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    L’Abba Pineto è la prima finalista. Catania surclassata 0-3

    Di Redazione

    Nella prima semifinale della Del Monte Final Four di Coppa Italia di Serie A3, l’Abba Pineto non ha grandi difficoltà nel superare la Farmitalia Catania con un netto 0-3 che poco ha da dire.

    Netta, quindi, l’affermazione della squadra di Tomasello, capace di guadagnare la finale di domani anche grazie ad un superlativo Milan, autore di ben 19 punti finali. A nulla, invece, sono bastati i 20 punti di Casaro, top scorer della partita.

    Farmitalia Catania-Abba Pineto 0-3 (16-25, 20-25, 26-28)Farmitalia Catania: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 7, Casaro 20, Disabato 5, Frumuselu, Nicotra 2, Maccarrone (L), Zito (L), Tasholli, Smiriglia 1. N.E. Battaglia, Fichera. All. KantorAbba Pineto: Paris 3, Milan 19, Bragatto 4, Link 12, Baldari 9, Basso 8, Giuliani (L), Calonico 2, Mignano, Merlo 2. N.E. Pesare, Fioretti, Bongiorno, Omaggi. All. TomaselloArbitri: Cruccolini, CavicchiNote: Durata set: 26′, 27′, 33′. Tot. 1h 26′

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    Brugherio, Piazza ci crede: “Siamo giovani ma abbiamo capacità e carattere”

    Di Redazione

    Fine settimana di pausa del Campionato Serie A3 Credem Banca prima di tornare in campo per le ultime tre sfide della stagione 2022-23 che per la Gamma Chimica Brugherio saranno Garlasco in trasferta domenica 19 marzo alle ore 19, Monselice in casa nell’anticipo di sabato 25 marzo alle ore 17 per poi concludere sul campo di Bologna domenica 2 aprile alle ore 18, tutte trasmesse in diretta sul canale YouTube legavolley .

    La Gamma Chimica, come noto a tutti, si è presentata ai nastri di partenza nel suo quarto campionato di Serie A3 con tanti cambiamenti nella rosa, la più giovane del campionato e con tre quarti di squadra composta da giocatori alla prima esperienza in serie A, e diverse novità nello staff tecnico, prima tra tutte la presenza in panchina come vice di Durand, insieme a Traviglia, di Massimo Piazza.

    Piazza, cresciuto prima nelle giovanili rosanero, approdato poi in serie A coi Diavoli, diventandone anche capitano, è oggi in veste di vice coach che continua a vestire i colori della sua società. Presenza importante, voce di continuità tra il campo e la panchina e viatico per tutti i nostri giovani che quest’anno si sono affacciati per la prima volta sul mondo della serie A.

    Sua la voce, in questo fine settimana di pausa, sul campionato per approfondire le sue impressioni dalla panchina e districarci in questo complicato ma esaltante finale di stagione.

    Direi che il debutto in panchina è andato bene, è un ruolo completamente diverso ma credo di essermi abituato in fretta.È decisamente più difficile dalla panchina, non hai possibilità di intervenire praticamente per dare una mano a risolvere situazioni, puoi solo dare indicazioni che speri siano giuste e che vengano seguite.

    Coach Piazza traccia poi un bilancio della stagione dei suoi fino ad oggi: “Di partite che mi sono piaciute tanto ce ne sono diverse e per motivi diversi, una su tutte direi la vittoria per 3-2 contro San Giustino in casa nostra; è stata una battaglia vera in cui ho visto emergere il famoso spirito Diavoli. Un’altra bella partita secondo me è stata la più recente sconfitta con Parma per la cornice di pubblico in cui si è giocato, è stato incredibile vedere così tanta gente al palazzetto e, al di là del risultato, credo ci siano stati dei set in cui si è giocato davvero ad alto livello. Purtroppo non sono mancate alcune brutte partite, come la sconfitta a Mirandola, ma credo sia giusto non rimarcarla troppo anche perché i ragazzi hanno dimostrato di essersi lasciati alle spalle prestazioni del genere.

    E sul giovane gruppo di Brugherio: “Di positivo c’è senza dubbio la voglia che ci mettono, spesso hanno un entusiasmo travolgente – spiega- . È un campionato difficile per tanti motivi, parecchi ragazzi sono alla prima esperienza in serie A e credo la stiano affrontando a viso aperto. Di certo qualcosa da migliorare c’è, in tantissime partite è mancato davvero poco per portare a casa qualche punticino in più. È un aspetto che mi ricorda il mio primo anno di serie A, avevamo lasciato sul campo parecchi punti alla portata ma già la stagione successiva, con un bagaglio di esperienza più ampio, questa cosa non è più successa e abbiamo fatto una bellissima cavalcata.

    Poi uno sguardo al finale di stagione: “Sono le tre partite più importanti della stagione con tutti gli avversari matematicamente ancora in corsa per i proprio obiettivi.  È un momento in cui il divario del livello tecnico viene un pò a mancare perché le squadre tendono a tirare fuori quel qualcosa in più per raggiungere il miglior piazzamento possibile per i playoff e/o la salvezza. Fare punti con queste tre squadre è essenziale per noi e dovremo presentarci avendo buone settimane di allenamenti e andando in campo sicuri dei nostri mezzi.

    Da ex giocatore e capitano rosanero, coach Piazza continua: “Se a tre partite dalla fine del campionato siamo completamente in corsa per raggiungere la salvezza è perché, nonostante siamo la squadra di gran lunga più giovane del campionato, abbiamo capacità e carattere. Quindi come primo consiglio direi ai ragazzi di scendere in campo senza dubbi sulle loro capacità, come seconda cosa dico che tensione per paura di sbagliare ne avranno tutti, sia il compagno di fianco a me ma anche l’avversario, insieme tra compagni è una cosa più facile da gestire, aiutatevi.

    “C’è un aneddoto su questo aspetto che succedeva l’anno in cui poi siamo arrivati a giocarci la Finale playoff per la promozione in A2 – prosegue il vice di Danilo Durand. – Teja era un mio compagno che sentiva parecchio le partite, e come lui tanti di noi, allora prima dell’inizio della partita io e Raffa gli ponevano sempre la stessa domanda: “Lori, sei teso?”, lui “si”, noi “anche noi” e da lì ci si rilassava un po’ di più tutti insieme. Trovate il vostro modo e andrà bene!

    E infine Max Piazza conclude con un messaggio ai suoi: “ Personalmente ho grande stima e fiducia in voi, farete cose grandi e raggiungere questa salvezza credo vi aiuterà a prendere consapevolezza e vi prepara a spiccare il volo. C’è un intero staff che lavora per aiutarvi a raggiungere questi traguardi perché crede tantissimo in voi e sono sicuro che siete nel posto giusto per compiere questi passi! Sotto col finale di stagione, forza ragazzi!

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    Belluno, il “doc” Sommavilla si racconta: “Questi giocatori sono la mia famiglia”

    Di Redazione

    “Questi giocatori sono la mia famiglia. Se stanno male loro, sto male anch’io”. Marco Sommavilla non è solo il medico sociale della Da Rold Logistics Belluno: è qualcosa in più. Perché, alle competenze in ambito strettamente sanitario, unisce un profondo trasporto emotivo e un’energia contagiosa. Non solo: il “doc”, come viene chiamato dalle parti della Spes Arena, non salta una singola partita, né una trasferta (pure quelle più lontane) e tantomeno un allenamento.

    “Svolgo il mio ruolo – spiega proprio il dottore – dando tutto me stesso. Cerco di essere sempre al fianco dei ragazzi, anche perché un medico non gestisce solo gli infortuni, ma anche le malattie a casa: dal Covid a una semplice influenza, passando per una serie di patologie che non c’entrano nulla col volley. Sono in questo ambiente da undici anni: alcuni ragazzi li ho visti crescere”.

    Come il fisioterapista, Luca Gallina: “Ora mi confronto quotidianamente con lui, ma quando l’ho conosciuto aveva 14 anni. E ho un ottimo rapporto pure con il preparatore atletico, Sergio Sartori. Per non parlare di coach Gian Luca Colussi: tra noi il rapporto è empatico. Lo stimo e gli voglio bene. Come voglio bene ai pallavolisti: si è instaurata una “fratellanza medica”.

     Il “doc” ha un approccio tutt’altro che distaccato: “Cerco di dare una spinta a livello motivazionale, di trasmettere la mia energia positiva. Anche perché il gruppo ha un’età media molto bassa, merita di sentire la vicinanza”. Insomma, il rapporto umano è fondamentale: “È lo stesso rapporto che intercorre tra medico e paziente. E quindi, basato sulla fiducia”. 

    Non sono mancati, però, i momenti di difficile gestione. Basti pensare al periodo a cavallo tra il 2021 e il 2022, con lo scoppio dei contagi da Covid-19 e un’intera squadra, o quasi, in isolamento: “È stato un periodo piuttosto caotico, lo ricordo bene. Fortunatamente, a quel tempo, collaboravo con una farmacia del territorio, che provvedeva a effettuare i tamponi molecolari. E questo ha contribuito ad attutire i disagi”.

    Marco Sommavilla ha un passato in ambito sportivo: “Provengo dal calcio e dall’atletica leggera, ma la pallavolo mi ha coinvolto fin da subito. Apprezzo la correttezza e l’etica dei protagonisti, oltre alla forza, all’equilibrio e alla tecnica degli interpreti di questo splendido sport”.

    Nel frattempo, mancano tre giornate alla fine del campionato di Serie A3 Credem Banca. E c’è un obiettivo da raggiungere: “Come nella scorsa stagione – conclude il dottor Sommavilla – credo che ci giocheremo tutto nell’ultima partita. Solo che un anno fa lottavamo per la salvezza, ora per i playoff”. A tale proposito, l’appuntamento con la DRL è fra una settimana esatta (sabato 18, ore 20.30), alla Spes Arena, dove approderà il Sol Lucernari Montecchio per l’ultimo derby veneto stagionale.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce ricarica le pile per la volata finale: “vogliamo i playoff”

    Di Redazione

    Domenica di riposo per Aurispa Libellula, con il campionato di Serie A3 che si ferma in vista delle final four di Coppa Italia, prima della volata finale con la Farmitalia Catania.

    A parlare ai microfoni di Mondoradio è stato il presidente Massimo Venneri per tracciare un bilancio della stagione fin qui disputata dalla squadra: “Dopo un inizio un po’ sottotono, anche a causa degli infortuni, adesso la situazione è cambiata completamente, stiamo vincendo sempre, evidentemente i giocatori hanno fatto gruppo e hanno trovato sintonia. La classifica è ancora incerta, siamo diverse squadre in pochi punti, quindi una sconfitta o una vittoria possono determinare la posizione ed anche la partecipazione ai playoff, dai quali non siamo lontani ma manca ancora la matematica”.

    Sull’ultima sfida vinta con Roma, il presidente aggiunge: “Con Roma abbiamo conquistato l’ottava vittoria per tre a zero. All’inizio siamo partiti un po’ sottotono, infatti siamo andati avanti punto a punto, poi gli altri due set siamo cresciuti e abbiamo vinto nettamente, siamo stati bravi a chiudere la partita con un ottimo risultato”.

    Il prosieguo del campionato di Aurispa Libellula prevede tre sfide determinanti: “La prossima partita sarà importante perché Catania – sottolinea Venneri – ha l’obiettivo di arrivare prima; poi avremo Napoli in casa e, con il nostro pubblico, potremmo avere quel qualcosa in più per far girare la partita a nostro favore; infine ci sarà l’ultima partita della regular season a Palmi, dove incontreremo tanti nostri ex giocatori ed essendo l’ultima gara, anche loro cercheranno di fare qualche punto in più per migliorare la classifica”.

    Il presidente conclude con un cenno ai tifosi: “Con Napoli si giocherà nel nostro Palazzetto e in quel caso dovremo cercare di fare punti, sfruttando soprattutto l’aiuto del pubblico e dei Leones che danno l’anima. I nostri giocatori risentono positivamente del tifo e ultimamente il palazzetto, per fortuna, è tornato a riempirsi”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Luisetto: “A Macerata sono rinato. E ora voglio la A2”

    Di Roberto Zucca

    Il sorriso di Michele Luisetto è un misuratore del suo essere. La sua personalità, così spumeggiante, è capace di trascinarti su una sorta di tappeto volante per spiegarti ciò che di bello il centralone originario di Padova, che oggi risplende nell’ambiziosa Med Store Tunit Macerata, sta conquistando:

    “Sono felice, è vero. È stato un anno in divenire, molto particolare per una serie di cose. Ho avuto un infortunio alla schiena ad inizio stagione a Brescia, ed è stato un momento davvero tosto. Ho cercato di guarire e ho riflettuto parecchio durante le settimane in cui non potevo giocare, capendo una serie di cose che nel percorso di quest’anno mi hanno aiutato tanto“.

    Me ne dica una.

    “Intanto Brescia non era il posto per me. Così è arrivata l’opportunità di scendere in A3 e arrivare a Macerata. Qui sono rinato, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Sono grato alla società per avermi scelto e per aver creduto in me. Ho trovato un bel gruppo, e ho anche ritrovato un coinquilino come Lazzaretto, con cui avevo condiviso l’avventura a Porto Viro. Ho capito che devo essere soddisfatto di ciò che ho conquistato e di quello che ho. Stare bene fisicamente e potersi giocare i play off a Macerata è un gran bel punto di ripartenza del mio presente“.

    Foto Pallavolo Macerata

    Macerata è delle quattro teste di serie del campionato.

    “Sì, certamente. Bisogna continuare a spingere per chiudere la regular season con il miglior piazzamento possibile. Ai play off si riscrive il campionato. Certo, chi arriva in prima posizione avrà vita più semplice, le altre allungheranno un pochino la striscia con le varie fasi. Credo però che possa succedere qualsiasi cosa, nel senso che chiunque può spuntarla indipendentemente da come si è conclusa la prima fase“.

    Lei e Lazzaretto avete dato una spinta decisiva?

    “Il roster era già buono, con degli elementi ottimi e dalla lunga esperienza anche in serie più alte. Io e ‘Lazza’ volevamo contribuire e dare una mano certamente, perché la società lo merita. Poi ovviamente le amicizie contribuiscono a creare un ambiente in cui vincere risulta più semplice, perché si rema tutti dalla stessa parte. Con Enrico abbiamo scoperto di abitare a Padova a poca distanza, e ci siamo ricordati degli anni in cui giocavamo contro nelle giovanili (ride, n.d.r.). Comunque il gruppo fa tanto, lo ammetto“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lei è uno che fa gruppo anche nel Beach Volley.

    “Quella è la mia seconda vita. Non voglio pensarci troppo, perché altrimenti mi viene voglia di scendere in campo. Detto questo, sono stato molto fortunato anche lì, perché ho trovato un compagno come Spadoni, con cui ho iniziato a togliermi una serie di soddisfazioni, e un allenatore come Gabriele Mazzotti, con il quale ci siamo presi da subito“.

    Lo scorso anno avete dato del filo da torcere a molte coppie…

    “Abbiamo concluso il Campionato Italiano Assoluto con un piazzamento che ci ha soddisfatto. Nelle singole tappe siamo arrivati sempre in fondo e abbiamo vinto anche qualche B1. Abbiamo poi ottenuto una wild card dopo Albisola per prendere parte ad una tappa del World Tour a Cirò Marina, e siamo andati bene anche lì“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il pensiero di fare il salto nel Beach Volley a tempo pieno lo ha fatto?

    “Mi mancherebbe troppo la pallavolo. Con Spadoni ne abbiamo parlato, ma quando arriva l’estate, mi piace certamente andare a Marina Di Ravenna, allenarmi con Giacomo e allenare il mio gruppo di corsisti perché sono maestro di Beach Volley. Poi però sento di dover tornare all’inverno fatto di pallavolo e di quello che ho costruito in questi anni“.

    Di cosa vuole riempire la sua valigia nei prossimi anni?

    “Vorrei vincere una Coppa Italia, e vorrei tornare in A2. Sento che a questo sport ho ancora molto da dare. Proverò anche a ricevere tutto ciò che questa professione vorrà ancora darmi“. LEGGI TUTTO

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    Parma a Savigliano sulle ali dell’entusiasmo: “Stiamo dimostrando di valere i playoff”

    Di Redazione

    La WiMORE Parma continua a lavorare in palestra durante l’ultima sosta della regular season e sta già preparando la delicata trasferta in programma nell’anticipo di sabato 18 marzo alle 18 in casa del Monge-Gerbaudo Savigliano, quarto in classifica, che, però, vanta solo tre lunghezze di vantaggio nei confronti dei gialloblù, rientrati a pieno titolo in zona Play Off a tre giornate dalla fine del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Complici le tre vittorie consecutive su Montecchio Maggiore, Brugherio e, soprattutto, Belluno che hanno messo in mostra l’ottima condizione fisica e mentale della truppa di coach Andrea Codeluppi, sottolineata anche dallo scoutman Massimo Civillini, alla sua seconda stagione a Parma. “Noi in questo momento siamo in uno stato di forma buono, stiamo mantenendo un trend positivo da tre partite e abbiamo dimostrato di poter stare nel lotto delle pretendenti a entrare nei Play Off”. 

    foto WiMORE Parma

    Su quali fondamentali è cresciuta la squadra nelle ultime giornate?

    “Non c’è un fondamentale, in primis, in cui siamo cresciuti veramente tanto, è stata una crescita generale un po’ dappertutto. Sicuramente stiamo avendo più continuità in alcuni turni di battuta, abbiamo più efficacia al servizio e questo ci permette anche di giostrare meglio la correlazione muro difesa”. 

    Quali sono le caratteristiche di Savigliano?

    “Savigliano ha dei giocatori esperti come il palleggiatore Filippi e lo schiacciatore Galaverna che sono scesi dall’A2 poi un opposto molto fisico e atletico del calibro di Spagnol. E’ una squadra che va affrontata con le molle e la giusta cattiveria come abbiamo fatto con Belluno. Non molla mai e dovremo tenerla sempre sotto pressione”.

    Su cosa si deciderà la corsa ai Play Off?

    “Sui dettagli, bisogna cercare di lottare su ogni palla poi l’episodio può fare la differenza nel vincere o perdere la partita, il set e il punto”. 

    Qual è il livello complessivo del campionato di Serie A3?

    “E’ il primo anno che vedo e studio l’A3, ho visto molto equilibrio perché togliendo le prime due, Fano e Pineto, dalla terza all’ottava ci sono dieci punti e solo sei dalla quarta alla nona in una classifica abbastanza corta. E’ un campionato molto equilibrato con tante squadre sullo stesso livello che nell’arco della stagione si sono rubate punti a vicenda”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia rimonta su Marcianise e conquista tre punti d’oro

    Di Redazione

    La SSD Sabaudia vince in rimonta per 3-1 il recupero della nona giornata del Girone Blu di Serie A3 contro il Volley Marcianise. I pontini, sotto nel primo set, hanno trovato la forza di rimettere in equilibrio la sfida e poi concretizzare vincendo i restanti parziali. La partita, che alla vigilia era considerata una sorta di spareggio salvezza, premia la forza di volontà e la determinazione della squadra guidata in panchina dai coach Daniela Casalvieri e Fabio Martini. È stato un successo che ha premiato gli sforzi di Sabaudia, impegnato in una sfida a distanza proprio con Marcianise, che insegue i pontini nella zona calda della classifica.

    In avvio è Marcianise a partire meglio (4-7, 7-9) guadagnando subito un margine di vantaggio. Sabaudia non si lascia staccare troppo e prova a restare incollata agli avversari: l’ace di Scita vale il 9-9, con i pontini che pareggiano, ma Marcianise spinge ancora (specie con il servizio) e si stacca fino all’11-14. Rossato e Zornetta pungono in fase offensiva, ma Sabaudia non è incisiva dalla linea dei nove metri e non riesce a creare troppe grane agli avversari (12-16). Come già avvenuto in precedenza Schettino e compagni recuperano lo svantaggio avvicinandosi ancora a Marcianise (17-18, 18-19), ma i campani sono lanciati e rispondono, ancora con il servizio, risalendo fino al 19-23: il set è compromesso e il Sabaudia lo perde 20-25.

    In avvio di secondo set Sabaudia è subito avanti (6-3), ma Marcianise non si lascia scomporre troppo (11-8, 12-10) e il match è sempre molto intenso. Sabaudia mette il naso avanti (14-10) con l’ace di Schettino su battuta tattica: la squadra di casa cresce anche a muro, con i pontini bravi a toccare molti palloni, depotenziando di fatto il contrattacco avversario. Sul vantaggio per 19-14 Sabaudia respira e il pubblico gradisce: Marcianise non esce mai dalla partita (22-20), Zornetta mura per il 23-20 ed esulta, poi i pontini pescano il 24-20 e, dopo tre set point annullati (e un time out), chiudono 25-23 e rimettono la partita in equilibrio.

    Nel terzo spicchio di gara Sabaudia continua a spingere (6-3) ma, come nei set precedenti, gli avversari non si staccano mai e restano sempre con il fiato sul collo (6-5, 8-6) a Tognoni e soci, che però non si scompongono e tengono in pugno il gioco con un vantaggio che progressivamente cresce (da 13-10 a 16-10). Sabaudia piazza un break importante che, per la prima volta in questa partita, fa vacillare gli avversari: i pontini sono lanciati e sul 19-12 il pubblico del PalaVitaletti è scatenato e accompagna il gioco di Schettino e soci che vedono crescere tutti i fondamentali. Sabaudia sembra avere la partita in pugno (22-13) e il servizio diventa un’arma notevole. Marcianise prova a rispondere, ma il parziale è ormai in ghiaccio e Sabaudia lo chiude 25-16.

    Il quarto set è stato giocato costantemente punto a punto: una sfida tutta di nervi in cui nessuna delle due squadre è mai riuscita a prendersi un margine di vantaggio concreto. Questo andamento punto a punto, che nella prima fase ha visto Sabaudia con il naso avanti e nella seconda Marcianise, ha visto rompersi l’equilibrio dopo il 20-20: Marcianise trova lo spunto per prendersi un vantaggio di tre lunghezze (20-23), Sabaudia però non si scompone e impatta nuovamente sul 23-23. Poi, con il muro di Catinelli, i pontini si sono presi il match point che hanno concretizzato immediatamente, con Rossato che ha attaccato da posto due per il 25-23 decisivo.

    “Siamo partiti un po’ contratti, il peso della partita era notevole, ci hanno messo pressione al servizio e abbiamo subìto qualche punto di troppo che ci ha penalizzato nel primo set – ha chiarito coach Fabio Martini – il suggerimento dei ragazzi, con cui collaboro, ci ha portato a cambiare la modalità di ricezione e abbiamo tenuto meglio la battuta tenendo meglio: abbiamo messo pressione a muro, con un ottimo muro-difesa, vincendo i due set, poi nel quarto ci siamo un po’ rilassati, abbiamo voluto strafare e abbiamo anche rischiato di perderlo“.

    “Fortunatamente – ha proseguito Martini – possiamo contare su una panchina di qualità e Catinelli e Mastracci ci hanno dato ordine a muro, una serie al servizio di Rossato e una fase di muro difesa ci ha permesso di recuperare e vincere. Ci godiamo questa vittoria, sono tre punti che valgono doppio: abbiamo la pausa per la Coppa e dobbiamo recuperare un po’ di energie per poi concentrarci sulla gara di Ortona, una sfida difficile dalla quale dovremo provare a fare qualche punto“.

    SSD Sabaudia Pallavolo-Volley Marcianise 3-1 (20-25, 25-23, 25-16, 25-23)SSD Sabaudia: Schettino 1, Zornetta 24, Tognoni 5, Rossato 29, Scita 4, Molinari 9, Catinelli 1, Meglio (L), Rondoni (L), Mastracci 0. N.E. Malvestiti, De Vito. All. Casalvieri.Volley Marcianise: Ciardo 4, Libraro 9, Vetrano 8, Lucarelli 21, Ruiz 13, Bonina 2, Vacchiano (L), Leone 0, Orlando 1. N.E. Bizzarro, De Prisco, De Luca. All. Nacci.Arbitri: Grassia, Adamo.Note: Durata set: 28′, 30′, 23′, 30′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Geetit Bologna-Gamma Chimica Brugherio: cambia la sede di gioco

    Di Redazione

    La Lega Pallavolo Serie A, tramite una nota ufficiale, informa che la gara tra Geetit Bologna e Gamma Chimica Brugherio, valida per la 13a giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica 2 aprile 2023 alle ore 18.00, sarà disputata a Portomaggiore (FE) presso il Palazzetto dello Sport (Piazzale degli Studenti, 4) e non più al Palasavena, sede di gioco abituale degli emiliani.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO