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    Palmi vuole la rivincita contro Modica dopo la sconfitta dell’andata

    Di Redazione

    “Il risultato dell’andata non è stato positivo, cercheremo sicuramente di fare meglio di quella gara e speriamo che il pubblico, anche questa volta, ci dia la spinta per portare a casa più punti possibile“. Archiviata la pausa per la Coppa Italia, la OmiFer Palmi è pronta a riprendere la marcia. L’appuntamento è per le 18 di oggi, quando al PalaSurace la squadra di coach Andrea Radici affronterà l’Avimecc Modica.

    All’andata, come ricorda il centrale Mirko Miscione, non andò bene (3-1 per i siciliani): ora Palmi vuole prendersi la rivincita per continuare a volare in classifica, dopo aver conquistato da qualche settimana il terzo posto solitario. “Dovremo fare il nostro gioco – continua Miscione – veniamo da un momento molto positivo e il nostro compito dovrà essere quello di continuare a fare bene continuando a giocare come sappiamo“.

    Sono ben 7 i precedenti, tutti in serie A3, tra le due squadre. Quattro i successi per i padroni di casa, tre le vittorie dei siciliani. Nel 2019, Palmi si impose per 3-1 sia all’andata che al ritorno. L’anno successivo Modica si riscattò vincendo per 0-3 in trasferta e al tie break nella gara di ritorno, tra le mura amiche. Il 2021 sorride ancora all’OmiFer che batte Modica con un netto 3-0 in casa e la spunta al tie break al ritorno. Amaro per Palmi, invece, il match d’andata della stagione in corso, disputato nel turno infrasettimanale e chiuso dall’Avimecc dopo una battaglia durata quasi due ore e 20 minuti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce sfida la capolista Catania: “Ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata”

    Di Redazione

    Dopo la settimana di pausa per le final four di Coppa Italia, il campionato di Serie A3 riparte dall’11a giornata, terz’ultima del girone blu, e dalla sfida tra Aurispa Libellula e Catania. L’allenatore dei salentini, mister Peppe Bua, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare il match e tracciare un bilancio, cominciando dall’analisi della classifica: “Sembrano tre campionati diversi, con Catania e Ortona che si giocano il primo posto, poi il gruppo in cui ci siamo anche noi per il piazzamento da playoff e la combattutissima lotta playout. È bello perché è ancora tutto aperto.”

    Sullo stato di salute della squadra, l’allenatore aggiunge: “Abbiamo fatto un girone di ritorno da primi in classifica. I ragazzi si allenano con impegno ed entusiasmo, ogni volta che arriva una vittoria cresce la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di potercela giocare con tutti. Adesso siamo proiettati verso Catania e ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturata.”

    Poi sottolinea l’importanza della sosta del campionato per il recupero di alcuni atleti: “È servita a ricaricarci, anche fisicamente, perché nelle ultime due/tre partite abbiamo avuto qualche giocatore con degli acciacchi e la sosta ci ha permesso di recuperare chi aveva qualche problema.”

    Bua riflette anche sui prossimi avversari, usciti sconfitti dalle final four: “Catania è stata battuta da Pineto in semifinale di Coppa Italia, ma le partite secche sono così e Pineto (vincitrice della Coppa Italia, ndr) ha giocato veramente bene e il risultato, secondo me, non ha lasciato strascichi. Al PalaCatania si gioca benissimo, in una città che ha una grande cultura pallavolistica sin dagli anni ‘70, è bello giocarci e noi non vediamo l’ora di riassaporare il piacere di una partita. Per i playoff dovremmo esserci – ragiona l’allenatore -, mancano due punti ma non vogliamo fare calcoli, bisogna giocarle tutte, cercare di vincerle per poi affrontare qualsiasi avversario ti capiti.”

    Infine una chiosa sul tifo: “Non smetterò mai di dirlo, i Leones sono una parte fondamentale delle nostre vittorie, uno dei pochi gruppi di tifosi che incitano la squadra a prescindere da come va la partita e questa è una cosa che gli fa onore.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola ospita San Donà: “Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze”

    Di Redazione

    Terz’ultima occasione di rimonta per i ragazzi di Stadium Pallavolo Mirandola, che dopo la pausa per la Final Four di Coppa Italia, e dopo due allenamenti congiunti con AMA San Martino in Rio e Gabbiano Mantova si prepara ad accogliere in casa i veneti del Volley Team Club, per riscattare un pesantissimo 3-0 subito tra le mura del PalaBarbazza.

    Scontro vitale su entrambi i lati, dato che alle già note necessità di risalita di Stadium si aggiunge la necessità di San Donà di fuggire dalla zona a rischio della classifica. I veneti, infatti, si trovano a solo cinque lunghezze di vantaggio sui Diavoli Rosa e, conseguentemente, dalla zona playout.

    La squadra della provincia di Venezia attualmente al decimo posto della classifica del Girone Bianco non concede però sonni tranquilli a nessuna delle squadre che si presentano al loro cospetto, e annovera infatti tra i suoi risultati nel girone di ritorno una vittoria al tiebreak contro squadre come Belluno, Parma e addirittura Pineto (fresca di Coppa Italia di categoria).

    VTC annovera infatti tra le proprie fila giocatori che si sono rivelati dolorosissimi per i gialloblù nell’incontro di andata, come lo schiacciatore triestino David Umek, alla sua quinta stagione di A2, e l’opposto Angelos Mandilaris, greco di nascita e nazionale di appartenenza, ma cresciuto, tra il 2017 e il 2022, nella pallavolo universitaria statunitense, corrispondente alla massima serie del paese di oltreoceano.

    Una sola la variazione rispetto a quanto visto al PalaBarbazza all’incontro dell’otto Dicembre: il centrale Fabio dal Col lascia, venendo sostituito da Elia Cristian, 2005, del settore giovanile della società.

    Variazioni non di poco conto anche quelle nella metà campo emiliana, con Francesco Ghelfi che si mostra per la prima volta a pieno regime agli avversari. Il primo incontro tra le due formazioni in stagione, infatti, ha rappresentato il rientro (nonché esordio) dell’opposto mirandolese, fuori già dal preseason a causa di un infortunio.

    Stadium si prepara quindi al ritorno in casa propria dopo un mese preciso dall’ultima partita, e prepara una promozione speciale per la festa del papà, che cade proprio nello stesso giorno: ad effettuare il servizio campo, saranno infatti i padri di alcuni degli atleti di Stadium, capitanati da Luca Valeri, sì padre di un atleta Stadium, ma soprattutto figlio di Romeo Valeri, fondatore della società nel lontano 1967.

    L’appuntamento per la partita è alle 18.00 dal vivo al PalaSimoncelli di Mirandola o sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Coach Andrea Pinca: “Loro cercheranno la salvezza matematica.Sarà quindi una sfida molto tesa e ostica per entrambe le squadre. Hanno un organico di buon livello, i loro punti di forza in attacco sono sicuramente Umek e Mandilaris, che dovremo cercare di arginare. Come per tante altre squadre, la battuta sarà fondamentale: mettendoli in difficoltà in ricezione possiamo poi capitalizzare qualcosa di più in muro/difesa. I ragazzi hanno lavorato molto bene, dobbiamo provarci con tutte le nostre forze”.

    Anche il regista e capitano, Giacomo Ghelfi dice la sua: “È una delle partite più importanti dell’anno. Per noi deve essere un’occasione per fare punti, giochiamo contro un avversario che possiamo effettivamente aggredire. Gli allenamenti congiunti delle ultime due settimane hanno dato segnali positivi, siamo in ottima forma. Dobbiamo giocare con tutto quello che abbiamo, di modo da non avere rimorsi comunque vada. L’obiettivo è portare a casa dei punti.

    Giovanni Bellei, schiacciatore: “San Donù è una squadra molto ostica. Sta facendo un girone di ritorno con dei risultati davvero inaspettati per quello che è stato all’andata. Credo che domenica saranno i dettagli a fare la differenza, dovremo essere aggressivi ed estremamente lucidi dall’inizio alla fine, soprattutto nei finali di set. Spero di vedere davvero tanta gente per sostenerci e per vedere uno spettacolo che sicuramente non mancherà. Il pubblico si è rivelato la nostra arma in più in casa, spero di vedere tante persone.

    Infine l’opposto Francesco Ghelfi: “Dobbiamo assolutamente provare a vincere. Una vittoria ci darebbe tanto morale per poter rilanciare i playout, che sono la via meglio percorribile per la salvezza. Dobbiamo sfruttare il fatto che siamo in casa, contando anche che loro verranno qua aggressivi per vincere la salvezza matematica. Sarà una partita complicata e difficile, però non c’è alternativa, dobbiamo dare tutto per portare a casa la vittoria.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bari a Cutrofiano con i playoff nel mirino:”Arriviamo carichi e motivati alla sfida”

    Di Redazione

    È un momento decisivo della stagione del Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, a tre giornate dal termine della regular season, è sempre più vicino al raggiungimento dello storico traguardo playoff.

    Tornata carica e motivata dalla sosta per la Final Four di Coppa Italia A3, la squadra di coach Beppe Spinelli proverà ad ipotecare la qualificazione già domani nell’impegnativa trasferta di Cutrofiano, dove ritroverà la Leo Shoes Casarano (settima in classica, a -4 dai biancorossi) dopo il brutto ko (0-3) incassato al PalaFlorio lo scorso 8 dicembre.

    Apparsi in ottimo stato di forma durante l’allenamento congiunto di giovedì con la New Mater Volley di mister Jorge Canestracci, capitan Paoletti e compagni dovranno prestare massima attenzione alla voglia di rivalsa dei padroni di casa che, per mano della QuantWare Napoli, hanno subito la quarta sconfitta (3-1 il risultato finale) nelle ultime cinque gare disputate.

    Nonostante il trend negativo in campionato, la Leo Shoes resta sempre un’avversaria temibile e difficile da affrontare. Una squadra che ha sorpreso tutti nel girone Blu, abbinando all’esperienza di Lukasz Gregorz Ciupa il talento di atleti giovanissimi e di grande prospettiva come Nicola Cianciotta (nella top 5 dei migliori schiacciatori della serie A3 Credem Banca), Alessandro Fanizza,  Simone Marzolla e Francesco Prosperi Turri.

    “Arriviamo carichi e motivati alla sfida del PalaCesari – dichiara il libero biancorosso Danilo Rinaldi -. È la prima di tre finali che ci separano dal raggiungimento di un traguardo tanto bello quanto prestigioso come quello dei playoff. Mi aspetto una gara durissima, nella quale sarà fondamentale partire subito forte e mantenere alto il nostro ritmo di gioco. Le sensazioni della vigilia sono molto positive. Daremo battaglia su ogni pallone per prenderci la nostra rivincita e chiudere già domani il discorso qualificazione“.

    Il match sarà diretto dal sig. Rosario Vecchione, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Davide Morgillo. A partire dalle ore 19:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Sabaudia a Ortona per allontanare la zona rossa: “Ci servono punti, inutile fare calcoli”

    Di Redazione

    Dopo la pausa per la Coppa Italia torna l’appuntamento con il campionato di serie A3. Domani (domenica) il Sabaudia scenderà in campo a Ortona nel match valido per l’undicesima giornata di ritorno: compreso il match in casa della Sieco Service restano ancora tre sfide da giocare per la stagione regolare. Vista la situazione di classifica, che vede il Sabaudia dodicesimo con 23 punti, non servirà fare troppi conti: Zornetta e soci dovranno cercare di strappare più punti possibili e sperare, anche perché alle spalle del Sabaudia si corre molto visto che il QuantWare Napoli insegue staccato di appena due lunghezze e il Marcianise è a 18 punti mentre davanti ai gialloblù ci sono attualmente Sorrento (26 punti), Smi Roma e Modica (entrambe a 26).

    “Giochiamo contro la seconda forza del campionato, sarà una partita dura e sulla carta partiamo da sfavoriti, ma la cosa positiva è che veniamo da una vittoria importante contro il Marcianise e c’è un buon morale – spiega coach Fabio Martini che sarà in panchina ancora al fianco di coach Daniela Casalvieri – Le vittorie aiutano a prendere consapevolezza dei propri mezzi e sono sicuro che contro una signora squadra faremo comunque una buona partita: giochiamo contro gente del calibro di Marshall che non ha bisogno di troppe presentazioni. Noi abbiamo bisogno di punti ed è inutile fare calcoli con chi abbiamo di fronte, dobbiamo assolutamente uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto e poi sarà proprio il campo l’unico giudice. Mi auguro di ottenere punti ma prima di tutto dovremo giocare in maniera serena e provare a esprimere il nostro gioco nel miglior modo possibile”.

    I precedenti non sorridono di certo al Sabaudia visto che le due squadre si sono incontrate per sette volte e l’Ortona s’è imposto per ben sei volte. Nel match d’andata, giocato al PalaVitaletti di Sabaudia il 7 dicembre scorso, Schettino e compagni hanno ceduto la sfida agli avversari in tre set (17-25, 16-25 e 16-25), con Marshall e Bertoli che, in quella circostanza, furono i migliori realizzatori (rispettivamente 14 e 10 punti totalizzati entrambi con il 53% in attacco) mentre per il Sabaudia, che pagò molto in fase offensiva, la percentuale di attacco di squadra toccò appena il 36%.

    Il Sabaudia però è rinfrancato visto che arriva dalla vittoria nel recupero del 9 marzo scorso con il Marcianise, sfida in cui i pontini si sono imposti per 3-1 capovolgendo il risultato dopo aver perso il primo set (20-25), per poi vincere gli altri (25-23, 25-16 e 25-23). Quello con il Marcianise è stato un successo che ha restituito alla formazione del presidente Alessandro Pozzuoli e del vicepresidente Lino Capriglione, la speranza di poter lottare fino alla fine della stagione regolare per provare a rincorrere l’obiettivo salvezza.

    La partita tra Ortona e Sabaudia, che verrà arbitrata da Enrico Autuori e Stefano Chiriatti, verrà anche trasmessa in diretta streaming a partire dal fischio d’inizio delle ore 16:00 sul canale YouTube della Lega Pallavolo serie A. Dopo Ortona i pontini saranno impegnati in casa, al PalaVitaletti di Sabaudia, contro l’OmiFer Palmi (domenica 26 marzo alle 18:00), per poi giocare l’ultima a Casarano, il prossimo 2 aprile.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia ospita Lecce, Pulvirenti: “Sono sicuro che la squadra farà una grande prova

    Di Redazione

    Farmitalia Saturnia torna a giocare nel suo PalaCatania, torna a giocare con la complicità del suo settimo uomo in campo: il pubblico che ha sostenuto i biancoblu per tutti questi mesi passati in testa alla classifica del Girone blu del Campionato di Serie A3 Credem banca 2022/23. Archiviata la brutta pagina della Final Four di Macerata che ha visto Marco Fabroni e compagni soccombere a Pineto prima e a Tuscania poi, fin dall’inizio di questa settimana i giocatori sono tornati a concentrarsi sul match di domani, domenica 19 marzo 2023, quando alle 17:00 si ritroveranno a fronteggiare Aurispa Libellula Lecce. E la società, per fare sentire ai giocatori tutto il suo sostegno, ha deciso di fare un biglietto unico ad un euro per chiamare a raccolta i sostenitori e gli appassionati di volley per la prima delle ultime tre giornate di regular season.

    Intanto, alla vigilia della partita, il presidente Luigi Pulvirenti fa un punto su quanto accaduto negli ultimi giorni: “Più che riscattare l’esito della Final Four, dove la squadra è stata troppo brutta per essere vera – ha dichiarato Pulvirenti – siamo chiamati a confermare i valori che abbiamo espresso in campionato, che ci vede in testa da più di venti giornate. E se per lunghi tratti abbiamo imposto il nostro primato attraverso il gioco e la brillantezza, in questa fase della stagione dobbiamo mettere in campo l’identità e la personalità della squadra prima in classifica, che sa risolvere le situazioni anche quando vive momenti di difficoltà.

    Il presidente di Saturnia: “Le squadre che vincono i campionati non sono quelle che si accontentano dei successi intermedi, ma quelle che sanno guardare al traguardo conclusivo. Ci sono tre partite da giocare, contro tre buonissime squadre. Alessano ha fatto benissimo nel girone di ritorno, ci approcciamo alla partita con rispetto ma con la consapevolezza che la Saturnia può battere chiunque. Dalla nostra avremo anche il fattore campo, perché domenica è previsto un afflusso di pubblico importante di tifosi che credono al salto di categoria e sono pronti a spingere la squadra. Sono sicuro che domani la squadra farà una grande prova, di gioco, carattere e personalità”.

    La partita di domani avrà anche uno scopo benefico. Saranno infatti presenti i volontari di Telethon Catania, la lega che si occupa di sostenere la ricerca. I giocatori di entrambe le squadre verranno coinvolti indossando, in fase di riscaldamento, i colori della ricerca a sostegno dell’attività di solidarietà che la Lega porta avanti tutti i giorni. In occasione della partita di domani la società ha deciso di devolvere a Telethon il ricavato del venduto dei biglietti e i volontari, con un banchetto all’ingresso del PalaCatania metteranno in vendita le uova di Pasqua solidali, con l’acquisto delle quali si otterrà un voucher per prendere parte alla Marcia per la Vita, in programma a Catania il prossimo 30 aprile.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro attende Cantù per centrare i playoff: “L’obiettivo è sempre vincere”

    Di Redazione

    Primo match ball per i playoff. La Delta Group Porto Viro se lo giocherà in casa domenica 19 marzo nell’anticipo delle ore 16 contro il Pool Libertas Cantù, seconda forza del campionato. La sfida vale per l’undicesima giornata di ritorno, terzultima della regular season di Serie A2 Credem Banca.

    Dopo gli exploit con Castellana e Grottazzolina, i Battocchio Boys cercano la terza vittoria consecutiva, l’undicesima in casa, ma soprattutto hanno l’opportunità di chiudere aritmeticamente il discorso qualificazione playoff. Basta un punto, senza dover guardare i risultati degli altri campi, per mettere finalmente la spunta verde su quello che è il principale obiettivo stagionale. All’ambizione, però, non si comanda e la Delta Group, forte del suo quarto posto in classifica, può permettersi anche di puntare un po’ più in alto: Cantù è avanti di tre punti in classifica, la distanza giusta per tentare l’aggancio.

    Fermare la corsa dei brianzoli, del resto, sarebbe già di per sé un risultato da incorniciare. Il Pool Libertas di Francesco Denora Caporusso è infatti, per distacco, la squadra del momento in A2: sei successi di fila da tre punti per i brianzoli, l’ultimo domenica scorsa in casa contro Reggio Emilia (3-0), una striscia record che nemmeno “sua maestà” Vibo è riuscita a realizzare nel corso di questo campionato.  

    Per due anni alla guida di Cantù – tra il 2020 e il 2022 –, il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio presenta il match contro la sua ex squadra con pochi, pochissimi fronzoli: “Sarà una sfida dura, difficile sia per noi che per loro, del resto già all’andata (successo dei brianzoli al tie-break, ndr) è stata una battaglia. Cantù è in forma, non solo ha vinto le ultime sei partite ma va a punti da otto gare di fila. È una squadra con caratteristiche molto simili alle nostre e sta giocando bene anche in trasferta: ha battuto Prata, Motta e Ravenna nelle ultime tre gare fuori, vediamo se tornando in questo lato dell’Italia le andrà peggio stavolta…”.

    In che modo si prepara una sfida così importante, forse decisiva per la stagione di Porto Viro? “Come tutte le altre partite – risponde secco Battocchio –, in questo campionato non ci sono gare tranquille, in cui puoi fare turnover o pensare al turno successivo, e noi siamo affamati come sempre, non ci servono motivazioni extra. Cercheremo di migliorare le cose che non funzionano nella nostra metacampo e di studiare al meglio Cantù, ma soprattutto vogliamo continuare a costruire una nostra forte identità di gioco, a prescindere dall’avversario”.

    Un’identità che si è vista chiaramente la scorsa settimana nella vittoriosa trasferta di Grottazzolina, con cui la Delta Group si è iscritta di diritto tra le big di questa Serie A2: “Stiamo giocando bene, siamo in crescita e lo dicono anche tutti gli indicatori numerici. Il successo di Grottazzolina ha ulteriormente confermato quello che già sapevo di questa squadra: abbiamo delle qualità importanti, possiamo giocarcela anche nei campi più ostici e se qualcuno vuole batterci deve giocare al 110% perché questi ragazzi hanno gli attributi”.

    Parola ad un altro ex della gara, lo schiacciatore nerofucsia Felice Sette, che ha giocato a Cantù la scorsa stagione e che domenica vivrà un derby tutto altamurano con coach Denora, tecnico dei brianzoli: “È una partita molto importante per me, per la squadra e per la società – afferma – Vincendo domenica possiamo andare a prendere Cantù e sognare anche la Supercoppa. La squadra sta girando bene in questo momento e ci stiamo divertendo, con questo spirito e con il pubblico dalla nostra parte possiamo fare una buona gara. Loro lotteranno, sono forti, ma noi ci stiamo preparando alla battaglia. All’andata è stata una sfida tirata, credo che per riuscire a spuntarla domenica dovremo esprimere il nostro gioco e limitarli al servizio, fondamentale in cui sono molto forti”.

    Per chiudere, uno sguardo alla classifica, sempre cortissima e con tante formazioni che insidiano da vicino Porto Viro: “La pressione si sente – commenta Sette – ma come noi la sentono anche le altre squadre. Vinci una partita e sei tra le prime, ne perdi una e rischi di essere fuori dalla zona playoff. Non è facile, certo, ma noi non scendiamo in campo pensando a questo, il nostro obiettivo è sempre e solo vincere. Per ora siamo riusciti a mantenere la posizione in classifica, anzi, a migliorarla, per cui direi che non guardiamo dietro di noi, stiamo continuando a guardare avanti”.

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    Marcianise cerca punti salvezza con Napoli, Sgueglia: “mi aspetto che diano l’anima”

    Di Redazione

    Non è finita fino a quando non finisce. Può sintetizzarsi così il messaggio del presidente del Volley Marcianise, Dino Sgueglia, a due giorni dal derby di domenica contro Napoli. Il massimo dirigente sprona i suoi che dopo il ko di Sabaudia e il turno di riposo si ritrovano all’ultimo posto in classifica.

    “Alla squadra chiedo di avere uno scatto d’orgoglio, di giocare questo derby al massimo perché gare del genere non hanno neppure bisogno di essere caricate perché in palio c’è l’orgoglio e il campanilismo. Puntiamo su questo perché possiamo ancora dire la nostra nel discorso playout. Mi aspetto il massimo, mi aspetto che diano l’anima più di quanto hanno fatto in questa stagione.

    Sgueglia conclude: “Dimostrino di essere un’unica squadra che per un motivo o per un altro non sempre sono riusciti a esserlo. Battere Napoli significherebbe restare aggrappati alla speranza playout e poi ci consentirebbe di raccogliere i primi punti lontano da casa. E’ un dato questo molto allarmante perché in trasferta abbiamo un rendimento decisamente non consono alle potenzialità del gruppo. Confido molto nei miei ragazzi, so che hanno carattere da vendere ed è il momento di dimostrarlo. Onorino la maglia fino alla fine. Lo dobbiamo alla città, ai tifosi, a chi ha creduto in noi”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO