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    Luca Presta: “Il segreto di Castellana Grotte? Non esistono titolari e riserve”

    Di Roberto Zucca

    La gioia per la qualificazione ottenuta per le semifinali di Del Monte Coppa Italia A2 è palpabile dalle parole di Luca Presta, che inaugura la nostra intervista celebrando il traguardo più significativo ottenuto dalla sua BCC Castellana Grotte a cavallo del nuovo anno:

    “Non nascondiamo la gioia per la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia, anche perché era un obiettivo nostro e della società. Giocavamo con Porto Viro, contro la quale lo scorso anno venimmo eliminati, quindi quest’anno la gara aveva naturalmente il sapore della rivincita“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sogniamo con una domanda da fantavolley. Contro chi vorrebbe giocare la finale di Coppa Italia?

    “Partiamo da un dato oggettivo, ossia dal fatto che prima della finale, dobbiamo affrontare una semifinale. Però, se dovessi scegliere oggi un’avversaria, sceglierei Vibo Valentia“.

    Vibo è parte della sua storia.

    “Lo dico per questo. Perché è un’avversaria che conosco e della quale ho vestito la maglia per alcune stagioni, partendo proprio dalle giovanili. Quindi sarebbe bello, soprattutto se, come si è paventato, le finali dovessero davvero giocarsi proprio in Calabria, la mia terra“.

    Veniamo a Castellana. Una delle teste di serie del girone di andata.

    “Siamo soddisfatti di come siamo riusciti a disputare questa prima parte del campionato. Mi sono reso conto sin dalle prime settimane di preparazione che questa è una squadra che in campo avrebbe potuto dare molto. Siamo un bel gruppo di amici e compagni di squadra, che combattono per arrivare lontano e che lavora bene in palestra, oltre a trascorrere molto tempo insieme fuori dal campo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Giocatori come lei, Zamagni, Tiozzo, solo per citarne tre, giocano una stagione ambiziosa.

    “La squadra è formata non solo da noi, ma da elementi di grande esperienza. Giochiamo con la voglia di centrare un obiettivo ambizioso, questo è vero. E forse il valore aggiunto di elementi come quelli che ha citato è di conoscere questo campionato molto bene. Questo ci fa affrontare le partite con il ritmo e le chiavi di lettura giuste. Molti giocatori della Superlega che si sono trovati a disputare la A2 mi hanno confermato che si fa fatica, soprattutto il primo anno, ad adattarsi alle dinamiche di un campionato così diverso da quello di vertice“.

    Quarta stagione qui. Perché ha scelto di disputare la sua intera carriera al Sud?

    “Perché sono sempre stato bene e perché ho imparato a giocare al Sud. Militare e giocare in una squadra del Sud Italia è un’esperienza bellissima che bisogna imparare a fare“.

    Castellana è storia della pallavolo. Presta è storia di Castellana?

    “Sono benvoluto e ho un ottimo rapporto con i tifosi. Rispetto ad una squadra del Nord, qui sei conosciuto e capita di parlare di pallavolo nella quotidianità assieme agli appassionati. Il volley è seguito, e quando le cose vanno bene è sempre una festa. Quando le stagioni non vanno come vorresti, vivi con un pochino di pressione, ma è la passione della gente che la domenica viene a vederti e a riempire il palazzetto, a guidare tutto. E a me questo aspetto piace molto“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il differenziale di Castellana?

    “La squadra. Siamo tutti intercambiabili. Non esistono i titolari e le riserve ma con quelli che non partono dall’inizio si potrebbe tranquillamente costituire un’altra squadra di A2. Il livello del roster è altissimo“.

    Lei è un veterano della serie A. I più forti con cui ha giocato?

    “Guardi, spero non si offenda nessuno perché sono troppi. Se mi chiede dei nomi i primi che mi vengono in mente sono Urnaut e Farina. Ma l’elenco non è esaustivo perché ce ne sono decine. Ho avuto la fortuna di imparare molto da ognuno di loro. Io poi sono stato uno che sin dalle giovanili si è messo a disposizione e ha cercato di carpire i segreti, dagli allenamenti all’alimentazione di persone come Farina, solo per fare un esempio, con cui si è ritrovato a giocare“.

    Gli amici di una vita?

    “Davide Marra, Davide Quartarone e Mario Ferraro. Tre compagni di squadra ma soprattutto tre grandi amici fuori dal campo“.

    Tiene molto al ritorno in Superlega dopo tutti questi anni di esperienza?

    “Il salto lo vorrei fare. Ci penso, è vero. Spero che in questa stagione a Castellana si possa scrivere un bel finale. Non lo dico solo per me ma per il valore dell’intero gruppo“. LEGGI TUTTO

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    L’ex Scopelliti sfida Reggio Emilia: “Sarà un match all’ultimo sangue”

    Di Redazione

    Sette partite vinte come la Conad Reggio Emilia, ma con due punti in più in classifica: la Tinet Prata di Pordenone, nona in graduatoria, sfiderà i reggiani per la terza giornata di ritorno di Serie A2, domenica 15 gennaio alle 18 al PalaBigi. Un solo precedente tra le formazioni: la vittoria di Prata per 3-0 nel match dell’andata. Questa volta però la Conad è determinata a fare punti, anche per rifarsi dalla sconfitta contro Lagonegro. Arrivano invece da una vittoria per 3-1 con Bergamo i gialloblù di coach Boninfante.

    Al centro il tecnico dei “Passerotti” potrà scegliere tra Katalan, Pegoraro e due ex Conad: Bortolozzo e Scopelliti. “Devo ammettere che la prima cosa che ho fatto, appena è uscito il calendario, è stata andare a vedere quando avrei giocato a Reggio Emilia” confessa quest’ultimo: maglia numero 7 lo scorso anno in giallorosso, Scopelliti è stato il giocatore che ha segnato l’ultimo punto contro Cuneo nella decisiva Gara 4 dei Play Off per la promozione in Superlega.

    “A Reggio Emilia sono stato molto bene – prosegue il centrale – e tornare a giocare al PalaBigi per me vuol dire un po’ a tornare a casa. Dopo una stagione da brivido come la scorsa sarà sicuramente emozionante giocare la terza giornata di ritorno a Reggio e rivedere tutte le persone che hanno lavorato e reso possibile quei passati traguardi, attendevo questo momento dall’inizio del campionato. Ricordare quell’ultimo punto fa sempre un certo effetto, ma noi tutti preferiamo ricordarci del gruppo squadra: quando la domenica ci rincontriamo in giro per palazzetti elogiamo sempre questo aspetto, perché Reggio Emilia ci ha fatto stare bene, ci ha sempre permesso di lavorare al meglio; un bellissimo ambiente e un meraviglioso pubblico“. 

    Dopo i ricordi, Scopelliti torna al presente e pone l’accento su quello che i reggiani dovranno aspettarsi nel match interno di domenica: “La partita di andata è stata combattuta e con dei risultati inaspettati, oltre all’impatto di ritrovarsi subito nella terza giornata di andata contro la mia ex squadra. Domenica sarà di nuovo un match all’ultimo sangue, siamo due squadre che vogliono scalare la classifica e che soprattutto lottano per i play off e hanno solamente due punti di differenza. Speriamo in un bello spettacolo anche per il pubblico di Reggio Emilia che merita di vederlo“.

    Altri ex del match sono Meschiari, che ha fatto parte delle fila gialloblù nel 2021-2022, e De Paola, a Reggio Emilia nel lontano 2009-2010. Il match sarà visibile in diretta streaming su Volleyball TV; i biglietti per l’incontro sono acquistabili il giorno della partita alla biglietteria del Palasport a partire dalle 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo sempre più capolista, Douglas: “Sappiamo bene cosa vogliamo da questa stagione”

    Di Redazione

    La legge di Vibo si impone anche al PalaGrotta. Niente sconti da parte della capolista che ha piegato Vecchi e compagni in quattro set, concedendosi il lusso di tenere a riposo Santiago Orduna.

    In zona mista gli onori di casa a coach Cezar Douglas: “Giocare al PalaGrotta non è facile per nessuno. La Videx Yuasa ha giocato molto bene, soprattutto nel primo e quarto set dove ha viaggiato con percentuali di cambio-palla importanti e questo ci ha costretti a stare sul pezzo fino alla fine. In alcuni momenti abbiamo avuto troppa fretta di chiudere l’azione ma poi abbiamo ripreso a giocare con la giusta mentalità indirizzando la gara a nostro favore. Dobbiamo continuare così perché c’è ancora tanta strada da fare, sappiamo bene cosa vogliamo da questa stagione e dovremo essere pronti a tutto per centrare la promozione.”

    Sponda Grottazzolina si tratta della quarta sconfitta consecutiva, la terza in campionato, con più di un’attenuante considerando la portata dei recenti avversari sulla strada di Roberto Romiti e compagni: “Non era facile affrontare le prime tre della classe, tuttavia credo che possiamo essere soddisfatti per la prestazione offerta – ha dichiarato il libero di Grottazzolina –. Conosciamo molto bene le qualità di Vibo, è una squadra che se gioca con tranquillità commette pochissimi errori ed è capace di punirti alla prima occasione, con Castellana Grotte e Bergamo si era vista molta differenza in campo mentre domenica abbiamo lottato ad armi pari contro la capolista e credo che questo ci ponga sulla giusta strada. In questo campionato non esistono partite facili ma non esistono nemmeno partite impossibili, la classifica è cortissima (tra Porto Viro e Reggio Emilia, rispettivamente in quinta e dodicesima piazza, ballano la miseria di tre punti, ndr) e ciò significa che serviranno ancora un bel po’ di punti per centrare la salvezza. Dovremo mantenere alto il nostro livello di gioco, partita dopo partita.”

    Coach Massimiliano Ortenzi è sulla stessa lunghezza d’onda: “Abbiamo tenuto un buon livello per alcuni momenti della partita ma dall’altro lato della rete c’era una squadra che ha concesso veramente poco esprimendosi con valori di attacco e cambio-palla altissimi. Si tratta pur sempre di una sconfitta ma penso che nel complesso si possano trarre vari aspetti positivi da questa partita, da qui dovremo ripartire per affrontare la prossima trasferta sul campo di Santa Croce.”

    foto Fabio Verducci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2, il programma di semifinali e finali

    Di Redazione

    Si giocheranno entrambe mercoledì 18 gennaio le semifinali in gara unica della Del Monte Coppa Italia A2, determinate dai risultati dei quarti di finale disputati il 29 dicembre. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, attuale capolista del campionato, affronterà la Agnelli Tipiesse Bergamo, mentre la BCC Castellana Grotte se la vedrà con il Pool Libertas Cantù. La finale si disputerà domenica 5 febbraio alle 18, salvo spostamenti per esigenze televisive.

    SEMIFINALI

    Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 20.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv

    Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 20.30BCC Castellana Grotte – Pool Libertas CantùDiretta Volleyballworld.tv

    FINALE

    Domenica 5 febbraio 2023, ore 18.00Diretta Volleyballworld.tv

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Cantagalli amaro: “Abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo”

    Di Redazione

    Scivola al dodicesimo posto della classifica di A2 la Conad Reggio Emilia dopo la sconfitta per 3-1 subita in casa della Cave del Sole Lagonegro. Un match sofferto per i reggiani, che sembravano avere la meglio all’inizio della gara, ma hanno poi ceduto nel finale concedendo l’intero bottino ai padroni di casa. “Poteva andare decisamente meglio – ammette Lorenzo Caciagli, centrale e miglior realizzatore del Volley Tricolore – soprattutto rispetto a come avevamo preparato la partita. Abbiamo fatto troppi errori in battuta, ma anche durante la partita siamo caduti su qualche imperfezione di troppo. Il loro gioco ci ha decisamente messi in difficoltà a muro“.

    Il bilancio di Luca Cantagalli, allenatore reggiano, non è positivo: “Credo che l’elemento negativo sia come è maturata questa sconfitta, il primo set sembrava già nelle nostre mani, ma ci siamo poi persi in un bicchier d’acqua. Non so esattamente cosa sia successo, però abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo“. 

    Tante cose da rivedere per la squadra emiliana: “Guardando i numeri non hanno spiccato i nostri avversari – prosegue il tecnico giallorosso – nonostante la loro buona prestazione, abbiamo contribuito anche noi alla nostra sconfitta giocando peggio di loro. Ora testa al prossimo incontro e speriamo di riuscire ad ottenere buoni risultati in fretta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta adesso ci crede: “Nessuno ha più voglia di vincere di noi”

    Di Redazione

    Anno nuovo, vita nuova: mai detto fu più adeguato per descrivere la situazione della HRK Motta di Livenza, che con la strepitosa rimonta su Cuneo prova a rilanciare il suo cammino in un campionato, fin qui, a dir poco avaro di soddisfazioni. Una vittoria che fa bene al morale dell’ultima in classifica del campionato di A2, anche perché ottenuta in condizioni di assoluta emergenza: per vari problemi fisici erano contemporaneamente indisponibili Cunial, Bellanova, Schiro e Secco Costa. “I ragazzi questa settimana si sono dovuti allenare anche in otto, non so se mi spiego” sottolinea l’allenatore Milo Zanardo, intervistato da Il Gazzettino Treviso.

    “Ho sempre detto ai ragazzi – continua il tecnico subentrato a Lorizio – che in questo campionato non esiste nessuno che abbia più voglia di vincere di noi. Stanno dando il massimo e questo è un premio per il loro lavoro. Vedremo nel corso della stagione se questa vittoria sarà una svolta, ma credo sia una grossa iniezione di fiducia e uno spunto per poter continuare a giocare con questa qualità“.

    Molto soddisfatto anche il ds Alessandro Carniel: “Giochiamo tutte le partite sempre a un buon livello, sia tatticamente che tecnicamente, ma contro Cuneo abbiamo messo in campo quel qualcosa in più che ha fatto la differenza. Noi ci crediamo, da qui alla fine saranno 12 finali: sabato abbiamo vinto la prima, la strada è lunga ma noi ci siamo“. LEGGI TUTTO

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    Turno favorevole per Vibo, che prende altri tre punti e allunga ancora sulle inseguitrici

    Di Redazione

    Nel primo impegno del 2023, la Tonno Callipo Calabria infila la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia superando in rimonta, al termine di quattro parziali, una volitiva Videx Yuasa Grottazzolina.

    In terra marchigiana, la squadra guidata dal tecnico Cezar Douglas si è dimostrata abile a saltare con disinvoltura un iniziale momento di difficoltà, per poi ritrovare il “bandolo della matassa” e mettere a segno una vittoria in rimonta, fondamentale per consolidare la leadership nella graduatoria generale a quota 35 punti, distanziando di otto lunghezze la coppia formata da Castellana Grotte e Santa Croce (a quota 27, con i pugliesi sconfitti a Ravenna 3-1, mentre i toscani hanno vinto a Cantù per 3-1). A quota 26, invece, troviamo Bergamo, sconfitta sempre in quattro parziali a Pordenone nell’anticipo di sabato.

    Turno più che favorevole per la squadra giallorossa, che ormai ha issato lo spennaker per poter gestire l’ampio vantaggio conquistato e conservare senza troppi patemi d’animo la leadership fino al prossimo due aprile, ultima giornata della regular season.

    La dodicesima vittoria stagionale è stata costruita sull’asse Paul Buchegger-Nikola Mijailovic (37 punti in due, con un’efficienza di reparto che supera abbondantemente il 75%), nel contesto di un’ottima prestazione corale della squadra. Da segnalare, inoltre, sulla sponda giallorossa, l’assenza del capitano Santiago Orduna in cabina di regia, in panchina per riposo precauzionale, sostituito egregiamente dell’abruzzese Lorenzo Piazza. Inoltre da annotare che il serbo Mijailovic è stato costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare il cui posto è stato preso dal giovane Tallone.

    Prezioso, al centro, il contributo dei veterani Davide Candellaro e Alessandro Tondo, autori rispettivamente di 7 e 8 punti, nonché del libero Domenico Cavaccini, che ha registrato un ottimo 62% di positività in ricezione.

    La squadra del Presidente Pippo Callipo è attesa prossimamente da due impegni casalinghi consecutivi: il primo domenica 15 gennaio, alle ore 16:00, contro Brescia nella terza giornata di ritorno, mentre il secondo, decisamente più importante, mercoledì 18 gennaio, alle ore 20:00, nella gara secca della Semifinale di Coppa Italia contro Bergamo.

    Cronaca.Il coach brasiliano Cezar Douglas conferma in terra marchigiana per buona parte il sestetto base del vittorioso match dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro Cuneo con le uniche due varianti di Michele Fedrizzi per Jernej Terpin e di Lorenzo Piazza in cabina di regia a sostituire il capitano Santiago Orduna che va a completare la diagonale con Paul Buchegger. Nel ruolo di schiacciatori-ricettori il servo Nikola Mijailovic con il già citato Fedrizzi, a posto-3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea. Il tecnico Massimiliano Ortenzi si affida al suo collaudato 6­+1 con l’ex Manuele Marchiani al palleggio, il danese Rasmus Nielsen opposto, il capitano Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic laterali, Filippo Bartollucci e Marco Cubito al centro della rete e Roberto Romiti a presidiare la seconda linea.

    Partenza a fari spenti per Vibo nel primo set, dove oltre ai 5 errori al servizio dei giallorossi, bisogna rimarcare l’ottimo 61% in attacco dei marchigiani, con il miglior realizzatore del torneo, l’opposto danese Rasmus Nielsen a fare la differenza con 7 punti sul taraflex (con 3 ace al fulmicotone), spalleggiato dagli altri due attaccanti di posto – 4 Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic (autori di 3 punti ciascuno).

    La Callipo, grazie alla verve offensiva dell’opposto Paul Buchegger, è riuscita a rimettere immediatamente la contesa sui binari del giusto equilibrio (18-25). Il fuoriclasse austriaco è salito in cattedra facendo “pentole e coperchi” in attacco, mettendo a segno dieci punti (9 in attacco e 1 a muro) con un magistrale 89% di positività offensiva. A dargli manforte il martello serbo Nikola Mijailovic, autore di 5 punti, con un sontuoso 83% nei sei palloni attaccati.

    Stesso “trend” nel terzo parziale, con i giallorossi a prendere subito un buon margine di vantaggio (5-8, 9-16, 14-21), consolidato con il 17-25 del meritato sorpasso siglato dall’onnipresente Paul Buchegger, che da posto ha bucato il muro avversario.

    La squadra di casa è stata brava, nonostante lo svantaggio, a restare con tenacia e determinazione nella contesa, facendo quasi sempre gara di testa fino al 18-17 quando ha subìto il letale break di 8-2, propiziato inizialmente da tre errori consecutivi dei marchigiani, che ha consentito al team vibonese di prendere il largo e chiudere set (20-25) e partita (1-3).

    Videx Yuasa Grottazzolina – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (25-17, 18-25, 17-25, 20-25)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 12, Bartolucci 6, Nielsen 24, Bonacic 9, Cubito 5, Romiti (L), Focosi 0, Ferrini 0. N.E. Giorgini, Leli, Pison. All. Ortenzi.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Piazza 1, Fedrizzi 3, Candellaro 7, Buchegger 26, Mijailovic 11, Tondo 8, Tallone 3, Cavaccini (L), Terpin 9. N.E. Carta, Balestra, Orduna, Belluomo. All. Douglas.Arbitri: Jacobacci, Rolla. Note – durata set: 22′, 23′, 25′, 25′; tot: 95′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro è ancora viva, Reggio Emilia battuta e lontana ora solo due lunghezze

    Di Redazione

    Prima vittoria del 2023 per la Cave del Sole che vince contro Reggio Emilia e trova tre punti importanti per la sua classifica. Lagonegro resta infatti penultima, ma sale a 18 punti riducendo da 5 a 2 lunghezze il suo ritardo proprio dalla Conad.

    Cronaca.Primo set in equilibrio fino al primo allungo degli ospiti sul 5-8 e con mister Barbiero che chiama il tempo. Al rientro allunga il suo vantaggio la Conad che sfrutta anche gli errori dei padroni di casa. Reggio così si porta sul 9-13, Wagner non riesce ad andare a segno e sul 11-16 mister Barbiero  cambia la diagonale e inserisce Biasotto Morgan al posto del brasiliano e Mastrangelo al posto di Izzo. Non cambia il gioco dei biancorossi che vedono Reggio Emilia fare il suo gioco (12-18). Dopo poco mister Barbiero ripristina la sua diagonale titolare e Armenante prova ad accorciare le distanze con due ace (14-18). Due attacchi out di Reggio Emilia riportano Lagonegro in gioco 16-18, il servizio di Armenante mette ancora in difficoltà la difesa avversaria: è -1. Il muro biancorosso poi ristabilisce la parità sul 19 punto, sorpasso della Cave del Sole con l’invasione di Sperotto. Cantagalli la manda in out per il +2 Lagonegro che poi è brava a mantenere il distacco e chiudere il set con un muro.

    Secondo set inizia ancora la Conad in avanti 1-4 poi Wagner accorcia con una diagonale sul 4-5 il pareggio al settimo punto arriva con un ace di Armenante. Sul 9-12 Conad mister Barbiero rileva Wagner e inserisce Biasotto Morgan, poi Boscardini fa sul 10-12 e il pareggio arriva con un muro di Armenante sul 14-14. Continua la fase positiva di Lagonegro che si porta sul 16-14 e mister Cantagalli chiama i suoi. Allunga ancora la Cave del Sole con un muro di Biasotto e Panciocco sul 20-16 e Cantagalli deve spendere anche il secondo time out. Al rientro biancorossi a +5 , ma poi subiscono un rientro di Cantagalli e compagni sul 23-20. Un mani out di Cantagalli fa segnare il 23-21 ma si ferma la rimonta emiliana e ancora il muro biancorosso permette alla Cave del Sole di aggiudicarsi il 2 set. 

    Terzo set in equilibrio iniziale poi Reggio Emilia si porta sul 4-6 e si procede nuovamente punto a punto.  Sul 8-11 , Armenante trova il 11-13, sempre il calabrese in maglia lucana con diagonale accorcia le distanze poi il muro biancorosso che è stato già decisivo nei set precedenti, si rende protagonista. Sul 15-15 un muro di Bonola riporta la Cave del Sole in parità e mister Cantagalli chiama il tempo si procede ancora punto a punto Mian trova un ace sul 17-18. Parte finale del set molto equilibrata con un punto per parte, Mian trova il primo set point sul 23-24. Ultimi due punti con Lagonegro che commette errori e concede a Reggio di aggiudicarsi il set.  

    Quarto set inizia con un ace di Bonola poi Lagonegro riesce a portarsi sul 4-1, Mian trova il tocco sul muro di Bonola e Reggio accorcia sul 6-5. Lagonegro si riporta ancora in vantaggio sul 8-5 e mister Cantagalli chiama i suoi. Mariano viene poi bloccato sul 10-7, ancora il muro biancorosso ferma Cantagalli 13-9.  Il muro della Cave del Sole è ancora il fondamentale decisivo sul 16-9, un fallo di rotazione di Reggio permette il +10 Lagonegro 19-9, Armenante picchia sul muro e trova un mani out. Lecat subentrato a Panciocco a metà set, trova il punto del 22-11, Lagonegro si procura il match point poi Armenante con un lungolinea la chiude. 

    Cave Del Sole Lagonegro – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 25-21, 24-26, 25-13)Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 3, Armenante 15, Bonola 10, Pereira Da Silva 9, Panciocco 10, Biasotto M. 3, El Moudden (L), Mastrangelo 0, Di Carlo (L), Biasotto M. M. 3, Lecat 2, Orlando Boscardini 7. N.E. Azaz El Saidy. All. Barbiero.Conad Reggio Emilia: Sperotto 0, Perotto 5, Caciagli 10, Cantagalli D. 16, Mariano 8, Volpe 8, Mian 6, Santambrogio 1, Cantagalli M. (L), Elia 0. N.E. Torchia, Meschiari, Suraci. All. Cantagalli.Arbitri: Gasparro, Grassia. Note – durata set: 29′, 27′, 33′, 23′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO