Di Roberto Zucca
Nel mercato invernale, il passaggio di Swan Ngapeth dalla Emma Villas Aubay Siena alla Consar RCM Ravenna è stato certamente uno degli avvenimenti di maggior rilievo. E lo è stato non solo per la cronaca dell’avvenimento, quanto per il notevole rinforzo che la Serie A2 si è garantita con le prestazioni della banda francese:
“Sono molto felice di essere arrivato a Ravenna. Marco Bonitta mi aveva cercato già da qualche anno, ma la cosa alla fine non si era concretizzata. Quando mi è arrivata la telefonata, ho detto subito di sì per diverse ragioni“.
Ovvero?
“Volevo innanzitutto ripartire da un ambiente sereno, e Ravenna lo è. Volevo giocare, e spero di trovare spazio in questa Consar RCM, anche se il livello, sia della A2, che della squadra mi ha lasciato a bocca aperta. E poi volevo cominciare ad allenarmi divertendomi. Questi ragazzi, molto giovani, mi stanno dando la possibilità di misurarmi con tutto questo. Sono molto brillanti, ambiziosi, hanno tanta voglia di fare bene. L’aria che si respira ogni volta che terminiamo l’allenamento mi piace molto“.
foto Porto Robur Costa 2030
Una delle prime volte in cui è lei ad essere l’anziano del gruppo.
“(ride, n.d.r.) Natale Monopoli viene prima di me, e poi c’è anche Riccardo Goi. Anche lavorare con loro mi fa molto piacere“.
Le chiedo di spiegare brevemente perché ad un certo punto si è parlato di lei a Milano. Ravenna non è una seconda scelta?
“No, e ne approfitto per chiarire. Ero stato contattato dall’Allianz prima dell’offerta e della chiamata di Ravenna. Purtroppo la società di Siena non ha prodotto il transfer in tempo per poter fare sì che io mi trasferissi a Milano. Ravenna non è stato un ripiego, ma una scelta voluta. Vedendo il mio mancato trasferimento alla Powervolley, mi hanno chiesto se volessi andare in A2 e ho accettato con piacere“.
Quale obiettivo si è posto?
“Dobbiamo certamente migliorare la posizione in classifica, e cercare il miglior piazzamento in chiave playoff. Possiamo poi dare fastidio a molte squadre, perché con una formazione così imprevedibile, in una serie A2 nella quale certamente Vibo è una bella gatta da pelare, ma non è imbattibile, possiamo arrivare anche noi avanti“.
Foto Emma Villas Volley
Facciamo sognare i tifosi.
“Credo che Ravenna abbia le capacità per arrivare in semifinale. Sarebbe veramente bello se ci arrivassimo“.
Gli elementi giovani emergono settimana dopo settimana. Che idea si è fatto di Bovolenta?
“Guardi, ne parlavo proprio oggi con Bruno. Dicevo che Alessandro diventerà un fenomeno. Tra tre o quattro anni, se continuerà così, diventerà uno dei giocatori italiani più forti di sempre. Ma non dimentichiamo che a Ravenna ci sono anche Orioli, Mancini, Comparoni, giovani fortissimi che migliorano di giorno in giorno“.
Mi ha citato Bruno. Non posso chiederle un commento sulla Modena e su suo fratello Earvin.
“Stanno facendo un ottimo campionato. Esattamente come a Ravenna, si è creata una bella commistione tra i più grandi, da Bruno, a Earvin, a Stankovic e Rossini, e i più giovani. Tommaso Rinaldi sta facendo molto bene ed è molto carico. La Modena di quest’anno, lo avevo anticipato a Montagnani quando eravamo entrambi a Siena, è molto ben assortita e può davvero essere sorprendente a fine stagione“.
Lei invece crede di aver trovato il suo ecosistema in A2?
“Certamente so che me la posso giocare di più rispetto alla Superlega. Ma più che un discorso di serie, io vorrei giocare in Italia ancora per molto tempo. Mi piace stare qui e proseguire per la mia strada“. LEGGI TUTTO