato ed è festa (25-20).

    Farmitalia Catania-Volley Marcianise 3-0 (25-15, 25-14, 25-20)Farmitalia Catania: Fabroni 3, Zappoli 10, Jeroncic 8, Casaro 15, Disabato 15, Frumuselu 7, Maccarrone (L), Tasholli 1, Fichera 0, Zito (L). Ne: Battaglia, Smiriglia, Nicotra. All. Kantor.Volley Marcianise: Ciardo 1, Libraro 4, Vetrano 4, Lucarelli 11, Ruiz 9, Bonina 6, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Leone 0, De Prisco 0. Ne: Orlando, De Luca. All. Nacci.Arbitri: Guarneri e Giorgianni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa tiene il ritmo delle prime, per Modica un altro ko

    Di Redazione

    Terzo stop consecutivo per l’Avimecc Volley Modica, che al PalaJacazzi si arrende in tre set e in appena 82 minuti ai padroni di casa della Wow Green House Aversa. Una sconfitta che potrebbe pregiudicare in maniera definitiva il cammino verso la zona play off della formazione di Giancarlo D’Amico, che ora deve fare punti per evitare di complicarsi la vita. Per i campani, invece, continua la corsa alle prime posizioni della classifica del Girone Blu.

    La cronaca:Modica sbaglia l’approccio alla gara e dopo un inizio equilibrato che vede Capelli e compagni in scia dei loro avversari (8-7) si scioglie come neve al sole. A metà della prima frazione, infatti, il sestetto di casa ha già preso le distanze (16-11); i modicani spengono subito la spina lasciando via libera al sestetto campano, che prima prende il largo (21-12) e poi chiude facilmente il parziale con un 25-16 in 26 miuti.

    Al cambio di campo si aspetta la reazione modicana, che arriva parzialmente. Dopo una prima fase, dove i biancoazzurri riescono a mettere il muso avanti nel punteggio (7-8), la squadra di Falabella alza i ritmi e mette in difficoltà i modicani che subiscono un parziale di 9-4, e a metà del set si ritrovano sotto 16-12. Capelli (14 punti) prova a tenere a galla i suoi, che riescono a rientrare nel set riducendo il gap (21-20), ma un break di 4-1 degli aversani permette loro di chiudere 25-21 il parziale in 30 minuti di gioco.

    Aversa sente che il successo pieno è a portata di mano e nel terzo set alza immediatamente il ritmo del gioco, approfittando anche del momento di confusione dei modicani che sono subito costretti a inseguire (8-3). Modica con la mente non è più in campo e a metà frazione Aversa ha già doppiato il sestetto di D’Amico (16-8). Per i padroni di casa è fin troppo facile penetrare nella difesa modicana e chiudere in 26 minuti set e match con un eloquente 25-16.

    Wow Green House Aversa-Avimecc Modica 3-0 (25-16, 25-21, 25-16)Wow Green House Aversa: Pistolesi 1, Lyutskanov 21, Marra 8, Argenta 8, Gasparini 11, Pasquali 6, Di Meo (L), Ricci Maccarini 1, Fortunato (L), Iannaccone 0. N.E. Barretta, Gatto, Diana, Pietronorio. All. Falabella. Avimecc Modica: Putini 0, Capelli 14, Saragò 1, Quagliozzi 6, Turlà 9, Garofolo 2, Nastasi (L), Petrone 0, Raso 2, Princi 2. N.E. Aiello, Firrincieli, Chillemi. All. D’Amico. Arbitri: De Simeis, Chiriatti. Note: Durata set: 25′, 30′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno ha cambiato marcia. Da Re: “Ci siamo ritrovati. Bravi tutti”

    Di Redazione

    In sette giorni può cambiare il volto di un’intera stagione. Questo è quello che sta accadendo in casa Da Rold Logistics Belluno che domenica 12 febbraio ha firmato il successo in rimonta, e al quinto parziale, contro la vice capolista Abba Pineto, mentre il sabato successivo (18 febbraio) ha compiuto l’impresa in quattro set nel Cuneese, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, terzo della classe. Cinque punti conquistati su sei disponibili, in un duplice impegno quasi proibitivo: Belluno ha cambiato marcia. “In Piemonte è stata una vittoria cercata, voluta e alla fine ottenuta – è il commento del direttore generale, Franco Da Re –. Nonostante le difficoltà del primo set, ci siamo ritrovati. Bravi tutti“. 

    Per i rinoceronti è l’undicesimo sigillo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: “Fin dal viaggio in pullman, peraltro lunghissimo, passando per il pernottamento in albergo e il trasferimento al palasport in vista della rifinitura, c’era nell’aria qualcosa di particolare – prosegue Da Re –. Pur nella consapevolezza delle difficoltà di questo confronto, il gruppo era tranquillo: sapeva di aver preparato bene la sfida. E lo ha poi confermato con i fatti, sul campo“. 

    Ogni elemento chiamato in causa ha portato acqua al mulino della DRL: “Non solo Graziani, con i suoi sei servizi vincenti. Penso per esempio a Saibene o Stufano, che in momenti decisivi e in cui faticavano altri atleti, hanno sfoderato giocate importanti. È stata una gara dura, questo è ovvio. E nella quale abbiamo sofferto. Ma era da mettere in preventivo. I nostri avversari sono partiti come dei leoni. Tuttavia, dal secondo parziale, siamo riusciti a sistemare alcuni dettagli e a spegnere il loro ardore. Siamo molto contenti“. 

    La strada verso il traguardo, però, è ancora lunga. E lastricata di insidie: “Contenti sì, soddisfatti non ancora. Nel senso che vogliamo andare ai playoff: dalla società alla squadra, passando per lo staff tecnico, l’obiettivo è comune e coinvolge qualsiasi componente. I tre punti con Savigliano ci permettono di compiere un passo avanti, in un turno che sulla carta poteva apparire sfavorevole ma, quando sarà finita l’euforia, dobbiamo pensare subito al prossimo confronto con San Giustino“.

    L’appuntamento è in calendario domenica 26 (ore 18), alla Spes Arena. E profuma di scontro diretto: “Sarà un match delicatissimo – conclude il direttore generale – nel quale non possiamo permetterci di sprecare quanto di buono abbiamo ottenuto negli ultimi due turni di campionato. Cerchiamo la vittoria e, di riflesso, i playoff“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics Belluno si ritrova dopo il primo set e abbatte Savigliano

    Di Redazione

    Dopo aver superato Pineto, i rinoceronti della Da Rold Logistics Belluno riservano lo stesso trattamento al sestetto che occupava il gradino più basso del podio: il Monge-Gerbaudo Savigliano. Così, dal Piemonte, Graziani e compagni tornano con un bottino pieno che non cementa solo il quinto posto in graduatoria, ma anche l’autostima e una consapevolezza che lievita di partita in partita. A proposito di Graziani, la sua è una serata da leader. E da MVP, come confermano i 18 punti arricchiti da ben 6 servizi vincenti e da 2 muri. In tema di muri, ha voce in capitolo pure Mozzato, che ne mette a segno 4. 

    Nel primo set, c’è una sola squadra sul parquet: quella di casa. E, nella metà campo dolomitica, serpeggia il dubbio che il dispendio di energie (fisiche e mentali) dell’ultimo match sia stato eccessivo. Invece no. Ogni punto interrogativo diventa esclamativo a partire dal secondo parziale: i bellunesi scattano meglio dai blocchi di partenza, prendono il largo (5-12) e doppiano (8-16) un avversario sorpreso dalla verve degli ospiti. I quali capiscono di avere le carte in regola per sedersi al tavolo con la terza della classe. Anzi, comprendono che quel tavolo può diventare loro. In questo senso, il terzo round si sviluppa sul filo dell’equilibrio, tra sorpassi e contro-sorpassi: Savigliano ha la palla per chiudere i giochi (24-23), ma la DRL gliela annulla. E sferra la zampata decisiva ai vantaggi: 24-26. 

    Il vento soffia sulle vele di una Da Rold Logistics ormai in fiducia. E in pieno controllo della contesa. Così, nel quarto capitolo della sfida, vola subito sull’8-4, allunga sul +6 (16-10) e non alza mai le mani dal manubrio. Lo fa solo sulla linea della traguardo: braccia alzate. Un respiro profondo. È fatta: anche Savigliano si arrende. 

    Gian Luca Colussi (allenatore Da Rold Logistics Belluno): “Un risultato molto importante perché ottenuto sul campo della terza in classifica. Di una squadra che finora aveva perso solo cinque volte. Siamo stati bravi a rimanere in partita, soprattutto nel terzo parziale: quello più combattuto e, alla lunga decisivo. La graduatoria? Ormai mancano poche gare: ogni punto può fare la differenza. E questi tre sono davvero pesanti”.

    Daniele Gallo (libero Monge-Gerbaudo Savigliano): “Spiace perché nel primo parziale avevamo dimostrato di potercela giocare e di poter vincere questa partita. Incassiamo la terza sconfitta consecutiva senza fare punti e cerchiamo di ripartire dal prossimo allenamento: dobbiamo ritrovare la giusta umiltà e il giusto spirito per uscire di squadra da questa situazione”.

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Da Rold Logistics Belluno 1-3 (25-16, 15-25, 24-26, 20-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Rainero 2, Spagnol 23, Nasari 4, Dutto 6, Filippi 2, Galaverna 18; Gallo (L), Rabbia (L), Trinchero 2, Mellano 7, Bergesio. N.E. Calcagno, Marolo. All. Simeon. Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Novello 16, Saibene 8, Graziani 18, Mozzato 12, Stufano 4; Martinez (L). N.E. Guastamacchia, Ostuzzi, Paganin, Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). All. Colussi.Arbitri: Angelo Santoro e David Kronaj di Varese. Note: Durata set 22’, 23’, 27’, 24’. Tot. 1h 36’. MVP: Alessandro Graziani (Da Rold Logistics Belluno)Savigliano: battute sbagliate 20, vincenti 5, muri 12. Belluno: b.s. 8, v. 10, m. 10.  LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto torna alla vittoria contro la Geetit Bologna

    Di Redazione

    Nella 21° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, l’ABBA Pineto torna al successo battendo tra le mura amiche del Palavolley S. Maria la Geetit Bologna e accorciando in classifica da Vigilar Fano, capolista del Girone Bianco. Una vittoria netta e, dopo un primo set combattuto, mai in discussione.

    La gara inizia con un sostanziale equilibrio e Paris che chiama in causa Baldari, il quale punisce con due pipe. I felsinei difendono con ordine e colpiscono con attacchi potenti e precisi di Lugli e Maletti, che costringono sul 5-8 coach Tomasello a chiamare il primo time-out di serata. Sembra essere Simone Baldari il più in palla di ABBA, il 13 in parallela sfonda il muro bolognese. La formazione di Marzola, dopo aver incassato il punto di Jacob Link, rischia di perdere il vantaggio ma è sempre Leonardo Lugli a essere determinante da posto due. Nella parte centrale del set la tensione è palpabile, Basso chiude un primo tempo dopo un’azione lunga e tirata, Paris invita di nuovo Baldari a far male agli ospiti. Ottimo servizio di Milan che mette in crisi la ricezione, Link finalizza per quello che è il punto del pareggio (13-13). Primo ace di serata di Matteo Lusetti, interessante giovane classe 2002. Scappa Bologna che vola a +3, Pineto resta a galla con il muro di Basso e l’ace spaventoso di Link. Entra Merlo che segna tre punti consecutivi riportando l’ABBA a -1, Marzola chiama il tempo ma non evita la rimonta abruzzese con il muro di Bragatto prima e l’imprecisione di Maletti poi (22-21). Grottoli sigla il 22 pari, Pineto ha di nuovo l’inerzia dalla sua e chiude il set grazie a super Merlo e Bragatto.

    Al rientro dopo una grande reazione, Pineto deve fare i conti con la rabbia di Geetit che cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lugli è scatenato, dalla parte opposta Baldari continua a fare il buono e il cattivo tempo. Gli abruzzesi iniziano a migliorare in battuta e si sciolgono in azioni rapide e velenose, come confermato dai due attacchi consecutivi vincenti di Basso (9-5). Spettacolo puro quando Giuliani tiene un pallone giocabile in maniera miracolosa e Paris mura l’attacco rossoblu. Il set continua con Pineto che aumenta gradualmente la distanza di sicurezza, con Merlo che esplode dalle mani autentiche bombe e finalizza delle alzate sontuose di Paris. Geetit ci prova affidandosi alla verve di Lugli e Maletti, ace di Lusetti che vale il 21-15. Fa il suo ingresso in campo Bongiorno, il servizio fa effetto perché complica i piani avversari e permette a Link di concludere positivamente la diagonale. Si ripete il numero 6, che questa volta con un po’ di fortuna colpisce Guerrini guadagnandosi l’ace. Set a senso unico chiuso dal primo tempo di Bragatto.

    Il copione del match, almeno nella fase embrionale, non sembra cambiare nemmeno nel terzo periodo. Merlo e Basso, sempre loro a far dannare Bologna. Si iscrive alla festa anche Link, che con il 3-2 va in doppia cifra e poi mura per il 6-3 dopo un’azione infinita e due difese reattive. Coach Marzola chiama il discrezionale, Pineto batte più forte che può il ferro finché è caldo. Varia le soluzioni Bologna, ace di Guerrini per il -1 (9-8). Il set corre via con la squadra del presidente Abbondanza avanti di alcune lunghezze, Milan resta in panchina per dare sfogo alle super performance di Merlo, Baldari e Link. Quest’ultimo con tre muri consecutivi fa volare ABBA sul 16-10. Poco da aggiungere per Pineto, che come un fiume in piena trascina tutto ciò che incontra. Basso e Link abbattono sul campo e nella mente le difese bolognesi, ace dello svedese per il 22-13.  A questo punto coach Marzola dà spazio al 2003 Oliva e Bandieri, mentre i padroni di casa tornano a vincere con un netto 3-0 e la consapevolezza che il finale di questo girone non sia stato ancora scritto.

    ABBA Pineto–Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-16, 25-14)ABBA Pineto Volley: Calonico, Merlo 11, Bongiorno 1, Basso 11, Milan, Paris 1, Bragatto 7, Omaggi, Baldari 15, Link 17, Fioretti, Mignano, Pesare (L), Giuliani (L). All. TomaselloGeetit Bologna: Ballan 2, Bandieri, Dosi, Donati, Brunetti (L), Guerrini 3, Govoni, Lugli 9, Tassoni, Lusetti 2, Orazi, Maletti 5, Vinti 3, Gabrielli (L), Oliva, Grottoli 2. All. MarzolaArbitri: Rolla, Oranelli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battuta d’arresto della Vigilar Fano sul campo veneto del San Donà

    Di Redazione

    Battuta d’arresto della Vigilar Fano sul campo veneto del San Donà di Piave.

    La formazione di Castellano è stata sorpresa al tie break dai veneti giocando una gara sottotono, nonostante i fanesi ad un certo punto fossero stati capaci di andare avanti per 2 set a 1.

    Fin dall’inizio di gara si era capito che la serata sarebbe stata difficile: nel primo set le squadre vanno avanti punto a punto fino al 18-18, poi i locali accelerano al servizio e Fano pasticcia con Mandilaris protagonista nell’ultima azione.

    La Vigilar però reagisce a partire dal secondo set con Marks in battuta e Ferraro a muro: Fano allunga sul 17 a 11 e gestisce con personalità il finale di parziale. Sulle ali dell’entusiasmo i virtussini partono forte anche nel terzo set (4-10) ma verso la metà della frazione vacillano in ricezione permettendo ai veneti di tornare sotto (19-20). Gozzo e gli errori di Mandilaris permettono alla Vigilar di portarsi in vantaggio per 2 a 1.

    Partita finita? Niente di tutto questo: i muri di Baratti e i servizi potenti di Mandilaris creano il break nel quarto set (7-0), svantaggio non più recuperabile nonostante Fano provi a ricucire lo strappo (15-12).

    Nel tie break buon inizio San Donà (3-1), reazione Fano con la coppia Gozzo-Marks (5-8) ma il finale è tutto per i padroni di casa che con Mazzon in battuta chiudono la gara.

    Volley Team San Donà-Vigilar Fano 3-2 (25-22, 21-25, 20-25, 25-18, 16-14)San Donà: Trevisiol 11, Bassanello (L), Elia, Parisi 1, Baratti 4, Palmisano 7, Mazzon 5, Mazzanti 6, Umek 20, Mandilaris 20, Tuis. All. TofoliVigilar Fano: Zonta 2, Marks 22, Gozzo 10, Ferri 15, Roberti 6, Maletto 6, Galdenzi, Ferraro 8, Raffa (L), Carburi, Gori, Tito, Sabatini, Partenio. All. CastellanoNote: San Donà bv 10, bs 23, muri 14; Fano bv 5, bs 15, muri 17

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO