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    In casa Reggio Emilia si analizzano i motivi della brutta sconfitta contro Porto Viro

    Di Redazione

    Un’altra sconfitta in casa Conad Reggio Emilia, questa volta contro la Delta Group Porto Viro, squadra che si era resa ostica già nel girone di andata e che ieri sera la Bigi ha riconfermato la sua forza: “In questo momento è un po’ difficile capire che cosa serva alla squadra – racconta Antonino Suraci, opposto della Conad, al termine dell’incontro –. Credo ci siano tanti problemi e in questo momento stiamo provando a lavorarci; speriamo di ritornare a vincere il prima possibile“.

    Il Volley Tricolore resta quindi, con 21 punti, al dodicesimo posto: “Per noi tutte le partite in questo momento sono una finale. E’ brutto da dire, ma sappiamo come funzionano i play-out“. Prosegue l’opposto giallorosso numero 17, salito sul finale del secondo set in soccorso ai compagni: “A prescindere da quello che faccia Lagonegro, che dista solo due punti da noi, dobbiamo cercare di racimolare più punti possibili e sperare in bene. Da qui a fine anno dovremmo giocare tutti gli incontri con questa mentalità“.

    Lorenzo Caciagli, centrale reggiano, autore di ben quattro ace nell’incontro, ha sicuramente cercato di dare respiro ai suoi compagni di squadra con il servizio, ma non sembra essere bastato: “Dobbiamo lavorare a 360 gradi su tutto, sia in battuta, che in fase break, che sui muri. Peccato per stasera, perché quando cominciavano ad esserci dei barlumi di buone azioni, ci siamo spenti subito. Abbiamo una settimana di pausa, a causa delle finali di Coppa Italia, e quindi abbiamo ancora più tempo per lavorare e ancora più tempo per migliorare“.

    Termina i commenti coach Luca Cantagalli: “Sicuramente la pausa che sta arrivando ci darà modo di riflettere. È chiaro che sapevamo che questa sarebbe stata una partita difficile, però le cose sono andate peggio delle previsioni, nel senso che abbiamo avuto una giornata negativa per quanto riguarda l’attacco di tutta la squadra. Purtroppo i numeri sono strani, abbiamo fatto la miglior partita in ricezione e la peggiore in attacco; nessuno ha raggiunto la sufficienza“. 

    “In questo momento siamo ad un passo dalla retrocessione se guardiamo la classifica, ovviamente ci sono ancora tante gare, ma questo crea molta tensione, soprattutto ad una squadra non abituata a stare sul fondo della classifica – prosegue il tecnico –. Adesso arriveranno le critiche, giustamente, ma noi dobbiamo stare uniti e pensare tutti alla squadra e non a sé stessi. Cercheremo tutti di cambiare qualcosa, a cominciare da me. Ovviamente sono il responsabile numero uno di questa situazione, non mi tiro indietro e cercherò in tutti i modi di trovare la soluzione per sollevare la squadra“.

    “Non possiamo accettare una prestazione come questa: non tanto per la sconfitta, ma per il modo di giocare – chiosa l’allenatore –. Nei primi due set abbiamo solamente subito l’avversario, che buttava semplicemente la palla nel nostro campo; come se non bastasse tutte le occasioni che abbiamo avuto in contrattacco le abbiamo sprecate e questo dà un grosso vantaggio all’altra squadra. Adesso sta a me adesso capire i vari perché e spero di farlo presto“.

    Il prossimo incontro per la Conad Reggio Emilia è ora in programma per sabato 11 febbraio (ore 19.30), a Bergamo, contro l’Agnelli Tipiesse.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia torna dalla Toscana a mani vuote, Santa Croce vince 3-1

    Di Redazione

    Brescia patisce il servizio di casa e attacca con qualche errore di troppo, poi trova maggiore incisività dai nove metri e pareggia i conti, mettendo Santa Croce sotto pressione. Terzo set a due velocità: i Tucani sono bravi a recuperare un pesante svantaggio, ma non riescono a completare la rimonta, complice il ritorno dei Lupi, sostenuti da una molesta curva Parenti. Nel quarto, Tiberti e compagni restano incollati fino a 15, poi i biancorossi fanno qualcosa in più in difesa e il match è segnato.

    SestettiMastrangelo mette in campo Coscione e Motzo, Maiocchi e Colli in posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, con Morgese libero. Zambonardi schiera Tiberti incrociato a Petry, Abrahan a banda con Galliani, Candeli e Sarzi Sartori al centro, con Franzoni libero. 

    Cronaca.Santa Croce gestisce bene il suo servizio (due ace in avvio), mentre sono tre gli errori dei biancazzurri che agevolano lo strappo dei Lupi (9-4). Petry e Abrahan non trovano il campo in attacco, ma è la ricezione il primo fondamentale che non funziona e il muro di casa ha vita più facile (17-9). La coppia Giani-Gatto e Loglisci che rileva Abrahan danno un contributo, non sufficiente però a invertire la rotta. Maiocchi piazza la quinta battuta vincente e assicura il set (25-13).

    Partenza più aggressiva della Consoli, con due battute vincenti di Petry e il braccio più sciolto di Gallo (3-7). I Lupi sentono la pressione e perdono concretezza in attacco (5-12). Hanzic rileva Maiocchi e Abrahan ritrova la vena, siglando il punto numero 16. Colli avvicina i suoi (18-20), ma Brescia è brava a tenere il vantaggio e a chiudere con un muro di Sarzi Sartori sul tentativo di secondo tocco di Coscione (21-25).

    Prima Hanzic trova un mani-out, e poi Colli i due ace che spingono Zambonardi a interrompere (7-3). Gallo subisce il secondo muro e lascia il campo in favore di Loglisci, accompagnato da una curva Parenti poco elegante che fa crescere il nervosismo in panchina. Hanzic sembra incontenibile (13-5), eppure Brescia infila un parziale di 7 punti a 2 e spaventa i Lupi, arrivando fino al 16-13 con Abrahan a tirare la volata sul turno al servizio di Petry. È un muro di casa a svoltare il gioco (18-14) e ridare smalto ai biancorossi, aiutati da quattro errori consecutivi in battuta dei Tucani (25-17).

    Tiberti segna il suo muro numero 300 in serie A (3-5) e Abrahan continua a portare l’attacco di Brescia sulle spalle (8-10). Gallo stringe troppo la diagonale e i Lupi agganciano a 11, trovando il sorpasso con fortuna e maggiore caparbietà, al termine di una carambola che premia Motzo (15-13). L’opposto sigla anche il 18-14 e Brescia sembra calare in combattività. Candeli accorcia 19-16, ma alla Kemas basta tenere il cambio-palla per assicurarsi i tre punti (25-20).

    Coach Zambonardi: “Diamo soprattutto merito agli avversari che han giocato bene in tutti i fondamentali e si dimostrano una squadra forte, che ci ha messo in difficoltà con servizio e muro-difesa più efficaci. Noi avremmo potuto raccogliere qualche palla in più e fare qualche errore in meno nel quarto parziale per arrivare al quinto, ma giocare in casa di Santa Croce non è mai facile. Abbiamo affrontato le prime tre forze del campionato senza sfigurare: il solo rammarico è non aver raccolto neppure un punto. Ora sfruttiamo la pausa per recuperare qualche infortunio e per affrontare la parte clou del girone di ritorno”.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-13, 21-25, 25-17, 25-20)Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Maiocchi 6, Vigil Gonzalez 11, Motzo 18, Colli 14, Truocchio 9, Morgese (L), Arguelles Sanchez 0, Compagnoni 0, Hanzic 12. N.E. Loreti, Giovannetti, Favaro. All. Mastrangelo.Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 2, Galliani 8, Sarzi Sartori 4, Petras 16, Gavilan 16, Candeli 5, Gatto 1, Loglisci 0, Franzoni (L), Giani 0. N.E. Rizzetti, Bisi, Mijatovic, Esposito. All. Zambonardi.Arbitri: Mattei, Turtu’.Note – durata set: 23′, 26′, 24′, 27′; tot: 100′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Contro Prata arriva la vittoria numero 15 per Vibo Valentia, la nona in casa

    Di Redazione

    Con una prestazione convincente, tra le migliori  in questo campionato al “PalaMaiata”, la Tonno Callipo Vibo Valentia supera nettamente la Tinet Prata di Pordenone con il massimo scarto in questa 5° giornata nel girone discendente della Regular Season. La formazione giallorossa guidata dal tecnico carioca Cesar Douglas è stata solida e concreta in ogni fondamentale, ed è rimasta lucida e concentrata nei momenti cruciali del secondo e terzo parziale.

    Per quanto concerne le prestazioni individuali, è stato il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger ancora una volta nelle vesti di mattatore, con due soli errori in una partita che ha rasentato la perfezione, con 23 punti a referto, dei quali tre a muro, con un fantastico 69% sui 29 attacchi complessivi, servito con abilità dal capitano Santiago Orduna. Il regista italo-argentino ha chiuso il primo parziale e sul 17 pari, in battuta, ha contribuito al mortifero break decisivo di otto punti a zero. In doppia cifra anche il laterale goriziano Jernej Terpin, a quota 14, con un muro, un ace, ed un ottimo 52% di positività offensiva, mentre l’altro attaccante, il serbo  Nikola Mijailovic, ha chiuso con otto punti.

    Nelle file della compagine friulana, l’unico in doppia cifra è stato il centrale Nicolò Katalan con 10 punti, con due muri vincenti, mentre il suo compagno di squadra il reggino Simone Scopelliti ha chiuso a quota sette con tre muri, mentre l’altro ex, il tedesco Simon Hirsch, è andato a corrente alternata, con nove punti all’attivo, abbastanza incisivo solo nel secondo parziale.Il vantaggio in classifica per la formazione vibonese sull’immediata inseguitrice Castellana Grotte resta sempre di sette lunghezze (43 contro 36) grazie al clamoroso exploit dei pugliesi in quattro parziali nel big match di giornata sul campo di Bergamo.

    Sestetti.Il coach brasiliano Cesar Douglas ha ridato fiducia al suo collaudato starting six con il capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger a completare la diagonale palleggiatore –opposto; al centro della rete Alessandro Tondo con il riconfermato Cosimo Balestra al posto del vice capitano Davide Candellaro , martelli– ricevitori Jernej Terpin (schierato al posto di Michele Fedrizzi) ed serbo Nicola Mijailovic, con Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.

    Il tecnico campano Davide Boninfante con il suo secondo Samuele Papi, si affidano al neo arrivato, l’opposto tedesco Simon Hirsch, a Vibo Valentia nella stagione 2019–2020, per completare la diagonale con il giovane regista Mattia Boninfante. In posto –3 Nicolò Katalan e Simone Scopelliti, in banda lo slovacco Michal Petras con Luca Porro, mentre nel ruolo di libero è schierato l’esperto Carlo De Angelis a comandare le operazioni di seconda linea.

    Cronaca.La Tonno Callipo parte subito con il piglio giusto e si porta avanti nel punteggio, con il solito fuoriclasse austriaco Paul Buchegger a martellare da posto-4 e posto-2 e gli attaccanti di banda il serbo Nikola Mijailovic e Jernej Terpin a dare il loro prezioso contributo (8–5/11–7/16–12/21–15/). La formazione friulana, che ha avuto poco o nulla in questo parziale dal suo giocatore di maggior classe Simon Hirsch (appena un punto con il 12% su otto attacchi complessivi), si è tenuta in linea di galleggiamento con il giovane laterale Luca Porro (5 punti) e con i due centrali, il reggino Simone Scopelliti e Nicolò Katalan, quattro punti a testa, ma il solito inarrestabile Buchegger (7 punti, dei quali due a muro, ed un eccellente 62% in attacco) e una palla di prima intenzione di Santiago Orduna, archiviano il parziale (25–20).

    L’inizio del secondo set è di marca friulana con il tedesco Hirsch che fa sentire il suo peso offensivo (0–4/2–6), mentre Katalan e Petras (5–8) consentono agli ospiti di restare avanti nel punteggio. Un errore in attacco di Petras, un primo tempo e un muro di Alessandro Tondo rimettono il parziale in equilibrio, che resta tale fino alla fase centrale (16–14). A sparigliare le carte e non poteva essere altrimenti, ci pensa il solito valore aggiunto della squadra giallorossa, Paul Buchegger, con due poderose bordate da posto due, un muro imperioso su Scopelliti e con un mani out da posto due (20–15). I cambi di De Paola per Petras, e subito dopo Baldazzi in battuta per Scopelliti non spostano gli equilibri del parziale, con il doppio vantaggio che viene messo in ghiaccio con il solito potente attacco da posto-2 di Buchegger (25–18), che chiude la frazione in doppia cifra (10 punti, con un superlativo 77% su 13 palloni attaccati, con un solo errore…Chapeau…!).

    Il terzo e ultimo parziale si dipana sul filo del più assoluto equilibrio fino alla fase centrale, con gli ospiti quasi sempre avanti di uno o due lunghezze, con Vibo ad aspettare l’occasione propizia per la fuga decisiva che arriva, sul 17 pari, con un torrenziale break di otto punti a zero, con Terpin e Buchegger, autori di sei punti a testa nel parziale. Il punto conclusivo lo ha realizzato con un incisivo primo tempo il giovane Cosimo Balestra (25–17).

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-20, 25-18, 25-17)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 3, Terpin 14, Balestra 6, Buchegger 23, Mijailovic 8, Tondo 4, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi, Candellaro, Piazza. All. Douglas.Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 1, Porro 9, Katalan 10, Hirsch 9, Petras 5, Scopelliti 6, De Angelis (L), Baldazzi 0, De Paola 1, De Giovanni 0. N.E. Pegoraro, Bortolozzo, Bruno, Gambella. All. Boninfante.Arbitri: Chiriatti, De Simeis.Note – durata set: 29′, 25′, 26′; tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo esterno di Castellana Grotte nel big match contro Bergamo

    Di Redazione

    Va alla Bcc Castellana Grotte il big match della 18esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Intred, la formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 23-25) l’Agnelli Tipiesse Bergamo ed esce indenne da uno dei campi più difficili del torneo cadetto (violato finora una sola volta in questa stagione e in assoluto avverso proprio ai gialloblù che a Bergamo avevano vinto solo una volta nella propria storia).

    Il bilancio delle due trasferte consecutive si chiude così con due successi di capitale importanza: Brescia e Bergamo rischiavano di essere due scogli insormontabili, ma diventano due trampolini di lancio per le ambizioni di alta classifica della New Mater e sono utili anche a preparare al meglio, sul piano dell’entusiasmo, l’appuntamento con la finale di Coppa Italia di sabato 4 febbraio a Vibo Valentia.

    In serie A2, intanto, proprio la capolista Vibo mantiene il ritmo battendo Prata e restando in testa a +7, ma la Bcc sale a 36 punti, staccando proprio di sette lunghezze Bergamo (ora quinta e superata da Porto Viro). Si sgrana un po’, così, la classifica nelle prime posizioni con Castellana che, alla ripresa del campionato, il 12 febbraio, ospiterà Motta di Livenza.

    A Bergamo, Castellana arriva a prendersi tre punti pesantissimi ancora una volta attraverso una prestazione corale notevole: cinque in doppia cifra (Nicola Tiozzo e Paolo Di Silvestre 18 punti, entrambi top scorer, Presta 13, Theo 12 e Zamagni 11), 11 muri totali (5 Presta e 3 Zamagni), pochissimi errori gratuiti (addirittura zero in ricezione con Marchisio al 78% sia per positive che per perfette).

    Sestetti.Coach Graziosi schiera Bergamo con Jovanovic palleggiatore, Padura Diaz opposto, Held e Cominetti schiacciatori, Copelli e Cargioli centrali, l’ex Toscani libero. Cannestracci conferma la Bcc vincente sette giorni fa a Brescia con Jukoski regista, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo (ex della gara) e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

    CronacaDopo il muro di Tiozzo (6-6), il primo break è di Bergamo con Held e Cominetti: 9-6. La Bcc sbaglia tanto dalla battuta, Di Silvestre in block out la tiene nel set (14-13). Tre di Tiozzo e l’errore di Padura per i primi vantaggi Castellana: 16-17. Padura e Theo si riscattano (18-19), Held e Di Silvestre aprono il finale: 19-20. Lo strappo buono è quello di Zamagni: muro e tap in per il 19-22. I muri di Theo e ancora Zamagni per il 20-24, chiude Di Silvestre al secondo set ball: 21-25.

    Ace di Tiozzo in avvio (1-3), poi muri di Held e Copelli: 5-5. Di Silvestre in pipe e Zamagni dalla battuta per l’allungo Castellana: 7-10. La Bcc lavora bene a muro, Bergamo fatica in attacco: 8-13. Graziosi cambia la diagonale, ma due di Di Silvestre e due di Theo per un altro break pugliese: 11-18. Mazzon scuote Bergamo, ma Di Silvestre con il pallonetto (12-19) e Tiozzo a tutto braccio (15-21) tengono avanti la Bcc. Presta, l’ace di Tiozzo e ancora Presta per chiudere il set: 19-25.

    Reagisce subito l’Agnelli Tipiesse: Held e e Copelli per il 4-2. Di Silvestre rimette in ritmo la Bcc (due per il 6-7). Presta a muro e due volte in primo tempo, ma Bergamo non crolla (12-12). Held e Di Silvestre dalla seconda linea accendono il set (16-17), due di Presta e Mazzon preparano il finale (19-19). Castellana sprinta con due di fila da Di Silvestre (20-21), ma Bergamo risale con Held in block out (23-22) e in diagonale (24-23). L’Agnelli Tipiesse chiude alla prima occasione: 25-23.

    I muri di Presta e Zamagni aprono il set (4-6). Si va avanti a strappi: Tiozzo affonda il colpo (7-10), due di Held (diagonale e pipe per il 9-10), Tiozzo scioglie il braccio dalla battuta, Cominetti a fasi alterne: 11-14. Due di Zamagni per il 12-17, Tiozzo e Presta a muro per il 13-19: coach Graziosi costretto al doppio time out. La Bcc scappa, l’Agnelli Tipiesse perde le residue certezze: Theo in block out per il 15-22, Tiozzo sfonda per il 16-23. Di Silvestre e l’errore dalla battuta per il 17-25 finale.

    Agnelli Tipiesse Bergamo – BCC Castellana Grotte 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 17-25)Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 20, Copelli 7, Padura Diaz 7, Cominetti 11, Cargioli 2, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 0, Cioffi 3, Mazzon 9. N.E. De Luca, Lavorato. All. Graziosi.BCC Castellana Grotte: Jukoski 2, Tiozzo 18, Presta 13, Lopes Nery 12, Di Silvestre 18, Zamagni 11, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Longo 0. N.E. De Santis, Carelli, Cattaneo, Sportelli. All. Cannestracci.Arbitri: Piperata, Jacobacci.Note – durata set: 27′, 29′, 34′, 26′; tot: 116′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria piena (e di carattere) di Cuneo sul campo di Ravenna

    Di Redazione

    Sfatata la vittoria in trasferta lo scorso weekend, capitan Botto e compagni in fiducia arraffano 3 punti importanti dal campo di Ravenna. Un’ottima prestazione corale della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo che fa il suo gioco e non lascia mai prender troppo piede all’avversario. Secondo trionfo esterno, ora un weekend di riposo e poi si tornerà a giocare sul campo di Cuneo domenica 12 febbraio alle ore 18.00 contro Porto Viro di coach Battocchio.

    Cronaca.Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L). Coach Bonitta schiera: Mancini palleggio, Bovolenta opposto, Ceban e Arasomwan centro, N’gapeth e Orioli schiacciatori; Goi (L).

    Parte forte Cuneo, ottimo il turno al servizio di Pedron che permette ai biancoblù di mettere in cassaforte un buon gap. Sopra le righe la prestazione dell’opposto cuneese, Andrea Santangelo. Cuneo nonostante un recupero da parte dei padroni di casa, chiude il set sul 20-25.

    Set equilibrato, che vede l’ingresso in campo di Chiapello per Parodi a causa di un fastidio riscontrato durante un’azione a muro. Ravenna prende il largo portando il parziale 19-22. Coach Giaccardi rimette in campo Parodi per Chiapello, che da lì a poco va al servizio e con un turno di 6 battute gira l’andamento del set e lo chiude sul 22-25.

    Altro set combattuto, finché Cuneo si porta avanti 17-22 grazie a errori diretti di Ravenna e un buon gioco in attacco dei biancoblù. Sul finale qualche errore di troppo e Ravenna che si rifà sotto, vedono coach Giaccardi chiamare il time out sul 23-24. Si rientra in campo e dopo l’attacco di Parodi difeso, la palla torna nel campo di Cuneo, dove Codarin si fa trovare pronto e la chiude 23-25.

    Al termine della partita Coach Giaccardi: “I ragazzi attendevano questa vittoria. Oggi sono contento perché è stato proprio il voler dimostrare che non basta veder arrivare Cuneo sul proprio campo per sapere di avere punti regalati, ma bisogna sudarseli. Abbiamo elevato maggiormente il livello della battuta e anche nella fase muro/difesa abbiamo fatto un passo avanti nel credere nel sistema su cui stiamo lavorando da un po’“.

    Consar RCM Ravenna – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (20-25, 22-25, 23-25)Consar RCM Ravenna: Mancini 4, Orioli 6, Arasomwan 4, Bovolenta 14, Ngapeth 7, Ceban 5, Orto 0, Goi (L), Monopoli 0, Pinali 4. N.E. Chiella, Truocchio, Tomassini. All. Bonitta.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 3, Botto 15, Sighinolfi 5, Santangelo 19, Parodi 8, Codarin 7, Bisotto (L), Chiapello 1, Lanciani 0. N.E. Lilli, Kopfli, Cardona Abreu, Esposito. All. Giaccardi.Arbitri: Cavalieri, Serafin.Note – durata set: 26′, 30′, 31′; tot: 87′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia si arrende in casa a Porto Viro in tre set

    Di Redazione

    Reggio Emilia contro Porto Viro è lo scontro decisivo per il morale dei giallorossi. Mentre i padroni di casa arrivano da un pesante 3-2 contro Grottazzolina, gli ospiti si portano dietro una vittoria per 3-0 contro la seconda della classe Bergamo. A trionfare sotto la propria curva però è la Delta Group Porto Viro che chiude l’incontro per 0-3.

    Cronaca.Entrano in campo le due formazioni con Garnica e l’opposto Krzysiek; gli schiacciatori dell’incontro sono Pierotti e Sette, al centro Erati e Sperandio, il libero è Russo. Cantagalli L. sceglie il solito sestetto +1: Sperotto e Cantagalli D. sulla diagonale principale; Perotto e Mariano come ricevitori martello, Caciagli e Volpe che girano in prima linea per il libero Cantagalli M.

    Inizio movimentato per la Conad che da subito vede in vantaggio gli ospiti (5-7). Ace di Volpe (8-9). Va in rete il servizio di Cantagalli D. e la Delta Group si prende due punti di vantaggio (12-14). Krzysiek gioca sulle mani di Caciagli e Mariano che mandano out il pallone, lasciando allungare Porto Viro (13-18). Mariano cerca di stringere il gap con una diagonale da posto 4 (17-21). Sette conquista il primo set point per i suoi (17-24), ma l’ace di Caciagli lo annulla (18-24). Ci pensa Erati in primo tempo a chiudere il primo set (18-25).

    Secondo set con Santambrogio e Meschiari in campo per Sperotto e Perotto; la combo sembra funzionare: Meschiari riceve e poi Santambrogio lo chiama ad attaccare (1-0). Ace di Caciagli (2-1). Mariano a tutto braccio fa scivolare la sfera sulla difesa nerofuxia (6-6). Una serie di errori da parte di Volley Tricolore e qualche decisione arbitrale che fa discutere le tribune, portano gli ospiti a doppiare i giallorossi (7-14). Ace di Caciagli (9-15). Suraci, salito per Cantagalli D., conclude un’azione infinita insaccando la palla nel muro avversario (12-16). Questa sera Garnica sembra sfruttare molto i suoi centrali, ma Volpe capisce l’intento e regala un monster block al suo pubblico (15-18). Settimo tempo di Caciagli dritto in campo (18-22). Set point per Porto Viro che Garnica sfrutta per alzare il primo tempo vincente a Sperandio (22-25).

    Terzo set che inizia in parità (3-3). Muro di Mariano e break di vantaggio Reggiano (5-3). Ace di Mariano, Reggio allunga (8-4). Tiene il vantaggio la compagine di Cantagalli L. grazie all’errore in attacco di Sette (11-7). I veneti riescono a recuperare piazzando bene il loro muro (15-15). Scavalcano i nerofuxia (16-19). Accorcia prima Suraci con un ace (18-19) e poi l’errore di Krzysiek manda le squadre in parità (19-19). Set point per Porto Viro che chiude a muro su Meschiari (20-24), per poi murare il pallonetto di Suraci e finire 0-3 la partita (20-25). 

    Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Mariano 4, Caciagli 8, Cantagalli D. 3, Perotto 1, Volpe 4, Mian 0, Cantagalli M. (L), Meschiari 3, Suraci 9, Santambrogio 0, Elia 0. N.E. Torchia, Bucciarelli. All. Cantagalli.Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Pierotti 10, Sperandio 7, Krzysiek 21, Sette 6, Erati 9, Russo (L), Vedovotto 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Iervolino, Bellei, Maccarone, Barone. All. Battocchio.Arbitri: Usai, Salvati.Note – durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, i risultati della quinta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Quinta giornata di ritorno per il campionato maschile di Serie A2. Dopo la vittoria a sorpresa del fanalino di coda Motta sul campo di Grottazzolina nell’anticipo del sabato, nel pomeriggio di domenica arrivano l’ennesimo successo pieno della capolista Vibo Valentia e quelli in trasferta di Cuneo e Porto Viro. Di seguito tutti i risultati di giornata e la classifica.

    I RISULTATI DELLA 5° GIORNATA DI RITORNO

    Videx Yuasa Grottazzolina – HRK Motta di Livenza  1-3 (15-25, 25-17, 27-29, 23-25) – giocata sab 28/01Pool Libertas Cantù – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 25-23)Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)Consar RCM Ravenna – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (20-25, 22-25, 23-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-20, 25-18, 25-17)Agnelli Tipiesse Bergamo – BCC Castellana Grotte 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 17-25)Kemas Lamipel Santa Croce – Consoli McDonald’s Brescia ore 19.00

    Classifica Serie A2 Credem Banca (aggiornata in tempo reale)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 36, Delta Group Porto Viro 31, Kemas Lamipel Santa Croce 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 28, Tinet Prata di Pordenone 28, Pool Libertas Cantù 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 11. LEGGI TUTTO

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    Prima gioia del 2023 per Cantù, Lagonegro superata in quattro set

    Di Redazione

    Il Pool Libertas Cantù conquista la sua prima vittoria del 2023 battendo per 3-1 la Cave del Sole Lagonegro. Una partita combattuta per lunghi tratti, che i canturini sono stati bravi a chiudere nei momenti decisivi.

    Sestetti.Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, e Luca Butti libero. Coach Mario Barbiero risponde con Marco Izzo in cabina di regia, Wagner Pereira da Silva opposto, la new entry Jakub Urbanowicz e Marco Rocco Panciocco in banda, Paolo Bonola e Andrea Orlando Bosardini al centro, e Omar El Moudden libero.

    Cronaca.A inizio primo set il Pool Libertas prova a scappare con due pipe di Preti e un ace di Alberini (3-0). La Cave del Sole, però, ribalta subito la situazione, chiudendo con un ace di Pancciocco un parziale di 5-1 (4-5). Da quel momento Lagonegro prende il largo guidata da Urbanowicz (5-7, 6-9, 8-12). Orlando Boscardini mura Ottaviani e Coach Denora vuole parlarci su (9-14). E’ lo strappo decisivo: i lucani resistono ai tentativi di rimonta dei canturini, che arrivano anche a -2 (14-16). Gli ospiti ri-allungano con due muri di Wagner su Ottaviani (16-22), e chiudono grazie a una battuta lunga di Monguzzi (20-25).

    Nel secondo set il Pool Libertas entra in campo con un piglio diverso, e si porta subito avanti (3-0). Alberini attacca un pallone vagante, e Cantù va a +4 (7-3). Gamba mette a terra la palla del +5 interno (10-5), ma Panciocco e Wagner guidano la rimonta della Cave del Sole. Un errore in ricostruzione, e Coach Denora vuole parlarci su (10-9). Al rientro in campo i canturini riprendono il bandolo della matassa, e Coach Barbiero ferma tutto (13-9). I lombardi non perdono il filo del gioco, e si portano a +6 con Ottaviani (15-9). E’ lo strappo decisivo: Lagonegro lotta ma non riesce a recuperare lo svantaggio. Chiude un attacco out di Wagner (25-18).

    A inizio terzo set il Pool Libertas prova a scappare (4-2), ma un ace di Urbanowicz mette il punteggio in parità a quota 4. Si prosegue con le squadre in perfetto equilibrio fino al turno al servizio di Panciocco, che mette in difficoltà la ricezione canturina e permette alla Cave del Sole di allungare (7-10). Un attacco fuori di Orlando Boscardini, e Cantù torna a -1 (9-10). Gamba ricambia il favore due volte consecutive, e Lagonegro scappa (9-13). Un ace di Ottaviani e i padroni di casa tornano sotto (11-13), ma due errori consecutivi convincono Coach Denora a fermare il gioco (11-15). Un errore in ricostruzione dei lucani, e Coach Barbiero ferma tutto (13-15). Un attacco out di Aguenier ed è nuovo +4 esterno (13-17). Gamba si carica la quadra sulle spalle, e Ottaviani piazza l’attacco del sorpasso al termine di un parziale di 6-1 (19-18). Gli ospiti, però, non stanno a guardare e ribattono colpo su colpo. Monguzzi mura prima Wagner poi Urbanowicz, e Coach Barbiero ferma il gioco (23-21). E’ lo strappo decisivo: un attacco di Preti permette ai suoi di vincere il parziale (25-23).

    A inizio quarto set la Cave del Sole va subito avanti con un ace di Orlando Boscardini (0-3), ma Gamba guida i suoi al parziale di 6-1 che ribalta la situazione (6-4). Wagner mura Gamba, ed è parità a quota 6. L’opposto canturino piazza l’attacco del nuovo doppio vantaggio per i suoi, e Coach Barbiero ferma il gioco (9-7). E’ sempre lui ad attaccare out la palla del 10 pari. Monguzzi attacca out, e Lagonegro va a +2 (12-14). Orlando Boscardini mura Ottaviani, e Coach Denora vuole parlarci su (15-18). Wagner porta il vantaggio esterno a +4 (15-19). Sembra essere lo strappo decisivo, ma il turno al servizio di Aguenier propizia il parziale di 5-0 che ribalta di nuovo tutto (20-19). Ottaviani e Gamba portano Cantù sul +2, e Coach Barbiero ferma tutto (22-20). E’ lo strappo decisivo: Gamba continua a martellare, ed è lui a mettere a terra la palla della vittoria (25-23). 

    Queste le parole di Coach Francesco Denora a fine partita: “Questa vittoria ci voleva, perché per le prestazioni che avevamo offerto abbiamo raccolto poco. Oggi magari abbiamo raccolto più punti di quello che meritavamo, se devo essere onesto. Siamo stati bravi a capire i momenti in cui bisognava sbagliare poco, e a fare una gara di sofferenza. Ci è mancata però un po’ di costanza”.

    Pool Libertas Cantù – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 25-23)Pool Libertas Cantù: Alberini 8, Ottaviani 14, Monguzzi 10, Gamba 20, Preti 11, Aguenier 6, Butti (L), Compagnoni 0. N.E. Picchio, Galliani, Gianotti, Mazza. All. Denora.Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 3, Urbanowicz 12, Bonola 2, Pereira Da Silva 27, Panciocco 9, Orlando Boscardini 7, El Moudden (L), Armenante 0, Biasotto M. 0, Mastrangelo 0. N.E. Di Carlo, Biasotto M. M., Azaz El Saidy. All. Barbiero.Arbitri: Ciaccio, Marotta.Note – durata set: 28′, 27′, 34′, 31′; tot: 120′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO