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    La MedStore Tunit vince la battaglia al Banca Macerata Forum: 3-1 su Mirandola

    Di Redazione

    Macerata ha la meglio al termine di una partita combattuta contro un avversario che ha dato tutto. Già dal primo set si riconosce il copione, con gli ospiti che hanno lottato fino all’ultimo punto, bravi i biancorossi a restare sempre concentrati. Troppi errori per la Med Store Tunit nel secondo set, che è stato ben controllato da Mirandola. Macerata è quindi tornata avanti nel terzo set, dove ha dovuto resistere al ritorno finale degli ospiti. Si è presa la gara al quarto set la Med Store Tunit contro un avversario che ha combattuto su ogni pallone.

    Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini e sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro De Col e Luisetto, in regia Kindgard, il libero è Capitano Gabbanelli. Mirandola risponde con Stohr, Bellei e Francesco Ghelfi, centrali Scaglioni e Riccardo Rustichelli, Giacomo Ghelfi è il palleggiatore e Angiolini il libero.

    Partenza aggressiva di Mirandola che ribalta l’iniziale vantaggio biancorosso grazie alla serie in battuta di Francesco Ghelfi, poi risponde Morelli che difende e attacca, 6-6. Un guasto tecnico ferma la partita per qualche minuto che riparte combattuta, con Stohr che aggira il muro biancorosso grazie ad un preciso pallonetto, 10-10; va avanti ancora Macerata ma Mirandola risponde sempre e sfruttando anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa, il punteggio torna presto sul pari, 15-15. Morelli mette pressione un battuta e la Med Store Tunit torna avanti, 19-17 e arriva il primo time-out per coach Pinca: finale serrato, a Wawrzynczyk risponde Riccardo Rustichelli, 22-22, all’ultimo punto chiude Lazzaretto.

    Bel diagonale di Bellei che accorcia 5-2 dopo un ottimo inizio di secondo set per la Med Store Tunit; cresce Mirandola e conquista il 5-5, ci pensa a Wawrzynczyk a ristabilire il vantaggio ma la gara resta aperta. Gli ospiti infatti ribaltano ancora e vanno sul 7-10 con l’ace di Bellei, time-out per coach Gulinelli. Si scuote Macerata che arriva sul -1, le squadre danno vita a scambi lunghi e spettacolari che accendono il Banca Macerata Forum, resta avanti però Mirandola che alza il muro sugli attacchi biancorossi, 11-14. Non cambia il copione, la Med Store Tunit insegue e si avvicina, gli ospiti riescono a riprendere le distanze e sul 14-18 Gulinelli richiama i suoi con un nuovo time-out. In difficoltà i biancorossi, Mirandola in controllo con Francesco Ghelfi che trova il 17-22 con un colpo preciso lungo linea; si avvicinano ancora i padroni di casa ma gli ospiti chiudono con Riccardo Rustichelli.

    Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set, Stohr risponde a Morelli, 5-5; break biancorosso suggellato dal preciso pallonetto di Wawrzynczyk, che poi colpisce anche a muro, 10-6. Resta avanti Macerata ma Mirandola non so arrende e accorcia con un forte diagonale di Bellei, 15-12, i padroni di casa cercano di tenere alta la pressione e allungare con Morelli che fulmina la difesa avversaria, 18-14. Riesce a scappare la Med Store Tunit che con il muro di Lazzaretto fa 21-15: torna in partita Mirandola, troppi errori per i biancorossi e coach Gulinelli li richiama col time-out, 22-19; lottano gli ospiti e deve sudare Macerata prendersi il set 25-23.

    Riccardo Rustichelli riapre i giochi con una buona serie in battuta che regala il vantaggio ai suoi, 2-5; ci pensa Wawrzynczyk a scuotere i suoi, il polacco confeziona due punti importanti che rilanciano Macerata sull’8-7. Difendono bene i biancorossi, ora efficaci anche a muro. allungano 13-9 costringendo coach Pinca al time-out; la gara prosegue con la Med Store Tunit che prova a tenere le distanze sul +4, gli ospiti però trovano un nuovo momento positivo e accorciano 19-17, arriva il time-out per Macerata. Arriva la reazione biancorossa, Wawrzynczyk e Morelli allungano di nuovo 22-18 grazie ad un positivo turno in battuta di Ravellino: tiene a distanza gli avversari la Med Store Tunit e si prende set e partita.

    Giovanni Bellei, Schiacciatore Stadium Pallavolo Mirandola: “Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Abbiamo avuto le occasioni per portarci a casa almeno un punto fondamentale in ottica salvezza ma non siamo mai riusciti a concretizzare. Dobbiamo subito azzerare e prendere quello che di buono abbiamo fatto, siamo riusciti a mettere in campo a tratti un’ottima qualità di gioco e abbiamo dato del filo da torcere a una delle prime della classe. Non possiamo fare altro che continuare a lavorare al massimo come stiamo facendo di settimana in settimana”.

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)Med Store Tunit Macerata: Morelli 17, Luisetto 6, De Col 1, Ravellino, Lazzaretto 14, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Stadium Pallavolo Mirandola: Stohr 15, Giacomo Ghelfi 4, Angiolini, Bellei 9, Francesco Ghelfi 16, Matteo Rustichelli, Dombrovski, Scaglioni 5, Riccardo Rustichelli 13. NE: Capua, Persona. Allenatore: Pinca.Durata set: 36’, 26’, 29’, 27’. Totale: 118’.Arbitri: Mannarino e Grossi.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli anticipi del sabato di A3: Tutto facile per Pineto. Vittoria sofferta per Macerata

    Di Redazione

    Nella giornata di sabato, oltre alle prime due serie, è presente in maniera massiccia anche la presenza dell’A3 maschile che, con i suoi 6 anticipi (equamente suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu) porta in tavola un piatto molto ricco e prelibato.

    In una prima parte di giornata che non ha visto partite terminare al tie-break, vittorie esterne per Moyashi Garlasco, Abba Pineto e Leo Shoes Casarano. 3 punti conquistati sotto i cori dei propri tifosi, invece, per Med Store Tunit Macerata, OmiFer Palmi e SMI Roma.

    Risultati

    Girone Bianco

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Abba Pineto 0-3 (26-28, 17-25, 15-25)

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)

    Girone Blu

    Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 22-25, 30-28, 19-25)

    OmiFer Palmi-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)

    SMI Roma-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-1 (25-20, 25-12, 21-25, 25-23) LEGGI TUTTO

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    La Moyashi Garlasco non si arresta ed inanella la quinta consecutiva contro Monselice

    Di Redazione

    Va alla Moyashi Garlasco l’anticipo della nona giornata di ritorno del campionato di A3 Credem Banca, girone bianco, con i neroverdi che si impongono per 3-1 sulla TMB Monselice. 

    Una gara tutt’altro che semplice per i lomellini: dopo due set a completo appannaggio neroverde, con Monselice in grave difficoltà in ricezione e fallosa in attacco, i veneti risistemano il loro assetto spostando Vattovaz opposto e la spuntano nel terzo parziale, complice il vistoso calo neroverde. Puliti e compagni ritrovano smalto nel quarto set e trascinati da un Giannotti capace di andare a terra con 31 punti, riescono a conquistare il bottino pieno e la quinta vittoria consecutiva.

    Salgono così a quota 37 i punti in classifica, con i neroverdi che possono anche sfruttare lo scontro diretto tra Belluno e San Giustino, attuali pretendenti al quinto posto, per poter avanzare di una posizione.

    Sul taraflex del PalaSchiavonia scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto veneto coach Cicorella punta su Beccaro in palleggio e Bacchin opposto, Vattovaz e Kobzev al centro, in banda Borgato e Vianello, Dainese libero.

    La cronacaPronti, via e la Moyashi si trova in vantaggio 0-5 contenendo bene i tentativi offensivi di Monselice, che non può contare sul suo capitano Drago, fermo ai box. I pavesi trovano l’allungo sul 2-9, sfruttando le indecisioni in ricezione della TMB, che riesce però a prendere il ritmo e accorcia sino all’11-12 con il muro di Vattovaz e l’ace di Vianello. Sull’eccellente turno al servizio di Baciocco i neroverdi ritrovano qualche lunghezza di vantaggio (12-18). Monselice fatica a trovare soluzioni d’attacco e il muro di Giannotti firma il 13-21. Kobzev fa buona guardia a muro su Peric (15-21), ma i neroverdi riescono a sfondare in pipe con Baciocco (15-23) e portarsi a set point con la botta di Puliti (16-24). Vianello annulla la prima occasione, ma il servizio in rete di Beccaro sancisce il definitivo 17-25.

    Nel secondo parziale Cicorella preferisce Dietre a Borgato e Monselice parte con tutt’altro piglio rispetto al primo set. Sono però i garlaschesi a trovare il primo break con una buona incisività di Giannotti al servizio e Bellucci che presta attenzione a muro (3-5). La TMB si rifà sotto con Vianello (7-6) ma Giannotti si fa trovare pronto per il controsorpasso (9-11). Bellucci si affida a Peric per tenere davanti i suoi (12-14), ed è lo stesso centralone croato che firma anche il 12-16 con il muro su Vianello. Giannotti mette nuovamente in difficoltà i veneti dai 9 metri e la Moyashi può ipotecare anche il secondo set con un parziale di 0-6 che vale il 12-18. La TMB ritrova fluidità in cambio palla sino a che Giannotti trova il break che vale il set point (17-24) con il muro su Dietre. Kobzev annulla la prima occasione a muro, ma l’errore dai 9 metri di Vattovaz sancisce il definitivo 19-25 per i neroverdi.

    Nel terzo set Vattovaz viene inserito come opposto e i neroverdi si ritrovano subito sotto 3-0, per poi riuscire a rimettere subito il parziale in parità con il 3-3 di Giampietri dal centro. La Moyashi passa avanti con il muro di Peric (6-7), ma Kobzev e Vianello trascinano i veneti a +4 (11-7). Garasco soffre in ricezione e pasticcia tra muro e difesa concedendo anche il 14-8. Giannotti e Bellucci provano la rimonta (14-10) che viene fermata dal mani-out di Dietre (17-11). Il doppio ace di Accorsi riporta i pavesi a -2 (18-16) ma risponde Borgato con l’ace del 20-17. I veneti continuano a controllare il set con un Vattovaz in confidenza anche da seconda linea. Bellucci trova gloria personale con l’attacco del -1 (21-20) e l’ace di Peric vale il 22 pari. Nel momento di massima difficoltà nel set è Vianello a colpire (23-22) e Vattovaz su rigiocata firma anche il 24-22. Giannotti annulla la prima occasione dei veneti, ma Borgato va a segno appoggiando a terra il 25-23.

    Anche nel quarto periodo Monselice si trova subito avanti con Vianello e Vattovaz protagonisti per il 7-5. La Moyashi sfrutta l’errore di Borgato per trovare la parità (9-9). L’ace di Baciocco e il muro di Giannotti permettono a Garlasco di ritrovare fiducia (9-12) e lo stesso opposto neroverde trova l’ulteriore ace dell’allungo +4 (11-15). La Moyashi ritrova smalto contendo bene a muro e alzando l’efficienza in contrattacco. È Giannotti a farsi sentire nuovamente da posto 2 (14-20) e trovare anche il trentesimo punto personale con il muro del 14-21. La TMB si sblocca con Vattovaz, ma Giannotti porta i neroverdi a match point (17-24) e su un’azione confusa la Moyashi può finalmente gioire per il definitivo 17-25.

    Cicorella (coach TMB Monselice): “Sicuramente soffriamo l’assenza di Drago. Non siamo riusciti ad avere equilibrio in attacco fino al terzo set. Con Vattovaz, invece, siamo stati più efficaci e siamo riusciti a giocarci anche il quarto set. Questo è un campionato in cui gli opposti come Giannotti fanno la differenza. Affrontiamo questo finale con professionalità: la squadra si sta allenando comunque bene e scendiamo in campo comunque sempre per dare il massimo“.

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)TMB Monselice: Beccaro, Vianello 24, Vattovaz 13, Bacchin 6, Borgato 5, Kobzev 6, Dietre 5, Dainese (L), Perciante, De Grandis 5. N.E. Rizzato, Monetti, De Santi. All. Cicorella. Moyashi Garlasco: Bellucci 4, Baciocco 10, Giampietri 5, Giannotti 31, Puliti 7, Peric 8, Agostini 0, Accorsi 2, Calitri (L), Caianiello, Minelli. N.E. Romagnoli. All. Bertini. Arbitri: Marotta, Licchelli. Note: Durata set: 24′, 27′, 31′, 24′. Tot. 1h 46′.Monselice: 8 muri, 5 ace, 17 errori al servizio, 44% ricezione positiva (23% perfetta), 49% efficienza in attacco.Garlasco: 10 muri, 7 ace, 7 errori al servizio, 44% ricezione positiva (32% perfetta), 54% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il momento no dell’Avimecc Modica continua: arriva la sconfitta anche con Casarano

    Di Redazione

    Continua il momento negativo dell’Avimecc Modica che al PalaRizza si arrende in quattro set in 2h 11′ alla Leo Shoes Casarano che infligge al sestetto di Giancarlo D’Amico il quarto stop consecutivo.

    Dopo essere andata sotto di due set il sestetto modicano era riuscito a rientrare in partita, facendo vedere qualche spiraglio di rinascita, ma è stato un fuoco di paglia, perché nel quarto set Casarano trascinato da Marzolla e Cianciotta ha ripreso in mano l’inerzia della partita chiudendo il match e portandosi a casa l’intero bottino.

    Inizio di partita in equilibrio, ma Casarano inizia ad allungare (6-8) gradualmente e a metà della frazione prima allunga (13-16) e poi, approfittando dello stato di confusione dei biancoazzurri, scavano il solco decisivo (16-21) che indirizza il parziale d’apertura vinto dagli ospiti in 27′ con il punteggio di 20-25.

    All’inizio del secondo set, ci si aspetta la reazione modicana, ma l’andamento del parziale è l’esatta fotocopia del precedente. Casarano avanti (6-8) e Modica ad inseguire. I biancoazzurri faticano a restare in scia dei loro avversari che a metà del percorso sono avanti 12-16. L’Avimecc non riesce a contenere gli attacchi avversari e sul 16-21 prova a ricucire lo strappo, ma Casarano è troppo lontano e alla fine riesce a portare a casa anche la seconda frazione con il punteggio di 22-25.

    Modica, dopo la strigliata di D’Amico finalmente entra in partita e nel terzo parziale entra in campo più motivata. Putini trova in Capelli la bocca di fuoco più attiva e i biancoazzurri finalmente alzano i ritmi e costringono Casarano a inseguire (8-4). La contesa si fa più bella e soprattutto equilibrata con Casarano che con un break di 6-12 rimonta e a metà frazione è nuovamente avanti 14-16. Questa volta Modica non cede alle difficoltà e riesce prima a rimanere in scia (20-21) e poi a riaprire il match aggiudicandosi il parziale ai vantaggi (30-28) in 41′ grazie alla conclusione finale dal centro di Andrea Raso.

    Nel quarto periodo partono meglio i padroni di casa che si portano avanti di 3 (8-5), ma subiscono la reazione di Casarano che a metà parziale con un break di 4-11 mettono la freccia e passano avanti nel punteggio (12-16). I pugliesi sentono che possono portare a casa i tre punti e non mollano di un centimetro ribattendo colpo su colpo ai tentativi di rimonta dei modicani, che sul 17-21 non ci credono più e mollano la presa lasciando campo libero ai loro avversari che con un muro vincente mettono a terra il pallone del 19-25 che vale il successo pieno.

    Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 22-25, 30-28, 19-25)Avimecc Modica: Turlà 14, Raso 7, Capelli 23, Putini, Chillemi 9, Firringieli, Princi 3, Garofolo 8, Petrone, Nastasi (L), Aiello (L). N.E. Quagliozzi, Saragò. All. D’AmicoLeo Shoes Casarano: Moschese 12, Floris, Marzolla 26, Rampazzo, Ulisse, Ciupa 12, Fanizza 1, Cianciotta 23, Matani 8, Prosperi (L), N.E. Urso (L). All. LuchelliArbitri: Giovanni Giorgianni di Messina e Walter Stancati di Brindisi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania esce a mani vuote da Palmi

    Di Redazione

    Finisce 3-0 al PalaSurace per i padroni di casa della OmiFer Palmi che si aggiudica il match clou della nona giornata contro una Maury’s Com Cavi Tuscania che è riuscita solo a sprazzi ad esprimere il proprio gioco. Unica nota positiva per capitan Sorgente e compagni, aver complicato la vita ai calabresi anche quando questi, in vantaggio di dieci, sembravano avviati ad una agevole conquista del primo e del terzo parziale, chiusi entrambi sul punteggio di 25-23.

    Al fischio di inizio dei signori Davide Morgillo e Matteo Talento, coach Radici schiera i suoi con con Marsili in regia con Stabrawa in diagonale, Marinelli e Carbone laterali, Gitto e Rau al centro, Cappio libero. Sandro Passaro risponde con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.

    Partono forte i padroni di casa e si portano subito avanti sul 6-2. Marsili dai nove metri mette in difficoltà la ricezione laziale (9-4) e costringe Passaro a chiamare il primo time-out. L’attacco fuori misura di Sacripanti vale il 15-8, col massimo vantaggio Palmi e Passaro che ferma di nuovo il gioco. Ace di Corrado e mani fuori del muro di Sacripanti, e Tuscania accorcia 20-16. Pipe vincente di Corrado per il 21-18. Muro di Aprile su Gitto, Radici chiama il primo tempo sul 23-21. Errore di Stabrawa dai nove metri, ancora time-out Palmi 24-23. Il mani-out di Stabrawa chiude il primo parziale 25-23.

    L’attacco di Onwuelo tocca l’asticella, anche il secondo parziale si apre con Palmi in avanti 5-2, poi l’ace di Sacripanti accorcia sul 5-4. Si procede punto a punto con Palmi avanti 11-9, poi, a suon di muri, si vola sul 23-19. Col mani-out di Carbone i padroni di casa hanno a disposizione il primo set ball sul 24-20, col muro di Stabrawa su Corrado che chiude anche il secondo parziale in favore di Palmi sul 25-20.

    Il terzo set inizia con Palmi che prova subito a scappare 4-0, con relativo time-out chiesto da Passaro. L’ace di Festi vale il 4-2, poi Palmi tenta la fuga e si porta a +6: 14-8. Tuscania reagisce e torna sotto 17-13, accorciando ulteriormente con il servizio vincente di Sacripanti sul 18-15 e l’attacco out di Marinelli: 19-17. L’errore di Stabrawa che mette fuori una free-ball porta Radici a fermare il tempo sul 20-18, poi il muro di Festi su Carbone vale la parità al 21. Onwuelo spara in rete e regala il primo match-ball a Palmi sul 24-22. Chiude il primo tempo di Gitto che trova il mani-out del muro: 25-23 e 3-0 finale.

    OmiFer Palmi-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)OmiFer Palmi: Cappio (L), Marsili 1, Gitto 9, Ferraccù, Miscione, Stabrawa 21, Marinelli 12, Peripolli, Pellegrino, Rau 7, D’Amato, Carbone 7, De Santis (L). All. RadiciMaury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi, Festi 9, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (L), Sacripanti 5, Corrado 14, Aprile 4, Onwuelo 17, Quadraroli (L), Licitra, Borzacconi. All. PassaroArbitri: Davide Morgillo e Matteo TalentoNote: Durata set: 39′, 29′, 35′. Tot. 1h 43′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino per allungare la striscia con Belluno. Bartolini: “Dovremo giocare a viso aperto”

    Di Redazione

    Vigilia importante per i ragazzi dell’ErmGroup San Giustino che domani affronteranno in trasferta la Da Rold Logistics Belluno, per la nona giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 Credem Banca, girone bianco. La striscia positiva dei biancoazzurri ha permesso di muovere la classifica, portando i sangiustinesi a quota 35. Stesso punteggio per Belluno che tra le mura amiche cercherà di strappare all’avversaria tre punti preziosissimi. 

    “Settimana tosta per i nostri ragazzi – afferma coach Bartolini – come sarà dura la partita di domani. La squadra ha lavorato con grande intensità per farsi trovare pronta ad affrontare questo bellissimo match, perché giocheremo contro un roster di alto spessore sia tecnico che fisico, una realtà costruita per stare ai piani alti della classifica. Si è imposta sul proprio campo 3-2 contro Pineto, andando poi a vincere su un terreno ostico come quello di Savigliano dove poche squadre ce l’hanno fatta“.

    “E’ una squadra che non demorde mai, con un palleggiatore alto, Galliani, molto fisico, che conosce decisamente bene la categoria; un opposto dotato di un buon salto e una grande spallata e di una buona continuità sia in attacco che in battuta – continua il tecnico -. Il primo schiacciatore Graziani, giocatore esperto che io conosco perché ha giocato a Fano, allenato da Andrea Radici dove ha vinto la serie B. Un atleta di equilibrio che non molla mai, tra l’altro all’andata fu lui a togliere le castagne dal fuoco ai suoi. Dal canto nostro proveremo ad andare con tutte le nostre armi, giocheremo con l’umiltà da neo promossi quindi con rispetto nei confronti di un avversario costruito con altri obiettivi“.

    “Naturalmente ci faremo trovare pronti e cercheremo di usare in tutti i modi le nostre doti, senza uscire dal campo con qualche rammarico di troppo – chiosa la guida tecnica –. Dirò ai ragazzi di giocare a viso aperto, con tranquillità, di uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto e di non pentirsi per non aver sfruttato le occasioni che la gara ci potrebbe presentare. In questo tipo di partita ci vuole un pizzico di follia, qualcuno prenderà in mano qualche rischio in più. Di sicuro sarà un bel match, una bella sfida“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna torna in casa contro San Donà. Lugli: “Gara per noi fondamentale”

    Di Redazione

    La Geetit Bologna rientra tra le mura amiche e lo fa per due appuntamenti determinati: un crocevia per centrare gli obbiettivi stagionali. Si inizia Domenica 26 Febbraio, alle ore 19.00, contro il Volley Team San Donà di Piave di coach Franco Tofoli. 

    I veneti occupano attualmente il decimo posto della classifica, una sola posizione in meno dei felsinei, ma a 9 lunghezze dagli stessi.  Mentre la Geetit vuole centrare la salvezza matematica e continuare a rincorrere un posto nel post season, San Donà è a caccia di punti importanti per staccarsi dalla zona playout. 

    Una squadra ostica, quella della provincia di Venezia, che nel girone di ritorno ha già vinto con le principali corazzate del campionato: Fano e Pineto. L’innesto di Baratti in cabina di regia ha infatti dato una ventata di esperienza e leadership che ha notevolmente incrementato il gioco biancoblu. 

    I felsinei arrivano, ad eccezione della recente trasferta a Pineto, da un periodo positivo e sono determinati più che mai a scrivere un epilogo degno del percorso fatto fino ad ora. Sarà quindi una sfida di alto calibro soprattutto a ridosso della chiusura della regular season. Una cosa è certa: ogni punto in palio andrà sudato. 

    Leonardo Lugli: “La gara per noi è fondamentale. Penso possa essere la svolta della nostra stagione e purtroppo capita con una squadra molto agguerrita. Loro verranno quindi per metterci in difficoltà e cercare di strappare il risultato. Mi aspetto dunque una partita in cui entrambe le formazioni lotteranno con il coltello tra i denti. Abbiamo la fortuna di giocare questo scontro tra le mura amiche quindi cercheremo di difenderle. Questa domenica più che mai abbiamo bisogno del pubblico, lo aspetto numeroso e caloroso“.

    La gara tra Bologna e San Donà sarà arbitrata da Fabio Scarfò ed Alberto Dell’Orso e sarà visibile sul canale YouTube della Lega Volley come di consueto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi-Tuscania, sfida per il terzo posto: “Sarà una gara di alto livello”

    Di Redazione

    Due squadre a pari punti che si sfidano per il terzo posto. Gara rovente quella in calendario oggi, alle 17, al PalaSurace, dove si affronteranno la lanciatissima OmiFer Palmi e la Maury’s Com Cavi Tuscania. I calabresi, partita dopo partita, hanno rosicchiato punti pesanti agli ospiti fino all’aggancio di una settimana fa grazie al successo sulla vice capolista Ortona. Non sarà facile, ma sulle ali dell’entusiasmo Palmi proverà a realizzare l’ennesima impresa sportiva di questa stagione.

    Ci proverà appoggiandosi sulla classe e la forza di Pawel Stabrawa, autentico trascinatore della squadra del Palmi: “L’atmosfera dopo la vittoria contro Ortona è molto positiva, adesso ci attende una grande sfida per conquistare il terzo posto, speriamo di fare una grande partita e di portare a casa i tre punti” è il commento del forte atleta polacco.

    Reduce da un fastidiosissimo infortunio, Stabrawa sta pian piano recuperando appieno tutte le sue potenzialità, come dimostrano le ultime importanti prestazioni: “Ci aspetta una grande sfida e faremo di tutto per far bene. Personalmente mi sento bene, sto lavorando al meglio da circa tre settimane e quindi spero di stare in forma fino alla fine del campionato. Sarà una gara di quelle toste, sarà una sfida di alto livello. Noi siamo forti e abbiamo la giusta fiducia nel nostro gioco“.

    Un match dunque di rilievo quello tra l’OmiFer e Tuscania, così come evidenziato dallo stesso coach dei palmesi, Andrea Radici: “La partita di oggi, come è forse superfluo ricordare – ha evidenziato – è senz’altro una partita estremamente importante, un ‘match clou’, come è stato definito dai nostri avversari. Questo, naturalmente, da una parte ci dà l’orgoglio e anche delle forti motivazioni per presentare in campo tutto quanto di meglio possiamo mettere in questa fase del campionato, dall’altra, ovviamente, non mancano le insidie legate al fatto che giochiamo contro un avversario che ha sicuramente un organico importante; altrettanto, è un avversario che rispetto alla partita d’andata presenta un palleggiatore diverso, quindi, anche un gioco sicuramente con delle peculiarità legate alla presenza di questo atleta, Parisi, che caratterizza in buona parte il gioco di questa squadra“.

    “Da temere – ha aggiunto Radici – ci sono senz’altro un po’ tutte le bocche da fuoco di questo Tuscania, che è una squadra costruita per stare ai primi posti e che sta legittimando con grande qualità queste prerogative. Siamo ben contenti di averli agganciati in classifica, questo significa che, oltre che grazie alla classifica, ai risultati raggiunti in questo periodo, noi siamo convinti di poter avere delle chance di vittoria; è chiaro che al momento questo è solo un sogno, la partita ci dirà quello che valiamo anche in questa prestazione e, senz’altro, cercheremo di affrontarla con i nostri punti di riferimento migliori, non ultimo il PalaSurace che abbiamo più volte scherzando definito un “fortino” ma che in realtà è un aiuto importante per noi anche grazie alla presenza di questo pubblico così compatto e così entusiasta che senz’altro ci aiuta e ci dà delle emozioni in più“.

    “Dal punto di vista della squadra -ha precisato il tecnico perugino – sono momenti di concentrazione, la tensione va ben veicolata e io mi auguro che in questo caso possiamo presentarci allo ‘starting six’ con tutte le condizioni per poter esprimere la pallavolo che sappiamo. E questo, oltre che essere un augurio, è anche una forte prerogativa che cercherò di trasmettere ai ragazzi“.

    Palmi-Tuscania è ormai un classico della Serie A3: sono infatti ben 8 i precedenti tra l’OmiFer e la Maury’s Com Cavi, con 6 successi per gli ospiti e due affermazioni per la Franco Tigano, l’ultima delle quali nella partita d’andata al Palasport di Montefiascone, quando i calabresi annichilirono letteralmente la corazzata Tuscania con uno strepitoso 3-0 in trasferta. Nel computo totale, Palmi conta una vittoria in casa e una in trasferta mentre Tuscania 4 in casa e 2 in trasferta. 9 i set vinti dall’OmiFer, 19 da Tuscania, per complessivi 585 punti realizzati da Palmi e 657 dagli avversari. Ex della partita due giocatori di peso come Michele Marinelli, a Tuscania nel 2021-2022, e Sebi Marsili, che con i laziali ha giocato dal 2020 al 2022.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO