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    Vibo festeggia con il suo pubblico: “Grande attaccamento alla squadra”

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Vibo Valentia si gode il sapore dolce della vittoria nel day after della semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Bergamo, al termine di 105 minuti di aspra battaglia. Un match a dir poco intenso e avvincente, con le due squadre che hanno lottato dal primo all’ultimo pallone dei tre parziali. E l’appuntamento di mercoledì è stato l’occasione per accendere l’entusiasmo del pubblico delle grandi occasioni, mai così numeroso da diverse stagioni.

    L’ultima cornice di pubblico di rilievo per i colori giallorossi risale alla stagione 2018-2019, alla nona giornata di andata di Superlega, quando nello storico PalaCalafiore di Reggio Calabria la Tonno Callipo fu sconfitta per 0-3 dalla Azimut Leo Shoes Modena di Velasco davanti a 3457 spettatori. In semifinale, però, è stato nuovamente spettacolo in campo e fuori, con gli spalti del “PalaMaiata” gremiti da tanti giovani sostenitori, ma anche numerose associazioni del territorio e diverse società sportive provenienti da tutta la Calabria.

    Visibilmente emozionato il massimo dirigente della società giallorossa Pippo Callipo dopo il sofferto successo: “Sono soddisfatto per due motivi: naturalmente per il risultato ottenuto con carattere dai miei ragazzi e, poi, per l’attaccamento alla squadra che il pubblico ha dimostrato in questa  occasione. Ho visto che i vibonesi e i calabresi hanno vissuto con grande trasporto emotivo la partita, sono venuti numerosi a sostenerci. Il palazzetto era quasi pieno. Con estrema sincerità credo sia molto gratificante riuscire a coinvolgere la gente, in quanto sono convinto che questa squadra non è un affare mio personale o familiare, oppure aziendale. È qualcosa che appartiene al territorio“.

    “Stasera – ha continuato Callipo – abbiamo sentito la spontaneità con la quale in tantissimi hanno deciso di essere presenti per questa importantissima gara di semifinale contro Bergamo. La squadra nei momenti topici ha saputo, come suol dirsi, gettare il cuore oltre l’ostacolo, restando attenta, lucida e concreta nel rush finali dei tre parziali, portando a casa una vittoria non semplice contro un avversario certamente ambizioso e attrezzato“.

    Ora testa all’atto conclusivo della manifestazione e un invito al pubblico: “I nostri giocatori hanno le qualità tecniche, agonistiche e caratteriali per regalarci tante altre soddisfazioni nel prosieguo della stagione, cosi come hanno fatto nella sfida di semifinale contro Bergamo. La finale sarà un appuntamento importante per ritrovarci nuovamente tutti uniti al palazzetto“.

    Sulla stessa lunghezza d’onda si esprime il capitano Santiago Orduna, premiato dalla giuria di giornalisti come migliore giocatore della serata: “È stata una partita molto intensa e spumeggiante, che ci ha consentito con pieno merito di raggiungere uno dei tre obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Mi aspettavo di vedere tanto pubblico, ma non di vedere il palazzetto così pieno e caloroso. Il nostro auspicio è quello di poter rivedere questa cornice di pubblico anche nei prossimi eventi, Play Off compresi, perché solo siamo tutti uniti e coesi, si possono raccogliere buoni frutti“.

    Contro Bergamo è stato il collettivo a fare la differenza: “Siamo stati molto bravi a non mollare la presa anche quando siamo stati sotto di due-tre punti, come è successo sia nel primo che nel secondo set, oppure quando loro sono riusciti a restare aggrappati alla contesa nel finale del terzo parziale. Credi che questa sera, dobbiamo essere pienamente soddisfatti, perché anche in situazioni di difficoltà abbiamo continuato a giocare con grande concentrazione e determinazione. È stato bello e costruttivo affrontare i momenti difficili tutti insieme“.

    Il pensiero del capitano giallorosso è rivolto al prossimo impegno in campionato a Casnate con Bernate contro il Pool Libertas Cantù: “Domenica abbiamo un impegno di probante di campionato con Cantù e da dopodomani ci rimetteremo a lavoro per proseguire il nostro trend positivo in modo da consolidare il nostro primato in vetta alla classifica generale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: gioia grande per Castellana Grotte, Cantù battuta 3-1

    Di Redazione

    La Bcc Castellana Grotte è in finale di Coppa Italia A2 per la seconda volta nella sua storia. La formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-21) la Pool Libertas Cantù nella semifinale della Del Monte Coppa Italia A2. È un meraviglioso mercoledì di sport e pallavolo al Pala Grotte: Castellana domina per lunghi tratti contro un Cantù che non ha mai mollato e riesce a regalarsi il primo traguardo della stagione.

    Sarà così Vibo Valentia – Castellana Grotte l’atto conclusivo della Del Monte Coppa Italia A2 edizione 2022/2023: nell’altra semifinale, infatti, la Tonno Callipo Calabria ha sconfitto per 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo prendendosi la card per la finale del prossimo 5 febbraio. Si giocherà proprio in Calabria in virtù del primo posto conquistato dai giallorossi al termine del girone di andata della serie A2.

    Contro Cantù, invece, arriva la sesta vittoria consecutiva interna al termine di una eccellente prestazione corale. Vanno in quattro in doppia cifra (Theo Lopes 20 è il top scorer del match, Di Silvestre 17, Tiozzo 14 e Presta 10 gli altri), ma in evidenza ci va anche Andrea Marchisio con percentuali da 86% di positive e 36% di perfette. Nell’economia della gara pesano anche gli 8 ace di squadra per la Bcc (3 Di Silvestre, 2 Tiozzo e Theo) e i 4 muri di Presta (7 in totale quelli di squadra).

    Cronaca.Coach Cannestracci conferma la Bcc Castellana delle ultime uscite: Jukoski regista, Theo Lopes opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero. Coach Denora Caporusso risponde con un Cantù che schiera Alberini palleggiatore, Gamba opposto, l’ex Ottaviani e Preti schiacciatori, Monguzzi e Aguenier al centro, Butti libero.In avvio tre di Preti e tre di Di Silvestre (con due ace in fila): 4-3. Il tentativo di allungo Bcc lo firma proprio il 9 gialloblù: a muro (8-6), altri due di fila (11-8) e un altro ace (13-10). Il muro di Presta vale un altro break (15-11), Di Silvestre in block out anche da posto 2: 17-13. Cantù non crolla: resta nel set con tre di Gamba (18-16 prima e 19-18 poi) e trova il 21-21 con due di Ottaviani. Il finale, però, è di nuovo Bcc: due di Presta per il 24-22 e il muro di Tiozzo per il 25-22.

    Due muri Cantù e un ace di Theo: si parte dal 2-2.  Il brasiliano ne mette altri due per il 6-6. Tiozzo firma il primo break con due ace consecutivi (9-7), un altro parziale arriva di nuovo dai 9 metri con Theo: 13-9. Cantù perde qualche certezza, Denora Caporusso chiama tempo sul 17-12. Riesce tutto, invece, alla Bcc: difesa monstre e pipe di Tiozzo per il 19-14, primo tempo e muro di Zamagni, difesa di Theo e altra pipe di Tiozzo per il 23-16. Di nuovo Zamagni e Tiozzo per il 25-19.

    Di Silvestre e Presta per una Bcc subito aggressiva al debutto del terzo: 5-3. Cantù reagisce con il muro di Monguzzi (7-8) e con l’ace di Gamba (10-11). Le difese allungano gli scambi, Ottaviani pizzica la linea per l’11-13, Cannestracci chiama il primo time out del match. Fatica a reagire la Bcc, Cantù passa ancora con Preti e l’ace fortunato di Monguzzi: 15-21. Alberini e Aguenier trovano due muri preziosi (16-22). Castellana non trova più spunti, la Pool Libertas chiude il 19-25 con Aguenier e Ottaviani.

    Il Pala Grotte alza da subito i decibel: Di Silvestre e Theo per il 7-4. Cantù non si scompone e trova il 9-10 con due errori in attacco della Bcc e con l’ace di Ottaviani. Theo e Tiozzo per il break Castellana (13-10), due di Preti per il rientro Cantù: 15-14. Di Silvestre e Theo in block out per il 17-14, di nuovo Di Silvestre per il 19-16. Ottaviani e Preti tengono la Pool Libertas nel match (21-19), poi c’è Theo nel momento giusto (23-20) e il finale è una meraviglia di Di Silvestre: 25-21.

    BCC Castellana Grotte–Pool Libertas Cantù 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-21)BCC Castellana Grotte: Jukoski 0, Tiozzo 14, Presta 10, Lopes Nery 20, Di Silvestre 17, Zamagni 7, Longo 0, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Cattaneo 0, Carelli 1. N.E. De Santis, Sportelli. All. Cannestracci.Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 10, Monguzzi 8, Gamba 14, Preti 14, Aguenier 7, Butti (L), Compagnoni 0, Gianotti 0, Galliani 0. N.E. Picchio, Mazza. All. Denora.Arbitri: Cavalieri, Colucci.Note – durata set: 30′, 27′, 26′, 28′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, spettacolo al PalaMaiata: Bergamo strappa applausi, ma in finale ci va Vibo

    Di Redazione

    Vibo Valentia va, l’Agnelli Tipiesse si ferma per la seconda volta consecutiva in semifinale di Coppa Italia. Ma stavolta a testa altissima, facendo tremare il fortino del PalaMaiata. Sono però i dettagli e la freddezza a far sorridere i calabresi che vincono senza lasciare un set. A Cominetti e compagni non è bastato un ottimo Cargioli (10 palloni a terra, 2 muri e 70% in attacco) in una serata in cui non si può rimproverare nulla. Se non, appunto, quello 0,1% che in questo genere di incroci può risultare determinante, o fatale.

    Anche perché i primi due parziali diventano, in pratica, l’uno la fotocopia dell’altro. Con Bergamo che mette sul taraflex tutto quello che ha, se la gioca alla pari e a tratti perfino meglio. In queste circostanze però il cinismo dev’essere il classico uomo in più, quello che tuttavia difetta nel momento clou. Con il fattore Orduna dai nove metri a vestirsi da discriminante.

    Cronaca.L’Agnelli Tipiesse scappa con un ace di Copelli (17-19) e viaggia fino al 19-23 con gli attaccanti di palla alta in evidenza. Questo è il frangente in cui entra in scena l’ex regista di Monza al servizio: 5-0 e Vibo che dal rischio di 0-1 inizia il valzer dei set-ball. Saranno ben otto quelli per i padroni di casa contro i due degli ospiti (28-29 e 29-30).

    Si riparte con canovaccio pressoché analogo, soprattutto perché Bergamo si rialza subito dopo l’iniziale 6-2. Il parziale 3-8 vale la freccia, inserita da un ace di Jovanovic ed un nuovo periodo sul filo. I rossoblù recuperano da 18-15 a 19-21, con Padura Diaz che fa e disfa in un attimo fino a quando in battuta si presenta nuovamente Orduna che prende per mano i suoi. Altro cambio di passo (5-1) e set che si chiude con una battuta dell’opposto italo-cubano fuori di un soffio.

    Con il doppio vantaggio in tasca, il clima rovente, l’ex Terpin in stato di grazia (14 punti, 52%) e Candellaro che incide a muro, i ragazzi di Graziosi non arretrano di un centimetro. Neppure a – 5, ma il possibile – 1 viene cancellato da Candellaro quando ferma Padura Diaz mentre Mijailovic sbarra la strada del potenziale 23-23 a capitan Cominetti. E’ il pallone che, di fatto, chiude i giochi. Lasciando in dote, al contempo, due certezze: Vibo è la fuoriserie e mantiene fede a pronostico e blasone, ma Bergamo torna a casa con una prestazione di livello sulla quale far ripartire il campionato già da domenica a Porto Viro.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (34-32, 25-23, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 3, Terpin 12, Candellaro 7, Buchegger 18, Mijailovic 12, Tondo 10, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 9, Cargioli 10, Padura Diaz 14, Cominetti 13, Copelli 7, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Mazzon 0. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Graziosi.Arbitri: Salvati, Armandola.Note – durata set: 37′, 35′, 33′; tot: 105′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mario Barbiero: “Contro Cuneo una tappa importante della scalata verso la salvezza”

    Di Redazione

    La rincorsa della Cave del Sole Lagonegro alla salvezza ha subito un brusco stop nella gara di sabato scorso contro la BCC Castellana Grotte, che si è imposta in tre set sui lucani. L’allenatore Mario Barbiero commenta così la sconfitta: “È stata una partita molto difficile e dura. Castellana è una squadra molto competitiva e ha giocato un’ottima pallavolo nella partita. Noi siamo stati in partita per tutti e tre i set fino a 18-19 punti, poi la maggior varietà di gioco di Castellana ha fatto la differenza. Castellana ha meritato ampiamente la vittoria, ma noi sicuramente qualcosina in più avremmo dovuto fare, soprattutto nella parte finale dei set. Continueremo a lottare, sapevamo che era una partita difficile, però adesso dobbiamo guardare avanti e pensare al futuro“.

    Riprese le attività, la squadra ora è al lavoro per il prossimo impegno casalingo contro la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo al Palasport di Villa D’Agri: “La partita di domenica prossima – sottolinea Barbiero – è uno scontro diretto, anche se Cuneo è davanti a noi di un po’ di punti. È un match importante, ma è una partita che nasconde tante difficoltà, perché Cuneo è una squadra ottimamente attrezzata che ha nel suo organico nel suo roster atleti di altissimo livello che hanno fatto la storia della pallavolo italiana“.

    “Cuneo arriverà a Villa D’Agri con l’intenzione di portare a casa l’intera posta – dice l’allenatore di Lagonegro – ma noi non siamo di questa idea, vogliamo combattere fino alla fine, cercando di giocare questa partita a viso aperto e provando fino alla fine di portare a casa questa vittoria. Un risultato che ci consentirebbe di respirare un pochino e di continuare la nostra scalata verso la salvezza“. 

    La gara si giocherà domenica 22 gennaio a partire dalle 19, con diretta streaming su Volleyball TV e biglietti disponibili su diyticket.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sulla strada di Vibo c’è Bergamo: “La partita più importante finora”

    Di Redazione

    A poco meno di 72 ore dall’ultimo successo ottenuto al PalaMaiata contro una combattiva e mai doma Brescia, la Tonno Callipo Vibo Valentia strizza l’occhio alla sua ennesima finale nella 26esima edizione della Del Monte Coppa Italia Serie A2: cercherà di conquistarla nella sfida interna di mercoledì 18 gennaio, con inizio alle 20, contro gli agguerriti rivali della Agnelli Tipiesse Bergamo. In caso di vittoria, la Tonno Callipo diventerà l’unica squadra ad aver ottenuto 6 qualificazioni alla finale (tre vinte) su 7 partecipazioni.

    Numeri alla mano, del resto, si affronteranno le due squadre che nel corso della storia hanno vinto di più questo prestigioso trofeo: ai tre successi di Vibo si aggiungono le due vittorie di Bergamo, che ha raggiunto per altre due volte la finale e, come la Tonno Callipo, per 6 volte è arrivata in semifinale (nel caso degli orobici, consecutivamente). Tuttavia, le due formazioni non si sono mai incontrate in questa competizione.

    Alla vigilia del penultimo atto della Coppa Italia di categoria, è il capitano Santiago Orduna ad alzare a livelli massimali la soglia della concentrazione della squadra giallorossa: “Veniamo da un periodo proficuo in cui, oltre ai buoni risultati, abbiamo dimostrato di essere cresciuti come gruppo e di essere una squadra che in campo funziona bene. Tutti siamo stati indispensabili e tutti abbiamo espresso il nostro valore. Dopo le vittorie di Lagonegro, Cuneo, Grottazzolina e l’ultima in casa con Brescia abbiamo fatto un salto di qualità, per cui a questa semifinale, arriviamo con una mentalità positiva. Sicuramente è la partita più importante di quelle disputate finora, in quanto ci potrebbe permettere di raggiungere un primo obiettivo stagionale, cioè centrale la finale di Coppa Italia“.

    Orduna è orgoglioso del percorso compiuto fino ad ora dalla sua squadra, in cui ripone grande fiducia: “Abbiamo le idee chiare. Siamo un gruppo determinato, unito, ancora più consapevole dei propri mezzi e pronto ad alzare l’asticella. Ci sono ancora margini di crescita“. A Vibo Valentia arriverà una delle tre squadre che in regular season ha sconfitto la Callipo: “Affronteremo un avversario agguerrito che ha piena fiducia in sé. Meritata la vittoria che hanno ottenuto in campionato contro di noi. Adesso ci aspettiamo di giocare una partita molto intensa sia dal punto di vista fisico che mentale. Ci vorrà molta concentrazione in campo“.

    Sui punti di forza degli orobici il capitano giallorosso aggiunge: “I loro schiacciatori e l’esperienza di tutta la squadra. Sarà una battaglia da combattere dal primo all’ultimo punto. Speriamo di regalare un bello spettacolo di sano agonismo per i nostri fedelissimi tifosi, che con il loro sostegno ed il loro calore devono darci la giusta carica sul taraflex. Tutti noi ci aspettiamo davvero di vedere un pubblico numeroso, carico di energia ed entusiasmo, che dovrà essere il nostro valore aggiunto“.

    La sesta finale di Coppa è dietro l’angolo, con una ghiotta opportunità di giocarsi l’atto conclusivo in casa: “Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita. Ai miei compagni di squadra mi sento solo di dire che dobbiamo andare in campo a lottare, a soffrire e gioire insieme. Dobbiamo essere pronti a combattere senza risparmiarci mai“.

    Sono tre gli ex della sfida, tutti in forza alla formazione giallorossa: il martello trentino Michele Fedrizzi, a Bergamo nel 2020-2021, l’altro posto 4 Jernej Terpin, con la compagine orobica nel biennio 2020-2022, e il regista abruzzese Lorenzo Piazza, che ha militato con la compagine lombarda nella prima parte del campionato 2016-2017.

    Gli arbitri della sfida saranno Serena Salvati di Palestrina (Roma) e Cesare Armandola di Pavia. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Bergamo ci crede e Held avverte Vibo: “Vogliamo la finale”

    Di Redazione

    Cinque trofei e quattro medaglie d’argento. Vibo Valentia e Bergamo, lo dice la storia, sono due realtà abituate a dare del “tu” alla Del Monte Coppa Italia. Lo scontro che per blasone, prestigio e valori sarebbe potuto essere una finalissima varrà invece per una delle due la prosecuzione del percorso verso la conquista del trofeo.

    Mercoledì alle 20.00 al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse proverà ad estromettere dalla competizione la favoritissima Tonno Callipo, fermandone la corsa come già avvenuto in campionato il 17 dicembre scorso: al PalaIntred da 0-2 a 3-2. La compagine allenata da Douglas è attualmente a + 9 in classifica (38 punti contro 27), prima contro quarta ovvero le stesse posizioni occupate dalle contendenti al giro di boa. Basta scorrere l’albo d’oro peraltro per dare ancor più prestigio alla super sfida.

    I calabresi hanno scritto il proprio nome per tre volte vincendo altrettanti tie-break: nel 2002/2003 su Lamezia con il ds Vito Insalata in campo (che poi avrebbe vinto il torneo di A2 proprio con la Tonno Callipo), nel 2014/2015 piegando il Volley Potentino di coach Gianluca Graziosi e l’anno successivo spuntandola su Sora; dall’altra parte della rete, trionfi nel biennio con il mix di A2 e A3 su Brescia nel 2020 e su Porto Viro nel 2021.

    Due ciascuno, invece, i secondi posti: padroni di casa superati da Verona nel 2004 e nel 2008, ospiti da Civita Castellana e Piacenza nel 2018 e nel 2019. Nei quarti, il 29 dicembre, Vibo ha eliminato Cuneo, finalista dell’ultima edizione con un secco 3-0 e Bergamo ha fatto altrettanto liquidando Grottazzolina. L’ultima a mettere in bacheca la Coppa Italia, nel 2022, è stata Reggio Emilia trascinata da Roberto Cominetti (Mvp dell’atto conclusivo) e da Tim Held.

    “Il bello della Coppa Italia – spiega lo schiacciatore classe 1998 – è che ogni stagione è differente da quella precedente. Lo scorso anno con Reggio Emilia abbiamo affrontato le avversarie con umiltà e braccio libero, due cardini indispensabili anche per affrontare Vibo. Loro sono la compagine da battere, noi siamo diversi rispetto alla prima parte di stagione. Lo abbiamo mostrato anche domenica con Ravenna perché, pur senza esprimere una pallavolo eccellente sul piano tecnico, siamo riusciti a far emergere il nostro carattere e a ribaltare, nel terzo set, una situazione che sembrava compromessa. Domani dunque faremo di tutto per mettere in campo queste caratteristiche. L’importante è dare tutto per coronare il sogno della finale”.

    Un flash anche da capitan Cominetti: “A Vibo sarà un inferno. Conosco un solo modo per uscirne: centimetro dopo centimetro e con la capacità di soffrire. Anche perché in Coppa non conta il punteggio, ma unicamente passare il turno. Ed è ciò che proveremo a fare fino all’ultimo pallone”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte, in semifinale c’è Cantù: “Dovremo giocare a un’altra velocità”

    Di Redazione

    Vigilia di una sfida a suo modo storica per la BCC Castellana Grotte, che si prepara a giocare la semifinale della Del Monte Coppa Italia A2: mercoledì 18 gennaio, alle 20.30, il Pala Grotte di Castellana ospita il penultimo atto della competizione di Lega. Avversaria della formazione allenata da Jorge Cannestracci sarà la Pool Libertas Cantù: in palio, in gara secca, l’accesso alla finale in programma il prossimo 5 febbraio in casa della formazione meglio classificata al termine del girone di andata.

    Da una parte la Bcc Castellana Grotte che torna in semifinale dopo quasi 11 anni (il 3 marzo del 2012 nella Final Four di Andria vittoria per 3-2 su Perugia) e dopo aver battuto nei quarti, proprio al Pala Grotte, lo scorso 28 dicembre, Porto Viro. Dall’altra la Pool Libertas Cantù, alla prima assoluta in semifinale di Coppa Italia A2, dopo aver sconfitto nei quarti a fine 2022 in casa Santa Croce.

    Castellana è reduce da cinque vittorie di fila in casa (Santa Croce, Porto Viro, Grottazzolina e Lagonegro in campionato e Porto Viro in Coppa Italia). Cantù, invece, escluso il successo in Coppa Italia, ha perso le ultime tre sfide di campionato contro Bergamo, Santa Croce e Cuneo. Numeri a parte, però, i lombardi restano squadra insidiosissima e di valore, potendo contare su un roster qualitativamente notevole, mix di giocatori di grande esperienza e talenti di sicuro futuro. Ne è conferma il settimo posto in campionato, a soli sei punti dal podio, e la stessa gara di andata vinta da Cantù per 1-3.

    “Contro Lagonegro siamo stati bravi a riscattarci dopo il ko di Ravenna – ha commentato coach Cannestracci – non era scontato, perché dopo un periodo molto positivo, una sconfitta rischia di restarti nella testa e nei muscoli. Invece siamo stati bravi a riprenderci immediatamente e a conquistare una vittoria che ci ha dato tre punti importanti ed entusiasmo in vista della semifinale. Con Cantù, però, dovremo fare qualcosa in più, mantenendo alta la concentrazione e giocando ad un’altra velocità. Sia per il livello della squadra avversaria che per il valore dell’appuntamento che ci apprestiamo a vivere“.

    L’impegno infrasettimanale di Coppa è anche occasione per fare il punto sulla stagione gialloblù: “Ad inizio anno ci eravamo prefissati di arrivare il più in alto possibile e di andare il più avanti possibile – ha continuato Cannestracci – per questo non guardiamo né alla classifica della serie A2 né al tabellone della Coppa, ma pensiamo partita dopo partita, giorno dopo giorno. Mercoledì è un appuntamento importante. Dopo qualche difficoltà iniziale in casa, ci auguriamo di poter dare seguito agli ottimi risultati conquistati al Pala Grotte e confidiamo ancora una volta nel supporto del nostro pubblico, sempre meraviglioso“.

    Tra Castellana e Cantù non ci sono precedenti per quanto riguarda la Coppa Italia. La sfida, invece, si è giocata in serie A2 nove volte con 8 vittorie castellanesi e 1 successo canturino (arrivato peraltro proprio nell’ultimo incrocio giocato a novembre 2022 al Pala Grotte). Capitan Nicola Tiozzo (a Cantù nel 2015/2016) e Giuseppe Ottaviani (a Castellana nel 2020/2021) sono gli ex della gara.

    Saranno Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme (Cz) e Marco Colucci di Matera i fischietti del match. Il primo ha già arbitrato la New Mater quest’anno al Pala Grotte nella vittoria con Brescia, il secondo sarà alla terza direzione con i gialloblù dopo le vittorie di Lagonegro e in casa con Porto Viro, in campionato. Il biglietto per l’accesso alla gara tra Castellana e Cantù (costo 10 euro) è acquistabile online sulla piattaforma diyticket.it o presso la biglietteria dello stesso Pala Grotte, aperta mercoledì a partire dalle ore 18.30.

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    Grottazzolina si mangia le mani, Ortenzi: “Avremmo meritato di andare a punti”

    Di Redazione

    Un match che lascia inevitabilmente l’amaro in bocca. Si poteva fare qualcosa di più, si poteva ottenere qualcosa di più. Nonostante un avvio complicato, la Videx Yuasa aveva costruito i giusti presupposti per strappare punti a Coscione e compagni: la non semplice reazione dopo un secondo set scivolato via sul più bello fino al finale del quarto raggiunto con due jolly a disposizione per centrare il tiebreak. Santa Croce ha fatto la sua gara, ponendosi in posizione privilegiata con un ottimo approccio ed una migliore gestione dei palloni più pesanti: si è materializzata così la terza vittoria consecutiva (fanno nove nelle ultime undici partite) che rafforza ulteriormente il terzo posto in classifica. 

    Se Breuning conferma la propria leadership sul palco dei migliori attaccanti della serie A2 (25 punti, 400 stagionali), dall’altro lato della rete la prestazione di Maiocchi merita certamente tutti gli onori del caso (22 punti, 73% in attacco, di cui 1 ace e 2 muri vincenti). Buona anche la prova di Hanzic, chiamato in causa dopo i problemi fisici di capitan Colli ed autore di 11 segnature in poco più di due set disputati. Dall’altro lato della rete Bonacic ha tenuto botta con 15 palloni messi a terra (fanno 1207 in carriera) ed un 61% di positività offensiva (l’altro record di giornata lo centra Vecchi, le 8 segnature del PalaParenti portano il capitano grottese alla suggestiva quota di 2202 punti in serie A). Sono invece 17 quelli siglati da Motzo, compreso l’ace decisivo nel quarto set, insidiato da uno score altrettanto importante di Truocchio. Il centrale toscano ha chiuso la gara con 14 punti all’attivo ed un 63% di efficacia. Sponda Grottazzolina, con Focosi a sostituire Cubito dal secondo set in avanti, ancora maggiore è stata la percentuale di Bartolucci (71%) al netto però di circa un terzo dei palloni attaccati rispetto all’omologo biancorosso (7 a 19, per un totale di 8 segnature).

    “E’ stata la gara che ci aspettavamo, complicata, contro una squadra che fin da subito ha spinto tanto al servizio e tirato fuori, per un set e mezzo, dei numeri in attacco semplicemente mostruosi – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi nel post gara –. In quel frangente abbiamo avuto il merito di restare dentro la partita, ci siamo costruiti un break di tre punti nel secondo parziale ma lo abbiamo dilapidato con qualche errore di troppo, soprattutto in situazioni semplici di difesa. Nel quarto, invece, abbiamo avuto a disposizione un pallone di cambio-palla per andare al tiebreak ma purtroppo non siamo riusciti a metterlo a terra. Di contro c’è da dire che nei momenti clou Santa Croce ha sempre trovato nel servizio la chiave per portare la partita dalla sua. C’è grande rammarico perché meritavamo di andare a punti.”

    Domenica prossima si torna al PalaGrotta, sarà Reggio Emilia a far visita a Vecchi e compagni per un match, quello sì, da non sbagliare: “Non bisogna mollare di un centimetro perché questo è un campionato difficile e per salvarci dovremo dare tutto, fino alla fine – ha aggiunto il tecnico grottese –. Ora ci aspetta un ciclo importante di gare nel quale dovremo dimostrare di volere questo obiettivo a tutti i costi.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO