consigliato per te

  • in

    L’intervista completa al Capitano Dario Monguzzi

    Prima di tutto, come stai?Sto bene. Mi sto allenando quasi tutti i giorni seguendo le indicazioni del preparatore fisico, e sono in attesa di cominciare la preparazione con la squadra! Ho fatto tutte le visite necessarie, e una volta avuto l’ok da parte dei medici ho trovato l’accordo con il Presidente Ambrogio Molteni in fretta.
    La scorsa stagione ti abbiamo visto “soffrire” con la squadra da bordo campo
    Per me è stato un “calvario” non poter dare il mio contributo in campo e non partecipare alla vita di spogliatoio con i miei compagni. Avendo sempre fatto “vita da atleta” ed essendo io un tipo abitudinario, il fatto di avermi “sballato” la routine quotidiana ha influito. Sulle due stagioni precedenti, invece, aveva pesato la situazione Covid. Ora ho proprio voglia di ricominciare e fare tutto quello che mi è mancato.
    E ora il ritorno in campo
    Non è facile ricominciare dopo un anno di stop a 38 anni, ed è diverso da ricominciare dopo un anno di stop a 28 anni. Il tempo passa per tutti, e sono consapevole del fatto che non giocherò ancora 10 anni. C’è un momento per tutto, e quello che non volevo era smettere per un problema di salute. Smettere sarà una mia decisione, mettendo tutto sul piatto della bilancia.
    Anno nuovo, nuovo Coach
    Ho sentito Coach Francesco Denora poco dopo la sua firma con la Libertas: mi ha chiesto come stavo, e voleva capire la mia disponibilità, e questo mi ha fatto molto piacere. Gli ho ovviamente spiegato la situazione, con gli ultimi accertamenti e le ultime visite da fare, e una volta fatto tutto gli ho dato il mio ok. Mi ha fatto un’ottima impressione, anche se sia Sette che Copelli me ne avevano già parlato bene dato che lo avevano avuto entrambi come allenatore. Mi sembra umanamente molto completo, capace di rapportarsi e di adattarsi alle situazioni, oltre che estremamente disponibile.
    Cosa ne pensi della squadra che è stata costruita?
    I rientri di Preti e Alberini sono importanti. Sono entrambi stati qui nella stagione 2018-2019, poi Alessio ha fatto quattro stagioni in continua crescita e da protagonista, ed è diventato un giocatore maturo pur nella sua giovane età. Ha conquistato una promozione in Serie A2, e quest’anno con Motta di Livenza da neopromossi hanno fatto un ottimo campionato, raggiungendo anche i Play-Off. Alessandro aveva fatto la differenza nel suo ultimo anno a Cantù: è sempre una certezza. In diagonale con lui giocherà Ottaviani: è uno schiacciatore che è sempre piaciuto alla società, ma che per una serie di motivi non è mai approdato alla Libertas, e sono il giusto connubio – uno più tecnico, da seconda linea, mentre l’altro è più attaccante. Conosco Gamba solo da avversario, ma l’anno scorso a Motta di Livenza ha fatto un ottimo campionato, pur “sovraccaricato” come poteva essere Motzo da noi. Avrà sicuramente voglia di confermarsi dopo questa annata. Reparto centrali: Aguenier è un buon giocatore, e avrà il compito di sostituire Copelli, che l’anno scorso è stato il miglior centrale della Serie A2. Credo che Mazza sia stato bravo a farsi trovare pronto vista la mia assenza, e a lavorare sodo per fare il grande campionato che ha fatto. Non conosco bene Gianluca Rossi, ma mi hanno detto che potrà fare bene. Chiaramente poi l’allenatore farà giocare chi meriterà a livello atletico, tecnico e sportivo. I due liberi sono Butti e Picchio. Luca è una certezza, e non gli si può dire niente: ormai è un giocatore super maturo, d’equilibrio, e uno dei migliori del suo ruolo. Ritengo Matteo, poi, un libero molto forte: a parte l’esperienza che ha fatto a Cisterna, quando era qui a Cantù ha fatto un percorso di crescita molto marcato. È molto forte in difesa, e quindi nell’economia del gioco e nel mantenere un livello alto di allenamento è perfetto. È un gran lavoratore, e non gli si può dire niente. Ritorna anche Galliani: è migliorato tanto nell’anno in cui è stato qui, e l’esperienza alla Vero Volley è stata importante, anche se ha avuto poco spazio. Ha avuto però la possibilità di allenarsi tutti i giorni con atleti molto forti e di fama internazionale, e arrivati ad una certa categoria l’approccio al lavoro conta: se segui le persone che giocano forte, puoi solo imparare e migliorare. Anche per lui può essere un anno di crescita ulteriore e di conferma. Sì, sulla carta parte come terzo, ma credo che possa dimostrare di poter tenere il campo, e magari rubare il posto a uno dei due titolari sulla carta, e dimostrare quanto è maturato. Rota è un’altra conferma: anche lui ha avuto poco spazio lo scorso anno, ma per le sue doti atletiche e fisiche può migliorare e dimostrare di poter stare in campo dando una mano anche durante gli allenamenti. È una squadra ben costruita e potremo essere competitivi.
    Come vedi il prossimo campionato?
    Guardando le formazioni delle altre squadre, credo che il livello si sia ulteriormente alzato. Pensiamo a squadre come Bergamo, che sono tre anni che arriva prima in Regular Season, e che penso abbia molta voglia di salire e guadagnarsi sul campo la Superlega. O come Vibo Valentia e Ravenna, che hanno costruito delle corazzate per tornare in alto. O la stessa Cuneo, che quest’anno ha fatto un campionato di alta classifica, che è arrivata in finale di Coppa Italia, che è uscita in semifinale Play-Off, che dal punto di vista societario ha grandi ambizioni, non è da sottovalutare. Considerando che ci saranno due retrocessioni, tutti hanno voglia di mantenere la categoria, e ci sarà tanta competizione per i Play-Off. Sarà un campionato di livello molto alto, pieno di insidie e di ostacoli, ma alla fine sarà il campo a parlare. Il volley è uno sport particolare, non sempre le squadre sulla carta più forti arrivano fino in fondo: deve esserci affiatamento e coesione tra i giocatori, vedi l’esempio di Reggio Emilia, che è arrivata fino in fondo da “outsider”. E il Covid potrebbe essere un fattore da sottovalutare, oltre all’incognita infortuni. Avere una panchina lunga potrebbe essere un aiuto per gestire al meglio questi momenti.
    Il tuo obiettivo per il prossimo campionato?
    Il mio obiettivo personale è riconquistare il posto in campo, che ho dovuto lasciare per cause di forza maggiore lo scorso anno. Come squadra, mi piacerebbe molto che l’ambizione non sia la salvezza tranquilla, ma giocare i Play-Off, che sì sono storia a sé, ma bisogna arrivarci. Vorrei fare un campionato sereno e tranquillo, per poter arrivare al post season con il morale giusto, e l’esempio deve essere secondo me la Reggio Emilia della scorsa stagione. Dovremo essere bravi a costruire un bel gruppo coeso e a mettere insieme le differenze di età che potrebbero farsi sentire.
    Un tuo pensiero finale
    Con l’emergenza Covid un po’ rientrata, c’è tanta voglia da parte nostra di giocare in palazzetti pieni, o comunque con tanto tifo, tanto sostegno, che magari negli ultimi 2-3 anni è venuta meno per le ragioni già dette.
    Sei contento?
    Sì, io sono molto contento. La cosa che mi interessava era riprendere a giocare, e ho voglia di fare la preparazione come ho sempre fatto. LEGGI TUTTO

  • in

    Bentornato Capitano!

    Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La scorsa stagione, però, è stato costretto a fermarsi ai box per un problema di salute ormai risolto. Dario Monguzzi non vede l’ora di tornare in campo e di riprendersi il suo posto sul taraflex del PalaFrancescucci, casa del Pool Libertas Cantù.
    “La conferma di Monguzzi si può dire che è un nuovo acquisto, e, non me ne vogliano gli altri, ma è il colpo da 90 del nostro mercato – dice Coach Francesco Denora –. Da quando conosco la Libertas, il nome di Monguzzi è da sempre associato a questa società, e questo binomio non poteva concludersi con la parentesi sfortunata della scorsa stagione. Insieme a Butti, è uno dei pilastri storici di questa squadra, pronto a sostenerci in questa nuova ed entusiasmante stagione. L’ho sentito molto motivato, e già sta lavorando per farsi trovare pronto. Con Dario completiamo un reparto di centrali molto competitivo, e secondo a nessun’altra squadra”.
    “Sono molto contento di tornare in campo – dice il Capitano canturino –: mi sto allenando seguendo le indicazioni del preparatore atletico, e non vedo l’ora di iniziare la preparazione. Ho già parlato con Coach Denora, che mi ha chiamato pochi giorni dopo la sua firma: mi è sembrato una persona estremamente disponibile e capace di adattarsi alle situazioni. La squadra costruita mi piace molto: è equilibrata, e potremo essere competitivi. I Play-Off sono alla nostra portata, ma dovremo essere bravi a costruire un bel gruppo coeso nonostante le differenze di età. Il campionato sarà molto competitivo: ci sono squadre come Vibo Valentia e Ravenna che hanno costruito roster importanti, mentre altre come Bergamo e Cuneo non staranno sicuramente a guardare. Quest’anno mi piacerebbe vedere ancora più gente sugli spalti del PalaFrancescucci: il tifo e il sostegno dei tifosi sono molto importanti per noi. Vi aspetto numerosi!”.

    LA SCHEDA
    DARIO MONGUZZI
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 23/07/1984
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)
    2003-2004: Volley Merate (B2)
    2004-2005: Volley Milano (B1)
    2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2)

    Riconoscimenti individuali:
    Campione Europeo Juniores – 2002 LEGGI TUTTO

  • in

    Nel nome del padre: Tommaso Lavorato chiude il roster di Bergamo

    “Father and Son”. Il brano che nel 1970 ha regalato a Cat Stevens gran parte della sua celebrità ora potrebbe proprio diventare la colonna sonora della Bergamo edizione 2022/2023. Perché con il centrale Tommaso Lavorato (195 cm) i figli d’arte salgono a tre. Se non è record poco ci manca. Anche perché c’è arte e arte. Questa, come per Tim Held e Roberto Cominetti, è ancora una volta di serie A. L’elemento che chiude il roster rossoblù è figlio di Francesco che, nel 1987/1988, con la maglia dell’Olimpia ha vissuto la sua rampa verso un percorso con tanta massima serie. Ma c’è di più: nel 1994/1995 in A1 a Bologna, ha fatto coppia nel reparto con Henk-Jan Held. Proprio nel capoluogo felsineo, peraltro, sarebbe poi nato Tommaso, il 21 maggio del 2003. Finita qui? Nemmeno per idea. Perché nonno Gianfranco Baraldi è stato un glorioso mezzofondista nove volte campione italiano e che ha preso parte a due Olimpiadi, a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960.
    BOLOGNESE SOLO DI NASCITA – “Come papà nato a Massa Marittima e bergamasco a tutti gli effetti, per me è lo stesso discorso. Giocare nella squadra della tua città, oltretutto con una società solida e blasonata alle spalle, è il massimo che possa accadere. Non per nulla stento ancora a crederci. Inoltre Tim Held ed io ci ritroviamo nella stessa squadra come accadde ai nostri padri mentre Luciano Cominetti, papà di Roberto, è stato un mio professore a scuola”.
    MONZA, UNA PALESTRA – “Ho fatto tutta la trafila con Vero Volley. Già tre anni fa si era fatta strada l’ipotesi Bergamo, ma ero ancora troppo acerbo per pensare d’entrare a far parte di una compagine di A2 di questo calibro. Il salto sarebbe stato troppo alto. Adesso si è esaurito, per ragioni anagrafiche, il cammino nel vivaio, avrei potuto scegliere una categoria più bassa per avere più confidenza con il campo ma questa chance è molto più di un sogno. Pur consapevole del mio ruolo, sono impaziente di iniziare”.
    VIZI&VIRTU’ – “Devo progredire parecchio in attacco, il muro è il fondamentale migliore sebbene debba ancora migliorare nella lettura del palleggiatore avversario. Ma come compostezza ci siamo e sono certo che con coach Graziosi farò un lavoro alquanto proficuo. Che mi agevolerà parecchio anche sul piano psicofisico poiché devo essere più freddo sotto il profilo mentale”.
    MATURITA’… DOPPIA – “Ho conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Falcone. Adesso sto valutando se iscrivermi ad una facoltà universitaria di matrice economica perché l’ambito mi appassiona parecchio. Quanto alla maturità, ma con la “m”, i consigli di mio padre sono preziosissimi, lo ascolto con molta attenzione. Lui è sempre stato il mio esempio. Sul piano umano, tecnico e nella gestione della sfera emotiva”. LEGGI TUTTO

  • in

    Pahor a Bergamo sulle orme di Terpin: “Sorpreso e felice”

    Mitja Pahor, un goriziano a Bergamo. Fuori Terpin, dentro l’ex Portomaggiore. Stessa città natale, stessa matrice linguistica di Jernej (la minoranza slovena in Italia), stesso percorso sportivo (primi passi nell’Olympia, società di riferimento in territorio giuliano), stessa fisionomia e stesso ruolo. Anche se come schiacciatore, il neo acquisto è più ricevitore che attaccante. Impiegato con una certa continuità sia lo scorso anno dalla società ferrarese l’anno precedente da Macerata sempre in A3, ha compiuto 22 anni lo scorso 28 giugno.
    SORPRESO E FELICE – “Non mi aspettavo questa opportunità da una delle società più importanti della serie A2. L’ho sempre ammirata, ma in particolare l’ho seguita nelle ultime due stagioni vista la militanza del mio conterraneo Terpin. Sono veramente felice e onorato d’indossare questa maglia”.
    CHE GAMMA – “Entrare a far parte di una batteria di schiacciatori che annovera elementi della portata di Cominetti, Held e Mazzon è motivo di stimolo e di orgoglio. Cercherò di apprendere molto da ciascuno perché so di giocarmi un’occasione preziosa ed importante in una categoria mai affrontata prima. Roberto e Tim sono reduci da un campionato fenomenale, è una fortuna poter far parte dello stesso roster. Posso solo imparare da due elementi di questa caratura a cui mi accomuna un entusiasmo incredibile”.
    FONTE D’ENERGIA – “Sono un giocatore che mette tutta la sua energia e la sua carica sul taraflex cercando di spronare anche i compagni. Più tecnico che fisico, cerco il colpo d’astuzia piuttosto che di potenza. Chiaramente alla mia età devo progredire su ogni sfumatura però sono più ricevitore che attaccante. Cerco di dare equilibrio”.
    DA UN FRATELLO ALL’ALTRO – “A Macerata ho condiviso lo spogliatoio con Angel Dennis, un fuoriclasse della pallavolo mondiale. Non nascondo un po’d’emozione quando ho saputo del suo arrivo alla Med Store anche perché si trattava del mio debutto in serie A. Prima l’avevo potuto apprezzare solo su You Tube, poi è diventato uno dei miei riferimenti al pari di Monopoli e, soprattutto, Snippe. Tutti elementi d’esperienza, assolutamente basilari per la crescita dei giovani. Ora, quanto ad esperienza, avrò la possibilità di vivere un campionato con Padura Diaz, altro giocatore da cui potrò solo apprendere giorno dopo giorno”. LEGGI TUTTO

  • in

    La conferma di Giacomo Rota completa il reparto schiacciatori

    Lo schiacciatore di Merate Giacomo Rota è confermato per la sua seconda stagione consecutiva al Pool Libertas Cantù, e la sua conferma chiude il reparto schiacciatori. Il ragazzo lecchese ha avuto già modo di tastare il taraflex della Serie A2 Credem Banca nella scorsa stagione, dando mostra delle sue capacità, e conquistando anche il premio di MVP nella partita di andata contro Brescia.
    “La conferma di Giacomo Rota è un buon segno di continuità – dice Coach Francesco Denora –: teniamo un ragazzo che ha saputo farsi apprezzare dall’ambiente, e che aiuterà i nuovi ad inserirsi. Lui potrà dare continuità al percorso cominciato lo scorso anno e, con l’esperienza acquisita, saprà ritagliarsi sempre più spazio ed essere fondamentale per i nostri obiettivi”.
    “Sono molto contento di restare a Cantù – dice lo schiacciatore lecchese –: l’ambiente è familiare, mi ci trovo benissimo, e quindi perché andarsene se si sta bene? La squadra costruita è molto promettente: si prospetta un buon campionato, e noi sapremo sicuramente farci valere. Sono contento di ritrovare Francesco Gianotti e Gianluca Rossi, che sono stati miei compagni di squadra alla Vero Volley, per lo stesso motivo conosco anche già Alessandro Galliani e Matteo Picchio, e contro Federico Compagnoni ho giocato spesso. Il fatto che siamo tutti più o meno della stessa età può aiutarci ad essere una squadra molto unita anche nello spogliatoio”.
    “Personalmente, il mio obiettivo è quello di ‘rubare campo’ – conclude –: l’anno scorso è stata una prova per abituarmi all’alto livello, in questa stagione sicuramente spingerò un po’ di più per avere un ruolo più incisivo nella squadra. Ho già avuto modo di parlare con Coach Francesco Denora: mi è sembrato molto aperto al confronto, e sa approcciarsi con i giovani dato che mette subito a proprio agio. Sono sicuro che lavoreremo bene insieme”.

    LA SCHEDA
    GIACOMO ROTA
    NATO A: Merate (LC)
    IL: 01/12/2002
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2010-2013: Merate (LC) (Giov.)
    2013-2021: Vero Volley Monza (Giov./B)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Campione d’Italia Under 16 (2018)
    Trofeo delle Regioni (2018) LEGGI TUTTO

  • in

    Svelate le nuove divise da gioco del Pool Libertas Cantù

    Con la Rosa 2022-2023 ormai delineata, e la panchina che piano piano va riempiendo gli ultimi tasselli per affrontare il prossimo Campionato di Serie A2 Credem Banca al via ai primi di ottobre, il Pool Libertas Cantù quest’anno gioca d’anticipo.
    Su iniziativa del nostro consolidato Designer e Responsabile Marketing Giovanni Indorato, nasce una doppia iniziativa di Presentazione Ufficiale delle nuove Divise e Campagna di Sponsorizzazione per ampliare su più fronti (anche fuori dal territorio Provinciale) la crescita del Pool di Aziende disposte ad aiutare il Presidente Ambrogio Molteni e sostenere cosi la realtà della Pallavolo a Cantù, che spegne le 40 candeline proprio a ridosso dell’inizio campionato.
    “L’idea di una duplice funzione è nata sull’esperienza passata di altre società di Superlega e di Serie A2 per aumentare il bacino d’utenza e fidelizzazione di partner, legando il proprio nome al volley – dice Giovanni –: oltre alla storica BCC Cantù, molte sono le conferme tra quelli della scorsa stagione, e speriamo se ne aggiungeranno altre”
    “Dal punto prettamente stilistico – continua –, per queste nuove divise il Focus di base (oltre al rinnovamento dell’abbinamento di colori dell’ultima stagione, ndr) è, come si può ben vedere, sulle righe orizzontali, quasi a ricordare le striature della nostra storica Ape ma con un gioco di chiaro-scuro. Sul retro spiccherà lo Skyline di Cantù con il Campanile di San Paolo in bella mostra, vero legame con la città e le nostre radici”.
    “Il fatto di presentare al pubblico una maglia pulita e priva di sponsor – prosegue –, ad esclusione di quello tecnico con cui abbiamo il piacere di lavorare da ormai 5 stagioni, con lo Slogan ‘CompletiamolA2 Insieme’ ci porta nell’ottica di una maggiore sinergia dalle molteplici possibilità per chi vuole e può aiutarci”.
    “Spero che anche la scelta della Location dello shooting fotografico (con un enorme ringraziamento al Comune di Cantù) – conclude – renda orgogliosi di quel 100×100 cuore canturino di cui ormai Libertas si fa bandiera da 5 anni a questa parte”.
      LEGGI TUTTO

  • in

    Federico Compagnoni nel roster del Pool Libertas Cantù

    L’opposto (ma in caso di necessità anche centrale) Federico Compagnoni approda al Pool Libertas Cantù. Fresco vincitore della Junior League con la Gamma Chimica Brugherio, ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo nella stessa società che ha lanciato l’ex Capitano della Nazionale Italiana Cristian Savani.
    “L’arrivo di Compagnoni va ad aggiungere centimetri, qualità ed entusiasmo a questa squadra – commenta Coach Francesco Denora –. Viene da un percorso giovanile importante e già ricco di successi, sicuramente metterà a disposizione della squadra le sue qualità, e noi saremo pronti a farlo crescere ancora di più. Con lo staff abbiamo un ruolo importante con questi ragazzi: li stiamo inserendo nella pallavolo di alto livello, ed è compito nostro far si che questo avvenga nel modo più entusiasmante e proficuo, sia per noi che per loro, possibile”.
    “Non potevo dire di no all’offerta di Cantù – dice l’opposto – vista la sua storia. Inoltre, sapevo che la società ha costruito una squadra molto forte. Infine, questa è la mia prima stagione in Serie A2, dopo l’ultima passata in Serie A3 con la Gamma Chimica Brugherio. Essere allenato da Coach Denora, poi, è stato un motivo in più per accettare. Sarà un campionato molto interessante: le ‘solite’ squadre di A2 come Bergamo e Cuneo punteranno sicuramente a vincere, ma Ravenna e Vibo Valentia hanno fatto degli squadroni per tornare subito in SuperLega. Personalmente, vorrei migliorare il più possibile per poter dare il mio contributo ai miei compagni e alla squadra”.

    LA SCHEDA
    FEDERICO COMPAGNONI
    NATO A: Brescia
    IL: 18/01/2003
    ALTEZZA: 205cm
    RUOLO: opposto
    CARRIERA:
    2018-2019: Volley Castiglione (Giov.)
    2019-2020: Powervolley Milano (B)
    2020-2022: Gamma Chimica Brugherio (B/A3)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Bronzo Campionato Nazionale Under 19 (2019)
    Junior League (2022) LEGGI TUTTO

  • in

    Undicesima stagione in Serie A2 Credem Banca per il Pool Libertas Cantù

    La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A, costituita ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dallo Statuto di Lega e dal Regolamento Ammissione ai Campionati di Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati da 54 Club aventi diritto a richiedere l’iscrizione alla SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2022/2023.
    Le Società di seguito elencate, all’esito della verifica, sono tutte risultate in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento. Questa lista completa (la più ampia nella storia della Lega Pallavolo Serie A, dopo le 53 iscritte alla passata stagione) già inviata al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo sarà quindi proposta alla Federazione Italiana Pallavolo per la ratifica della ammissione ufficiale al prossimo campionato.
    E per l’undicesima stagione, la decima consecutiva, anche il Pool Libertas Cantù sarà regolarmente ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 Credem Banca. Si tratta di un risultato storico per la pallavolo comasca. Mai nessuna squadra, infatti, era in precedenza riuscita ad approdare al secondo campionato nazionale, restandoci per così tante stagioni.
    “Abbiamo presentato per il nostro undicesimo anno la domanda di iscrizione alla Serie A2 – commenta il Presidente Ambrogio Molteni –. Nella nostra categoria penso che siamo una delle società più longeve. Abbiamo garantito la fidejussione e le coperture finanziarie necessarie per la stessa. E’ stato anche quest’anno uno sforzo importante adempiere a tutta la documentazione del caso, e, visti i nuovi regolamenti, giocheremo al Palafrancescucci la domenica alle ore 18,00, in quanto è l’unico impianto in provincia di Como che garantisca i 1000 posti per gli spettatori. Ora ci sarà al Volley Mercato a Bologna dal 19 al 21 Luglio, e nell’occasione il deposito dei Nulla Osta dei Transfer di tutti i nuovi giocatori della rosa della prima squadra, e questo sarà un altro impegno non indifferente. Solo una grande passione ci fa superare in tempi così ravvicinati una serie di scadenze così impegnative ed onerose. Spero che questo sforzo sia compreso dai nostri tifosi, e che da Ottobre potremo vederli numerosi alle nostre partite”.

    Campionato di Serie A2 Credem Banca 2022/23:
    Agnelli Tipiesse Bergamo
    Consoli McDonald’s Brescia
    Pool Libertas Cantù
    BCC Castellana Grotte
    BAM Acqua S. Bernardo Cuneo
    Videx Yuasa Grottazzolina
    Cave del Sole Lagonegro
    HRK Motta di Livenza
    Delta Group Porto Viro
    Tinet Prata di Pordenone
    Consar RCM Ravenna
    Conad Reggio Emilia
    Kemas Lamipel Santa Croce
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia LEGGI TUTTO